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Risultati 1409 - 1472 di 16274
  • 17 Gennaio 2017

    Viaggio nei luoghi del Gattopardo

    Il primo viaggio è mentale. Una circumnavigazione nel pensiero di un principe decaduto come aristocratico ma abilissimo nella costruzione di architetture romanzesche. Giuseppe Tomasi di Lampedusa è al crepuscolo della sua esistenza ma la vitalità della letteratura lo sostiene, nella Palermo della seconda metà degli anni Cinquanta, e ne alimenta le forze fino a quando scrive la parola fine al suo …
  • 18 Gennaio 2017

    Economia dei media digitali e democrazia

    Le prigioni di cui parla il contributo di Nicla Vassallo sono prigioni di cui tutti noi facciamo esperienza quotidiana. Le estensioni tecnologiche di cui ci serviamo per amplificare le nostre facoltà di spostamento, i nostri sensi e il nostro potere comunicativo sono allo stesso tempo prigioni e strumenti di liberazione. Per i lavoratori studiati dalla sociologa Judy Wajcman, le nuove tecnologie …
  • 18 Gennaio 2017

    Noël Burch: elogio della viragofilia

    Da sempre, il problema della teoria del cinema è che di esso, preso dal lato della sua generalità e dei suoi contorni essenziali, non c'è quasi nulla da dire. Il tempo, che l'uomo pensa come interiore, viene presentato dal cinema come esteriore. Sullo schermo non viene proiettato alcun movimento (dunque tempo) “reale”, bensì 24 fotogrammi fissi al secondo che è la nostra coscienza a “muovere” …
  • 8 Dicembre 2011

    Parigi. Libération a République?

    République è una delle ultime piazze popolari del centro di Parigi: incrocio di alcune tra le principali arterie viabilistiche della capitale francese, ha in pancia cinque linee della metropolitana. Fast-food, grandi magazzini popolari come Tati e negozi di scarpe a poco prezzo se ne contendono il contorno insieme a grandi alberghi e uffici pubblici. Ex zona operaia, République rischia per sempre …
  • 20 Gennaio 2017

    Nient'altro che un'immagine

    Ogni discorso su Dio, al cinema, non ha senso se non riguarda prima di tutto il cinema stesso e la sua pretesa di replicare il reale, di interrogarne la vastità. Silence  è l’unico film che Scorsese poteva e doveva fare dopo  Al di là della vita , l’ultimo suo lavoro veramente personale, l’ultima prova inconfutabile della tenuta del suo cinema (un cinema espressionista, estremo nei sentimenti e …
  • 20 Gennaio 2017

    Donatella D’Angelo: fotografare il desiderio

    Lo ammetto. Ho iniziato a leggere il libro di Donatella D’Angelo, Memento vivere ,  conoscendo la vicenda biografica. Non si dovrebbe. Ma è successo. Così ho lasciato che le sue parole costituissero l’aria della storia, anche se non c’è stata la possibilità che essa si dipanasse. Donatella e Josè si innamorano, sono entrambi fotografi e decidono di lavorare insieme. Tutto si colloca nella …
  • 12 Febbraio 2017

    L’umanità come ditta di trasloco

    È in atto un gigantesco esodo, il più grande della storia. Non mi riferisco al dramma delle migrazioni dal Sud al Nord del mondo, non mi riferisco al genocidio silenzioso causato dai sessanta milioni di persone che ogni anno si traferiscono verso le metropoli. L’esodo a cui mi riferisco è insieme serissimo e frivolo, e forse più che un esodo dovremmo chiamarlo trasloco. Si cambia casa, si va a …
  • 18 Gennaio 2017

    Il museo reale

    Ho scritto un libro in cui descrivo la mia idea di collezione nel contesto contemporaneo, cioè da un lato di artisti che negli ultimi decenni hanno esposto collezioni come loro opere a tutti gli effetti e dall’altro di collezionisti che non seguono più i modelli storici e cercano altre modalità di raccolta fino a fare a loro volta della loro collezione un’opera. Ho sintetizzato tale …
  • 19 Gennaio 2017

    I fili del teatro. Scaldati, Eduardo, Leo

    Come una lucerna, il pensiero umano crea storie che illuminano la grotta oscura. Fragili, infinite immagini come lampi tra rovine…     Assassina   Inizia così, con un canto dolce, strascicato come una salmodia, Assassina di Franco Scaldati, messo in scena da Enzo Vetrano e Stefano Randisi con la voce e i suoni dal vivo dei Fratelli Mancuso. Un viaggio di luce nell’oscuro, tra i detriti di …
  • 20 Gennaio 2017

    Qualcuno ha votato per Trump perché…

    Dal 20 gennaio 2017 un idiota farneticante sarà presidente degli Stati Uniti d’America e, come da quelle parti si usa dire, diventerà “la guida del mondo libero”. Tanto per essere chiari, la sua elezione è il risultato di un colpo di stato legale – che è la maniera migliore di condurre un colpo di stato. Hanno contribuito, ma non sono stati decisivi, i servizi segreti russi, Julian Assange, l’ala …
  • 21 Gennaio 2017

    Corpi

    Ancel Keys, nutrizionista, docente universitario, medico a seguito dell'esercito americano, negli anni del dopoguerra "riscoprì" la dieta mediterranea diventandone per sempre il padre putativo. Una "verità" consegnata agli annali della storia della medicina e del costume, sebbene una verità conosciuta soprattutto nel mondo di chi legge, guarda la televisione, compra al supermercato, cena al …
  • 20 Gennaio 2017

    Neve e terremoto

    Il cuore degli altri   Il terremoto con la neve. La sedia rotta su cui stanno seduti i paesi. Ci sono giorni in cui non ha senso pensare agli affari propri. Ci sono giorni in cui bisogna avere il cuore degli altri, il cuore tuo da solo non serve a niente. Devi stare dentro il batticuore di tutti. E invece ora siamo in questo gioco in cui ognuno si espone al mondo col suo corpo, con un pensiero, …
  • 20 Gennaio 2017

    La prima festa di Doppiozero

    Ad accogliere la prima Festa di Doppiozero, dal titolo Gli Irregolari , sarà il Teatro Albe di Ravenna : i due giorni di incontri chiuderanno ENTER , una “chiamata agli artisti in forma di festival” che si terrà al Teatro Rasi di Ravenna dal 1 al 9 aprile 2017.   Gli irregolari saranno un modo per festeggiare la comunità dei lettori e dei collaboratori cresciuta dal 2012 attorno al sito, …
  • 21 Gennaio 2017

    Scuola. Valutazione, meritocrazia e premialità

    La riflessione sulla competizione di Beatrice Bonato, insegnante di scuola superiore e studiosa di filosofia, tocca tutti gli aspetti della realtà sociale: Sospendere la competizione , 2015  discute la presenza costante e inavvertita degli elementi agonici della sfida, del merito, della valutazione nelle trame sottili dei discorsi che orientano le nostre vite. La logica della competizione – …
  • 8 Dicembre 2011

    Leonardo Sciascia, Racalmuto, 1964

    Non ci eravamo conosciuti da molto tempo. Ma il colpo di fulmine della nostra amicizia era già scoccato. Ero andato a vederlo a Racalmuto. Mi chiese di fare una fotografia, alla parrocchia di Sant’Anna, dell’atto di nascita di Fra Diego La Matina, l’eretico racalmutese di tenace concetto che aveva ucciso il suo inquisitore con le catene che lo imprigionavano e sulla cui storia Leonardo stava …
  • 22 Gennaio 2017

    Edgar Morin. L’inatteso è il nostro futuro migliore

    Il dottor Nicolaes Tulp, stimato anatomista della confraternita dei chirurghi di Amsterdam, agli inizi del XVII secolo, è ritratto da Rembrandt nel mostrare ai colleghi i tendini del cadavere di un uomo giustiziato che consentono la flessione della mano, opportunamente simulata dal dottore, nello stesso tempo, con la propria mano libera. È probabile che il cadavere sarà sezionato ancora per …
  • 22 Gennaio 2017

    E se, per qualcuno, la Pulce fosse un carneade?

    “– Carneade! Chi era costui? – ruminava tra sé don Abbondio seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore, con un libricciolo aperto davanti, quando Perpetua entrò a portargli l’imbasciata. – Carneade! questo nome mi par bene d’averlo letto o sentito; doveva essere un uomo di studio, un letteratone del tempo antico: è un nome di quelli; ma chi diavolo era costui?”. Ecco Alessandro …
  • 24 Gennaio 2017

    Un Obama al giorno

    Ritratti del presidente   Conquistato dal vento di speranza sollevato dalla campagna elettorale di  Barack Hussein Obama, l’artista americano Rob Pruitt s’imbarca in un progetto ambizioso: realizzare un ritratto al giorno del futuro e ormai ex presidente, uno per ogni giorno del suo mandato, dal 20 gennaio 2009 al 20 gennaio 2017, per un totale di 2922 dipinti ( The Obama Paintings ). Il …
  • 23 Gennaio 2017

    L’invasione aliena

    Esce in questi giorni da DeriveApprodi (pp. 400, € 25) il secondo Almanacco di alfabeta2 , dedicato quest’anno a L’invasione aliena . Dopo il ricordo di Umberto Eco – tra i fondatori della rivista – affidato a Paolo Fabbri, la «cronaca di un anno» riporta una selezione di 128 articoli, fra quelli pubblicati su www.alfabeta2.it da settembre 2015 ad agosto 2016 – illustrati da oltre cento artiste …
  • 23 Gennaio 2017

    Animals 40 anni: il disagio nell'aria che tira

    Trascorri il tuo tempo a pascolare innocuo Vagamente hai capito il disagio nell’aria che tira Ti consiglio di fare attenzione In giro potrebbero esserci i cani  Quando ho visitato la Giordania ho capito Che le cose non sono quello che sembrano (Pink Floyd, “Sheep”. 1977)   Il 23 gennaio 1977 i Pink Floyd licenziavano Animals , decimo album di una carriera veramente unica. Forse il mese più …
  • 25 Gennaio 2017

    Erano i capei d’oro a l’aura sparsi

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 24 Gennaio 2017

    La verità, tutte le verità

    Se è possibile una verità in pubblicità, lo è anche una verità in pubblico. Se si può dire il vero a proposito delle merci, e si può far parlare in modo non mistificatorio le istituzioni, alimentando il dialogo sociale, allora il linguaggio collettivo ha una grande possibilità democratica finora inutilizzata. La tesi di quest'antologia è cioè che un certo linguaggio pubblicitario abbia costruito …
  • 24 Gennaio 2017

    Joyce, l'uomo di meandertale

    «Riverrun», «Meandertale», «Chaosmos» sono tre fra le parole-chiave (molte, e tutte assenti da ogni vocabolario) del romanzo di cui l’autore stesso pensava: «Forse è una follia. Si potrà giudicare solo fra un secolo».  Oggi è ancora troppo presto, di anni ne sono passati meno di ottanta, e l’opera estrema di James Joyce può continuare a sembrare un libro immaginario, una congettura di Jorge Luis …
  • 25 Gennaio 2017

    Una ciancia cool

    Credo che non sarebbe difficile mettere rapidamente insieme una lista di libri nei quali il nucleo di interesse sta tutto in pochissime righe e tutto il resto è un cumulo di pagine pressoché inutili. Una buona battuta, breve, una riflessione fulminante preceduta e seguita da una inconcludente e sfibrante lunga chiacchiera. È la “poetica del dado”, un minimo nucleo densissimo diluito in una …
  • 21 Gennaio 2017

    Il discorso di insediamento di Donald Trump

    Questa è una breve analisi retorico-tematica del discorso di insediamento alla presidenza degli Stati Uniti di Donald John Trump, che intenzionalmente non entra nel merito della critica politica se non quando l'autrice proprio non ce la fa a stare zitta.     Un discorso popolar-populista   Il discorso inaugurale di Trump tenuto a Washington il 20 gennaio 2017 è popolare nell'impianto, in quanto …
  • 25 Gennaio 2017

    Luigi Massoni. Chi ha disegnato il primo coltello?

    Ci sono designer in Italia un po’ misconosciuti, malgrado una carriera coerente, ineccepibile, non urlata e forse anche umilmente conformata a un’idea di servizio. Luigi Massoni se n’è andato ormai da qualche anno. Mi è dispiaciuto perché mi sarebbe piaciuto conoscerlo. In fondo, il design italiano riguarda una comunità ristretta di persone (alcune più conosciute, altre meno) tutte partecipi di …
  • 30 Gennaio 2017

    Post-verità. Non contraddire le emozioni

    Immaginiamo per un momento di imbatterci, in una qualunque pagina web d’informazione, con questa notizia: «Trovato un colombaccio del peso di un chilo e mezzo». Quanti apriranno il link? Qualcuno sì, certo: per una generica curiosità, per genuino interesse verso gli uccelli o i columbiformi, per concreto interesse economico (i colombacci si mangiano, potrebbe esserci un business), per …
  • 27 Gennaio 2017

    Una tregua oggi

    Sono trascorsi dieci anni da quando questo libro è stato pubblicato per la prima volta. Dieci anni sono pochi nella vita di una nazione, moltissimi nella vita di un uomo. Eppure tutto sembra cambiato negli stati europei che avevo attraversato allora insieme a Davide Ferrario, alla troupe del film, agli interpreti e agli amici che ci raggiungevano di tappa in tappa. Scrivo nei giorni dell’elezione …
  • 27 Gennaio 2017

    Luigi Tenco 50 anni dopo

    "Signore e signori, buona sera. Diamo inizio alla seconda serata con una nota di mestizia per il triste evento che ha colpito un valoroso rappresentante del mondo della canzone. Anche questa sera, per presentare le canzoni, è con me Renata Mauro. Allora, Renata, chi è il primo cantante di questa sera?"  28 gennaio 1967, ore 21. Me lo ricordo bene (avevo 17 anni) Mike Bongiorno che introduce la …
  • 28 Gennaio 2017

    Cerchi e palindromi

    Ted Chiang è uno scrittore di fantascienza decisamente atipico. In primis perché non fa il romanziere di professione: il suo vero mestiere è quello di scrittore tecnico per aziende di software , retaggio della sua laurea in informatica. In secondo luogo, perché scrive pochissimo (appena quattordici racconti e un romanzo breve dal 1990 a oggi). In ultimo, perché intrattiene con la fantascienza un …
  • 29 Gennaio 2017

    Il gesto del sarto. Cosa può un taglio?

    «Cosa può un corpo?». Questa era la domanda che l’ebreo scomunicato Baruch Spinoza poneva come punto di partenza della sua monumentale architettura degli affetti, e che ad ogni passo insisteva nelle sue parole, doppiando e tagliando con un’urgenza elementare la geometria cristallina della sua opera. Non sappiamo neanche cosa può un corpo. La raccolta di testi curata da Gianluca Solla, Cosa può un …
  • 23 Gennaio 2017

    Il fantasma del comunismo

    Quest’anno se ne festeggiano 100 anni, eppure non è la prima volta che viene celebrato un anniversario del cosiddetto “Ottobre” – cioè la ricorrenza che ricorda la conquista del Palazzo d’Inverno con cui i Bolscevichi presero il potere in Russia la notte tra il 7 e l’8 Novembre 1917 (il 25/26 Ottobre del calendario giuliano allora in uso) e instaurarono il primo potere comunista della storia. La …
  • 29 Gennaio 2017

    Paterson di Jim Jarmusch

    Jim Jarmusch non è un buddhista praticante, ma pratica tai chi e qi gong, e sa perfettamente cosa significa essere concentrati; in una intervista ha detto che il buddhismo «è una filosofia che mi parla più chiaramente di tante altre. Praticare le ginnastiche di meditazione mi fa un effetto che sta a metà strada tra il meditare e il prendere un allucinogeno». Jarmusch è un regista che sta …
  • 26 Gennaio 2017

    Di Geppetto, e di altri padri bugiardi

    Meglio guardarsi dai padri. Dalle loro ambizioni, dalle loro aspettative, e persino dal loro amore. La galleria di figure genitoriali che popola gli spettacoli di Antonio Latella è a dir poco inquietante: a cominciare dall’incestuoso Agamennone (in Santa Estasi , di recente proclamato miglior spettacolo 2016 dal Premio Ubu), per proseguire con l’insinuante e distruttivo Luca Cupiello (nel …
  • 26 Gennaio 2017

    Field Work

    Italian Version   Artistic Responses to History Problems. Field Work at Tiwani Contemporary.   As a very young schoolgirl, I remember being highly fascinated by my history course books. In them, texts were combined with colourful visual apparatuses. Cartoon-like drawing of men and women, standing by a fire in a cave, slowly evolved into images of warriors, kings and stereotypically depicted …
  • 9 Dicembre 2011

    L’oroscopo del diversamente occupato

    ariete Non è che tu sia disoccupato: è che ti piace farti cercare. A nascondino vincevi sempre e ti sei convinto che sei stai acquattato abbastanza a lungo prima o poi La Repubblica ti chiamerà per dirti che hai vinto (un posto). Al grido di “Tana libera tutti” ti trascinerai dietro centinaia di precari incazzati. Parola chiave: Idrocarburi. Sono sulla terra da miliardi di anni, e non hanno mai …
  • 26 Gennaio 2017

    Field Work

    English Version   Risposte artistiche a problemi storiografici. Field Work a Tiwani Contemporary.   Da bambina ero profondamente affascinata dai miei libri di storia. Il testo era sempre accompagnato da un allegro apparato visivo. Disegni di uomini e donne, in circolo intorno a un fuoco, in una caverna antica, si evolvevano in raffigurazioni di guerrieri, re e pensatori. Verso la fine della …
  • 27 Gennaio 2017

    La deportazione raccontata ai bambini

    Libri recenti e incontri nelle scuole con insegnanti e studenti sono l'occasione per ragionare su come parlare ai bambini e alle bambine di qualcosa di enormemente doloroso come persecuzione, deportazione e genocidio, tanto più smisurato quando si abbatte su soggetti come i bambini.    La violenza nei loro confronti distrugge anche la fiducia e la cura che ogni piccola esistenza chiede a quella …
  • 26 Gennaio 2017

    Abbiamo ancora bisogno degli oggetti

    Giradischi, vinili, musicassette, cd, mp3, ipod, streaming e poi…giradischi e vinili. Di nuovo. Nel 2016 nel Regno Unito si sono venduti così tanti vinili come non accadeva dal 1991. Le magnifiche sorti e progressive dell’ebook sembrano essersi arenate da tempo e il 72,2% delle vendite di libri nuovi in Italia, secondo l’ultimo rapporto AIE, avviene in librerie fisiche (grandi catene o …
  • 28 Gennaio 2017

    Tra le nature vive di Wolfango

    La notte tra il 15 e il 16 gennaio, nella sua casa bolognese di via Santo Stefano, è morto il pittore Wolfango Peretti Poggi. Aveva novant’anni, e la prima mostra l’aveva allestita a sessanta. Non volendo staccare le tele e arrotolarle, per portare i suoi enormi quadri nella chiesa sconsacrata di Santa Lucia fu costretto a tagliare i muri di casa. Lo storico dell’arte Eugenio Riccòmini, che …
  • 28 Gennaio 2017

    Trump e il ritorno della tortura

    La tortura funziona, ok ragazzi? Sapete, ci sono questi tipi – “la tortura non funziona”. Credetemi, funziona. E il waterboarding è una forma minore. Alcuni dicono che non è davvero tortura. Ammettiamo che lo sia. Ma mi hanno fatto la domanda: che ne pensa del waterboarding? Assolutamente d’accordo. Ma dovremmo andarci giù molto più pesanti che col waterboarding. La vedo così. Stanno tagliando …
  • 29 Gennaio 2017

    L’ellera e i suoi corimbi

    «Son qui tra le tue braccia ancor avvinta come l’edera» cantava Nilla Pizzi a Sanremo nel 1958. Quell’anno, la beguine dell’amore femminile devoto e succubo venne surclassata dal fenomeno Domenico Modugno con Nel blu dipinto di blu . Da allora la musica pop non fu più la stessa. Fu il segno di una virata del gusto estetico e del costume nazionale.  L’abusata similitudine tra la lianosa …
  • 30 Gennaio 2017

    Non esistono culture pure

    Che cos’è l’archeologia? Che ruolo ha nell’immaginario dei cittadini europei e, in generale, nell’Europa contemporanea? A queste domande tenta di dare risposta la mostra “Archaeology&ME - Pensare l’archeologia nell’Europa contemporanea” allestita presso il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo (fino al 23 aprile 2017). L’esposizione è inserita nel Progetto NEARCH “New Scenarios for a …
  • 30 Gennaio 2017

    GGG. I bambini salveranno il mondo

    Spielberg fa film per bambini e sui bambini. Almeno metà della sua produzione cinematografica è pensata a partire dai bambini, dal sé bambino che continua a vivere in lui. Da E.T. passando per Schindler’s List fino a A.I. , e prima ancora Jurassic Park , senza considerare la straordinaria saga di Indiana Jones, il suo è tutto un cinema sui piccoli e per i piccoli. Altrimenti perché avrebbe girato …
  • 31 Gennaio 2017

    Per sempre fuori campo

    Sere di fine estate, scalzi sul divano, ancora un gelato e la tv accesa. Per calarsi meglio nella cartolina, vera o presunta, si potrebbe ricorrere ad un vecchio film di fantascienza, magari in bianco e nero, lasciato andare a basso volume. Il quadro sarebbe perfetto. Ma scarrellando i canali è più facile trovarsi di fronte l'ennesima replica de L'allenatore nel pallone . La prima reazione è …
  • 9 Dicembre 2011

    Corylus colurna / nocciolo di Costantinopoli

    Molti milanesi storcono il naso di fronte alle squadrate architetture della Bicocca e si lamentano del verde lesinato, irreggimentato nelle linee ortogonali dei viali o nella scacchiera di cemento di piazza dell’Ateneo nuovo. Un verde costruito, piegato alle geometrie urbanistiche, metafisico. A me la Bicocca piace così, anche per quest’uso matematico del verde. E poi perché riserva piacevoli …
  • 31 Gennaio 2017

    Joseph Goebbels. Herr Doktor

    Fu un’esistenza senza vita, un percorso all’ombra di un “padre” politico e amorale così grande da divorare un figlio troppo piccolo, e quindi vitalisticamente infelice, quella di Joseph Goebbels, scenografo, regista ma anche attore dei simbolismi di cui si è sostanziata la Germania dei tempi di Hitler. Quasi che quel passo incerto, impostogli dal piede varo, patologia di origine neurologica, dove …
  • 17 Marzo 2017

    La ragazza di Bube: una troppo repentina resurrezione

    Esiste una pagina di diario, quella del 2 aprile 1963, in cui Carlo Cassola annota: «Nel pomeriggio ho riguardato gli appunti de La ragazza di Bube » (Carlo Cassola, Racconti e romanzi , a cura di Alba Andreini, Milano, Mondadori, 2007, pp. 1796). Si può partire da lì, come ha fatto Alba Andreini che di Cassola ha curato il meridiano, per ripercorrere la genesi del romanzo uscito da Einaudi nel …
  • 31 Gennaio 2017

    216 pacchetti di Gauloises blu

    Nel giugno 2000 il fotografo francese Jean-Luc Moulène realizza Bleu Gauloises Bleues , una scultura composta da 216 pacchetti di sigarette, sei in altezza, sei in larghezza e sei in profondità. Data la forma del pacchetto, il risultato è un parallelepipedo piuttosto che un cubo. Privato della sua etichetta, è privato anche – un dettaglio non da poco per un fumatore compulsivo come Moulène – …
  • 3 Febbraio 2017

    Col fuoco in mano a scolpire lo spazio della notte

    In questo luogo, antro e caverna, quasi tempio, (che c’è anche per la luce di Clara, grandissima donna), si addensa un cammino di forza e potenza dentro quella strana arte che è la scultura:   a lei, una volta, era delegato di incarnare gli dei nell’argilla, nel legno, nella pietra, nel ferro: o di creare immagini capaci di tenere in vita i re, le regine, gli amanti, al tempo dei miti: ma oggi, …
  • 1 Febbraio 2017

    Il colore dell'anno

    Il colore simbolo del 2017 è Greenery Pantone 15-0343. In italiano potremmo renderlo con 'verdura', ma nel senso in cui lo usava Dante piuttosto che nell'uso domestico attuale. Nel sito della ditta americana il nuovo colore, proposto per quest'anno, viene presentato in un breve video: balconi verdi nella città grigia, un tavolo apparecchiato con zuppa di piselli, una mela verde e una bottiglia di …
  • 1 Febbraio 2017

    Cedi la strada agli alberi

    La poesia è un mucchietto di neve In un mondo col sale in mano.   La poesia è amputazione. Scrivere è annusare la rosa che non c’è.     Il naufragio della letteratura   Una volta c’era la letteratura e poi c’erano gli scrittori. Immaginate un mare con i pesci dentro. Adesso ci sono solo i pesci, tanti, di tutte le taglie, ma il mare è come se fosse sparito. È successo in poco tempo, e non ce l’ha …
  • 1 Febbraio 2017

    Gli Stati Uniti, Trump e l'aborto

    Dal 20 gennaio 2017, Donald Trump è a capo della presidenza degli Stati Uniti, the Commander-in-Chief , guida di uno dei Paesi più influenti del globo. Per ironia della sorte, colui che (per il momento) viene riconosciuto come il Presidente destinato a godere del minor consenso popolare degli ultimi decenni, questo stesso uomo sembra parimenti destinato a essere l’unico leader politico che …
  • 2 Febbraio 2017

    Il settimo uomo

    Dalla riedizione inglese del 2010 sono passati sette anni e le cronache quotidiane si sono riempite di immagini “migratorie” sempre più feroci. Lampedusa, Leros, Sangatte, nomi ormai indissolubilmente legati al brutale, regolamentato caos contemporaneo. Ecco perché ho desiderato che Il settimo uomo vedesse nuovamente la luce in un’edizione italiana, simbolicamente accompagnata dalle parole di …
  • 2 Febbraio 2017

    Il porno, la molestia e la cultura

    In modo occulto o palese, il porno è l’anima della cultura contemporanea. Non si tratta solo di sesso, ma cominciamo da lì. L’annosa questione della pornografia – intesa come quel modo di mostrare il corpo sessuato che si distingue dall’erotismo – è stata, per anni, controversa. Possiamo dire che il porno è un erotismo “pop”? Erotismo e pornografia stanno al limite di uno spettro dove ci sono …
  • 9 Dicembre 2011

    Il tempo breve

    Nell’affacciarsi e nel dileguarsi delle ere, l’avvento del tempo agrario e dei suoi riti probabilmente hanno portato anche ad un  diverso modo di pensare il presente. Vivere della terra e dei suoi frutti ha significato infatti progettare il lavoro: inevitabilmente pensare,  programmare, immaginare il domani. Immaginare il domani…ma non è forse anche da questo che nasce l’idea di ogni dieta? La …
  • 2 Febbraio 2017

