Che cosa è l’amore

15 Aprile 2024

Jane Austen aveva ragione: se vuoi capire davvero la società del tuo tempo, guarda ai suoi matrimoni. 

Non è dunque un caso se in La coppia felice, il secondo, brillante romanzo di Naoise Dolan, pubblicato in Italia per i tipi di Atlantide nella bella traduzione di Claudia Durastanti, la giovane scrittrice dublinese (conosciuta al grande pubblico per il suo romanzo d’esordio, Tempi eccitanti, subito diventato un bestseller internazionale) abbia scelto di osservare la società contemporanea e i suoi mutamenti dal più classico degli osservatori: l’organizzazione di un matrimonio.

Dal romanzo emerge nitido il ritratto della generazione dei trentenni di oggi, i cosiddetti millennials, costruito come una commedia corale in cui, capitolo dopo capitolo, la sposa, la damigella d’onore, il testimone, il testimone dello sposo, l’ospite e il giorno del matrimonio, delineano a colpi di dialoghi intelligenti un nuovo modo di stare al mondo e intendere le relazioni.

Luke e Celine, dopo tre anni di relazione, una convivenza e un gatto preso insieme, decidono di sposarsi. Quando si conoscono lui ha ventotto anni, fa l’informatico e si è lasciato alle spalle una relazione irrisolta con il suo più caro amico, Archie; lei di anni ne ha ventisei ed è una talentuosa pianista, che porta i guanti per proteggere quelle mani che sono il suo lavoro e la sua risorsa, e ha chiuso da poco una relazione appassionata con Maria, pianista come lei, e che Celine aveva reputato il grande amore della sua vita.

Vivono insieme a Dublino, ma ogni organizzazione matrimoniale che si rispetti ha sempre una zia impicciona che vuole metterci il becco, e così la proposta di zia Maggy di organizzare la festa di fidanzamento nella sua grande e lussuosa casa londinese muove la narrazione dall’Irlanda all’Inghilterra. Ed è proprio qui che la storia esplode: alla festa di fidanzamento partecipano anche Archie e Maria, e sarà proprio la loro presenza a innescare la miccia che conduce, in un mirabile passo a quattro, a far emergere le contraddizioni delle relazioni contemporanee fino al climax finale.

Dolan è bravissima a ricostruire passato e presente dei suoi protagonisti in un andirivieni temporale sincronico, che emerge ibridando la narrazione non solo grazie alla coralità dei punti di vista, ma anche grazie all’uso sapiente di mail, chat e lunghe liste che mettono il lettore al corrente dei pensieri e degli atteggiamenti dei personaggi.

È una scrittura, la sua, estremamente contemporanea, e che utilizza espedienti moderni per raccontarci una società nuova, dove i ruoli di genere non sono più rigidi e schematici, ma radicalmente – e finalmente – vissuti con la naturalezza che è propria della complessità umana. 

L’autrice porta così il lettore in un universo queer che non è più considerato minoritario o eccentrico, ma profondamente spontaneo e privo di limitanti sovrastrutture, trasmettendoci l’idea di una società dove non sono i sessi a sposarsi e innamorarsi, ma solo le persone.

1996-2008: Celine McGaw viene esposta alle seguenti cose: libri in cui le donne escono con gli uomini e li sposano (378); libri in cui le donne escono con le donne e le sposano (0); film e programmi televisivi in cui le donne escono con gli uomini o li sposano (561); film e programmi televisivi in cui le donne escono con le donne o le sposano (2: Friends e Sex and the City; in entrambi i casi è una sottotrama che serve a far ridere il pubblico).

Perché dunque Celine, che da ragazza voleva vivere da sola e suonare il pianoforte, sceglie di sposare Luke? E perché alla fine sceglie un uomo e non una donna come Maria?

2022: La mattina dopo la sua festa di fidanzamento, in macchina con lo zio, per un attimo Celine McGaw si chiede perché stia per sposare un uomo, ma non arriva a metterlo in dubbio.

Non è una stupida. L’avevano istruita troppo bene.

Dolan indaga con ironia i meccanismi sociali e patriarcali sottesi alle nostre scelte individuali e sembra suggerirci, senza mai giudicare, quanta strada c’è ancora da fare verso una piena realizzazione come individui liberi da ogni costrizione.

