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Risultati 577 - 640 di 16299
  • 17 Gennaio 2017

    Viaggio nei luoghi del Gattopardo

    Il primo viaggio è mentale. Una circumnavigazione nel pensiero di un principe decaduto come aristocratico ma abilissimo nella costruzione di architetture romanzesche. Giuseppe Tomasi di Lampedusa è al crepuscolo della sua esistenza ma la vitalità della letteratura lo sostiene, nella Palermo della seconda metà degli anni Cinquanta, e ne alimenta le forze fino a quando scrive la parola fine al suo …
  • 18 Gennaio 2017

    Economia dei media digitali e democrazia

    Le prigioni di cui parla il contributo di Nicla Vassallo sono prigioni di cui tutti noi facciamo esperienza quotidiana. Le estensioni tecnologiche di cui ci serviamo per amplificare le nostre facoltà di spostamento, i nostri sensi e il nostro potere comunicativo sono allo stesso tempo prigioni e strumenti di liberazione. Per i lavoratori studiati dalla sociologa Judy Wajcman, le nuove tecnologie …
  • 18 Gennaio 2017

    Noël Burch: elogio della viragofilia

    Da sempre, il problema della teoria del cinema è che di esso, preso dal lato della sua generalità e dei suoi contorni essenziali, non c'è quasi nulla da dire. Il tempo, che l'uomo pensa come interiore, viene presentato dal cinema come esteriore. Sullo schermo non viene proiettato alcun movimento (dunque tempo) “reale”, bensì 24 fotogrammi fissi al secondo che è la nostra coscienza a “muovere” …
  • 8 Dicembre 2011

    Parigi. Libération a République?

    République è una delle ultime piazze popolari del centro di Parigi: incrocio di alcune tra le principali arterie viabilistiche della capitale francese, ha in pancia cinque linee della metropolitana. Fast-food, grandi magazzini popolari come Tati e negozi di scarpe a poco prezzo se ne contendono il contorno insieme a grandi alberghi e uffici pubblici. Ex zona operaia, République rischia per sempre …
  • 20 Gennaio 2017

    Nient'altro che un'immagine

    Ogni discorso su Dio, al cinema, non ha senso se non riguarda prima di tutto il cinema stesso e la sua pretesa di replicare il reale, di interrogarne la vastità. Silence  è l’unico film che Scorsese poteva e doveva fare dopo  Al di là della vita , l’ultimo suo lavoro veramente personale, l’ultima prova inconfutabile della tenuta del suo cinema (un cinema espressionista, estremo nei sentimenti e …
  • 20 Gennaio 2017

    Donatella D’Angelo: fotografare il desiderio

    Lo ammetto. Ho iniziato a leggere il libro di Donatella D’Angelo, Memento vivere ,  conoscendo la vicenda biografica. Non si dovrebbe. Ma è successo. Così ho lasciato che le sue parole costituissero l’aria della storia, anche se non c’è stata la possibilità che essa si dipanasse. Donatella e Josè si innamorano, sono entrambi fotografi e decidono di lavorare insieme. Tutto si colloca nella …
  • 12 Febbraio 2017

    L’umanità come ditta di trasloco

    È in atto un gigantesco esodo, il più grande della storia. Non mi riferisco al dramma delle migrazioni dal Sud al Nord del mondo, non mi riferisco al genocidio silenzioso causato dai sessanta milioni di persone che ogni anno si traferiscono verso le metropoli. L’esodo a cui mi riferisco è insieme serissimo e frivolo, e forse più che un esodo dovremmo chiamarlo trasloco. Si cambia casa, si va a …
  • 18 Gennaio 2017

    Il museo reale

    Ho scritto un libro in cui descrivo la mia idea di collezione nel contesto contemporaneo, cioè da un lato di artisti che negli ultimi decenni hanno esposto collezioni come loro opere a tutti gli effetti e dall’altro di collezionisti che non seguono più i modelli storici e cercano altre modalità di raccolta fino a fare a loro volta della loro collezione un’opera. Ho sintetizzato tale …
  • 19 Gennaio 2017

    I fili del teatro. Scaldati, Eduardo, Leo

    Come una lucerna, il pensiero umano crea storie che illuminano la grotta oscura. Fragili, infinite immagini come lampi tra rovine…     Assassina   Inizia così, con un canto dolce, strascicato come una salmodia, Assassina di Franco Scaldati, messo in scena da Enzo Vetrano e Stefano Randisi con la voce e i suoni dal vivo dei Fratelli Mancuso. Un viaggio di luce nell’oscuro, tra i detriti di …
  • 20 Gennaio 2017

    Qualcuno ha votato per Trump perché…

    Dal 20 gennaio 2017 un idiota farneticante sarà presidente degli Stati Uniti d’America e, come da quelle parti si usa dire, diventerà “la guida del mondo libero”. Tanto per essere chiari, la sua elezione è il risultato di un colpo di stato legale – che è la maniera migliore di condurre un colpo di stato. Hanno contribuito, ma non sono stati decisivi, i servizi segreti russi, Julian Assange, l’ala …
  • 21 Gennaio 2017

    Corpi

    Ancel Keys, nutrizionista, docente universitario, medico a seguito dell'esercito americano, negli anni del dopoguerra "riscoprì" la dieta mediterranea diventandone per sempre il padre putativo. Una "verità" consegnata agli annali della storia della medicina e del costume, sebbene una verità conosciuta soprattutto nel mondo di chi legge, guarda la televisione, compra al supermercato, cena al …
  • 20 Gennaio 2017

    Neve e terremoto

    Il cuore degli altri   Il terremoto con la neve. La sedia rotta su cui stanno seduti i paesi. Ci sono giorni in cui non ha senso pensare agli affari propri. Ci sono giorni in cui bisogna avere il cuore degli altri, il cuore tuo da solo non serve a niente. Devi stare dentro il batticuore di tutti. E invece ora siamo in questo gioco in cui ognuno si espone al mondo col suo corpo, con un pensiero, …
  • 20 Gennaio 2017

    La prima festa di Doppiozero

    Ad accogliere la prima Festa di Doppiozero, dal titolo Gli Irregolari , sarà il Teatro Albe di Ravenna : i due giorni di incontri chiuderanno ENTER , una “chiamata agli artisti in forma di festival” che si terrà al Teatro Rasi di Ravenna dal 1 al 9 aprile 2017.   Gli irregolari saranno un modo per festeggiare la comunità dei lettori e dei collaboratori cresciuta dal 2012 attorno al sito, …
  • 21 Gennaio 2017

    Scuola. Valutazione, meritocrazia e premialità

    La riflessione sulla competizione di Beatrice Bonato, insegnante di scuola superiore e studiosa di filosofia, tocca tutti gli aspetti della realtà sociale: Sospendere la competizione , 2015  discute la presenza costante e inavvertita degli elementi agonici della sfida, del merito, della valutazione nelle trame sottili dei discorsi che orientano le nostre vite. La logica della competizione – …
  • 8 Dicembre 2011

    Leonardo Sciascia, Racalmuto, 1964

    Non ci eravamo conosciuti da molto tempo. Ma il colpo di fulmine della nostra amicizia era già scoccato. Ero andato a vederlo a Racalmuto. Mi chiese di fare una fotografia, alla parrocchia di Sant’Anna, dell’atto di nascita di Fra Diego La Matina, l’eretico racalmutese di tenace concetto che aveva ucciso il suo inquisitore con le catene che lo imprigionavano e sulla cui storia Leonardo stava …
  • 22 Gennaio 2017

    Edgar Morin. L’inatteso è il nostro futuro migliore

    Il dottor Nicolaes Tulp, stimato anatomista della confraternita dei chirurghi di Amsterdam, agli inizi del XVII secolo, è ritratto da Rembrandt nel mostrare ai colleghi i tendini del cadavere di un uomo giustiziato che consentono la flessione della mano, opportunamente simulata dal dottore, nello stesso tempo, con la propria mano libera. È probabile che il cadavere sarà sezionato ancora per …
  • 22 Gennaio 2017

    E se, per qualcuno, la Pulce fosse un carneade?

    “– Carneade! Chi era costui? – ruminava tra sé don Abbondio seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore, con un libricciolo aperto davanti, quando Perpetua entrò a portargli l’imbasciata. – Carneade! questo nome mi par bene d’averlo letto o sentito; doveva essere un uomo di studio, un letteratone del tempo antico: è un nome di quelli; ma chi diavolo era costui?”. Ecco Alessandro …
  • 24 Gennaio 2017

    Un Obama al giorno

    Ritratti del presidente   Conquistato dal vento di speranza sollevato dalla campagna elettorale di  Barack Hussein Obama, l’artista americano Rob Pruitt s’imbarca in un progetto ambizioso: realizzare un ritratto al giorno del futuro e ormai ex presidente, uno per ogni giorno del suo mandato, dal 20 gennaio 2009 al 20 gennaio 2017, per un totale di 2922 dipinti ( The Obama Paintings ). Il …
  • 23 Gennaio 2017

    L’invasione aliena

    Esce in questi giorni da DeriveApprodi (pp. 400, € 25) il secondo Almanacco di alfabeta2 , dedicato quest’anno a L’invasione aliena . Dopo il ricordo di Umberto Eco – tra i fondatori della rivista – affidato a Paolo Fabbri, la «cronaca di un anno» riporta una selezione di 128 articoli, fra quelli pubblicati su www.alfabeta2.it da settembre 2015 ad agosto 2016 – illustrati da oltre cento artiste …
  • 23 Gennaio 2017

    Animals 40 anni: il disagio nell'aria che tira

    Trascorri il tuo tempo a pascolare innocuo Vagamente hai capito il disagio nell’aria che tira Ti consiglio di fare attenzione In giro potrebbero esserci i cani  Quando ho visitato la Giordania ho capito Che le cose non sono quello che sembrano (Pink Floyd, “Sheep”. 1977)   Il 23 gennaio 1977 i Pink Floyd licenziavano Animals , decimo album di una carriera veramente unica. Forse il mese più …
  • 25 Gennaio 2017

    Erano i capei d’oro a l’aura sparsi

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 24 Gennaio 2017

    La verità, tutte le verità

    Se è possibile una verità in pubblicità, lo è anche una verità in pubblico. Se si può dire il vero a proposito delle merci, e si può far parlare in modo non mistificatorio le istituzioni, alimentando il dialogo sociale, allora il linguaggio collettivo ha una grande possibilità democratica finora inutilizzata. La tesi di quest'antologia è cioè che un certo linguaggio pubblicitario abbia costruito …
  • 24 Gennaio 2017

    Joyce, l'uomo di meandertale

    «Riverrun», «Meandertale», «Chaosmos» sono tre fra le parole-chiave (molte, e tutte assenti da ogni vocabolario) del romanzo di cui l’autore stesso pensava: «Forse è una follia. Si potrà giudicare solo fra un secolo».  Oggi è ancora troppo presto, di anni ne sono passati meno di ottanta, e l’opera estrema di James Joyce può continuare a sembrare un libro immaginario, una congettura di Jorge Luis …
  • 25 Gennaio 2017

    Una ciancia cool

    Credo che non sarebbe difficile mettere rapidamente insieme una lista di libri nei quali il nucleo di interesse sta tutto in pochissime righe e tutto il resto è un cumulo di pagine pressoché inutili. Una buona battuta, breve, una riflessione fulminante preceduta e seguita da una inconcludente e sfibrante lunga chiacchiera. È la “poetica del dado”, un minimo nucleo densissimo diluito in una …
  • 21 Gennaio 2017

    Il discorso di insediamento di Donald Trump

    Questa è una breve analisi retorico-tematica del discorso di insediamento alla presidenza degli Stati Uniti di Donald John Trump, che intenzionalmente non entra nel merito della critica politica se non quando l'autrice proprio non ce la fa a stare zitta.     Un discorso popolar-populista   Il discorso inaugurale di Trump tenuto a Washington il 20 gennaio 2017 è popolare nell'impianto, in quanto …
  • 25 Gennaio 2017

    Luigi Massoni. Chi ha disegnato il primo coltello?

    Ci sono designer in Italia un po’ misconosciuti, malgrado una carriera coerente, ineccepibile, non urlata e forse anche umilmente conformata a un’idea di servizio. Luigi Massoni se n’è andato ormai da qualche anno. Mi è dispiaciuto perché mi sarebbe piaciuto conoscerlo. In fondo, il design italiano riguarda una comunità ristretta di persone (alcune più conosciute, altre meno) tutte partecipi di …
  • 30 Gennaio 2017

    Post-verità. Non contraddire le emozioni

    Immaginiamo per un momento di imbatterci, in una qualunque pagina web d’informazione, con questa notizia: «Trovato un colombaccio del peso di un chilo e mezzo». Quanti apriranno il link? Qualcuno sì, certo: per una generica curiosità, per genuino interesse verso gli uccelli o i columbiformi, per concreto interesse economico (i colombacci si mangiano, potrebbe esserci un business), per …
  • 27 Gennaio 2017

    Una tregua oggi

    Sono trascorsi dieci anni da quando questo libro è stato pubblicato per la prima volta. Dieci anni sono pochi nella vita di una nazione, moltissimi nella vita di un uomo. Eppure tutto sembra cambiato negli stati europei che avevo attraversato allora insieme a Davide Ferrario, alla troupe del film, agli interpreti e agli amici che ci raggiungevano di tappa in tappa. Scrivo nei giorni dell’elezione …
  • 27 Gennaio 2017

    Luigi Tenco 50 anni dopo

    "Signore e signori, buona sera. Diamo inizio alla seconda serata con una nota di mestizia per il triste evento che ha colpito un valoroso rappresentante del mondo della canzone. Anche questa sera, per presentare le canzoni, è con me Renata Mauro. Allora, Renata, chi è il primo cantante di questa sera?"  28 gennaio 1967, ore 21. Me lo ricordo bene (avevo 17 anni) Mike Bongiorno che introduce la …
  • 28 Gennaio 2017

    Cerchi e palindromi

    Ted Chiang è uno scrittore di fantascienza decisamente atipico. In primis perché non fa il romanziere di professione: il suo vero mestiere è quello di scrittore tecnico per aziende di software , retaggio della sua laurea in informatica. In secondo luogo, perché scrive pochissimo (appena quattordici racconti e un romanzo breve dal 1990 a oggi). In ultimo, perché intrattiene con la fantascienza un …
  • 29 Gennaio 2017

    Il gesto del sarto. Cosa può un taglio?

    «Cosa può un corpo?». Questa era la domanda che l’ebreo scomunicato Baruch Spinoza poneva come punto di partenza della sua monumentale architettura degli affetti, e che ad ogni passo insisteva nelle sue parole, doppiando e tagliando con un’urgenza elementare la geometria cristallina della sua opera. Non sappiamo neanche cosa può un corpo. La raccolta di testi curata da Gianluca Solla, Cosa può un …
  • 23 Gennaio 2017

    Il fantasma del comunismo

    Quest’anno se ne festeggiano 100 anni, eppure non è la prima volta che viene celebrato un anniversario del cosiddetto “Ottobre” – cioè la ricorrenza che ricorda la conquista del Palazzo d’Inverno con cui i Bolscevichi presero il potere in Russia la notte tra il 7 e l’8 Novembre 1917 (il 25/26 Ottobre del calendario giuliano allora in uso) e instaurarono il primo potere comunista della storia. La …
  • 29 Gennaio 2017

    Paterson di Jim Jarmusch

    Jim Jarmusch non è un buddhista praticante, ma pratica tai chi e qi gong, e sa perfettamente cosa significa essere concentrati; in una intervista ha detto che il buddhismo «è una filosofia che mi parla più chiaramente di tante altre. Praticare le ginnastiche di meditazione mi fa un effetto che sta a metà strada tra il meditare e il prendere un allucinogeno». Jarmusch è un regista che sta …
  • 26 Gennaio 2017

    Di Geppetto, e di altri padri bugiardi

    Meglio guardarsi dai padri. Dalle loro ambizioni, dalle loro aspettative, e persino dal loro amore. La galleria di figure genitoriali che popola gli spettacoli di Antonio Latella è a dir poco inquietante: a cominciare dall’incestuoso Agamennone (in Santa Estasi , di recente proclamato miglior spettacolo 2016 dal Premio Ubu), per proseguire con l’insinuante e distruttivo Luca Cupiello (nel …
  • 26 Gennaio 2017

    Field Work

    Italian Version   Artistic Responses to History Problems. Field Work at Tiwani Contemporary.   As a very young schoolgirl, I remember being highly fascinated by my history course books. In them, texts were combined with colourful visual apparatuses. Cartoon-like drawing of men and women, standing by a fire in a cave, slowly evolved into images of warriors, kings and stereotypically depicted …
  • 9 Dicembre 2011

    L’oroscopo del diversamente occupato

    ariete Non è che tu sia disoccupato: è che ti piace farti cercare. A nascondino vincevi sempre e ti sei convinto che sei stai acquattato abbastanza a lungo prima o poi La Repubblica ti chiamerà per dirti che hai vinto (un posto). Al grido di “Tana libera tutti” ti trascinerai dietro centinaia di precari incazzati. Parola chiave: Idrocarburi. Sono sulla terra da miliardi di anni, e non hanno mai …
  • 26 Gennaio 2017

    Field Work

    English Version   Risposte artistiche a problemi storiografici. Field Work a Tiwani Contemporary.   Da bambina ero profondamente affascinata dai miei libri di storia. Il testo era sempre accompagnato da un allegro apparato visivo. Disegni di uomini e donne, in circolo intorno a un fuoco, in una caverna antica, si evolvevano in raffigurazioni di guerrieri, re e pensatori. Verso la fine della …
  • 27 Gennaio 2017

    La deportazione raccontata ai bambini

    Libri recenti e incontri nelle scuole con insegnanti e studenti sono l'occasione per ragionare su come parlare ai bambini e alle bambine di qualcosa di enormemente doloroso come persecuzione, deportazione e genocidio, tanto più smisurato quando si abbatte su soggetti come i bambini.    La violenza nei loro confronti distrugge anche la fiducia e la cura che ogni piccola esistenza chiede a quella …
  • 26 Gennaio 2017

    Abbiamo ancora bisogno degli oggetti

    Giradischi, vinili, musicassette, cd, mp3, ipod, streaming e poi…giradischi e vinili. Di nuovo. Nel 2016 nel Regno Unito si sono venduti così tanti vinili come non accadeva dal 1991. Le magnifiche sorti e progressive dell’ebook sembrano essersi arenate da tempo e il 72,2% delle vendite di libri nuovi in Italia, secondo l’ultimo rapporto AIE, avviene in librerie fisiche (grandi catene o …
  • 28 Gennaio 2017

    Tra le nature vive di Wolfango

    La notte tra il 15 e il 16 gennaio, nella sua casa bolognese di via Santo Stefano, è morto il pittore Wolfango Peretti Poggi. Aveva novant’anni, e la prima mostra l’aveva allestita a sessanta. Non volendo staccare le tele e arrotolarle, per portare i suoi enormi quadri nella chiesa sconsacrata di Santa Lucia fu costretto a tagliare i muri di casa. Lo storico dell’arte Eugenio Riccòmini, che …
  • 28 Gennaio 2017

    Trump e il ritorno della tortura

    La tortura funziona, ok ragazzi? Sapete, ci sono questi tipi – “la tortura non funziona”. Credetemi, funziona. E il waterboarding è una forma minore. Alcuni dicono che non è davvero tortura. Ammettiamo che lo sia. Ma mi hanno fatto la domanda: che ne pensa del waterboarding? Assolutamente d’accordo. Ma dovremmo andarci giù molto più pesanti che col waterboarding. La vedo così. Stanno tagliando …
  • 29 Gennaio 2017

    L’ellera e i suoi corimbi

    «Son qui tra le tue braccia ancor avvinta come l’edera» cantava Nilla Pizzi a Sanremo nel 1958. Quell’anno, la beguine dell’amore femminile devoto e succubo venne surclassata dal fenomeno Domenico Modugno con Nel blu dipinto di blu . Da allora la musica pop non fu più la stessa. Fu il segno di una virata del gusto estetico e del costume nazionale.  L’abusata similitudine tra la lianosa …
  • 30 Gennaio 2017

    Non esistono culture pure

    Che cos’è l’archeologia? Che ruolo ha nell’immaginario dei cittadini europei e, in generale, nell’Europa contemporanea? A queste domande tenta di dare risposta la mostra “Archaeology&ME - Pensare l’archeologia nell’Europa contemporanea” allestita presso il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo (fino al 23 aprile 2017). L’esposizione è inserita nel Progetto NEARCH “New Scenarios for a …
  • 30 Gennaio 2017

    GGG. I bambini salveranno il mondo

    Spielberg fa film per bambini e sui bambini. Almeno metà della sua produzione cinematografica è pensata a partire dai bambini, dal sé bambino che continua a vivere in lui. Da E.T. passando per Schindler’s List fino a A.I. , e prima ancora Jurassic Park , senza considerare la straordinaria saga di Indiana Jones, il suo è tutto un cinema sui piccoli e per i piccoli. Altrimenti perché avrebbe girato …
  • 31 Gennaio 2017

    Per sempre fuori campo

    Sere di fine estate, scalzi sul divano, ancora un gelato e la tv accesa. Per calarsi meglio nella cartolina, vera o presunta, si potrebbe ricorrere ad un vecchio film di fantascienza, magari in bianco e nero, lasciato andare a basso volume. Il quadro sarebbe perfetto. Ma scarrellando i canali è più facile trovarsi di fronte l'ennesima replica de L'allenatore nel pallone . La prima reazione è …
  • 9 Dicembre 2011

    Corylus colurna / nocciolo di Costantinopoli

    Molti milanesi storcono il naso di fronte alle squadrate architetture della Bicocca e si lamentano del verde lesinato, irreggimentato nelle linee ortogonali dei viali o nella scacchiera di cemento di piazza dell’Ateneo nuovo. Un verde costruito, piegato alle geometrie urbanistiche, metafisico. A me la Bicocca piace così, anche per quest’uso matematico del verde. E poi perché riserva piacevoli …
  • 31 Gennaio 2017

    Joseph Goebbels. Herr Doktor

    Fu un’esistenza senza vita, un percorso all’ombra di un “padre” politico e amorale così grande da divorare un figlio troppo piccolo, e quindi vitalisticamente infelice, quella di Joseph Goebbels, scenografo, regista ma anche attore dei simbolismi di cui si è sostanziata la Germania dei tempi di Hitler. Quasi che quel passo incerto, impostogli dal piede varo, patologia di origine neurologica, dove …
  • 17 Marzo 2017

    La ragazza di Bube: una troppo repentina resurrezione

    Esiste una pagina di diario, quella del 2 aprile 1963, in cui Carlo Cassola annota: «Nel pomeriggio ho riguardato gli appunti de La ragazza di Bube » (Carlo Cassola, Racconti e romanzi , a cura di Alba Andreini, Milano, Mondadori, 2007, pp. 1796). Si può partire da lì, come ha fatto Alba Andreini che di Cassola ha curato il meridiano, per ripercorrere la genesi del romanzo uscito da Einaudi nel …
  • 31 Gennaio 2017

    216 pacchetti di Gauloises blu

    Nel giugno 2000 il fotografo francese Jean-Luc Moulène realizza Bleu Gauloises Bleues , una scultura composta da 216 pacchetti di sigarette, sei in altezza, sei in larghezza e sei in profondità. Data la forma del pacchetto, il risultato è un parallelepipedo piuttosto che un cubo. Privato della sua etichetta, è privato anche – un dettaglio non da poco per un fumatore compulsivo come Moulène – …
  • 3 Febbraio 2017

    Col fuoco in mano a scolpire lo spazio della notte

    In questo luogo, antro e caverna, quasi tempio, (che c’è anche per la luce di Clara, grandissima donna), si addensa un cammino di forza e potenza dentro quella strana arte che è la scultura:   a lei, una volta, era delegato di incarnare gli dei nell’argilla, nel legno, nella pietra, nel ferro: o di creare immagini capaci di tenere in vita i re, le regine, gli amanti, al tempo dei miti: ma oggi, …
  • 1 Febbraio 2017

    Il colore dell'anno

    Il colore simbolo del 2017 è Greenery Pantone 15-0343. In italiano potremmo renderlo con 'verdura', ma nel senso in cui lo usava Dante piuttosto che nell'uso domestico attuale. Nel sito della ditta americana il nuovo colore, proposto per quest'anno, viene presentato in un breve video: balconi verdi nella città grigia, un tavolo apparecchiato con zuppa di piselli, una mela verde e una bottiglia di …
  • 1 Febbraio 2017

    Cedi la strada agli alberi

    La poesia è un mucchietto di neve In un mondo col sale in mano.   La poesia è amputazione. Scrivere è annusare la rosa che non c’è.     Il naufragio della letteratura   Una volta c’era la letteratura e poi c’erano gli scrittori. Immaginate un mare con i pesci dentro. Adesso ci sono solo i pesci, tanti, di tutte le taglie, ma il mare è come se fosse sparito. È successo in poco tempo, e non ce l’ha …
  • 1 Febbraio 2017

    Gli Stati Uniti, Trump e l'aborto

    Dal 20 gennaio 2017, Donald Trump è a capo della presidenza degli Stati Uniti, the Commander-in-Chief , guida di uno dei Paesi più influenti del globo. Per ironia della sorte, colui che (per il momento) viene riconosciuto come il Presidente destinato a godere del minor consenso popolare degli ultimi decenni, questo stesso uomo sembra parimenti destinato a essere l’unico leader politico che …
  • 2 Febbraio 2017

    Il settimo uomo

    Dalla riedizione inglese del 2010 sono passati sette anni e le cronache quotidiane si sono riempite di immagini “migratorie” sempre più feroci. Lampedusa, Leros, Sangatte, nomi ormai indissolubilmente legati al brutale, regolamentato caos contemporaneo. Ecco perché ho desiderato che Il settimo uomo vedesse nuovamente la luce in un’edizione italiana, simbolicamente accompagnata dalle parole di …
  • 2 Febbraio 2017

    Il porno, la molestia e la cultura

    In modo occulto o palese, il porno è l’anima della cultura contemporanea. Non si tratta solo di sesso, ma cominciamo da lì. L’annosa questione della pornografia – intesa come quel modo di mostrare il corpo sessuato che si distingue dall’erotismo – è stata, per anni, controversa. Possiamo dire che il porno è un erotismo “pop”? Erotismo e pornografia stanno al limite di uno spettro dove ci sono …
  • 9 Dicembre 2011

    Il tempo breve

    Nell’affacciarsi e nel dileguarsi delle ere, l’avvento del tempo agrario e dei suoi riti probabilmente hanno portato anche ad un  diverso modo di pensare il presente. Vivere della terra e dei suoi frutti ha significato infatti progettare il lavoro: inevitabilmente pensare,  programmare, immaginare il domani. Immaginare il domani…ma non è forse anche da questo che nasce l’idea di ogni dieta? La …
  • 2 Febbraio 2017

    Teatro partecipato, attore, regia, scrittura

    Dal 2012 Emilia Romagna Teatro Fondazione produce a Modena progetti teatrali speciali definiti di “teatro partecipato”. Tali progetti si caratterizzano per l’impegno a tempo pieno di un nucleo stabile di attori professionisti in una serie di appuntamenti che nel corso di molti mesi, spaziando da cene-spettacolo a laboratori nelle scuole, da reading di grandi romanzi a partite di calcio, …
  • 3 Febbraio 2017

    Quelle lettere tra Jung e Neumann

    Chissà se è vero che, come scrive Joseph Roth a Stefan Zweig, l’amicizia è una patria. A sfogliare il lungo carteggio tra Jung e Neumann ( Jung e Neumann. Psicologia analitica in esilio. Il carteggio 1933-1959 ) si direbbe piuttosto un ponte che congiunge sponde opposte. A tenerle unite un centinaio di lettere che, per un quarto di secolo, viaggiano dalla Svizzera, una terra tutto sommato …
  • 5 Febbraio 2017

    Amore. Il punto di vista delle amebe

    L’uomo di oggi sa meglio dei suoi predecessori che gli uomini non si “possiedono” l’un l’altro, che si conquistano e si perdono in ogni momento della vita, e che l’amore “c’è” solo quando il suo effetto si fa sentire in noi in modo concreto e spontaneo. Per questo motivo oggi è più difficile distinguere un vero sentimento d’amore dalla frivolezza o dal gioco, eppure i due concetti non sono più …
  • 4 Febbraio 2017

    Ungaretti. La parola che scaturisce dal nulla

    Cento anni fa, giusto in questi giorni, venivano recapitate a sceltissimi destinatari le poche decine di copie della prima raccolta poetica di Giuseppe Ungaretti, stampata a Udine nel dicembre 1916. Almeno per quanto riguarda gli anniversari letterari, l’anno appena trascorso è stato generoso: il quinto centenario sia della pubblicazione del Furioso , sia del libro di Tommaso Moro che di lì a …
  • 4 Febbraio 2017

    Farfalle nelle terre rosse del popolo Swazi

    Molti decenni fa, in una magnifica giornata d’autunno australe, dopo un volo di quasi una giornata ed un altro più breve su di un piccolo turboelica, atterrai sull’altopiano meridionale africano a 1000 metri di quota. La temperatura era sorprendentemente fresca per questo primo impatto con la terra d’Africa, una terra rossa e argillosa cosparsa di macchie di alti eucalipti verdi argentati e di …
  • 4 Febbraio 2017

    Una pecora per entrare nel gregge

    Una delle domande che viene spontaneo porsi nell’osservare la carriera di un artista come Gianfranco Baruchello è: «Chi abbiamo veramente di fronte a noi?» La sua opera ci pone davanti un’immagine caleidoscopica in cui è difficile distinguere la figura dell’artista da quella dell’imprenditore. Il manager dal regista. Chi è Gianfranco Baruchello? Toscano di nascita e con formazione …
  • 3 Febbraio 2017

    Il costo dei sentimenti

    È un film straordinario Dopo l’amore . Un film che racconta una storia come tante, per niente speciale o sorprendente, chiuso fra le quattro mura di un’abitazione. Ma lo fa in un modo talmente unico, diretto, intimo e sincero da lasciare la sensazione che stia parlando di noi, del nostro tempo, del nostro mondo. Della nostra vita.   Dopo quindici anni di matrimonio Marie e Boris si stanno …
  • 5 Febbraio 2017

    La poetica di Brueghel nei film di Tarkovskij

    Di Pieter Brueghel il Vecchio, Andrej Tarkovskij doveva avere ben presente La morte di Maria (1564 ca.), un’opera quasi monocroma. Realizzata a grisaglia su tavola, è un dipinto che parla, a bassa voce, una lingua al contempo semplice e forbita: racconta la ricchezza evocativa di una scena in un interno, con descrizioni lenticolari degli oggetti e con un verismo che precorre le novità stilistiche …
  • 6 Febbraio 2017

    Gesù e le donne

    Si racconta di un padre del deserto che, mentre camminava con i suoi discepoli, vide avvicinarglisi una madre del deserto insieme alle sue discepole, allora gridò a gran voce: Presto figlioli allontaniamoci perché ci sono delle donne! Al che la madre, gli gridò a sua volta: Se tu avessi compiuto anche un solo passo nella via giusta, non ti saresti neppure accorto che siamo donne! Lo sguardo di …
  • 6 Febbraio 2017

    L’arte per cancellare la paura del terrorismo

      Lunedì 19 dicembre 2016, ore 20:02. Sono questi il giorno e l’ora esatta in cui il terrorismo è tornato a spaventare l’Europa. Un fotogramma temporale di una strage, quella avvenuta nel mercatino di Natale di Berlino, nel quartiere di Breitscheidplatz. Sono passate da poco le otto di sera quando Anis Amri, 24enne tunisino, piomba con un camion rubato sulla folla che camminava lungo le …
  • 12 Dicembre 2011

    Melodie nostalgiche

    “La nostalgia propria degli Svizzeri, la quale li coglie quand’essi sono sospinti in altri paesi, è l’effetto dell’aspirazione, suscitata dal ritorno delle immagini della serenità e delle compagnie giovanili, verso quei luoghi, ove essi godevano le gioie semplici della vita; ma essi poi, dopo una visita a quei luoghi, si trovano molto delusi nella loro aspettativa, e così anche guariti; ritengono …
  • 5 Febbraio 2017

    Genius Loci

    Il Genius Loci , lo spirito del luogo, è un filo rosso che nell’arte novecentesca permette di raccontare panorami complessi, articolati, spesso sorprendenti. A Venezia, nel gelo di questo gennaio alla Brueghel, due mostre, a diverso titolo importanti, danno conto di due episodi delle arti nella città, nel corso del secolo breve. Al Museo Fortuny, che mantiene intatto il fascino di cornice …
  • 6 Febbraio 2017

    Predrag Matvejević. Un battitore libero attraversato dalle frontiere

    Un’isola del Quarnero, un’estate torrida come quella del 1991. La casa è affollata di amici e parenti, così Predrag Matvejević scende da basso e mostra con orgoglio lo studio che si è ricavato nell’ombra del garage: un seggiolino e una macchina da scrivere, due mollette che tengono le pagine a mo’ dì leggio. È l’anno del successo planetario di Breviario mediterraneo , e sta già pensando a quello …
  • 7 Febbraio 2017

    Non sanno

    Non sanno niente Andrea Giardina   “Non sanno niente”. Chi frequenta le malinconiose aule scolastiche sa che l’espressione è probabilmente la più ricorrente tra gli insegnanti. Una parola d’ordine, quasi un refrain, recitato talvolta con sofferta pietà nei confronti delle misera insipienza, talaltra con acrimonia appena rattenuta verso i guasti dei tempi e, in aggiunta, con un certo sottile …
  • 7 Febbraio 2017

    Il prato bianco di Francesco Scarabicchi

    Il prato bianco e l’ascendenza di Giorgio Morandi    Il prato bianco è il titolo di una intensa raccolta di poesie di Francesco Scarabicchi pubblicata originariamente nel gennaio del 1997 per i tipi delle edizioni l’Obliquo di Brescia e riproposta oggi, esattamente venti anni dopo, da Einaudi nella sua prestigiosa serie bianca. La poesia del marchigiano Franco Scataglini, a cui il libro è …
  • 7 Febbraio 2017

    Jurij Bondi. L'agitator

    Cent'anni sono passati dall'ottobre 1917, anniversario dei fatidici giorni che "sconvolsero il mondo" e non soltanto la Russia: la Rivoluzione Socialista d'ottobre. Il suo effetto, tra splendori e miserie, si è protratto per una settantina d'anni nel corso dei quali molteplici testi culturali, a fianco di eventi politici e rivolgimenti sociali, sono stati prodotti. Esamineremo ogni mese …
  • 8 Febbraio 2017

    Il disagio nella società

    Quando una tornata elettorale o referendaria punisce il governo o i partiti al governo, di solito lo si spiega con ragioni economiche: alta disoccupazione, ampie fasce di povertà, più tasse, ecc. Il voto sarebbe una protesta contro lo stato materiale del paese, secondo il detto clintoniano “è l’economia, stupido!”. Insomma, si vota sempre col portafoglio. Oggi si evoca come deus ex machina la …
  • 8 Febbraio 2017

    Le CodePink a Sanaa

      Nella foto diffusa dall’associazione per i diritti umani al-Karama, Terry Kay Rockefeller fa capolino con il suo caschetto biondo e gli occhiali rossi alle spalle di una donna in niqab, dall’età indefinibile e dalla taglia piccola. È l’unica immagine ufficiale che possiede di quella visita, annunciatami qualche mese prima, dopo esserci incontrate al World Social Forum di Tunisi. Mi aveva …
  • 18 Febbraio 2017

    Da Napoleone a Goebbels

    Goebbels a comizio.    «Quando sento la parola cultura metto mano alla pistola». Dei tanti slogan ominosi del Secolo breve è questo, forse, il più rivelatorio. Non è un caso che, proprio commentando questa frase, uno degli intellettuali più brillanti e provocatori del nostro tempo, Boris Groys, abbia spiegato come certe dinamiche del potere culturale mutuino, più o meno simbolicamente, la volontà …
  • 11 Febbraio 2017

    Nanni Balestrini, l’opera al nero – e a colori

    Paul Klee, Angelus Novus.   L’angelo della storia vola ad ali dispiegate, sospinto da una bufera. Questa bufera lo spinge inarrestabilmente nel futuro, a cui egli volge le spalle, mentre verso il cielo cresce il cumulo delle macerie davanti a lui: che, da quelle macerie, non può distogliere gli occhi spalancati. L’immagine della Nona Tesi Sul concetto di storia di Benjamin è abusata, certo, ma in …
  • 8 Febbraio 2017

    Tzvetan Todorov

    Quella di Tzvetan Todorov è una biografia intellettuale di straordinaria ricchezza e fecondità. Basta una scelta dei titoli che ha pubblicato per testimoniare un percorso unico, per l'importanza e la varietà dei temi che ha affrontato nel corso dei decenni.   Per i suoi primi allievi, Todorov era uno dei padri della semiotica, perché aveva contribuito alla diffusione del formalismo, che …
  • 12 Dicembre 2011

    Ma è vuoto!

