In occasione della nostra campagna di crowdfunding #abbiculturadite abbiamo organizzato una serata di incontro e di festa durante la quale presenteremo il primo pezzo di doppiozero su carta: un Almanacco di 48 pagine formato tabloid, con una piccola selezione degli articoli che il nostro sito ha pubblicato, da quando è nato fino ad oggi.

Alla serata parteciperà anche Giuliano Scabia, che leggerà brani dal suo poema Albero stella di poeti rari. Quattro voli con il poeta Blake.

Riportiamo qui di seguito l'Editoriale che troverete sull'Almanacco.

Editoriale

Quella che avete in mano è una piccola selezione di quanto abbiamo pubblicato dal 2011 a oggi sul sito www.doppiozero.com, più di cinquemila articoli che tutti insieme, se stampati, comporrebbero una vasta serie di volumi, un’enciclopedia o un dizionario del contemporaneo. Arte, letteratura, filosofia, antropologia, scienza, estetica, semiologia, geopolitica, tecnologia, cinema, fumetto, teatro, web, design, grafica, moda, società, e molto altro ancora.

Siamo un quotidiano culturale che rivolge un’attenzione costante alle forme della società attuale. Non solo alla cultura, cui pure dedichiamo molte riflessioni, ma a tutti i fenomeni, effimeri o di lungo respiro, della realtà in cui viviamo immersi. Il nostro è un lavoro di mappatura del contemporaneo che restituiamo in questo Almanacco, che se avesse la forma di un libro occuperebbe ben 380 pagine.

Abbiamo scelto testi differenti sia come stile sia come argomento per dare ai lettori e ai sostenitori di doppiozero una primizia a stampa del nostro lavoro. Non era possibile pubblicare tutti i nostri articoli preferiti, chi ci segue ne ricorderà altri e ce ne molti nel nostro archivio digitale cui abbiamo dovuto rinunciare. Così come tanti collaboratori preziosi e bravi, tra i novecento che hanno scritto sin qui sul sito, non figurano in queste pagine, ma il loro contributo è stato ugualmente fondamentale.

Mettere su carta testi nati per il web fa una singolare impressione. È come se prendessero un’altra forma, è come se nascessero una seconda volta, passando dallo schermo alla tipografia. Abbiamo assunto il web come l’orizzonte di scrittura e lettura attuale; internet è veloce, istantaneo, gratuito, mentre la carta è più lenta, complessa e costosa. E tuttavia resta essenziale: gli scrittori, i saggisti, gli operatori culturali e tutti i collaboratori del sito e della nostra casa editrice sono autori di articoli di giornali, riviste e libri. Non siamo solo su internet, ma anche, come si dice ora, offline.

Per questo avere la Cartoleria e Tipografia Fratelli Bonvini come partner nella pubblicazione di questo Almanacco è per noi importante. La carta, come dimostra l’esistenza di questo giornale, è uno spazio che vogliamo praticare in modo continuo e speciale. La natura polimorfa di doppiozero si manifesta anche qui.

Doppiozero è ponte e porta: apre sullo spazio del contemporaneo in forma digitale, ma non chiude dietro di sé. La cultura italiana è fatta anche di questo: oggetti, manufatti, prodotti. La carta è ancora un supporto essenziale per la circolazione delle idee, e la grafica è un aspetto importante della nostra identità cui non intendiamo rinunciare: on line o su carta, ci piace mettere una cura particolare nella disposizione degli articoli, nella composizione delle pagine, nella presenza delle immagini, nel lettering e nella leggibilità.

Questo Almanacco è nei nostri auspici un piccolo anticipo di un’attività che ci proponiamo di realizzare grazie al contributo di tutti: autori, collaboratori, redattori, sostenitori. La nostra comunità è composta di persone che leggono sui tablet come sulla pagina stampata. Per dirla con una frase di un fotografo contemporaneo, niente è antico sotto il sole.