    Teatro partecipato, attore, regia, scrittura

    Dal 2012 Emilia Romagna Teatro Fondazione produce a Modena progetti teatrali speciali definiti di “teatro partecipato”. Tali progetti si caratterizzano per l’impegno a tempo pieno di un nucleo stabile di attori professionisti in una serie di appuntamenti che nel corso di molti mesi, spaziando da cene-spettacolo a laboratori nelle scuole, da reading di grandi romanzi a partite di calcio, …
  • 3 Febbraio 2017

    Quelle lettere tra Jung e Neumann

    Chissà se è vero che, come scrive Joseph Roth a Stefan Zweig, l’amicizia è una patria. A sfogliare il lungo carteggio tra Jung e Neumann ( Jung e Neumann. Psicologia analitica in esilio. Il carteggio 1933-1959 ) si direbbe piuttosto un ponte che congiunge sponde opposte. A tenerle unite un centinaio di lettere che, per un quarto di secolo, viaggiano dalla Svizzera, una terra tutto sommato …
  • 5 Febbraio 2017

    Amore. Il punto di vista delle amebe

    L’uomo di oggi sa meglio dei suoi predecessori che gli uomini non si “possiedono” l’un l’altro, che si conquistano e si perdono in ogni momento della vita, e che l’amore “c’è” solo quando il suo effetto si fa sentire in noi in modo concreto e spontaneo. Per questo motivo oggi è più difficile distinguere un vero sentimento d’amore dalla frivolezza o dal gioco, eppure i due concetti non sono più …
  • 4 Febbraio 2017

    Ungaretti. La parola che scaturisce dal nulla

    Cento anni fa, giusto in questi giorni, venivano recapitate a sceltissimi destinatari le poche decine di copie della prima raccolta poetica di Giuseppe Ungaretti, stampata a Udine nel dicembre 1916. Almeno per quanto riguarda gli anniversari letterari, l’anno appena trascorso è stato generoso: il quinto centenario sia della pubblicazione del Furioso , sia del libro di Tommaso Moro che di lì a …
  • 4 Febbraio 2017

    Farfalle nelle terre rosse del popolo Swazi

    Molti decenni fa, in una magnifica giornata d’autunno australe, dopo un volo di quasi una giornata ed un altro più breve su di un piccolo turboelica, atterrai sull’altopiano meridionale africano a 1000 metri di quota. La temperatura era sorprendentemente fresca per questo primo impatto con la terra d’Africa, una terra rossa e argillosa cosparsa di macchie di alti eucalipti verdi argentati e di …
  • 4 Febbraio 2017

    Una pecora per entrare nel gregge

    Una delle domande che viene spontaneo porsi nell’osservare la carriera di un artista come Gianfranco Baruchello è: «Chi abbiamo veramente di fronte a noi?» La sua opera ci pone davanti un’immagine caleidoscopica in cui è difficile distinguere la figura dell’artista da quella dell’imprenditore. Il manager dal regista. Chi è Gianfranco Baruchello? Toscano di nascita e con formazione …
  • 3 Febbraio 2017

    Il costo dei sentimenti

    È un film straordinario Dopo l’amore . Un film che racconta una storia come tante, per niente speciale o sorprendente, chiuso fra le quattro mura di un’abitazione. Ma lo fa in un modo talmente unico, diretto, intimo e sincero da lasciare la sensazione che stia parlando di noi, del nostro tempo, del nostro mondo. Della nostra vita.   Dopo quindici anni di matrimonio Marie e Boris si stanno …
  • 5 Febbraio 2017

    La poetica di Brueghel nei film di Tarkovskij

    Di Pieter Brueghel il Vecchio, Andrej Tarkovskij doveva avere ben presente La morte di Maria (1564 ca.), un’opera quasi monocroma. Realizzata a grisaglia su tavola, è un dipinto che parla, a bassa voce, una lingua al contempo semplice e forbita: racconta la ricchezza evocativa di una scena in un interno, con descrizioni lenticolari degli oggetti e con un verismo che precorre le novità stilistiche …
  • 6 Febbraio 2017

    Gesù e le donne

    Si racconta di un padre del deserto che, mentre camminava con i suoi discepoli, vide avvicinarglisi una madre del deserto insieme alle sue discepole, allora gridò a gran voce: Presto figlioli allontaniamoci perché ci sono delle donne! Al che la madre, gli gridò a sua volta: Se tu avessi compiuto anche un solo passo nella via giusta, non ti saresti neppure accorto che siamo donne! Lo sguardo di …
  • 6 Febbraio 2017

    L’arte per cancellare la paura del terrorismo

      Lunedì 19 dicembre 2016, ore 20:02. Sono questi il giorno e l’ora esatta in cui il terrorismo è tornato a spaventare l’Europa. Un fotogramma temporale di una strage, quella avvenuta nel mercatino di Natale di Berlino, nel quartiere di Breitscheidplatz. Sono passate da poco le otto di sera quando Anis Amri, 24enne tunisino, piomba con un camion rubato sulla folla che camminava lungo le …
  • 12 Dicembre 2011

    Melodie nostalgiche

    “La nostalgia propria degli Svizzeri, la quale li coglie quand’essi sono sospinti in altri paesi, è l’effetto dell’aspirazione, suscitata dal ritorno delle immagini della serenità e delle compagnie giovanili, verso quei luoghi, ove essi godevano le gioie semplici della vita; ma essi poi, dopo una visita a quei luoghi, si trovano molto delusi nella loro aspettativa, e così anche guariti; ritengono …
  • 5 Febbraio 2017

    Genius Loci

    Il Genius Loci , lo spirito del luogo, è un filo rosso che nell’arte novecentesca permette di raccontare panorami complessi, articolati, spesso sorprendenti. A Venezia, nel gelo di questo gennaio alla Brueghel, due mostre, a diverso titolo importanti, danno conto di due episodi delle arti nella città, nel corso del secolo breve. Al Museo Fortuny, che mantiene intatto il fascino di cornice …
  • 6 Febbraio 2017

    Predrag Matvejević. Un battitore libero attraversato dalle frontiere

    Un’isola del Quarnero, un’estate torrida come quella del 1991. La casa è affollata di amici e parenti, così Predrag Matvejević scende da basso e mostra con orgoglio lo studio che si è ricavato nell’ombra del garage: un seggiolino e una macchina da scrivere, due mollette che tengono le pagine a mo’ dì leggio. È l’anno del successo planetario di Breviario mediterraneo , e sta già pensando a quello …
  • 7 Febbraio 2017

    Non sanno

    Non sanno niente Andrea Giardina   “Non sanno niente”. Chi frequenta le malinconiose aule scolastiche sa che l’espressione è probabilmente la più ricorrente tra gli insegnanti. Una parola d’ordine, quasi un refrain, recitato talvolta con sofferta pietà nei confronti delle misera insipienza, talaltra con acrimonia appena rattenuta verso i guasti dei tempi e, in aggiunta, con un certo sottile …
  • 7 Febbraio 2017

    Il prato bianco di Francesco Scarabicchi

    Il prato bianco e l’ascendenza di Giorgio Morandi    Il prato bianco è il titolo di una intensa raccolta di poesie di Francesco Scarabicchi pubblicata originariamente nel gennaio del 1997 per i tipi delle edizioni l’Obliquo di Brescia e riproposta oggi, esattamente venti anni dopo, da Einaudi nella sua prestigiosa serie bianca. La poesia del marchigiano Franco Scataglini, a cui il libro è …
  • 7 Febbraio 2017

    Jurij Bondi. L'agitator

    Cent'anni sono passati dall'ottobre 1917, anniversario dei fatidici giorni che "sconvolsero il mondo" e non soltanto la Russia: la Rivoluzione Socialista d'ottobre. Il suo effetto, tra splendori e miserie, si è protratto per una settantina d'anni nel corso dei quali molteplici testi culturali, a fianco di eventi politici e rivolgimenti sociali, sono stati prodotti. Esamineremo ogni mese …
  • 8 Febbraio 2017

    Il disagio nella società

    Quando una tornata elettorale o referendaria punisce il governo o i partiti al governo, di solito lo si spiega con ragioni economiche: alta disoccupazione, ampie fasce di povertà, più tasse, ecc. Il voto sarebbe una protesta contro lo stato materiale del paese, secondo il detto clintoniano “è l’economia, stupido!”. Insomma, si vota sempre col portafoglio. Oggi si evoca come deus ex machina la …
  • 8 Febbraio 2017

    Le CodePink a Sanaa

      Nella foto diffusa dall’associazione per i diritti umani al-Karama, Terry Kay Rockefeller fa capolino con il suo caschetto biondo e gli occhiali rossi alle spalle di una donna in niqab, dall’età indefinibile e dalla taglia piccola. È l’unica immagine ufficiale che possiede di quella visita, annunciatami qualche mese prima, dopo esserci incontrate al World Social Forum di Tunisi. Mi aveva …
  • 18 Febbraio 2017

    Da Napoleone a Goebbels

    Goebbels a comizio.    «Quando sento la parola cultura metto mano alla pistola». Dei tanti slogan ominosi del Secolo breve è questo, forse, il più rivelatorio. Non è un caso che, proprio commentando questa frase, uno degli intellettuali più brillanti e provocatori del nostro tempo, Boris Groys, abbia spiegato come certe dinamiche del potere culturale mutuino, più o meno simbolicamente, la volontà …
  • 11 Febbraio 2017

    Nanni Balestrini, l’opera al nero – e a colori

    Paul Klee, Angelus Novus.   L’angelo della storia vola ad ali dispiegate, sospinto da una bufera. Questa bufera lo spinge inarrestabilmente nel futuro, a cui egli volge le spalle, mentre verso il cielo cresce il cumulo delle macerie davanti a lui: che, da quelle macerie, non può distogliere gli occhi spalancati. L’immagine della Nona Tesi Sul concetto di storia di Benjamin è abusata, certo, ma in …
  • 8 Febbraio 2017

    Tzvetan Todorov

    Quella di Tzvetan Todorov è una biografia intellettuale di straordinaria ricchezza e fecondità. Basta una scelta dei titoli che ha pubblicato per testimoniare un percorso unico, per l'importanza e la varietà dei temi che ha affrontato nel corso dei decenni.   Per i suoi primi allievi, Todorov era uno dei padri della semiotica, perché aveva contribuito alla diffusione del formalismo, che …
  • 12 Dicembre 2011

    Ma è vuoto!

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 9 Febbraio 2017

    Noi e Annie (Ernaux)

    Il teatro raccontato dagli artisti. Del Cielo non è un fondale di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini ha già scritto su Doppiozero Graziano Graziani in occasione della prima romana. Per le recite di Prato (fino a domenica 12 al Fabbricone ) abbiamo chiesto direttamente agli autori un intervento sulla genesi dello spettacolo, un’altra tappa del loro particolarissimo, antiretorico, quotidiano, …
  • 9 Febbraio 2017

    La Carica dei Seicento

    Quel 25 ottobre del 1854, i seicento cavalieri della Brigata leggera inglese s’avanzarono lentamente verso la valle che li avrebbe visti poco dopo lanciarsi in una carica suicida contro le batterie di cannoni russi. Scorgendoli in movimento, i comandanti russi supposero, sul principio, che gli inglesi fossero ubriachi. L’azione pareva e fu in realtà insensata: intorno, sulle alture, altri cannoni …
  • 9 Febbraio 2017

    Michele. In realtà non sono mai esistito

    Ho letto oggi, com’è – credo – dovere di tutti, la lettera d’addio scritta da un uomo di trent’anni morto suicida. L’uomo si chiamava Michele, era friulano, e i giornali, in gran parte, si sono affrettati a qualificarlo come “trentenne precario”, condensando in due parole la totalità del suo essere.   L’anno scorso, in occasione dell’incidente ferroviario tra Andria e Corato, i giornali online …
  • 12 Febbraio 2017

    Tutti al mare

    Uno dice “vado al mare”, e immagina spazi aperti e aria pura, ben distanti dal caos cittadino e dallo smog delle fabbriche, dal cemento e dall’asfalto, dai rumori e dai miasmi metropolitani, dallo stress di una quotidianità pervicacemente imbruttita dal continuo correre. Ci si immagina una vita alla Celentano, se pure ricca di sabbia e di iodio, sotto il segno tanto agognato quanto misterioso di …
  • 11 Febbraio 2017

    Sylvia Plath: il richiamo fatale della perfezione

    11 febbraio 1963; è un lunedì gelido a Londra. L’inverno di quell’anno viene ancora oggi ricordato come uno dei più terribili: la neve non smette di cadere dal giorno di Natale; il traffico è paralizzato e le strade sono rese impraticabili da pericolose lastre di ghiaccio. Uscire di casa risulta un’impresa ardua, ma, a dire il vero, il rimanervi chiusi all’interno lo è altrettanto: l’acqua gelata …
  • 11 Febbraio 2017

    Totò. Un comico per tutte le stagioni

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa  raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 13 Febbraio 2017

    Edmond Jabès. La parola ferita

    “Non si racconta Auschwitz. Ogni parola lo racconta”. Così Edmond Jabès replica alla domanda se sia possibile scrivere poesia dopo Auschwitz. La frase compendia bene il cammino dello stesso Jabès, nella cui scrittura la parola ferita, la parola segnata dal tragico del Novecento, è insieme parola del dolore e della responsabilità, del deserto e del cielo che lo sovrasta, del vuoto e delle immagini …
  • 10 Febbraio 2017

    Un Minnelli azzoppato?

    In questo momento le acque sembrano essersi calmate un poco, ma per almeno un paio di settimane La La Land ha imperversato sulla mia homepage di Facebook e su quella di molti altri amici. Addirittura, in certi giorni la percezione – errata, ovviamente – era che non si parlasse d'altro. Sulle prime, i miei contatti – o i contatti dei miei contatti – si limitavano a normali manifestazioni di …
  • 10 Febbraio 2017

    Curating Contemporaneity

    Italian Version   Taylor Renee, a US-based writer and curator, traveled to Dakar, Senegal to attend the Curatorial Intensive for Independent Curators International (ICI). Here, she interrogates the role of the curator in the contemporary.   The workshop was held during the last week of the 2016 Dak’Art Biennale. I was one of twelve curators, writers and cultural producers who were chosen to …
  • 10 Febbraio 2017

    Curare il contemporaneo

    English Version   In occasione del Curatorial Intensive for Independent Curators International (ICI) di Dakar, la scrittrice e curatrice americana Taylor Renee si interroga sul ruolo del curatore nella realtà contemporanea.   Durante l’ultima settimana della Biennale Dak’Art 2016 , si è tenuto un workshop intensivo di sette giorni al quale sono stata invitata a partecipare insieme ad altri undici …
  • 15 Febbraio 2017

    La realtà e lo sguardo

    Ho incontrato Uliano Lucas a casa sua, a Saronno, insieme alla figlia Tatiana. È un uomo tenace:  questo si impara parlando con lui. È memoria vivente. Lucas ricorda tutto: luoghi, volti, persone, ogni aspetto di quello che ha vissuto e fotografato.  E tutto acquista grande dignità. Si capisce cosa significa credere nel proprio mestiere, anzi, essere il proprio mestiere: occhio e memoria, senza …
  • 19 Febbraio 2017

    Superfici. Non vi è comunicazione senza contatto

    New York, 16 dicembre 2016   Viviamo tra gli schermi, ribadisce Giuliana Bruno, professoressa al Department of Visual and Environmental Studies dell’Università di Harvard, nel suo ultimo libro appena tradotto in italiano, Superfici. A proposito di estetica, materialità e media . I laboriosi preparativi per la nostra intervista ne forniscono l’ennesima – e imprevista – conferma: avendo dimenticato …
  • 15 Febbraio 2017

    Eugenio Borgna. Per un’etica di parola

    Trema, la mano che regge la fiaccola, lo sguardo è incerto, ma poi il corpo si sposta e la fiamma si accende: mezzo mondo esulta quando Muhammad Ali riesce a concludere il gesto. Che segna l’inizio, nel 1996, delle Olimpiadi di Atlanta. L’atleta invincibile, trasformato dalla malattia, appare un’icona della fragilità. A pochi mesi dalla morte, nei filmati che in questi giorni lo ricordano, …
  • 13 Febbraio 2017

    Jessica Backhaus: six degrees of freedom

    A un primo sguardo non si riesce a dire nulla. Si resta in silenzio, si osservano le immagini esposte. Ci sono degli oggetti. Cosa vogliono suggerire? Da dove provengono? A chi appartengono? Sono vicini e lontani, mobili e immobili, familiari e perturbanti, immersi in un vuoto, per certi aspetti interrogante. Ogni spettatore riconosce le loro forme ma si perde nel mistero della loro presenza …
  • 10 Febbraio 2017

    Alberto Boatto, la morte interrotta

    Nel 2013, per la precisione il 30 marzo, incontrai Alberto Boatto nella sua casa nel quartiere Fleming, a Roma. La consuetudine con lui e sua moglie, Gemma Vincenzini, non era recente. Ma l’anno prima ero rimasto molto colpito da una sua conferenza, al Palazzo delle Esposizioni, sul suo viaggio a New York nel 1964 . Ammiravo da tempo la sua scrittura, algida e immaginifica; mi colpiva però questa …
  • 13 Febbraio 2017

    Publisher in love

    Quale editore italiano oserebbe mai, neanche su un tema quale l’amore che va per la maggiore, pubblicare un’antologia che, seppure in paperback, costa 42.99 sterline e consiste in ben trecentonovantadue pagine? Credo davvero in pochi. Ormai qui da noi domina un certo tipo di retorica della divulgazione, e quando all’editore di turno proponi un volume leggermente più complesso, nonostante il tuo …
  • 10 Febbraio 2017

    Alberto Boatto: 1929-2017

    Nell’autunno del 1964 Alberto Boatto giungeva a New York per incontrare gli artisti che in quegli anni stavano radicalmente trasformando pratiche e significati della creazione artistica. Le visite negli studi di Robert Rauschenberg, Jasper Johns, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, la visione ravvicinata delle opere di Andy Warhol, George Segal, Jim Dine e altri ancora, formeranno le esperienze da …
  • 12 Febbraio 2017

    Il teatro dei sonnambuli

    Riccardo Giacconi: La mattina del 30 ottobre 1911, mentre si trova nel cortile della caserma Cialdini di Bologna in attesa della partenza per la guerra di Libia, il soldato Augusto Masetti spara un colpo di fucile contro il tenente colonnello Stroppa, ferendolo a una spalla. Una volta interrogato, Masetti dirà di non ricordarsi di nulla, e che per questo motivo non può pentirsi. Vorrei iniziare …
  • 14 Febbraio 2017

    Place de la Bataille des migrants de Stalingrad

    È passato quasi un anno dall’infinito marzo francese, quando il progetto di legge El Khomri et son monde hanno innescato un vasto movimento sociale di rivolta e a Parigi la Nuit Debout si è insediata a Place de la République (ne ho parlato qui ). Oltre al mio morale, atterrato da un plumbeo clima post 13 novembre, il movimento ha sollevato molti coperchi, generato azioni a catena in vari contesti …
  • 14 Febbraio 2017

    Muriel Drazien lettrice di Joyce e Lacan

    Il libro di Muriel Drazien Lacan lettore di Joyce , per Portaparole, è un testo denso e complesso sull'opera di James Joyce e sulla lettura che Jaques Lacan fa di Joyce. Si tratta dell'incontro tra i due autori più criptici e difficili del Novecento. Non c'è dubbio. Complimenti all'autrice, che li conosce e li tratta con grande competenza. Drazien si è formata a Parigi con Lacan e ha ascoltato …
  • 12 Dicembre 2011

    Siamo un popolo paziente

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 15 Febbraio 2017

    La passività delle masse

    Le società contemporanee hanno bisogno della massa, ma questa ha costituito un problema sin dal momento della sua apparizione, nelle prime forme di metropoli sviluppatesi durante l’Ottocento. Non a caso scrittori lungimiranti come Poe e Baudelaire, all’epoca, hanno avvertito l’esistenza di tutto ciò. La massa è problematica perché si presenta come un aggregato estremamente ampio di individui, ma …
  • 14 Febbraio 2017

    Classi. La diseguaglianza nella scuola

    Lo scorso 14 gennaio, quasi allo spirare dei diciotto mesi previsti dalla legge 107/15, sono state approvate in prima lettura dal Consiglio dei Ministri  otto delle nove deleghe  previste dai commi 180 e 181. La recente messa a punto del governo è l'occasione per discutere due importanti libri usciti nell’ultimo periodo che, da angolature differenti ma complementari, pongono con forza il tema …
  • 17 Febbraio 2017

    C'è bisogno di pessimismo

    Le opere di Terry Eagleton, noto «leftist» inglese, si leggono in genere volentieri perché sono intelligenti, dotte, acute e ben scritte. Che poi siano pienamente originali, è un'altra storia, giacché l'autore sembra forsennatamente leggere e attingere ovunque, e delle sue prede spesso le tracce si vedono benché non citate. Lo si avverte anche nel suo saggio sulla speranza, un tema sul quale ho …
  • 28 Febbraio 2017

    Marcel Broodthaers

    C'è una poesia intitolata La clef de l'Horloge , è tratta da un manoscritto di Marcel Broodthaers datato 1971 ed omaggia Kurt Schwitters; i primi versi recitano così: Il y a ce tableau avec une roue placée/ sur le pôle d'une trajectoire./ Surprise qu'elle ne soit pas peinte./ Une roue de chariot? /... Elle est la roue de l'espace […] .    Pense-Bête, 1964   C'è una ruota nello spazio, dunque, …
  • 19 Febbraio 2017

    La consolazione degli Appennini

    Tra le tante immagini di dolore e impotenza che sono state il racconto sull'infinito terremoto dell'Appennino, poche sono state le immagini di consolazione che sono riuscite ad andare oltre la commozione e oltre il salvataggio di esseri umani. Poche cioè sono state le immagini che potessero restituire agli spettatori un senso, un qualche ordine al destino di popolazioni travolte dalla coincidenza …
  • 6 Marzo 2017

    Gli strani gesti negli ultimi ritratti di Malevič

    Nei ritratti eseguiti negli ultimi anni della sua vita, Kazimir Malevič mette in scena un linguaggio gestuale, per trasmettere messaggi in codice al suo popolo. Riprende il repertorio dei gesti utilizzati dai pittori del XV e XVI secolo. Nel ritratto di una operaia russa del 1933, Malevič raffigura la giovane mentre compie gesti delle mani che balzano all’occhio per la loro apparente incoerenza. …
  • 17 Febbraio 2017

    Il genere effettivo e quello percepito

    “Sindaca”? Certo! “Chirurga”? E perché no? “Ministra”? Ci mancherebbe. Anche “ingegnera” e tutto ciò che, oggi, “ditta il core” e impongono le sensibilità che, a dirle nuove, fa ormai ridere. Perché di sensibilità si tratta e di fatti di una categoria linguistica che si vorrebbe qui chiamare genere percepito, per provare a distinguerlo dal genere effettivo. Senza pretesa di scienza, naturalmente. …
  • 19 Febbraio 2017

    Il gabinetto delle meraviglie del dottor K.

    In fondo, l'avevamo sempre saputo. Il 2 luglio 1913, Kafka annota sul proprio diario «la passione e l'entusiasmo con cui ho recitato una scena di film comico alle mie sorelle nella stanza da bagno». Possibile? Kafka spettatore di film comici? Di più: Kafka – l'austero Kafka, il minaccioso, enigmatico Kafka – che mima una gag da slapstick comedy per la gioia delle sorelle... nel bagno di casa? …
  • 18 Febbraio 2017

    Un maestro di disobbedienza

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 18 Febbraio 2017

    Politica della post verità o potere sovralegale?

