Autori

Ilaria Bernardi

Ilaria Bernardi è dottore di ricerca in storia dell’arte e curatrice.
Tra le sue precedenti collaborazioni, ha lavorato, tra gli altri, con Germano Celant e, al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con Carolyn Christov-Bakargiev.

Specializzata nell’arte italiana dagli anni Sessanta fino ad oggi, e al contempo attenta alla ricerca artistica internazionale (in particolare a quella del continente africano), ha curato mostre per istituzioni pubbliche come il MAECI-Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e per importanti spazi espositivi in Italia e all’estero, tra cui la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma; Palazzo delle Esposizioni e Auditorium Parco della Musica, Roma; Villa e Collezione Panza, Varese; Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, Pistoia; Magazzino Italian Art, Cold Spring, NY; IIC New York; IIC Madrid; Keyes Art Mile, Johannesburg; 6 Spin Street, Cape Town. Nelle mostre a sua cura ha sovente prestato particolare attenzione ai temi dello scambio interculturale, della condizione femminile, dell’ambiente e della comunità.
Dal 2021 è la curatrice di “Progetto Genesi. Arte e Diritti” Umani, progetto espositivo ed educativo itinerante, promosso dall’Associazione Genesi e patrocinato da MiC-Ministero della Cultura, Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Rai Per il Sociale, Università Cattolica del Sacro Cuore e FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano.
È inoltre autrice di diverse monografie focalizzate principalmente sulla storia dell’arte italiana degli anni Sessanta e Settanta tra cui “La Tartaruga. Storia di una galleria” (Postmedia books, Milano 2018); “Giulio Paolini. Opere su carta” (Prinp – Editoria d’Arte 2.0, Torino 2017); “Arte e Impresa. Omaggio a Marco Rivetti” (Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli- Torino 2017); “Vincenzo Agnetti. Testimonianza” (Gli Ori, Pistoia 2015); “Teatro delle mostre. Roma, maggio 1968” (Scalpendi editore, Milano 2014).

I suoi articoli