Speciale
Plitz / Pliz
4 Dicembre 2011
Dialetto altopolesano (ferrarese con influenze mantovane e francofone). Aggettivo che descrive il ravanello, in particolare bianco e un po’ avanti nella maturazione, quando diventa tenero al tatto e non più croccante. Viene usato anche per i cetrioli quando questi, se tagliati, presentano cavità al centro.
Ha un contrario, sfragul, che letteralmente significa ‘croccante’ e anche ‘succulento’ e si usa, ad esempio, per le angurie ben mature.
Claudio Munari
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