    Gli orientamenti politici e gli esiti delle decisioni collettive sfidano oggi le tradizionali categorie della psicologia del potere. L’opinione pubblica alla base delle scelte si forma per vie che sfuggono alle forme conosciute e le campagne elettorali sono costruite al di fuori del mondo dei fatti. Non solo, ma chi sceglie in un certo modo, concorrendo a esiti determinanti anche per il proprio …
  • 12 Dicembre 2011

    Investa qualcosa signore

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 16 Febbraio 2017

    Guardare Marx a Berlino

    Quando durante i festival del cinema i miei colleghi che si occupano di critica cinematografica usano l’espressione “cinema ideologico”, solitamente lo fanno in senso dispregiativo, quasi a mo’ di insulto. Il cinema ideologico infatti si macchierebbe di una delle colpe più infamanti per l’atmosfera culturale di oggi: quella di procedere “a tesi”; di lasciare trasparire in modo troppo chiaro la …
  • 16 Febbraio 2017

    Gli anatemi di Ermanna Montanari

    Di Maryam, passata alla storia come madre del figlio del Dio cristiano, si legge nella Sura 19 del Corano, uno dei tanti anelli di congiunzione tra due delle più importanti religioni monoteiste. Proprio a partire da questo anello il romanziere e giornalista Luca Doninelli , dopo aver assistito allo spettacolo di una lunga fila di donne islamiche che rendevano omaggio alla madre di Gesù nella …
  • 16 Febbraio 2017

    Celebrating Photography

    Guardo la fotografia vincitrice del primo premio assoluto del World Press Photo del 2017 e non riesco a smettere di chiedermi cosa abbiano inteso celebrare i giudici. Non che l’immagine non mi piaccia intendiamoci, o che non riconosca il coraggio di chi l’ha scattata, è l’idea di fotografia che porta con sé (e che il premio certifica e sancisce) che mi lascia perplesso. Provo a spiegarmi, e per …
  • 20 Febbraio 2017

    Achille, Omero e Parise

    Il caso vuole che in questo momento, con in mano I lembi dei ricordi. Ri(n)tracciare il paesaggio di Goffredo Parise della Società Letteraria di Verona (Antiga Edizioni 2016), io non abbia a disposizione i miei volumi delle opere di Parise e tutto il materiale a lui riferito accumulato nel tempo. Causa trasloco i libri stanno ancora al riparo negli scatoloni in attesa di rivedere nuovamente la …
  • 21 Febbraio 2017

    Rileggere oggi il processo Brodskij

    «Qui da noi [in Unione Sovietica] tutti lavorano. Come ha potuto oziare per così tanto tempo?» «Lei non considera il mio lavoro come tale. Scrivevo versi, per me è un lavoro.»   La trascrizione del processo a Iosif Brodskij è una piccola miniera di temi su cui riflettere. Oltre alla questione del rapporto tra letteratura e potere, che è sempre stato il punto focale del caso giudiziario che fece …
  • 17 Febbraio 2017

    Fotografia del no

    Attendo Mario Cresci in una stanza della GAMeC di Bergamo, dove sta allestendo la sua mostra antologica. Giungo nella sala espositiva più piccola e intima del museo. Qui sono collocate, agli angoli, due grandi fotografie: Campo riflesso e trasparente (1979). Al centro della sala divengo un punto d’osservazione tra due opere collegate concettualmente. Guardo la reale lunghezza di un metro da …
  • 20 Febbraio 2017

    Sono uno dei 600

    La lettera-appello dei 600 sulle carenze linguistiche degli studenti italiani, conquistata la ribalta dei media, ha suscitato parecchie reazioni, e nella vivacità della discussione non sono mancate polemiche anche aspre. A distanza di qualche giorno, però, mi pare che complessivamente il dibattito sia risultato piuttosto confuso. Non credo che i lettori estranei al mondo della scuola e …
  • 22 Febbraio 2017

    Andy Warhol dappertutto

    Andy Warhol sempre più interroga il presente, a cui ha lanciato segnali visionari, annunci di eventi destinati spesso ad avverarsi molti anni dopo la sua morte, avvenuta il 22 febbraio 1987. A trent'anni dalla sua scomparsa, non si contano ormai, in tutto il mondo le mostre, le monografie, le rivelazioni sull’artista che nel secondo Novecento è riuscito, meglio di chiunque altro, a entrare …
  • 20 Febbraio 2017

    Lavoro in movimento

    Dopo aver presentato il progetto Forza Lavoro di Marzia Migliora alla Galleria Lia Rumma di Milano, torniamo al tema del lavoro per un'occasione nuova: una collettiva di 14 artisti internazionali alla Fondazione MAST. di Bologna. Per la prima volta dalla sua apertura nel 2013, la Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia , propone una collettiva di immagini in movimento curata da Urs …
  • 21 Febbraio 2017

    Hercules Segers, misteriosi paesaggi

    Forse il più grande artista quasi sconosciuto, incisore e pittore. Morto tra il 1633 e il 1640, attivo in Olanda all’inizio del 1600, poco prima di Rembrandt. Hercules Segers, di lui sappiamo ben poco, non abbiamo nemmeno un volto, o un’ipotesi di volto. Eppure fu uno degli artisti più innovativi del Secolo d’oro olandese. Paesaggi melanconici come casse di risonanza che non somigliano a niente …
  • 21 Febbraio 2017

    Keith Haring a Milano

    La pagina dei Diari reca la data del 13 giugno 1984. C’è un disegno. Uno dei suoi omini le cui mani entrano nel corpo passandolo da parte a parte, disegnando così una specie di esse rovesciata. La mano di destra attraversa la testa e sbuca oltre; quella di sinistra attraversa la pancia. L’omino non ha occhi, bocca, orecchie e neppure naso. A fianco: 84. Sotto, un cuore, da un lato, e un intestino …
  • 22 Febbraio 2017

    Un biondo alla Factory

    New York anni ottanta. Tante le immagini che vengono in mente. Per limitarci alla scena musicale rock, il music club CBGB nell’East Village sfornava talenti quali Ramones, Talking Heads, Blondie, Patti Smith. Nel 1981 si formano due band che stravolgono la storia del rock quali i Sonic Youth e i Beastie Boys; nello stesso anno viene lanciata l’emittente MTV e si tiene il processo per la morte di …
  • 23 Febbraio 2017

    La lingua della vita

    Il dibattito di questi giorni sullo stato della competenze linguistiche degli studenti universitari e sulla messa in stato di accusa della scuola italiana è l'occasione per ragionare insieme a Marco Rossi Doria, insegnante ed esperto di politiche educative e sociali e già sottosegretario all'Istruzione, sullo stato della questione ed è anche un modo per riprendere temi e problemi già affrontati …
  • 22 Febbraio 2017

    Miti di leadership

    Fitti conciliaboli degli dei presiedono ai destini degli eroi nei poemi greci. Sorti collettive e individuali: divinità politiche dotate d’un proprio carattere. Ha faticato la storia a rendersi indipendente dal mito. E comunque gli storici antichi, quasi a ricompensa di una mutilazione, hanno sempre inserito nella trama dei fatti schizzi incisivi sulla psicologia dei grandi uomini, fino a farne …
  • 23 Febbraio 2017

    Wake up! Salviamo teneramente il mondo

    Lo vediamo che così non va. Difficile individuare nella storia età dell’oro, della felicità, della compassione, della solidarietà tra esseri umani. Eppure oggi abbiamo una facoltà di soffrire per le tragedie collettive e individuali. Questa sensibilità, che forse possiamo dire molto diffusa in un tempo percepito come drammatico da molte coscienze, è un bene prezioso, che nel passato è stato …
  • 24 Febbraio 2017

    Silvio e Matteo, Umberto e Mike

    Silvio Berlusconi e Matteo Renzi sono stati i due presidenti del Consiglio dei ministri più rilevanti della vicenda politica italiana dell’ultimo quarto di secolo, a prescindere da qualsiasi giudizio di merito sulle loro figure e sul loro operato. Del resto, la loro salienza si è probabilmente determinata per critiche, biasimi e contestazioni più che per appoggi, lodi e celebrazioni e a renderli …
  • 24 Febbraio 2017

    Robert Mapplethorpe

    Look at the pictures! Guardate le immagini! urla ai suoi colleghi il senatore Jesse Helms a Washingthon D.C. all'inizio del documentario Mapplethorpe. Look at the pictures , edito da Feltrinelli. Tra le mani tiene una stampa che sventola rapidamente davanti alle telecamere perché se ne colga un fugace scorcio e nulla più: si tratta del celebre The Man in Polyester Suit (1980), dove un poderoso …
  • 23 Febbraio 2017

    Il “teatro nel teatro” di Eliade: un’ipotesi ermeneutica

    I lettori italiani e attenti di Mircea Eliade sanno che il teatro rappresenta un interlocutore importante nella sua riflessione storico-filosofica. Il suo mastodontico corpus letterario e scientifico comprende, infatti, numerosi testi che riflettono sul lavoro degli attori e sulla funzione “soteriologica” che dovrebbe assolvere la rappresentazione drammatica. Si potrebbe ricordare, a tal …
  • 25 Febbraio 2017

    I pensieri di Totò

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 25 Febbraio 2017

    Cosa è il Bonus Cultura per i diciottenni?

    500 euro a chi compie 18 anni per acquisti di prodotti culturali, con una spesa prevista di 290 milioni di euro. È il “Bonus Cultura” inserito nella legge di stabilità 2016 (governo Renzi), in due comma alla fine del maxi-provvedimento, il 979 e il 980. Come ha dichiarato Matteo Renzi, 1° dicembre 2015: “I 18enni sono un simbolo. Vorrei che andassero a teatro. Diamo un messaggio educativo come …
  • 12 Dicembre 2011

    Madrid. Le elezioni del 20 novembre e il futuro

    Ricordando un’installazione del 2008, l’artista catalano Antoni Muntadas riflettevasulla paura come esperienza condivisa in momenti di conflitto, l’unica che accomuna i due lati di una frontiera problematica dove l’alterità si nutre di un senso d’incomprensione e di esclusione, nell’impossibile comunicazione.   La paura è anche il tema del recentissimo libro  La economía del miedo  (Editorial …
  • 25 Febbraio 2017

    Roberto Cuoghi, il pozzo di Babele

    È un segno del destino che la parabola ricca e strana di Roberto Cuoghi inizi sotto il segno dell’equivoco. Fra il 1996 e il ’98, quando frequenta l’Accademia di Brera, Cuoghi si sottopone a una serie di prove iniziatiche alle quali resta ancor oggi legata la sua fama. Nell’arco di sette anni, a partire dal ’98, trasforma artificialmente il proprio aspetto, appesantendosi e invecchiandosi sino a …
  • 24 Febbraio 2017

    Space, Language, and a Creative Africa

    Italian Version   The article below is written by Hanna Shybuna and is inspired by her AtWork Addis Chapter 06 experience.  The intensive 5-day workshop, conducted by Simon Njami , took place in Addis Ababa in December 2016 in partnership with Aida Muluneh and Addis Foto Fest and involved 21 young Ethiopian photographers, writers, designers, visual artists and filmmakers. The theme “What is …
  • 24 Febbraio 2017

    Spazio, linguaggio e creatività in Africa

    English Version   L'articolo qui di seguito è scritto da Hanna Shybuna e si ispira alla sua partecipazione alla sesta tappa di AtWork ad Addis Abeba . Il workshop intensivo di 5 giorni, condotto da Simon Njami , si è svolto a dicembre 2016 in partnership con Aida Muluneh e Addis Foto Fest e ha coinvolto 21 giovani fotografi, scrittori, designer, artisti visivi e filmmaker etiopi. Il tema "What is …
  • 26 Febbraio 2017

    Al di là del principio di prestazione

    La psicoanalisi è un fenomeno di cui si può parlare solo al plurale e ben oltre i differenti indirizzi delle sue principali scuole (freudiana, junghiana, lacaniana) perché la sua pratica è sempre legata all’unicità di “due persone che s’incontrano in una stanza”. Senza mai venir meno alla sua originale vocazione clinica, la psicoanalisi si è sempre vissuta anche come una teoria critica, uno …
  • 26 Febbraio 2017

    Croco, il poeta dei prati

    I primi a fiorire sono i gialli poi, in successione, i bianchi e i blu. Al primo sole di febbraio, i crochi con rapidità sorprendente sembrano spuntare dal terreno con le corolle già aperte. Ogni anno mi rammarico – come Vita Sackville-West – di non aver piantato in autunno altri bulbi, tale è la gioia di vederli affollare l’erba non ancora rinnovata.      Da non confondere con i colchici …
  • 5 Marzo 2017

    Esiste un modo corretto per attraversare quei luoghi?

    Non è necessario essere dei cultori del cinema per sapere che il documentario non è una rappresentazione fedele della realtà ma una sua costruzione interpretativa. Nello stesso tempo l’impressione di realtà e di oggettività ha una dimensione maggiore e invasiva, e tutti siamo sottoposti al suo possibile inganno. Più cerca di nascondere l’autore e gli strumenti di raccolta di quella realtà, …
  • 26 Febbraio 2017

    Maestra, come si scrive?

    Gli studenti universitari non sanno scrivere in italiano. Così dicono i 600 professori che hanno redatto un appello pubblico. Ne è seguito un dibattito di cui ci siamo occupati su doppiozero con gli interventi di Andrea Giardina e Alessandro Banda ; Nunzio La Fauci ; Mario Barenghi ; e l’intervista di Enrico Manera a Marco Rossi Doria . Come si insegna davvero a scrivere nelle scuole italiane a …
  • 27 Febbraio 2017

    La Rivoluzione d’Ottobre a Londra

    You say you want a revolution Well, you know We all want to change the world. You tell me that it’s evolution Well, you know We all want to change the world. The Beatles, Revolution , 1968     Ebbene, è già tra i tormentoni dell’anno. La Rivoluzione Socialista d’Ottobre scoppiò in Russia cento anni fa e il mondo, nel bene e nel male, ne celebra l’anniversario. Questa volta tocca a Londra. La …
  • 27 Febbraio 2017

    Grazia è partita

    Arrivo a Nuoro in una fredda giornata di quell’interregno delle feste, che si estende tra il 25 dicembre e Capodanno, tra una nascita e un inizio. Via Grazia Deledda, casa natale di Grazia Deledda, Museo Deleddiano... Basterebbe solo questa ripetizione per informarci che una casa natale non è mai un museo qualsiasi. Essa rilancia, con tutta l’insistenza di cui è capace, la questione stessa della …
  • 1 Marzo 2017

    Gli strumenti d’ombra

    Nel 1964 Roland Barthes fa pubblicare in una rivista universitaria una raccolta di appunti dedicata agli studenti, che sarà destinata a diventare quel testo intitolato Elementi di semiologia . Non è un caso che un’opera così semplice si sia imposta tra gli intellettuali dell’epoca suscitando dibattiti e polemiche, che talvolta ancora si protraggono: la sua semplicità è infatti mera apparenza. Con …
  • 12 Dicembre 2011

    Enzo Fileno Carabba

      Enzo Carabba preferirebbe come dimora gli abissi, a cui si dedica da molti anni come esploratore e come maestro di subacquee attività di visione. Liquido, peraltro, è anche il suo secondo nome, Fileno, che ha a che vedere con la devozione al vino e ai suoi rituali, come vuole una discendenza che rimanda agli Abruzzi dannunziani, di cui i suoi avi illustrarono il nome con una casa editrice …
  • 27 Febbraio 2017

    Post verità, discorso pubblico e performance privata

    Il 21 gennaio 2017 il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer ha mentito in conferenza stampa sulla modesta affluenza alla cerimonia inaugurale del neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump in spregio al principio di non contraddizione: “Nessuno ha i numeri, ma non si era mai registrata una partecipazione così numerosa a una inaugurazione, punto e a capo.” Il giorno seguente …
  • 1 Marzo 2017

    Made in Taiwan

    Dagli anni ottanta, l’artista taiwanese Yang Mao-Lin sviluppa un’opera ricca di riferimenti e di impegni con la storia, il territorio e l’identità contemporanee di Taiwan, che fu celebrata da una importante retrospettiva al museo delle belle arte di Taipei da gennaio ad aprile 2016. Già nel 1990, Yang presentava al museo di Taipei una serie di dipinti sotto il titolo di Made in Taiwan , ripreso …
  • 1 Marzo 2017

    Poche chiacchiere!

    Gli studenti universitari non sanno scrivere in italiano. Così dicono i 600 professori che hanno redatto un appello pubblico. Ne è seguito un dibattito di cui ci siamo occupati su doppiozero con gli interventi di Andrea Giardina e Alessandro Banda ; Nunzio La Fauci ; Mario Barenghi ; e l’intervista di Enrico Manera a Marco Rossi Doria . Come si insegna davvero a scrivere nelle scuole italiane a …
  • 3 Marzo 2017

    Quando la società rinuncerà all’uomo

    Pepper   Tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2016 sono andato una settimana a Tokyo per lavoro, alloggiando in un albergo ad Akasaka, uno dei quartieri più centrali della città. In quell’albergo, accanto al banco della reception, io e i miei compagni di viaggio abbiamo notato un piccolo robot umanoide che ci guardava con i suoi grandi occhi. Alto poco più di un metro (120 cm circa), …
  • 28 Febbraio 2017

    Spesso il male di vivere ho incontrato

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 28 Febbraio 2017

    L’orto di Marine

    Il tempo si incaricherà di dire che cosa c’è per davvero dietro alle dichiarazioni e ai gesti, prevedibilmente sempre più frequenti ed inflazionati con l’approssimarsi del voto e l’intensificarsi della campagna elettorale, di Marine Le Pen. Ossia, se il suo dire e il suo fare rispondano a un disegno che vada ben oltre l’agenda politica imposta dalla corsa all’Eliseo oppure siano solo dettati da …
  • 2 Marzo 2017

    Una guerra di segni

    Il sito archeologico di Palmira, l’antica Tadmor siriana, viene inaugurato ufficialmente dai francesi nel 1929. Nella storia millenaria di questa straordinaria città-oasi, ricchissima tappa di lunghe carovane fra il Mediterraneo e l’Oriente, si contano sette diverse fasi: cinque di sviluppo, due di decadenza. Moltissime culture e religioni – greca, romana, cristiana, mussulmana – sono state …
  • 2 Marzo 2017

    Scissione PD

    Quali sono le vere ragioni della recente scissione dal Partito Democratico? Alcuni dicono che non si tratti di una scissione quanto piuttosto di una disgregazione del PD. E colpa ne sarebbe l’incapacità di Matteo Renzi di mediare tra i vari leader e anime del partito. È probabile che Renzi abbia commesso errori e che manchi di talento mediatore, ma credo che il processo di frammentazione del PD …
  • 12 Marzo 2017

    L’immagine senza titolo

    Al pari della cornice, anche il titolo rientra nella categoria delle soglie, dei dintorni dell’immagine, secondo l’accezione che gli hanno dato Gerard Genette e Jacques Derrida, che nel suo La verità in pittura le attribuisce perfino una funzione o un carattere di verità. Dal momento che l’immagine è un oggetto visibile, un artefatto volto a far vedere, per capire cosa rappresenta dovrebbe …
  • 4 Marzo 2017

    Baudrillard e lo spirito del terrorismo

    Il 6 marzo sarà il decimo anniversario dalla scomparsa di Jean Baudrillard. L’editore FrancoAngeli pubblicherà per questa occasione il volume Pornografia del terrorismo , raccolta dei principali saggi dedicati dal sociologo francese al terrorismo. Presentiamo in anteprima un estratto dalla prefazione di Vanni Codeluppi, che ha curato il volume.   Le società occidentali hanno costruito il loro …
  • 12 Dicembre 2011

    Fresco di giornata

    Sono sul treno che mi porta da Lancaster a Londra. È ora di pranzo e la signora di fronte a me estrae dalla borsa un paio di tramezzini confezionati in un involucro di cartone, con un ampio tassello di plastica trasparente che, come una finestra, permette di vederne la fattura. La confezione, non sigillata ma chiusa con un semplice adesivo circolare rosso recante il tipo di farcitura, è elegante …
  • 4 Marzo 2017

    L’uomo nero

    Tratta Udine - Treviso , ore 10.07 (andata)   Oltre un metro e novanta di altezza, con un peso stimabile intorno ai 130 chili. Un armadio a tre ante. Si potrebbe definire una montagna d’uomo. E in più, nero. È entrato con tanta irruenza, che la vecchia porta a spinta continua a sbattere e cigolare, finché è arrivato oltre la metà del vagone. Il marito della signora con i capelli bianchi parla in …
  • 2 Marzo 2017

    Due favole sulla realtà

    Le fiabe, si sa, raccontano in modo mascherato il nostro mondo profondo e anche quello dei nostri rituali e comportamenti quotidiani, trasposto in avventurose, avvincenti forme simboliche, con riflessi psicanalitici, antropologici e implicazioni esistenziali, esperienziali. Sarà per tali motivi che capita spesso di trovarle messe in scena a teatro, non solo per i bambini.  Negli anni novanta la …
  • 3 Marzo 2017

    L’uno e il molteplice

    Con Paola Di Bello abbiamo visitato la sua mostra “Milano Centro” percorrendo le sale del Museo del Novecento in Piazza Duomo. La fotografa ci vive dal 1973. Vi sono esposti diversi suoi lavori, uno dei quali, “L’enigma dell’ora” appartiene alla collezione del museo e rappresenta la statua canoviana di Napoleone, che nel cortile di Brera si trasforma in una doppia meridiana, diurna e notturna, …
  • 4 Marzo 2017

    Fame e politica

      «A proposito di politica… non si potrebbe mangiare qualche coserellina?». A parlare è Totò in Fifa e arena , regista Mario Mattòli, anno 1948, esilarante parodia di Sangue e arena di Mamoulian. Una sfilacciata vicenda di passioni, equivoci, travestimenti, inganni, delitti, intrighi, denaro, serenate e canzonacce, sciantose e freaks , altezze e bassezze d’ogni tipo: il tutto perennemente in …
  • 5 Marzo 2017

    Fino a che punto possiamo interpretare?

    Cinquant’anni fa uscivano in Francia gli atti del Colloquio di Royaumont , svoltosi tre anni prima, che avrebbero segnato i destini della filosofia “continentale” all’insegna della Nietzsche-Renaissance : una rinascita dell’interesse per la figura e l’opera di Nietzsche, definitivamente riscattato dalle strumentalizzazioni naziste, preparata anche dalla pubblicazione nel 1961 del poderoso corso …
  • 6 Marzo 2017

    Alla ricerca della vita intelligente nell'Universo

    Da circa tre milioni di anni camminiamo su due gambe e ancora non ci siamo adattati perfettamente a questa nuova posizione, come dimostra il fatto che soffriamo spesso di mal di schiena. È un piccolo  svantaggio rispetto agli innumerevoli benefici che ne abbiamo tratto, tra i quali c'è anche l'aver potuto sollevare il capo e guardare il cielo. Può sembrare una cosa da poco, quasi un dettaglio …
  • 3 Marzo 2017

    Cosa sono i mostri

    Luca Santiago Mora e gli artisti dell'Atelier dell'errore saranno presenti alla Festa di doppiozero ( qui il programma).   “ Atelier dell'Errore nasce nel 2002 da un progetto di Luca Santiago Mora come laboratorio di arti visive al servizio della neuropsichiatria infantile della Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia”. Così si apre la nota che chiude il formidabile Atlante di zoologia …
  • 6 Marzo 2017

    “Vita di Baudrillard”

    Perché tra virgolette? Le virgolette, come a suo tempo aveva osservato Umberto Eco, sono la cifra del postmoderno. L’indice di un atteggiamento che consiste nel non prendere sul serio, di petto, frontalmente, gli enunciati o le grandi narrazioni del Moderno. Una posizione di enunciazione laterale, disimpegnata, e che in fondo secondo i suoi critici tradurrebbe l’impotenza o la noia per la serietà …
  • 5 Marzo 2017

    Gianfranco Baruchello, i paesaggi invisibili

    «Scusate se vi disturbo, sono un pittore italiano e vorrei conoscere Marcel Duchamp». Così, ha raccontato a Hans Ulrich Obrist, si presentò un giorno Gianfranco Baruchello ai commensali d’una tavolata in un ristorante di Milano, El Ronchett di ran . Era l’11 settembre del 1962 e quel giorno, al «pittore italiano», cambiò la vita (le foto scattate a Duchamp che fuma il sigaro nella sua casa …
  • 7 Marzo 2017

    Un'etica dell'immagine nel XXI secolo?

    Il 15/16 marzo a Torino due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza: come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo?   Doppiozero, media partner …
  • 13 Dicembre 2011

    William Gaddis. L’agonia dell’agape

    L’agonia dell’agape (Alet edizioni, Padova 2011, 144 pp., Traduzione di Fabio Zucchella) è qualcosa di più di un capolavoro, è un tentativo di capolavoro. William Gaddis decripta in poco più di novanta pagine la sua ossessione per la “meccanizzazione delle arti”. Un lungo monologo ricchissimo di citazioni e spesso dichiaratamente autobiografico con cui Gaddis tenta di riappropriarsi della propria …
  • 7 Marzo 2017

    Musica

    La musica classica ha sviluppato, già a partire dall’Inghilterra del XVII secolo, delle precise regole di comportamento che gli spettatori devono seguire durante i concerti: vestiti adeguati, divieto di parlare, bere e mangiare durante l’esecuzione, applausi di consenso, bis finali. Nella musica giovanile, invece, tali regole sono state largamente destrutturate. Rimangono attive soltanto quelle …
  • 7 Marzo 2017

    Il vecchio con gli stivali di Vitaliano Brancati

    «Barilli, Brancati... sembra che la morte vada per ordine alfabetico. Non mi meraviglierebbe, ho sempre visto la morte come un’insegnante caparbia, che scorre il suo registro per scoprire gli alunni meno preparati». È Ennio Flaiano a parlare: il quarantasettenne Vitaliano Brancati è spirato durante un intervento di chirurgia toracica e ora gli amici e gli scrittori a lui più cari si ritrovano …
  • 7 Marzo 2017

    Etica per l’immagine

      Il 15/16 marzo a Torino due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza : come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo? Doppiozero propone qui una …
  • 8 Marzo 2017

    Facebook dei morti

    David Bowie, Prince, Ettore Scola, Franco Citti, Alan Rickman, Silvana Pampanini, Gianmaria Testa, Paolo Poli, Karina Huff, Giorgio Albertazzi, Bud Spencer, Anna Marchesini, Marta Marzotto, Gene Wilder, Dario Fo, Luciano Rispoli, Leonard Cohen, Gianroberto Casaleggio, Alan Thicke, Franca Sozzani, Zygmunt Bauman, George Micheal, John Berger, Carrie Fisher, Marco Pannella, Cassius Clay, Debbie …
  • 8 Marzo 2017

    Vedere Hockney nella Londra di Brexit

    Nessuno è più iconico di David Hockney sulla scena artistica britannica di oggi: «Most of all I want to be | In David Hockney’s diaries» ('la cosa che desidero di più è comparire nei diari di David Hockney'), cantava Dan Tracey, la voce del gruppo acid rock Television Personalities, già nel 1982 ( David Hockney’s Diaries ). Trent’anni dopo, sempre sulla scena indie pop, trascorrere un pomeriggio …
  • 8 Marzo 2017

    Christopher Lasch sulla strada per il nessun-dove

    Il videoclip Road to nowhere dei Talking Heads (band incensata da Sorrentino in più occasioni) racconta con ritmo compulsivo la crisi dell’America degli anni ottanta attraverso un vasto campionario di icone e simbologie tipiche della società dei consumi. I membri di una comunità di provincia si stringono in coro per intonare le note e le parole dell’incipit, che parla appunto del loro spaesamento …
  • 9 Marzo 2017

    Bellezza e bruttezza nella fiaba

    Nei tempi antichi, quando desiderare serviva ancora a qualcosa, c’era un re, le cui figlie erano tutte belle, ma la più giovane era così bella che perfino il sole, che pure ha visto tante cose, sempre si meravigliava, quando le brillava in volto. Vicino al castello del re c’era un gran bosco tenebroso e nel bosco, sotto un vecchio tiglio, c’era una fontana. Nelle ore più calde del giorno, la …
  • 9 Marzo 2017

    Quando Marcello de Cecco telefonava

    Marcello de Cecco è morto un anno fa, il 3 marzo del 2016. Quando chiamava al telefono lo riconoscevi subito. Mischiava abruzzese e altri eloqui centro–meridionali, con una prevalenza del napoletano, in una parlata inconfondibile, come di una pentola di fagioli che borbotti sul fuoco. Era un po’ come incontrare don Ciccio Ingravallo, il protagonista di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana . …
  • 9 Marzo 2017

    Emma Dante e Antonio Latella al Piccolo Teatro

    È segno di apertura o piuttosto di ripiegamento, quando l’arte comincia a riflettere con insistenza su se stessa? A giudicare dalle proposte che hanno segnato questa stagione teatrale, per il teatro l’esigenza di meta-interrogarsi sulla propria funzione è urgente più che mai.  Limitiamoci al cartellone milanese: è approdato proprio in questi giorni in Triennale L’arte del teatro di Pascal Rambert …
  • 10 Marzo 2017

    La dolce morte mediale

    Il suicidio è un evento impossibile da trattare. Ci sono almeno due motivi che lo rendono incandescente: il primo è la radicalizzazione dello scontro tra due posizioni: “chi non è con me, è contro di me”. Il secondo motivo è la necessità di declinare l'argomento nel registro della singolarità. Ma il primo motivo rende impossibile il secondo. Rende impossibile la necessità di istoriare la vita per …
  • 13 Dicembre 2011