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 9 Febbraio 2017

    Noi e Annie (Ernaux)

    Il teatro raccontato dagli artisti. Del Cielo non è un fondale di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini ha già scritto su Doppiozero Graziano Graziani in occasione della prima romana. Per le recite di Prato (fino a domenica 12 al Fabbricone ) abbiamo chiesto direttamente agli autori un intervento sulla genesi dello spettacolo, un’altra tappa del loro particolarissimo, antiretorico, quotidiano, …
  • 9 Febbraio 2017

    La Carica dei Seicento

    Quel 25 ottobre del 1854, i seicento cavalieri della Brigata leggera inglese s’avanzarono lentamente verso la valle che li avrebbe visti poco dopo lanciarsi in una carica suicida contro le batterie di cannoni russi. Scorgendoli in movimento, i comandanti russi supposero, sul principio, che gli inglesi fossero ubriachi. L’azione pareva e fu in realtà insensata: intorno, sulle alture, altri cannoni …
  • 9 Febbraio 2017

    Michele. In realtà non sono mai esistito

    Ho letto oggi, com’è – credo – dovere di tutti, la lettera d’addio scritta da un uomo di trent’anni morto suicida. L’uomo si chiamava Michele, era friulano, e i giornali, in gran parte, si sono affrettati a qualificarlo come “trentenne precario”, condensando in due parole la totalità del suo essere.   L’anno scorso, in occasione dell’incidente ferroviario tra Andria e Corato, i giornali online …
  • 12 Febbraio 2017

    Tutti al mare

    Uno dice “vado al mare”, e immagina spazi aperti e aria pura, ben distanti dal caos cittadino e dallo smog delle fabbriche, dal cemento e dall’asfalto, dai rumori e dai miasmi metropolitani, dallo stress di una quotidianità pervicacemente imbruttita dal continuo correre. Ci si immagina una vita alla Celentano, se pure ricca di sabbia e di iodio, sotto il segno tanto agognato quanto misterioso di …
  • 11 Febbraio 2017

    Sylvia Plath: il richiamo fatale della perfezione

    11 febbraio 1963; è un lunedì gelido a Londra. L’inverno di quell’anno viene ancora oggi ricordato come uno dei più terribili: la neve non smette di cadere dal giorno di Natale; il traffico è paralizzato e le strade sono rese impraticabili da pericolose lastre di ghiaccio. Uscire di casa risulta un’impresa ardua, ma, a dire il vero, il rimanervi chiusi all’interno lo è altrettanto: l’acqua gelata …
  • 11 Febbraio 2017

    Totò. Un comico per tutte le stagioni

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa  raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 13 Febbraio 2017

    Edmond Jabès. La parola ferita

    “Non si racconta Auschwitz. Ogni parola lo racconta”. Così Edmond Jabès replica alla domanda se sia possibile scrivere poesia dopo Auschwitz. La frase compendia bene il cammino dello stesso Jabès, nella cui scrittura la parola ferita, la parola segnata dal tragico del Novecento, è insieme parola del dolore e della responsabilità, del deserto e del cielo che lo sovrasta, del vuoto e delle immagini …
  • 10 Febbraio 2017

    Un Minnelli azzoppato?

    In questo momento le acque sembrano essersi calmate un poco, ma per almeno un paio di settimane La La Land ha imperversato sulla mia homepage di Facebook e su quella di molti altri amici. Addirittura, in certi giorni la percezione – errata, ovviamente – era che non si parlasse d'altro. Sulle prime, i miei contatti – o i contatti dei miei contatti – si limitavano a normali manifestazioni di …
  • 10 Febbraio 2017

    Curating Contemporaneity

    Italian Version   Taylor Renee, a US-based writer and curator, traveled to Dakar, Senegal to attend the Curatorial Intensive for Independent Curators International (ICI). Here, she interrogates the role of the curator in the contemporary.   The workshop was held during the last week of the 2016 Dak’Art Biennale. I was one of twelve curators, writers and cultural producers who were chosen to …
  • 10 Febbraio 2017

    Curare il contemporaneo

    English Version   In occasione del Curatorial Intensive for Independent Curators International (ICI) di Dakar, la scrittrice e curatrice americana Taylor Renee si interroga sul ruolo del curatore nella realtà contemporanea.   Durante l’ultima settimana della Biennale Dak’Art 2016 , si è tenuto un workshop intensivo di sette giorni al quale sono stata invitata a partecipare insieme ad altri undici …
  • 15 Febbraio 2017

    La realtà e lo sguardo

    Ho incontrato Uliano Lucas a casa sua, a Saronno, insieme alla figlia Tatiana. È un uomo tenace:  questo si impara parlando con lui. È memoria vivente. Lucas ricorda tutto: luoghi, volti, persone, ogni aspetto di quello che ha vissuto e fotografato.  E tutto acquista grande dignità. Si capisce cosa significa credere nel proprio mestiere, anzi, essere il proprio mestiere: occhio e memoria, senza …
  • 19 Febbraio 2017

    Superfici. Non vi è comunicazione senza contatto

    New York, 16 dicembre 2016   Viviamo tra gli schermi, ribadisce Giuliana Bruno, professoressa al Department of Visual and Environmental Studies dell’Università di Harvard, nel suo ultimo libro appena tradotto in italiano, Superfici. A proposito di estetica, materialità e media . I laboriosi preparativi per la nostra intervista ne forniscono l’ennesima – e imprevista – conferma: avendo dimenticato …
  • 15 Febbraio 2017

    Eugenio Borgna. Per un’etica di parola

    Trema, la mano che regge la fiaccola, lo sguardo è incerto, ma poi il corpo si sposta e la fiamma si accende: mezzo mondo esulta quando Muhammad Ali riesce a concludere il gesto. Che segna l’inizio, nel 1996, delle Olimpiadi di Atlanta. L’atleta invincibile, trasformato dalla malattia, appare un’icona della fragilità. A pochi mesi dalla morte, nei filmati che in questi giorni lo ricordano, …
  • 13 Febbraio 2017

    Jessica Backhaus: six degrees of freedom

    A un primo sguardo non si riesce a dire nulla. Si resta in silenzio, si osservano le immagini esposte. Ci sono degli oggetti. Cosa vogliono suggerire? Da dove provengono? A chi appartengono? Sono vicini e lontani, mobili e immobili, familiari e perturbanti, immersi in un vuoto, per certi aspetti interrogante. Ogni spettatore riconosce le loro forme ma si perde nel mistero della loro presenza …
  • 10 Febbraio 2017

    Alberto Boatto, la morte interrotta

    Nel 2013, per la precisione il 30 marzo, incontrai Alberto Boatto nella sua casa nel quartiere Fleming, a Roma. La consuetudine con lui e sua moglie, Gemma Vincenzini, non era recente. Ma l’anno prima ero rimasto molto colpito da una sua conferenza, al Palazzo delle Esposizioni, sul suo viaggio a New York nel 1964 . Ammiravo da tempo la sua scrittura, algida e immaginifica; mi colpiva però questa …
  • 13 Febbraio 2017

    Publisher in love

    Quale editore italiano oserebbe mai, neanche su un tema quale l’amore che va per la maggiore, pubblicare un’antologia che, seppure in paperback, costa 42.99 sterline e consiste in ben trecentonovantadue pagine? Credo davvero in pochi. Ormai qui da noi domina un certo tipo di retorica della divulgazione, e quando all’editore di turno proponi un volume leggermente più complesso, nonostante il tuo …
  • 10 Febbraio 2017

    Alberto Boatto: 1929-2017

    Nell’autunno del 1964 Alberto Boatto giungeva a New York per incontrare gli artisti che in quegli anni stavano radicalmente trasformando pratiche e significati della creazione artistica. Le visite negli studi di Robert Rauschenberg, Jasper Johns, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, la visione ravvicinata delle opere di Andy Warhol, George Segal, Jim Dine e altri ancora, formeranno le esperienze da …
  • 12 Febbraio 2017

    Il teatro dei sonnambuli

    Riccardo Giacconi: La mattina del 30 ottobre 1911, mentre si trova nel cortile della caserma Cialdini di Bologna in attesa della partenza per la guerra di Libia, il soldato Augusto Masetti spara un colpo di fucile contro il tenente colonnello Stroppa, ferendolo a una spalla. Una volta interrogato, Masetti dirà di non ricordarsi di nulla, e che per questo motivo non può pentirsi. Vorrei iniziare …
  • 14 Febbraio 2017

    Place de la Bataille des migrants de Stalingrad

    È passato quasi un anno dall’infinito marzo francese, quando il progetto di legge El Khomri et son monde hanno innescato un vasto movimento sociale di rivolta e a Parigi la Nuit Debout si è insediata a Place de la République (ne ho parlato qui ). Oltre al mio morale, atterrato da un plumbeo clima post 13 novembre, il movimento ha sollevato molti coperchi, generato azioni a catena in vari contesti …
  • 14 Febbraio 2017

    Muriel Drazien lettrice di Joyce e Lacan

    Il libro di Muriel Drazien Lacan lettore di Joyce , per Portaparole, è un testo denso e complesso sull'opera di James Joyce e sulla lettura che Jaques Lacan fa di Joyce. Si tratta dell'incontro tra i due autori più criptici e difficili del Novecento. Non c'è dubbio. Complimenti all'autrice, che li conosce e li tratta con grande competenza. Drazien si è formata a Parigi con Lacan e ha ascoltato …
  • 12 Dicembre 2011

    Siamo un popolo paziente

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 15 Febbraio 2017

    La passività delle masse

    Le società contemporanee hanno bisogno della massa, ma questa ha costituito un problema sin dal momento della sua apparizione, nelle prime forme di metropoli sviluppatesi durante l’Ottocento. Non a caso scrittori lungimiranti come Poe e Baudelaire, all’epoca, hanno avvertito l’esistenza di tutto ciò. La massa è problematica perché si presenta come un aggregato estremamente ampio di individui, ma …
  • 14 Febbraio 2017

    Classi. La diseguaglianza nella scuola

    Lo scorso 14 gennaio, quasi allo spirare dei diciotto mesi previsti dalla legge 107/15, sono state approvate in prima lettura dal Consiglio dei Ministri  otto delle nove deleghe  previste dai commi 180 e 181. La recente messa a punto del governo è l'occasione per discutere due importanti libri usciti nell’ultimo periodo che, da angolature differenti ma complementari, pongono con forza il tema …
  • 17 Febbraio 2017

    C'è bisogno di pessimismo

    Le opere di Terry Eagleton, noto «leftist» inglese, si leggono in genere volentieri perché sono intelligenti, dotte, acute e ben scritte. Che poi siano pienamente originali, è un'altra storia, giacché l'autore sembra forsennatamente leggere e attingere ovunque, e delle sue prede spesso le tracce si vedono benché non citate. Lo si avverte anche nel suo saggio sulla speranza, un tema sul quale ho …
  • 28 Febbraio 2017

    Marcel Broodthaers

    C'è una poesia intitolata La clef de l'Horloge , è tratta da un manoscritto di Marcel Broodthaers datato 1971 ed omaggia Kurt Schwitters; i primi versi recitano così: Il y a ce tableau avec une roue placée/ sur le pôle d'une trajectoire./ Surprise qu'elle ne soit pas peinte./ Une roue de chariot? /... Elle est la roue de l'espace […] .    Pense-Bête, 1964   C'è una ruota nello spazio, dunque, …
  • 19 Febbraio 2017

    La consolazione degli Appennini

    Tra le tante immagini di dolore e impotenza che sono state il racconto sull'infinito terremoto dell'Appennino, poche sono state le immagini di consolazione che sono riuscite ad andare oltre la commozione e oltre il salvataggio di esseri umani. Poche cioè sono state le immagini che potessero restituire agli spettatori un senso, un qualche ordine al destino di popolazioni travolte dalla coincidenza …
  • 6 Marzo 2017

    Gli strani gesti negli ultimi ritratti di Malevič

    Nei ritratti eseguiti negli ultimi anni della sua vita, Kazimir Malevič mette in scena un linguaggio gestuale, per trasmettere messaggi in codice al suo popolo. Riprende il repertorio dei gesti utilizzati dai pittori del XV e XVI secolo. Nel ritratto di una operaia russa del 1933, Malevič raffigura la giovane mentre compie gesti delle mani che balzano all’occhio per la loro apparente incoerenza. …
  • 17 Febbraio 2017

    Il genere effettivo e quello percepito

    “Sindaca”? Certo! “Chirurga”? E perché no? “Ministra”? Ci mancherebbe. Anche “ingegnera” e tutto ciò che, oggi, “ditta il core” e impongono le sensibilità che, a dirle nuove, fa ormai ridere. Perché di sensibilità si tratta e di fatti di una categoria linguistica che si vorrebbe qui chiamare genere percepito, per provare a distinguerlo dal genere effettivo. Senza pretesa di scienza, naturalmente. …
  • 19 Febbraio 2017

    Il gabinetto delle meraviglie del dottor K.

    In fondo, l'avevamo sempre saputo. Il 2 luglio 1913, Kafka annota sul proprio diario «la passione e l'entusiasmo con cui ho recitato una scena di film comico alle mie sorelle nella stanza da bagno». Possibile? Kafka spettatore di film comici? Di più: Kafka – l'austero Kafka, il minaccioso, enigmatico Kafka – che mima una gag da slapstick comedy per la gioia delle sorelle... nel bagno di casa? …
  • 18 Febbraio 2017

    Un maestro di disobbedienza

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 18 Febbraio 2017

    Politica della post verità o potere sovralegale?

    Gli orientamenti politici e gli esiti delle decisioni collettive sfidano oggi le tradizionali categorie della psicologia del potere. L’opinione pubblica alla base delle scelte si forma per vie che sfuggono alle forme conosciute e le campagne elettorali sono costruite al di fuori del mondo dei fatti. Non solo, ma chi sceglie in un certo modo, concorrendo a esiti determinanti anche per il proprio …
  • 12 Dicembre 2011

    Investa qualcosa signore

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 16 Febbraio 2017

    Guardare Marx a Berlino

    Quando durante i festival del cinema i miei colleghi che si occupano di critica cinematografica usano l’espressione “cinema ideologico”, solitamente lo fanno in senso dispregiativo, quasi a mo’ di insulto. Il cinema ideologico infatti si macchierebbe di una delle colpe più infamanti per l’atmosfera culturale di oggi: quella di procedere “a tesi”; di lasciare trasparire in modo troppo chiaro la …
  • 16 Febbraio 2017

    Gli anatemi di Ermanna Montanari

    Di Maryam, passata alla storia come madre del figlio del Dio cristiano, si legge nella Sura 19 del Corano, uno dei tanti anelli di congiunzione tra due delle più importanti religioni monoteiste. Proprio a partire da questo anello il romanziere e giornalista Luca Doninelli , dopo aver assistito allo spettacolo di una lunga fila di donne islamiche che rendevano omaggio alla madre di Gesù nella …
  • 16 Febbraio 2017

    Celebrating Photography

    Guardo la fotografia vincitrice del primo premio assoluto del World Press Photo del 2017 e non riesco a smettere di chiedermi cosa abbiano inteso celebrare i giudici. Non che l’immagine non mi piaccia intendiamoci, o che non riconosca il coraggio di chi l’ha scattata, è l’idea di fotografia che porta con sé (e che il premio certifica e sancisce) che mi lascia perplesso. Provo a spiegarmi, e per …
  • 20 Febbraio 2017

    Achille, Omero e Parise

    Il caso vuole che in questo momento, con in mano I lembi dei ricordi. Ri(n)tracciare il paesaggio di Goffredo Parise della Società Letteraria di Verona (Antiga Edizioni 2016), io non abbia a disposizione i miei volumi delle opere di Parise e tutto il materiale a lui riferito accumulato nel tempo. Causa trasloco i libri stanno ancora al riparo negli scatoloni in attesa di rivedere nuovamente la …
  • 21 Febbraio 2017

    Rileggere oggi il processo Brodskij

    «Qui da noi [in Unione Sovietica] tutti lavorano. Come ha potuto oziare per così tanto tempo?» «Lei non considera il mio lavoro come tale. Scrivevo versi, per me è un lavoro.»   La trascrizione del processo a Iosif Brodskij è una piccola miniera di temi su cui riflettere. Oltre alla questione del rapporto tra letteratura e potere, che è sempre stato il punto focale del caso giudiziario che fece …
  • 17 Febbraio 2017

    Fotografia del no

    Attendo Mario Cresci in una stanza della GAMeC di Bergamo, dove sta allestendo la sua mostra antologica. Giungo nella sala espositiva più piccola e intima del museo. Qui sono collocate, agli angoli, due grandi fotografie: Campo riflesso e trasparente (1979). Al centro della sala divengo un punto d’osservazione tra due opere collegate concettualmente. Guardo la reale lunghezza di un metro da …
  • 20 Febbraio 2017

    Sono uno dei 600

    La lettera-appello dei 600 sulle carenze linguistiche degli studenti italiani, conquistata la ribalta dei media, ha suscitato parecchie reazioni, e nella vivacità della discussione non sono mancate polemiche anche aspre. A distanza di qualche giorno, però, mi pare che complessivamente il dibattito sia risultato piuttosto confuso. Non credo che i lettori estranei al mondo della scuola e …
  • 22 Febbraio 2017

    Andy Warhol dappertutto

    Andy Warhol sempre più interroga il presente, a cui ha lanciato segnali visionari, annunci di eventi destinati spesso ad avverarsi molti anni dopo la sua morte, avvenuta il 22 febbraio 1987. A trent'anni dalla sua scomparsa, non si contano ormai, in tutto il mondo le mostre, le monografie, le rivelazioni sull’artista che nel secondo Novecento è riuscito, meglio di chiunque altro, a entrare …
  • 20 Febbraio 2017

    Lavoro in movimento

    Dopo aver presentato il progetto Forza Lavoro di Marzia Migliora alla Galleria Lia Rumma di Milano, torniamo al tema del lavoro per un'occasione nuova: una collettiva di 14 artisti internazionali alla Fondazione MAST. di Bologna. Per la prima volta dalla sua apertura nel 2013, la Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia , propone una collettiva di immagini in movimento curata da Urs …
  • 21 Febbraio 2017

    Hercules Segers, misteriosi paesaggi

    Forse il più grande artista quasi sconosciuto, incisore e pittore. Morto tra il 1633 e il 1640, attivo in Olanda all’inizio del 1600, poco prima di Rembrandt. Hercules Segers, di lui sappiamo ben poco, non abbiamo nemmeno un volto, o un’ipotesi di volto. Eppure fu uno degli artisti più innovativi del Secolo d’oro olandese. Paesaggi melanconici come casse di risonanza che non somigliano a niente …
  • 21 Febbraio 2017

    Keith Haring a Milano

    La pagina dei Diari reca la data del 13 giugno 1984. C’è un disegno. Uno dei suoi omini le cui mani entrano nel corpo passandolo da parte a parte, disegnando così una specie di esse rovesciata. La mano di destra attraversa la testa e sbuca oltre; quella di sinistra attraversa la pancia. L’omino non ha occhi, bocca, orecchie e neppure naso. A fianco: 84. Sotto, un cuore, da un lato, e un intestino …
  • 22 Febbraio 2017

    Un biondo alla Factory

    New York anni ottanta. Tante le immagini che vengono in mente. Per limitarci alla scena musicale rock, il music club CBGB nell’East Village sfornava talenti quali Ramones, Talking Heads, Blondie, Patti Smith. Nel 1981 si formano due band che stravolgono la storia del rock quali i Sonic Youth e i Beastie Boys; nello stesso anno viene lanciata l’emittente MTV e si tiene il processo per la morte di …
  • 23 Febbraio 2017

    La lingua della vita

    Il dibattito di questi giorni sullo stato della competenze linguistiche degli studenti universitari e sulla messa in stato di accusa della scuola italiana è l'occasione per ragionare insieme a Marco Rossi Doria, insegnante ed esperto di politiche educative e sociali e già sottosegretario all'Istruzione, sullo stato della questione ed è anche un modo per riprendere temi e problemi già affrontati …
  • 22 Febbraio 2017

    Miti di leadership

    Fitti conciliaboli degli dei presiedono ai destini degli eroi nei poemi greci. Sorti collettive e individuali: divinità politiche dotate d’un proprio carattere. Ha faticato la storia a rendersi indipendente dal mito. E comunque gli storici antichi, quasi a ricompensa di una mutilazione, hanno sempre inserito nella trama dei fatti schizzi incisivi sulla psicologia dei grandi uomini, fino a farne …
  • 23 Febbraio 2017

    Wake up! Salviamo teneramente il mondo

    Lo vediamo che così non va. Difficile individuare nella storia età dell’oro, della felicità, della compassione, della solidarietà tra esseri umani. Eppure oggi abbiamo una facoltà di soffrire per le tragedie collettive e individuali. Questa sensibilità, che forse possiamo dire molto diffusa in un tempo percepito come drammatico da molte coscienze, è un bene prezioso, che nel passato è stato …
  • 24 Febbraio 2017

    Silvio e Matteo, Umberto e Mike

    Silvio Berlusconi e Matteo Renzi sono stati i due presidenti del Consiglio dei ministri più rilevanti della vicenda politica italiana dell’ultimo quarto di secolo, a prescindere da qualsiasi giudizio di merito sulle loro figure e sul loro operato. Del resto, la loro salienza si è probabilmente determinata per critiche, biasimi e contestazioni più che per appoggi, lodi e celebrazioni e a renderli …
  • 24 Febbraio 2017

    Robert Mapplethorpe

    Look at the pictures! Guardate le immagini! urla ai suoi colleghi il senatore Jesse Helms a Washingthon D.C. all'inizio del documentario Mapplethorpe. Look at the pictures , edito da Feltrinelli. Tra le mani tiene una stampa che sventola rapidamente davanti alle telecamere perché se ne colga un fugace scorcio e nulla più: si tratta del celebre The Man in Polyester Suit (1980), dove un poderoso …
  • 23 Febbraio 2017

    Il “teatro nel teatro” di Eliade: un’ipotesi ermeneutica

    I lettori italiani e attenti di Mircea Eliade sanno che il teatro rappresenta un interlocutore importante nella sua riflessione storico-filosofica. Il suo mastodontico corpus letterario e scientifico comprende, infatti, numerosi testi che riflettono sul lavoro degli attori e sulla funzione “soteriologica” che dovrebbe assolvere la rappresentazione drammatica. Si potrebbe ricordare, a tal …
  • 25 Febbraio 2017

    I pensieri di Totò

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 25 Febbraio 2017

    Cosa è il Bonus Cultura per i diciottenni?

    500 euro a chi compie 18 anni per acquisti di prodotti culturali, con una spesa prevista di 290 milioni di euro. È il “Bonus Cultura” inserito nella legge di stabilità 2016 (governo Renzi), in due comma alla fine del maxi-provvedimento, il 979 e il 980. Come ha dichiarato Matteo Renzi, 1° dicembre 2015: “I 18enni sono un simbolo. Vorrei che andassero a teatro. Diamo un messaggio educativo come …
  • 12 Dicembre 2011

    Madrid. Le elezioni del 20 novembre e il futuro

    Ricordando un’installazione del 2008, l’artista catalano Antoni Muntadas riflettevasulla paura come esperienza condivisa in momenti di conflitto, l’unica che accomuna i due lati di una frontiera problematica dove l’alterità si nutre di un senso d’incomprensione e di esclusione, nell’impossibile comunicazione.   La paura è anche il tema del recentissimo libro  La economía del miedo  (Editorial …
  • 25 Febbraio 2017

    Roberto Cuoghi, il pozzo di Babele

    È un segno del destino che la parabola ricca e strana di Roberto Cuoghi inizi sotto il segno dell’equivoco. Fra il 1996 e il ’98, quando frequenta l’Accademia di Brera, Cuoghi si sottopone a una serie di prove iniziatiche alle quali resta ancor oggi legata la sua fama. Nell’arco di sette anni, a partire dal ’98, trasforma artificialmente il proprio aspetto, appesantendosi e invecchiandosi sino a …
  • 24 Febbraio 2017

    Space, Language, and a Creative Africa

    Italian Version   The article below is written by Hanna Shybuna and is inspired by her AtWork Addis Chapter 06 experience.  The intensive 5-day workshop, conducted by Simon Njami , took place in Addis Ababa in December 2016 in partnership with Aida Muluneh and Addis Foto Fest and involved 21 young Ethiopian photographers, writers, designers, visual artists and filmmakers. The theme “What is …
  • 24 Febbraio 2017

    Spazio, linguaggio e creatività in Africa

    English Version   L'articolo qui di seguito è scritto da Hanna Shybuna e si ispira alla sua partecipazione alla sesta tappa di AtWork ad Addis Abeba . Il workshop intensivo di 5 giorni, condotto da Simon Njami , si è svolto a dicembre 2016 in partnership con Aida Muluneh e Addis Foto Fest e ha coinvolto 21 giovani fotografi, scrittori, designer, artisti visivi e filmmaker etiopi. Il tema "What is …
  • 26 Febbraio 2017

    Al di là del principio di prestazione

    La psicoanalisi è un fenomeno di cui si può parlare solo al plurale e ben oltre i differenti indirizzi delle sue principali scuole (freudiana, junghiana, lacaniana) perché la sua pratica è sempre legata all’unicità di “due persone che s’incontrano in una stanza”. Senza mai venir meno alla sua originale vocazione clinica, la psicoanalisi si è sempre vissuta anche come una teoria critica, uno …
  • 26 Febbraio 2017

    Croco, il poeta dei prati

    I primi a fiorire sono i gialli poi, in successione, i bianchi e i blu. Al primo sole di febbraio, i crochi con rapidità sorprendente sembrano spuntare dal terreno con le corolle già aperte. Ogni anno mi rammarico – come Vita Sackville-West – di non aver piantato in autunno altri bulbi, tale è la gioia di vederli affollare l’erba non ancora rinnovata.      Da non confondere con i colchici …
  • 5 Marzo 2017

    Esiste un modo corretto per attraversare quei luoghi?

    Non è necessario essere dei cultori del cinema per sapere che il documentario non è una rappresentazione fedele della realtà ma una sua costruzione interpretativa. Nello stesso tempo l’impressione di realtà e di oggettività ha una dimensione maggiore e invasiva, e tutti siamo sottoposti al suo possibile inganno. Più cerca di nascondere l’autore e gli strumenti di raccolta di quella realtà, …
  • 26 Febbraio 2017

    Maestra, come si scrive?

    Gli studenti universitari non sanno scrivere in italiano. Così dicono i 600 professori che hanno redatto un appello pubblico. Ne è seguito un dibattito di cui ci siamo occupati su doppiozero con gli interventi di Andrea Giardina e Alessandro Banda ; Nunzio La Fauci ; Mario Barenghi ; e l’intervista di Enrico Manera a Marco Rossi Doria . Come si insegna davvero a scrivere nelle scuole italiane a …
  • 27 Febbraio 2017

    La Rivoluzione d’Ottobre a Londra

    You say you want a revolution Well, you know We all want to change the world. You tell me that it’s evolution Well, you know We all want to change the world. The Beatles, Revolution , 1968     Ebbene, è già tra i tormentoni dell’anno. La Rivoluzione Socialista d’Ottobre scoppiò in Russia cento anni fa e il mondo, nel bene e nel male, ne celebra l’anniversario. Questa volta tocca a Londra. La …
  • 27 Febbraio 2017

    Grazia è partita

    Arrivo a Nuoro in una fredda giornata di quell’interregno delle feste, che si estende tra il 25 dicembre e Capodanno, tra una nascita e un inizio. Via Grazia Deledda, casa natale di Grazia Deledda, Museo Deleddiano... Basterebbe solo questa ripetizione per informarci che una casa natale non è mai un museo qualsiasi. Essa rilancia, con tutta l’insistenza di cui è capace, la questione stessa della …
  • 1 Marzo 2017

    Gli strumenti d’ombra

    Nel 1964 Roland Barthes fa pubblicare in una rivista universitaria una raccolta di appunti dedicata agli studenti, che sarà destinata a diventare quel testo intitolato Elementi di semiologia . Non è un caso che un’opera così semplice si sia imposta tra gli intellettuali dell’epoca suscitando dibattiti e polemiche, che talvolta ancora si protraggono: la sua semplicità è infatti mera apparenza. Con …
  • 12 Dicembre 2011

    Enzo Fileno Carabba

      Enzo Carabba preferirebbe come dimora gli abissi, a cui si dedica da molti anni come esploratore e come maestro di subacquee attività di visione. Liquido, peraltro, è anche il suo secondo nome, Fileno, che ha a che vedere con la devozione al vino e ai suoi rituali, come vuole una discendenza che rimanda agli Abruzzi dannunziani, di cui i suoi avi illustrarono il nome con una casa editrice …
  • 27 Febbraio 2017

    Post verità, discorso pubblico e performance privata

    Il 21 gennaio 2017 il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer ha mentito in conferenza stampa sulla modesta affluenza alla cerimonia inaugurale del neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump in spregio al principio di non contraddizione: “Nessuno ha i numeri, ma non si era mai registrata una partecipazione così numerosa a una inaugurazione, punto e a capo.” Il giorno seguente …
  • 1 Marzo 2017

    Made in Taiwan

    Dagli anni ottanta, l’artista taiwanese Yang Mao-Lin sviluppa un’opera ricca di riferimenti e di impegni con la storia, il territorio e l’identità contemporanee di Taiwan, che fu celebrata da una importante retrospettiva al museo delle belle arte di Taipei da gennaio ad aprile 2016. Già nel 1990, Yang presentava al museo di Taipei una serie di dipinti sotto il titolo di Made in Taiwan , ripreso …
  • 1 Marzo 2017

    Poche chiacchiere!

    Gli studenti universitari non sanno scrivere in italiano. Così dicono i 600 professori che hanno redatto un appello pubblico. Ne è seguito un dibattito di cui ci siamo occupati su doppiozero con gli interventi di Andrea Giardina e Alessandro Banda ; Nunzio La Fauci ; Mario Barenghi ; e l’intervista di Enrico Manera a Marco Rossi Doria . Come si insegna davvero a scrivere nelle scuole italiane a …
  • 3 Marzo 2017

    Quando la società rinuncerà all’uomo

    Pepper   Tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2016 sono andato una settimana a Tokyo per lavoro, alloggiando in un albergo ad Akasaka, uno dei quartieri più centrali della città. In quell’albergo, accanto al banco della reception, io e i miei compagni di viaggio abbiamo notato un piccolo robot umanoide che ci guardava con i suoi grandi occhi. Alto poco più di un metro (120 cm circa), …
  • 28 Febbraio 2017

    Spesso il male di vivere ho incontrato

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 28 Febbraio 2017

    L’orto di Marine

    Il tempo si incaricherà di dire che cosa c’è per davvero dietro alle dichiarazioni e ai gesti, prevedibilmente sempre più frequenti ed inflazionati con l’approssimarsi del voto e l’intensificarsi della campagna elettorale, di Marine Le Pen. Ossia, se il suo dire e il suo fare rispondano a un disegno che vada ben oltre l’agenda politica imposta dalla corsa all’Eliseo oppure siano solo dettati da …
  • 2 Marzo 2017

    Una guerra di segni

    Il sito archeologico di Palmira, l’antica Tadmor siriana, viene inaugurato ufficialmente dai francesi nel 1929. Nella storia millenaria di questa straordinaria città-oasi, ricchissima tappa di lunghe carovane fra il Mediterraneo e l’Oriente, si contano sette diverse fasi: cinque di sviluppo, due di decadenza. Moltissime culture e religioni – greca, romana, cristiana, mussulmana – sono state …
  • 2 Marzo 2017

    Scissione PD

    Quali sono le vere ragioni della recente scissione dal Partito Democratico? Alcuni dicono che non si tratti di una scissione quanto piuttosto di una disgregazione del PD. E colpa ne sarebbe l’incapacità di Matteo Renzi di mediare tra i vari leader e anime del partito. È probabile che Renzi abbia commesso errori e che manchi di talento mediatore, ma credo che il processo di frammentazione del PD …
  • 12 Marzo 2017

    L’immagine senza titolo

    Al pari della cornice, anche il titolo rientra nella categoria delle soglie, dei dintorni dell’immagine, secondo l’accezione che gli hanno dato Gerard Genette e Jacques Derrida, che nel suo La verità in pittura le attribuisce perfino una funzione o un carattere di verità. Dal momento che l’immagine è un oggetto visibile, un artefatto volto a far vedere, per capire cosa rappresenta dovrebbe …
  • 4 Marzo 2017

    Baudrillard e lo spirito del terrorismo

    Il 6 marzo sarà il decimo anniversario dalla scomparsa di Jean Baudrillard. L’editore FrancoAngeli pubblicherà per questa occasione il volume Pornografia del terrorismo , raccolta dei principali saggi dedicati dal sociologo francese al terrorismo. Presentiamo in anteprima un estratto dalla prefazione di Vanni Codeluppi, che ha curato il volume.   Le società occidentali hanno costruito il loro …
  • 12 Dicembre 2011

    Fresco di giornata

    Sono sul treno che mi porta da Lancaster a Londra. È ora di pranzo e la signora di fronte a me estrae dalla borsa un paio di tramezzini confezionati in un involucro di cartone, con un ampio tassello di plastica trasparente che, come una finestra, permette di vederne la fattura. La confezione, non sigillata ma chiusa con un semplice adesivo circolare rosso recante il tipo di farcitura, è elegante …
  • 4 Marzo 2017

    L’uomo nero

    Tratta Udine - Treviso , ore 10.07 (andata)   Oltre un metro e novanta di altezza, con un peso stimabile intorno ai 130 chili. Un armadio a tre ante. Si potrebbe definire una montagna d’uomo. E in più, nero. È entrato con tanta irruenza, che la vecchia porta a spinta continua a sbattere e cigolare, finché è arrivato oltre la metà del vagone. Il marito della signora con i capelli bianchi parla in …
  • 2 Marzo 2017

    Due favole sulla realtà

    Le fiabe, si sa, raccontano in modo mascherato il nostro mondo profondo e anche quello dei nostri rituali e comportamenti quotidiani, trasposto in avventurose, avvincenti forme simboliche, con riflessi psicanalitici, antropologici e implicazioni esistenziali, esperienziali. Sarà per tali motivi che capita spesso di trovarle messe in scena a teatro, non solo per i bambini.  Negli anni novanta la …
  • 3 Marzo 2017

    L’uno e il molteplice

    Con Paola Di Bello abbiamo visitato la sua mostra “Milano Centro” percorrendo le sale del Museo del Novecento in Piazza Duomo. La fotografa ci vive dal 1973. Vi sono esposti diversi suoi lavori, uno dei quali, “L’enigma dell’ora” appartiene alla collezione del museo e rappresenta la statua canoviana di Napoleone, che nel cortile di Brera si trasforma in una doppia meridiana, diurna e notturna, …
  • 4 Marzo 2017

    Fame e politica

      «A proposito di politica… non si potrebbe mangiare qualche coserellina?». A parlare è Totò in Fifa e arena , regista Mario Mattòli, anno 1948, esilarante parodia di Sangue e arena di Mamoulian. Una sfilacciata vicenda di passioni, equivoci, travestimenti, inganni, delitti, intrighi, denaro, serenate e canzonacce, sciantose e freaks , altezze e bassezze d’ogni tipo: il tutto perennemente in …
  • 5 Marzo 2017

    Fino a che punto possiamo interpretare?

    Cinquant’anni fa uscivano in Francia gli atti del Colloquio di Royaumont , svoltosi tre anni prima, che avrebbero segnato i destini della filosofia “continentale” all’insegna della Nietzsche-Renaissance : una rinascita dell’interesse per la figura e l’opera di Nietzsche, definitivamente riscattato dalle strumentalizzazioni naziste, preparata anche dalla pubblicazione nel 1961 del poderoso corso …
  • 6 Marzo 2017

    Alla ricerca della vita intelligente nell'Universo

    Da circa tre milioni di anni camminiamo su due gambe e ancora non ci siamo adattati perfettamente a questa nuova posizione, come dimostra il fatto che soffriamo spesso di mal di schiena. È un piccolo  svantaggio rispetto agli innumerevoli benefici che ne abbiamo tratto, tra i quali c'è anche l'aver potuto sollevare il capo e guardare il cielo. Può sembrare una cosa da poco, quasi un dettaglio …
  • 3 Marzo 2017

    Cosa sono i mostri

    Luca Santiago Mora e gli artisti dell'Atelier dell'errore saranno presenti alla Festa di doppiozero ( qui il programma).   “ Atelier dell'Errore nasce nel 2002 da un progetto di Luca Santiago Mora come laboratorio di arti visive al servizio della neuropsichiatria infantile della Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia”. Così si apre la nota che chiude il formidabile Atlante di zoologia …
  • 6 Marzo 2017

    “Vita di Baudrillard”

    Perché tra virgolette? Le virgolette, come a suo tempo aveva osservato Umberto Eco, sono la cifra del postmoderno. L’indice di un atteggiamento che consiste nel non prendere sul serio, di petto, frontalmente, gli enunciati o le grandi narrazioni del Moderno. Una posizione di enunciazione laterale, disimpegnata, e che in fondo secondo i suoi critici tradurrebbe l’impotenza o la noia per la serietà …
  • 5 Marzo 2017

    Gianfranco Baruchello, i paesaggi invisibili

    «Scusate se vi disturbo, sono un pittore italiano e vorrei conoscere Marcel Duchamp». Così, ha raccontato a Hans Ulrich Obrist, si presentò un giorno Gianfranco Baruchello ai commensali d’una tavolata in un ristorante di Milano, El Ronchett di ran . Era l’11 settembre del 1962 e quel giorno, al «pittore italiano», cambiò la vita (le foto scattate a Duchamp che fuma il sigaro nella sua casa …
  • 7 Marzo 2017

    Un'etica dell'immagine nel XXI secolo?

