Ahcadehe (h aspirate) era l’appellativo con cui nostro padre ci rimbrottava, quando non eravamo all’altezza dello zelo orobico per il lavoro.
Vuol dire: lazzarone/i. Essendo la pigrizia un tema significativo nella bergamasca, ha diversi e altrettanto intraducibili sinonimi:
Lifrucù
Ligóh
Strigóh
Buoatù
Quest’ultimo ha una coloritura che aggiunge all’aggettivo lazzarone/pigro, anche il significato di ‘Buono a niente’.
Naturalmente, si poteva variare con il più comprensibile: Lasarù.