    Monica Haller | The Veterans Book Project

    Ha detto una volta William Saroyan: “Una foto vale mille parole. Sì, ma soltanto se la si guarda e si dicono o si pensano quelle mille parole”. È proprio così: tanto più quando si ha a che fare con quella specie di iper-immagine che è la fotografia di guerra. Come hanno spiegato Susan Sontag in Davanti al dolore degli altri e Georges Didi-Huberman in Immagini malgrado tutto , ancora meno delle …
  • 10 Marzo 2017

    Viva il latino

    Viva il latino è una gioiosa dissertazione dedicata a una lingua data per morta. Non si tratta però di epitaffio, bensì di lettera d'amore, di quelle che nel corso dei secoli altri innamorati folgorati dal suo mistero e dalla sua esattezza le hanno spedito. Ma è anche una decisa presa di posizione, una romantica battaglia per non lasciar morire, cessando di prestarvi ascolto, il “più vistoso …
  • 11 Marzo 2017

    Collezione: creatività contemporanea

    Con le sue fondamenta risalenti all’anno 1000 ca., Villa Celle, costruita nella piccola frazione pistoiese di Santomato con funzione di fortificazione (da qui il nome “celle”) in quanto situata tra le città mercantili di Firenze, Prato, Pistoia e gli Appennini, divenne ben presto la residenza dapprima della famiglia Pazzaglia poi di quella Fabroni che la utilizzò come tenuta di caccia e di …
  • 10 Marzo 2017

    Un catalogo di aberrazioni

    Chi scrive queste righe sente il dovere di chiarire una nota d'impiccio: in disegno è sempre stato un disastro. Come affrontare allora il resoconto di questo quaderno d'artista, concepito da Gerhard Richter (Gerd Richter, sulla copertina) nel 1962, intitolato Comic Strip (Walther König, Köln, 2014)? Richter l'ha composto un anno dopo aver lasciato Dresda e la Germania Est per trasferirsi a …
  • 11 Marzo 2017

    Il complesso dei fratelli siamesi

      In genere, l'umorismo, quale uso comporlo con i gesti del corpo e la mimica facciale, nasce dalle mie osservazioni di tutti i giorni. Più di una volta mi sono sorpreso a seguire qualche tipo bizzarro e stravagante per la via, osservandone minutamente i gesti, assimilando il suo modo di camminare, di muoversi, di gesticolare, di salutare, di attraversare la strada, di scrutare le persone, di …
  • 11 Marzo 2017

    Storia di un anno

    Nel mese di febbraio iniziano le occupazioni delle università. Il “Corriere della Sera” lo annuncia immediatamente: a Palermo, a Sassari, a Napoli molte facoltà sono state occupate dagli studenti. La protesta, iniziata in Sicilia a gennaio, è provocata da un provvedimento ministeriale che limita la ripetizione degli esami. A Roma un gruppo di neofascisti entra nella facoltà di Lettere e di …
  • 12 Marzo 2017

    A proposito della morte di Dj Fabo

    Colpisce quanto sia stato diverso il modo di congedarsi dal mondo di Lucio Magri e di Fabiano Antoniani, DJ Fabo. Magri ha passato la vita in politica, ovvero ha trovato sempre il volto politico di tutto quel che accadeva; a 79 anni, dopo aver perso sua moglie, ha deciso di andare in Svizzera a sottoporsi al suicidio assistito. Ma non lo è andato a gridare ai quattro venti, ha mantenuto …
  • 14 Marzo 2017

    Storie di donne che tornerebbero indietro

    Chi l'ha detto che la completezza della donna si realizza tramite la maternità? Che la capacità di fare figli è il nucleo cruciale dell'esistenza di una donna? Certo, lo affermano molte religioni, culture e società. Ma deve per forza essere così? E se alcune donne e uomini non percepissero il desiderio di genitorialità? E se alcune donne, horribile dictu , che figli hanno avuto, se ne pentissero, …
  • 13 Marzo 2017

    I tre passi fondamentali della perversione

    Possiamo riassumere l’illusione perversa in tre passi distinti. Il primo passo è quello critico . Il perverso ambisce a denunciare la Legge degli uomini come un’impostura, a smascherarne la falsità e l’ipocrisia, a sviluppare una serrata critica alla dimensione disciplinare, repressiva, assoggettante della Legge. Per Sade la Legge assomiglia ad un “serpente velenoso”. La Legge degli uomini è un …
  • 13 Marzo 2017

    D. Moor. Aiuta

    Cent'anni sono passati dall'ottobre 1917, anniversario dei fatidici giorni che "sconvolsero il mondo" e non soltanto la Russia: la Rivoluzione Socialista d'ottobre. Il suo effetto, tra splendori e miserie, si è protratto per una settantina d'anni nel corso dei quali molteplici testi culturali, a fianco di eventi politici e rivolgimenti sociali, sono stati prodotti. Esamineremo ogni mese …
  • 12 Marzo 2017

    Le volgari umili cavolaie

    Mi è difficile decifrare negli anfratti più lontani della memoria i primi ricordi di farfalle, quelli precocissimi che anticipano la coscienza delle vanesse che osservavo con mio nonno sulle sterrate miaglianesi. Avverto questi ricordi come macchie indistinte e primordiali. Ma, nella memoria, sono macchie bianche e quasi certamente furono quelle delle cavolaie, le comunissime farfalle candide e …
  • 13 Dicembre 2011

    Canari

    Quella del “canaro” è una tipologia umana fortemente connotata, che possiede caratteristiche di immediata riconoscibilità. Sia chiaro: il canaro non è il semplice “padrone” di un cane, ma ne è il correlativo umano, quasi l’interfaccia tra animale e mondo. Così se tutti possono essere padroni, non molti riescono a diventare canari. Per esserlo serve una predisposizione, ma è necessario anche un …
  • 13 Marzo 2017

    Social dog

    Il volpino Boo ha tutto per essere irresistibile: è piccolo, con la testa tonda, il nasino, due occhietti espressivi, la coda vaporosa. Quando gioca, estrae ritmicamente la lingua dalla bocca, con delicatezza ma continuamente, come un bambino che cerca di compiere uno sforzo superiore alle sue capacità. Dimostra intelligenza e segue con attenzione quanto gli viene proposto, ma quando si abbandona …
  • 15 Marzo 2017

    Zhu Wen lascia

    Zhu Wen: stralci da un’intervista. Parole sue in viva voce, in quell’inglese approssimativo. Traducendole in italiano fatico a riprodurre un’intonazione, la cantilena personale. Vengono frasi un po’ afone: ma tant’è. Casa sua è Nanchino, la sua giovinezza nella seconda metà dei dorati anni ottanta promessa di riforme, di maggiore libertà, di vento nuovo. Finita e archiviata la Rivoluzione …
  • 15 Marzo 2017

    I colori di Daniele da Volterra

    Mi trovo davanti a due immagini sacre dipinte da Daniele da Volterra: Elia nel deserto e la Madonna con il Bambino, san Giovannino e santa Barbara , ma non vedo alcun devoto raccogliersi in preghiera in questa sala della Galleria Corsini a Roma dove sono esposte (fino al 7 maggio 2017). Vedo estimatori d’arte che si soffermano inclinando leggermente la testa, addetti ai lavori che prendono …
  • 24 Marzo 2017

    Inquietare il proprio tempo

    Da poche settimane è uscito – per la collana Opus dell’editore Seuil – un’edizione integrale che raccoglie le traduzioni francesi dei volumi di Homo sacer , il grande progetto filosofico di Giorgio Agamben. Il corposo volume consolida un dibattito e un’attenzione editoriale che in terra straniera è vivo da molti anni; in Italia, invece, il confronto critico con il pensiero di Agamben – in corso …
  • 12 Aprile 2017

    “Chiedi chi era Francesco”

    I bolognesi Teatri di Vita ricordano il 1977 con Chiedi chi era Francesco , uno spettacolo scritto da Grazia Verasani e diretto da Andrea Adriatico con Olga Durano, Francesca Mazza, Gianluca Enria, Leonardo Bianconi e con Anas Arqawi, Francesco Bonati, Nunzio Calogero, Giovanni Magaglio, Lorenzo Pacilli, Davis Tagliaferro (in scena dall’11 al 16 marzo). In una radio, oggi, al microfono di una …
  • 14 Marzo 2017

    Mario Bellini, o della Bellezza

    In Giappone vige il divieto di proiettare l’ombra di un edificio sul terreno del vicino. Pare che il problema si possa ovviare in due modi: o acquistando dal proprietario del terreno il diritto di proiettarvi l’ombra, oppure con un colpo di genio. A raccontare di questa peculiarità giapponese è Mario Bellini (1935), mentre illustra il modellino del Tokyo Design Center, edificio da lui progettato …
  • 18 Marzo 2017

    La vita non è il male

    Esiste il bene? Che cos'è? Come si diffonde? Si impara? Si chiedono questo, e molto altro, Gabriella Caramore e Maurizio Ciampa autori del saggio La vita non è il male (Salani Editore), un'indagine alla ricerca del bene e delle sue tracce in un mondo e in un tempo, i nostri, che venendo dopo un secolo che è stato il più sanguinario della storia avrebbero dovuto, così si sperava, essere stanchi di …
  • 16 Marzo 2017

    L'Italia di Adriano Olivetti

    Nell’autunno del 2007 Enrico Morteo mi coinvolse nell’organizzazione di una mostra che avrebbe celebrato a Torino, nella primavera successiva, i cento anni della Olivetti. Aderii con entusiasmo. Mi ero laureato, parecchi anni prima, sulle attività culturali di Raffaele Mattioli e da allora ho pensato ad Adriano Olivetti come a un suo complementare pendant nell’Italia che rinasceva nel 1945. Avevo …
  • 17 Marzo 2017

    Avere vent'anni è uno stato mentale

    «Scegli di andare a guardare un film, quello che ha impressionato la tua adolescenza, quello che ti ha messo faccia a faccia col mondo della droga. Scegli di assistere al suo sequel, sperando che ci siano tutti gli ingredienti che hanno reso grande il primo: musica, Scozia, battute dissacranti, scene grottesche. E ora vedi che succede».   T2 Trainspotting , nelle sale dal 23 febbraio 2017, è …
  • 19 Marzo 2017

    Malinconici eppure creativi

    Sono la copia   Sono la copia e muoio di malinconia sognando di essere il mio originale. Mi consolo pensando che, dal momento che ha reso possibile la mia creazione, anche l’originale vive nello scarto tra se stesso e me. Persino chi ci ha creato entrambi non ne esce più: non poteva non crearmi mentre non riusciva a non cercare di conoscere l’originale, per scoprire che per farlo finiva comunque …
  • 14 Dicembre 2011

    Rizoma

    Presentato per la prima volta in un testo omonimo pubblicato dalle Éditions de Minuit nel 1976 e poi ripubblicato come primo capitolo (Introduzione) di Millepiani quello di rizoma è un concetto cardinale della coppia filosofica formata dai francesi Gilles Deleuze (filosofo) e da Félix Guattari (antipsichiatra).   “Il rizoma (da rizo- , radice, con il suffisso -oma , rigonfiamento) è una …
  • 18 Marzo 2017

    La voce della maschera

    Eccettuato il fatto, rilevante solo per gli appassionati, che con Totò al Giro d’Italia (1948) il nome del divo si ritrovi iscritto direttamente nel titolo per la prima volta, il film di Mario Mattoli non pare godere di una considerazione critica simpatetica, né tantomeno benevola. Le recensioni d’epoca si fanno notare per una certa condiscendenza, punteggiata da sbalzi di delusione rispetto al …
  • 18 Marzo 2017

    John Berger, Il settimo uomo

    Nel 1974 John Berger e Jean Mohr terminano di scrivere un libro dedicato all’emigrazione in Europa. Raccontano con parole e immagini gli undici milioni di persone che dai paesi marginali del Continente (Spagna, Portogallo, Italia, Grecia) si sono spostate per lavorare nei paesi più ricchi. Provengono anche da Turchia e Nord Africa. I due autori descrivono principalmente la migrazione maschile, …
  • 27 Marzo 2017

    Sapere di greco e di latino

    “Il signor Vladimir, aggiustandosi la cravatta, osservò Verloc nello specchio sopra il camino. – Ho l’impressione lei conosca abbastanza bene il gergo socialrivoluzionario, – disse in tono sprezzante. - «Vox et»… Ma, il latino, l’ha mai studiato? – No, – ringhiò Verloc. – Pretendeva lo sapessi? Io appartengo alla massa. E chi sa il latino? Solo poche centinaia di imbecilli, incapaci di provvedere …
  • 28 Marzo 2017

    Armani, il sesso radicale

    La Moda impatta sul corpo e fa variare il mondo, provocando cambiamenti epocali e rivoluzioni sociali. Se negli anni Sessanta lo y outhquake ha scosso gli armadi perbene con l'unisex, dal Duemila in poi le passerelle sono state l'eco più potente dell'identità di genere, propugnando ora la sua esclusione totale nel Sans gender , come nel caso della collezione del 2014 di Rad Hourani, ora una …
  • 16 Aprile 2017

    Bruno Latour. Politiche della natura

    RAI Educational – Enciclopedia Multi-Mediale delle Scienze Filosofiche (Parigi, Ecole des Mines, 31 gennaio 2001)   Sergio Benvenuto : Ci può parlare del suo progetto di ricerca?    Bruno Latour : Il progetto, a cui sono da sempre interessato, non è semplicemente un progetto di filosofia della scienza: le scienze sono un elemento importante, ma quello che mi interessa maggiormente è di reperire i …
  • 15 Marzo 2017

    Warburg e l’etica delle immagini

      Oggi a Torino si innaugurano i due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza : come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo? Doppiozero propone …
  • 16 Marzo 2017

    Ladri di poesia

    Seduto su una sedia, al lato corto di un tavolo bianco, di profilo rispetto al pubblico, l’intero corpo di Luca Zacchini è concentrato in una tensione che culmina in quel braccio pendulo e in quella mano chiusa attorno a un coltello a serramanico: lo impugna con la calma vigile, insonne, di chi può, e soprattutto sa, sferrare il colpo. Seduto al centro del lato lungo, davanti al pubblico, come in …
  • 15 Novembre 2017

    Non finiremo di ammalarci d’infinito

    Émile Durkheim, il padre nobile e fondatore della sociologia come scienza e disciplina accademica, meglio noto come l’autore de Il suicidio , moriva cento anni fa, nel novembre 1917, quando, da alcuni mesi, era sbarcata la prima divisione americana in Francia e, da una settimana, i bolscevichi avevano assaltato il Palazzo d’Inverno. Una guerra maledetta, la Grande Guerra, perché gli aveva …
  • 20 Marzo 2017

    Precoci incontri con il futuro

    Il dominio della fantascienza sugli schermi contemporanei include quelli che con Jameson potremmo definire ideologemi legati a un ampio arco di concettualizzazioni del mutamento tecnoscientifico della/nella società: dal mutamento come progresso, al mutamento come inquietante catabasi. Lungo la linea nobile che unisce proiezione utopica ed estrapolazione distopica come poli opposti di un continuum …
  • 16 Marzo 2017

    Nessun Bene

    Carmelo Bene è un’eccezione che detta la regola, come accade in tutte le arti e come invece si suole negare al teatro. In pittura e scultura e poesia e letteratura si prendono le misure e si formano i giudizi a partire dai più alti esempi ed esperimenti, mentre il teatro lo si vuole avvilito come un “gioco sociale” o asservito come un “servizio pubblico”, dove l’arrogante diritto dello spettatore …
  • 14 Dicembre 2011

    Il frutto proibito: fico o mela?

    Di norma il sottotitolo viene dato ad un libro per chiarirne il contenuto. Nel caso di questo saggio , che esce postumo a cura di Sandro Gerbi, il titolo è chiaro e il sottotitolo è oscuro. Tutti sappiamo , infatti, che per molto tempo il peccato di Adamo ed Eva, origine o frutto del peccato originale che ci condanna tutti alla mortalità, fu considerato un peccato sessuale: concupiscenza, …
  • 20 Marzo 2017

    Adolescenza, stato interminabile

    “Come va?”, “Tutto ok”, “Com’è andata a scuola?” “Solito”. L’adolescente è laconico. Quando è costretto a comunicare con il mondo altro, quello adulto, adotta un sistema monosillabico e risponde per gentile concessione a quell’evidente tentativo di estorsione. La comunicazione tra i grandi e chi cammina nelle sabbie mobili di un’età storicamente ingrata , ora incerta , è la parte più ardua di …
  • 17 Marzo 2017

    Africa and the West. So close and yet so far

    Italian Version   Headache by Heba Khalifa, Egyptian.    It is a risk inherent in every story, but especially in that of photography: the misappropriation of another's life, pain and suffering. The assumption of our own point of view and interpretation as an objectifying lens: here then our pain is attributed to someone else, our wonder sewn onto an anonymous face, which becomes public and is …
  • 17 Marzo 2017

    Africa e Occidente. Così vicini, così lontani

    English Version   Headache by Heba Khalifa, Egyptian.    È un rischio implicito in ogni narrazione, ma specialmente in quella fotografica: l’appropriazione indebita della vita altrui, del dolore e della sofferenza. L’assunzione del proprio punto di vista e d’interpretazione come diaframma oggettivante: ecco allora la nostra pena attribuita a qualcun altro, la nostra meraviglia cucita addosso a un …
  • 19 Marzo 2017

    Milo De Angelis. Strappare qualche parola al buio

    La tua poesia è sempre stata una poesia difficile, di ardua comprensione. Eppure i tuoi versi non sono liberi, sembrano nascere da una necessità profonda. Quale?   La necessità è sempre la stessa: strappare qualche parola al buio e consegnarla a uno sguardo. Le  mie parole vengono da lì, da quel luogo arduo che tu dicevi, arduo e rinchiuso, da quella camera oscura in cui sono confinate e chiedono …
  • 20 Marzo 2017

    Il silenzio della psicoanalisi di fronte all’arte

    A che cosa serve un sintomo? L’ultimo Lacan lo diceva provocatoriamente ma molto chiaramente: il sintomo non serve a niente. Serve soltanto a godere . È un’affermazione che evidentemente ribalta quello che è ancora oggi uno dei luoghi comuni più diffusi riguardo all’esperienza della psicoanalisi. Ovvero, il fatto che si tratti di una pratica che produce una conoscenza riguardo al sé, alla propria …
  • 21 Marzo 2017

    L’invenzione. Ritorna Alberto Vigevani

    Stando alla vulgata, la narrativa italiana sarebbe povera di scritture di racconti. Diversa sorte tocca a lavori brevi la cui natura non è semplice da definire: Vigevani è tra i campioni assoluti di questo pensare alla letteratura. Una produzione novecentesca in confidenza con l’espressione dell’interiorità che, in contesto nazionale, risale a certa Firenze del secondo quarto del secolo …
  • 21 Marzo 2017

    L'altro 1977

    Quando entro in aula, dove ho insegnato tutta la vita, e vedo i ragazzi che finalmente liberi dalla disciplina della scuola sviluppano rapidamente e con competenza una visione del futuro che abiteranno con scienza e poesia, porto con me le splendide atmosfere intellettuali della mia giovinezza. Da Gianni Celati e Umberto Eco a Giuliano Scabia o Pietro Camporesi, i nostri cattivi maestri, come si …
  • 22 Marzo 2017

    Il problema è alla fonte

    L’acqua in bottiglia è il bene per cui gli italiani spendono di più nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO). L’Italia è il paese che consuma più acqua in bottiglia pro capite in Europa (208 litri all’anno, dati del 2015 elaborati da beverfood.com ). Il terzo nel mondo, dietro Messico e Thailandia ( fonte: Statista.com ).   Una bottiglia da un litro e mezzo di acqua Rocchetta costa 50 …
  • 21 Marzo 2017

    Voyeur in lotta

    “Siamo diventati una razza di guardoni”, dice con buon senso da “Reader’s Digest” l’infermiera Stella a Jeff, fotografo à la page immobilizzato da settimane a casa per un brutto incidente stradale. “La gente farebbe meglio a guardare un po’ dentro casa propria”, insiste caparbia. Ma Jeff, apparentemente, non la sta a sentire. Del resto, il suo ostinato voyeurismo non funziona poi così bene, zeppo …
  • 14 Dicembre 2011

    In Lessinia

    Conoscete i Monti Lessini? Io non li conoscevo e quando in una domenica di tardo autunno, mentre la pianura era avvolta nella nebbia, qualcuno ha proposto di raggiungerli, ero piuttosto perplesso e malfidente, pure delle rassicurazioni che ci venivano dal Rifugio Castelberto, m.1765, Alta Lessinia: “Qui splende il sole! Stiamo preparando la polenta”. Ci siamo avviati in picciol compagnia, …
  • 23 Marzo 2017

    Immaginazione, utopia e natura in Fa’afafine

    A: “Ma tu hai visto lo spettacolo Fa’afafine di Giuliano Scarpinato?” B: “No, ma penso sia pericoloso, per l’identità dei nostri figli e l’esistenza della famiglia naturale. Parla, infatti, di un bambino trans-gender.”   Questo dialogo inventato non è purtroppo slegato dalla realtà. Esso sintetizza al massimo le ‘ragioni’ delle molte proteste che sono state sollevate contro il lavoro Fa’afafine – …
  • 22 Marzo 2017

    Alessandra Sarchi, La notte ha la mia voce

    Non esiste il risparmio nella scrittura: chi scrive una storia, annota Natalia Ginzburg in un passaggio delle Piccole virtù , «deve buttarci dentro tutto il meglio che possiede e che ha visto, tutto il meglio che ha raccolto nella sua vita». La notte ha la mia voce , di Alessandra Sarchi, è un libro bello e importante anzitutto per questa capacità di non preservarsi: di non lasciar …
  • 24 Marzo 2017

    La versione del padre

    Come si sarebbe avvicinato alla storia di Michèle uno di quelli che si vendono nel mercato audiovisivo contemporaneo come “cineasti dell'eccesso”? Che film avrebbe fatto, poniamo, un Gaspar Noé , uno i cui film si attaccano a quell'implacabile determinismo (cfr. Irreversible ) che piace tanto ai fasci? Semplice. Una volta individuato il trauma, ovvero il coinvolgimento di Michèle ancora bambina …
  • 22 Marzo 2017

    Il silenzio

    Del silenzio come bene comune   Il silenzio è un bene comune molto delicato; è come un pascolo o una fungaia o una fonte d'acqua, dove se io mi approprio sregolatamente della più parte del bene, ne tolgo agli altri il godimento (gli economisti chiamano questi beni, «rivali»). Come nel caso dei beni comuni tradizionali (acqua e pascoli) e dei nuovi beni comuni della conoscenza, beni «non rivali» …
  • 24 Marzo 2017

    Bill Viola, lo Spirito nella Macchina

    Bill Viola, The crossing, 1996.   È il crepuscolo: il cielo ha una totalità fra l’azzurro tenebra e l’oltremare. La scena è spoglia. Al margine destro dell’inquadratura si vedono tre gradini; ai lati, la fuga prospettica è inquadrata da edifici moderni, anonimi. Solo una luce flebile che filtra da una porta sulla strada, al margine sinistro dell’immagine, suggerisce che questi edifici siano …
  • 25 Marzo 2017

    Good bye Europa?

    L’Europa sembra fasciarsi la testa prima che la vittoria alle presidenziali di Marine Le Pen non gliela rompa sul serio, ma indubbiamente oggi più che mai appare verosimile la disgregazione dell’unità europea. Si immaginano vari scenari nel futuro, anche quello di qualche guerra tra Francia e Germania. Sono francamente stupito dal fatto che milioni di risparmiatori italiani o francesi o spagnoli …
  • 25 Marzo 2017

    Senza l’Ue usciamo dalla storia mondiale

    Alla fine del V secolo a. C., ad Atene, c’era un filosofo che proponeva di salvare e recuperare la giustizia nella vita della comunità, sostituendo la democrazia con un’aristocrazia di custodi, esperti del bene comune, filosofi da convertire in tecnocrati. Il suo nome era Platone. Oggi, agli inizi del XXI secolo, a Francoforte, sede della Goethe-Universität ma anche di un’istituzione comunitaria …
  • 26 Marzo 2017

    Narcisi

    Pure le piante, ogni tanto, scioperano. Per fortuna, nella società vegetale le sigle sindacali non si coalizzano e, se i cornioli incrociano le braccia, i pruni suppliscono con una fioritura gloriosa.         In quest’esordio di primavera i narcisi del giardino hanno deciso la serrata: pochi i crumiri che alzano i tromboncini gialli o bianchi, tutti gli altri esibiscono solo i glauchi nastri …
  • 26 Marzo 2017

    Io avevo la sensazione che noi avessimo ancora quell’età

    Ci sono tre ricordi che spesso mi tornano alla mente. Il primo ha a che fare col mio incontro con lui – con lui, non personalmente, ma attraverso il suo libro Le avventure di Guizzardi . L’ho già raccontato altre volte. Questo era un libro che io avevo letto al mio primo anno d’università, a Bologna. Cioè, lo avevo letto a pezzi e bocconi durante le soste che facevo alla libreria Feltrinelli …
  • 14 Dicembre 2011

    Michel Hazanavicius. The Artist

    A volte vale la pena parlare dei film che escono in sala semplicemente perché se lo meritano, altre perché toccano più o meno lucidamente qualche nodo sensibile della società in cui viviamo, altre ancora perché, nel loro impianto e nelle reazioni che innescano, sono sintomatici di alcuni suoi meccanismi, che, per quanto evidenti, tendono ad assumere un’ingannevole trasparenza. Uno di questi è …
  • 26 Marzo 2017

    Il faggio. Si costruisce e conserva la foresta

    Un nuovo contributo a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA).   Questo, per me, è il tempo del faggio: ogni mattina entro nella legnaia dove ho riposto la legna secca dopo che per un anno era rimasta accatastata al sole e al riparo dalla pioggia al muro sud della …
  • 23 Marzo 2017

    Scrivere ancora un tema?