    Il 15/16 marzo a Torino due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza: come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo?   Doppiozero, media partner …
  • 13 Dicembre 2011

    William Gaddis. L’agonia dell’agape

    L’agonia dell’agape (Alet edizioni, Padova 2011, 144 pp., Traduzione di Fabio Zucchella) è qualcosa di più di un capolavoro, è un tentativo di capolavoro. William Gaddis decripta in poco più di novanta pagine la sua ossessione per la “meccanizzazione delle arti”. Un lungo monologo ricchissimo di citazioni e spesso dichiaratamente autobiografico con cui Gaddis tenta di riappropriarsi della propria …
  • 7 Marzo 2017

    Musica

    La musica classica ha sviluppato, già a partire dall’Inghilterra del XVII secolo, delle precise regole di comportamento che gli spettatori devono seguire durante i concerti: vestiti adeguati, divieto di parlare, bere e mangiare durante l’esecuzione, applausi di consenso, bis finali. Nella musica giovanile, invece, tali regole sono state largamente destrutturate. Rimangono attive soltanto quelle …
  • 7 Marzo 2017

    Il vecchio con gli stivali di Vitaliano Brancati

    «Barilli, Brancati... sembra che la morte vada per ordine alfabetico. Non mi meraviglierebbe, ho sempre visto la morte come un’insegnante caparbia, che scorre il suo registro per scoprire gli alunni meno preparati». È Ennio Flaiano a parlare: il quarantasettenne Vitaliano Brancati è spirato durante un intervento di chirurgia toracica e ora gli amici e gli scrittori a lui più cari si ritrovano …
  • 7 Marzo 2017

    Etica per l’immagine

      Il 15/16 marzo a Torino due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza : come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo? Doppiozero propone qui una …
  • 8 Marzo 2017

    Facebook dei morti

    David Bowie, Prince, Ettore Scola, Franco Citti, Alan Rickman, Silvana Pampanini, Gianmaria Testa, Paolo Poli, Karina Huff, Giorgio Albertazzi, Bud Spencer, Anna Marchesini, Marta Marzotto, Gene Wilder, Dario Fo, Luciano Rispoli, Leonard Cohen, Gianroberto Casaleggio, Alan Thicke, Franca Sozzani, Zygmunt Bauman, George Micheal, John Berger, Carrie Fisher, Marco Pannella, Cassius Clay, Debbie …
  • 8 Marzo 2017

    Vedere Hockney nella Londra di Brexit

    Nessuno è più iconico di David Hockney sulla scena artistica britannica di oggi: «Most of all I want to be | In David Hockney’s diaries» ('la cosa che desidero di più è comparire nei diari di David Hockney'), cantava Dan Tracey, la voce del gruppo acid rock Television Personalities, già nel 1982 ( David Hockney’s Diaries ). Trent’anni dopo, sempre sulla scena indie pop, trascorrere un pomeriggio …
  • 8 Marzo 2017

    Christopher Lasch sulla strada per il nessun-dove

    Il videoclip Road to nowhere dei Talking Heads (band incensata da Sorrentino in più occasioni) racconta con ritmo compulsivo la crisi dell’America degli anni ottanta attraverso un vasto campionario di icone e simbologie tipiche della società dei consumi. I membri di una comunità di provincia si stringono in coro per intonare le note e le parole dell’incipit, che parla appunto del loro spaesamento …
  • 9 Marzo 2017

    Bellezza e bruttezza nella fiaba

    Nei tempi antichi, quando desiderare serviva ancora a qualcosa, c’era un re, le cui figlie erano tutte belle, ma la più giovane era così bella che perfino il sole, che pure ha visto tante cose, sempre si meravigliava, quando le brillava in volto. Vicino al castello del re c’era un gran bosco tenebroso e nel bosco, sotto un vecchio tiglio, c’era una fontana. Nelle ore più calde del giorno, la …
  • 9 Marzo 2017

    Quando Marcello de Cecco telefonava

    Marcello de Cecco è morto un anno fa, il 3 marzo del 2016. Quando chiamava al telefono lo riconoscevi subito. Mischiava abruzzese e altri eloqui centro–meridionali, con una prevalenza del napoletano, in una parlata inconfondibile, come di una pentola di fagioli che borbotti sul fuoco. Era un po’ come incontrare don Ciccio Ingravallo, il protagonista di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana . …
  • 9 Marzo 2017

    Emma Dante e Antonio Latella al Piccolo Teatro

    È segno di apertura o piuttosto di ripiegamento, quando l’arte comincia a riflettere con insistenza su se stessa? A giudicare dalle proposte che hanno segnato questa stagione teatrale, per il teatro l’esigenza di meta-interrogarsi sulla propria funzione è urgente più che mai.  Limitiamoci al cartellone milanese: è approdato proprio in questi giorni in Triennale L’arte del teatro di Pascal Rambert …
  • 10 Marzo 2017

    La dolce morte mediale

    Il suicidio è un evento impossibile da trattare. Ci sono almeno due motivi che lo rendono incandescente: il primo è la radicalizzazione dello scontro tra due posizioni: “chi non è con me, è contro di me”. Il secondo motivo è la necessità di declinare l'argomento nel registro della singolarità. Ma il primo motivo rende impossibile il secondo. Rende impossibile la necessità di istoriare la vita per …
  • 13 Dicembre 2011

    Monica Haller | The Veterans Book Project

    Ha detto una volta William Saroyan: “Una foto vale mille parole. Sì, ma soltanto se la si guarda e si dicono o si pensano quelle mille parole”. È proprio così: tanto più quando si ha a che fare con quella specie di iper-immagine che è la fotografia di guerra. Come hanno spiegato Susan Sontag in Davanti al dolore degli altri e Georges Didi-Huberman in Immagini malgrado tutto , ancora meno delle …
  • 10 Marzo 2017

    Viva il latino

    Viva il latino è una gioiosa dissertazione dedicata a una lingua data per morta. Non si tratta però di epitaffio, bensì di lettera d'amore, di quelle che nel corso dei secoli altri innamorati folgorati dal suo mistero e dalla sua esattezza le hanno spedito. Ma è anche una decisa presa di posizione, una romantica battaglia per non lasciar morire, cessando di prestarvi ascolto, il “più vistoso …
  • 11 Marzo 2017

    Collezione: creatività contemporanea

    Con le sue fondamenta risalenti all’anno 1000 ca., Villa Celle, costruita nella piccola frazione pistoiese di Santomato con funzione di fortificazione (da qui il nome “celle”) in quanto situata tra le città mercantili di Firenze, Prato, Pistoia e gli Appennini, divenne ben presto la residenza dapprima della famiglia Pazzaglia poi di quella Fabroni che la utilizzò come tenuta di caccia e di …
  • 10 Marzo 2017

    Un catalogo di aberrazioni

    Chi scrive queste righe sente il dovere di chiarire una nota d'impiccio: in disegno è sempre stato un disastro. Come affrontare allora il resoconto di questo quaderno d'artista, concepito da Gerhard Richter (Gerd Richter, sulla copertina) nel 1962, intitolato Comic Strip (Walther König, Köln, 2014)? Richter l'ha composto un anno dopo aver lasciato Dresda e la Germania Est per trasferirsi a …
  • 11 Marzo 2017

    Il complesso dei fratelli siamesi

      In genere, l'umorismo, quale uso comporlo con i gesti del corpo e la mimica facciale, nasce dalle mie osservazioni di tutti i giorni. Più di una volta mi sono sorpreso a seguire qualche tipo bizzarro e stravagante per la via, osservandone minutamente i gesti, assimilando il suo modo di camminare, di muoversi, di gesticolare, di salutare, di attraversare la strada, di scrutare le persone, di …
  • 11 Marzo 2017

    Storia di un anno

    Nel mese di febbraio iniziano le occupazioni delle università. Il “Corriere della Sera” lo annuncia immediatamente: a Palermo, a Sassari, a Napoli molte facoltà sono state occupate dagli studenti. La protesta, iniziata in Sicilia a gennaio, è provocata da un provvedimento ministeriale che limita la ripetizione degli esami. A Roma un gruppo di neofascisti entra nella facoltà di Lettere e di …
  • 12 Marzo 2017

    A proposito della morte di Dj Fabo

    Colpisce quanto sia stato diverso il modo di congedarsi dal mondo di Lucio Magri e di Fabiano Antoniani, DJ Fabo. Magri ha passato la vita in politica, ovvero ha trovato sempre il volto politico di tutto quel che accadeva; a 79 anni, dopo aver perso sua moglie, ha deciso di andare in Svizzera a sottoporsi al suicidio assistito. Ma non lo è andato a gridare ai quattro venti, ha mantenuto …
  • 14 Marzo 2017

    Storie di donne che tornerebbero indietro

    Chi l'ha detto che la completezza della donna si realizza tramite la maternità? Che la capacità di fare figli è il nucleo cruciale dell'esistenza di una donna? Certo, lo affermano molte religioni, culture e società. Ma deve per forza essere così? E se alcune donne e uomini non percepissero il desiderio di genitorialità? E se alcune donne, horribile dictu , che figli hanno avuto, se ne pentissero, …
  • 13 Marzo 2017

    I tre passi fondamentali della perversione

    Possiamo riassumere l’illusione perversa in tre passi distinti. Il primo passo è quello critico . Il perverso ambisce a denunciare la Legge degli uomini come un’impostura, a smascherarne la falsità e l’ipocrisia, a sviluppare una serrata critica alla dimensione disciplinare, repressiva, assoggettante della Legge. Per Sade la Legge assomiglia ad un “serpente velenoso”. La Legge degli uomini è un …
  • 13 Marzo 2017

    D. Moor. Aiuta

    Cent'anni sono passati dall'ottobre 1917, anniversario dei fatidici giorni che "sconvolsero il mondo" e non soltanto la Russia: la Rivoluzione Socialista d'ottobre. Il suo effetto, tra splendori e miserie, si è protratto per una settantina d'anni nel corso dei quali molteplici testi culturali, a fianco di eventi politici e rivolgimenti sociali, sono stati prodotti. Esamineremo ogni mese …
  • 12 Marzo 2017

    Le volgari umili cavolaie

    Mi è difficile decifrare negli anfratti più lontani della memoria i primi ricordi di farfalle, quelli precocissimi che anticipano la coscienza delle vanesse che osservavo con mio nonno sulle sterrate miaglianesi. Avverto questi ricordi come macchie indistinte e primordiali. Ma, nella memoria, sono macchie bianche e quasi certamente furono quelle delle cavolaie, le comunissime farfalle candide e …
  • 13 Dicembre 2011

    Canari

    Quella del “canaro” è una tipologia umana fortemente connotata, che possiede caratteristiche di immediata riconoscibilità. Sia chiaro: il canaro non è il semplice “padrone” di un cane, ma ne è il correlativo umano, quasi l’interfaccia tra animale e mondo. Così se tutti possono essere padroni, non molti riescono a diventare canari. Per esserlo serve una predisposizione, ma è necessario anche un …
  • 13 Marzo 2017

    Social dog

    Il volpino Boo ha tutto per essere irresistibile: è piccolo, con la testa tonda, il nasino, due occhietti espressivi, la coda vaporosa. Quando gioca, estrae ritmicamente la lingua dalla bocca, con delicatezza ma continuamente, come un bambino che cerca di compiere uno sforzo superiore alle sue capacità. Dimostra intelligenza e segue con attenzione quanto gli viene proposto, ma quando si abbandona …
  • 15 Marzo 2017

    Zhu Wen lascia

    Zhu Wen: stralci da un’intervista. Parole sue in viva voce, in quell’inglese approssimativo. Traducendole in italiano fatico a riprodurre un’intonazione, la cantilena personale. Vengono frasi un po’ afone: ma tant’è. Casa sua è Nanchino, la sua giovinezza nella seconda metà dei dorati anni ottanta promessa di riforme, di maggiore libertà, di vento nuovo. Finita e archiviata la Rivoluzione …
  • 15 Marzo 2017

    I colori di Daniele da Volterra

    Mi trovo davanti a due immagini sacre dipinte da Daniele da Volterra: Elia nel deserto e la Madonna con il Bambino, san Giovannino e santa Barbara , ma non vedo alcun devoto raccogliersi in preghiera in questa sala della Galleria Corsini a Roma dove sono esposte (fino al 7 maggio 2017). Vedo estimatori d’arte che si soffermano inclinando leggermente la testa, addetti ai lavori che prendono …
  • 24 Marzo 2017

    Inquietare il proprio tempo

    Da poche settimane è uscito – per la collana Opus dell’editore Seuil – un’edizione integrale che raccoglie le traduzioni francesi dei volumi di Homo sacer , il grande progetto filosofico di Giorgio Agamben. Il corposo volume consolida un dibattito e un’attenzione editoriale che in terra straniera è vivo da molti anni; in Italia, invece, il confronto critico con il pensiero di Agamben – in corso …
  • 12 Aprile 2017

    “Chiedi chi era Francesco”

    I bolognesi Teatri di Vita ricordano il 1977 con Chiedi chi era Francesco , uno spettacolo scritto da Grazia Verasani e diretto da Andrea Adriatico con Olga Durano, Francesca Mazza, Gianluca Enria, Leonardo Bianconi e con Anas Arqawi, Francesco Bonati, Nunzio Calogero, Giovanni Magaglio, Lorenzo Pacilli, Davis Tagliaferro (in scena dall’11 al 16 marzo). In una radio, oggi, al microfono di una …
  • 14 Marzo 2017

    Mario Bellini, o della Bellezza

    In Giappone vige il divieto di proiettare l’ombra di un edificio sul terreno del vicino. Pare che il problema si possa ovviare in due modi: o acquistando dal proprietario del terreno il diritto di proiettarvi l’ombra, oppure con un colpo di genio. A raccontare di questa peculiarità giapponese è Mario Bellini (1935), mentre illustra il modellino del Tokyo Design Center, edificio da lui progettato …
  • 18 Marzo 2017

    La vita non è il male

    Esiste il bene? Che cos'è? Come si diffonde? Si impara? Si chiedono questo, e molto altro, Gabriella Caramore e Maurizio Ciampa autori del saggio La vita non è il male (Salani Editore), un'indagine alla ricerca del bene e delle sue tracce in un mondo e in un tempo, i nostri, che venendo dopo un secolo che è stato il più sanguinario della storia avrebbero dovuto, così si sperava, essere stanchi di …
  • 16 Marzo 2017

    L'Italia di Adriano Olivetti

    Nell’autunno del 2007 Enrico Morteo mi coinvolse nell’organizzazione di una mostra che avrebbe celebrato a Torino, nella primavera successiva, i cento anni della Olivetti. Aderii con entusiasmo. Mi ero laureato, parecchi anni prima, sulle attività culturali di Raffaele Mattioli e da allora ho pensato ad Adriano Olivetti come a un suo complementare pendant nell’Italia che rinasceva nel 1945. Avevo …
  • 17 Marzo 2017

    Avere vent'anni è uno stato mentale

    «Scegli di andare a guardare un film, quello che ha impressionato la tua adolescenza, quello che ti ha messo faccia a faccia col mondo della droga. Scegli di assistere al suo sequel, sperando che ci siano tutti gli ingredienti che hanno reso grande il primo: musica, Scozia, battute dissacranti, scene grottesche. E ora vedi che succede».   T2 Trainspotting , nelle sale dal 23 febbraio 2017, è …
  • 19 Marzo 2017

    Malinconici eppure creativi

    Sono la copia   Sono la copia e muoio di malinconia sognando di essere il mio originale. Mi consolo pensando che, dal momento che ha reso possibile la mia creazione, anche l’originale vive nello scarto tra se stesso e me. Persino chi ci ha creato entrambi non ne esce più: non poteva non crearmi mentre non riusciva a non cercare di conoscere l’originale, per scoprire che per farlo finiva comunque …
  • 14 Dicembre 2011

    Rizoma

    Presentato per la prima volta in un testo omonimo pubblicato dalle Éditions de Minuit nel 1976 e poi ripubblicato come primo capitolo (Introduzione) di Millepiani quello di rizoma è un concetto cardinale della coppia filosofica formata dai francesi Gilles Deleuze (filosofo) e da Félix Guattari (antipsichiatra).   “Il rizoma (da rizo- , radice, con il suffisso -oma , rigonfiamento) è una …
  • 18 Marzo 2017

    La voce della maschera

    Eccettuato il fatto, rilevante solo per gli appassionati, che con Totò al Giro d’Italia (1948) il nome del divo si ritrovi iscritto direttamente nel titolo per la prima volta, il film di Mario Mattoli non pare godere di una considerazione critica simpatetica, né tantomeno benevola. Le recensioni d’epoca si fanno notare per una certa condiscendenza, punteggiata da sbalzi di delusione rispetto al …
  • 18 Marzo 2017

    John Berger, Il settimo uomo

    Nel 1974 John Berger e Jean Mohr terminano di scrivere un libro dedicato all’emigrazione in Europa. Raccontano con parole e immagini gli undici milioni di persone che dai paesi marginali del Continente (Spagna, Portogallo, Italia, Grecia) si sono spostate per lavorare nei paesi più ricchi. Provengono anche da Turchia e Nord Africa. I due autori descrivono principalmente la migrazione maschile, …
  • 27 Marzo 2017

    Sapere di greco e di latino

    “Il signor Vladimir, aggiustandosi la cravatta, osservò Verloc nello specchio sopra il camino. – Ho l’impressione lei conosca abbastanza bene il gergo socialrivoluzionario, – disse in tono sprezzante. - «Vox et»… Ma, il latino, l’ha mai studiato? – No, – ringhiò Verloc. – Pretendeva lo sapessi? Io appartengo alla massa. E chi sa il latino? Solo poche centinaia di imbecilli, incapaci di provvedere …
  • 28 Marzo 2017

    Armani, il sesso radicale

    La Moda impatta sul corpo e fa variare il mondo, provocando cambiamenti epocali e rivoluzioni sociali. Se negli anni Sessanta lo y outhquake ha scosso gli armadi perbene con l'unisex, dal Duemila in poi le passerelle sono state l'eco più potente dell'identità di genere, propugnando ora la sua esclusione totale nel Sans gender , come nel caso della collezione del 2014 di Rad Hourani, ora una …
  • 16 Aprile 2017

    Bruno Latour. Politiche della natura

    RAI Educational – Enciclopedia Multi-Mediale delle Scienze Filosofiche (Parigi, Ecole des Mines, 31 gennaio 2001)   Sergio Benvenuto : Ci può parlare del suo progetto di ricerca?    Bruno Latour : Il progetto, a cui sono da sempre interessato, non è semplicemente un progetto di filosofia della scienza: le scienze sono un elemento importante, ma quello che mi interessa maggiormente è di reperire i …
  • 15 Marzo 2017

    Warburg e l’etica delle immagini

      Oggi a Torino si innaugurano i due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza : come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo? Doppiozero propone …
  • 16 Marzo 2017

    Ladri di poesia

    Seduto su una sedia, al lato corto di un tavolo bianco, di profilo rispetto al pubblico, l’intero corpo di Luca Zacchini è concentrato in una tensione che culmina in quel braccio pendulo e in quella mano chiusa attorno a un coltello a serramanico: lo impugna con la calma vigile, insonne, di chi può, e soprattutto sa, sferrare il colpo. Seduto al centro del lato lungo, davanti al pubblico, come in …
  • 15 Novembre 2017

    Non finiremo di ammalarci d’infinito

    Émile Durkheim, il padre nobile e fondatore della sociologia come scienza e disciplina accademica, meglio noto come l’autore de Il suicidio , moriva cento anni fa, nel novembre 1917, quando, da alcuni mesi, era sbarcata la prima divisione americana in Francia e, da una settimana, i bolscevichi avevano assaltato il Palazzo d’Inverno. Una guerra maledetta, la Grande Guerra, perché gli aveva …
  • 20 Marzo 2017

    Precoci incontri con il futuro

    Il dominio della fantascienza sugli schermi contemporanei include quelli che con Jameson potremmo definire ideologemi legati a un ampio arco di concettualizzazioni del mutamento tecnoscientifico della/nella società: dal mutamento come progresso, al mutamento come inquietante catabasi. Lungo la linea nobile che unisce proiezione utopica ed estrapolazione distopica come poli opposti di un continuum …
  • 16 Marzo 2017

    Nessun Bene

    Carmelo Bene è un’eccezione che detta la regola, come accade in tutte le arti e come invece si suole negare al teatro. In pittura e scultura e poesia e letteratura si prendono le misure e si formano i giudizi a partire dai più alti esempi ed esperimenti, mentre il teatro lo si vuole avvilito come un “gioco sociale” o asservito come un “servizio pubblico”, dove l’arrogante diritto dello spettatore …
  • 14 Dicembre 2011

    Il frutto proibito: fico o mela?

    Di norma il sottotitolo viene dato ad un libro per chiarirne il contenuto. Nel caso di questo saggio , che esce postumo a cura di Sandro Gerbi, il titolo è chiaro e il sottotitolo è oscuro. Tutti sappiamo , infatti, che per molto tempo il peccato di Adamo ed Eva, origine o frutto del peccato originale che ci condanna tutti alla mortalità, fu considerato un peccato sessuale: concupiscenza, …
  • 20 Marzo 2017

    Adolescenza, stato interminabile

    “Come va?”, “Tutto ok”, “Com’è andata a scuola?” “Solito”. L’adolescente è laconico. Quando è costretto a comunicare con il mondo altro, quello adulto, adotta un sistema monosillabico e risponde per gentile concessione a quell’evidente tentativo di estorsione. La comunicazione tra i grandi e chi cammina nelle sabbie mobili di un’età storicamente ingrata , ora incerta , è la parte più ardua di …
  • 17 Marzo 2017

    Africa and the West. So close and yet so far

    Italian Version   Headache by Heba Khalifa, Egyptian.    It is a risk inherent in every story, but especially in that of photography: the misappropriation of another's life, pain and suffering. The assumption of our own point of view and interpretation as an objectifying lens: here then our pain is attributed to someone else, our wonder sewn onto an anonymous face, which becomes public and is …
  • 17 Marzo 2017

    Africa e Occidente. Così vicini, così lontani

    English Version   Headache by Heba Khalifa, Egyptian.    È un rischio implicito in ogni narrazione, ma specialmente in quella fotografica: l’appropriazione indebita della vita altrui, del dolore e della sofferenza. L’assunzione del proprio punto di vista e d’interpretazione come diaframma oggettivante: ecco allora la nostra pena attribuita a qualcun altro, la nostra meraviglia cucita addosso a un …
  • 19 Marzo 2017

    Milo De Angelis. Strappare qualche parola al buio

    La tua poesia è sempre stata una poesia difficile, di ardua comprensione. Eppure i tuoi versi non sono liberi, sembrano nascere da una necessità profonda. Quale?   La necessità è sempre la stessa: strappare qualche parola al buio e consegnarla a uno sguardo. Le  mie parole vengono da lì, da quel luogo arduo che tu dicevi, arduo e rinchiuso, da quella camera oscura in cui sono confinate e chiedono …
  • 20 Marzo 2017

    Il silenzio della psicoanalisi di fronte all’arte

    A che cosa serve un sintomo? L’ultimo Lacan lo diceva provocatoriamente ma molto chiaramente: il sintomo non serve a niente. Serve soltanto a godere . È un’affermazione che evidentemente ribalta quello che è ancora oggi uno dei luoghi comuni più diffusi riguardo all’esperienza della psicoanalisi. Ovvero, il fatto che si tratti di una pratica che produce una conoscenza riguardo al sé, alla propria …
  • 21 Marzo 2017

    L’invenzione. Ritorna Alberto Vigevani

    Stando alla vulgata, la narrativa italiana sarebbe povera di scritture di racconti. Diversa sorte tocca a lavori brevi la cui natura non è semplice da definire: Vigevani è tra i campioni assoluti di questo pensare alla letteratura. Una produzione novecentesca in confidenza con l’espressione dell’interiorità che, in contesto nazionale, risale a certa Firenze del secondo quarto del secolo …
  • 21 Marzo 2017

    L'altro 1977

    Quando entro in aula, dove ho insegnato tutta la vita, e vedo i ragazzi che finalmente liberi dalla disciplina della scuola sviluppano rapidamente e con competenza una visione del futuro che abiteranno con scienza e poesia, porto con me le splendide atmosfere intellettuali della mia giovinezza. Da Gianni Celati e Umberto Eco a Giuliano Scabia o Pietro Camporesi, i nostri cattivi maestri, come si …
  • 22 Marzo 2017

    Il problema è alla fonte

    L’acqua in bottiglia è il bene per cui gli italiani spendono di più nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO). L’Italia è il paese che consuma più acqua in bottiglia pro capite in Europa (208 litri all’anno, dati del 2015 elaborati da beverfood.com ). Il terzo nel mondo, dietro Messico e Thailandia ( fonte: Statista.com ).   Una bottiglia da un litro e mezzo di acqua Rocchetta costa 50 …
  • 21 Marzo 2017

    Voyeur in lotta

    “Siamo diventati una razza di guardoni”, dice con buon senso da “Reader’s Digest” l’infermiera Stella a Jeff, fotografo à la page immobilizzato da settimane a casa per un brutto incidente stradale. “La gente farebbe meglio a guardare un po’ dentro casa propria”, insiste caparbia. Ma Jeff, apparentemente, non la sta a sentire. Del resto, il suo ostinato voyeurismo non funziona poi così bene, zeppo …
  • 14 Dicembre 2011

    In Lessinia

    Conoscete i Monti Lessini? Io non li conoscevo e quando in una domenica di tardo autunno, mentre la pianura era avvolta nella nebbia, qualcuno ha proposto di raggiungerli, ero piuttosto perplesso e malfidente, pure delle rassicurazioni che ci venivano dal Rifugio Castelberto, m.1765, Alta Lessinia: “Qui splende il sole! Stiamo preparando la polenta”. Ci siamo avviati in picciol compagnia, …
  • 23 Marzo 2017

    Immaginazione, utopia e natura in Fa’afafine

    A: “Ma tu hai visto lo spettacolo Fa’afafine di Giuliano Scarpinato?” B: “No, ma penso sia pericoloso, per l’identità dei nostri figli e l’esistenza della famiglia naturale. Parla, infatti, di un bambino trans-gender.”   Questo dialogo inventato non è purtroppo slegato dalla realtà. Esso sintetizza al massimo le ‘ragioni’ delle molte proteste che sono state sollevate contro il lavoro Fa’afafine – …
  • 22 Marzo 2017

    Alessandra Sarchi, La notte ha la mia voce

    Non esiste il risparmio nella scrittura: chi scrive una storia, annota Natalia Ginzburg in un passaggio delle Piccole virtù , «deve buttarci dentro tutto il meglio che possiede e che ha visto, tutto il meglio che ha raccolto nella sua vita». La notte ha la mia voce , di Alessandra Sarchi, è un libro bello e importante anzitutto per questa capacità di non preservarsi: di non lasciar …
  • 24 Marzo 2017

    La versione del padre

    Come si sarebbe avvicinato alla storia di Michèle uno di quelli che si vendono nel mercato audiovisivo contemporaneo come “cineasti dell'eccesso”? Che film avrebbe fatto, poniamo, un Gaspar Noé , uno i cui film si attaccano a quell'implacabile determinismo (cfr. Irreversible ) che piace tanto ai fasci? Semplice. Una volta individuato il trauma, ovvero il coinvolgimento di Michèle ancora bambina …
  • 22 Marzo 2017

    Il silenzio

    Del silenzio come bene comune   Il silenzio è un bene comune molto delicato; è come un pascolo o una fungaia o una fonte d'acqua, dove se io mi approprio sregolatamente della più parte del bene, ne tolgo agli altri il godimento (gli economisti chiamano questi beni, «rivali»). Come nel caso dei beni comuni tradizionali (acqua e pascoli) e dei nuovi beni comuni della conoscenza, beni «non rivali» …
  • 24 Marzo 2017

    Bill Viola, lo Spirito nella Macchina

    Bill Viola, The crossing, 1996.   È il crepuscolo: il cielo ha una totalità fra l’azzurro tenebra e l’oltremare. La scena è spoglia. Al margine destro dell’inquadratura si vedono tre gradini; ai lati, la fuga prospettica è inquadrata da edifici moderni, anonimi. Solo una luce flebile che filtra da una porta sulla strada, al margine sinistro dell’immagine, suggerisce che questi edifici siano …
  • 25 Marzo 2017

    Good bye Europa?

    L’Europa sembra fasciarsi la testa prima che la vittoria alle presidenziali di Marine Le Pen non gliela rompa sul serio, ma indubbiamente oggi più che mai appare verosimile la disgregazione dell’unità europea. Si immaginano vari scenari nel futuro, anche quello di qualche guerra tra Francia e Germania. Sono francamente stupito dal fatto che milioni di risparmiatori italiani o francesi o spagnoli …
  • 25 Marzo 2017

    Senza l’Ue usciamo dalla storia mondiale

    Alla fine del V secolo a. C., ad Atene, c’era un filosofo che proponeva di salvare e recuperare la giustizia nella vita della comunità, sostituendo la democrazia con un’aristocrazia di custodi, esperti del bene comune, filosofi da convertire in tecnocrati. Il suo nome era Platone. Oggi, agli inizi del XXI secolo, a Francoforte, sede della Goethe-Universität ma anche di un’istituzione comunitaria …
  • 26 Marzo 2017

    Narcisi

    Pure le piante, ogni tanto, scioperano. Per fortuna, nella società vegetale le sigle sindacali non si coalizzano e, se i cornioli incrociano le braccia, i pruni suppliscono con una fioritura gloriosa.         In quest’esordio di primavera i narcisi del giardino hanno deciso la serrata: pochi i crumiri che alzano i tromboncini gialli o bianchi, tutti gli altri esibiscono solo i glauchi nastri …
  • 26 Marzo 2017

    Io avevo la sensazione che noi avessimo ancora quell’età

    Ci sono tre ricordi che spesso mi tornano alla mente. Il primo ha a che fare col mio incontro con lui – con lui, non personalmente, ma attraverso il suo libro Le avventure di Guizzardi . L’ho già raccontato altre volte. Questo era un libro che io avevo letto al mio primo anno d’università, a Bologna. Cioè, lo avevo letto a pezzi e bocconi durante le soste che facevo alla libreria Feltrinelli …
  • 14 Dicembre 2011

    Michel Hazanavicius. The Artist

    A volte vale la pena parlare dei film che escono in sala semplicemente perché se lo meritano, altre perché toccano più o meno lucidamente qualche nodo sensibile della società in cui viviamo, altre ancora perché, nel loro impianto e nelle reazioni che innescano, sono sintomatici di alcuni suoi meccanismi, che, per quanto evidenti, tendono ad assumere un’ingannevole trasparenza. Uno di questi è …
  • 26 Marzo 2017

    Il faggio. Si costruisce e conserva la foresta

    Un nuovo contributo a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA).   Questo, per me, è il tempo del faggio: ogni mattina entro nella legnaia dove ho riposto la legna secca dopo che per un anno era rimasta accatastata al sole e al riparo dalla pioggia al muro sud della …
  • 23 Marzo 2017

    Scrivere ancora un tema?

    Nell'ampia, e talora aspra, discussione sul degrado dell'italiano, generata dalla recente lettera-appello di 600 docenti e germinata in innumerevoli spin-off che ne hanno esplorato le diverse sottotrame politico-ideologiche (dalle responsabilità della scuola a quelle del web, passando per un classico assoluto del revisionismo culturale italiano, ovvero la demolizione postuma della figura di Don …
  • 27 Marzo 2017

    Enzo Bonaventura e la psicoanalisi

    Quel che mi è accaduto ha dell’incredibile. Una vicenda che ha qualcosa di misterioso e attraente mi spinge a scriverci sopra. Ma cominciamo dall’inizio. È uscita dopo molti anni, per Marsilio, una nuova edizione critica del libro di Enzo Joseph Bonaventura (1891-1948): La psicoanalisi , a cura e con introduzione di David Meghnagi.   Bonaventura non era medico, era laureato in filosofia e si …
  • 22 Marzo 2017

    Franco Albini. Design e interni

    Studiare architettura al Politecnico di Milano negli Anni Settanta ha significato avere avuto Franco Albini (1905-1977) quale nume tutelare. Certo, dopo l’arbitraria, quanto iniqua sospensione decretata il 23 novembre 1971 dal Ministro della Pubblica istruzione del Governo Andreotti I – che investì anche Ludovico Belgiojoso, Piero Bottoni, Guido Canella, Carlo De Carli, Aldo Rossi, Vittoriano …
  • 25 Marzo 2017

    Le metamorfosi di un burattino

    La genesi di Totò a colori (1952), come il titolo suggerisce, è legata alla volontà dei produttori Ponti e De Laurentiis di sfruttare il nome del comico italiano numero uno per lanciare il nostrano Ferraniacolor nel lungometraggio di finzione. Detto fatto, la sceneggiatura viene messa insieme alla sans façon , collazionando alcuni dei migliori sketch dell'attore napoletano: gli esistenzialisti a …
  • 27 Marzo 2017

    Famiglie e tribù

    Da qualche anno si osserva un fatto interessante attorno alla parola “incubazione”. Gli studiosi di metaforologia la chiamano catacresi . Come accade (accadde) alla locuzione “la gamba del tavolo”, si tratta di quel fenomeno attraverso cui una metafora si fissa nel linguaggio, passando da tropo a linguaggio proprio, ossia da figura retorica a voce autonoma del dizionario e dell’enciclopedia, che …
  • 28 Marzo 2017

    L’arte della rivoluzione: Russia 1917 – 1932

    Un uomo di spalle con un cappotto scuro sta dipingendo una scritta bianca su uno striscione rosso disteso sul tavolo. Di fronte a lui campeggia una Venere di Milo. La stanza è grigia, una mansarda, una finestra, il filo della corrente, ben visibile, pende dal soffitto con la sua lampada. Le lettere in bianco proclamano:    ВСЯ ВЛАСТЬ СОВЕТАМ   “Tutto il potere ai Soviet”. Non c’è tavolozza, …
  • 29 Marzo 2017

    1977. Retour à la normale

    Non ricordo più dov’ero, ma mi sembra di ricordare una grande strada, via Ugo Bassi forse, dove sporgeva una cabina telefonica rossa sul marciapiede più ampio che annunciava la piazza. C’era fumo di lacrimogeni da tutte le parti, pezzi di bottiglia anneriti dalle fiamme, relitti di candelotti lacrimogeni, scie di vetrine rotte. Però ricordo esattamente che quando chiamai mia madre ero …
  • 29 Marzo 2017

    La fotografia, o della «pietà oggettiva»

    Prosegue la riflessione attorno al tema delle immagini e della violenza al centro del dibattito svoltosi a Torino il 15/16 marzo. Come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per …
  • 15 Dicembre 2011

    Rosalind Krauss. Under Blue Cup

    Quello che sto per scrivere non suonerà come un’indiscrezione, perlomeno tenendo conto di quello che i lettori più affezionati di Rosalind E. Krauss – la più brillante storica e critica d’arte contemporanea americana, con un nutrito seguito anche in Italia – si raccontano a mezza bocca da dieci anni. Ma soprattutto non suonerà come un’indiscrezione per una ragione più sostanziale, che è l’oggetto …
  • 29 Marzo 2017

    Bartolomé de Las Casas. La conquista senza fondamento

    Fino alla pubblicazione della Historia de la fundacion y discurso de la provincia de Santiago de Mexico de la Orden de Predicadores (Madrid, 1586) di Agustin Davila Padilla, intorno a Bartolomé de Las Casas (1484-1566) non si era ancora creato il mito che lo ha accompagnato fino ad oggi. Il domenicano era ormai morto da vent'anni: prima, mentre le sue posizioni erano ancora legate a una polemica …
  • 30 Marzo 2017

    Lévi-Strauss e il Giappone

    Tra il 1977 e il 1988 Claude Lévi-Strauss visitò il Giappone cinque volte. Vi tenne varie conferenze e si dedicò all’esplorazione di quel paese nei momenti liberi dagli incontri pubblici. Si occupò in particolare all’attività degli artigiani e ai loro metodi di lavoro. Non era il primo intellettuale francese cui interessava il paese del Sol Levante. Roland Barthes ci ha lasciato uno straordinario …
  • 30 Marzo 2017

    Il Labour in crisi e il suo leader

      Fu difficile non entusiasmarsi quando l’uomo dei fagioli in scatola, l’uomo da un occhio un po’ pigro fu eletto leader dei laburisti. Per chi lo aveva sempre sostenuto, soprattutto l’area di sinistra che aveva passato anni a fare volantinaggio con lui e per lui, Jeremy Corbyn rappresentava un modo di far politica davvero autentico e bonario. Forse non emanava freschezza come il suo …
  • 28 Marzo 2017

    Valutare è umano

    1. Sufficienze.   Nel film di Gianfranco Rosi, Fuocoammare, c’è una scena che va considerata significativa ai nostri scopi. Il ragazzino Samuele è seduto a un tavolo e sfoglia un libro velocemente, borbottando parole incomprensibili. Dopo un po’, chiude il libro e dice: «Inglese, finiu». Non sappiamo che voto abbia poi preso nella verifica: il film ci invita ad accontentarci di quella …
  • 30 Marzo 2017

    Compassion di Milo Rau

    Compassion , andato in scena in prima nazionale all’Arena del Sole di Bologna , non è una “storia della mitragliatrice”, come recita il sottotitolo. La frase infatti – spiega il regista Milo Rau – è un riferimento a Dogville di Lars Von Trier: al fatto che chi vince è sempre quello che ha la mitragliatrice in mano; che le cose possono cambiare e i vinti convertirsi in dominatori, una volta che le …
  • 4 Aprile 2017

