a cura di Elio Grazioli

Picasso e i suoi poeti

8,00 EURO
Anno
2013
Tipo di testo
narrativa
Collane
Narrazioni

 

Picasso amava i poeti e anche noi li amiamo.  I poeti hanno un rapporto  particolare con le immagini e con le opere d’arte, senz’altro dovuto alla sintonia che condividono in quella che in mancanza di metafore migliori osiamo chiamare ancora “creazione”.  Questo non solo dà loro libertà nella scrittura sull’arte, ma soprattutto permette loro di vedere e cogliere altro da quanto riusciamo a fare noi. I poeti pensano diversamente, toccano punti del pensiero che noi non osiamo sfiorare.

Picasso lo sapeva e si circondava della loro compagnia. Ebbe anche la fortuna di esserne a sua volta molto amato e di conoscerne più d’uno che  condivise lunghi pezzi di strada con lui: Max Jacob, Guillaume Apollinaire, Pierre Reverdy, Louis Aragon, Paul Éluard. Loro trassero ispirazione dalle sue opere e lui si nutrì della loro interazione. Quando poi diventò famoso, gli omaggi e le occasioni si moltiplicarono in ogni parte del mondo, fino ad oggi certamente.

Abbiamo pensato di raccogliere una parte, minima in realtà ma già numerosa, di questa enorme messe. Abbiamo scelto le poesie espressamente dedicate o dichiaratamente ispirate all’opera di Picasso, senza indagare più a fondo nelle molteplici vie dell’ispirazione. Le presentiamo, anche, senza apparati e commenti, nella loro lampante sostanza poetica, perché il rapporto con il lettore sia franco e diretto.

(dall'introduzione di Elio Grazioli)