    Nell'ampia, e talora aspra, discussione sul degrado dell'italiano, generata dalla recente lettera-appello di 600 docenti e germinata in innumerevoli spin-off che ne hanno esplorato le diverse sottotrame politico-ideologiche (dalle responsabilità della scuola a quelle del web, passando per un classico assoluto del revisionismo culturale italiano, ovvero la demolizione postuma della figura di Don …
  • 27 Marzo 2017

    Enzo Bonaventura e la psicoanalisi

    Quel che mi è accaduto ha dell’incredibile. Una vicenda che ha qualcosa di misterioso e attraente mi spinge a scriverci sopra. Ma cominciamo dall’inizio. È uscita dopo molti anni, per Marsilio, una nuova edizione critica del libro di Enzo Joseph Bonaventura (1891-1948): La psicoanalisi , a cura e con introduzione di David Meghnagi.   Bonaventura non era medico, era laureato in filosofia e si …
  • 22 Marzo 2017

    Franco Albini. Design e interni

    Studiare architettura al Politecnico di Milano negli Anni Settanta ha significato avere avuto Franco Albini (1905-1977) quale nume tutelare. Certo, dopo l’arbitraria, quanto iniqua sospensione decretata il 23 novembre 1971 dal Ministro della Pubblica istruzione del Governo Andreotti I – che investì anche Ludovico Belgiojoso, Piero Bottoni, Guido Canella, Carlo De Carli, Aldo Rossi, Vittoriano …
  • 25 Marzo 2017

    Le metamorfosi di un burattino

    La genesi di Totò a colori (1952), come il titolo suggerisce, è legata alla volontà dei produttori Ponti e De Laurentiis di sfruttare il nome del comico italiano numero uno per lanciare il nostrano Ferraniacolor nel lungometraggio di finzione. Detto fatto, la sceneggiatura viene messa insieme alla sans façon , collazionando alcuni dei migliori sketch dell'attore napoletano: gli esistenzialisti a …
  • 27 Marzo 2017

    Famiglie e tribù

    Da qualche anno si osserva un fatto interessante attorno alla parola “incubazione”. Gli studiosi di metaforologia la chiamano catacresi . Come accade (accadde) alla locuzione “la gamba del tavolo”, si tratta di quel fenomeno attraverso cui una metafora si fissa nel linguaggio, passando da tropo a linguaggio proprio, ossia da figura retorica a voce autonoma del dizionario e dell’enciclopedia, che …
  • 28 Marzo 2017

    L’arte della rivoluzione: Russia 1917 – 1932

    Un uomo di spalle con un cappotto scuro sta dipingendo una scritta bianca su uno striscione rosso disteso sul tavolo. Di fronte a lui campeggia una Venere di Milo. La stanza è grigia, una mansarda, una finestra, il filo della corrente, ben visibile, pende dal soffitto con la sua lampada. Le lettere in bianco proclamano:    ВСЯ ВЛАСТЬ СОВЕТАМ   “Tutto il potere ai Soviet”. Non c’è tavolozza, …
  • 29 Marzo 2017

    1977. Retour à la normale

    Non ricordo più dov’ero, ma mi sembra di ricordare una grande strada, via Ugo Bassi forse, dove sporgeva una cabina telefonica rossa sul marciapiede più ampio che annunciava la piazza. C’era fumo di lacrimogeni da tutte le parti, pezzi di bottiglia anneriti dalle fiamme, relitti di candelotti lacrimogeni, scie di vetrine rotte. Però ricordo esattamente che quando chiamai mia madre ero …
  • 29 Marzo 2017

    La fotografia, o della «pietà oggettiva»

    Prosegue la riflessione attorno al tema delle immagini e della violenza al centro del dibattito svoltosi a Torino il 15/16 marzo. Come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per …
  • 15 Dicembre 2011

    Rosalind Krauss. Under Blue Cup

    Quello che sto per scrivere non suonerà come un’indiscrezione, perlomeno tenendo conto di quello che i lettori più affezionati di Rosalind E. Krauss – la più brillante storica e critica d’arte contemporanea americana, con un nutrito seguito anche in Italia – si raccontano a mezza bocca da dieci anni. Ma soprattutto non suonerà come un’indiscrezione per una ragione più sostanziale, che è l’oggetto …
  • 29 Marzo 2017

    Bartolomé de Las Casas. La conquista senza fondamento

    Fino alla pubblicazione della Historia de la fundacion y discurso de la provincia de Santiago de Mexico de la Orden de Predicadores (Madrid, 1586) di Agustin Davila Padilla, intorno a Bartolomé de Las Casas (1484-1566) non si era ancora creato il mito che lo ha accompagnato fino ad oggi. Il domenicano era ormai morto da vent'anni: prima, mentre le sue posizioni erano ancora legate a una polemica …
  • 30 Marzo 2017

    Lévi-Strauss e il Giappone

    Tra il 1977 e il 1988 Claude Lévi-Strauss visitò il Giappone cinque volte. Vi tenne varie conferenze e si dedicò all’esplorazione di quel paese nei momenti liberi dagli incontri pubblici. Si occupò in particolare all’attività degli artigiani e ai loro metodi di lavoro. Non era il primo intellettuale francese cui interessava il paese del Sol Levante. Roland Barthes ci ha lasciato uno straordinario …
  • 30 Marzo 2017

    Il Labour in crisi e il suo leader

      Fu difficile non entusiasmarsi quando l’uomo dei fagioli in scatola, l’uomo da un occhio un po’ pigro fu eletto leader dei laburisti. Per chi lo aveva sempre sostenuto, soprattutto l’area di sinistra che aveva passato anni a fare volantinaggio con lui e per lui, Jeremy Corbyn rappresentava un modo di far politica davvero autentico e bonario. Forse non emanava freschezza come il suo …
  • 28 Marzo 2017

    Valutare è umano

    1. Sufficienze.   Nel film di Gianfranco Rosi, Fuocoammare, c’è una scena che va considerata significativa ai nostri scopi. Il ragazzino Samuele è seduto a un tavolo e sfoglia un libro velocemente, borbottando parole incomprensibili. Dopo un po’, chiude il libro e dice: «Inglese, finiu». Non sappiamo che voto abbia poi preso nella verifica: il film ci invita ad accontentarci di quella …
  • 30 Marzo 2017

    Compassion di Milo Rau

    Compassion , andato in scena in prima nazionale all’Arena del Sole di Bologna , non è una “storia della mitragliatrice”, come recita il sottotitolo. La frase infatti – spiega il regista Milo Rau – è un riferimento a Dogville di Lars Von Trier: al fatto che chi vince è sempre quello che ha la mitragliatrice in mano; che le cose possono cambiare e i vinti convertirsi in dominatori, una volta che le …
  • 4 Aprile 2017

    Chromaphilia

    Il libro di Stella Paul, Chromaphilia. The Story of Colour in Art – che esce in questi giorni per la casa editrice Phaidon – rivela già nel titolo l'amore e la passione per il mondo caleidoscopico dei colori, l'attenzione per i suoi usi, l'attrazione per i suoi enigmi. Il termine 'Chromaphilia' – invero scritto un po' diversamente e forse più vicino alla nostra sensibilità linguistica: …
  • 31 Marzo 2017

    “L'immagine e la parola” – Locarno, 10/12 marzo

    «Scrivere fiction non significa aggiungere svolazzi di fantasia alla realtà, significa togliere , sottrarre, selezionare parti del reale». Con queste parole di Edoardo Albinati riesce a catturare e riassumere il focus de L'immagine e la parola  di quest'anno (Locarno, 10-12 marzo 2017). Giunto alla sua quinta edizione, lo spin-off primaverile del Festival del film Locarno fin dai suoi esordi si …
  • 31 Marzo 2017

    Un ritratto di Paola Mattioli

    Paola Mattioli appartiene a una generazione che è anche la mia, che si è nutrita dei saperi delle precedenti contestando però radicalmente quanto di autoritario c’era nella nozione stessa di “maestro”. Nel tempo e mentre la storia sconfiggeva molti nostri progetti senza smentirli, donne come Paola, come ha ben mostrato Cristina Casero nel bel libro che le ha dedicato ( Paola Mattioli. Sguardo …
  • 1 Aprile 2017

    Abito, dunque sono

    Qual è il senso contemporaneo del paesaggio? – si chiede Massimo Venturi Ferriolo, filosofo e paesaggista tra i più autorevoli, nel suo libro Paesaggi in movimento. Per un’estetica della trasformazione (Derive e Approdi, 2016). O forse è meglio parlare di paesaggi – precisa – perché è proprio l’uso del singolare ad astrarre spesso un paesaggio dalla sua realtà specifica, percepibile invece nella …
  • 1 Aprile 2017

    “Sono qui pro tempore”

    Lei conosce Pasolini da molto tempo? No, è la prima volta che ho questo piacere. Ho letto delle sue opere, ma di persona l'ho conosciuto soltanto in occasione di questo film [ Uccellacci e Uccellini ] . So che è bravissimo e un intellettuale vero e profondo, non superficiale come molti altri. Non ho visto però gli altri suoi film, anche perché io vado poco al cinema... So che molti colleghi vanno …
  • 15 Dicembre 2011

    Stanze di silenzio

    Non molto tempo fa ho ricevuto in trasmissione ( Uomini e Profeti , Radio 3) la lettera di una docente di Psicologia dei Processi Sociali all’Università di Milano-Bicocca, Chiara Volpato, autrice, tra l’altro, di un intelligente – e angoscioso – volume sui processi di legittimazione della violenza nella storia, che passano attraverso procedure di deumanizzazione di persone o gruppi sociali ( …
  • 1 Aprile 2017

    Leonardo da Vinci nei film di Tarkovskij

    Per Andrej Tarkovskij i ritratti realizzati da Leonardo hanno qualcosa che sta al di là del bene e del male, sono manifestazioni seducenti e diaboliche, con un’attrattiva duale, contemporaneamente incantevole e ripugnante: “[…] prendiamo il Ritratto di giovane donna con un ramo di ginepro di Leonardo, che ho impiegato nel film Lo specchio nella scena del breve incontro del padre, tornato dalla …
  • 2 Aprile 2017

    Ma

    Erano gli inizi dei Settanta del Novecento: la “Contestazione” (così si diceva allora in italiano, con un’antonomasia esemplare) viveva ancora i suoi fasti. Robin Lakoff stava in una pattuglia di giovani scavezzacollo americani usciti da dottorati ispirati al credo chomskiano. Irrequieta, s’era già gettata in altre avventure intellettuali, tra le tante aperte dalla linguistica. Dalla sintassi, …
  • 2 Aprile 2017

    Reimparare dagli scimpanzé

    Risponde al telefono con una voce leggera, quasi un sussurro, appena punteggiato dal ritmo inconfondibile del suo perfetto accento britannico. Da quel sussurro, però, traspare tutto di lei, della lady indiscussa dell'etologia mondiale: l'unicità della sua storia, la fermezza con cui l'ha costruita, passo dopo passo, e tutta la forza di 40 anni di studio e di passione. Per la scienza, per la …
  • 31 Marzo 2017

    Brexit. Disgregare il Regno Unito

    Il Regno Unito, che un anno fa si presentava come una delle società più attraenti del mondo, ricca, creativa e democratica, con una capitale dove affluivano esseri umani da tutto il pianeta, è stato travolto in meno di un anno da dinamiche disgregative che lo allontanano rapidamente dall’Europa e rischiano di frammentarlo nelle diverse nazioni che lo costituiscono. All’inizio il referendum Brexit …
  • 2 Aprile 2017

    Umberto Fiori. La poesia è una comunità a venire

    Umberto Fiori sarà tra i protagonisti de Gli irregolari, la festa di doppiozero (Ravenna, 8 e 9 aprile), dove, il pomeriggio di domenica 9, al Teatro Rasi, dialogherà con il critico letterario Roberto Gilodi e poi terrà un concerto in compagnia di Tommaso Leddi   La stanza dove lavora Umberto Fiori è uno studiolo stretto e lungo, fasciato su tre pareti di libri che arrivano fino al soffitto. …
  • 3 Aprile 2017

    L'orinatoio che immaginò l'arte contemporanea

    Iniziamo con l’uscita di oggi un “dossier” per ricordare a modo nostro il centenario di una delle opere considerata tra le più scandalose e al tempo stesso più influenti del XX secolo, "Fountain" di Marcel Duchamp, il readymade noto da noi anche come l’“Orinatoio”. Opera in realtà dai diversi risvolti, sia storici per le sue vicissitudini, sia ermeneutici per le sue interpretazioni, merita di …
  • 3 Aprile 2017

    Il riassunto: un esercizio etico

    Nel diluvio di parole che ci inondano sembra venuto il tempo di invocare l'istanza della sintesi. Ne è un chiaro segno la fortuna della condensazione di brevi messaggi nei 140 caratteri di un tweet. Ma questo non può che tradurre un pensiero corto, un'istantanea. Il bisogno di condensare, di esprimersi in modo conciso, di cogliere l'essenziale riguarda ogni nostro discorso e la maggior parte dei …
  • 3 Aprile 2017

    Manolo Blahník: ossessioni in mostra

    “Siate audaci, siate differenti, siate poco pratici, siate qualsiasi cosa che possa affermare l'integrità della convinzione e dell'immaginazione contro i prudenti, le creature del luogo comune, gli schiavi dell’ordinario”. Non potevano che essere le parole dello scenografo Cecil Beaton ad aprire il volume Manolo Blahník. The Art of Shoes. La ricerca delle perfezione (Skira 2017), considerato dal …
  • 5 Aprile 2017

    Tre novelle sulle false coscienze

    Matteo Marchesini, scrittore alle soglie dei quaranta anni (è nato nel 1979 nella ricca provincia rossa tra Modena e Bologna, a Castelfranco Emilia, e vive a Bologna), sta provando a disegnare su vari fronti la commedia umana di una generazione, ambientando le sue prove narrative molto spesso in una Bologna ritratta senza fare sconti a fissazioni, stereotipi, aspirazioni mainstream travestite …
  • 4 Aprile 2017

    Evgenij Evtušenko

    Poeti si nasce, e lui lo nacque. Tribuni del popolo si diventa, e lui lo diventò. Suo è uno dei versi più veritieri della storia culturale russa, “un poeta in Russia è più che un poeta”, poi banalmente inflazionato dalla troppa fama, proprio un po’ come colui che lo aveva scritto. L’impegno sociale e civile che non poteva escludere quello politico portò Evtušenko a diventare, al fianco di alcuni …
  • 15 Dicembre 2011

    Pipilotti Rist. Sip my Ocean

    Prima delle immagini è l’audio malinconico e sensuale di Wicked Game di Chris Issak a raggiungere i nostri sensi nel buio dello spazio di proiezione. Pipilotti Rist ha imprigionato la sottolineata ondulazione sonora del suo refrain al percorso chiuso di un vinile inceppato nell’eterno ritorno di un’unica frase: I don’t want to fall in love , una formula magica che incatena a ciò che nega, capace …
  • 6 Aprile 2017

    Cy Twombly, la caduta dell’antico

    A un certo punto delle due settimane passate in Tunisia con August Macke e Louis Moilliet, nella primavera del 1914, scrive nel suo diario Paul Klee: «il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Quest’è il senso dell’ora felice: io e il colore siamo tutt’uno. Sono pittore». Anche per il suo maggior erede, Cy Twombly, decisivo è un viaggio in …
  • 5 Aprile 2017

    Che cosa registra un’immagine?

    Prosegue la riflessione attorno al tema delle immagini e della violenza al centro del dibattito svoltosi a Torino il 15/16 marzo. Come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per …
  • 5 Aprile 2017

    L'artista che cova le uova a Parigi

    Vivere all’interno di cose poco più grandi di noi, ecco l’ossessione dell’artista Abraham Poincheval, nato nel 1972 a Marsiglia. Invitato nel 2014 al Musée de la chasse et de la nature di Parigi, Poincheval cerca un modo d’intrufolarsi nello spazio espositivo. Finisce per chiudersi tredici giorni dentro la pelle di un orso, con una decina di libri e un’alimentazione ursina. Una fusione con …
  • 6 Aprile 2017

    Lingue corpo scena: Macbettu, Napucalisse

    C’è un teatro mortale e un teatro sacro, c’è un teatro performativo e un teatro del reale, c’è un teatro di convenzione e uno di ricerca, uno di tradizione e un altro di innovazione. E c’è un teatro tellurico, che mira ad aprire lo sguardo verso immagini profonde, con mezzi diversi. Castellucci che scuote con macchine a pistoni che danzano il Sacre du printemps di Stravinskij, o che trascina lo …
  • 9 Aprile 2017

    Didone fondatrice di Cartagine

    Inizieremo entrando in una città, anzi in ciò che ne resta dopo la totale distruzione, una sorta di genocidio a dire il vero, compiuto dai Romani vincitori di Scipione l'Emiliano nel 146 a. C. In una città antica, ora in rovina, che coglieremo al momento della nascita: Cartagine. Cartagine si trovava e si trova, per quel che ne resta, sulla costa settentrionale dell'attuale Tunisia e fu …
  • 6 Aprile 2017

    50 sfumature di populismo

    Il populismo contemporaneo ci pone di fronte a un paradosso difficilmente risolvibile. In quanto reazione all’idea dominante, esso resiste ai tentativi d’interpretazione da parte delle scienze politiche. Quasi come nel caso del buco nero per la fisica – che appunto è per definizione insondabile perché da esso non può sfuggire alcun fascio di luce – così il tentativo di illuminare l’antro in cui …
  • 7 Aprile 2017

    Vi presento Maren Ade

    Ironizzare sulle storpiature che le distribuzioni italiane operano chirurgicamente sui titoli dei film stranieri è pratica diffusa anche tra gli spettatori meno agguerriti e spesso ci si immagina i responsabili di questi provvedimenti come gli indolenti sceneggiatori di Boris che, tra un pisolino e l’altro a bordo di uno yacht, appena uno apre bocca l’altro urla “Genio!”. Vi presento Toni Erdmann …
  • 7 Aprile 2017

    Afriche immagini e voci

    È in corso fino al 9 aprile al Palazzo Ducale una mostra di parole e immagini, che presenta con circa 70 fotografie in bianco e nero, scattate dall’antropologo Marco Aime durante i suoi numerosi viaggi in Mali, Ghana, Benin, Malawi, Tanzania, Congo e Algeria, le molteplici anime dell’Africa.   Dopo Dio c'è il seno. Ad ogni foto è collegato un proverbio che, come dice l’autore “è sintesi, è una …
  • 12 Aprile 2017

    L'eredità di Eliade

    L’opera di Mircea Eliade (1907-1986), versatile poligrafo e icona culturale, è legata alle complesse vicende storiche e biografiche che lo riguardano, dalla giovinezza in Romania agli incarichi diplomatici a Londra e Lisbona, fino all’espatrio a Parigi e a Chicago, dove ha insegnato dal 1956 al 1986. Sono diverse le recenti proposte editoriali di opere dello storico delle religioni e scrittore: …
  • 15 Dicembre 2011

    Giovanni Boccaccio / Rime, XCIII

    Anche il mondano Boccaccio si prese la briga, sulla scorta del maestro Dante Alighieri (un verso come “che fece Italia già donna del mondo” risente della lezione dantesca e sembra discendere direttamente da “non donna di province ma bordello”), di intonare un’appassionata invettiva in versi all’Italia. E sebbene l'autore del Decameron riconoscesse che lo scrivere in versi non era nelle sue corde, …
  • 8 Aprile 2017

    Due uomini e una lettera

    Quello che mi ha sempre colpito di Totò è lo sguardo. Gli occhi densi di una malinconica serietà, che mai lo abbandonava, nemmeno nelle scene più esilaranti. Mi è sempre parso che ci fossero due Totò, e non parlo della differenza tra l’uomo pubblico e quello privato, che pure c’era e che spesso è stata raccontata; parlo di quella particolare capacità di farti vivere due sensazioni quasi opposte. …
  • 8 Aprile 2017

    Primo Levi: molto più che un testimone

    Domani Aldo Zargani sarà con noi a Ravenna, alla Festa di doppiozero .   “Gli esseri viventi hanno evoluto considerevoli adattamenti complessi, ma siamo ancora vulnerabili alle malattie. Una delle più gravi – e forse la più enigmatica – è il cancro. Un tumore canceroso si è adattato alla sopravvivenza in modo straordinario e grottesco. Le sue cellule continuano a riprodursi anche quando le …
  • 10 Aprile 2017

    Peter Sloterdijk. Tutta la musica è “musica ritrovata”

    Mentre in Germania Peter Sloterdijk diventa sempre più un oggetto-tabù del – per non dire una persona non grata nel – dibattito culturale, in particolare dopo una famigerata intervista rilasciata al magazine Cicero dal titolo “Das kann nicht gut gehen” (“Non può andare [a finire] bene”), in cui criticava le politiche di integrazione e accoglienza dei profughi del governo Merkel, in Italia …
  • 10 Aprile 2017

    Parigi vale ancora una messa

    Va forse aggiunta qualche parola sulla vicenda giudiziaria occorsa allo storico e sociologo Georges Bensoussan. Sembra infatti essere più l’ ouverture di un conflitto di lunga durata che non una sgradevole ma occasionale effervescenza in una contrapposizione, altrimenti momentanea, di giudizi. Comunque la si intenda leggere nella sua specificità. Intanto, qualche parola su chi sia la persona in …
  • 10 Aprile 2017

    Il poeta anarchico che trasformò l'orinatoio in feticcio

    Un errore comune, a proposito dell'orinatoio, è pensare che sia stato Duchamp a trasformarlo in opera d'arte semplicemente firmandolo, dichiarandolo tale ed esponendolo in una mostra. In realtà Duchamp non ha fatto niente di tutto ciò: è stato il sistema dell'arte, quasi cinquant'anni dopo, a farlo. E uno dei principali artefici di questo anomalo processo di “artificazione” è un italiano …
  • 9 Aprile 2017

    La tentazione dello spazio

    “All’uomo è dato di cadere nelle cose, non di essere una cosa (...) All’essere umano – scrivono Silvia Vizzardelli e Valentina De Filippis – è interdetta qualsiasi forma di coincidenza con l’inanimato, sebbene sia sempre a disposizione l’opportunità rovinosa e/o felice di cadere in esso” ( La tentazione dello spazio. Estetica e psicoanalisi dell’inorganico, Orthotes, Napoli 2016). Ma cosa …
  • 9 Aprile 2017

    Esiste ancora l’emigrazione

    Esiste ancora l’emigrazione. E che non sia “una cosa come una villeggiatura” ce lo ricorda, come in tutti suoi libri, Carmine Abate con le sue storie di famiglia e di emigrazione, in cui si intuiscono inquietudini e profonde paure, e spesso echi di ritorno autobiografici. Come l’assenza del padre, figurato sempre come una sorta di Ulisse minore della diaspora paesana, la cui intermittenza si …
  • 7 Aprile 2017

    Se n’è andato Memè

    Se n’è andato Memè Perlini. È stato trovato nel cortile del suo caseggiato, morto, con le pantofole ben allineate sul balcone di casa, come chi ha deciso di spiccare un volo, l’ultimo. Depressione, dicono. Una vita barricata dietro i medicinali. Era nato nel 1947. Era stato un artista d’avanguardia degli anni ‘70, un protagonista della “seconda avanguardia romana”. Uno di quelli che il teatro …
  • 11 Dicembre 2011

    Gli ultimi raid giovanili tra politica, stadio e rete

    L’efficacia spettacolare della forma raid ed il dispositivo pedagogico che dispiega sono probabilmente gli aspetti vincenti che ne perpetuano la narrazione. Lotman svolge una calzante analisi del testo ad intreccio e dei suoi personaggi che può essere utile per capire la forza attrattiva del raid, tanto verso chi l’ha messo in atto nella realtà nelle guerre di tutti i tempi, tanto verso chi l’ha …
  • 8 Aprile 2017

    Coito Ergo Zoom

    Tentativo empirico di rispolverare l’epos furibondo e sensuale di quel mese di quaranta anni fa. Oppure, più sobriamente, breve cronaca lombarda delle occasioni e dei nutrimenti di allora. Strumenti a disposizione, perfettamente conservati: un diario completo dell’intero 1977 su agenda foderata in similpelle, un quaderno ad anelli con le annotazioni maniacali di tutti i film visti e i libri letti …
  • 11 Aprile 2017

    Il collezionista di tappi

    CF: Prima di cominciare con le domande, Stefano, vorrei spiegarle perché ho chiesto di parlarmi della sua seconda – o prima? – attività, insomma della sua attività di collezionista. Il fatto è che, in passato, mi sono occupato più volte di questi personaggi che raccolgono cose, ma, pur avendone avuto l’occasione, non ho mai parlato con nessuno di essi. Per la verità, le figure che conosco meglio …
  • 11 Aprile 2017

    È tutto uno schermo

    Sono ormai diversi anni, almeno da Sullo schermo dell’estetica. La pittura, il cinema e la filosofia da fare (Mimesis, Milano, 2008), che la questione dello schermo ritorna con insistenza nella ricerca di Mauro Carbone. Nel programma del seminario da lui coordinato a Lione, dal titolo Vivre parmi les écrans , si legge: «gli schermi sono diventati i dispositivi attraverso i quali noi incontriamo …
  • 11 Aprile 2017

    Conversazione con Primo Levi: "sono incapace di odio"

    Primo Levi, com’è fatto il suo tavolo di lavoro? È una scrivania con due facce: c’è una faccia arcaica, classica, con una macchina per scrivere, i cassetti e la cancelleria varia verso Nord, e verso Sud c’è una videoscrivente, che è il mio idolo attuale, a cui mi sono prosternato, dal quale mi sono lasciato corrompere e col quale attualmente scrivo, col quale devo fare i conti, una volta entrati …
  • 12 Aprile 2017

    Dall’altra parte

    È la fatica di vivere di una donna, il fisico appesantito dagli anni, il viso segnato dall’abitudine di congelare le emozioni, il perno intorno a cui ruota Dall’altra parte , il film di coproduzione croato-serba, menzione speciale alla Berlinale 2016, premiato a Pola e al Trieste film festival, candidato dalla Croazia agli Oscar 2017. E sono le mutazioni del volto di Vesna, interpretata …
  • 13 Aprile 2017

    Compulsione psichica: performare

    Negli ultimi anni, appare esplosivo l'uso degli psicostimolanti legali o illegali. Che tipo di farmaco sono? E come mai, negli ultimi anni, gli psicostimolanti hanno soppiantato gli allucinogeni degli anni Sessanta e Settanta e l'eroina degli anni Ottanta e Novanta? Il soggetto nevrotico, moderno Dottor Jekyl, si trasforma in sociopatico, moderno Mister Hyde, usando cocaina, anfetamine, …
  • 13 Aprile 2017

    Museo d’Inverno: fondato e diretto da artisti

    La proliferazione di curatori avvenuta negli ultimi anni ha prodotto l’urgenza di indagare sempre più sulla necessità, legittimità e correttezza delle loro modalità operative. In realtà, ancor prima della nascita del cosiddetto curatore, quando cioè era ancora il critico militante a svolgere quella funzione, già si discuteva sul ruolo di colui il quale era chiamato a concepire una mostra e a …
  • 13 Aprile 2017