    Chromaphilia

    Il libro di Stella Paul, Chromaphilia. The Story of Colour in Art – che esce in questi giorni per la casa editrice Phaidon – rivela già nel titolo l'amore e la passione per il mondo caleidoscopico dei colori, l'attenzione per i suoi usi, l'attrazione per i suoi enigmi. Il termine 'Chromaphilia' – invero scritto un po' diversamente e forse più vicino alla nostra sensibilità linguistica: …
  • 31 Marzo 2017

    “L'immagine e la parola” – Locarno, 10/12 marzo

    «Scrivere fiction non significa aggiungere svolazzi di fantasia alla realtà, significa togliere , sottrarre, selezionare parti del reale». Con queste parole di Edoardo Albinati riesce a catturare e riassumere il focus de L'immagine e la parola  di quest'anno (Locarno, 10-12 marzo 2017). Giunto alla sua quinta edizione, lo spin-off primaverile del Festival del film Locarno fin dai suoi esordi si …
  • 31 Marzo 2017

    Un ritratto di Paola Mattioli

    Paola Mattioli appartiene a una generazione che è anche la mia, che si è nutrita dei saperi delle precedenti contestando però radicalmente quanto di autoritario c’era nella nozione stessa di “maestro”. Nel tempo e mentre la storia sconfiggeva molti nostri progetti senza smentirli, donne come Paola, come ha ben mostrato Cristina Casero nel bel libro che le ha dedicato ( Paola Mattioli. Sguardo …
  • 1 Aprile 2017

    Abito, dunque sono

    Qual è il senso contemporaneo del paesaggio? – si chiede Massimo Venturi Ferriolo, filosofo e paesaggista tra i più autorevoli, nel suo libro Paesaggi in movimento. Per un’estetica della trasformazione (Derive e Approdi, 2016). O forse è meglio parlare di paesaggi – precisa – perché è proprio l’uso del singolare ad astrarre spesso un paesaggio dalla sua realtà specifica, percepibile invece nella …
  • 1 Aprile 2017

    “Sono qui pro tempore”

    Lei conosce Pasolini da molto tempo? No, è la prima volta che ho questo piacere. Ho letto delle sue opere, ma di persona l'ho conosciuto soltanto in occasione di questo film [ Uccellacci e Uccellini ] . So che è bravissimo e un intellettuale vero e profondo, non superficiale come molti altri. Non ho visto però gli altri suoi film, anche perché io vado poco al cinema... So che molti colleghi vanno …
  • 15 Dicembre 2011

    Stanze di silenzio

    Non molto tempo fa ho ricevuto in trasmissione ( Uomini e Profeti , Radio 3) la lettera di una docente di Psicologia dei Processi Sociali all’Università di Milano-Bicocca, Chiara Volpato, autrice, tra l’altro, di un intelligente – e angoscioso – volume sui processi di legittimazione della violenza nella storia, che passano attraverso procedure di deumanizzazione di persone o gruppi sociali ( …
  • 1 Aprile 2017

    Leonardo da Vinci nei film di Tarkovskij

    Per Andrej Tarkovskij i ritratti realizzati da Leonardo hanno qualcosa che sta al di là del bene e del male, sono manifestazioni seducenti e diaboliche, con un’attrattiva duale, contemporaneamente incantevole e ripugnante: “[…] prendiamo il Ritratto di giovane donna con un ramo di ginepro di Leonardo, che ho impiegato nel film Lo specchio nella scena del breve incontro del padre, tornato dalla …
  • 2 Aprile 2017

    Ma

    Erano gli inizi dei Settanta del Novecento: la “Contestazione” (così si diceva allora in italiano, con un’antonomasia esemplare) viveva ancora i suoi fasti. Robin Lakoff stava in una pattuglia di giovani scavezzacollo americani usciti da dottorati ispirati al credo chomskiano. Irrequieta, s’era già gettata in altre avventure intellettuali, tra le tante aperte dalla linguistica. Dalla sintassi, …
  • 2 Aprile 2017

    Reimparare dagli scimpanzé

    Risponde al telefono con una voce leggera, quasi un sussurro, appena punteggiato dal ritmo inconfondibile del suo perfetto accento britannico. Da quel sussurro, però, traspare tutto di lei, della lady indiscussa dell'etologia mondiale: l'unicità della sua storia, la fermezza con cui l'ha costruita, passo dopo passo, e tutta la forza di 40 anni di studio e di passione. Per la scienza, per la …
  • 31 Marzo 2017

    Brexit. Disgregare il Regno Unito

    Il Regno Unito, che un anno fa si presentava come una delle società più attraenti del mondo, ricca, creativa e democratica, con una capitale dove affluivano esseri umani da tutto il pianeta, è stato travolto in meno di un anno da dinamiche disgregative che lo allontanano rapidamente dall’Europa e rischiano di frammentarlo nelle diverse nazioni che lo costituiscono. All’inizio il referendum Brexit …
  • 2 Aprile 2017

    Umberto Fiori. La poesia è una comunità a venire

    Umberto Fiori sarà tra i protagonisti de Gli irregolari, la festa di doppiozero (Ravenna, 8 e 9 aprile), dove, il pomeriggio di domenica 9, al Teatro Rasi, dialogherà con il critico letterario Roberto Gilodi e poi terrà un concerto in compagnia di Tommaso Leddi   La stanza dove lavora Umberto Fiori è uno studiolo stretto e lungo, fasciato su tre pareti di libri che arrivano fino al soffitto. …
  • 3 Aprile 2017

    L'orinatoio che immaginò l'arte contemporanea

    Iniziamo con l’uscita di oggi un “dossier” per ricordare a modo nostro il centenario di una delle opere considerata tra le più scandalose e al tempo stesso più influenti del XX secolo, "Fountain" di Marcel Duchamp, il readymade noto da noi anche come l’“Orinatoio”. Opera in realtà dai diversi risvolti, sia storici per le sue vicissitudini, sia ermeneutici per le sue interpretazioni, merita di …
  • 3 Aprile 2017

    Il riassunto: un esercizio etico

    Nel diluvio di parole che ci inondano sembra venuto il tempo di invocare l'istanza della sintesi. Ne è un chiaro segno la fortuna della condensazione di brevi messaggi nei 140 caratteri di un tweet. Ma questo non può che tradurre un pensiero corto, un'istantanea. Il bisogno di condensare, di esprimersi in modo conciso, di cogliere l'essenziale riguarda ogni nostro discorso e la maggior parte dei …
  • 3 Aprile 2017

    Manolo Blahník: ossessioni in mostra

    “Siate audaci, siate differenti, siate poco pratici, siate qualsiasi cosa che possa affermare l'integrità della convinzione e dell'immaginazione contro i prudenti, le creature del luogo comune, gli schiavi dell’ordinario”. Non potevano che essere le parole dello scenografo Cecil Beaton ad aprire il volume Manolo Blahník. The Art of Shoes. La ricerca delle perfezione (Skira 2017), considerato dal …
  • 5 Aprile 2017

    Tre novelle sulle false coscienze

    Matteo Marchesini, scrittore alle soglie dei quaranta anni (è nato nel 1979 nella ricca provincia rossa tra Modena e Bologna, a Castelfranco Emilia, e vive a Bologna), sta provando a disegnare su vari fronti la commedia umana di una generazione, ambientando le sue prove narrative molto spesso in una Bologna ritratta senza fare sconti a fissazioni, stereotipi, aspirazioni mainstream travestite …
  • 4 Aprile 2017

    Evgenij Evtušenko

    Poeti si nasce, e lui lo nacque. Tribuni del popolo si diventa, e lui lo diventò. Suo è uno dei versi più veritieri della storia culturale russa, “un poeta in Russia è più che un poeta”, poi banalmente inflazionato dalla troppa fama, proprio un po’ come colui che lo aveva scritto. L’impegno sociale e civile che non poteva escludere quello politico portò Evtušenko a diventare, al fianco di alcuni …
  • 15 Dicembre 2011

    Pipilotti Rist. Sip my Ocean

    Prima delle immagini è l’audio malinconico e sensuale di Wicked Game di Chris Issak a raggiungere i nostri sensi nel buio dello spazio di proiezione. Pipilotti Rist ha imprigionato la sottolineata ondulazione sonora del suo refrain al percorso chiuso di un vinile inceppato nell’eterno ritorno di un’unica frase: I don’t want to fall in love , una formula magica che incatena a ciò che nega, capace …
  • 6 Aprile 2017

    Cy Twombly, la caduta dell’antico

    A un certo punto delle due settimane passate in Tunisia con August Macke e Louis Moilliet, nella primavera del 1914, scrive nel suo diario Paul Klee: «il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Quest’è il senso dell’ora felice: io e il colore siamo tutt’uno. Sono pittore». Anche per il suo maggior erede, Cy Twombly, decisivo è un viaggio in …
  • 5 Aprile 2017

    Che cosa registra un’immagine?

    Prosegue la riflessione attorno al tema delle immagini e della violenza al centro del dibattito svoltosi a Torino il 15/16 marzo. Come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per …
  • 5 Aprile 2017

    L'artista che cova le uova a Parigi

    Vivere all’interno di cose poco più grandi di noi, ecco l’ossessione dell’artista Abraham Poincheval, nato nel 1972 a Marsiglia. Invitato nel 2014 al Musée de la chasse et de la nature di Parigi, Poincheval cerca un modo d’intrufolarsi nello spazio espositivo. Finisce per chiudersi tredici giorni dentro la pelle di un orso, con una decina di libri e un’alimentazione ursina. Una fusione con …
  • 6 Aprile 2017

    Lingue corpo scena: Macbettu, Napucalisse

    C’è un teatro mortale e un teatro sacro, c’è un teatro performativo e un teatro del reale, c’è un teatro di convenzione e uno di ricerca, uno di tradizione e un altro di innovazione. E c’è un teatro tellurico, che mira ad aprire lo sguardo verso immagini profonde, con mezzi diversi. Castellucci che scuote con macchine a pistoni che danzano il Sacre du printemps di Stravinskij, o che trascina lo …
  • 9 Aprile 2017

    Didone fondatrice di Cartagine

    Inizieremo entrando in una città, anzi in ciò che ne resta dopo la totale distruzione, una sorta di genocidio a dire il vero, compiuto dai Romani vincitori di Scipione l'Emiliano nel 146 a. C. In una città antica, ora in rovina, che coglieremo al momento della nascita: Cartagine. Cartagine si trovava e si trova, per quel che ne resta, sulla costa settentrionale dell'attuale Tunisia e fu …
  • 6 Aprile 2017

    50 sfumature di populismo

    Il populismo contemporaneo ci pone di fronte a un paradosso difficilmente risolvibile. In quanto reazione all’idea dominante, esso resiste ai tentativi d’interpretazione da parte delle scienze politiche. Quasi come nel caso del buco nero per la fisica – che appunto è per definizione insondabile perché da esso non può sfuggire alcun fascio di luce – così il tentativo di illuminare l’antro in cui …
  • 7 Aprile 2017

    Vi presento Maren Ade

    Ironizzare sulle storpiature che le distribuzioni italiane operano chirurgicamente sui titoli dei film stranieri è pratica diffusa anche tra gli spettatori meno agguerriti e spesso ci si immagina i responsabili di questi provvedimenti come gli indolenti sceneggiatori di Boris che, tra un pisolino e l’altro a bordo di uno yacht, appena uno apre bocca l’altro urla “Genio!”. Vi presento Toni Erdmann …
  • 7 Aprile 2017

    Afriche immagini e voci

    È in corso fino al 9 aprile al Palazzo Ducale una mostra di parole e immagini, che presenta con circa 70 fotografie in bianco e nero, scattate dall’antropologo Marco Aime durante i suoi numerosi viaggi in Mali, Ghana, Benin, Malawi, Tanzania, Congo e Algeria, le molteplici anime dell’Africa.   Dopo Dio c'è il seno. Ad ogni foto è collegato un proverbio che, come dice l’autore “è sintesi, è una …
  • 12 Aprile 2017

    L'eredità di Eliade

    L’opera di Mircea Eliade (1907-1986), versatile poligrafo e icona culturale, è legata alle complesse vicende storiche e biografiche che lo riguardano, dalla giovinezza in Romania agli incarichi diplomatici a Londra e Lisbona, fino all’espatrio a Parigi e a Chicago, dove ha insegnato dal 1956 al 1986. Sono diverse le recenti proposte editoriali di opere dello storico delle religioni e scrittore: …
  • 15 Dicembre 2011

    Giovanni Boccaccio / Rime, XCIII

    Anche il mondano Boccaccio si prese la briga, sulla scorta del maestro Dante Alighieri (un verso come “che fece Italia già donna del mondo” risente della lezione dantesca e sembra discendere direttamente da “non donna di province ma bordello”), di intonare un’appassionata invettiva in versi all’Italia. E sebbene l'autore del Decameron riconoscesse che lo scrivere in versi non era nelle sue corde, …
  • 8 Aprile 2017

    Due uomini e una lettera

    Quello che mi ha sempre colpito di Totò è lo sguardo. Gli occhi densi di una malinconica serietà, che mai lo abbandonava, nemmeno nelle scene più esilaranti. Mi è sempre parso che ci fossero due Totò, e non parlo della differenza tra l’uomo pubblico e quello privato, che pure c’era e che spesso è stata raccontata; parlo di quella particolare capacità di farti vivere due sensazioni quasi opposte. …
  • 8 Aprile 2017

    Primo Levi: molto più che un testimone

    Domani Aldo Zargani sarà con noi a Ravenna, alla Festa di doppiozero .   “Gli esseri viventi hanno evoluto considerevoli adattamenti complessi, ma siamo ancora vulnerabili alle malattie. Una delle più gravi – e forse la più enigmatica – è il cancro. Un tumore canceroso si è adattato alla sopravvivenza in modo straordinario e grottesco. Le sue cellule continuano a riprodursi anche quando le …
  • 10 Aprile 2017

    Peter Sloterdijk. Tutta la musica è “musica ritrovata”

    Mentre in Germania Peter Sloterdijk diventa sempre più un oggetto-tabù del – per non dire una persona non grata nel – dibattito culturale, in particolare dopo una famigerata intervista rilasciata al magazine Cicero dal titolo “Das kann nicht gut gehen” (“Non può andare [a finire] bene”), in cui criticava le politiche di integrazione e accoglienza dei profughi del governo Merkel, in Italia …
  • 10 Aprile 2017

    Parigi vale ancora una messa

    Va forse aggiunta qualche parola sulla vicenda giudiziaria occorsa allo storico e sociologo Georges Bensoussan. Sembra infatti essere più l’ ouverture di un conflitto di lunga durata che non una sgradevole ma occasionale effervescenza in una contrapposizione, altrimenti momentanea, di giudizi. Comunque la si intenda leggere nella sua specificità. Intanto, qualche parola su chi sia la persona in …
  • 10 Aprile 2017

    Il poeta anarchico che trasformò l'orinatoio in feticcio

    Un errore comune, a proposito dell'orinatoio, è pensare che sia stato Duchamp a trasformarlo in opera d'arte semplicemente firmandolo, dichiarandolo tale ed esponendolo in una mostra. In realtà Duchamp non ha fatto niente di tutto ciò: è stato il sistema dell'arte, quasi cinquant'anni dopo, a farlo. E uno dei principali artefici di questo anomalo processo di “artificazione” è un italiano …
  • 9 Aprile 2017

    La tentazione dello spazio

    “All’uomo è dato di cadere nelle cose, non di essere una cosa (...) All’essere umano – scrivono Silvia Vizzardelli e Valentina De Filippis – è interdetta qualsiasi forma di coincidenza con l’inanimato, sebbene sia sempre a disposizione l’opportunità rovinosa e/o felice di cadere in esso” ( La tentazione dello spazio. Estetica e psicoanalisi dell’inorganico, Orthotes, Napoli 2016). Ma cosa …
  • 9 Aprile 2017

    Esiste ancora l’emigrazione

    Esiste ancora l’emigrazione. E che non sia “una cosa come una villeggiatura” ce lo ricorda, come in tutti suoi libri, Carmine Abate con le sue storie di famiglia e di emigrazione, in cui si intuiscono inquietudini e profonde paure, e spesso echi di ritorno autobiografici. Come l’assenza del padre, figurato sempre come una sorta di Ulisse minore della diaspora paesana, la cui intermittenza si …
  • 7 Aprile 2017

    Se n’è andato Memè

    Se n’è andato Memè Perlini. È stato trovato nel cortile del suo caseggiato, morto, con le pantofole ben allineate sul balcone di casa, come chi ha deciso di spiccare un volo, l’ultimo. Depressione, dicono. Una vita barricata dietro i medicinali. Era nato nel 1947. Era stato un artista d’avanguardia degli anni ‘70, un protagonista della “seconda avanguardia romana”. Uno di quelli che il teatro …
  • 11 Dicembre 2011

    Gli ultimi raid giovanili tra politica, stadio e rete

    L’efficacia spettacolare della forma raid ed il dispositivo pedagogico che dispiega sono probabilmente gli aspetti vincenti che ne perpetuano la narrazione. Lotman svolge una calzante analisi del testo ad intreccio e dei suoi personaggi che può essere utile per capire la forza attrattiva del raid, tanto verso chi l’ha messo in atto nella realtà nelle guerre di tutti i tempi, tanto verso chi l’ha …
  • 8 Aprile 2017

    Coito Ergo Zoom

    Tentativo empirico di rispolverare l’epos furibondo e sensuale di quel mese di quaranta anni fa. Oppure, più sobriamente, breve cronaca lombarda delle occasioni e dei nutrimenti di allora. Strumenti a disposizione, perfettamente conservati: un diario completo dell’intero 1977 su agenda foderata in similpelle, un quaderno ad anelli con le annotazioni maniacali di tutti i film visti e i libri letti …
  • 11 Aprile 2017

    Il collezionista di tappi

    CF: Prima di cominciare con le domande, Stefano, vorrei spiegarle perché ho chiesto di parlarmi della sua seconda – o prima? – attività, insomma della sua attività di collezionista. Il fatto è che, in passato, mi sono occupato più volte di questi personaggi che raccolgono cose, ma, pur avendone avuto l’occasione, non ho mai parlato con nessuno di essi. Per la verità, le figure che conosco meglio …
  • 11 Aprile 2017

    È tutto uno schermo

    Sono ormai diversi anni, almeno da Sullo schermo dell’estetica. La pittura, il cinema e la filosofia da fare (Mimesis, Milano, 2008), che la questione dello schermo ritorna con insistenza nella ricerca di Mauro Carbone. Nel programma del seminario da lui coordinato a Lione, dal titolo Vivre parmi les écrans , si legge: «gli schermi sono diventati i dispositivi attraverso i quali noi incontriamo …
  • 11 Aprile 2017

    Conversazione con Primo Levi: "sono incapace di odio"

    Primo Levi, com’è fatto il suo tavolo di lavoro? È una scrivania con due facce: c’è una faccia arcaica, classica, con una macchina per scrivere, i cassetti e la cancelleria varia verso Nord, e verso Sud c’è una videoscrivente, che è il mio idolo attuale, a cui mi sono prosternato, dal quale mi sono lasciato corrompere e col quale attualmente scrivo, col quale devo fare i conti, una volta entrati …
  • 12 Aprile 2017

    Dall’altra parte

    È la fatica di vivere di una donna, il fisico appesantito dagli anni, il viso segnato dall’abitudine di congelare le emozioni, il perno intorno a cui ruota Dall’altra parte , il film di coproduzione croato-serba, menzione speciale alla Berlinale 2016, premiato a Pola e al Trieste film festival, candidato dalla Croazia agli Oscar 2017. E sono le mutazioni del volto di Vesna, interpretata …
  • 13 Aprile 2017

    Compulsione psichica: performare

    Negli ultimi anni, appare esplosivo l'uso degli psicostimolanti legali o illegali. Che tipo di farmaco sono? E come mai, negli ultimi anni, gli psicostimolanti hanno soppiantato gli allucinogeni degli anni Sessanta e Settanta e l'eroina degli anni Ottanta e Novanta? Il soggetto nevrotico, moderno Dottor Jekyl, si trasforma in sociopatico, moderno Mister Hyde, usando cocaina, anfetamine, …
  • 13 Aprile 2017

    Museo d’Inverno: fondato e diretto da artisti

    La proliferazione di curatori avvenuta negli ultimi anni ha prodotto l’urgenza di indagare sempre più sulla necessità, legittimità e correttezza delle loro modalità operative. In realtà, ancor prima della nascita del cosiddetto curatore, quando cioè era ancora il critico militante a svolgere quella funzione, già si discuteva sul ruolo di colui il quale era chiamato a concepire una mostra e a …
  • 13 Aprile 2017

    Dewey Dell e la Caverna Chauvet

    “Un ingresso nelle parti cave”. Questa espressione accompagna Ermanna Montanari nello svelare Enter , “chiamata agli artisti in forma di festival” cui l’attrice del Teatro delle Albe ha dato vita a Ravenna questa primavera. Con una dedica a Cristina Campo, tesa a onorare l’imperdonabilità degli artisti nel proprio rispondere a una bellezza verticale, si è guardato a figure e opere seguendo la via …
  • 14 Aprile 2017

    L'antropologo dolente

    Mauro Minervino ci racconta nei suoi libri la caviglia dolente del mondo che si chiama Calabria. I suoi libri non sono saggi e non sono racconti. Sono l’elettrocardiogramma dei suoi viaggi. La sua è una terra anginosa, ferina. I suoi non sono luoghi per spiriti tiepidi. Il paesaggio è una furia di bellezza, ma in Calabria la bellezza ha fieri nemici più che altrove. Difficile trovare nei luoghi …
  • 14 Aprile 2017

    Ironia: non aderire alle convinzioni

    “Non c'è da meravigliarsi se l'ironia presenta alcuni pericoli, sia per l'ironista che per le sue vittime. La manovra è arrischiata, e come ogni gioco dialettico, riesce solo di stretta misura: un millimetro in meno, - e l'ironista diventa lo zimbello degli ipocriti; un millimetro in più, - e persino lui si inganna insieme alle proprie vittime; far causa comune con i lupi è pura acrobazia e può …
  • 14 Aprile 2017

    Inverno in Val di Chiana

    Il barbiere di Lucignano mi dice che è rimasto l’unico del paese. La gente preferisce andare a tagliarsi i capelli nei centri commerciali dove, in aggiunta, beneficia di massaggi e trattamenti. Quello che perdono è la conversazione quotidiana tra i clienti, ispirata soprattutto dai giornali sportivi e dalle chiacchere di paese. In realtà in paese si chiacchera dappertutto: la merciaia novantenne …
  • 15 Aprile 2017

    Artico nero. Il cupo candore dei popoli dei ghiacci

    Come al solito, è tutto un problema di prospettive. Se prendiamo il mappamondo e lo osserviamo dall’alto in basso, magari eliminando la pendenza dell’asse terrestre, ci apparirà un paesaggio inedito, l’immagine singolare di una serie di paesi e territori che siamo abituati a considerare, nella migliore delle ipotesi, di sbieco, come frammenti accidentali di altri territori e altri paesi che, …
  • 16 Aprile 2017

    Il parere di Dante

    “A perpetuale infamia e depressione de li malvagi uomini d’Italia, che commendano [cioè apprezzano e lodano] lo volgare altrui e lo loro proprio dispregiano, dico che la loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni”: comincia così l’undicesimo capitolo del primo trattato del “Convivio” di Dante, opera incompiuta che, nei secoli, ha inoltre avuto una fortuna molto ineguale. A Dante si possono …
  • 15 Aprile 2017

    Federico Caffè. Un economista dalla cultura enciclopedica

    Lo stile . La sera Federico Caffè prendeva l’autobus per tornare a casa. Saliva dalla porta anteriore, a una fermata che c’è ancora, davanti al bar che continua ad accogliere studenti e professori della facoltà di Economia della Sapienza. Con alcuni amici prendevamo lo stesso autobus. La soggezione e il timore reverenziale nei confronti di Caffè erano tali da farci salire dalla porta posteriore …
  • 15 Aprile 2017

    Un cadavere elettrizzato

    Morte di Totò. Sebbene improvvisa (improvvisa la morte e la notizia della morte) sentiamo che ci eravamo preparati: e preparati non in questi ultimi anni, non dall'anzianità di Totò, ma preparati da sempre.   L'arte di Totò, come del resto tutta l'arte napoletana, ha un persistente côté funebre. La stessa suprema qualità comica di Totò, si affidava alla rigidità della mimica e delle mosse: il suo …
  • 17 Aprile 2017

    L'effetto Duchamp

    Elio Grazioli - Quando pensi all’ Orinatoio di Duchamp, quali artisti della seconda metà del secolo scorso ti vengono in mente che se ne siano ispirati nei modi più diversi? Carla Subrizi - Tento di rispondere riferendomi a quattro artisti e a quattro opere che ritengo molto importanti non soltanto perché si riferiscono a Duchamp, sebbene in modi diversi, ma perché ognuna di queste opere ha messo …
  • 18 Aprile 2017

    Velature

    Una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha posto per l’ennesima volta il velo islamico al centro della ribalta mediatica. L’istituzione con sede a Lussemburgo si è infatti da poco pronunciata a favore del divieto di indossare l’ hijab sul luogo di lavoro: le imprese che ne vietino l’uso, recita la sentenza, non sono in linea di principio tacciabili di discriminazione, in …
  • 8 Settembre 2017

    Zimbabwe’s spatial paradox

    Italian Version   Ducking and weaving, side-stepping one, side-stepping two, brushing away shoulder charges and sprinting through to … the other side of the road, are my moves in the streets of downtown Harare and not the rugby field.    I consider myself to be spatially aware, I have a good sense of where objects are in relation to my body and can make the necessary adjustments when the …
  • 8 Settembre 2017

    dOCUMENTA. Learning from Athens

    Dopo il primo capitolo, inaugurato nel mese di aprile ad Atene, il 10 giugno ha aperto i suoi battenti la XIV edizione di dOCUMENTA nella sede storica di Kassel. Affiancato da un team di 18 professionisti, il curatore Adam Szymczyk (1970), per la prima volta, ha diviso la rassegna, portandola anche fuori dai confini teutonici. Con un budget complessivo di 37 milioni di euro (14,5 da Kassel e da …
  • 9 Settembre 2017

    La sapienza della follia

    Nicolas Dissez, nell’ ouverture di questo libro collettivo sulla sapienza della follia ( Il sapere che viene dai folli, DeriveApprodi, 2017, a cura di N. Dissez e C. Fanelli ), scrive: «Poiché la follia è parte integrante della nostra umanità, può insegnarci molto su noi stessi. È la scommessa di questo testo: che il sapere che vi si dispiega possa permetterci d’interrogare in modo nuovo i grandi …
  • 11 Settembre 2017

    2H

      La linea ha un valore fondamentale nella ricerca di Giovanni de Lazzari. L’artista ha finora cercato di produrre un immaginario privilegiando la matita, che meglio di altri strumenti riesce a definire le sue figure, colte con uno sguardo favolistico. La scelta formale, il medium e il contenuto sono strettamente congiunti, come nello svolgimento sonoro di un’opera musicale: “A proposito del …
  • 9 Settembre 2017

    Taccuino dal Lido

    AVVERTENZA. La stesura di questi appunti si è svolta interamente durante la 74ma Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, quasi sempre “a caldo”, a ridosso delle proiezioni. La trascrizione si è limitata a correggere gli errori ortografici e a eliminare le numerose ripetizioni, per dare agli appunti una maggiore leggibilità. Non è stata toccata invece la sostanza, incluse eventuali omissioni (le …
  • 8 Settembre 2017

    Walter Benjamin. Il cantiere

    Pubblichiamo a partire da oggi alcuni contributi sul tema dell'infanzia legati alla XIII edizione di Torino spiritualità (21-25 settembre 2017). Qui il programma. Roberto Gilodi commenta Walter Benjamin (W. Benjamin, Figure dell’infanzia. Educazione, letteratura, immaginario , tr. it. I. Amaduzzi, Raffaello Cortina, Milano 2012).   «Scervellarsi pedantescamente per realizzare prodotti — siano …
  • 11 Settembre 2017

    Michael Hardt e Toni Negri. Assembly

    A Greensboro, in North Carolina, l’1 febbraio 1960, quattro studenti del primo anno della North Carolina A&T State University – Joseph McNeil, Franklin McCain, Ezell Blair Jr., e David Richmond – entrano in un cosiddetto five and dime store di Woolworth (un’azienda che oggi conosciamo con il nome di Footlocker), uno di quei negozi che vendevano vari prodotti per la casa scontati a pochi …
  • 10 Settembre 2017

    Desiderio di migrare

    Gli esseri umani si muovono da sempre, da prima che esistessero come tali; più precisamente, sono nati da molteplici migrazioni. Il fenomeno noto come Out of Africa, iniziato circa 2,5 milioni di anni fa e che si è ripetuto a ondate, ha visto la disseminazione dall’Africa di diverse specie del genere Homo. Tra di esse Homo sapiens, la specie più invasiva e competente, la più capace di espandersi …
  • 10 Settembre 2017

    I tedeschi e la colpa

    Quando nel ’46 il filosofo Karl Jaspers riprese l’insegnamento in Germania, che era stato costretto ad abbandonare per aver sposato un’ebrea, dedicò il suo corso alla questione della colpa, soffermandosi sulla colpa ‘metafisica’, quella che investe chi non fa nulla per impedire il male inflitto a un proprio simile. È questa la dimensione a cui si pone il confronto che Levi aspira ad avere con i …
  • 3 Gennaio 2012

    Il tempo delle istruzioni

    I frames del Natale sono noti. Comportamenti tipici, sequele preordinate di azioni e passioni, modi di dire e di fare, personaggi stereotipati. Ci sono quelli che finalmente si possono riposare, quelli che me ne sto solo a casa e vaff, quelli che mandano lo stesso sms o la stessa cartolina via mail a tutta la rubrica sentendosi tecnologicamente avanzati, quelli che tanto io me ne parto, quelli …
  • 10 Settembre 2017

    Luigi Ontani, la scala a chiocciola

    Non si può negare che Luigi Ontani, grande viaggiatore, abbia infallibile il Genio Del Luogo . La sua nuova casa-studio, nella città che lo ha adottato ormai tanti anni fa, si trova in quello che era lo studio di Antonio Canova; né potrebbero essere meglio scelte, nella stessa Roma, le locations delle ultime due sue mostre antologiche: nel 2012,  AnderSennoSogno  al museo Andersen (a cura di Luca …
  • 12 Settembre 2017

    Osservare la colpa

    Shame on us , ovvero “vergogniamoci”. È il titolo, scelto dopo molte polemiche, di un reading di poesie di Franco “Bifo” Berardi che ha preso il posto della sua performance Auschwitz on the Beach , programmata nell’ambito di documenta, la rassegna, giunta alla quattordicesima edizione, che ogni cinque anni fa a Kassel il punto sulla produzione artistica contemporanea. La risposta assai irritata …
  • 15 Settembre 2017

    Geografia del massacro

    Sono apparsi, a distanza di circa un anno l'uno dall'altro, per i tipi dell'ottimo editore Keller, due libri importanti di Martin Pollack, scrittore austriaco nato nel 1944, al culmine della seconda guerra mondiale; la data e il luogo di nascita dell'autore non sono casuali: egli nasce sulle rovine di un mondo che le due guerre hanno distrutto e avvelenato quasi in modo definitivo, e proprio da …
  • 12 Settembre 2017

    No Cheese

      “Documento prego”. Niente Polizia o Carabinieri, solo un esame universitario. Ed ecco che la danza ha inizio. Prima di tutto, il modo di tirar fuori il suddetto documento. Il soggetto maschile solitamente è deciso, perfino irruento: paf, lo sbatte sul tavolo e sia quel che sia. Quello femminile no, comincia subito un rituale fatto di sorrisetti, occhi che si abbassano, gesti della mano. Non lo …
  • 12 Settembre 2017

    Critica della ragione manageriale

    Come può succedere che lo stesso uomo sia considerato il padre della più limpida e celebrata democrazia della storia, un tiranno liberticida, un suadente mistificatore, o un benefattore del popolo? Basterebbero queste domande che Vincent Azoulay si pone a proposito di Pericle per avere un quadro, ancorché parziale, della complessità del potere e delle sue dinamiche, delle sue degenerazioni …
  • 13 Settembre 2017

    La patata: tubero a lungo osteggiato

    Nel 1536, dopo essersi aperti un varco nella foresta della valle di Magdalena, i membri della spedizione di Gonzalo Jiménez de Quesada incontrano il villaggio di Sorocotá. Gli indigeni fuggono all’apparire degli spagnoli e questi, entrando nelle case, vi trovano fagioli, mais e “tartufi”. Nel suo resoconto Juan de Castellanos li descrive dettagliatamente: “piante con scarsi fiori viola opaco e …
  • 14 Settembre 2017

    Batman e Piranesi

    Da una finestra di Palazzo Braschi a Roma è possibile ammirare piazza Navona. La finestra incornicia una delle vedute che deliziano il viaggiatore, come quella famosa del golfo di Napoli con il pino domestico di Posillipo nei pressi della chiesa di Sant’Antonio.  Il piacere provato nel contemplare queste vedute non è istintivo e spontaneo, come ingenuamente siamo portati a credere. La veduta …
  • 21 Ottobre 2017

    Lo slapstick ne “La Pantera Rosa”

    Vi è mai capitato di sbattere contro un palo per strada perché troppo presi dal vostro smartphone? E di fare poker con gli spigoli del tavolo della cucina? O ancora di cadere dal tapis roulant in palestra mentre cercavate di darvi un tono con gli astanti in perfetta forma fisica? Se la risposta è sì, mi dispiace per l’imbarazzo che avete provato al momento – ne so qualcosa – ma potete consolarvi …
  • 14 Settembre 2017

    Terra nullius

    Ho incontrato Rafeal Camacho a marzo in Città del Messico, nello spazio del collettivo del Crater Invertido. Ci siamo rivisti nuovamente tre mesi dopo, in un bar della Stazione Centrale di Milano. Rafael era in Italia insieme a José Arteaga per la presentazione di Recuperando el Paraíso/Retrieving Paradise al festival internazionale di documentari sui diritti umani di Forlì. Rafael è un …
  • 13 Settembre 2017

    Il primo giorno di scuola (nei secoli dei secoli)

    C’è una commedia di Plauto che si chiama Bacchides , ossia Le due Bacchidi . Non è magari la più nota. Non è passata in proverbio come il Soldato fanfarone e non è stata imitata allo sfinimento come l’ Anfitrione , che da Plauto è passato a Molière e poi a Kleist e ad altri, per finire in gloria con l’ Amphitryon 38 di Giraudoux. L’intreccio di questo testo plautino meno conosciuto di altri è …
  • 4 Gennaio 2012

    A caccia della Rajah Brooke nella giungla malese

    Sin dall’adolescenza è stata mia abitudine scrivere brevi resoconti delle “spedizioni” di caccia alle farfalle durante il giorno o alle falene nella notte. Le ho chiamate, da subito, “relazioni”. Un vano della mia biblioteca è interamente occupato da raccoglitori che, anno dopo anno, elencano le sortite di ricerca, le impressioni a caldo, le sensazioni, eternando il tutto e facendo sì che il …
  • 14 Settembre 2017

    Paz, un genio in fuga

    Correva il 1977. L’anno delle occupazioni delle università, della cacciata di Luciano Lama, il segretario della Cgil, dalla Sapienza di Roma, poi dell’assassinio di Francesco Lorusso e dell’incendio di Bologna, occupata militarmente dagli autoblindo di Kossiga (così si scriveva sui muri, con le s disegnate come quelle delle SS) a mettere fine alla ribellione e a minacciare di seppellire sotto una …
  • 16 Settembre 2017

    Creatività e abitudini organizzative

    Ogni definizione di creatività si presta a facili controdeduzioni   «Prova a chiedere una definizione di creatività e ti ritroverai con tante opinioni quanti sono gli individui»: queste le parole di Barry Day, noto pubblicitario americano. Edison affermava che la creatività è: «1% di genio e 99% di sudore» . Einstein sosteneva che: «il segreto della creatività consiste nel saper nascondere le …
  • 2 Ottobre 2017

    Odio

      Mercoledì 4 ottobre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Pietro Barbetta parlerà dell'odio. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   «L’uomo conobbe sua moglie Eva e lei concepì e partorì Caino, dicendo: “ho guadagnato (qanithi, in Ebraico connesso con Caino) un figlio maschio con l’aiuto del Signore”. Lei poi partorì suo fratello …
  • 16 Ottobre 2017

    Invidia

      Mercoledì 18 ottobre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Nicole Janigro parlerà dell'invidia. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   «In questo caso ci troviamo di fronte a un sistema fantastico evidente: si tratta della sottile questione sempre aperta se la leggendaria figura di Giuda sia stata o no dannata. In sé la leggenda di …
  • 15 Settembre 2017

    Ritratto di una Nazione

    Torna prepotente il bisogno di un teatro politico, e sociale, e subito ci si impantana in vecchie questioni mai risolte. Sarà perché di politica in questo paese se ne fa tanta, e soprattutto se ne discute molto, moltissimo, arrivando a spaccare in quattro il capello e i partiti, i movimenti, con molto poco pragmatismo e ancora minore attenzione ai bisogni della popolazione. O perché le cose sono …
  • 16 Settembre 2017

    Siamo come funghi

    In questa stagione nei boschi crescono i funghi. Forse anche funghi con effetti particolari, come quello su cui si è piazzato il bruco di Lewis Carrol. Dopo essersi staccato la pipa di bocca, il bruco propone ad Alice di mordicchiarlo: «Da un lato ti farà crescere, dall'altro ti farà diventare più bassa» ( One side will make you grow taller, and the other side will make you grow shorter) . A quel …
  • 15 Settembre 2017

    5 – 1 = 4?

    Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente promulgato il Piano nazionale di innovazione ordinamentale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado che «intende verificare la fattibilità della riduzione di un anno scolastico» nei licei e istituti tecnici. Ne sono esclusi i percorsi della formazione professionale, il cui impianto è stato modificato dal …
  • 18 Settembre 2017

    Populismo digitale o solamente para-fascismo?

    Per molti commentatori la “vera” sinistra è davvero poco attrezzata per affrontare le problematiche fondamentali del nostro tempo – come sostenne anni fa anche Christopher Lasch – mentre le uniche formazioni oggi capaci di farlo sono: una sinistra neolaburista che saccheggia politiche di destra importandole nel proprio programma oppure i movimenti populisti che si pongono come forze …
  • 4 Gennaio 2012

    Benjamin in punta di penna

    “Was Ist Aura?”. Sono queste le uniche parole che riesco a decifrare. Si leggono in apertura di un documento non datato e manoscritto di Walter Benjamin. Tra i supporti più disparati utilizzati da Benjamin per prendere appunti mi colpisce quello che tenta di definire l’aura, uno dei concetti benjaminiani più indeterminati: una carta intestata “Acqua di S. Pellegrino. La migliore da tavola”. Il …
  • 17 Settembre 2017

    Chi è Tran Duc Thao?

    -Assecondando i miei percorsi formativi mi sono imbattuto più volte, e in relazione a questioni e autori differenti (marxismo, fenomenologia, linguistica; Derrida, Althusser, Fanon), in un filosofo cui si devono due testi importanti, Phénoménologie et matérialisme dialectique e Recherches sur l’origine du langage et de la conscience , e decisamente interessante anche per il particolare percorso …
  • 18 Settembre 2017

    Il bel paese ch’Appennin parte e ’l mar circonda e l’Alpe

    Gli Appennini costituiscono non solo la colonna vertebrale del nostro paese, ma anche uno degli ambienti più importanti dal punto di vista geografico, territoriale e paesaggistico. Sono anche l'Italia più negletta e dimenticata, seppur molta parte dell'identità italiana deriva dai borghi e dai paesi lì arroccati, o alle sue falde. Abbiamo pensato di dedicare uno speciale agli Appennini nella loro …
  • 17 Settembre 2017

    Il paese stesso è una startup

    “Qui il paese stesso è una startup: l’innovazione è parte del DNA di Israele”. Così Edoardo Montenegro descrive Israele nel corso della sua prima visita a “Startup Nation”, durante il DLD (Digital Life Design): il Festival internazionale dell’innovazione che ormai dal 2011 si tiene ogni settembre a Tel Aviv. In particolare, continua Montenegro, il DLD, è un vero e proprio “ecosistema all’interno …
  • 17 Settembre 2017

    Colore e luce

    «Il vero mistero del mondo è ciò che si vede e non l’invisibile»: con questa citazione di Oscar Wilde Andrea Frova introduce un paragrafo introduttivo del suo nuovo libro Luce. Una storia da Pitagora a oggi (Carocci, Roma 2017); è dunque chiaro l'approccio scientifico dell'autore, che ritorna in questo libro sui temi trattati nel precedente Luce colore visione (Rizzoli, Milano 2000) aggiornando …
  • 19 Settembre 2017

    Lo smartphone a scuola

    Sono un insegnante che ha iniziato a fare le prime supplenze nel 1988; in quasi trent’anni ho assistito a svariate mutazioni, tutte superficiali, nell’attività di docente, e, al contempo, ad una ferrea, adamantina, coriacea invarianza fondamentale in ciò che si chiama scuola.  Una delle guide della mia vita ha nome Giorgio Manganelli e questo grande scrittore ebbe modo di scrivere negli anni ‘80, …
  • 18 Settembre 2017

    Breve storia di alcune matite

      La matita che porto con me in questo periodo è nera con piccoli disegni bianchi, ormai un po’ consumati, viene dal Museo Carnavalet di Parigi; matita da bookshop direbbero i puristi, vero, ma le mie arrivano quasi tutte da quei negozi posti all’ingresso dei musei, e tratteggiano e sottolineano benissimo; mi ricordano i viaggi che ho fatto. La matita che porto con me è il mio pezzo di mondo, è …
  • 19 Settembre 2017

    Caro supermercato, mi consoli?

      È di questi giorni la notizia che The Mall of America , la nota catena di centri commerciali statunitense, per celebrare il suo 25esimo compleanno, vada alla ricerca di uno scrittore, il cui compito esplicito sia di prestarsi a raccontare la cultura e la vita del mall , vivendoci per cinque giorni.  Va da sé che, per ottemperare compiutamente al suo compito, il fortunato vincitore della call …
  • 19 Settembre 2017

    Salvare il fuoco

    Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA).   Il fuoco è stato uno degli incubi di questa estate. Incendi dappertutto, che hanno incenerito migliaia e migliaia di ettari di bosco. Spesso si è trattato di incendi dolosi, appiccati …
  • 20 Settembre 2017

    La vespa che fece il lavaggio del cervello al bruco

    Gli animali devono affrontare un sacco di problemi, non problemi complicati o astrusi, problemi semplici, come cercare di riprodursi, proteggere i piccoli, non farsi mangiare ma piuttosto riuscire a mangiare gli altri, trovare un riparo sicuro per la notte – oppure per tutta la vita –, non restare senza cibo e sopravvivere in ambienti squallidi e in condizioni estreme. Problemi semplici, di vita …
  • 20 Settembre 2017

    Uccidere senza un perché

    Sono innumerevoli le vicende processuali che hanno meritato e meritano anche oggi l’attenzione degli scrittori, da Buzzati e Moravia tra gli italiani, a Gide e Truman Capote per citare gli esempi più noti. Perché allora leggere questo libro? Meyer Levin non è uno scrittore affermato. Ha scritto alcuni libri poco noti tra cui Compulsion (Adelphi, 2017), uscito nel 1956 senza particolare successo. …
  • 4 Gennaio 2012

    I ragazzi del ’77

    Vedi scorrere tutti i volti di quell’anno, il 1977 a Bologna, le case, le manifestazioni, l’università occupata, l’immaginazione al potere e le fiamme degli scontri. I ragazzi del ’77. Una storia condivisa su Facebook ora è un librone di oltre 500 pagine con 1272 fotografie. Ma si è formato giorno per giorno, riannodando sul più diffuso social network i fili di una memoria che appariva dispersa …
  • 20 Settembre 2017

    Agnetti. A Cent’anni da adesso

    Vincenzo Agnetti, o di come affrontare il linguaggio con atteggiamento di sfida, a petto in fuori, armati giusto di se stessi. Si tratta di attitudine vertiginosa, che dà il capogiro come lo dà mettersi di traverso a qualunque cosa esista in quanto tale, come un dato di fatto. Missione e urgenza del grande e vero pensatore, del grande e vero artista, del pensatore evoluto, effettivo, è sfidare il …
  • 21 Settembre 2017

    L’orologio apocalittico del Conde de Torrefiel

    A teatro, diceva Albert Camus, “solo la parola agisce”. El Conde de Torrefiel, a suo modo, ha fatto propria questa frase, anche se ciò che veramente agisce in  Guerrilla , visto in prima nazionale sul palcoscenico dell’India per la dodicesima edizione di Short Theatre (“Lo stato interiore”) è la disgiunzione tra il testo che corre sullo schermo, fino all’ultimo senza mai fermarsi, e quello che …
  • 21 Settembre 2017

    Walter Benjamin. La febbre

    Continua la serie di contributi sul tema dell'infanzia legati alla XIII edizione di Torino spiritualità (21-25 settembre 2017). Qui il programma. Valentina Maurella commenta Walter Benjamin (W. Benjamin, Figure dell’infanzia. Educazione, letteratura, immaginario , tr. it. I. Amaduzzi, Raffaello Cortina, Milano 2012, pp 143-44).   «L’inizio di ogni nuova malattia mi insegnava, immancabilmente, con …
  • 21 Settembre 2017

    Il mercato fa l’arte e l’arte la libertà

    All’arte ormai non rimane altro che «lavorare sul lavoro»: sulle attuali condizioni del proprio lavoro, scrive Marco Scotini in Artecrazia: macchine espositive e governo dei pubblici pubblicato da DeriveApprodi con un’introduzione di Christian Marazzi.   In questo libro Scotini indaga le condizioni sociali ed economiche dell’arte contemporanea con contributi realizzati in seguito alla crisi …
  • 26 Settembre 2017

    Ancora sullo smartphone in classe

    “Una commissione ministeriale s’insedierà per costruire le linee guida dell’utilizzo dello smartphone in aula. Entro breve tempo avrò le risposte e le passerò con una circolare agli istituti”. L’annuncio ministeriale, già commentato da Alessandro Banda , sta sollecitando diverse reazioni. Mentre nelle sale insegnanti e sui social network i commenti crescono ho sollecitato amici e amiche che …
  • 25 Settembre 2017

    Facendo la punta

      Facendo la punta alla matita con un temperino bianco a manovella, l’odore di legno secco cerco nella memoria da dove questa fitta al cuore. Ed ecco il tuo, confinato nella penombra della soffitta e tu che le temperi tutte una dopo l’altra. E allora telefono a mia sorella «fammi un regalo, domani portami il temperamatite di papà, quello giallo, lo tengo qua».   da Una telefonata di mattina, La …
  • 25 Settembre 2017

    Noia

      Mercoledì 27 settembre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Marco Belpoliti parlerà della noia. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   «La noia, per me, era simile a una specie di nebbia nella quale il mio pensiero si smarriva continuamente, intravvedendo soltanto a intervalli qualche particolare della realtà; proprio come chi si …
  • 9 Ottobre 2017

    Gelosia

      Mercoledì 11 ottobre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Anna Stefi parlerà della gelosia. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   Giasone: io non li ho uccisi con le mie mani Medea: ma con la colpa e le tue nuove nozze Giasone: e ti è sembrato giusto ucciderli per il tuo letto? Medea: credi che questa sia una piccola pena per una …
  • 22 Settembre 2017

    Sue Williamson, Chronicler of Memory*

    Italian Version   It was 2008, and the Palazzo delle Papesse in Siena was hosting a collective exhibition of young artists from South Africa. Among them, a still-unknown Zanele Muholi with her Miss D’vine series and other works focused on the South African LGBT community. My journalistic interest in African contemporary art (whatever this expression means to say) began with those images, which …
  • 22 Settembre 2017

    Sue Williamson, cronista della memoria*

    English Version   Era il 2008, e il Palazzo delle Papesse di Siena ospitava una collettiva  di giovani artisti del Sudafrica. Tra loro, un’ancora poco nota Zanele Muholi, con la serie Miss D’vine e altri lavori focalizzati sulla comunità LGBT sudafricana. Il mio interesse giornalistico per l’arte contemporanea africana (qualsiasi cosa questa espressione voglia dire) è cominciato con quelle …
  • 5 Gennaio 2012

    Gentilissimo Sindaco Giuliano Pisapia

    Gentilissimo Sindaco Giuliano Pisapia,   Esattamente di fronte ad uno dei nostri monumenti più insigni, il Cimitero Monumentale, ai margini di uno dei quartieri dove il palinsesto urbano ha lasciato più e più segni negli ultimi due secoli, un progetto di riedificazione dell’area, dopo un lungo iter burocratico iniziato sotto l’amministrazione che l’ha preceduto, in questi giorni ha avuto da parte …
  • 22 Settembre 2017

    Roberto Calasso, terroristi e turisti

    Roberto Calasso è interessato ai terroristi. Non quelli del passato, ma a quelli del presente: i terroristi islamici. Sono l’incarnazione di una questione che lo ossessiona dai tempi della Rovina di Kasch (1983): il sacrificio. I giovani terroristi suicidi di Parigi, Londra, Berlino, Nizza, Barcellona con il loro sacrificio protraggono nel mondo contemporaneo – l’età dell’inconsistenza, come la …
  • 22 Settembre 2017

    Catalogna: dove è finito Mirò?

    Era da tempo che volevo andare alla mostra permanente di Miró inaugurata a Madrid il passato dicembre. Sapendo che si trattava di una cessione degli eredi per almeno cinque anni non mi ero affrettata a visitarla. Ma in questi giorni ho sentito una specie di urgenza, la necessità di avvicinare qualcuno che mi aiutasse a capire i fatti della Catalogna.      Joan Miró è stato uno dei referenti più …
  • 23 Settembre 2017

    Dunkirk, il tempo e la menzogna

    Dunkerque, nord della Francia. L’Inghilterra è a una quarantina di chilometri, al di là del canale della Manica. È il 1940, la Seconda Guerra Mondiale è iniziata da circa un anno e la Germania sembra inarrestabile. 400.000 soldati inglesi e francesi sono rimasti intrappolati in questo minuscolo lembo di terra, accerchiati dall’esercito del Terzo Reich, pronto a fare con loro il tiro al bersaglio. …
  • 24 Settembre 2017

    Uva turca

    Ben prima di Gilles Clément, teorico del «terzo paesaggio», il nostro Alessandro Manzoni è titolare se non di un elogio certo di un democratico omaggio alle erbe spontanee. Nel celebre passo sulla vigna di Renzo (cap. XXIII) lo scrittore appassionato di botanica elenca una gran varietà di essenze vegetali divenute padrone del piccolo podere. Questo quadro naturalistico ha nell’economia dei …
  • 25 Settembre 2017

    M5S un fallimento digitale?

    Il dibattito e i commenti sulla candidatura di Luigi Di Maio alla presidenza del Consiglio riportano in primo piano il conflitto tra le due anime del Movimento 5 Stelle: quella bottom-up e “movimentista” dei meet-up, e quella top-down di Grillo e della Casaleggio Associati. Da un lato gli Ortodossi, fedeli ai principi egualitari delle origini, dall'altro gli Istituzionali, ovvero l’“anima …
  • 24 Settembre 2017

    The Happines Philosophers

    L’utilitarismo filosofico, non l’edonismo, né il fanatismo, ci potrebbe venir d’aiuto, oggi più che mai. Invece viene snobbato. Una biografia, da poco pubblicata, ce lo racconta in termini chiari e forti. Balza fulmineo agli occhi sia dello scrittore, sia del lettore che la biografia, non romanzata, costituisca un genere difficile, un costante work in progress. Da scrittore cosa vi metto dentro, …
  • 24 Settembre 2017

    Dove vanno i nostri matti?

    Quando, da piccolo, abitavo in campagna, in un piccolo paese della Lomellina dove sono nato, i matti sparivano. Quando qualcuno cominciava a uscire di brutto dalla consueta routine di gesti e di pensieri – e pareva essere entrato in un mondo dove le regole erano capovolte, e le sue parole non corrispondevano più a quelle degli altri, e le sue azioni sembravano mosse dai fili di un burattinaio …
  • 23 Settembre 2017

    Live. Intensità, intermittenza, registrazione

    Abitualmente pensiamo che le parole non soltanto creino una separazione tra ciò che ci accade e la possibilità di farne esperienza, di trattenerne il ricordo, ma che nella vita parlante dell’uomo il puro vissuto nemmeno esista. Eppure se prendiamo alcuni testi, per esempio autobiografici, capita che ci restituiscano una trama che non si esaurisce in una serie di fatti e di episodi, in una …
  • 23 Settembre 2017

    Polaroids dall’Atelier dell’Errore

    Continua la serie di contributi sul tema dell'infanzia legati alla XIII edizione di Torino spiritualità (21-25 settembre 2017). Qui il programma. Pubblichiamo oggi il testo dello spettacolo «Piccola liturgia Errante» dell'Atelier dell'errore, previsto domani domenica 24 settembre al Teatro Gobetti alle ore 15.30.   1 - Nicolas e la Remora ADE   Nicolas il primo giorno d’atelier si è presentato …
  • 26 Settembre 2017

    The Ballad of Sexual Dependency

    “È il diario che voglio che la gente legga”, afferma la fotografa Nan Goldin. “È opinione comune che il fotografo sia per natura un voyeur, l’imbucato alla festa. Ma io non sono pazza. Questa è la mia festa. Questa è la mia famiglia, la mia storia”. Il diario ha un titolo: The Ballad of Sexual Dependency ed è composto da una proiezione di fotografie, che si è modificata nel corso del tempo, al …
  • 5 Gennaio 2012

    Cultura. Le parole da bandire

    Che fare è stata una grande domanda politica. E in realtà lo è sempre. Si dice “fare cultura”, ma non ho mai ben capito che cosa volesse dire, perché la cultura non ‘si fa’, è o non è, c’è o non c’è. Però esistono le emergenze, che naturalmente sono politiche. In questi ultimi anni l’Italia ha fatto un capitombolo culturale da rompersi la testa, e forse se l’è rotta. Quando mi chiedevano, fino a …
  • 26 Settembre 2017

    Giorgio Agamben. Innocenza radicale

    Sebbene Giorgio Agamben abbia dichiarato chiuso, nel 2014, il suo progetto ventennale di un’archeologia della politica e del diritto, che ha preso il nome di Homo sacer , con la pubblicazione del volume l’ Uso dei corpi , la sua produttività non è affatto diminuita, e il nuovo testo dell’autore romano, Karman. Breve trattato sull’azione, la colpa e il gesto , uscito recentemente per i tipi …
  • 27 Settembre 2017

    Ma allora, qual è il tuo mito?

    Il testo Qual è il tuo mito ,  a cura di Susanna Fresko e Chiara Mirabelli, esce da un gruppo di filosofi, psicoanalisti e altri autori che si riconoscono nell'esperienza di ScuolaPhilo. La novità, annunciata dal libro, consiste nella riscoperta della Mitobiografia , termine tratto dall'opera grandiosa di Ernst Bernhard.  «Nel 1912, all'affacciarsi di un momento storico di estremo disorientamento …
  • 27 Settembre 2017

    Libri giallo paglierino con la carta di Vittorini

    «Purtroppo arriva in ritardo per piazzale Loreto». Devono essere state queste le parole che Leo Longanesi rimestava fra le sue labbra guardando dal finestrino del treno il lento avvicinarsi della stazione centrale di Milano. In quella giornata di fine 1945, sulle banchine si assiepavano frotte di profughi che finalmente potevano tornare alle loro case e partigiani col fucile in spalla. «Purtroppo …
  • 27 Settembre 2017

    Imprese creative e culturali

    Vi sono le condizioni, in Italia, affinché le imprese creative e culturali, sottoposte all’attenzione parlamentare, proprio in questi mesi, sui modi in cui riformarne la disciplina per valorizzarle, possano influire esse stesse, e per prime, alla qualità della regolazione alla quale saranno assoggettate? Il legislatore del nostro Paese, che si sta meritoriamente ponendo il problema, si accinge a …
  • 28 Settembre 2017

    La finzione e la mente

    Nel dialogo tra cultura umanistica e cultura scientifica, sempre accidentato nonostante i proclami e le petizioni di interdisciplinarietà, una diffidenza speciale è generata dai segnali di fumo che arrivano dalla vasta e frastagliata provincia delle neuroscienze . Lo studio della mente a partire dalla mappatura del cervello del resto promette una radicale ridefinizione del “problema umano”, e si …
  • 28 Settembre 2017

    Il perturbante e la bellezza

    Nel 1919, all'indomani della prima guerra mondiale che fu occasione di grandissima paura reale e concreta, Sigmund Freud scrisse un saggio dal titolo Das Unheimliche ( Il perturbante , in Sigmund Freud, Opere , a cura di Cesare Musatti, trad. it. modificata di Silvano Daniele,Torino, Bollati Boringhieri, vol. 9, 1977, pp. 77-114) che molti conoscono, qualcuno no. In quel testo Freud elencava otto …
  • 28 Settembre 2017

    I labirinti della percezione di Vargas

    Il teatro è colto tramite i sensi, tramite la mente, o tramite l’azione congiunta di sensi e mente? È il problema epistemologico fondamentale e decisivo sollevato da Il filo di Arianna di Enriques Vargas, fondatore e padre poetico della compagnia Teatro de los Sentidos . Per parlare con una maggiore precisione, si tratta, anzi, di una questione labirintica. Quale che sia la pista che viene …
  • 29 Settembre 2017

    Sei donne in bianco e un diavolo dipinto

    «L’ho trovato nel bosco. Miss Harriet mi aveva dato il permesso di andare a cercar funghi a condizione che promettessi di non oltrepassare il vecchio sentiero indiano, che si trova giusto prima che il bosco cominci a scendere verso il torrente».   A parlare è Amelia Dabney, una ragazzina; siamo nel 1864, in Virginia, e da tre anni è in corso la guerra di Secessione, uno degli eventi fondativi …
  • 29 Settembre 2017

    Sette tesi sulla magia della radio

    I libri scritti da chi fa la radio di solito sono delle biografie, o dei romanzi. E di solito, quando li leggi, ci rimani male, un po’ come quando finalmente incontri il tuo conduttore radiofonico preferito al supermercato e pensi: “beh, però, pensavo meglio”.  Il libro di Massimo Cirri – Sette tesi sulla magia della radio (Bompiani, 2017) – è sia una biografia che un romanzo, ma scritto in forma …
  • 30 Settembre 2017

    Il cielo non è blu e il mare è di molti colori

    Questa affermazione, apparentemente paradossale, la potete leggere nel libro di Riccardo Falcinelli Cromorama. Come il colore ha cambiato il nostro sguardo , appena pubblicato, in settembre, da Einaudi. Certo, il cielo non è blu, il cielo non ha un colore preciso – blu pennarello, intende: può essere bianco, grigio, grigio scuro e minaccioso, celeste chiaro, screziato di rosa e di rosso; i …
  • 5 Gennaio 2012

    Museo Laboratorio della Mente

    L’aria è leggera, appena profumata di resina, nel parco dell’ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà, a Monte Mario. I manicomi, del resto, sorgevano sempre lontani dal rumore e dai troppi sguardi della città, in luoghi appartati e spesso ameni, garanzia certa di salubre segregazione e di facile omertà. Così, aspettare seduti su una panchina ombreggiata l’apertura del Padiglione sei, …
  • 30 Settembre 2017

    Scatola magica: i 100 anni de La Rinascente

    Ripensando alla Milano del boom economico, origine di quella di oggi, mi pare che sia stata percorsa contemporaneamente da due flussi, spesso destinati a mescolarsi. Da una parte, con la piena occupazione, è il luogo dove è nata l’alienazione del lavoro di fabbrica e negli uffici, evocata così bene ne Il posto (1961) di Ermanno Olmi e nella Ragazza Carla (1960) di Elio Pagliarani, dall’altra la …
  • 30 Settembre 2017

    Romeo brucia (per) Giulietta

    D’amore si brucia, s’impazzisce, come testimonia già Saffo. Un romanzo di Gabriele D’Annunzio pubblicato nel 1900 si intitola Il fuoco : non riscuote particolare fortuna, ma è noto per aver trattato la storia appassionata dello stesso vate con Eleonora Duse. Il protagonista si chiama Stelio Effreni, da “Ex frenis”, “senza freni”; e lei, Foscarina, ne «era attratta da un amore e da un terrore …
  • 1 Ottobre 2017

    Sul gioco, sul serio

    Peppino, il braccio, scombicchera fogli, allo scrittoio; in piedi, Totò, la mente, gli detta il testo di una lettera sconclusionata fin nella punteggiatura: è il gag di Totò, Peppino e la… malafemmina (film  del 1956, diretto da Camillo Mastrocinque) di cui si conserva la massima memoria. Lo sfondone sintattico, la catastrofica scivolata lessicale, la torta in faccia alla norma grammaticale e …
  • 1 Ottobre 2017

    Cisbicchio!

    Una vecchia tipografia milanese, restaurata da poco, con annessa cartoleria. Si vendono articoli di cancelleria vintage: quaderni, matite, pennini. Un bel signore, capelli d’argento, sorriso mite, occhialetti curiosi, è seduto dietro un banco di legno laccato di chiaro. Voglio comprare dei pennini: ce n’è uno a forma di manina con l’indice puntato, mi ricorda lo yad o teitel, il cursore per la …
  • 2 Ottobre 2017

    Il bambino che disegnava la luna

    Se volessi ricordare la prima volta in cui presi in mano una matita, per quanti sforzi possa fare, non credo che ci riuscirei. Con una certa plausibilità potrei solo ipotizzare che sia accaduto sui banchi di scuola. Durante il primo anno delle elementari, magari. Dubito che prima di allora potessi aver utilizzato una matita poiché una cosa che ricordo bene è che non mi piaceva il colore generico …
  • 1 Ottobre 2017

    Le grandi star sportive americane, la politica. E gli italiani?

    “Il nostro paese è imbarazzante per il mondo intero”. Ecco le ultime dichiarazioni riguardo la politica americana di uno dei più navigati e vincenti coach dell'NBA, Gregg Popovich. Pensiero già manifestato con schiettezza ai tempi dell'elezione di Trump a Presidente degli Stati Uniti d'America: “Mi fa venire il voltastomaco. Non tanto perché hanno vinto i Repubblicani ma per il disgustoso livello …
  • 2 Ottobre 2017

    Feudalesimo universitario

    L’ampia eco mediatica data all’arresto di sette docenti universitari in Diritto tributario, per aver truccato concorsi, rischia di indurre nel pubblico una falsa immagine dell’università italiana: fa pensare che la falsificazione dei concorsi accademici sia una rarità, mentre in realtà è la regola. Chiunque (come me) conosca un po’ il mondo accademico sa bene che i concorsi all’Università e in …
  • 3 Ottobre 2017

    Cibo sacro quotidiano

      Homo Consumens , è il titolo di un libro di Zygmunt Bauman e al tempo stesso è la definizione di un attore insostituibile per la nostra stessa idea di modernità. Il sottotitolo del libro, lo sciame inquieto dei consumatori , svela chi siano questi attori. Siamo fondamentalmente tutti noi, sradicati collettivamente da ogni forma di autoconsumo negli anni del boom economico, gli anni 60, anni in …
  • 3 Ottobre 2017

    Mal d’Appennino

    Nascere nelle zone dell’Italia interna, a metà strada tra il mare Adriatico e il mar Tirreno, significa portarsi dentro quel tormento che Ignazio Silone chiamava “mal d’Appennino”: un disturbo, un intralcio, un tarlo che s’insinua sotto la pelle di chi lascia i paesi dove ha avuto origine il suo sangue e poi però, nel momento stesso in cui si allontana da essi, sente l’urgenza di ritornare sui …
  • 4 Ottobre 2017

    Giuseppe Pontiggia. Dentro la sera

    «Buonasera. Sono Giuseppe Pontiggia e mi accingo a iniziare con voi un’avventura che durerà cinque settimane; il tema delle nostre conversazioni sarà lo scrivere, i problemi dello scrivere, le modalità e i percorsi dello scrivere». Così inizia Dentro la sera. Conversazioni sullo scrivere , un programma radiofonico andato in onda su RAI-Radio Due nel 1994 le cui trascrizioni sono state raccolte e …
  • 6 Gennaio 2012

    Letterina alla Befana…

    Cara Befana,   scrivo a te perché ho inventato una scienza inesistente che si occupa di sparizioni. Il mondo in fondo è tutto un gioco di apparizioni e sparizioni, non ti pare? Potrei chiederti: come mai tu sei sparita e i cardinali sono ancora al loro posto? Potrei chiederti cose di questo mondo, ma immagino che a te interessino poco e forse anche a me. Quello che indugia a esistere diventa …
  • 4 Ottobre 2017

    Salviamo la comunicazione sul web

    Salvare il digitale da se stesso. Può sembrare un proposito paradossale, nell'epoca della sua massima espansione economica. Proprio mentre scrivo, intellettuali e politici di tutto il mondo costatano ancora una volta l'enormità del potere accumulato dai colossi del web. Messi insieme, è stato calcolato , i soli Google Amazon Facebook Apple e Microsoft adesso valgono il quinto stato più ricco del …
  • 4 Ottobre 2017

    Le statue di Puškin e Majakovskij

    Percorrendo la via Tverskaja, una delle principali arterie di Mosca, si incontrano, a meno di un chilometro di distanza, le statue di Puškin e Majakovskij, poeti diversissimi, accomunati però dall'essere stati entrambi rivoluzionari. Il modo in cui ognuno fu rivoluzionario traspare dall'estetica delle due statue. Imponente, fiero, ben piantato sulle gambe massicce, Majakovskij si erge titanico e …
  • 5 Ottobre 2017

    Scavare buche

    Avete mai provato a scavare una buca? La risposta ovviamente è: Certo! Chi non l’ha fatto, almeno da bambino? Mettere le mani nella sabbia e scavare un buco, per poi accumulare l’arena ed erigere una montagna, una piramide, un castello, lì accanto. L’umanità stessa nella sua infanzia ha scavato. Scavare appartiene ai gesti fondamentali dell’uomo. Quando tra i 12.800 e 12.500 anni fa i nostri …
  • 5 Ottobre 2017

    Milo Rau e gli altri

    Racconti nella Terra dei Feaci   Nel romanzo di Vladimir Makanin, Underground. Un eroe del nostro tempo , Petrovic è uno scrittore che ha attraversato la stagione della letteratura sovietica non ufficiale ed è approdato nella Russia post-comunista in veste di custode di appartamenti: ha smesso di scrivere (ma il suo unico bagaglio è una macchina da scrivere di fabbricazione jugoslava che si porta …
  • 5 Ottobre 2017

    Missing present

    Italian Version   Laura Gasparini - Almost all your work is based on memory and the various forms that it encloses and represents. Do you think photography is the most suitable language for working on the concept of memory? Daniel Blaufuks – Not really, I think literature and some cinema are more suitable, since they demand from the viewer a larger span of attention and immersion. Nevertheless, …
  • 5 Ottobre 2017

    Il presente non esiste

    English Version   Laura Gasparini - Quasi tutto il tuo lavoro si basa sulla memoria e sulle diverse forme che la racchiude e la rappresenta. Pensi che la fotografia sia il linguaggio più idoneo per lavorare sul concetto di memoria? Daniel Blaufuks - Non proprio, penso che la letteratura e in parte anche il cinema siano più adatti, in quanto richiedono allo spettatore un vasto spettro di …
  • 6 Ottobre 2017

    Storie di ordinaria estraneità

    Negli anni del primo dopoguerra, il riscatto di una nazione sconfitta arrivò inaspettatamente dal cinema, che divenne proprio in quegli anni un fenomeno globale, la principale fonte di svago di un mondo che ricominciava a vivere. Nessuno però aveva mai sentito parlare di quello italiano, che di svago ne offriva ben poco. I film di Rossellini, De Sica, Zavattini e di tutti quelli che seguirono, …
  • 11 Ottobre 2017

    Aspettando Godot a Tokyo

    La vita dei giovani giapponesi accerchiata dalla tecnica   I giovani (parliamo principalmente di teenager e ventenni) che hanno vissuto in Giappone nell’ultimo quarto di secolo, dallo scoppio della “bolla speculativa” degli inizi anni Novanta fino a oggi, sono stati battezzati dai media “New Lost Generation”, nuova generazione perduta. Perduta, perché per la prima volta nella storia recente del …
  • 6 Ottobre 2017

    Il Contro Design di Ettore Sottsass

    Una storia piccolina   In nessuno dei numerosi libri pubblicati negli anni su Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917 - Milano, 2007) e neppure nelle migliaia di articoli a lui dedicati, troverete la piccola storia che state per leggere, semplicemente perché non è mai stata scritta, in quanto la conoscono soltanto i diretti protagonisti, insieme a una ristretta cerchia di persone. Il contesto generale …
  • 8 Ottobre 2017

    Approdi e naufragi, storie di nomadismo religioso

    Un libro denso e corposo, pieno di esempi, rimandi e legami; una storia minore, la storia dello schiavismo per come potrebbe essere raccontata dagli schiavi, che non sarebbe una storia di protesta, ma di come le tradizioni spirituali africane, ciò che chiamiamo “animismo”, si sono mantenute nei canti, nei rituali nella preghiera collettiva. Dubosc la chiama resilienza. Io la chiamo differenza: i …
  • 6 Gennaio 2012

    Reliquie dei Re Magi

    Luca Scarlini ha recentemente pubblicato per Einaudi Il Natale dei Magi , ve ne proponiamo un breve estratto .     Le reliquie dei Magi ebbero un destino assai complicato e burrascoso e proseguirono un karma di nomadismo, passando da Bisanzio a Milano e approdando alla loro attuale sede di venerazione, a Colonia. La tradizione offre versioni tra loro assai diverse degli eventi, concordando però …
  • 7 Ottobre 2017

    Bruno Munari. Codice ovvio

    Codice ovvio è una raccolta di materiali di Bruno Munari che si spogliano via via della loro singolarità e frammentarietà nel tempo, per comporre l’immagine del lavoro compiuto dal loro autore in questi anni. O, almeno, due linee fondamentali di tale lavoro: il rigore e la semplicità, che è poi fantasia, presa diretta di un qualcosa tanto chiaro, immediato, palpabile ed evidente da risultare …
  • 7 Ottobre 2017

    Il ritorno di Grazia Cherchi

    Da pochi mesi è uscito un libro che fa riscoprire una grande critica letteraria del nostro Novecento. L’opera in questione è Scompartimento per lettori taciturni , raccolta di articoli e interviste di quella vulcanica donna che fu Grazia Cherchi. Oltre ad aver scoperto Alessandro Baricco, Maurizio Maggiani, Massimo Carlotto e Giulio Angioni, si cimentò anche lei nella scrittura dando alle stampe …
  • 9 Ottobre 2017

    Lapis

      Eccoli, emozionati e fieri come cadetti nelle proprie uniformi. Rispondono alla tromba dell’adunata slanciandosi fuori dalla scatoletta di cartone. Eccoli, lapis che a dodici a dodici si dispongono rapidamente sulla scrivania, dapprima in ordine sparso, poi in riga l’uno accanto all’altro. Ce ne sono di tutti i reggimenti, quelli striati di giallo e nero, quelli laccati in un unico colore, …
  • 9 Ottobre 2017

    Che Guevara cinquant'anni dopo

    La morte di Che Guevara coincide per noi con la fotografia di Freddy Alborta che ritrae il suo corpo tra soldati, ufficiali, fotografi . È una foto-icona, si dice, e come tale è diventata celebre: è finita, ad esempio, sul Lodger Album di David Bowie (1979), oppure è stata parodiata (Zbigniew Libera, Che. Next Picture , 2003).     Non fu questa la foto distribuita alla stampa internazionale, …
  • 8 Ottobre 2017

    Performare l’affettività

    “Sono io, e volevo dirti che…”. “Ma qual è l’io che mi sta parlando? L’ermafrodita razionale o la donna dedita alla magia che c’è in te? L’omosessuale che è stato eterosessuale e ancora, ogni tanto, aspira ad esserlo? O forse mi parla l’anima tua indiana che, però, si è fusa con i pezzi di cultura occidentale giunti fino a qui? Magari è il tuo istinto materno che convive nel tuo corpo amputato, …
  • 8 Ottobre 2017

    Lucio Fontana. Ambienti|Environments

    Un viaggio nel futuro fatto dal passato: la mostra Lucio Fontana. Ambienti/Environments , inaugurata il 21 settembre presso gli spazi industriali riconvertiti del Pirelli Hangar Bicocca di Milano, è la prima esposizione di un autore storico realizzata dalla fondazione milanese. Ed è una strana macchina del tempo, un meccanismo diacronico che mette in scena le opere ambientali dell’artista …
  • 6 Ottobre 2017

    L'arte sottile di Ishiguro

    Ho incontrato la scrittura di Ishiguro nel breve anno per me mirabile che trascorsi presso la casa editrice Einaudi. Mi era stato affidato il compito di individuare un traduttore per il suo The Remains of the Day. Lessi quel romanzo meraviglioso e insolito alla scrivania di via Biancamano, con il pensiero di accoppiare una voce italiana a quella lingua. Il primo nome che mi venne in mente fu …
  • 7 Ottobre 2017

    Giorgio Pressburger, scrivere in italiano e pensare in mitteleuropeo

    Si provi a immaginare una scena del passato che si ripete, con molta drammatica frequenza, oggi in luoghi più lontani. Due gemelli ungheresi di diciannove anni che fuggono con la sorella, prima in camion e poi a piedi tra le sterpaglie e i boschi della grande pianura, cercando di passare il confine della cortina di ferro con l’Austria. Giorgio e Nicola hanno assistito impotenti alla rivolta di …
  • 10 Ottobre 2017

    Povertà, status sociale e beni relazionali

      È stato presentato di recente il “Rapporto Coop 2017” (si legge all’indirizzo www.italiani.coop ) sulla vita quotidiana degli italiani curato dall’Ufficio Studi COOP. Sono dati che fotografano la situazione dei consumi, ma anche quella economica delle famiglie italiane. Il 28,7% delle famiglie è a rischio povertà e esclusione sociale, un italiano su 4, poco lontano dal 35,7% della Grecia. …
  • 10 Ottobre 2017

    Una risata seppellirà il ridicolo

    Una risata sì, il ridicolo no. Il ridicolo richiede uno schieramento: uno è ridicolo, un altro lo de-ride.  Pirandello, che era crudele, esemplificò con la vecchia mantecata che cerca di esorcizzare il degradarsi della sua bellezza con un trucco pesante e insensato: tu la vedi passare, e ridi, perché è ridicola, perché hai diritto di de-riderla.   Ma la vecchia come sta? Non se ne rende conto, …
  • 7 Gennaio 2012

    Il brutto dell’architettura

    Già lo si è detto: l’architettura è un fatto complesso. Le sue implicazioni sono innanzitutto finanziarie, impegnando di sovente ingenti capitali economici. Ma sono anche politiche e sociali, coinvolgendo la sfera del “pubblico”, tanto sul versante della sua amministrazione quanto su quello della sua fruizione. Non minori sono inoltre i suoi effetti urbanistici e, almeno in alcuni casi, il suo …
  • 10 Ottobre 2017

    Sillabario irpino

    Paese-Campagna   Una volta, in quel bel libro che è L'abusivo di Antonio Franchini, incontrai una frase che poi ho sempre portato con me: chi da un luogo se ne è andato non ha diritto di parlare se non del luogo che lasciò .  Del luogo che ho lasciato, dunque, ricordo mia nonna Maria che, quando grandinava, piangendo per la disperazione, si strappava i capelli e graffiava tutta la faccia perché …
  • 11 Ottobre 2017

    Timidi, disubbidienti, disuguali

    Questa mattina a scuola ho spiegato cos’è la Costituzione. Combattendo il torpore dell’ultima ora e il malumore causato dalla notizia che l’ultimo collegio docenti li ha derubati di un intervallo, i miei alunni di terza si sono rassegnati ad ascoltare e a prendere appunti. È una buona classe e non è difficile interessarli a qualcosa purché mi vedano coinvolta dall’argomento. La mia idea di …
  • 11 Ottobre 2017

    Furia iconoclasta

    Monumenti e visibilità   Nessuno ci faceva caso. Nessuno le degnava di uno sguardo. Nessuno leggeva i loro nomi né conosceva i loro volti e le loro storie. Le statue e i monumenti pubblici sono come i semafori, come gli spartitraffico: fanno parte dell’immagine di una città, di un paesaggio urbano efficace quanto più passa inosservato. A volte c’è un albero o un’aiuola, una fontana o un obelisco, …
  • 12 Ottobre 2017

    Marina Abramović. Corpo senza limiti e confini

    Danica e Vojin Abramović avevano l’abitudine di dormire con una pistola carica sul comodino. Ex combattenti partigiani comunisti ai tempi di Tito, i genitori di Marina Abramović vivevano in un perenne stato di allerta, anche in tempo di pace. Addestrata come un soldato dalla madre, la figlia ricevette una ben singolare educazione all’autodisciplina, dalla quale deriva il suo stoico e …
  • 12 Ottobre 2017

    Chi è il grande romanziere?