Anche i Luke, le Celine, gli Archie e le Maria, che pure si muovono fluidi tra i sentimenti, hanno infatti dovuto combattere le loro battaglie verso l’abbattimento degli stereotipi di genere.

Fa dire a Celine:

2010: Durante una pausa pranzo alla scuola mista nella zona sud di Dublino, una calca di ragazzini parla di come far venire i maschi. In un gruppo a parte, anche le ragazze parlano di come far venire i maschi. 

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The last good days, fotografia di Piero Percoco.

2013: Durante una lezione di educazione sessuale divisa per genere nella stessa scuola mista nella zona sud di Dublino, il professore parla di come far venire i maschi. Nell’altra classe, anche la professoressa parla di come far venire i maschi. Ma non fatevi troppi maschi o non vi rispetteranno, cosa che non li tratterrà dal venire lo stesso.

E ancora, l’oscuro mistero (ma solo perché nessuno si prende la briga d’indagarlo) della sessualità femminile:

2014: Il primo partner sessuale di Celine McGaw, un maschio, dichiara: «Dimmi come farti venire». Sa che dovrebbe piacerle essere penetrata con le dita, quindi Celine gli dice di provare. Lui chiede: «Ti piace, eh?» e Celine risponde: «A dire il vero, fa male». In seguito capisce che avrebbe dovuto rispondere: “Sì, sì, sì, ancora, sì oh [nome], oh [nome], oh [nome], sì, sei bravissimo, oh mio dio, [nome], ci sono quasi, ci sono, [nome], [nome], OhhHHHHhhHhhhh”.

E poi gli stereotipi, al contrario, sulle relazioni non eteronormate:

2017: Celine McGaw e la sua ragazza da quasi tre anni, Maria de Paor, vanno a una festa e si sentono chiedere: siete sorelle? Chi di voi due fa l’uomo? Volete farlo a tre insieme a me [un uomo]?

Un universo che per quanto si sforzi di essere progressista sembra ancora legare la felicità individuale all’amore e non alla realizzazione personale:

2019: Più tardi, quell’anno, la Prozia Bernadette dice a Celine McGaw le seguenti cose (in ordine di orgoglio): hai perso peso – incredibile; adesso hai un ragazzo – straordinario; sei una pianista virtuosa sempre più celebre – non male.

E mentre la coppia felice affronta antiche gelosie, allontanamenti per il lavoro, gestione della casa, dei parenti e del gatto, non sembra passarsela meglio con i propri dubbi nemmeno Luke, che fugge dalla festa di fidanzamento sotto gli occhi esterrefatti di Phoebe, la sveglia sorella di Celine, e che si barcamena fra l’attrazione che ancora prova per Archie, i tradimenti inflitti alla sua fidanzata, la lucida osservazione del loro amore e un discorso di matrimonio che non vuole proprio venire fuori con fluidità. 

È a Luke che Dolan affida il compito di fare le osservazioni più dirette ed esplicite sulla solitudine, sulla maniacalità dell’eteronormatività e perfino su Jane Austen, che con il personaggio di Darcy ha spiegato all’umanità che il patriarcato svilisce gli uomini molto più delle donne: Il patriarcato fa male e svilisce entrambi, ma le donne si fanno più male e gli uomini vengono sviliti di più.

Sono i dubbi che innervano i protagonisti a rendere il ritmo della narrazione sempre più incalzante, che determinano quanta gioia infondere nella marcia o quanto tempo aspettare prima di tirarla fuori.

Resta, fino all’ultima pagina, il dubbio più grande di tutti: questo matrimonio, alla fine, si farà?

Perché in fondo, al di là del genere e dei secoli che passano, da Jane Austen a Naoise Dolan, è di questo che da sempre ragiona l’umanità: cos’è l’amore, perché lo proviamo anche quando raggiungerlo sembra essere dovuto più alla volontà di ottenere una specie di vittoria verso chi ci sfugge piuttosto che godere della bellezza di chi resta, perché ci fa paura la solitudine, chi è l’altro e chi siamo noi.

Dolan plana con leggerezza e umorismo sui tasti della nostra esistenza, sollevando le domande sempre vive che ci muovono e danno ritmo alla gioia e al dolore e senso al nostro esistere, tra una sonata di Liszt e un piccolo cigno di cristallo adagiato su un pianoforte che sembra dare senso a tutto, nella ricerca di un istante perfetto in cui poterci dire felici.

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