Lettere a Romeo Castellucci | Le visioni di Orfeo

7 Marzo 2014

Quando Joseph Niépce ebbe la possibilità di fare la prima fotografia della storia volse lo sguardo verso la finestra e riprese la realtà che gli si offriva di fronte.

 

L’evoluzione dello sguardo fotografico ha cercato, nel tempo, punti di vista e soggetti sempre più sorprendenti. Ma, per quella rappresentazione furono sufficienti i tetti delle case di fronte.
Il desiderio di mondo ritrovava tutta la sua potenza.

 

L’opera di Romeo mi riporta incessantemente verso quella “prima volta”, una paralisi visiva che diventa condizione e soluzione per affrontarla.
Un semplice specchio di fronte alla Medusa.

 



L’assessorato alla cultura del Comune di Bologna dedica una rassegna a Romeo Castellucci e alla Socìetas Raffaello Sanzio, E la volpe disse al corvo, a cura di Piersandra Di Matteo, con numerosi appuntamenti da gennaio a maggio 2014. Doppiozero ospita alcune lettere di critici, artisti, operatori culturali che raccontano da molteplici punti vista chi sia questo regista-artefice esploratore del contemporaneo (nel catalogo ebook di Doppiozero segnaliamo il prezioso saggio di Oliviero Ponte di Pino Romeo Castellucci & Socìetas Raffaello Sanzio). E trae dagli archivi testimonianze di sguardi storici sul suo labirintico lavoro.
 

Luca Del Pia è un fotografo che collabora con la Socìetas Raffaello Sanzio dal 1996. Nel 2001 ha allestito una mostra sul lavoro della compagnia per il Palazzo delle Esposizioni di Roma, successivamente ospitata al Moca di Chicago nel 2008 e al Festival Uovo di Milano nel 2012. Nel 2008 esce per Actés Sud il volume Itinera che contiene le immagini realizzate durante il ciclo Tragedia Endogonidia. Nel 2011 prodotto da Ert e Uovo esce Overground per l’editore Boiler, un libro che attraverso immagini e testi propone uno sguardo sul teatro di ricerca italiano.

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