    Gli interrogativi sono sempre gli stessi: che cos'è la letteratura? Che cos'è lo scrivere ed il narrare? Perché la narrazione è sempre presente laddove abita quel particolare vivente che è l'essere umano? Perché l'uomo con insistenza narra e di continuo scrive racconti, novelle, romanzi? Nel suo saggio sull'arte del romanzo, Kundera cerca di rispondere al alcune di queste domande. Punto di …
  • 12 Ottobre 2017

    L’albero secco, la guerra, gli uccelli

    Torna nel Salento, dove nacque più di ottanta anni fa, Eugenio Barba, il regista inventore di mondi, esploratore di teatri vicini e lontani. Ha il fisico asciutto, dritto, scattante, l’intelligenza sottile, come un soldato dell’esercito guerrigliero di utopia. Ha portato in prima italiana ai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce L’albero , il nuovo spettacolo dell’ Odin Teatret . Un albero secco che …
  • 13 Ottobre 2017

    Jullien. Vivere di paesaggio

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA).   La nostra prima dimora è stata un giardino. Così raccontano i testi fondativi delle religioni del libro e del deserto, la Bibbia ed il Corano, ed è tema che si ritrova nell’India …
  • 13 Ottobre 2017

    Quattro letture intorno alla Rivoluzione d'Ottobre

    Se ha ancora una storia di questo genere, vorremmo ascoltarla. Mi piacciono assai storie parallele. Una accenna all'altra e ne dichiara il senso meglio di molte aride parole. (J.W. Goethe, Conversazioni di emigrati tedeschi – 1795)   All'approssimarsi della scadenza del secolo quasi trascorso dalla Rivoluzione di Ottobre, vorrei condividere alcune letture sull'argomento che mi hanno accompagnato …
  • 13 Ottobre 2017

    Wiseman. Ex Libris

    La New York Public Library è una delle biblioteche più famose del mondo. In 1997. Fuga da New York (1981), in una Manhattan fuori da ogni legge, la NYPL è il quartier generale del Duca, il perfido criminale che domina la città. Nella prima scena di Ghostbusters (1984), le ordinatissime schede del catalogo, spinte da una forza misteriosa, schizzano fuori dai cassetti e volano nello spazio, …
  • 14 Ottobre 2017

    Gli occhi del capitale

    In occasione dell’uscita del film Blade Runner 2049 , diretto da Denis Villeneuve, Vanni Codeluppi ha curato per l’editore FrancoAngeli il volume Blade Runner Reloaded , che contiene scritti di David Harvey, Antonio Caronia, Simone Arcagni, Mauro Ferraresi e altri. Doppiozero presenta in esclusiva l’introduzione del volume.   Il successo di Blade Runner è probabilmente dovuto all’estrema cura …
  • 8 Gennaio 2012

    Bellezza e architettura, lettera a Pisapia

    Gentile Sindaco Pisapia, deduciamo dalla sua risposta che lei ha compreso benissimo quanto quella dei firmatari di questo appello non sia una azione “contro” questa giunta. Vuole essere, semmai, un contributo attivo per alzare la qualità e l'ambizione del dibattito. Dal successore di Letizia Moratti ci aspettiamo una idea più dinamica di democrazia partecipativa, non vogliamo un sindaco …
  • 14 Ottobre 2017

    Al futuro non ci crede nessuno

    L’immaginazione nazional-popolare del bel paese è malata di passato e carente di futuro. Ladri di futuro lo hanno sottratto. Volete un esempio? Nella tarda primavera, al salone del libro di Torino, – e già mi sembra di andare troppo indietro – Giorgio Agamben si esprime in questi termini: “Il futuro, che non esiste, può essere inventato di sana pianta da qualsiasi ciarlatano. Diffidate, tanto …
  • 14 Ottobre 2017

    Malaria, zanzare e frontiere

    Era un mattino tranquillo e luminoso e il sole cominciava a riscaldare la piccola ma frequentatissima clinica di Ndoba Ndoba: quattro muri e un tetto, parliamoci chiaro, con un portico sotto al quale la gente si assiepava attendendo il proprio turno. Non ero lontano dalla Missione di St. Philip gestita dalle Suore Missionarie di Santa Teresa Cabrini che prestavano i loro servizi medici anche in …
  • 15 Ottobre 2017

    Neurostoria: un futuro del passato

      Un vascello attraversa il vasto oceano tra le colonne d'Ercole, visivamente figurate come colonne in stile classico. Al di sotto, in un riquadro, campeggia un passo del Libro di Daniele (XII, 4) divenuto molto celebre:  Multi pertransibunt et augebitur scientia  (Molti vi passeranno attraverso e la loro conoscenza sarà accresciuta). Così appare il frontespizio dell'edizione del 1620 dell' …
  • 15 Ottobre 2017

    L’infosfera sta trasformando il mondo

    Descrivere le trasformazioni del presente è sempre un’attività particolarmente complessa. Lo è perché siamo immersi all’interno della mutazione, perché siamo parte di quell’evoluzione che caratterizzerà il nostro futuro. Ma lo è anche perché ci mancano spesso le parole per descrivere la trasformazione e quelle che usiamo si riferiscono a una semantica costruita sul tempo passato che tenta di …
  • 15 Ottobre 2017

    Harvey Weinstein e la mano invisibile del mercato

    La disgustosa prevaricazione di un milionario. Un panzone di mezza età che si faceva trovare in accappatoio, nella sua camera d’albergo, in quelli che dovevano essere all’apparenza soltanto informali colloqui di lavoro. Nello scandalo che ha travolto il fondatore della Miramax c’è tutto questo, ovvero l’abc della psicologia del potere, l’essenza del patriarcato secolare. Ma, scava scava, al suo …
  • 16 Ottobre 2017

    Che “icona”

    Che cosa trasforma un’immagine, per esempio un dipinto, in un’icona?  La Gioconda di Leonardo da Vinci è un’icona, la Primavera di Botticelli, il Cristo di Mantegna. Insomma, un dipinto, un’opera che per scelta e tradizione viene indicato come esempio alto di un’arte e come tale è poi universalmente riconosciuto come icona di quell’arte. Ma che succede con una fotografia? Il vocabolario Devoto …
  • 17 Ottobre 2017

    Google è ovunque

    Google è ovunque, Google è qualsiasi cosa. Google è, lo sappiamo tutti, un universo. Agisce su scala planetaria e su tutti gli ambiti della conoscenza umana, esplorandone ogni anfratto. Così facendo, ovvero esplorando e mappando, Google finisce per generare un doppio del mondo, talmente ampio e profondo, che appare quasi impossibile riuscire a tenergli testa. Ed è proprio questo quasi lo spazio …
  • 17 Ottobre 2017

    Il Barone Rampante duecentocinquant’anni dopo

    Nei giorni 18 e 19 ottobre si svolgerà a Milano il Convegno internazionale sul Barone rampante di Italo Calvino dal titolo Cosimo , duecentocinquant’anni dopo : la prima sessione all’Università Statale (18 ottobre, ore 14:30, via Festa del Perdono 3, aula 102), la seconda all’Università Bicocca (19 ottobre, ore 9:30, Auditorium Guido Martinotti U12, via Vizzola 5). Si tratta del terzo evento …
  • 9 Gennaio 2012

    Speciale Ai Weiwei

    Artista e architetto tra i più famosi del nostro tempo, Ai Weiwei è salito alla ribalta della cronaca politica come oppositore e critico irriducibile del regime autoritario cinese, bersaglio di una serie di ritorsioni culminata nel suo arresto nell’aprile di quest’anno e nella lunga detenzione senza processo, interrotta dopo diversi mesi anche grazie a una vasta mobilitazione internazionale in …
  • 17 Ottobre 2017

    La fine della memoria

    Nel 1968 Andy Warhol pronunciò la celebre frase: “In futuro tutti saranno famosi per 15 minuti”. Era una profezia, e come tale non bisognava prenderla alla lettera. Non è vero che tutti sono diventati famosi; ma è evidente che la sostanza e le motivazioni della fama sono cambiate radicalmente, nella seconda metà del ‘900. Prima di allora si diventava famosi per azioni meritorie o malvagie; oggi i …
  • 22 Ottobre 2017

    L'mmaginario videomusicale contemporaneo

    Attraverso una sapiente costruzione “a scatola”, il videoclip Out of Control che il videomaker Wiz realizza nel 1999 per i Chemical Brothers evidenzia come la narrazione della guerriglia urbana e dell’opposizione all’autorità sia stata assorbita e fagocitata dal linguaggio pubblicitario, dimensione alla quale l’ambito della videomusica appartiene per sua stessa natura.          Il continuo …
  • 18 Ottobre 2017

    Anche le statue muoiono

    Tre risposte   Il destino delle statue dei Confederati è al centro di un dibattito complesso e stratificato che coinvolge cittadini, militanti, politici ma anche quanti lavorano sul visivo, che siano storici dell’arte, teorici degli studi visuali, curatori dei musei o addetti alla conservazione del patrimonio artistico. Le loro posizioni si sono espresse pubblicamente su giornali nazionali, blog …
  • 16 Ottobre 2017

    Laptop

        L’ombra che lo schermo del notebook proietta sulla sua tastiera è stata dipinta. Quella proiettata dalla matita invece è vera. L’incongruenza tra la direzione della luce simulata dall’ombra dipinta e quella della luce ambiente è spaesante, in modo sottile e insidioso. Il vero e il falso convivono in uno spazio apparentemente omogeneo   … Aurelio Andrighetto … Una matita per …
  • 19 Ottobre 2017

    Vasco Pratolini e Cronache di poveri amanti

    Sulla prima edizione di Cronache di poveri amanti , uscita per l’editore fiorentino Vallecchi nel 1947, si trova scritto: «Napoli, 3 febbraio 1946 – Firenze, 14 settembre 1946». Chi si fosse imbattuto in quella copia avrebbe pensato che Pratolini avesse le idee piuttosto chiare, se in un così breve lasso di tempo era riuscito a comporre l’intero romanzo. Ma naturalmente non era così: «Anche se …
  • 19 Ottobre 2017

    Vecchi cattivi

    I vecchi cattivi a volte sono anche simpatici, specie quando hanno la faccia tosta di fare certe spettacolari piazzate nelle quali, esprimendo quello che tutti di solito per pudore teniamo dentro, osano affrontare impiegati e commessi maleducati o medici antipatici, e lo fanno con la totale mancanza di senso del pericolo di un bambino che si mette sulle rotaie a fermare il treno. Ce ne sono tanti …
  • 18 Ottobre 2017

    Il liberalismo ha fallito?

    Si diffondono libri e saggi in cui si brinda al fallimento del neoliberalismo. Per neoliberalismo si intendono sia le politiche thatcheriano-reaganiane adottate in molti paesi, sia certe dottrine liberali del secolo scorso, come l’ordoliberalismo tedesco o il liberalismo austriaco (L. von Mises, F.A. von Hayek) o quello americano (scuola di Chicago). Si intende insomma sia una certa governance …
  • 18 Ottobre 2017

    Non voglio smettere di pensare

    Le nostre contraddizioni non ci appaiono mai tali. In seguito agli attacchi omofobi apparsi sui social network contro l’ultimo film di Robin Campillo, 120 Battiti Al Minuto , ho deciso di andare a una proiezione del film in un cinema del florido Nord-Est. So bene che i social rappresentano la negazione della complessità – e difatti non ne faccio parte – ma non mi sono ancora rassegnato al fatto …
  • 19 Ottobre 2017

    La performance, 40 anni dopo

    In questi ultimi anni si è assistito in campo artistico a un vero e proprio ritorno di attenzione, diffuso e massiccio, per la performance, di cui il Leone d'Oro della Biennale Arte 2017 (alla Germania, rappresentata da un lavoro di Anne Imhof ) e i public program dell'ultima edizione di Documenta , quest'estate, rappresentano solo la punta più luminosa dell'iceberg. Un processo che da diverso …
  • 20 Ottobre 2017

    Cosa cercano gli adulti nei bambini?

    L’edizione Torino Spiritualità 2017 appena conclusasi ha avuto come titolo  Piccolo me. Restare o diventare bambini . Quest’estate mi sono trovata a riflettere spesso sul tema del cosiddetto ‘bambino interiore’, e dunque tale scelta è stata per me una conferma: come mi capita di notare da qualche tempo, mai come oggi questa figura è diventata, oltre che oggetto di studio, una presenza che ricorre …
  • 9 Gennaio 2012

    Non ho più soldi da spendere

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 21 Ottobre 2017

    Il Festival della Gioventù

    Il 28 luglio 1957 a Mosca ebbero inizio le due settimane più intense, inaspettate, innovative che la storia culturale dell’Unione Sovietica avesse mai conosciuto. Per il VI Festival mondiale della gioventù e degli studenti confluirono nella capitale 34.000 persone da 131 paesi stranieri. Rappresentanti di tanti popoli e razze che, sulle ali del colombo della pace, simbolo dell’evento disegnato da …
  • 20 Ottobre 2017

    Per fare l’arte ci vuole l’artista

    Leggo il programma del Festival della Mente di Sarzana che aveva come sottotitolo Come e perché nascono le idee. Interventi sulla creatività, spettacoli, incontri con scienziati, artisti, letterati, storici e filosofi . Salta subito all’occhio l’assenza di artisti visivi. Tra gli invitati non c'è nessun artista visivo. Singolare, perché un festival della mente dovrebbe occuparsi anche dell’arte …
  • 22 Ottobre 2017

    Peter Sloterdijk. Che cos’è successo nel ventesimo secolo?

    “Che cos’è successo nel ventesimo secolo?” non è solo il titolo dell’ultimo libro uscito in italiano per i tipi Bollati Boringhieri a firma Peter Sloterdijk, ma è pure un manifesto della (sua) filosofia. Della filosofia di Sloterdijk e della filosofia tout court .  Della filosofia tout court perché la domanda che pone fin dal titolo è una domanda semplice ma radicale, che mette in gioco lo …
  • 22 Ottobre 2017

    Orhan Pamuk. Città come autobiografia

    Siamo tutti esuli dalla nostra infanzia, quel luogo mitico, leggendario, magico, perso per sempre, quel luogo in cui le parole assunsero un senso per la prima volta, i gusti presero il loro spessore, quella concretezza fatta di rumori, odori, quel terreno sicuro – anche se non sempre felice – a cui la nostra intera esistenza è ancorata come un naufrago a un relitto. È sempre con una certa …
  • 23 Ottobre 2017

    Matita

      Sfiato di ripensamenti – mente testa (punta?)  o solo punto, lì dove si incrocicchiano le rette tra passaggi slargati mobili sopra la superficie:  come una banderuola che si issa, puntata torre  fissa per non cadere  nello scivolìo sdrucioloso del punto,  per non cedere all’orizzonte rotolante della retta.     Infine il vento ne ha spazzato la testa contro un muro gonfio di bianco e poi grigio …
  • 20 Ottobre 2017

    Il corpo, Sant'Agostino e Marilyn Monroe

    Via Broccaindosso è un’antica via di Bologna. Che dà a chi la percorre l’idea di infilarsi in un cunicolo stretto e lungo, una sorta di ventre scuro che conduce chissà dove. Qui abita Piero Camporesi, docente di letteratura italiana all’Università di Bologna, nonché autore di una decina tra saggi e volumi tutti dedicati all’immaginario premoderno, al corpo, al cibo e alla fame. Il luogo – questa …
  • 23 Ottobre 2017

    Che Guevara guarda anche da morto

    Qualche tempo fa, guardando il Cristo deposto realizzato da Francesco di Giorgio nella seconda metà del Quattrocento mi è venuta in mente un’immagine drammatica di Ernesto Guevara, una fotografia in particolare, che documenta il volto con gli occhi e la bocca semiaperti, scattata poco dopo la sua morte. Pur avendo veduto numerosi Compianti e Deposizioni durante gli studi iconologici, mi sembrò …
  • 23 Ottobre 2017

    Luciano Berio nel tempo e nello spazio sonoro

    Arriva in libreria Interviste e colloqui (Einaudi), il terzo e conclusivo volume degli scritti di Luciano Berio, figura fondamentale nella musica del Ventesimo secolo e non solo.  Dopo i libri dedicati alle Norton Lectures e agli scritti musicali ecco riunito un gran numero di conversazioni rilasciate in Italia e all'estero dal compositore ligure tra il 1962 e il 2002.  Questo quarantennio lo ha …
  • 20 Ottobre 2017

    Blade Runner 2049

    In una landa desolata, quasi postapocalittica, l’agente K (diminutivo di KD6.3-7, replicante della polizia di Los Angeles interpretato da un Ryan Gosling perfetto nella sua inespressività) deve “ritirare” (eufemismo per uccidere) un modello vecchio e quindi meno disciplinato di Nexus (breve ma strepitosa apparizione di Dave Bautista), umani sintetici creati dalla Tyrrell Corporation. Nebbia, un …
  • 24 Ottobre 2017

    La natura sociale del centro commerciale

        Ormai da tempo, le famiglie italiane vanno a fare la loro spesa settimanale in un centro commerciale. Nonostante la crisi economica sopraggiunta negli ultimi anni, questo infatti continua ad essere per esse il luogo d’acquisto ideale. È utile allora interrogarsi sulla natura di tale luogo. Storicamente, il centro commerciale è il risultato della sintesi dei precedenti modelli della galleria e …
  • 9 Gennaio 2012

    James Westcott. Quando Marina Abramović morirà

    Questa biografia (autorizzata) di James Westcott ( Johan & Levi editore , Milano 2011) recita un titolo che incuriosisce ma allo stesso tempo inquieta. Un libro affascinante che mi ha riportato alla mente lo spettacolare The Life and Death of Marina Abramović , alla cui première ho avuto la fortuna di assistere nello scorso luglio al MIT Festival di Manchester. Entrambi condividono lo stesso …
  • 24 Ottobre 2017

    Caporetto cent'anni dopo

    La prima volta che siamo arrivati a Caporetto per i sopralluoghi fu due estati fa. Era già stata una sorpresa, per me, scoprire che non stava più nemmeno in Italia, quel luogo così proverbiale per noi. Si trova in Slovenia adesso, e si chiama Kobarid. È un piccolo borgo, tipicamente attraversato da una via principale che si allarga su una piazzetta che a sua volta si biforca in due strade. Una …
  • 24 Ottobre 2017

    Simone Weil: la forza, la grazia

    «Non resta / che far torto, o patirlo», diceva l’Adelchi morente di Manzoni. Aggiungendo subito, a chiosa, che «Una feroce / forza il mondo possiede, e fa nomarsi / dritto». Il «mondo» rifiutato da Cristo è interamente sottoposto alle leggi della sopraffazione. Niente e nessuno ne è immune, e chi si illude di esserlo sta tirando una coperta ideologica sulla nuda realtà dei fatti. Il massimo che …
  • 25 Ottobre 2017

    Impresa culturale: datti una regolata!

    Se esiste un’impresa culturale, figuriamoci se non si può parlare di una cultura (giuridica) dell’impresa culturale. Il che significa parlare di regole istituzionali e sociali, formali e informali, ortodosse o atipiche, convenzionali conformiste controintuitive che siano. A patto che da qualche parte si veda un’impresa, a maggior ragione se fa parte di un più ampio tessuto connettivo, si tratta …
  • 25 Ottobre 2017

    Sullo zero, il vuoto e il nulla

    Un matematico, un fisico e un filosofo, vecchi compagni di liceo, decidono di intessere i concetti di zero, di vuoto e di nulla in questo libretto di grande peso specifico: leggerlo “non è impresa da pigliare a gabbo”, ma i dividendi sono cospicui. Contro l’opinione di Umberto Eco, che aveva inserito la “zerologia” tra i lemmi di un’ipotetica enciclopedia dell’assurdo, i tre autori sostengono che …
  • 25 Ottobre 2017

    Brevi note sull'Appennino

    L’Appenino attraversa tutta l’Italia, ne è la colonna dorsale, ma è come se non esistesse. Nessuno si dice appenninico, anche chi vive sui monti si dice lucano, irpino, abruzzese, calabrese, ma non appenninico. Insomma ci sono le montagne, ma non c’è una questione Appennino, come una volta c’è stata una questione meridionale: per la verità ci sarebbe ancora, ma si è deciso che è scaduta, che è …
  • 26 Ottobre 2017

    Animali umani (troppo umani)?

    Inizialmente avevo una certa difficoltà a sentirmi “padre” del mio cane. Per una sorta di virile vergogna preferivo considerarlo un compagno con cui trascorrere alcune ore della settimana, perlopiù camminando insieme per i boschi. Senza volerlo, cercavo di tenerlo lontano dall’eccessiva confidenza, e sembrava che quelle instabili regole di convivenza che avevo elaborato, esito di sensazioni più …
  • 26 Ottobre 2017

    Giorgiana Masi, la vera storia di un mistero italiano

    L’inizio è mozzafiato. Da romanzo. Roma, 12 maggio 1977. Una ragazza cade colpita da un proiettile al centro di un incrocio, mentre scappa verso Trastevere. Dall’altra parte, sul ponte Garibaldi, sono attestate le forze dell’ordine. Lei si accascia. La soccorrono. Non c’è sangue né bossoli. Fermano un’auto. La portano in ospedale. Il medico del pronto soccorso constata la morte. Giorgiana Masi fu …
  • 26 Ottobre 2017

    Nella mente di Cechov

    Dead Centre significa sentirsi al centro e inconsistenti nello stesso tempo. È il promettente nome della compagnia irlandese “rivelazione della scena europea” approdata per la prima volta in Italia grazie un esito di scouting centratissimo del VieFestival di Emilia Romagna Teatro Fondazione. Troppe promesse annunciano, statisticamente, delusioni, ma non è proprio questo il caso. La rivelazione …
  • 26 Ottobre 2017

    Severino Cesari. La dolcezza umbra

    La dolcezza è stata la cifra umana di Severino Cesari, una qualità che appartiene agli umbri, e che è anche quella della regione dove Severino era nato, terra di profondi umori, grazia e anche di determinazioni assolute; perché c’era qualcosa di roccioso in lui, che si è manifestato dal momento in cui la malattia l’ha colpito, atterrato, ma non demolito, anzi. Roccia ed erba verde e tenera, sono …
  • 9 Gennaio 2012

    Niente da nascondere

    Esiste un riferimento in grado di denotare il contrario del senso di colpa? Forse è proprio il non aver niente da nascondere. Che cosa indichi però effettivamente questo “niente”, disteso per intero sopra al concetto di nascondimento, è difficile da indicare. Cosa può essere questo “niente” che il nascosto dovrebbe mostrare? Forse è ciò che risiede nel nostro sguardo, in ciò che osserviamo e in …
  • 28 Ottobre 2017

    Un'intervista impossibile al signor Bonaventura

    L'altro giorno sono stato a trovare il signor Bonaventura. Mi avevano detto che avrebbe compiuto cento anni, così sono andato a fargli qualche domanda dopo uno spettacolo a teatro. Era una delle sue commedie per bambini: Una losca congiura ovvero Barbariccia contro Bonavantura, messo in scena da Marzia Loriga. Lo spettacolo è stato un vero successo e i bambini, nati quasi un secolo dopo, …
  • 27 Ottobre 2017

    Due artisti da romanzo

    Un iperzelante ammiratore di un pittore che egli definisce senza esitazioni il più grande di tutta la Svezia di sempre e forse anche del mondo, intraprende il viaggio di raccolta di documentazione su di lui nel suo villaggio natale sperso tra montagne e foreste nel profondo Nord svedese e ne scrive di seguito la biografia. È L’ultimo bicchiere di Klingsor di Torgny Lindgren (Iperborea, Milano …
  • 27 Ottobre 2017

    Chi vince non sa cosa si perde

    La domanda, sottesa alle riflessioni che danno corpo a questo fascicolo di “aut aut” , potrebbe avere la seguente formulazione: “Attraverso il gioco possiamo tentare di disattivare gli effetti negativi dell’attuale agonismo sociale?”. Prima di rispondere con un “sì” o con un “forse sì” bisogna intendersi sulle parole, a cominciare dalla parola “gioco” che è per sua natura sfuggente e difficile da …
  • 27 Ottobre 2017

    L'understatement di Severino Cesari

    Di Severino Cesari mi resterà indelebile il ricordo del suo signorile understatement che non aveva il sapore dello snobismo ma di una spontanea e umanissima attenzione verso l’altro. Sapevo, si sapeva da anni, che lottava contro un male che gli dava poche speranze e che quella eroica resistenza si sarebbe spezzata mettendo la parola fine a un esercizio instancabile di quotidiana cognizione della …
  • 28 Ottobre 2017

    Il nomadismo della poesia

    “Leggiamo sempre per un ascoltatore sconosciuto. Uno che non è venuto alla lettura delle nostre poesie per obbligo o per reverenza, ma per il puro piacere e la passione della poesia. Se a fine serata uno sconosciuto viene timidamente a stringerti le mani, la serata non è andata a vuoto.”   Ho incontrato Sotirios Pastakas a Paestum, ospiti entrambi all’Hotel Calypso di comuni amici, Roberto …
  • 28 Ottobre 2017

    La nuda vita dei migranti

    Le immagini recenti e impietose dei corpi, prevalentemente di pelle scura, che giacciono abbandonati sui pavimenti spogli dei cosiddetti centri di accoglienza libici, ancora una volta mi hanno riportato a un tema di cui da un po’ di tempo si parla poco, forse perché se ne è parlato troppo fino a farlo diventare uno slogan, come mi ha fatto notare un amico. Il tema è quello della nuda vita . …
  • 29 Ottobre 2017

    Notizie dall’impero delle bucce di banana

    La buccia di banana ha proprietà miracolose. Non solo dà sollievo alle punture di zanzara, ma cura anche le verruche e attenua le rughe. Oltre a pulire denti, scarpe e argenteria, concima il giardino attirando uccellini e farfalle di ogni colore. La buccia di banana non andrebbe gettata via senza pensarci almeno due volte, essendo fonte inesauribile di rimedi naturali che tendono a migliorare la …
  • 29 Ottobre 2017

    Castagno

    Più che un albero, una cultura. Il castagno ( Castanea sativa ) non si sa da che parte prenderlo, tante e tali sono le cose da dire sul suo conto, e millenarie. Ma bisogna pur superare lo sgomento e la soggezione per un tipo che ha battezzato un colore e una sua sfumatura (il marrone, il castano), che è entrato in ricette gustose, che nei tempi grami con i suoi frutti e col suo legno ha sfamato …
  • 30 Ottobre 2017

    La montagna dei risvegli

    Il territorio del Reventino è un pezzo di Calabria interna solcato dai fiumi Amato e Corace. Prende il nome dall’omonimo monte (1417m), la cima più alta di una cresta sottile e armoniosa che separa queste valli dal Mar Tirreno. Alle spalle l’altopiano della Sila.  Ho lasciato questa terra vent’anni fa alla ricerca di lavoro: quando sei giovane pensi che le cose belle siano lontane da casa tua. …
  • 10 Gennaio 2012

    La città in comune

    In un’epoca neanche tanto lontana, tra anni quaranta e settanta del secolo passato, in Italia si è sviluppata una nuova visione della tutela, salvaguardia, recupero e riuso delle città, un approccio originale, poi studiato e recepito in molti altri paesi, cui contribuivano discipline e saperi diversi, uniti nella volontà di fare i conti con le novità del mondo moderno e di mettere le proprie …
  • 30 Ottobre 2017

    Autonomia e libertà

    Faiza X è una donna di origini nordafricane, di religione islamico-salafita. Vive a Parigi, indossa il velo integrale, è sottomessa al marito ed esce di casa solo per accompagnare a scuola i bambini. La sua richiesta di cittadinanza francese, avanzata nel 2008, le viene rifiutata con la motivazione che i suoi valori non si adeguano a quelli della République, in particolare al principio di parità …
  • 30 Ottobre 2017

    Escapografie

    Dopo le matite dei nostri collaboratori, ecco il contributo scelto tra quelli giunti in redazione, vincitore del concorso Una matita per l'estate.   Il mondo è una selva di segni, ogni segno può essere tradotto, interpretato, ogni segno contribuisce alla costruzione della nostra personale prigione. Romolo traccia per terra un solco e crea un recinto, una città, un impero, e questo segno determina …
  • 31 Ottobre 2017

    I viaggi di Morfeo

    Tratta Udine-Venezia   ore 10.31 (andata)    Vedo sfilare elegantemente il Regionale Veloce delle 10,07 mentre, rallentata dal peso del bagaglio e con scarsa eleganza, corro verso il binario, consolata solo dal pensiero che il treno successivo sarà vuoto.  “ Nessuno è così pazzo da prendere il Regionale/locale delle 10,31 che ferma in tutte le stazioni… ”. Venti minuti dopo vengo smentita. Il …
  • 31 Ottobre 2017

    Camillo Sbarbaro

    Mezzo secolo fa, alla fine di ottobre del 1967, moriva Camillo Sbarbaro. Se chiedete a qualcuno, chi era Sbarbaro? Vi sentirete rispondere a colpo sicuro: un poeta. Eppure delle 697 pagine di cui consta l’edizione “definitiva” dei suoi testi (cito da quella, Garzanti, del 1985), tolte le ultime settanta che sono traduzioni in versi, ben 488 sono di prosa. Allora, forse, da un punto di vista …
  • 2 Novembre 2017

    Sessantotto in absentia

    Mentre si attende a giorni la celebrazione di un altro incombente anniversario, i cento anni dalla Rivoluzione d’ottobre, il cinquantenario dal Sessantotto già si profila all’orizzonte con la perentorietà degli appuntamenti obbligati e delle domande inevitabili. L’ annus mirabilis come matrice di ciò che siamo diventati? Come ormai lontana origine dei nostri abbagli? O come esempio da ritrovare …
  • 1 Novembre 2017

    Giacimenti della memoria di guerra

    Tra i non pochi equivoci del postmodernismo, uno dei più influenti è stato l’interpretazione del cosiddetto spatial turn quale sostituzione della geografia alla storia. Se le «grandi narrazioni» della modernità avevano peccato di fede eccessiva in uno storicismo progressivo e teleologico, il tempo a seguire sarebbe connotato da un cambiamento di paradigma in grado di rappresentare i fenomeni …
  • 1 Novembre 2017

    Media e luoghi

    Shaun Moores è conosciuto in Italia grazie al suo importante studio di qualche anno fa Il consumo dei media (Il Mulino), che ha avuto il merito di presentare nel nostro paese un dettagliato quadro delle attività di ricerca di tipo etnografico e dei dibattiti culturali sorti intorno al Media Group del Centre for Contemporary Cultural Studies di Birmingham, articolando una linea riflessiva in …
  • 1 Novembre 2017

    Una cosa bella è una gioia per sempre

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 10 Gennaio 2012

    Houston. La vicinanza del cielo

    La nuova chiesa dei quaccheri di Houston è stata inaugurata nel 2001, pochi mesi prima che io venissi a stare in città. Non sapevo della sua esistenza né dell’installazione di James Turrell finché un’amica venuta da Los Angeles non mi disse che voleva assolutamente andare a vederla. I quaccheri non hanno vere e proprie chiese, il loro è un cristianesimo interiore, senza credo e senza dogmi. …
  • 2 Novembre 2017

    Armi di distruzione matematica

    Nell’ormai ben nota classificazione secondo Amber & Amber, Anatomy of automation , Prentice-Hall, 1962, esistono 10 gradi di automazione. Questi corrispondono a capacità umane che una macchina è in grado di sostituire: valutazione, apprendimento, ragionamento, creatività e dominio sono i gradi nei quali gli esseri umani saranno tra breve surclassati dagli automi. Ad esempio, con l’automazione …
  • 2 Novembre 2017

    Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi

    Che cosa sono, chi sono quelle bambine che cercano, scrutano, commentano, fanno da coro, con i loro vestitini dai colori tenui, a fiori, a disegni soavi? Quelle bambine che attraversano, curiose, stanze piene di oggetti, che a volte sembrano un deposito, a volte una vecchia casa contadina, o una chiesa, o addirittura un magazzino della memoria, forse un teatro con un finestrone aperto su alberi …
  • 31 Ottobre 2017

    Doppiozero a Bookcity

      Ecco gli appuntamenti Doppiozero per questa nuova edizione di Bookcity 2017:   Sentimenti al negativo   18.30 venerdì 17 novembre Sala 3 del Teatro Franco Parenti Nicole Janigro​ INVIDIA   18.30 sabato 18 novembre Sala 3 del Teatro Franco Parenti Pietro Barbetta ODIO   18.30 domenica 19 novembre Sala 3 del Teatro Franco Parenti Anna Stefi GELOSIA     Doppiozero per Riga   18.o0 venerdì 17 …
  • 3 Novembre 2017

    George Saunders, Lincoln nel Bardo

    Il Bardo è lo stato intermedio della mente dopo la morte, con la coscienza che viene separata dal corpo. È una transizione, questo è il significato della parola di origine tibetana. In questa fase di attraversamento la coscienza guarda (o dovrebbe guardare) a ciò che è stato, guarda al corpo come una cosa altra, il corpo è ancora con la coscienza ma è già distante; la coscienza ancora è, la mente …
  • 3 Novembre 2017

    George Saunders, Lincoln nel Bardo

    Il Bardo è lo stato intermedio della mente dopo la morte, con la coscienza che viene separata dal corpo. È una transizione, questo è il significato della parola di origine tibetana. In questa fase di attraversamento la coscienza guarda (o dovrebbe guardare) a ciò che è stato, guarda al corpo come una cosa altra, il corpo è ancora con la coscienza ma è già distante; la coscienza ancora è, la mente …
  • 3 Novembre 2017

    Joe Colombo e il design del futuro prossimo

    Se per un colpo di fortuna vi ci imbatteste, in qualche mercatino, o magari in un’asta di design, non lasciatevela sfuggire, sebbene sia raro trovarla nella sua vecchia edizione: la 4867, meglio nota come Sedia Universale o Universal Chair, è un pezzo cult. Presente nei più prestigiosi musei del mondo, dal MoMA di NY, al Design Museum di Londra, a quello della Triennale di Milano, al Vitra di …
  • 3 Novembre 2017

    Christian Nyampeta al Camden Arts Centre

    How to live together?   è una domanda ricorrente nella ricerca di Christian Nyampeta le cui opere si configurano come momenti di riflessione, di dialogo e condivisione. Nato in Ruanda nel 1981, emigrato nei Paesi Bassi nel 1999, Nyampeta, che oggi vive e lavora a Londra, interroga il significato più profondo d’identità personale e collettiva, di cultura, e quindi di lingua, approfondendo temi …
  • 5 Novembre 2017

    Andrea Camilleri, in pirsona

    Sul finire dell’anno scorso, la Lettura del Corriere della Sera ha dedicato due ampie pagine ai triboli dei traduttori alle prese con espressioni letterarie stravaganti. Tra gli altri, ha tirato in ballo il caso di Andrea Camilleri. La sua prosa ha certo dato filo da torcere ai traduttori. In un riquadro, al centro delle due pagine, una parola ne è stata proposta con enfasi come emblema: pirsona …
  • 4 Novembre 2017

    L'ingombro delle radici

    Non tutte le piante possiedono la ligia compostezza dei cipressi, gli alberi che abitano i confini, con le loro radici che affondano in verticale verso il centro della terra simmetriche alle chiome affusolate e non disturbano fondamenta, case e tombe nei cimiteri. Molto più spesso accade che le radici degli alberi corrano da tutti i lati, affiorino dal terreno, facciano inciampare. Tre romanzi …
  • 4 Novembre 2017

    Love. Disegnare la pittura

    “ Mi piace guardare alle radici anche dove non si vede l’origine ”, dice Luisa Rabbia. Ci sono opere che si manifestano a voce alta, ostentando la propria presenza, come a rivendicare uno sguardo. Ce ne sono altre, invece, che respirano nello spazio e attendono l’arrivo di chi le osservi, coltivando una vita segreta che accade prima e dopo l’incontro con lo spettatore. I lavori di Luisa Rabbia …
  • 10 Gennaio 2012

    Nir Baram. Brave persone

    La domanda è nota, se la sono posta in molti, Primo Levi, Hannah Arendt, Jean Améry e più recentemente Christopher Browning, Daniel Goldhagen: chi erano i carnefici? Uomini o demoni? E quanti erano? Un’élite del male che si è impossessata del potere nella Germania degli anni Trenta e nella Russia sovietica o una massa di anonimi e diligenti servitori dello Stato – padri di famiglia, bravi ragazzi …
  • 3 Novembre 2017

    Chaplin in esilio

    Associare Chaplin alla categoria migranti di tutte le condizioni e di tutte le epoche è un’operazione che non risulta certo immediata. Spontaneamente colleghiamo il suo volto piuttosto a tutte quelle situazioni in cui ci ha fatto ridere e, perché no?, piangere di commozione. Eppure quando nel 1952 a bordo della Queen Elizabeth si sta recando a Londra a presentare Luci della ribalta ( Limelight ), …
  • 5 Novembre 2017

    Un pittore, un musicista, un poeta

    V’è molta ingiustizia, oltre che verità, nelle parole con le quali un celebre critico musicale censurò lo stile di canto del grande tenore Mario Del Monaco, parendogli che, se inizialmente si rimaneva “impressionati dal vigore e dallo squillo”, dopo due o tre arie l’interesse scadeva “per colpa della durezza del canto. Niente eleganza, niente grazia, poca fantasia”. A questo giudizio ripensavo, …
  • 6 Novembre 2017

    Van Gogh: il mio Giappone

    Van Gogh: passeggiate giapponesi Mariella Guzzoni   “Sono in Giappone qui” Vincent , lettera alla sorella Willemien, Arles, 14 settembre 1888   Ogni mostra o catalogo sui maestri giapponesi del Mondo Fluttuante accenna a Vincent van Gogh come a uno degli artisti che, più di altri, ha subito il fascino delle prime immagini ukiyo-e giunte nelle mani del mercato dell’arte parigino nella seconda metà …
  • 8 Novembre 2017

    William Gibson. Sulla Trilogia dello Sprawl

    A metà degli anni ottanta la fantascienza ha subito uno scossone che le ha cambiato radicalmente i connotati, molto più di quanto non avesse fatto il primo vero movimento di rinnovamento, la cosiddetta new wave, che era stato iniziato negli anni ’60 da alcuni autori inglesi (M. Moorcock, J. Merril, J.G. Ballard, T. Dish, a cui vanno aggiunti americani come, tra gli altri, H. Ellison e S. Delany, …
  • 6 Novembre 2017

    Terrorismo permanente

    Nel pomeriggio del 28 settembre Stephen Paddock si presenta alla reception del Mandalay Resort and Casino e si registra con la sua carta di credito. Sale al 32esimo piano aiutato dai facchini dell’albergo: dieci grosse valigie. Dentro ci sono tredici fucili mitragliatori e varie pistole automatiche. Ha con sé una mazza da demolizione. Resta nella stanza quattro giorni senza aprire le valigie. Nel …
  • 6 Novembre 2017

    Sopravviverà la Val d'Aosta fino al 2019?