    Dewey Dell e la Caverna Chauvet

    “Un ingresso nelle parti cave”. Questa espressione accompagna Ermanna Montanari nello svelare Enter , “chiamata agli artisti in forma di festival” cui l’attrice del Teatro delle Albe ha dato vita a Ravenna questa primavera. Con una dedica a Cristina Campo, tesa a onorare l’imperdonabilità degli artisti nel proprio rispondere a una bellezza verticale, si è guardato a figure e opere seguendo la via …
  • 14 Aprile 2017

    L'antropologo dolente

    Mauro Minervino ci racconta nei suoi libri la caviglia dolente del mondo che si chiama Calabria. I suoi libri non sono saggi e non sono racconti. Sono l’elettrocardiogramma dei suoi viaggi. La sua è una terra anginosa, ferina. I suoi non sono luoghi per spiriti tiepidi. Il paesaggio è una furia di bellezza, ma in Calabria la bellezza ha fieri nemici più che altrove. Difficile trovare nei luoghi …
  • 14 Aprile 2017

    Ironia: non aderire alle convinzioni

    “Non c'è da meravigliarsi se l'ironia presenta alcuni pericoli, sia per l'ironista che per le sue vittime. La manovra è arrischiata, e come ogni gioco dialettico, riesce solo di stretta misura: un millimetro in meno, - e l'ironista diventa lo zimbello degli ipocriti; un millimetro in più, - e persino lui si inganna insieme alle proprie vittime; far causa comune con i lupi è pura acrobazia e può …
  • 14 Aprile 2017

    Inverno in Val di Chiana

    Il barbiere di Lucignano mi dice che è rimasto l’unico del paese. La gente preferisce andare a tagliarsi i capelli nei centri commerciali dove, in aggiunta, beneficia di massaggi e trattamenti. Quello che perdono è la conversazione quotidiana tra i clienti, ispirata soprattutto dai giornali sportivi e dalle chiacchere di paese. In realtà in paese si chiacchera dappertutto: la merciaia novantenne …
  • 15 Aprile 2017

    Artico nero. Il cupo candore dei popoli dei ghiacci

    Come al solito, è tutto un problema di prospettive. Se prendiamo il mappamondo e lo osserviamo dall’alto in basso, magari eliminando la pendenza dell’asse terrestre, ci apparirà un paesaggio inedito, l’immagine singolare di una serie di paesi e territori che siamo abituati a considerare, nella migliore delle ipotesi, di sbieco, come frammenti accidentali di altri territori e altri paesi che, …
  • 16 Aprile 2017

    Il parere di Dante

    “A perpetuale infamia e depressione de li malvagi uomini d’Italia, che commendano [cioè apprezzano e lodano] lo volgare altrui e lo loro proprio dispregiano, dico che la loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni”: comincia così l’undicesimo capitolo del primo trattato del “Convivio” di Dante, opera incompiuta che, nei secoli, ha inoltre avuto una fortuna molto ineguale. A Dante si possono …
  • 15 Aprile 2017

    Federico Caffè. Un economista dalla cultura enciclopedica

    Lo stile . La sera Federico Caffè prendeva l’autobus per tornare a casa. Saliva dalla porta anteriore, a una fermata che c’è ancora, davanti al bar che continua ad accogliere studenti e professori della facoltà di Economia della Sapienza. Con alcuni amici prendevamo lo stesso autobus. La soggezione e il timore reverenziale nei confronti di Caffè erano tali da farci salire dalla porta posteriore …
  • 15 Aprile 2017

    Un cadavere elettrizzato

    Morte di Totò. Sebbene improvvisa (improvvisa la morte e la notizia della morte) sentiamo che ci eravamo preparati: e preparati non in questi ultimi anni, non dall'anzianità di Totò, ma preparati da sempre.   L'arte di Totò, come del resto tutta l'arte napoletana, ha un persistente côté funebre. La stessa suprema qualità comica di Totò, si affidava alla rigidità della mimica e delle mosse: il suo …
  • 17 Aprile 2017

    L'effetto Duchamp

    Elio Grazioli - Quando pensi all’ Orinatoio di Duchamp, quali artisti della seconda metà del secolo scorso ti vengono in mente che se ne siano ispirati nei modi più diversi? Carla Subrizi - Tento di rispondere riferendomi a quattro artisti e a quattro opere che ritengo molto importanti non soltanto perché si riferiscono a Duchamp, sebbene in modi diversi, ma perché ognuna di queste opere ha messo …
  • 18 Aprile 2017

    Velature

    Una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha posto per l’ennesima volta il velo islamico al centro della ribalta mediatica. L’istituzione con sede a Lussemburgo si è infatti da poco pronunciata a favore del divieto di indossare l’ hijab sul luogo di lavoro: le imprese che ne vietino l’uso, recita la sentenza, non sono in linea di principio tacciabili di discriminazione, in …
  • 8 Settembre 2017

    Zimbabwe’s spatial paradox

    Italian Version   Ducking and weaving, side-stepping one, side-stepping two, brushing away shoulder charges and sprinting through to … the other side of the road, are my moves in the streets of downtown Harare and not the rugby field.    I consider myself to be spatially aware, I have a good sense of where objects are in relation to my body and can make the necessary adjustments when the …
  • 8 Settembre 2017

    dOCUMENTA. Learning from Athens

    Dopo il primo capitolo, inaugurato nel mese di aprile ad Atene, il 10 giugno ha aperto i suoi battenti la XIV edizione di dOCUMENTA nella sede storica di Kassel. Affiancato da un team di 18 professionisti, il curatore Adam Szymczyk (1970), per la prima volta, ha diviso la rassegna, portandola anche fuori dai confini teutonici. Con un budget complessivo di 37 milioni di euro (14,5 da Kassel e da …
  • 9 Settembre 2017

    La sapienza della follia

    Nicolas Dissez, nell’ ouverture di questo libro collettivo sulla sapienza della follia ( Il sapere che viene dai folli, DeriveApprodi, 2017, a cura di N. Dissez e C. Fanelli ), scrive: «Poiché la follia è parte integrante della nostra umanità, può insegnarci molto su noi stessi. È la scommessa di questo testo: che il sapere che vi si dispiega possa permetterci d’interrogare in modo nuovo i grandi …
  • 11 Settembre 2017

    2H

      La linea ha un valore fondamentale nella ricerca di Giovanni de Lazzari. L’artista ha finora cercato di produrre un immaginario privilegiando la matita, che meglio di altri strumenti riesce a definire le sue figure, colte con uno sguardo favolistico. La scelta formale, il medium e il contenuto sono strettamente congiunti, come nello svolgimento sonoro di un’opera musicale: “A proposito del …
  • 9 Settembre 2017

    Taccuino dal Lido

    AVVERTENZA. La stesura di questi appunti si è svolta interamente durante la 74ma Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, quasi sempre “a caldo”, a ridosso delle proiezioni. La trascrizione si è limitata a correggere gli errori ortografici e a eliminare le numerose ripetizioni, per dare agli appunti una maggiore leggibilità. Non è stata toccata invece la sostanza, incluse eventuali omissioni (le …
  • 8 Settembre 2017

    Walter Benjamin. Il cantiere

    Pubblichiamo a partire da oggi alcuni contributi sul tema dell'infanzia legati alla XIII edizione di Torino spiritualità (21-25 settembre 2017). Qui il programma. Roberto Gilodi commenta Walter Benjamin (W. Benjamin, Figure dell’infanzia. Educazione, letteratura, immaginario , tr. it. I. Amaduzzi, Raffaello Cortina, Milano 2012).   «Scervellarsi pedantescamente per realizzare prodotti — siano …
  • 11 Settembre 2017

    Michael Hardt e Toni Negri. Assembly

    A Greensboro, in North Carolina, l’1 febbraio 1960, quattro studenti del primo anno della North Carolina A&T State University – Joseph McNeil, Franklin McCain, Ezell Blair Jr., e David Richmond – entrano in un cosiddetto five and dime store di Woolworth (un’azienda che oggi conosciamo con il nome di Footlocker), uno di quei negozi che vendevano vari prodotti per la casa scontati a pochi …
  • 10 Settembre 2017

    Desiderio di migrare

    Gli esseri umani si muovono da sempre, da prima che esistessero come tali; più precisamente, sono nati da molteplici migrazioni. Il fenomeno noto come Out of Africa, iniziato circa 2,5 milioni di anni fa e che si è ripetuto a ondate, ha visto la disseminazione dall’Africa di diverse specie del genere Homo. Tra di esse Homo sapiens, la specie più invasiva e competente, la più capace di espandersi …
  • 10 Settembre 2017

    I tedeschi e la colpa

    Quando nel ’46 il filosofo Karl Jaspers riprese l’insegnamento in Germania, che era stato costretto ad abbandonare per aver sposato un’ebrea, dedicò il suo corso alla questione della colpa, soffermandosi sulla colpa ‘metafisica’, quella che investe chi non fa nulla per impedire il male inflitto a un proprio simile. È questa la dimensione a cui si pone il confronto che Levi aspira ad avere con i …
  • 3 Gennaio 2012

    Il tempo delle istruzioni

    I frames del Natale sono noti. Comportamenti tipici, sequele preordinate di azioni e passioni, modi di dire e di fare, personaggi stereotipati. Ci sono quelli che finalmente si possono riposare, quelli che me ne sto solo a casa e vaff, quelli che mandano lo stesso sms o la stessa cartolina via mail a tutta la rubrica sentendosi tecnologicamente avanzati, quelli che tanto io me ne parto, quelli …
  • 10 Settembre 2017

    Luigi Ontani, la scala a chiocciola

    Non si può negare che Luigi Ontani, grande viaggiatore, abbia infallibile il Genio Del Luogo . La sua nuova casa-studio, nella città che lo ha adottato ormai tanti anni fa, si trova in quello che era lo studio di Antonio Canova; né potrebbero essere meglio scelte, nella stessa Roma, le locations delle ultime due sue mostre antologiche: nel 2012,  AnderSennoSogno  al museo Andersen (a cura di Luca …
  • 12 Settembre 2017

    Osservare la colpa

    Shame on us , ovvero “vergogniamoci”. È il titolo, scelto dopo molte polemiche, di un reading di poesie di Franco “Bifo” Berardi che ha preso il posto della sua performance Auschwitz on the Beach , programmata nell’ambito di documenta, la rassegna, giunta alla quattordicesima edizione, che ogni cinque anni fa a Kassel il punto sulla produzione artistica contemporanea. La risposta assai irritata …
  • 15 Settembre 2017

    Geografia del massacro

    Sono apparsi, a distanza di circa un anno l'uno dall'altro, per i tipi dell'ottimo editore Keller, due libri importanti di Martin Pollack, scrittore austriaco nato nel 1944, al culmine della seconda guerra mondiale; la data e il luogo di nascita dell'autore non sono casuali: egli nasce sulle rovine di un mondo che le due guerre hanno distrutto e avvelenato quasi in modo definitivo, e proprio da …
  • 12 Settembre 2017

    No Cheese

      “Documento prego”. Niente Polizia o Carabinieri, solo un esame universitario. Ed ecco che la danza ha inizio. Prima di tutto, il modo di tirar fuori il suddetto documento. Il soggetto maschile solitamente è deciso, perfino irruento: paf, lo sbatte sul tavolo e sia quel che sia. Quello femminile no, comincia subito un rituale fatto di sorrisetti, occhi che si abbassano, gesti della mano. Non lo …
  • 12 Settembre 2017

    Critica della ragione manageriale

    Come può succedere che lo stesso uomo sia considerato il padre della più limpida e celebrata democrazia della storia, un tiranno liberticida, un suadente mistificatore, o un benefattore del popolo? Basterebbero queste domande che Vincent Azoulay si pone a proposito di Pericle per avere un quadro, ancorché parziale, della complessità del potere e delle sue dinamiche, delle sue degenerazioni …
  • 13 Settembre 2017

    La patata: tubero a lungo osteggiato

    Nel 1536, dopo essersi aperti un varco nella foresta della valle di Magdalena, i membri della spedizione di Gonzalo Jiménez de Quesada incontrano il villaggio di Sorocotá. Gli indigeni fuggono all’apparire degli spagnoli e questi, entrando nelle case, vi trovano fagioli, mais e “tartufi”. Nel suo resoconto Juan de Castellanos li descrive dettagliatamente: “piante con scarsi fiori viola opaco e …
  • 14 Settembre 2017

    Batman e Piranesi

    Da una finestra di Palazzo Braschi a Roma è possibile ammirare piazza Navona. La finestra incornicia una delle vedute che deliziano il viaggiatore, come quella famosa del golfo di Napoli con il pino domestico di Posillipo nei pressi della chiesa di Sant’Antonio.  Il piacere provato nel contemplare queste vedute non è istintivo e spontaneo, come ingenuamente siamo portati a credere. La veduta …
  • 21 Ottobre 2017

    Lo slapstick ne “La Pantera Rosa”

    Vi è mai capitato di sbattere contro un palo per strada perché troppo presi dal vostro smartphone? E di fare poker con gli spigoli del tavolo della cucina? O ancora di cadere dal tapis roulant in palestra mentre cercavate di darvi un tono con gli astanti in perfetta forma fisica? Se la risposta è sì, mi dispiace per l’imbarazzo che avete provato al momento – ne so qualcosa – ma potete consolarvi …
  • 14 Settembre 2017

    Terra nullius

    Ho incontrato Rafeal Camacho a marzo in Città del Messico, nello spazio del collettivo del Crater Invertido. Ci siamo rivisti nuovamente tre mesi dopo, in un bar della Stazione Centrale di Milano. Rafael era in Italia insieme a José Arteaga per la presentazione di Recuperando el Paraíso/Retrieving Paradise al festival internazionale di documentari sui diritti umani di Forlì. Rafael è un …
  • 13 Settembre 2017

    Il primo giorno di scuola (nei secoli dei secoli)

    C’è una commedia di Plauto che si chiama Bacchides , ossia Le due Bacchidi . Non è magari la più nota. Non è passata in proverbio come il Soldato fanfarone e non è stata imitata allo sfinimento come l’ Anfitrione , che da Plauto è passato a Molière e poi a Kleist e ad altri, per finire in gloria con l’ Amphitryon 38 di Giraudoux. L’intreccio di questo testo plautino meno conosciuto di altri è …
  • 4 Gennaio 2012

    A caccia della Rajah Brooke nella giungla malese

    Sin dall’adolescenza è stata mia abitudine scrivere brevi resoconti delle “spedizioni” di caccia alle farfalle durante il giorno o alle falene nella notte. Le ho chiamate, da subito, “relazioni”. Un vano della mia biblioteca è interamente occupato da raccoglitori che, anno dopo anno, elencano le sortite di ricerca, le impressioni a caldo, le sensazioni, eternando il tutto e facendo sì che il …
  • 14 Settembre 2017

    Paz, un genio in fuga

    Correva il 1977. L’anno delle occupazioni delle università, della cacciata di Luciano Lama, il segretario della Cgil, dalla Sapienza di Roma, poi dell’assassinio di Francesco Lorusso e dell’incendio di Bologna, occupata militarmente dagli autoblindo di Kossiga (così si scriveva sui muri, con le s disegnate come quelle delle SS) a mettere fine alla ribellione e a minacciare di seppellire sotto una …
  • 16 Settembre 2017

    Creatività e abitudini organizzative

    Ogni definizione di creatività si presta a facili controdeduzioni   «Prova a chiedere una definizione di creatività e ti ritroverai con tante opinioni quanti sono gli individui»: queste le parole di Barry Day, noto pubblicitario americano. Edison affermava che la creatività è: «1% di genio e 99% di sudore» . Einstein sosteneva che: «il segreto della creatività consiste nel saper nascondere le …
  • 2 Ottobre 2017

    Odio

      Mercoledì 4 ottobre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Pietro Barbetta parlerà dell'odio. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   «L’uomo conobbe sua moglie Eva e lei concepì e partorì Caino, dicendo: “ho guadagnato (qanithi, in Ebraico connesso con Caino) un figlio maschio con l’aiuto del Signore”. Lei poi partorì suo fratello …
  • 16 Ottobre 2017

    Invidia

      Mercoledì 18 ottobre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Nicole Janigro parlerà dell'invidia. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   «In questo caso ci troviamo di fronte a un sistema fantastico evidente: si tratta della sottile questione sempre aperta se la leggendaria figura di Giuda sia stata o no dannata. In sé la leggenda di …
  • 15 Settembre 2017

    Ritratto di una Nazione

    Torna prepotente il bisogno di un teatro politico, e sociale, e subito ci si impantana in vecchie questioni mai risolte. Sarà perché di politica in questo paese se ne fa tanta, e soprattutto se ne discute molto, moltissimo, arrivando a spaccare in quattro il capello e i partiti, i movimenti, con molto poco pragmatismo e ancora minore attenzione ai bisogni della popolazione. O perché le cose sono …
  • 16 Settembre 2017

    Siamo come funghi

    In questa stagione nei boschi crescono i funghi. Forse anche funghi con effetti particolari, come quello su cui si è piazzato il bruco di Lewis Carrol. Dopo essersi staccato la pipa di bocca, il bruco propone ad Alice di mordicchiarlo: «Da un lato ti farà crescere, dall'altro ti farà diventare più bassa» ( One side will make you grow taller, and the other side will make you grow shorter) . A quel …
  • 15 Settembre 2017

    5 – 1 = 4?

    Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente promulgato il Piano nazionale di innovazione ordinamentale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado che «intende verificare la fattibilità della riduzione di un anno scolastico» nei licei e istituti tecnici. Ne sono esclusi i percorsi della formazione professionale, il cui impianto è stato modificato dal …
  • 18 Settembre 2017

    Populismo digitale o solamente para-fascismo?

    Per molti commentatori la “vera” sinistra è davvero poco attrezzata per affrontare le problematiche fondamentali del nostro tempo – come sostenne anni fa anche Christopher Lasch – mentre le uniche formazioni oggi capaci di farlo sono: una sinistra neolaburista che saccheggia politiche di destra importandole nel proprio programma oppure i movimenti populisti che si pongono come forze …
  • 4 Gennaio 2012

    Benjamin in punta di penna

    “Was Ist Aura?”. Sono queste le uniche parole che riesco a decifrare. Si leggono in apertura di un documento non datato e manoscritto di Walter Benjamin. Tra i supporti più disparati utilizzati da Benjamin per prendere appunti mi colpisce quello che tenta di definire l’aura, uno dei concetti benjaminiani più indeterminati: una carta intestata “Acqua di S. Pellegrino. La migliore da tavola”. Il …
  • 17 Settembre 2017

    Chi è Tran Duc Thao?

    -Assecondando i miei percorsi formativi mi sono imbattuto più volte, e in relazione a questioni e autori differenti (marxismo, fenomenologia, linguistica; Derrida, Althusser, Fanon), in un filosofo cui si devono due testi importanti, Phénoménologie et matérialisme dialectique e Recherches sur l’origine du langage et de la conscience , e decisamente interessante anche per il particolare percorso …
  • 18 Settembre 2017

    Il bel paese ch’Appennin parte e ’l mar circonda e l’Alpe

    Gli Appennini costituiscono non solo la colonna vertebrale del nostro paese, ma anche uno degli ambienti più importanti dal punto di vista geografico, territoriale e paesaggistico. Sono anche l'Italia più negletta e dimenticata, seppur molta parte dell'identità italiana deriva dai borghi e dai paesi lì arroccati, o alle sue falde. Abbiamo pensato di dedicare uno speciale agli Appennini nella loro …
  • 17 Settembre 2017

    Il paese stesso è una startup

    “Qui il paese stesso è una startup: l’innovazione è parte del DNA di Israele”. Così Edoardo Montenegro descrive Israele nel corso della sua prima visita a “Startup Nation”, durante il DLD (Digital Life Design): il Festival internazionale dell’innovazione che ormai dal 2011 si tiene ogni settembre a Tel Aviv. In particolare, continua Montenegro, il DLD, è un vero e proprio “ecosistema all’interno …
  • 17 Settembre 2017

    Colore e luce

    «Il vero mistero del mondo è ciò che si vede e non l’invisibile»: con questa citazione di Oscar Wilde Andrea Frova introduce un paragrafo introduttivo del suo nuovo libro Luce. Una storia da Pitagora a oggi (Carocci, Roma 2017); è dunque chiaro l'approccio scientifico dell'autore, che ritorna in questo libro sui temi trattati nel precedente Luce colore visione (Rizzoli, Milano 2000) aggiornando …
  • 19 Settembre 2017

    Lo smartphone a scuola

    Sono un insegnante che ha iniziato a fare le prime supplenze nel 1988; in quasi trent’anni ho assistito a svariate mutazioni, tutte superficiali, nell’attività di docente, e, al contempo, ad una ferrea, adamantina, coriacea invarianza fondamentale in ciò che si chiama scuola.  Una delle guide della mia vita ha nome Giorgio Manganelli e questo grande scrittore ebbe modo di scrivere negli anni ‘80, …
  • 18 Settembre 2017

    Breve storia di alcune matite

      La matita che porto con me in questo periodo è nera con piccoli disegni bianchi, ormai un po’ consumati, viene dal Museo Carnavalet di Parigi; matita da bookshop direbbero i puristi, vero, ma le mie arrivano quasi tutte da quei negozi posti all’ingresso dei musei, e tratteggiano e sottolineano benissimo; mi ricordano i viaggi che ho fatto. La matita che porto con me è il mio pezzo di mondo, è …
  • 19 Settembre 2017

    Caro supermercato, mi consoli?

      È di questi giorni la notizia che The Mall of America , la nota catena di centri commerciali statunitense, per celebrare il suo 25esimo compleanno, vada alla ricerca di uno scrittore, il cui compito esplicito sia di prestarsi a raccontare la cultura e la vita del mall , vivendoci per cinque giorni.  Va da sé che, per ottemperare compiutamente al suo compito, il fortunato vincitore della call …
  • 19 Settembre 2017

    Salvare il fuoco

    Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA).   Il fuoco è stato uno degli incubi di questa estate. Incendi dappertutto, che hanno incenerito migliaia e migliaia di ettari di bosco. Spesso si è trattato di incendi dolosi, appiccati …
  • 20 Settembre 2017

    La vespa che fece il lavaggio del cervello al bruco

    Gli animali devono affrontare un sacco di problemi, non problemi complicati o astrusi, problemi semplici, come cercare di riprodursi, proteggere i piccoli, non farsi mangiare ma piuttosto riuscire a mangiare gli altri, trovare un riparo sicuro per la notte – oppure per tutta la vita –, non restare senza cibo e sopravvivere in ambienti squallidi e in condizioni estreme. Problemi semplici, di vita …
  • 20 Settembre 2017

    Uccidere senza un perché

    Sono innumerevoli le vicende processuali che hanno meritato e meritano anche oggi l’attenzione degli scrittori, da Buzzati e Moravia tra gli italiani, a Gide e Truman Capote per citare gli esempi più noti. Perché allora leggere questo libro? Meyer Levin non è uno scrittore affermato. Ha scritto alcuni libri poco noti tra cui Compulsion (Adelphi, 2017), uscito nel 1956 senza particolare successo. …
  • 4 Gennaio 2012

    I ragazzi del ’77

    Vedi scorrere tutti i volti di quell’anno, il 1977 a Bologna, le case, le manifestazioni, l’università occupata, l’immaginazione al potere e le fiamme degli scontri. I ragazzi del ’77. Una storia condivisa su Facebook ora è un librone di oltre 500 pagine con 1272 fotografie. Ma si è formato giorno per giorno, riannodando sul più diffuso social network i fili di una memoria che appariva dispersa …
  • 20 Settembre 2017

    Agnetti. A Cent’anni da adesso

    Vincenzo Agnetti, o di come affrontare il linguaggio con atteggiamento di sfida, a petto in fuori, armati giusto di se stessi. Si tratta di attitudine vertiginosa, che dà il capogiro come lo dà mettersi di traverso a qualunque cosa esista in quanto tale, come un dato di fatto. Missione e urgenza del grande e vero pensatore, del grande e vero artista, del pensatore evoluto, effettivo, è sfidare il …
  • 21 Settembre 2017

    L’orologio apocalittico del Conde de Torrefiel

    A teatro, diceva Albert Camus, “solo la parola agisce”. El Conde de Torrefiel, a suo modo, ha fatto propria questa frase, anche se ciò che veramente agisce in  Guerrilla , visto in prima nazionale sul palcoscenico dell’India per la dodicesima edizione di Short Theatre (“Lo stato interiore”) è la disgiunzione tra il testo che corre sullo schermo, fino all’ultimo senza mai fermarsi, e quello che …
  • 21 Settembre 2017

    Walter Benjamin. La febbre

    Continua la serie di contributi sul tema dell'infanzia legati alla XIII edizione di Torino spiritualità (21-25 settembre 2017). Qui il programma. Valentina Maurella commenta Walter Benjamin (W. Benjamin, Figure dell’infanzia. Educazione, letteratura, immaginario , tr. it. I. Amaduzzi, Raffaello Cortina, Milano 2012, pp 143-44).   «L’inizio di ogni nuova malattia mi insegnava, immancabilmente, con …
  • 21 Settembre 2017

    Il mercato fa l’arte e l’arte la libertà

    All’arte ormai non rimane altro che «lavorare sul lavoro»: sulle attuali condizioni del proprio lavoro, scrive Marco Scotini in Artecrazia: macchine espositive e governo dei pubblici pubblicato da DeriveApprodi con un’introduzione di Christian Marazzi.   In questo libro Scotini indaga le condizioni sociali ed economiche dell’arte contemporanea con contributi realizzati in seguito alla crisi …
  • 26 Settembre 2017

    Ancora sullo smartphone in classe

    “Una commissione ministeriale s’insedierà per costruire le linee guida dell’utilizzo dello smartphone in aula. Entro breve tempo avrò le risposte e le passerò con una circolare agli istituti”. L’annuncio ministeriale, già commentato da Alessandro Banda , sta sollecitando diverse reazioni. Mentre nelle sale insegnanti e sui social network i commenti crescono ho sollecitato amici e amiche che …
  • 25 Settembre 2017

    Facendo la punta

      Facendo la punta alla matita con un temperino bianco a manovella, l’odore di legno secco cerco nella memoria da dove questa fitta al cuore. Ed ecco il tuo, confinato nella penombra della soffitta e tu che le temperi tutte una dopo l’altra. E allora telefono a mia sorella «fammi un regalo, domani portami il temperamatite di papà, quello giallo, lo tengo qua».   da Una telefonata di mattina, La …
  • 25 Settembre 2017

    Noia

      Mercoledì 27 settembre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Marco Belpoliti parlerà della noia. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   «La noia, per me, era simile a una specie di nebbia nella quale il mio pensiero si smarriva continuamente, intravvedendo soltanto a intervalli qualche particolare della realtà; proprio come chi si …
  • 9 Ottobre 2017

    Gelosia

      Mercoledì 11 ottobre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Anna Stefi parlerà della gelosia. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   Giasone: io non li ho uccisi con le mie mani Medea: ma con la colpa e le tue nuove nozze Giasone: e ti è sembrato giusto ucciderli per il tuo letto? Medea: credi che questa sia una piccola pena per una …
  • 22 Settembre 2017

    Sue Williamson, Chronicler of Memory*

    Italian Version   It was 2008, and the Palazzo delle Papesse in Siena was hosting a collective exhibition of young artists from South Africa. Among them, a still-unknown Zanele Muholi with her Miss D’vine series and other works focused on the South African LGBT community. My journalistic interest in African contemporary art (whatever this expression means to say) began with those images, which …
  • 22 Settembre 2017

    Sue Williamson, cronista della memoria*

    English Version   Era il 2008, e il Palazzo delle Papesse di Siena ospitava una collettiva  di giovani artisti del Sudafrica. Tra loro, un’ancora poco nota Zanele Muholi, con la serie Miss D’vine e altri lavori focalizzati sulla comunità LGBT sudafricana. Il mio interesse giornalistico per l’arte contemporanea africana (qualsiasi cosa questa espressione voglia dire) è cominciato con quelle …
  • 5 Gennaio 2012

    Gentilissimo Sindaco Giuliano Pisapia

    Gentilissimo Sindaco Giuliano Pisapia,   Esattamente di fronte ad uno dei nostri monumenti più insigni, il Cimitero Monumentale, ai margini di uno dei quartieri dove il palinsesto urbano ha lasciato più e più segni negli ultimi due secoli, un progetto di riedificazione dell’area, dopo un lungo iter burocratico iniziato sotto l’amministrazione che l’ha preceduto, in questi giorni ha avuto da parte …
  • 22 Settembre 2017

    Roberto Calasso, terroristi e turisti

    Roberto Calasso è interessato ai terroristi. Non quelli del passato, ma a quelli del presente: i terroristi islamici. Sono l’incarnazione di una questione che lo ossessiona dai tempi della Rovina di Kasch (1983): il sacrificio. I giovani terroristi suicidi di Parigi, Londra, Berlino, Nizza, Barcellona con il loro sacrificio protraggono nel mondo contemporaneo – l’età dell’inconsistenza, come la …
  • 22 Settembre 2017

    Catalogna: dove è finito Mirò?