    C’era una volta (non moltissimo tempo fa, diciamo un secolo) una regione d’Italia collocata – per volere divino, certamente – agli estremi confini nordoccidentali del Regno. Con il più montuoso dei territori della penisola, con una popolazione abbastanza nettamente divisa fra piccola borghesia del fondovalle e contadini poveri delle valli laterali, con una minuscola capitale che ne riassumeva …
  • 5 Novembre 2017

    Giulio Paolini. Opere su carta

    1. Lacerare   “Qualora non sia necessario delimitare con precisione un margine, ossia tracciare una riga dritta sul foglio oppure scontornare una figura con la forbice, mi sembra più corretto appropriarmi di un frammento di carta, toccandola, sentendone la consistenza, lasciandola dialogare con la mano che la strappa e a cui fa resistenza.” Così Paolini definisce il gesto intrinseco alla tecnica …
  • 7 Novembre 2017

    Non resta che il cibo

    È noto come l’economia italiana sia entrata da parecchi anni in una condizione di tipo recessivo. Ciò ha determinato delle pesanti ripercussioni sugli atteggiamenti e i comportamenti dei consumatori, che hanno cominciato a preoccuparsi per il futuro e a limitare di conseguenza i loro consumi. Come avviene sempre nei periodi di crisi, il baricentro degli acquisti si è spostato progressivamente …
  • 7 Novembre 2017

    Marie Curie. Radio e Polonio

    Una volta un'amica mi raccontò di un collega (maschio) che entrato in una stanza dove si trovavano sei colleghe (femmine) domandò: "Ah siete sole?". "No", rispose una di loro, "te sei solo, noi siamo sei". L'aneddoto mi è sempre sembrato esilarante. E tragico: per lui intendo, poveretto. Come un ventriloquo che si ascolti uscire di bocca cose turche, quanto si sarà sentito stupido da uno a cento? …
  • 10 Gennaio 2012

    Sciascia. 9+0

    L'8 gennaio Leonardo Sciascia avrebbe compiuto 90 anni e a noi piace festeggiarlo attraverso le parole e le immagini del suo amico Ferdinando Scianna.     “Che cretino!”, commenta il magistrato ad elogio funebre del commissario di Una storia semplice il cui errore ha rivelato le sue complicità mafiose e lo ha portato a uccidere e a esser ucciso. Cretino perché si é fatto scoprire. Intelligente, …
  • 7 Novembre 2017

    7 novembre. Rosso

    Den’ sed’mogo nojabrja / krasnyj den’ kalendarja. / Pogljadi v svoe okno, / vse na ulice krasno!   Prima di tradurre e commentare la poesiola che fa da incipit a questa pagine è necessaria una breve precisazione per chi non abbia familiarità con la lingua russa. L’aggettivo krasnyj , che oggi significa rosso, aveva come accezione primigenia il concetto di bello. I versi del poeta Samuil Maršak, …
  • 8 Novembre 2017

    Guido Guidi. Prendere contatto con le cose

    Guido Guidi (Cesena 1941) è tra i più importanti autori contemporanei. Come Luigi Ghirri ha tracciato linee di ricerca del tutto inedite partendo dall’insegnamento di Paul Strand, ma anche dalla letteratura, dall’arte di Piero della Francesca portandolo ad una metodologia di lavoro che si basa sulla reiterazione dello sguardo. Lo abbiamo incontrato in occasione della mostra Paul Strand e Cesare …
  • 8 Novembre 2017

    Gli dei della Grecia sono tra noi

    Gli dei della Grecia sono ancora tra noi. Leggende, miti e tragedie ispirate alle epopee omeriche sono intrecciate alle nostre vite quotidiane, ritrovate nei nomi di prodotti e di alberghi, nelle facili interpretazioni da psicologia spicciola e tra le sfere celesti. Il pantheon greco ha forgiato la nostra mentalità. L’Iliade e l’Odissea sono alle origini della nostra letteratura, reinterpretate e …
  • 9 Novembre 2017

    Umani, vegetali, bestie, dèi alla ricerca del teatro

    Ammettendo che sappiamo che cosa il teatro sia e che valga la pena di essere cercato (ma siamo ancora ben lungi dall’averlo dimostrato), viene comunque sollevata una domanda fondamentale. Quali esseri riescono a percepirlo e desiderano trovarlo/evocarlo? È forse il teatro un’arte «umana, troppo umana», ossia che è disponibile solo per noi? Oppure questa è una prospettiva troppo antropocentrica e, …
  • 9 Novembre 2017

    Maurizio Cattelan: Torno subito

    Maurizio Cattelan: Be Right Back. Torno subito, come è scritto in quei cartelli che si appendono alle porte di un’attività, di un negozio quando ci si allontana per poco tempo, per poi tornare. Questo è il titolo del docu-film girato dalla regista Maura Axelrod e distribuito in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital e Feltrinelli Real Cinema (in visione nelle sale solo per due giorni, il 30 e il …
  • 9 Novembre 2017

    Uberizzazione dell'economia

    Né rimpianti né ortodossie potranno aiutarci ad affrontare seriamente le esigenze dell’universo del lavoro contemporaneo. Tali posture, per quanto comprensibili, rischiano di spingere verso battaglie inefficaci e drammaticamente segmentate, incapaci di coagulare largo consenso attorno a sé. Non ricompongono il quadro e, a ben vedere, si fermano alla descrizione, un po’ querula, della fase …
  • 10 Novembre 2017

    Etica ed estetica al lavoro

    Quest’anno la rassegna “Foto Industria”, organizzata a promossa dalla Fondazione Mast, giunge alla terza edizione. A Bologna si possono vedere quattordici mostre nei palazzi storici più belli della città e il tema è il lavoro. Quali sono le aspettative che il nostro sguardo esige da altri sguardi? Stiamo osservando ciò che vediamo o ciò che vorremmo vedere? La risposta sta nelle parole che …
  • 10 Novembre 2017

    Lavori sulla Verità (il Monte)

    Splende il sole sulle montagne e sui corsi d’acqua del Ticino: le boutiques presentano le firme più accreditate, ricchi pensionati con le loro badanti blasonate passeggiano, camminatori in abito da montagna vanno e vengono, con zaino e bastoni da cammino. Sopra ad Ascona si trova uno dei centri nevralgici del Novecento: il Monte Verità, fondato nel 1899 dal milionario Henri Oedenkoven con un …
  • 10 Novembre 2017

    Pier Paolo Pasolini come caso di ascesa sociale

    Anch’io come innumerevoli altri appartengo alla setta. Sono uno dei tanti adepti. Pratico il culto pasoliniano. Mia moglie dice che P.P.P. è ormai come uno di famiglia, tanto lo cito, a proposito o (sempre secondo mia moglie) a sproposito. Le stesse cose, più o meno, diceva mia madre a suo tempo. Sono infatti un fedele di lunga durata. E di rigorosa osservanza. La notte tra il primo e il due …
  • 11 Novembre 2017

    Lara Almarcegui e la Valle della Chimica

    L’altra faccia di Murano   Chi entrava nel padiglione spagnolo della biennale di Venezia del 2013 si ritrovava a passeggiare tra montagne di materie prime: cemento, legno, ghiaia, segatura, vetro, scorie di ferro, cenere. Provenienti dalla discarica di Venezia, erano le stesse materie impiegate per la costruzione del padiglione. Le sculture dell’artista spagnola Lara Almarcegui, nata nel 1972 a …
  • 10 Gennaio 2012

    Mangiare in piedi

    Indro Montanelli, dopo che gli avevano sparato in piazza Cavour a Milano, confessò più tardi che la sua preoccupazione fu, secondo l’educazione ricevuta, di morire in piedi. Cresciuti in tempi meno eroici (anche se ricordo che la notizia dell’attentato raggiunse dopo pochi minuti la nostra scuola che distava poche centinaia di metri dal luogo dell’attentato), alla nostra generazione è toccata la …
  • 11 Novembre 2017

    Breve storia della censura

    In pochi anni la comunicazione, con l'avvento del digitale, è passata dall'era della scarsità a quella dell'abbondanza. Dalla nascita della tv, nel 1954, fino al 1961 in Italia l'etere era monopolizzato da una sola rete televisiva, il “Nazionale”, mentre oggi abbiamo centinaia di canali a portata di telecomando. Nel 2001 i siti web registrati in Italia erano circa 100.000, cinque anni dopo erano …
  • 11 Novembre 2017

    Architetture nere

    Il nuovo libro di Stella Paul, Black. Architecture in Monochrome (Phaidon Press, Londra 2017), si apre con un saggio che prende il titolo da una canzone dei Rolling Stones: I See a Red Door and I Want It Painted Black , in cui il nero dell'oscurità e della notte, dall'interno dell'anima si estende a tutte le cose, lasciando sussistere solo una risata notturna, complice l'amore. La suggestione …
  • 12 Novembre 2017

    Neanche Nessuno si salva da solo

    La Catalogna si stacca. Il Veneto ci prova ad allontanarsi: rivendica lo statuto speciale. E perché non il Lazio allora? Perché la Calabria no? O anche perché non Roma? Città a statuto speciale. Perché il proprio paese di 40.000 abitanti no? In fondo la capitale succhia tutto… Vogliamo 20 regioni a statuto speciale. Vogliamo l’Italia nazione a statuto speciale in Europa. Bramiamo l’Italia dei …
  • 27 Novembre 2017

    Mappare l'universo per resistere al nulla

    Come nasce una nuova teoria scientifica? In che modo si sviluppa e si diffonde fino a essere accolta dalla comunità scientifica anche quando scardina certezze e visioni consolidate del mondo? Sono questi gli interrogativi a cui vuole rispondere l'astrofisica e cosmologa Priyamvada Natarajan, nel saggio L'esplorazione dell'universo (Bollati Boringhieri). Lo fa, avverte, partendo da due …
  • 13 Novembre 2017

    Uomini che corrono coi lupi

    Chiedersi perché i neandertaliani si sono estinti e i primi uomini moderni no, potrebbe non sembrare un tema d'attualità. Invece, non è soltanto intrigante, come tutti i misteri, ma ci svela qualcosa di importante che riguarda il nostro presente e ancor più il nostro futuro. Ce lo spiega l'antropologa americana Pat Shipman, ex-docente alla Penn State University, stimata tra i maggiori esperti …
  • 13 Novembre 2017

    Weinstein il centauro e la questione del sesso

    La vicenda dell’ex produttore americano Weinstein che ha molestato almeno quindici attrici ha innescato un tale dibattito pubblico, da travalicare oramai i confini dell’episodio specifico e le polemiche a margine delle scelte dei singoli protagonisti. Vi è, infatti, un elemento di attrazione archetipico nell’immagine del magnate hollywoodiano che ricatta sessualmente giovani e inesperte attrici, …
  • 12 Novembre 2017

    Tempo e memoria nelle immagini di Roberto Toja

      Cos’è lo scorrere del tempo? Nella Berlino riunificata, a ormai quasi trent’anni dalla caduta del muro , ciò che attrae il visitatore non è la parte occidentale il cui aspetto commerciale la rende omologata alle altre metropoli europee. Ad affascinare è quella parte orientale che per lungo tempo è rimasta immersa in un’atmosfera immobile dalla quale emerge una storia che ha toccato molti e che …
  • 12 Novembre 2017

    Faccio solo quello che voglio fare

    Settembre 1970   Nel maggio del 1970 Janis Joplin e il suo nuovo gruppo, la Full Tilt Boogie Band, hanno cominciato una tournée che la critica ha accolto con molto favore; in settembre si trovano a Los Angeles in studio. Ma a dispetto del successo e del suo entusiasmo per la band, la Joplin sta vivendo un momento di grave confusione esistenziale; lo ignorano perfino molte persone a lei vicine, ma …
  • 20 Novembre 2017

    Tradurre Jerusalem di Alan Moore

    Il mio primo contatto con Jerusalem di Alan Moore risale all'inizio di ottobre 2014, con la lettura proposta dall'editore italiano di tre capitoli del romanzo – ancora in stesura – più una panoramica generale sull'opera mastodontica dell'autore di Northampton. Credo ancora che il succinto report inviato a lettura ultimata riassuma all'incirca i punti chiave del libro di Moore:   – scrittura di …
  • 13 Novembre 2017

    Luca Vitone. Di cosa è fatta la memoria?

    Di che cosa è fatta la memoria? Me lo chiedo dopo aver passeggiato per le sale del PAC di Milano, attraverso le opere dell’importante retrospettiva Io, Luca Vitone , visibile presso il museo milanese fino al 3 dicembre.   Le suggestioni germogliano osservando i lavori dell’artista genovese, oggi residente a Berlino, dove gli elementi del reale vengono scomposti e riassemblati facendo riaffiorare …
  • 10 Gennaio 2012

    Sciascia. La palma va a nord

    Il sospetto non è l’anticamera della verità, avrebbe urlato Leonardo Sciascia sino allo stremo. Motivo in più per sentirne la mancanza in questi giorni in cui avrebbe compiuto 90 anni. Certo però che fa strano. La palma va a nord è l’unico suo libro mai ristampato, ed è certamente quello più duro: politicamente, eticamente, stilisticamente. Quello più inattuale. Da qui la voglia di rileggerlo …
  • 14 Novembre 2017

    La società della prestazione

    Il nesso tra capitalismo e psicopatologia è esaminato da vari studi che evidenziano come lo sfondamento di ogni barriera che separava il pubblico dal privato, il mercato dai beni comuni, l’etica dall’intrattenimento ecc. produca soggetti instabili il cui malessere può assumere diverse connotazioni, dalla depressione alla schizofrenia. Se filosofia, sociologia e psicologia hanno già esaminato il …
  • 14 Novembre 2017

    Borg, McEnroe e la dialettica del controllo

    Negli anni Settanta Björn Borg era il Re del Mondo. In quei pomeriggi infiniti in bianco e nero, sul palinsesto Rai, le sue vittorie a ripetizione a Wimbledon (all’epoca l’unico grande torneo di tennis che venisse trasmesso) – un inginocchiamento sull’erba dopo l’altro, immutabile e imperturbabile come una statua in movimento – si mescolavano, per me, alla serie televisiva Attenti a quei due ( …
  • 14 Novembre 2017

    Davide Mosconi: moda, arte, pubblicità

    Le foto “d’epoca” di Davide Mosconi, alcuni autoritratti in particolare, ci restituiscono l’immagine di un personaggio all’americana: il dandy che lavora freneticamente per alimentare un mondo leggero, persino superficiale, fatto di lunghe sessioni fotografiche tra una diva e una frequentatrice della Factory , tra una chiacchierata sulla moda e un’ubriacatura al bar. Quel mondo fatto di fama e …
  • 15 Novembre 2017

    I racconti di Paolo Zanotti

    Come nei romanzi di Paolo Zanotti, anche nei racconti di L’originale di Giorgia (Pendragon, 2017) si trova una situazione ricorrente: c’è una banda di ragazzini in cui circola la stessa energia fantastica e sentimentale, che ha come fonte o calamita un personaggio femminile vagheggiato, trasfigurato, stilnovisticamente imprendibile. I protagonisti zanottiani serbano il sapore intatto di una …
  • 15 Novembre 2017

    Cospaia

    Nata sull'appennin rozza la vedi / Senz'arti e studi pel natio squallore, / Ma di frugale libertà gli eredi, / Han candida la fede, e bello in cuore   28 giugno 1826, il giorno della fine. In un sonetto dedicato a Papa Leone XII queste righe, scritte con deferenza e sincerità certificano la fine di una incredibile storia che ha attraversato quattro secoli rimanendo confinata nei tre chilometri …
  • 16 Novembre 2017

    Godard secondo Hazanavicius

    Nel 1967 e 1968, quando ero studente alla Sorbona, andavo spesso a Parigi in un cinema vasto e un po’ fatiscente della Rive Gauche , specializzato in vecchi film muti. L’accompagnamento musicale dei film veniva fatto da un anziano pianista in sala, che seguiva uno spartito. Questo cinema era spesso pieno: non di vecchi nostalgici del muto, ma per lo più di giovani. Perché per tutti noi cinefili – …
  • 16 Novembre 2017

    Migranti visibili e invisibili

    Quando sono in Italia, uno dei paesi della mia vita nomadica, i migranti li vedo eccome. Ne vedo la rappresentazione mediatica come pure mi capita di incontrarne di persona, davanti ai supermercati, seduti su gradini e panchine, o che ti vendono un fiore in pizzeria... In Svizzera e in Germania mai, come se non esistessero; né sui media né di persona.  Dalla località elvetica di Brissago, sul …
  • 30 Novembre 2017

    Forse domani mi innamoro

    I siti di incontri non mi hanno mai convinta, ho sempre pensato che togliessero spontaneità all’incontro tra due persone. Fino a qualche anno fa ricordo che gli amici che usavano Tinder per “rimorchiare” lo dicevano sottovoce, come fosse un segreto, una specie di vergognosa confessione. Oggi i siti di incontri spopolano, sono la normalità anche tra i giovani. Stasera esco con un “tinder” è una …
  • 16 Novembre 2017

    Organizzare teatro tra l’Italia e NYC

    Valeria Orani è una delle figure più intraprendenti dell’industria culturale italiana. Dopo aver lavorato per alcuni anni come producer e organizzatrice teatrale per varie istituzioni artistiche pubbliche e private, fonda nel 2003 la 369gradi , un centro di produzione, promozione e distribuzione della cultura contemporanea, che ha sostenuto e sostiene artisti della scena d’innovazione eccellenti …
  • 20 Novembre 2017

    Appennino in movimento, oltre le macerie

    Il terremoto è un frullatore . Ha rotto case, scuole, strade, ospedali, montagne. E ha rotto anche il tempo. C’è un prima, ma non c’è ancora un dopo. Il prima è nei ricordi, il dopo è troppo difficile da immaginare quasi che le nuvole di polvere alzate dal sisma non si siano ancora posate e non lascino intravedere oltre. Il presente, l’oggi, è confuso. Il terremoto ha frullato l’Appennino e le …
  • 11 Gennaio 2012

    Le sirene delle dodici

    Anziché andare al teatro dell’Opera, John Cage preferiva ascoltare il traffico dal suo appartamento newyorchese su Sixth Avenue. I rumori nei quali siamo quotidianamente immersi ci disturbano finché li ignoriamo, scriveva, ma diventano intriganti non appena ci mettiamo ad ascoltarli. Bisogna prendere Cage alla lettera quando dice: “If you listen to Beethoven or Mozart, you see they are always the …
  • 19 Novembre 2017

    Mariupol e l’oblio della storia

    Sie kam aus Mariupol , Veniva da Mariupol , l’ultimo libro di Natascha Wodin, che ha ottenuto quest’anno il premio della Leipziger Buchmesse, tocca uno dei capitoli più oscuri e meno indagati della storia della Germania nazista, quello della deportazione dei lavoratori coatti dall’Est Europa, della loro discriminazione nel dopoguerra e del loro successivo mancato risarcimento, chiamando in causa …
  • 17 Novembre 2017

    Instaturisti (non) per caso

    Nel momento in cui scrivo (16 ottobre 2017) le ultime statistiche su Instagram indicano in ottocento milioni il numero di persone che, con cadenza variabile, spesso molte volte al giorno, usano l'applicazione di condivisione delle fotografie creata nel 2010 da Kevin Systrom e Mike Krieger e acquisita nel 2012 da Mark Zuckerberg. Ma è probabile che dalla fine di settembre, quando i dati sono stati …
  • 17 Novembre 2017

    I mondi di Philip K. Dick

    Il mondo del cinema ha presentato alcune novità che non sono passate inosservate. A ottobre è arrivato sugli schermi italiani Blade Runner 2049 e proseguirà la programmazione della serie The Man in the High Castle , in italiano La svastica sul sole , visto il successo della prima. Non basta: la coppia Amazon–Channel 4 avvierà la realizzazione di una serie dal titolo Electric Dreams , il cui primo …
  • 18 Novembre 2017

    Umberto Eco tra Nani e Giganti

    La morte dell’autore : espressione coniata cinquant’anni fa da Roland Barthes, assai discussa da studiosi di letteratura, critici, semiologi, filosofi, ma ormai usurata, stanca, fortemente indebolita dal tempo e dall’età. Per Barthes, si sa, “non appena comincia a scrivere, l’autore entra nella propria morte”. L’atto di scrittura, abolendo ogni idea di soggetto individuale, di genio creatore e, …
  • 18 Novembre 2017

    Toma Muteba Luntumbue and the 5th Lubumbashi Biennale

    Italian Version   The 5th edition of the Biennale de Lubumbashi opens to the public on October 7th 2017 in Lubumbashi, Democratic Republic of Congo, one of the biggest cities of the country and the capital of Katanga, the region where the incredible wealth of the Belgian empire was built. This edition marks ten years of the activities of Picha, the art space and a production platform built by a …
  • 18 Novembre 2017

    Toma Muteba Luntumbue e la 5 Biennale di Lubumbashi

    English Version   La quinta edizione della Biennale di Lubumbashi ha aperto al pubblico il 7 Ottobre 2017 a Lubumbashi, Repubblica Democratica del Congo, una delle maggiori città del paese e capitale del Katanga, la regione sulla quale venne costruito l’enorme potere economico del Belgio del primo Novecento.  Questa edizione segna dieci anni di attività di Picha, lo spazio indipendente e …
  • 30 Gennaio 2018

    Critica

    La tradizione di pensiero della modernità ha attribuito un ruolo importante alla capacità dell’essere umano di esercitare un ruolo critico verso la cultura della società in cui vive. Ciò è risultato evidente soprattutto nelle riflessioni che sono state sviluppate nei confronti della cultura generata dai media. Roland Barthes, ad esempio, ha fatto vedere già negli anni Cinquanta, nel celebre testo …
  • 19 Novembre 2017

    For Ever Eames

    Charles e Ray, una coppia nel lavoro e nella vita, due metà diverse e complementari che insieme rappresentano alla perfezione i due lati del design, i due sguardi necessari e contemporanei del progetto: Charles era condotto dalla pratica, sempre attento alle nuove tecnologie e sperimentatore di nuove tipologie; Ray era dedicata all'arte, curiosissima di tutto e particolarmente sensibile al …
  • 19 Novembre 2017

    Il paese dell’olmo e del vento

    Sono addossate alle cime dei monti e delle colline le nuvole bianche che danno luce ai piccoli borghi che, dall’alto, sembrano guardarsi e chiamarsi per sentirsi meno soli e meno vuoti. Sono appiccicate ai tetti di quei paesi-presepe dell’estrema punta della Calabria, ai piedi dell’Aspromonte, e sembrano impegnate a tenere fermi quei paesi che da decenni si stanno svuotando. Nomi magici e …
  • 18 Novembre 2017

    Bonus cultura: qualche riflessione

    Palazzo Mezzanotte   Sta per chiudersi il primo anno di Bonus cultura ed è partito l’anno 2: i ragazzi nati nel 1998 hanno tempo fino a Natale per spendere i loro 500 euro e, nel frattempo, il 19 settembre 2017 è stato lanciato il bonus cultura per i ragazzi nati nel 1999.  Come è noto, il bonus cultura è un voucher di 500 euro destinato ai diciottenni (e agli insegnanti, ma di questo non parlo …
  • 11 Gennaio 2012

    Neoconcretismi e carnevale. L’11° Biennale di Lione

    L’effetto è bizzarro. Sembra di attraversare una biennale del Mercosul mentre si è nella piovosa Lione e si osserva la Saône scorrere verde-bruna appena fuori dalle ampie vetrate. Un’insolita percentuale di artisti proviene dall’America latina, in particolare da Argentina, Brasile, Cile e Colombia, e la circostanza produce un forte spostamento: non solo topografico ma proprio progettuale, interno …
  • 20 Novembre 2017

    Shopping online

    "La cliente potrà sintonizzarsi su vari negozi. La sua tessera di credito sarà automaticamente ripresa dalla televisione. Le saranno mostrate le merci con tutti i loro colori fedelmente trasmessi. La distanza non sarà più un problema in quanto entro la fine del secolo il cliente riuscirà a mettersi direttamente in contatto televisivo con chi vorrà, indipendentemente dal numero di miglia che lo …
  • 17 Novembre 2017

    Le mani di Rodin

    Mai corpo umano è stato così raccolto attorno alla parte più profonda di sé, così piegato dalla propria anima e di nuovo risollevato dal vigore elastico del proprio sangue. E quel lieve staccarsi del collo dal corpo che sprofonda di lato, quel tendersi a levare la testa in ascolto verso il lontano mormorio della vita, è raffigurato con una sensibilità così grande e penetrante che non viene alla …
  • 21 Novembre 2017

    Stranger Things nei favolosi anni Ottanta

    Stranger Things , la serie prodotta e diretta dai gemelli Duffer e da Shawn Levy, è come una torta ricoperta di canditi: i giovani scrittori-registi hanno scelto gli anni Ottanta della loro primissima adolescenza per farcire la loro complex tv di canditi omaggi e rimembranze cinematografiche. Nella consueta cittadina della provincia americana «dove non accade mai nulla», tra casette in legno, …
  • 21 Novembre 2017

    Il mago di Oz si racconta

    Oggi esce il volume I libri di Oz nella collana I Millenni di Einaudi, che ho curato e tradotto e che Mara Cerri ha illustrato. Si tratta dei quattordici libri che Baum scrisse attorno al mondo di Oz, narrando le avventure del Mago, di Dorothy, ma anche di molti altri straordinari personaggi: bambine coraggiose, asini saggi, sovrani senza regno, donne con trenta teste, uomini di paglia, di ferro, …
  • 21 Novembre 2017

    Di burocrazia e digitale a scuola

    Tra i tanti aspetti che la colonizzazione digitale della scuola comporta il settore della burocrazia e della comunicazione interna è uno dei più significativi per impatto e radicalità. Sempre più è esperienza comune che nella scuola la digitalizzazione della burocrazia e la smaterializzazione della documentalità si trasformino in eccesso informativo e assumano una curvatura verso …
  • 22 Novembre 2017

    Possiamo fare a meno delle monografie?

    In questo periodo, si è scritto molto a proposito dell’anniversario della rivoluzione russa avvenuta nel 1917. Ma questo importante evento sociopolitico non avrebbe probabilmente avuto luogo se Karl Marx non avesse pubblicato esattamente cinquant’anni prima un saggio teorico fondamentale come il primo volume del Capitale . I saggi monografici rilevanti, infatti, possono modificare e addirittura …
  • 22 Novembre 2017

    I Love Dick

    Eccomi qui, dopo vari ripensamenti, a fare qualcosa che per le patrie lettere è stato a lungo un anatema. Sì, mi accingo a scrivere, complici gli amici di “Doppiozero”, di un libro da me curato e tradotto. A scriverne, proprio perché l’ho curato e tradotto.  Anni fa, quando in Italia l’era digitale muoveva i primi passi, le riviste culturali e letterarie ponevano un veto severo a una pratica …
  • 22 Novembre 2017

    Saluti da Brescello

    Sulla scena le statue in bronzo di Peppone e Don Camillo. Per intenderci, quelle che si fronteggiano a grandezza naturale in Piazza Matteotti a Brescello, provincia di Reggio Emilia. Sono lì dal 2001, opera dello scultore Andrea Zangani: Don Camillo sorridente, la chiesa di Santa Maria Nascente alle spalle, tonaca sacerdotale e cappello da parroco in testa, la mano destra alzata in segno di …
  • 23 Novembre 2017

    Un Galileo diviso nella Milano del boom

    Nella pedagogia progressista degli anni Settanta era quasi inevitabile che genitori e insegnanti ci spedissero ad assistere a uno spettacolo del Piccolo Teatro. Si cominciava alle elementari con l’ Arlecchino servitore di due padroni a cui seguiva, più grandicelli, La tempesta o I giganti della montagna piuttosto che un Brecht a scelta. Per noi il Piccolo era, con una crescente insofferenza, “il” …
  • 23 Novembre 2017

    Come opporsi a uno stato di smemoratezza

    L’11 maggio scorso il quadro Le donne di Algeri , dipinto da Picasso nel 1955 (sessant’anni fa), è stato venduto per centottanta milioni di dollari a un’asta di Christie’s. Per Picasso la decisione di dipingerlo fu, in parte, ispirata dal desiderio di annunciare che sosteneva il popolo algerino nella sua lotta e nella guerra, iniziata l’anno prima, contro il colonialismo francese.      La festa …
  • 11 Gennaio 2012

    Clint Eastwood. J. Edgar

    Con J. Edgar   Clint Eastwood ha realizzato un nuovo capitolo della sua personale storia della violenza negli Stati Uniti. Quello definitivo probabilmente, dal momento che affronta la biografia di una figura chiave come Edgar J. Hoover, il potentissimo direttore dell’FBI che guidò e riformò il bureau dal 1924 al 1972, anno della sua morte, e servì il Paese sotto ben otto presidenti. Con uno …
  • 23 Novembre 2017

    Distopico e sentimentale: Houellebecq in scena

    “Questo spettacolo è innanzitutto la storia di un uomo, di un uomo che passò la maggior parte della propria vita in Europa occidentale nella seconda metà del Ventesimo secolo. Perlopiù solo, egli intrattenne tuttavia saltuari rapporti con altri uomini. Visse in un’epoca infelice e travagliata”. A pronunciare queste parole in apertura delle Particelle elementari (Si vous pouviez lecher mon coeur) …
  • 24 Novembre 2017

    Viaggio in Italia: 1200 km di bellezza

    Italo Moscati è intervenuto al Collegio Ghislieri di Pavia, nel seminario internazionale dal titolo Percorsi della memoria. Immagini, idee, linguaggi , che conclude l'edizione 2017 dei Seminari Ghisleriani di Psicoanalisi Apriamo (con) un libro. Parliamone con un film. Il seminario, che ne ha visto tra gli altri la partecipazione di Remo Bodei, ha proposto la proiezione del suo film 1200 km di …
  • 14 Dicembre 2017

    Schumann in manicomio

    Incipit “Nel 1845, il dottor Richarz elabora una terapia per la cura della psicosi-schizofrenica basata sull’isolamento.” (da Alessandro Zignani, Il richiamo dell’angelo. Cinque pezzi fantastici sulla follia di Robert Schumann , p. 7)   Come raccontare la storia della follia di Schumann? Un importante contributo arriva dalla pubblicazione italiana delle lettere tra la moglie Clara e Robert …
  • 24 Novembre 2017

    Caravaggio contemporaneo

    Mai come oggi tanto attuale, Caravaggio. Ben più che attuale, se con questo termine si intende semplicemente “corrente”: contemporaneo . Per contare gli eventi dedicati, solo nel corso degli ultimi anni, al pittore di origine lombarda, non basterebbe un articolo intero. Di sicuro, non bastano tutte le dita delle mani che si trovano nei suoi dipinti, del resto quasi sempre impegnate a stringere un …
  • 27 Novembre 2017

    Andrés Felipe Solano. Cementerios de neón

    Quando, nella seconda metà degli anni Quaranta, gli Stati Uniti iniziarono a perimetrare il pianeta segnando il confine tra il bene e il male, tra la democrazia e il comunismo, la Colombia stava già sprofondando in uno dei periodi peggiori della storia del Paese, la cosiddetta Violencia , il decennio lungo che si chiuse, nel 1957, con l’estromissione dal potere del generale Rojas Pinilla da parte …
  • 27 Novembre 2017

    Conza ci insegna il vuoto

    Intorno al mio paese ci sono paesi che il tempo si sta mangiando e c’è Conza. Non so bene che gli sta succedendo a questo paese dove c’è solo un ristorante e un paio di case dove vivono i migranti. Stamattina sono venuto a Conza, ma non ho fatto quello che faccio sempre, non ho scavalcato il cancello, non sono andato verso la cima del paese dove c’è il campo sportivo. Mi sono fermato sotto, dove …
  • 26 Novembre 2017

    Ilya and Emilia Kabakov. Not Everyone Will Be Taken Into the Future

    A cento anni dalla Rivoluzione Russa, la mostra di Ilya ed Emilia Kabakov invita a riflettere sui concetti di storia, di autorialità, sulle speranze così come sul fallimento e chiede: può l’arte con le sue potenzialità evocare un cambiamento e un miglioramento della società in cui viviamo? Dalla realtà dell’Unione Sovietica, dalle asperità, dalle oppressioni del regime dittatoriale, l’opera dei …
  • 25 Novembre 2017

    Per un’arte radicale

    Fred Moten e Stefano Harney nel libro The undercommons (2013) sostengono che nelle democrazie occidentali neoliberiste lo “studio”, inteso come istruzione impartita da un’istituzione, è un atto individualistico e performativo che mira a mantenere invariate le classi sociali esistenti. Se invece riuscissimo a trasformarlo in atto di cooperazione tra persone diverse, permetterebbe la costituzione …
  • 25 Novembre 2017

    The Handmaid’s Tale: Non consentire che i bastardi ti annientino

    Siamo nella parte finale del ventiduesimo libro dell’ Odissea : dopo aver fatto strage dei Proci che in sua assenza avevano occupato la Reggia, Ulisse manda il figlio Telemaco a svegliare l’anziana Euriclea, la sorvegliante delle ancelle. Giunta nella sala, allo spettacolo della carneficina la vecchia vorrebbe gridare di gioia, ma il suo padrone le intima il silenzio, e, mentre Penelope dorme …
  • 3 Novembre 2016

    Invito

    Pubblichiamo l'ultima delle quattro poesie di Robin Morgan. Qui il saggio introduttivo di Maria Nadotti, qui la prima delle poesie da lei scelte, qui la seconda e qui la terza.   Quando è di te che piangi – non è, vedi, pietà, è lutto – non per i tempi andati o i treni che hai mancato. C’è una ragione sola: hai smarrito la quiete e te ne accorgi. Be’, non mentre dormi, tu sei tranquilla mentre …
  • 29 Ottobre 2016