    Era da tempo che volevo andare alla mostra permanente di Miró inaugurata a Madrid il passato dicembre. Sapendo che si trattava di una cessione degli eredi per almeno cinque anni non mi ero affrettata a visitarla. Ma in questi giorni ho sentito una specie di urgenza, la necessità di avvicinare qualcuno che mi aiutasse a capire i fatti della Catalogna.      Joan Miró è stato uno dei referenti più …
  • 23 Settembre 2017

    Dunkirk, il tempo e la menzogna

    Dunkerque, nord della Francia. L’Inghilterra è a una quarantina di chilometri, al di là del canale della Manica. È il 1940, la Seconda Guerra Mondiale è iniziata da circa un anno e la Germania sembra inarrestabile. 400.000 soldati inglesi e francesi sono rimasti intrappolati in questo minuscolo lembo di terra, accerchiati dall’esercito del Terzo Reich, pronto a fare con loro il tiro al bersaglio. …
  • 24 Settembre 2017

    Uva turca

    Ben prima di Gilles Clément, teorico del «terzo paesaggio», il nostro Alessandro Manzoni è titolare se non di un elogio certo di un democratico omaggio alle erbe spontanee. Nel celebre passo sulla vigna di Renzo (cap. XXIII) lo scrittore appassionato di botanica elenca una gran varietà di essenze vegetali divenute padrone del piccolo podere. Questo quadro naturalistico ha nell’economia dei …
  • 25 Settembre 2017

    M5S un fallimento digitale?

    Il dibattito e i commenti sulla candidatura di Luigi Di Maio alla presidenza del Consiglio riportano in primo piano il conflitto tra le due anime del Movimento 5 Stelle: quella bottom-up e “movimentista” dei meet-up, e quella top-down di Grillo e della Casaleggio Associati. Da un lato gli Ortodossi, fedeli ai principi egualitari delle origini, dall'altro gli Istituzionali, ovvero l’“anima …
  • 24 Settembre 2017

    The Happines Philosophers

    L’utilitarismo filosofico, non l’edonismo, né il fanatismo, ci potrebbe venir d’aiuto, oggi più che mai. Invece viene snobbato. Una biografia, da poco pubblicata, ce lo racconta in termini chiari e forti. Balza fulmineo agli occhi sia dello scrittore, sia del lettore che la biografia, non romanzata, costituisca un genere difficile, un costante work in progress. Da scrittore cosa vi metto dentro, …
  • 24 Settembre 2017

    Dove vanno i nostri matti?

    Quando, da piccolo, abitavo in campagna, in un piccolo paese della Lomellina dove sono nato, i matti sparivano. Quando qualcuno cominciava a uscire di brutto dalla consueta routine di gesti e di pensieri – e pareva essere entrato in un mondo dove le regole erano capovolte, e le sue parole non corrispondevano più a quelle degli altri, e le sue azioni sembravano mosse dai fili di un burattinaio …
  • 23 Settembre 2017

    Live. Intensità, intermittenza, registrazione

    Abitualmente pensiamo che le parole non soltanto creino una separazione tra ciò che ci accade e la possibilità di farne esperienza, di trattenerne il ricordo, ma che nella vita parlante dell’uomo il puro vissuto nemmeno esista. Eppure se prendiamo alcuni testi, per esempio autobiografici, capita che ci restituiscano una trama che non si esaurisce in una serie di fatti e di episodi, in una …
  • 23 Settembre 2017

    Polaroids dall’Atelier dell’Errore

    Continua la serie di contributi sul tema dell'infanzia legati alla XIII edizione di Torino spiritualità (21-25 settembre 2017). Qui il programma. Pubblichiamo oggi il testo dello spettacolo «Piccola liturgia Errante» dell'Atelier dell'errore, previsto domani domenica 24 settembre al Teatro Gobetti alle ore 15.30.   1 - Nicolas e la Remora ADE   Nicolas il primo giorno d’atelier si è presentato …
  • 26 Settembre 2017

    The Ballad of Sexual Dependency

    “È il diario che voglio che la gente legga”, afferma la fotografa Nan Goldin. “È opinione comune che il fotografo sia per natura un voyeur, l’imbucato alla festa. Ma io non sono pazza. Questa è la mia festa. Questa è la mia famiglia, la mia storia”. Il diario ha un titolo: The Ballad of Sexual Dependency ed è composto da una proiezione di fotografie, che si è modificata nel corso del tempo, al …
  • 5 Gennaio 2012

    Cultura. Le parole da bandire

    Che fare è stata una grande domanda politica. E in realtà lo è sempre. Si dice “fare cultura”, ma non ho mai ben capito che cosa volesse dire, perché la cultura non ‘si fa’, è o non è, c’è o non c’è. Però esistono le emergenze, che naturalmente sono politiche. In questi ultimi anni l’Italia ha fatto un capitombolo culturale da rompersi la testa, e forse se l’è rotta. Quando mi chiedevano, fino a …
  • 26 Settembre 2017

    Giorgio Agamben. Innocenza radicale

    Sebbene Giorgio Agamben abbia dichiarato chiuso, nel 2014, il suo progetto ventennale di un’archeologia della politica e del diritto, che ha preso il nome di Homo sacer , con la pubblicazione del volume l’ Uso dei corpi , la sua produttività non è affatto diminuita, e il nuovo testo dell’autore romano, Karman. Breve trattato sull’azione, la colpa e il gesto , uscito recentemente per i tipi …
  • 27 Settembre 2017

    Ma allora, qual è il tuo mito?

    Il testo Qual è il tuo mito ,  a cura di Susanna Fresko e Chiara Mirabelli, esce da un gruppo di filosofi, psicoanalisti e altri autori che si riconoscono nell'esperienza di ScuolaPhilo. La novità, annunciata dal libro, consiste nella riscoperta della Mitobiografia , termine tratto dall'opera grandiosa di Ernst Bernhard.  «Nel 1912, all'affacciarsi di un momento storico di estremo disorientamento …
  • 27 Settembre 2017

    Libri giallo paglierino con la carta di Vittorini

    «Purtroppo arriva in ritardo per piazzale Loreto». Devono essere state queste le parole che Leo Longanesi rimestava fra le sue labbra guardando dal finestrino del treno il lento avvicinarsi della stazione centrale di Milano. In quella giornata di fine 1945, sulle banchine si assiepavano frotte di profughi che finalmente potevano tornare alle loro case e partigiani col fucile in spalla. «Purtroppo …
  • 27 Settembre 2017

    Imprese creative e culturali

    Vi sono le condizioni, in Italia, affinché le imprese creative e culturali, sottoposte all’attenzione parlamentare, proprio in questi mesi, sui modi in cui riformarne la disciplina per valorizzarle, possano influire esse stesse, e per prime, alla qualità della regolazione alla quale saranno assoggettate? Il legislatore del nostro Paese, che si sta meritoriamente ponendo il problema, si accinge a …
  • 28 Settembre 2017

    La finzione e la mente

    Nel dialogo tra cultura umanistica e cultura scientifica, sempre accidentato nonostante i proclami e le petizioni di interdisciplinarietà, una diffidenza speciale è generata dai segnali di fumo che arrivano dalla vasta e frastagliata provincia delle neuroscienze . Lo studio della mente a partire dalla mappatura del cervello del resto promette una radicale ridefinizione del “problema umano”, e si …
  • 28 Settembre 2017

    Il perturbante e la bellezza

    Nel 1919, all'indomani della prima guerra mondiale che fu occasione di grandissima paura reale e concreta, Sigmund Freud scrisse un saggio dal titolo Das Unheimliche ( Il perturbante , in Sigmund Freud, Opere , a cura di Cesare Musatti, trad. it. modificata di Silvano Daniele,Torino, Bollati Boringhieri, vol. 9, 1977, pp. 77-114) che molti conoscono, qualcuno no. In quel testo Freud elencava otto …
  • 28 Settembre 2017

    I labirinti della percezione di Vargas

    Il teatro è colto tramite i sensi, tramite la mente, o tramite l’azione congiunta di sensi e mente? È il problema epistemologico fondamentale e decisivo sollevato da Il filo di Arianna di Enriques Vargas, fondatore e padre poetico della compagnia Teatro de los Sentidos . Per parlare con una maggiore precisione, si tratta, anzi, di una questione labirintica. Quale che sia la pista che viene …
  • 29 Settembre 2017

    Sei donne in bianco e un diavolo dipinto

    «L’ho trovato nel bosco. Miss Harriet mi aveva dato il permesso di andare a cercar funghi a condizione che promettessi di non oltrepassare il vecchio sentiero indiano, che si trova giusto prima che il bosco cominci a scendere verso il torrente».   A parlare è Amelia Dabney, una ragazzina; siamo nel 1864, in Virginia, e da tre anni è in corso la guerra di Secessione, uno degli eventi fondativi …
  • 29 Settembre 2017

    Sette tesi sulla magia della radio

    I libri scritti da chi fa la radio di solito sono delle biografie, o dei romanzi. E di solito, quando li leggi, ci rimani male, un po’ come quando finalmente incontri il tuo conduttore radiofonico preferito al supermercato e pensi: “beh, però, pensavo meglio”.  Il libro di Massimo Cirri – Sette tesi sulla magia della radio (Bompiani, 2017) – è sia una biografia che un romanzo, ma scritto in forma …
  • 30 Settembre 2017

    Il cielo non è blu e il mare è di molti colori

    Questa affermazione, apparentemente paradossale, la potete leggere nel libro di Riccardo Falcinelli Cromorama. Come il colore ha cambiato il nostro sguardo , appena pubblicato, in settembre, da Einaudi. Certo, il cielo non è blu, il cielo non ha un colore preciso – blu pennarello, intende: può essere bianco, grigio, grigio scuro e minaccioso, celeste chiaro, screziato di rosa e di rosso; i …
  • 5 Gennaio 2012

    Museo Laboratorio della Mente

    L’aria è leggera, appena profumata di resina, nel parco dell’ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà, a Monte Mario. I manicomi, del resto, sorgevano sempre lontani dal rumore e dai troppi sguardi della città, in luoghi appartati e spesso ameni, garanzia certa di salubre segregazione e di facile omertà. Così, aspettare seduti su una panchina ombreggiata l’apertura del Padiglione sei, …
  • 30 Settembre 2017

    Scatola magica: i 100 anni de La Rinascente

    Ripensando alla Milano del boom economico, origine di quella di oggi, mi pare che sia stata percorsa contemporaneamente da due flussi, spesso destinati a mescolarsi. Da una parte, con la piena occupazione, è il luogo dove è nata l’alienazione del lavoro di fabbrica e negli uffici, evocata così bene ne Il posto (1961) di Ermanno Olmi e nella Ragazza Carla (1960) di Elio Pagliarani, dall’altra la …
  • 30 Settembre 2017

    Romeo brucia (per) Giulietta

    D’amore si brucia, s’impazzisce, come testimonia già Saffo. Un romanzo di Gabriele D’Annunzio pubblicato nel 1900 si intitola Il fuoco : non riscuote particolare fortuna, ma è noto per aver trattato la storia appassionata dello stesso vate con Eleonora Duse. Il protagonista si chiama Stelio Effreni, da “Ex frenis”, “senza freni”; e lei, Foscarina, ne «era attratta da un amore e da un terrore …
  • 1 Ottobre 2017

    Sul gioco, sul serio

    Peppino, il braccio, scombicchera fogli, allo scrittoio; in piedi, Totò, la mente, gli detta il testo di una lettera sconclusionata fin nella punteggiatura: è il gag di Totò, Peppino e la… malafemmina (film  del 1956, diretto da Camillo Mastrocinque) di cui si conserva la massima memoria. Lo sfondone sintattico, la catastrofica scivolata lessicale, la torta in faccia alla norma grammaticale e …
  • 1 Ottobre 2017

    Cisbicchio!

    Una vecchia tipografia milanese, restaurata da poco, con annessa cartoleria. Si vendono articoli di cancelleria vintage: quaderni, matite, pennini. Un bel signore, capelli d’argento, sorriso mite, occhialetti curiosi, è seduto dietro un banco di legno laccato di chiaro. Voglio comprare dei pennini: ce n’è uno a forma di manina con l’indice puntato, mi ricorda lo yad o teitel, il cursore per la …
  • 2 Ottobre 2017

    Il bambino che disegnava la luna

    Se volessi ricordare la prima volta in cui presi in mano una matita, per quanti sforzi possa fare, non credo che ci riuscirei. Con una certa plausibilità potrei solo ipotizzare che sia accaduto sui banchi di scuola. Durante il primo anno delle elementari, magari. Dubito che prima di allora potessi aver utilizzato una matita poiché una cosa che ricordo bene è che non mi piaceva il colore generico …
  • 1 Ottobre 2017

    Le grandi star sportive americane, la politica. E gli italiani?

    “Il nostro paese è imbarazzante per il mondo intero”. Ecco le ultime dichiarazioni riguardo la politica americana di uno dei più navigati e vincenti coach dell'NBA, Gregg Popovich. Pensiero già manifestato con schiettezza ai tempi dell'elezione di Trump a Presidente degli Stati Uniti d'America: “Mi fa venire il voltastomaco. Non tanto perché hanno vinto i Repubblicani ma per il disgustoso livello …
  • 2 Ottobre 2017

    Feudalesimo universitario

    L’ampia eco mediatica data all’arresto di sette docenti universitari in Diritto tributario, per aver truccato concorsi, rischia di indurre nel pubblico una falsa immagine dell’università italiana: fa pensare che la falsificazione dei concorsi accademici sia una rarità, mentre in realtà è la regola. Chiunque (come me) conosca un po’ il mondo accademico sa bene che i concorsi all’Università e in …
  • 3 Ottobre 2017

    Cibo sacro quotidiano

      Homo Consumens , è il titolo di un libro di Zygmunt Bauman e al tempo stesso è la definizione di un attore insostituibile per la nostra stessa idea di modernità. Il sottotitolo del libro, lo sciame inquieto dei consumatori , svela chi siano questi attori. Siamo fondamentalmente tutti noi, sradicati collettivamente da ogni forma di autoconsumo negli anni del boom economico, gli anni 60, anni in …
  • 3 Ottobre 2017

    Mal d’Appennino

    Nascere nelle zone dell’Italia interna, a metà strada tra il mare Adriatico e il mar Tirreno, significa portarsi dentro quel tormento che Ignazio Silone chiamava “mal d’Appennino”: un disturbo, un intralcio, un tarlo che s’insinua sotto la pelle di chi lascia i paesi dove ha avuto origine il suo sangue e poi però, nel momento stesso in cui si allontana da essi, sente l’urgenza di ritornare sui …
  • 4 Ottobre 2017

    Giuseppe Pontiggia. Dentro la sera

    «Buonasera. Sono Giuseppe Pontiggia e mi accingo a iniziare con voi un’avventura che durerà cinque settimane; il tema delle nostre conversazioni sarà lo scrivere, i problemi dello scrivere, le modalità e i percorsi dello scrivere». Così inizia Dentro la sera. Conversazioni sullo scrivere , un programma radiofonico andato in onda su RAI-Radio Due nel 1994 le cui trascrizioni sono state raccolte e …
  • 6 Gennaio 2012

    Letterina alla Befana…

    Cara Befana,   scrivo a te perché ho inventato una scienza inesistente che si occupa di sparizioni. Il mondo in fondo è tutto un gioco di apparizioni e sparizioni, non ti pare? Potrei chiederti: come mai tu sei sparita e i cardinali sono ancora al loro posto? Potrei chiederti cose di questo mondo, ma immagino che a te interessino poco e forse anche a me. Quello che indugia a esistere diventa …
  • 4 Ottobre 2017

    Salviamo la comunicazione sul web

    Salvare il digitale da se stesso. Può sembrare un proposito paradossale, nell'epoca della sua massima espansione economica. Proprio mentre scrivo, intellettuali e politici di tutto il mondo costatano ancora una volta l'enormità del potere accumulato dai colossi del web. Messi insieme, è stato calcolato , i soli Google Amazon Facebook Apple e Microsoft adesso valgono il quinto stato più ricco del …
  • 4 Ottobre 2017

    Le statue di Puškin e Majakovskij

    Percorrendo la via Tverskaja, una delle principali arterie di Mosca, si incontrano, a meno di un chilometro di distanza, le statue di Puškin e Majakovskij, poeti diversissimi, accomunati però dall'essere stati entrambi rivoluzionari. Il modo in cui ognuno fu rivoluzionario traspare dall'estetica delle due statue. Imponente, fiero, ben piantato sulle gambe massicce, Majakovskij si erge titanico e …
  • 5 Ottobre 2017

    Scavare buche

    Avete mai provato a scavare una buca? La risposta ovviamente è: Certo! Chi non l’ha fatto, almeno da bambino? Mettere le mani nella sabbia e scavare un buco, per poi accumulare l’arena ed erigere una montagna, una piramide, un castello, lì accanto. L’umanità stessa nella sua infanzia ha scavato. Scavare appartiene ai gesti fondamentali dell’uomo. Quando tra i 12.800 e 12.500 anni fa i nostri …
  • 5 Ottobre 2017

    Milo Rau e gli altri

    Racconti nella Terra dei Feaci   Nel romanzo di Vladimir Makanin, Underground. Un eroe del nostro tempo , Petrovic è uno scrittore che ha attraversato la stagione della letteratura sovietica non ufficiale ed è approdato nella Russia post-comunista in veste di custode di appartamenti: ha smesso di scrivere (ma il suo unico bagaglio è una macchina da scrivere di fabbricazione jugoslava che si porta …
  • 5 Ottobre 2017

    Missing present

    Italian Version   Laura Gasparini - Almost all your work is based on memory and the various forms that it encloses and represents. Do you think photography is the most suitable language for working on the concept of memory? Daniel Blaufuks – Not really, I think literature and some cinema are more suitable, since they demand from the viewer a larger span of attention and immersion. Nevertheless, …
  • 5 Ottobre 2017

    Il presente non esiste

    English Version   Laura Gasparini - Quasi tutto il tuo lavoro si basa sulla memoria e sulle diverse forme che la racchiude e la rappresenta. Pensi che la fotografia sia il linguaggio più idoneo per lavorare sul concetto di memoria? Daniel Blaufuks - Non proprio, penso che la letteratura e in parte anche il cinema siano più adatti, in quanto richiedono allo spettatore un vasto spettro di …
  • 6 Ottobre 2017

    Storie di ordinaria estraneità

    Negli anni del primo dopoguerra, il riscatto di una nazione sconfitta arrivò inaspettatamente dal cinema, che divenne proprio in quegli anni un fenomeno globale, la principale fonte di svago di un mondo che ricominciava a vivere. Nessuno però aveva mai sentito parlare di quello italiano, che di svago ne offriva ben poco. I film di Rossellini, De Sica, Zavattini e di tutti quelli che seguirono, …
  • 11 Ottobre 2017

    Aspettando Godot a Tokyo

    La vita dei giovani giapponesi accerchiata dalla tecnica   I giovani (parliamo principalmente di teenager e ventenni) che hanno vissuto in Giappone nell’ultimo quarto di secolo, dallo scoppio della “bolla speculativa” degli inizi anni Novanta fino a oggi, sono stati battezzati dai media “New Lost Generation”, nuova generazione perduta. Perduta, perché per la prima volta nella storia recente del …
  • 6 Ottobre 2017

    Il Contro Design di Ettore Sottsass

    Una storia piccolina   In nessuno dei numerosi libri pubblicati negli anni su Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917 - Milano, 2007) e neppure nelle migliaia di articoli a lui dedicati, troverete la piccola storia che state per leggere, semplicemente perché non è mai stata scritta, in quanto la conoscono soltanto i diretti protagonisti, insieme a una ristretta cerchia di persone. Il contesto generale …
  • 8 Ottobre 2017

    Approdi e naufragi, storie di nomadismo religioso

    Un libro denso e corposo, pieno di esempi, rimandi e legami; una storia minore, la storia dello schiavismo per come potrebbe essere raccontata dagli schiavi, che non sarebbe una storia di protesta, ma di come le tradizioni spirituali africane, ciò che chiamiamo “animismo”, si sono mantenute nei canti, nei rituali nella preghiera collettiva. Dubosc la chiama resilienza. Io la chiamo differenza: i …
  • 6 Gennaio 2012

    Reliquie dei Re Magi

    Luca Scarlini ha recentemente pubblicato per Einaudi Il Natale dei Magi , ve ne proponiamo un breve estratto .     Le reliquie dei Magi ebbero un destino assai complicato e burrascoso e proseguirono un karma di nomadismo, passando da Bisanzio a Milano e approdando alla loro attuale sede di venerazione, a Colonia. La tradizione offre versioni tra loro assai diverse degli eventi, concordando però …
  • 7 Ottobre 2017

    Bruno Munari. Codice ovvio

    Codice ovvio è una raccolta di materiali di Bruno Munari che si spogliano via via della loro singolarità e frammentarietà nel tempo, per comporre l’immagine del lavoro compiuto dal loro autore in questi anni. O, almeno, due linee fondamentali di tale lavoro: il rigore e la semplicità, che è poi fantasia, presa diretta di un qualcosa tanto chiaro, immediato, palpabile ed evidente da risultare …
  • 7 Ottobre 2017

    Il ritorno di Grazia Cherchi

    Da pochi mesi è uscito un libro che fa riscoprire una grande critica letteraria del nostro Novecento. L’opera in questione è Scompartimento per lettori taciturni , raccolta di articoli e interviste di quella vulcanica donna che fu Grazia Cherchi. Oltre ad aver scoperto Alessandro Baricco, Maurizio Maggiani, Massimo Carlotto e Giulio Angioni, si cimentò anche lei nella scrittura dando alle stampe …
  • 9 Ottobre 2017

    Lapis

      Eccoli, emozionati e fieri come cadetti nelle proprie uniformi. Rispondono alla tromba dell’adunata slanciandosi fuori dalla scatoletta di cartone. Eccoli, lapis che a dodici a dodici si dispongono rapidamente sulla scrivania, dapprima in ordine sparso, poi in riga l’uno accanto all’altro. Ce ne sono di tutti i reggimenti, quelli striati di giallo e nero, quelli laccati in un unico colore, …
  • 9 Ottobre 2017

    Che Guevara cinquant'anni dopo

    La morte di Che Guevara coincide per noi con la fotografia di Freddy Alborta che ritrae il suo corpo tra soldati, ufficiali, fotografi . È una foto-icona, si dice, e come tale è diventata celebre: è finita, ad esempio, sul Lodger Album di David Bowie (1979), oppure è stata parodiata (Zbigniew Libera, Che. Next Picture , 2003).     Non fu questa la foto distribuita alla stampa internazionale, …
  • 8 Ottobre 2017

    Performare l’affettività

    “Sono io, e volevo dirti che…”. “Ma qual è l’io che mi sta parlando? L’ermafrodita razionale o la donna dedita alla magia che c’è in te? L’omosessuale che è stato eterosessuale e ancora, ogni tanto, aspira ad esserlo? O forse mi parla l’anima tua indiana che, però, si è fusa con i pezzi di cultura occidentale giunti fino a qui? Magari è il tuo istinto materno che convive nel tuo corpo amputato, …
  • 8 Ottobre 2017

    Lucio Fontana. Ambienti|Environments

    Un viaggio nel futuro fatto dal passato: la mostra Lucio Fontana. Ambienti/Environments , inaugurata il 21 settembre presso gli spazi industriali riconvertiti del Pirelli Hangar Bicocca di Milano, è la prima esposizione di un autore storico realizzata dalla fondazione milanese. Ed è una strana macchina del tempo, un meccanismo diacronico che mette in scena le opere ambientali dell’artista …
  • 6 Ottobre 2017

    L'arte sottile di Ishiguro

    Ho incontrato la scrittura di Ishiguro nel breve anno per me mirabile che trascorsi presso la casa editrice Einaudi. Mi era stato affidato il compito di individuare un traduttore per il suo The Remains of the Day. Lessi quel romanzo meraviglioso e insolito alla scrivania di via Biancamano, con il pensiero di accoppiare una voce italiana a quella lingua. Il primo nome che mi venne in mente fu …
  • 7 Ottobre 2017

    Giorgio Pressburger, scrivere in italiano e pensare in mitteleuropeo

    Si provi a immaginare una scena del passato che si ripete, con molta drammatica frequenza, oggi in luoghi più lontani. Due gemelli ungheresi di diciannove anni che fuggono con la sorella, prima in camion e poi a piedi tra le sterpaglie e i boschi della grande pianura, cercando di passare il confine della cortina di ferro con l’Austria. Giorgio e Nicola hanno assistito impotenti alla rivolta di …
  • 10 Ottobre 2017

    Povertà, status sociale e beni relazionali

      È stato presentato di recente il “Rapporto Coop 2017” (si legge all’indirizzo www.italiani.coop ) sulla vita quotidiana degli italiani curato dall’Ufficio Studi COOP. Sono dati che fotografano la situazione dei consumi, ma anche quella economica delle famiglie italiane. Il 28,7% delle famiglie è a rischio povertà e esclusione sociale, un italiano su 4, poco lontano dal 35,7% della Grecia. …
  • 10 Ottobre 2017

    Una risata seppellirà il ridicolo

    Una risata sì, il ridicolo no. Il ridicolo richiede uno schieramento: uno è ridicolo, un altro lo de-ride.  Pirandello, che era crudele, esemplificò con la vecchia mantecata che cerca di esorcizzare il degradarsi della sua bellezza con un trucco pesante e insensato: tu la vedi passare, e ridi, perché è ridicola, perché hai diritto di de-riderla.   Ma la vecchia come sta? Non se ne rende conto, …
  • 7 Gennaio 2012

    Il brutto dell’architettura

    Già lo si è detto: l’architettura è un fatto complesso. Le sue implicazioni sono innanzitutto finanziarie, impegnando di sovente ingenti capitali economici. Ma sono anche politiche e sociali, coinvolgendo la sfera del “pubblico”, tanto sul versante della sua amministrazione quanto su quello della sua fruizione. Non minori sono inoltre i suoi effetti urbanistici e, almeno in alcuni casi, il suo …
  • 10 Ottobre 2017

    Sillabario irpino

    Paese-Campagna   Una volta, in quel bel libro che è L'abusivo di Antonio Franchini, incontrai una frase che poi ho sempre portato con me: chi da un luogo se ne è andato non ha diritto di parlare se non del luogo che lasciò .  Del luogo che ho lasciato, dunque, ricordo mia nonna Maria che, quando grandinava, piangendo per la disperazione, si strappava i capelli e graffiava tutta la faccia perché …
  • 11 Ottobre 2017

    Timidi, disubbidienti, disuguali

    Questa mattina a scuola ho spiegato cos’è la Costituzione. Combattendo il torpore dell’ultima ora e il malumore causato dalla notizia che l’ultimo collegio docenti li ha derubati di un intervallo, i miei alunni di terza si sono rassegnati ad ascoltare e a prendere appunti. È una buona classe e non è difficile interessarli a qualcosa purché mi vedano coinvolta dall’argomento. La mia idea di …
  • 11 Ottobre 2017

    Furia iconoclasta

    Monumenti e visibilità   Nessuno ci faceva caso. Nessuno le degnava di uno sguardo. Nessuno leggeva i loro nomi né conosceva i loro volti e le loro storie. Le statue e i monumenti pubblici sono come i semafori, come gli spartitraffico: fanno parte dell’immagine di una città, di un paesaggio urbano efficace quanto più passa inosservato. A volte c’è un albero o un’aiuola, una fontana o un obelisco, …
  • 12 Ottobre 2017

    Marina Abramović. Corpo senza limiti e confini

    Danica e Vojin Abramović avevano l’abitudine di dormire con una pistola carica sul comodino. Ex combattenti partigiani comunisti ai tempi di Tito, i genitori di Marina Abramović vivevano in un perenne stato di allerta, anche in tempo di pace. Addestrata come un soldato dalla madre, la figlia ricevette una ben singolare educazione all’autodisciplina, dalla quale deriva il suo stoico e …
  • 12 Ottobre 2017

    Chi è il grande romanziere?