    Ken Loach. Working class

    C'è ancora un gran bisogno di autori come Ken Loach, con la sempre più rara dote d'immergere lo sguardo tra gli strati sociali più umili, e di non perdere il contatto con una realtà che per il regista britannico ha il sapore famigliare. C'è ancora un gran bisogno che un ottantenne socialista figlio della working class ci racconti la storia di un operaio, perché a dispetto del senso comune …
  • 28 Ottobre 2016

    Black Mirror non parla del futuro

    Una settimana fa ho ricevuto una notifica sul cellulare mentre stavo correndo. Netflix mi annunciava che era disponibile la (tanto attesa) terza stagione di Black Mirror , la serie inglese scritta da Charlie Brooker, per la prima volta prodotta da Netflix.   Alcuni giorni dopo, è uscito su Rivista Studio , un articolo che stroncava la nuova serie, affermando che le distopie immaginate nei nuovi …
  • 1 Dicembre 2011

    Daniel Farson / Francis Bacon. Una vita dorata nei bassifondi

    Vedere le mani di Francis Bacon, vederne gli occhi. Ripercorrere attraverso gli scatti di John Edwards, suo ultimo compagno, i dettagli del viso e ritrovarne “la violenta realtà”. Francis Bacon è da poco morto e gli amici rimasti lo ricordano sorseggiando del Mouton Rothschild. Tra di loro Daniel Farson, l’autore della biografia Francis Bacon. Una vita dorata nei bassifondi ( Traduzione di …
  • 31 Ottobre 2016

    Nella pelle dell’orso

    Specie d’orsi   «Per piacere, disegnami un orso». Sì, ma quale? Ne esistono otto specie diverse: l’orso bruno, l’orso nero, l’orso bianco o polare, l’orso dal collare, l’orso ornato o con gli occhiali, l’orso malese, l’orso giocoliere, il Grande Panda. Vivono al freddo ma alcuni si sono spinti fino all’emisfero sud dell’equatore, come l’orso malese e l’orso ornato. Mangiano foche ma non mancano …
  • 31 Ottobre 2016

    Insurrezione culturale

    L'ultimo lavoro del regista Jonathan Nossiter non è un film, è un libro, Insurrezione culturale , ed è un libro per certi versi ardito.  Ardito perché tentativo di coniugare due mondi diversi, quello della cultura (chiamiamola "alta" per semplicità) e quello dell'agricoltura, anzi dei vini naturali. Ardito dunque nell'accostamento (ma solo per chi non conosce l'opera di Nossiter) e poi perché, …
  • 3 Novembre 2016

    Donne e uomini della City

    Che tra il mondo della finanza e quello della stregoneria ci fossero molte affinità era un fatto di cui ero abbastanza convinto, ma dopo aver letto il libro di Joris Luyendijk Nuotare con gli squali , le mie convinzioni si sono rafforzate. Usando il metodo antropologico della ricerca sul campo, l’autore compie una approfondita indagine tra gli operatori di borsa che lavorano nella City londinese. …
  • 1 Novembre 2016

    Julius Evola. Fuori dalla storia

    Malgrado le opere di Evola siano ancora ristampate (oltre alle raccolte di scritti uscite per sigle editoriali espressione del radicalismo di destra, è il caso di segnalare le ristampe dei suoi volumi in corso da anni per le Edizioni Mediterranee), il periodo fra il 1943 e il 1945, corrispondente grosso modo alla storia della Repubblica sociale, è rimasto sempre abbastanza oscuro, con qualche …
  • 2 Novembre 2016

    Rocco Siffredi. Eppur si gode

    Che la pornografia sia non solo un'altra cosa rispetto all'erotismo ma addirittura il suo opposto è opinione ripetuta da vari nomi illustri almeno a partire da Baudrillard, e che gode oggi di discreta fortuna. È come se dopo decenni passati a combattere contro la censura, a rivendicare il diritto alla rappresentazione sempre più esplicita del sesso, si assistesse (soprattutto in Europa, perché la …
  • 29 Ottobre 2016

    Terremoto e conservazione

    Un altro gravissimo terremoto ha investito l’Italia. Un intero pezzo della Valnerina è crollato. Inutile dire del carico di morti e feriti, delle distruzioni di interi paesi e dell’umanissimo dolore portato alle popolazioni da questa calamità. Più importante è invece sottolineare la lezione che da questa stessa calamità ci viene. La solita. Vale a dire che la questione conservativa non fa sconti. …
  • 3 Novembre 2016

    Jennifer Egan

    Un nuovo ebook della collana starter di doppiozero. Per acquistarlo vai: qui .     Gianluca Didino ricostruisce nei suoi temi principali l'opera di Jennifer Egan, una delle voci più brillanti e innovative della prosa statunitense, i cui romanzi formano un unico grande affresco dell’Occidente contemporaneo, nel tempo della sua crisi.     Anche se deve il suo successo italiano alla fortunata …
  • 2 Novembre 2016

    I fantasmi di Horacio Quiroga

    Se Horacio Quiroga (1878 – 1937) non fosse unanimemente considerato tra i grandi maestri latinoamericani della forma breve, si stenterebbe a dare per certa la sua esistenza fuori dalla carta stampata. Senza le fotografie che lo ritraggono accanto alla seconda moglie, María Elena Bravo, o con l’amico Leopoldo Lugones (una delle figure di spicco della letteratura argentina della prima metà del …
  • 2 Novembre 2016

    Remo Ceserani. L'ambizione di cambiare le cose

    Ricordo, di Remo,  la benevolenza, e quella sua capacità di accordarsi, di entrare in sintonia con gli altri. Ricordo tutti gli incontri a tre, con Pino Fasano, per preparare  il Dizionario dei temi letterari , e per discutere delle voci che via via ci arrivavano dai collaboratori. Ne ricordo la forza di carattere  del tutto dissimulata. Ne ricordo l’intelligenza, anche pratica, davvero fuori dal …
  • 3 Novembre 2016

    Teatro per ragazzi e non solo

    Segni d'Infanzia è un festival che si svolge da dieci anni a Mantova con la direzione di Cristina Cazzola. Ha una peculiarità: non solo la consistente dimensione internazionale – dimostrata dagli spettacoli ma anche dal fitto calendario d'incontri e discussioni – o la complessa ricchezza del programma (difficile districarsi in un'offerta ampia e varia che copre dalle 10 di mattina a sera …
  • 2 Dicembre 2011

    Napoli - Buenos Aires - Tor Pignattara

    1972. Bruno Ambrosi, lunigiano con zigomi d’altri tempi, conduce “AZ, un fatto come e perché”. Il programma va in onda il sabato sera, e approfondisce l’esperienza mediatica di un popolo che si alfabetizza con il telecomando. In una puntata sulla disoccupazione, la voce fuori campo di Ambrosi chiede a un signore napoletano, lei che lavoro fa? Il signore napoletano risponde, nessuno. Ambrosi dice, …
  • 4 Novembre 2016

    "Knight of Cups"

    22 maggio 2011: nella serata conclusiva del 64° Festival Internazionale del Cinema di Cannes, la giuria del Concorso internazionale lungometraggi, presieduta da Robert De Niro, assegna la Palma d'oro per il miglior film a The Tree of Life , quinto lungometraggio di Terrence Malick in 38 anni di carriera. Quella data e quell'evento rappresentano uno spartiacque nella vita artistica del regista di …
  • 6 Novembre 2016

    L'apparenza di ciò che non si vede

    “L’apparenza di ciò che non si vede” è il titolo dell’ultimo progetto di Armin Linke (Milano, 1966), in parte presentato nel 2015/2016 allo ZKM di Karlsruhe ed ora in mostra al PAC, in cui scienziati e specialisti di vari ambiti disciplinari* rileggono il suo archivio fotografico. In questo modo si innesca un processo di ricontestualizzazione e di trasformazione delle immagini, che acquistano un …
  • 5 Novembre 2016

    La paura del bianco: Edmund de Waal

    Si è aperta l'11 ottobre al Kunsthistorisches Museum di Vienna la mostra di Edmund de Waal During the night ; l'artista inglese vi espone una raccolta di oggetti provenienti dalle varie collezioni del museo, dai suoi depositi e da altri musei austriaci, secondo il modulo, inaugurato in una mostra del 2012 di Ed Ruscha, The Ancients Stole All Our Great Ideas . Convinto che gli antichi abbiano già …
  • 8 Novembre 2016

    Preferisco la bionda sullo schermo, risposi

    Miss 161, la donna che al telefono dava l’ora esatta quando ero bambino… il mio primo amore non corrisposto. “Sono le ore 12 e 15 e 23 secondi.” “Ti amo.” Potevo ascoltarla quando volevo, bastava far girare tre volte la rotella del telefono al modico prezzo di uno scatto. “Sono le ore 12 e 15 e 28 secondi.” “Ti amo da morire.” Martino Bux sbarcato a Roma per frequentare l’università come molti …
  • 7 Novembre 2016

    Un liceo torinese tra Settanta e Ottanta

    Recentemente il Liceo Marie Curie di Grugliasco, alle porte di Torino, ha festeggiato i quarant'anni di attività. Quello che segue è la versione ridotta e riadattata del testo di un intervento di un docente e poi preside della scuola, che ha ricostruito i primi anni dell'istituto: uno scorcio di storia e termomentro della trasformazione, in un momento cruciale di passaggio e nel pieno sviluppo …
  • 7 Novembre 2016

    I gesti della legna sono gesti di esistenza

    Anche se non tagliate la legna, anche se non la accatastate per l’inverno, anche se non avete una stufa e abitate in zone temperate, irradiate dal sole tutto l’anno, questo libro è per voi. S’intitola come un romanzo di Murakami, come una canzone dei Beatles, Norwegian Wood . L’ha scritto un giornalista e narratore norvegese, Lars Mytting; è stato tradotto in dieci paesi. Perché? Perché è un …
  • 4 Novembre 2016

    Under a different sun

    Per Why Africa? EX NUNC presenterà una serie d’interviste con artiste africane e delle Diaspore, partecipanti al progetto curatoriale UNDER A DIFFERENT SUN. Il programma espositivo e performativo, che avrà luogo a Venezia a Dicembre 2016, si concentrerà su storie perdute e memorie negate, riviste attraverso prospettive femminili e diasporiche. UNDER A DIFFERENT SUN è un progetto ideato e curato …
  • 4 Novembre 2016

    Under a different sun

    For Why Africa?, the curatorial collective EX NUNC presents a series of interviews with women artists from Africa and Diasporas, participating in the upcoming curatorial project UNDER A DIFFERENT SUN. This exhibition and performance programme, which will take place in Venice in December 2016, will discuss topics of lost histories and negated memories from female, diasporian perspectives. UNDER A …
  • 4 Novembre 2016

    Il terremoto, Wikipedia e il tempo

    Domenica 30 ottobre ero inchiodata, come milioni di italiani, di fronte alle immagini del terremoto che ha colpito, di nuovo, il centro Italia. Le immagini erano un po’ sgranate, pixellate, e già questo, in tempi di Full HD e banda larga e fotocamere sensibilissime nei cellulari, dava tangibile evidenza della difficoltà delle comunicazioni. Era un segno evidente dell’inciampo, dell’inadeguatezza …
  • 5 Novembre 2016

    Di chi è la colpa?

    Ci risiamo. A quanto pare per alcuni il terremoto sarebbe correlato alla colpa del peccato originale o delle unioni civili , mentre in rete altri (r)umori trash si sono addensati sul “karma” negativo delle città produttrici di salumi o sulla “necessità” di “ benedire ” la terra.   Superfluo dire quanto sia inaccettabile che in mezzo a tanto dolore e a tanti problemi le persone colpite dal sisma …
  • 2 Dicembre 2011

    Donald Weber, Interrogations. Una non-fiction, una mostra e un libro

    In una scena del Maestro e Margherita Bulgakov ripropone l’incontro fra Pilato e Gesù raccontato dai Vangeli , quello in cui l’uomo che rappresenta il potere di Roma nella terra di Galilea si confronta con una forma di verità altra da quella rappresentata da lui, una forma di verità che lo scrittore russo fa insinuare anche nella sua figura sotto forma di un insopportabile mal di testa. Nel suo …
  • 6 Novembre 2016

    Il cammino. Un altro tempo

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA). Il concorso è terminato e 15 sono i progetti finalisti .   Quando ci si mette in cammino, scrive Frédéric Gros, fin dal primo passo le notizie perdono rilevanza. Perdono peso i casi …
  • 7 Novembre 2016

    L’amor che move il sole e l’altre stelle

    Un verso, un solo verso. Ramo di un albero, filo di una tessitura. Oppure, petalo di un fiore, se vogliamo rivolgerci alla classica contiguità della poesia con la rosa. Staccare un verso dal corpo di suoni e di silenzi cui appartiene, dall’onda del ritmo che in ogni parte di quel corpo trascorre, è come prelevare poche note da una composizione musicale. Un’azzardata sottrazione. Un arbitrio. …
  • 9 Novembre 2016

    L’Islam illustrato da Escher

    Nella decorazione dell’architettura islamica le forme si alternano tra loro con effetti di ambiguità percettiva: ne riconosciamo una e poi alternativamente un’altra. Questo fenomeno, definito dalla psicologia della percezione visiva con il termine “multistabilità percettiva”, ha luogo anche quando osserviamo con stupore le opere grafiche dell’incisore olandese Maurits Cornelis Escher, in mostra a …
  • 6 Novembre 2016

    Lucca Comics & Games 2016

    A un anno esatto dal nostro primo reportage siamo tornati a Lucca Comics & Games, l'evento più importante in Italia dedicato al fumetto e al vasto universo dei prodotti d'intrattenimento che ruotano intorno a serialità e grandi franchise.   La manifestazione, giunta all'edizione del cinquantennale celebrato con la presenza di pesi massimi come l'indomito e intensissimo Frank Miller, continua a …
  • 8 Novembre 2016

    Wall paintings, Cancellare tutto

    Bertolo   Il tuo articolo su "Artribune" di qualche tempo fa rimane la cosa migliore che ho letto riguardo alla querelle attorno alla mostra sulla Street Art a Bologna. Nel frattempo però c'è stata questa cosa di Blu, il nostro più affermato street artist, che con un blitz ha cancellato tutti i suoi wall paintings bolognesi. E si è sollevato un polverone – come è giusto che sia... Nella valanga …
  • 9 Novembre 2016

    La pensione di Ruth

    Voglio bene a mio genero. È un valente professore di letteratura inglese e un gran montanaro. Però dopo più di un mese a casa sua e di mia figlia, il sospetto che la presenza del suocero non sia l’ingrediente ideale per la felicità di un giovane matrimonio mi decide a cercarmi un’altra sistemazione. Dopo tutto sarà solo per una decina di giorni e poi potrò trasferirmi nel bilocale a Sunnyside, …
  • 8 Novembre 2016

    Aristofane a Scampia

    Marco Martinelli ha portato i classici a Scampia, Diol Kadd e Chicago, Mazara del Vallo, Lamezia Terme, tra i portoricani del Bronx e a Rio de Janeiro. Ha portato i classici e il caos, o, detto altrimenti, l’amore: “Platone prima e i Vangeli poi hanno segnato questa strada che il mondo continua a maltrattare, tradendo l’eros che pulsa dalle pagine”, mi dice.   Aristofane a Scampia , pubblicato da …
  • 9 Novembre 2016

    Cosa è la poesia

    Quando si passa tanta parte della vita a leggere versi, dattiloscritti, libri di poesia, movimenti letterari che si rinviano l'un l'altro in un moto perpetuo, quando si incontrano ogni giorno nuovi poeti e si trascorrono i pomeriggi a discutere su un’immagine o su un aggettivo (e tutto questo per anni e decenni) allora forse è legittimo chiedersi cos’è la poesia . Non una poesia, ma la poesia. …
  • 28 Novembre 2016

    Il sogno della democrazia diretta

    Il consenso universale   Un fantasma si aggira per l’Europa: la democrazia diretta. Esso ha colpito duro col referendum della Brexit, sconfiggendo la maggior parte della classe politica britannica, che era per il Remain.  In Italia la democrazia diretta è il progetto fondamentale del Movimento 5 Stelle, progetto che Gianroberto Casaleggio ha mutuato esplicitamente dal pensiero di Rousseau. Non …
  • 11 Novembre 2016

    Empatia

    Quello che più di tutto risulta difficile da accettare delle posizioni di Giacomo Rizzolatti contenute nel libro-intervista con Antonio Gnoli, appena pubblicato da Rizzoli, è l’accreditamento dell’empatia come fenomeno positivo.  Se “c’è un meccanismo biologico” – i neuroni specchio – “che ci rende sociali, che ci porta a considerare l’altro come noi stessi”; se “c’è una conoscenza empatica degli …
  • 2 Dicembre 2011

    La solitudine dell’architetto

    Recentemente Stefano Boeri, per spiegare alcune sue prese di posizione in merito a diverse questioni riguardanti la città di Milano non in linea con quelle del sindaco Giuliano Pisapia e della sua giunta, ha avuto modo di affermare: “Nel modo in cui faccio politica ho portato molto del mio lavoro: un progettista lavora spesso in solitario”.   A prima vista l’affermazione può apparire paradossale, …
  • 11 Novembre 2016

    Werner Herzog: “Lo and Behold”

    Lo and Behold è un documentario di Werner Herzog sull’impatto di Internet, della robotica e dell’Intelligenza Artificiale sul futuro delle società post-industriali di oggi. Herzog spazia dalla nascita di Internet alla società del data mining (l’estrazione di dati, ma anche abitudini di consumo e stile di vita dall’informazione prodotta dagli utenti delle tecnologie digitali); dall’ Internet delle …
  • 12 Novembre 2016

    Sven Augustijnen, Le Réduit

    Dirigendoci oggi verso la base militare di Kamina attraverso la strada che conduce verso il quartiere generale, vediamo sul lato sinistro un insieme di nove case circondate da filo spinato. Accanto alla bandiera della Repubblica Democratica del Congo sventola quella della Repubblica Popolare Cinese. L’insieme di queste nove case contrasta con quello sul lato destro della strada – erede del …
  • 3 Dicembre 2016

    Di pala in brand. Crusca alla Crusca

    “Cruscaio”, “cruscante”, “cruscata”, “cruscheggiante” e “cruscheggiare”, “cruscherìa” e “cruschesco”, “cruschevole” e “cruschevolmente”... Un'intera famiglia di parole. Ma chi le usa più? Nessuno. E chi saprebbe come usarle? Forse poche e pochi. Eppure sono parole italianissime e inimitabili. Parole a denominazione di origine controllata e garantita.  Un buon dizionario, in proposito, può aiutare …
  • 12 Novembre 2016

    Sulla Transiberiana

    «Non cercavamo l'avventura, ma soltanto un attimo di respiro, in paesi nei quali le leggi della nostra civiltà non valevano ancora». Tra 1939 e il 1940 due donne di trentuno e trentasei anni partono dalla Svizzera con una Ford. Si lasciano alle spalle un'Europa che sta implodendo e guidano, guidano verso Est, attraversando l'Anatolia, l'Iran, l'Afghanistan fino all'Hindu Kush, a un passo dalla …
  • 10 Novembre 2016

    Ragazzi di vita in scena

    Il primo a prendere la parola è il narratore. Le parole sono quelle di Pasolini, ma suonano con l’epica sfasata di un western meridiano: faceva un cardo… un sole sfacciato… metteva a foco tutto... Sull’altro lato della scena si apre il set del bagno dar Ciriola. Ed è subito mutande e corpi giovani che schizzano nell’acqua.  Ma non sono passati cinque minuti dall’inizio dello spettacolo che er …
  • 13 Novembre 2016

    Il nordland

    Vedo il Nordland come il collo della clessidra chiamata Norge. Questa regione di acqua e di terre alte mi ha ispirato l'idea dell’Ultratempo, visione capace di sgretolare le misurazioni umane dello scorrere e liberare le energie più grandi che ci avvolgono dallo spazio – perché l'Ultratempo, generoso, sa estrarre la sabbia per farci scrivere sul territorio con la lingua delle rocce, dei corsi …
  • 13 Novembre 2016

    Dacia Maraini. Una ragazzina che compie 80 anni

    «Questo personaggio di adolescente è la cosa migliore del romanzo, la tua più felice e più complessa invenzione. Essa parla in prima persona e tuttavia non conosciamo i suoi pensieri perché, probabilmente, non li conosce lei stessa, cioè non li pensa». È così che Alberto Moravia introduce Anna, l’adolescente protagonista di La vacanza , romanzo d’esordio di Dacia Maraini. Siamo nel 1962, la …
  • 9 Novembre 2016

    Fiele elettorale

    Ci sono poi state tante altre occasioni, non le ricordo neppure tutte. In una delle ultime, ho lasciato il divano da cui seguivo la diretta elettorale per scendere dal tabaccaio ad acquistare il primo pacchetto di sigarette, dopo tre anni e mezzo di astinenza. In Italia il pattern è sempre quello: sondaggi favorevoli, exit poll incoraggianti, prime proiezioni senza problemi e poi qualche dato non …
  • 10 Novembre 2016

    Non un pranzo di gala

    Difficile capire come ci fossimo spinti fino a quel punto, come avessimo creato, dal niente, un mondo tanto utopico. [Li Kunwu, P. Ôtié, Una vita cinese. Il tempo del padre , 2016]   Era scritto sui libretti rossi che venivano agitati nelle piazze di mezzo mondo, ancora oggi rimbalza un po' dappertutto, in rete, ed è impresso a caratteri cubitali nell'incipit di un film indimenticabile di Sergio …
  • 23 Novembre 2016

    Un antropologo nel caveau della banca

    In che senso il cedimento del mercato immobiliare che ha scatenato il collasso del sistema finanziario statunitense del 2007-2008, coi suoi effetti sull'economia mondiale, è stato essenzialmente un «cedimento linguistico»? Ecco la tesi e insieme la domanda di fondo di questo complesso, ardito, incompiuto e tuttavia importante saggio di Arjun Appadurai, antropologo della modernità e studioso …
  • 2 Dicembre 2011

    Pregiudizi o conoscenza, per risanare l’Italia?

    Leggo in questi giorni: “l’evasione fiscale in Italia raggiunge il 18% del Pil e colloca il nostro Paese al secondo posto nella graduatoria internazionale dopo la Grecia. Ad affermarlo è il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, durante un’audizione in commissione finanze del Senato”. Il dato si aggiunge ai tanti del bloc-notes che immagino riempito d’appunti da chi in questi giorni …
  • 22 Novembre 2016

    Mosca sulla Senna

    A rammentarmi che Parigi è (stata) anche russa ci ha pensato la vetrata policroma che dal 2009 orna uno dei mezzanini della stazione metropolitana Madeleine.       È un’opera dell’artista Ivan Lubennikov che effigia stilizzazioni coloratissime ispirate alla mitologica metropolitana di Mosca, alle cupole a cipolla della vecchia città e racconta la storia della gallina Rjaba, quella che in una …
  • 10 Novembre 2016

    La solitudine democratica

    “Immanenza” è una parola bellissima che riempie i polmoni del filosofo di aria pura. È pronunciata spesso oggi, soprattutto dai filosofi italiani, che vi scorgono la specificità di una tradizione che dall'umanesimo fiorentino arriva fino a noi. Ma come tutte le parole essa deve passare il vaglio dell'esame pragmatico. Il significato di una idea è dato infatti dai suoi effetti sensibili, da ciò …
  • 11 Novembre 2016

    Putin e la grande parata a Mosca

    Prendiamo le mosse da alcune settimane fa, precisamente dal 14 ottobre quando nella città di Orël è stato inaugurato il primo monumento mai innalzato in Russia (e forse nel mondo) allo zar Ivan IV, il Terribile. La popolazione della cittadina si era schierata quasi all’unanimità contro questa decisione. Una prima inaugurazione, pensata per il 4 agosto (450° anniversario della fondazione della …
  • 13 Novembre 2016

    James Ellroy e la scena del delitto

    Il nome dell’autore, James Ellroy, potrebbe ingannare ma Un anno al vetriolo, Los Angeles Police Department 1953 (Contrasto, Roma, 2016) non è un romanzo. Non è il prolungamento di una scia narrativa, dal L. A. Quartet ( Dalia nera , L.A. Confidential, White Jazz, Il grande nulla ) alla trilogia Underworld USA ( American Tabloid, Sei pezzi da mille, Sangue randagio ) per citare solo qualche …
  • 14 Novembre 2016

    L’Ucraina tra memoria e oblio

    La storia recente dell’approdo al mercato editoriale italiano di Serhij Žadan riflette il destino condiviso da molte letterature cosiddette ‘minori’ all’interno del contesto letterario europeo – ed in particolar modo, di quelle che sono espressione delle realtà post-comuniste. La carenza di traduttori qualificati, la mancanza di finanziamenti pubblici a sostegno delle nuove pubblicazioni – e di …
  • 11 Novembre 2016

    Cohen. Un'enorme compassione

    Un giorno, durante una intervista rilasciata a una radio norvegese, Marianne Ihlen raccontò il suo incontro con Leonard Cohen sull’isola greca di Hydra, dove il cantautore canadese si era fermato nei primi anni Sessanta a vivere in una casetta per 14 dollari al mese; niente auto, solo muli, retsina, pesce alla griglia, poesie e un romanzo scritti su una Lettera 22 Olivetti, e amori intensi nella …
  • 15 Novembre 2016

    Edgar Morin. Il viandante e il suo metodo

    Edgar Morin stesso, nel prologo del quinto dei sei tomi della sua monumentale La Méthode , ci svela la bussola segreta usata nel lungo itinerario di ricerca percorso, per oltre mezzo secolo, a suo dire, come il caminante della poesia di Machado, senza la certezza di sentieri tracciati in anticipo. Lapidariamente scrive: “L’ossessione principale della mia opera concerne la condizione umana”. E, …
  • 14 Novembre 2016

    Smoke

    Da ragazzo ho fumato. Sigarette offerte dagli amici. Poi ho cominciato a comprare i pacchetti. Erano le MS, una specie di Marlboro, solo più economiche. Poi di colpo, anni dopo, ho smesso. Non so perché, ma non mi piaceva più. Forse ero diventato grande e non ne avevo più bisogno. Le sigarette mi erano servite a fare società, a entrare nel gruppo, in una compagnia, a far parte di una setta. Non …
  • 12 Novembre 2016

    Cohen. Dalla fine della vecchiaia

    Una volta i devoti di Cohen erano una società segreta. Oggi la società ha rotto i sigilli ed è uscita allo scoperto. Non va confusa con i cosiddetti Eletti Cohen dell’Universo, che sono un banale ordine massonico. È la ben più potente Cabala della Depressione Cosmica, la cui dottrina insegna che quando hai toccato il fondo puoi solo dire va bene così, dopotutto è qui che volevo arrivare, sia …
  • 14 Novembre 2016

    Trump. Voto contro

    Lo storico politico Allan Lichtman ha previsto il vincitore di tutte le elezioni presidenziali americane dal 1984 fino a oggi. Aveva previsto anche la vittoria di Trump. Non si basa affatto su sondaggi, a cui non crede, bensì su tredici “chiavi”. Parte dal presupposto che le elezioni siano un referendum sul partito che governa e quindi non conta granché chi siano i candidati. Se contro Clinton al …
  • 2 Dicembre 2011

    Il Tramonto della Scuola.Togliamo il disturbo, di Paola Mastrocola

    Riprendo il filo del ragionamento suscitato dalla lettura del saggio di Paola Mastrocola, Togliamo il disturbo , nel quale la crisi dell’istruzione superiore viene fatta risalire alla cultura libertaria del Sessantotto che avrebbe cancellato il senso del dovere, della fatica e del merito. Penso al contrario che quel periodo abbia costituito un argine importante contro pratiche didattiche …
  • 14 Novembre 2016

    Doppiozero a Bookcity

    Per l’edizione Bookcity 2016 Doppiozero organizza, presso il Teatro Franco Parenti Digital Studio, Tre lezioni sulle tenebre :   Nella mente di Andres Breivik Pietro Barbetta 18 novembre 2016, ore 17.30   - Mi considerate tutti un mostro, non è vero? - La consideriamo un essere umano. - Mi giustizierete. Me e tutta la mia famiglia. - Siamo pronti a proteggere la sua famiglia, se fosse necessario. …
  • 16 Novembre 2016

    Primo Levi un autore per il XXI secolo

    La nuova edizione delle Opere complete di Primo Levi è in libreria. Sono due volumi per un totale di oltre 3000 pagine. Sovraccoperta bianca, molto einaudiana, formato grande, rilegatura cartonata; costano 160 euro e vengono venduti insieme. Un’impresa editoriale che Einaudi ha dedicato al suo autore oggi più conosciuto, non solo in Italia, ma nel mondo. I due volumi contengono varie novità, …
  • 16 Novembre 2016

    Televisione

    La televisione ha cominciato a diffondersi negli Stati Uniti e in Europa negli anni Quaranta, mentre in Italia ha avviato le sue trasmissioni il 3 gennaio 1954. Inizialmente, è penetrata nella società italiana collocandosi in spazi di natura pubblica come i bar, i cortili, le piazze, le sale cinematografiche o quelle parrocchiali e soltanto in un secondo tempo è entrata nelle abitazioni private. …
  • 16 Novembre 2016

    Corrado Alvaro

    L’11 giugno del 1956 moriva a Roma Corrado Alvaro. Era nato a San Luca il 15 aprile 1895. Per Alvaro molto più che per altri autori della prima metà del Novecento, la formula «letteratura e vita» non suona né rituale né inautentica. La scrittura è stata strumento e pratica per una gamma di ruoli e ambiti vastissima: saggista, giornalista, autore di racconti, romanzi, poesie e sceneggiature, …
  • 23 Novembre 2016

    Trump. Colloquio tra un nord-americano e un europeo

    Pakman – Il trionfo di Trump ha risvegliato molti stereotipi anti-yankee. Per esempio che l'“America” mostra il suo “vero Self” – concetto assai dubbio – la stupidità del suo popolo, la mancanza di cultura dello stesso, il suo razzismo, ecc. Nonostante il momento orribile, credo sia utile ricordare che Trump ha vinto per il consenso della metà dei votanti, che l'altra metà ha votato Hillary …
  • 17 Novembre 2016

    Il segreto di Stranger Things

    C’è una lettura filosofica di Stranger Things , la serie televisiva dei fratelli Duffer disponibile su Netflix, che vorrei provare a proporre. Se non l’avete vista e fate conto di vederla non leggete questo articolo, perché ci sono degli spoiler.   Due parole sull’intreccio. Ambientata in un paesino dell’Indiana nel 1983, Stranger Things racconta di un ragazzino, Will, che viene rapito da una …
  • 14 Novembre 2016

    Bruno Schulz. Nel nome del Padre e del Messia

    Con il poetico titolo di Le botteghe color cannella  sono raccolti, e noti in tutto il mondo, i ventotto racconti de Le botteghe color cannella (1934) e Il sanatorio all’insegna della clessidra (1937), dello scrittore e pittore polacco Bruno Schulz (1892-1942). Se non fosse stato trucidato, perché ebreo, dai nazisti e il suo romanzo illustrato, Il Messia , non fosse andato misteriosamente …
  • 19 Novembre 2016

    Fidarsi: un rischio necessario

    «Perché gli uomini, nonostante e oltre le delusioni, continuano a fidarsi e comunque ci riescono?» Se lo chiede il filosofo Salvatore Natoli nel saggio Il rischio di fidarsi , pubblicato dall'editore il Mulino, in cui riflette sul tema della fiducia, sulle sue diverse modulazioni e sugli effetti della sua presenza o, al contrario della sua assenza. La fiducia nasce nella sfera degli affetti, è un …
  • 4 Dicembre 2016

    Claudio Gobbi. Chiese armene

    “La ripetizione non è la generalità. […] La generalità presenta due grandi ordini, l’ordine qualitativo delle somiglianze e l’ordine quantitativo delle equivalenze. […] la generalità esprime un punto di vista secondo cui un termine può essere scambiato con un altro, un termine sostituito con un altro. […] Al contrario, […] la ripetizione come condotta e come punto di vista concerne una …
  • 3 Dicembre 2011

    Ermeneutica

    Con la crisi dello strutturalismo e il tramonto della militanza intellettuale, e in alternativa alla semiotica, negli anni ottanta l’ermeneutica è la corrente filosofica di più ampia visibilità: per usare le parole di Gianni Vattimo, uno dei più noti filosofi italiani, l’ermeneutica si presenta come koinè filosofica del pensiero occidentale, lingua comune e territorio di intersezione tra scienze …
  • 27 Novembre 2016

    Che cos’è il paesaggio fragile?

      Paesaggio perduto, paesaggio fragile. I villaggi travolti dalle cascate d’acqua delle dighe o dai fiumi di parole di tanti romanzi che li raccontano (il più celebre, La pioggia gialla dello spagnolo Julio Llamazares) disegnano emblematicamente le figure limite del paesaggio fragile, quando non perduto appunto, come orizzonte estremo di un’esperienza contemporanea dello spazio colto nel suo …
  • 15 Novembre 2016

    Caccia Dominioni ovvero il mestiere dell’architetto

    Il 7 dicembre 1913, una domenica, nello Stadio Nazionale di Roma, la Lazio batte 4 a 0 l’Audace nel derby della capitale. Giovanni Giolitti ha da poco vinto le prime elezioni a suffragio universale maschile e formato il nuovo governo. In Italia regna Vittorio Emanuele III, sul soglio pontificio c’è Papa Pio X, mentre nell’Impero Austro-Ungarico Francesco Giuseppe è da poco entrato nel suo …
  • 20 Novembre 2016

    Il Manganelli in fuga di Patrizia Carrano

    Manganelli è stato uno tra i più prolifici autori di pubblicazioni postume, e non ci dovrebbero essere sorprese a tal proposito, viste le sue aderenze con le ombre e gli averni, ma certo la sua mancanza a sedici anni dalla morte si fa sentire. Dunque si accoglie subito bene il “librino leggero (centotrenta grammi appena)”, Un ossimoro in Lambretta , che Patrizia Carrano ha scritto per la nuova …
  • 19 Novembre 2016

    Rosso. Non gli crediamo più?

    «Se si tiene un drappo rosso davanti al toro, questi diventa furioso; il filosofo, invece, va su tutte le furie solo che gli si parli del colore in generale»: con questa citazione di Goethe – stampata in nero su una pagina rossa, in barba alle regole dell'araldica – inizia l'avvincente storia del rosso di Michel Pastoureau (Ponte alle Grazie). I filosofi, è vero, sono spesso convinti che il …
  • 21 Novembre 2016

    Buongiorno kafféééééééé1!1!!!1!

    Facebook continua a incidere sulla nostra lingua, e oggi è il turno di una domanda assai banale, spesso accompagnata, a mo' di supporto visivo, cagnolini, seducenti “Patrizie Rossetti”, e tramonti dai colori photoshoppati male. Tale domanda si compone di due parole, molto comuni, che molti di noi pronunciano almeno una volta al giorno, a casa, a lavoro o al bar: «Buongiorno, caffè?».  Fate mente …
  • 17 Novembre 2016

    MDLSX. Perché uno spettacolo diventa cult

    Il caso MDLSX è effettivamente un caso. Dal debutto al Festival di Santarcangelo 2015 a oggi, MDLSX di Motus ha girato il mondo, accumulando non solo grandi applausi, ma una quantità di repliche decisamente insolita per una compagnia teatrale indipendente. Lo spettacolo, scritto in forma di monologo/vj set da Daniela Nicolò e Silvia Calderoni, per la regia di Enrico Casagrande, vede in scena la …
  • 22 Novembre 2016

    La ballata delle narrazioni tossiche

    Diversi anni fa, alla prima collaborazione con un quotidiano, ebbi un assaggio del mondo della comunicazione nel terziario culturale avanzato del nuovo millennio. In breve, non si riusciva a trovare un collaboratore disponibile in tempo zero a scrivere l' obituary di un intellettuale; ero il redattore che doveva risolvere il problema e dopo un po' di telefonate andate a vuoto presi una decisione …
  • 4 Dicembre 2011

    Credete solo ai vostri occhi

    Il mago Alcandre è il portiere dell’Hotel du Louvre di Parigi. La grotta dove Pierre Corneille fece rappresentare le visioni dell’ Illusion comique è la sala video della sicurezza interna, giù negli anfratti squallidi e trascurati di un palazzo d’oggi. Pridamant, il padre distrutto dalla fuga del figlio Clindor, logorato e affranto da anni di contatti perduti chiede aiuto al demiurgo, che gli …
  • 18 Novembre 2016

    Trump, opera d'arte?

    Poco dopo l'11 settembre 2001, Andres Serrano, autore del controverso Piss Christ (1987), decise di “contribuire allo sforzo bellico”. Lo fece a modo suo, da artista, con la serie America (2002). Sono 49 ritratti, vivacemente colorati e della dimensione di un manifesto, una galleria dei personaggi che Serrano riteneva rappresentativi della realtà del suo paese: il rapper Snoop Dogg con il suo …
  • 18 Novembre 2016

    In/visible voices of women

      Italian Version   In 2016, Another Africa launches the ongoing series ‘In/Visible Voices of Women’, conceived by Clelia Coussonnet and Missla Libsekal. It looks to women practitioners, to explore through their poetic voices what is particular to this epoch. Rather than imposing a rubric and aiming to disrupt labels, the series begins with the notion of being ‘in/visible’, and paves the way for …