    Gli interrogativi sono sempre gli stessi: che cos'è la letteratura? Che cos'è lo scrivere ed il narrare? Perché la narrazione è sempre presente laddove abita quel particolare vivente che è l'essere umano? Perché l'uomo con insistenza narra e di continuo scrive racconti, novelle, romanzi? Nel suo saggio sull'arte del romanzo, Kundera cerca di rispondere al alcune di queste domande. Punto di …
  • 12 Ottobre 2017

    L’albero secco, la guerra, gli uccelli

    Torna nel Salento, dove nacque più di ottanta anni fa, Eugenio Barba, il regista inventore di mondi, esploratore di teatri vicini e lontani. Ha il fisico asciutto, dritto, scattante, l’intelligenza sottile, come un soldato dell’esercito guerrigliero di utopia. Ha portato in prima italiana ai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce L’albero , il nuovo spettacolo dell’ Odin Teatret . Un albero secco che …
  • 13 Ottobre 2017

    Jullien. Vivere di paesaggio

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA).   La nostra prima dimora è stata un giardino. Così raccontano i testi fondativi delle religioni del libro e del deserto, la Bibbia ed il Corano, ed è tema che si ritrova nell’India …
  • 13 Ottobre 2017

    Quattro letture intorno alla Rivoluzione d'Ottobre

    Se ha ancora una storia di questo genere, vorremmo ascoltarla. Mi piacciono assai storie parallele. Una accenna all'altra e ne dichiara il senso meglio di molte aride parole. (J.W. Goethe, Conversazioni di emigrati tedeschi – 1795)   All'approssimarsi della scadenza del secolo quasi trascorso dalla Rivoluzione di Ottobre, vorrei condividere alcune letture sull'argomento che mi hanno accompagnato …
  • 13 Ottobre 2017

    Wiseman. Ex Libris

    La New York Public Library è una delle biblioteche più famose del mondo. In 1997. Fuga da New York (1981), in una Manhattan fuori da ogni legge, la NYPL è il quartier generale del Duca, il perfido criminale che domina la città. Nella prima scena di Ghostbusters (1984), le ordinatissime schede del catalogo, spinte da una forza misteriosa, schizzano fuori dai cassetti e volano nello spazio, …
  • 14 Ottobre 2017

    Gli occhi del capitale

    In occasione dell’uscita del film Blade Runner 2049 , diretto da Denis Villeneuve, Vanni Codeluppi ha curato per l’editore FrancoAngeli il volume Blade Runner Reloaded , che contiene scritti di David Harvey, Antonio Caronia, Simone Arcagni, Mauro Ferraresi e altri. Doppiozero presenta in esclusiva l’introduzione del volume.   Il successo di Blade Runner è probabilmente dovuto all’estrema cura …
  • 8 Gennaio 2012

    Bellezza e architettura, lettera a Pisapia

    Gentile Sindaco Pisapia, deduciamo dalla sua risposta che lei ha compreso benissimo quanto quella dei firmatari di questo appello non sia una azione “contro” questa giunta. Vuole essere, semmai, un contributo attivo per alzare la qualità e l'ambizione del dibattito. Dal successore di Letizia Moratti ci aspettiamo una idea più dinamica di democrazia partecipativa, non vogliamo un sindaco …
  • 14 Ottobre 2017

    Al futuro non ci crede nessuno

    L’immaginazione nazional-popolare del bel paese è malata di passato e carente di futuro. Ladri di futuro lo hanno sottratto. Volete un esempio? Nella tarda primavera, al salone del libro di Torino, – e già mi sembra di andare troppo indietro – Giorgio Agamben si esprime in questi termini: “Il futuro, che non esiste, può essere inventato di sana pianta da qualsiasi ciarlatano. Diffidate, tanto …
  • 14 Ottobre 2017

    Malaria, zanzare e frontiere

    Era un mattino tranquillo e luminoso e il sole cominciava a riscaldare la piccola ma frequentatissima clinica di Ndoba Ndoba: quattro muri e un tetto, parliamoci chiaro, con un portico sotto al quale la gente si assiepava attendendo il proprio turno. Non ero lontano dalla Missione di St. Philip gestita dalle Suore Missionarie di Santa Teresa Cabrini che prestavano i loro servizi medici anche in …
  • 15 Ottobre 2017

    Neurostoria: un futuro del passato

      Un vascello attraversa il vasto oceano tra le colonne d'Ercole, visivamente figurate come colonne in stile classico. Al di sotto, in un riquadro, campeggia un passo del Libro di Daniele (XII, 4) divenuto molto celebre:  Multi pertransibunt et augebitur scientia  (Molti vi passeranno attraverso e la loro conoscenza sarà accresciuta). Così appare il frontespizio dell'edizione del 1620 dell' …
  • 15 Ottobre 2017

    L’infosfera sta trasformando il mondo

    Descrivere le trasformazioni del presente è sempre un’attività particolarmente complessa. Lo è perché siamo immersi all’interno della mutazione, perché siamo parte di quell’evoluzione che caratterizzerà il nostro futuro. Ma lo è anche perché ci mancano spesso le parole per descrivere la trasformazione e quelle che usiamo si riferiscono a una semantica costruita sul tempo passato che tenta di …
  • 15 Ottobre 2017

    Harvey Weinstein e la mano invisibile del mercato

    La disgustosa prevaricazione di un milionario. Un panzone di mezza età che si faceva trovare in accappatoio, nella sua camera d’albergo, in quelli che dovevano essere all’apparenza soltanto informali colloqui di lavoro. Nello scandalo che ha travolto il fondatore della Miramax c’è tutto questo, ovvero l’abc della psicologia del potere, l’essenza del patriarcato secolare. Ma, scava scava, al suo …
  • 16 Ottobre 2017

    Che “icona”

    Che cosa trasforma un’immagine, per esempio un dipinto, in un’icona?  La Gioconda di Leonardo da Vinci è un’icona, la Primavera di Botticelli, il Cristo di Mantegna. Insomma, un dipinto, un’opera che per scelta e tradizione viene indicato come esempio alto di un’arte e come tale è poi universalmente riconosciuto come icona di quell’arte. Ma che succede con una fotografia? Il vocabolario Devoto …
  • 17 Ottobre 2017

    Google è ovunque

    Google è ovunque, Google è qualsiasi cosa. Google è, lo sappiamo tutti, un universo. Agisce su scala planetaria e su tutti gli ambiti della conoscenza umana, esplorandone ogni anfratto. Così facendo, ovvero esplorando e mappando, Google finisce per generare un doppio del mondo, talmente ampio e profondo, che appare quasi impossibile riuscire a tenergli testa. Ed è proprio questo quasi lo spazio …
  • 17 Ottobre 2017

    Il Barone Rampante duecentocinquant’anni dopo

    Nei giorni 18 e 19 ottobre si svolgerà a Milano il Convegno internazionale sul Barone rampante di Italo Calvino dal titolo Cosimo , duecentocinquant’anni dopo : la prima sessione all’Università Statale (18 ottobre, ore 14:30, via Festa del Perdono 3, aula 102), la seconda all’Università Bicocca (19 ottobre, ore 9:30, Auditorium Guido Martinotti U12, via Vizzola 5). Si tratta del terzo evento …
  • 9 Gennaio 2012

    Speciale Ai Weiwei

    Artista e architetto tra i più famosi del nostro tempo, Ai Weiwei è salito alla ribalta della cronaca politica come oppositore e critico irriducibile del regime autoritario cinese, bersaglio di una serie di ritorsioni culminata nel suo arresto nell’aprile di quest’anno e nella lunga detenzione senza processo, interrotta dopo diversi mesi anche grazie a una vasta mobilitazione internazionale in …
  • 17 Ottobre 2017

    La fine della memoria

    Nel 1968 Andy Warhol pronunciò la celebre frase: “In futuro tutti saranno famosi per 15 minuti”. Era una profezia, e come tale non bisognava prenderla alla lettera. Non è vero che tutti sono diventati famosi; ma è evidente che la sostanza e le motivazioni della fama sono cambiate radicalmente, nella seconda metà del ‘900. Prima di allora si diventava famosi per azioni meritorie o malvagie; oggi i …
  • 22 Ottobre 2017

    L'mmaginario videomusicale contemporaneo

    Attraverso una sapiente costruzione “a scatola”, il videoclip Out of Control che il videomaker Wiz realizza nel 1999 per i Chemical Brothers evidenzia come la narrazione della guerriglia urbana e dell’opposizione all’autorità sia stata assorbita e fagocitata dal linguaggio pubblicitario, dimensione alla quale l’ambito della videomusica appartiene per sua stessa natura.          Il continuo …
  • 18 Ottobre 2017

    Anche le statue muoiono

    Tre risposte   Il destino delle statue dei Confederati è al centro di un dibattito complesso e stratificato che coinvolge cittadini, militanti, politici ma anche quanti lavorano sul visivo, che siano storici dell’arte, teorici degli studi visuali, curatori dei musei o addetti alla conservazione del patrimonio artistico. Le loro posizioni si sono espresse pubblicamente su giornali nazionali, blog …
  • 16 Ottobre 2017

    Laptop

        L’ombra che lo schermo del notebook proietta sulla sua tastiera è stata dipinta. Quella proiettata dalla matita invece è vera. L’incongruenza tra la direzione della luce simulata dall’ombra dipinta e quella della luce ambiente è spaesante, in modo sottile e insidioso. Il vero e il falso convivono in uno spazio apparentemente omogeneo   … Aurelio Andrighetto … Una matita per …
  • 19 Ottobre 2017

    Vasco Pratolini e Cronache di poveri amanti

    Sulla prima edizione di Cronache di poveri amanti , uscita per l’editore fiorentino Vallecchi nel 1947, si trova scritto: «Napoli, 3 febbraio 1946 – Firenze, 14 settembre 1946». Chi si fosse imbattuto in quella copia avrebbe pensato che Pratolini avesse le idee piuttosto chiare, se in un così breve lasso di tempo era riuscito a comporre l’intero romanzo. Ma naturalmente non era così: «Anche se …
  • 19 Ottobre 2017

    Vecchi cattivi

    I vecchi cattivi a volte sono anche simpatici, specie quando hanno la faccia tosta di fare certe spettacolari piazzate nelle quali, esprimendo quello che tutti di solito per pudore teniamo dentro, osano affrontare impiegati e commessi maleducati o medici antipatici, e lo fanno con la totale mancanza di senso del pericolo di un bambino che si mette sulle rotaie a fermare il treno. Ce ne sono tanti …
  • 18 Ottobre 2017

    Il liberalismo ha fallito?

    Si diffondono libri e saggi in cui si brinda al fallimento del neoliberalismo. Per neoliberalismo si intendono sia le politiche thatcheriano-reaganiane adottate in molti paesi, sia certe dottrine liberali del secolo scorso, come l’ordoliberalismo tedesco o il liberalismo austriaco (L. von Mises, F.A. von Hayek) o quello americano (scuola di Chicago). Si intende insomma sia una certa governance …
  • 18 Ottobre 2017

    Non voglio smettere di pensare

    Le nostre contraddizioni non ci appaiono mai tali. In seguito agli attacchi omofobi apparsi sui social network contro l’ultimo film di Robin Campillo, 120 Battiti Al Minuto , ho deciso di andare a una proiezione del film in un cinema del florido Nord-Est. So bene che i social rappresentano la negazione della complessità – e difatti non ne faccio parte – ma non mi sono ancora rassegnato al fatto …
  • 19 Ottobre 2017

    La performance, 40 anni dopo

    In questi ultimi anni si è assistito in campo artistico a un vero e proprio ritorno di attenzione, diffuso e massiccio, per la performance, di cui il Leone d'Oro della Biennale Arte 2017 (alla Germania, rappresentata da un lavoro di Anne Imhof ) e i public program dell'ultima edizione di Documenta , quest'estate, rappresentano solo la punta più luminosa dell'iceberg. Un processo che da diverso …
  • 20 Ottobre 2017

    Cosa cercano gli adulti nei bambini?

    L’edizione Torino Spiritualità 2017 appena conclusasi ha avuto come titolo  Piccolo me. Restare o diventare bambini . Quest’estate mi sono trovata a riflettere spesso sul tema del cosiddetto ‘bambino interiore’, e dunque tale scelta è stata per me una conferma: come mi capita di notare da qualche tempo, mai come oggi questa figura è diventata, oltre che oggetto di studio, una presenza che ricorre …
  • 9 Gennaio 2012

    Non ho più soldi da spendere

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 21 Ottobre 2017

    Il Festival della Gioventù

    Il 28 luglio 1957 a Mosca ebbero inizio le due settimane più intense, inaspettate, innovative che la storia culturale dell’Unione Sovietica avesse mai conosciuto. Per il VI Festival mondiale della gioventù e degli studenti confluirono nella capitale 34.000 persone da 131 paesi stranieri. Rappresentanti di tanti popoli e razze che, sulle ali del colombo della pace, simbolo dell’evento disegnato da …
  • 20 Ottobre 2017

    Per fare l’arte ci vuole l’artista

    Leggo il programma del Festival della Mente di Sarzana che aveva come sottotitolo Come e perché nascono le idee. Interventi sulla creatività, spettacoli, incontri con scienziati, artisti, letterati, storici e filosofi . Salta subito all’occhio l’assenza di artisti visivi. Tra gli invitati non c'è nessun artista visivo. Singolare, perché un festival della mente dovrebbe occuparsi anche dell’arte …
  • 22 Ottobre 2017

    Peter Sloterdijk. Che cos’è successo nel ventesimo secolo?

    “Che cos’è successo nel ventesimo secolo?” non è solo il titolo dell’ultimo libro uscito in italiano per i tipi Bollati Boringhieri a firma Peter Sloterdijk, ma è pure un manifesto della (sua) filosofia. Della filosofia di Sloterdijk e della filosofia tout court .  Della filosofia tout court perché la domanda che pone fin dal titolo è una domanda semplice ma radicale, che mette in gioco lo …
  • 22 Ottobre 2017

    Orhan Pamuk. Città come autobiografia

    Siamo tutti esuli dalla nostra infanzia, quel luogo mitico, leggendario, magico, perso per sempre, quel luogo in cui le parole assunsero un senso per la prima volta, i gusti presero il loro spessore, quella concretezza fatta di rumori, odori, quel terreno sicuro – anche se non sempre felice – a cui la nostra intera esistenza è ancorata come un naufrago a un relitto. È sempre con una certa …
  • 23 Ottobre 2017

    Matita

      Sfiato di ripensamenti – mente testa (punta?)  o solo punto, lì dove si incrocicchiano le rette tra passaggi slargati mobili sopra la superficie:  come una banderuola che si issa, puntata torre  fissa per non cadere  nello scivolìo sdrucioloso del punto,  per non cedere all’orizzonte rotolante della retta.     Infine il vento ne ha spazzato la testa contro un muro gonfio di bianco e poi grigio …
  • 20 Ottobre 2017

    Il corpo, Sant'Agostino e Marilyn Monroe

    Via Broccaindosso è un’antica via di Bologna. Che dà a chi la percorre l’idea di infilarsi in un cunicolo stretto e lungo, una sorta di ventre scuro che conduce chissà dove. Qui abita Piero Camporesi, docente di letteratura italiana all’Università di Bologna, nonché autore di una decina tra saggi e volumi tutti dedicati all’immaginario premoderno, al corpo, al cibo e alla fame. Il luogo – questa …
  • 23 Ottobre 2017

    Che Guevara guarda anche da morto

    Qualche tempo fa, guardando il Cristo deposto realizzato da Francesco di Giorgio nella seconda metà del Quattrocento mi è venuta in mente un’immagine drammatica di Ernesto Guevara, una fotografia in particolare, che documenta il volto con gli occhi e la bocca semiaperti, scattata poco dopo la sua morte. Pur avendo veduto numerosi Compianti e Deposizioni durante gli studi iconologici, mi sembrò …
  • 23 Ottobre 2017

    Luciano Berio nel tempo e nello spazio sonoro

    Arriva in libreria Interviste e colloqui (Einaudi), il terzo e conclusivo volume degli scritti di Luciano Berio, figura fondamentale nella musica del Ventesimo secolo e non solo.  Dopo i libri dedicati alle Norton Lectures e agli scritti musicali ecco riunito un gran numero di conversazioni rilasciate in Italia e all'estero dal compositore ligure tra il 1962 e il 2002.  Questo quarantennio lo ha …
  • 20 Ottobre 2017

    Blade Runner 2049

    In una landa desolata, quasi postapocalittica, l’agente K (diminutivo di KD6.3-7, replicante della polizia di Los Angeles interpretato da un Ryan Gosling perfetto nella sua inespressività) deve “ritirare” (eufemismo per uccidere) un modello vecchio e quindi meno disciplinato di Nexus (breve ma strepitosa apparizione di Dave Bautista), umani sintetici creati dalla Tyrrell Corporation. Nebbia, un …
  • 24 Ottobre 2017

    La natura sociale del centro commerciale

        Ormai da tempo, le famiglie italiane vanno a fare la loro spesa settimanale in un centro commerciale. Nonostante la crisi economica sopraggiunta negli ultimi anni, questo infatti continua ad essere per esse il luogo d’acquisto ideale. È utile allora interrogarsi sulla natura di tale luogo. Storicamente, il centro commerciale è il risultato della sintesi dei precedenti modelli della galleria e …
  • 9 Gennaio 2012

    James Westcott. Quando Marina Abramović morirà

    Questa biografia (autorizzata) di James Westcott ( Johan & Levi editore , Milano 2011) recita un titolo che incuriosisce ma allo stesso tempo inquieta. Un libro affascinante che mi ha riportato alla mente lo spettacolare The Life and Death of Marina Abramović , alla cui première ho avuto la fortuna di assistere nello scorso luglio al MIT Festival di Manchester. Entrambi condividono lo stesso …
  • 24 Ottobre 2017

    Caporetto cent'anni dopo

    La prima volta che siamo arrivati a Caporetto per i sopralluoghi fu due estati fa. Era già stata una sorpresa, per me, scoprire che non stava più nemmeno in Italia, quel luogo così proverbiale per noi. Si trova in Slovenia adesso, e si chiama Kobarid. È un piccolo borgo, tipicamente attraversato da una via principale che si allarga su una piazzetta che a sua volta si biforca in due strade. Una …
  • 24 Ottobre 2017

    Simone Weil: la forza, la grazia

    «Non resta / che far torto, o patirlo», diceva l’Adelchi morente di Manzoni. Aggiungendo subito, a chiosa, che «Una feroce / forza il mondo possiede, e fa nomarsi / dritto». Il «mondo» rifiutato da Cristo è interamente sottoposto alle leggi della sopraffazione. Niente e nessuno ne è immune, e chi si illude di esserlo sta tirando una coperta ideologica sulla nuda realtà dei fatti. Il massimo che …
  • 25 Ottobre 2017

    Impresa culturale: datti una regolata!

    Se esiste un’impresa culturale, figuriamoci se non si può parlare di una cultura (giuridica) dell’impresa culturale. Il che significa parlare di regole istituzionali e sociali, formali e informali, ortodosse o atipiche, convenzionali conformiste controintuitive che siano. A patto che da qualche parte si veda un’impresa, a maggior ragione se fa parte di un più ampio tessuto connettivo, si tratta …
  • 25 Ottobre 2017

    Sullo zero, il vuoto e il nulla

    Un matematico, un fisico e un filosofo, vecchi compagni di liceo, decidono di intessere i concetti di zero, di vuoto e di nulla in questo libretto di grande peso specifico: leggerlo “non è impresa da pigliare a gabbo”, ma i dividendi sono cospicui. Contro l’opinione di Umberto Eco, che aveva inserito la “zerologia” tra i lemmi di un’ipotetica enciclopedia dell’assurdo, i tre autori sostengono che …
  • 25 Ottobre 2017

    Brevi note sull'Appennino

    L’Appenino attraversa tutta l’Italia, ne è la colonna dorsale, ma è come se non esistesse. Nessuno si dice appenninico, anche chi vive sui monti si dice lucano, irpino, abruzzese, calabrese, ma non appenninico. Insomma ci sono le montagne, ma non c’è una questione Appennino, come una volta c’è stata una questione meridionale: per la verità ci sarebbe ancora, ma si è deciso che è scaduta, che è …
  • 26 Ottobre 2017

    Animali umani (troppo umani)?

    Inizialmente avevo una certa difficoltà a sentirmi “padre” del mio cane. Per una sorta di virile vergogna preferivo considerarlo un compagno con cui trascorrere alcune ore della settimana, perlopiù camminando insieme per i boschi. Senza volerlo, cercavo di tenerlo lontano dall’eccessiva confidenza, e sembrava che quelle instabili regole di convivenza che avevo elaborato, esito di sensazioni più …
  • 26 Ottobre 2017

    Giorgiana Masi, la vera storia di un mistero italiano

    L’inizio è mozzafiato. Da romanzo. Roma, 12 maggio 1977. Una ragazza cade colpita da un proiettile al centro di un incrocio, mentre scappa verso Trastevere. Dall’altra parte, sul ponte Garibaldi, sono attestate le forze dell’ordine. Lei si accascia. La soccorrono. Non c’è sangue né bossoli. Fermano un’auto. La portano in ospedale. Il medico del pronto soccorso constata la morte. Giorgiana Masi fu …
  • 26 Ottobre 2017

    Nella mente di Cechov

    Dead Centre significa sentirsi al centro e inconsistenti nello stesso tempo. È il promettente nome della compagnia irlandese “rivelazione della scena europea” approdata per la prima volta in Italia grazie un esito di scouting centratissimo del VieFestival di Emilia Romagna Teatro Fondazione. Troppe promesse annunciano, statisticamente, delusioni, ma non è proprio questo il caso. La rivelazione …
  • 26 Ottobre 2017

    Severino Cesari. La dolcezza umbra

    La dolcezza è stata la cifra umana di Severino Cesari, una qualità che appartiene agli umbri, e che è anche quella della regione dove Severino era nato, terra di profondi umori, grazia e anche di determinazioni assolute; perché c’era qualcosa di roccioso in lui, che si è manifestato dal momento in cui la malattia l’ha colpito, atterrato, ma non demolito, anzi. Roccia ed erba verde e tenera, sono …
  • 9 Gennaio 2012

    Niente da nascondere

    Esiste un riferimento in grado di denotare il contrario del senso di colpa? Forse è proprio il non aver niente da nascondere. Che cosa indichi però effettivamente questo “niente”, disteso per intero sopra al concetto di nascondimento, è difficile da indicare. Cosa può essere questo “niente” che il nascosto dovrebbe mostrare? Forse è ciò che risiede nel nostro sguardo, in ciò che osserviamo e in …
  • 28 Ottobre 2017

    Un'intervista impossibile al signor Bonaventura

    L'altro giorno sono stato a trovare il signor Bonaventura. Mi avevano detto che avrebbe compiuto cento anni, così sono andato a fargli qualche domanda dopo uno spettacolo a teatro. Era una delle sue commedie per bambini: Una losca congiura ovvero Barbariccia contro Bonavantura, messo in scena da Marzia Loriga. Lo spettacolo è stato un vero successo e i bambini, nati quasi un secolo dopo, …
  • 27 Ottobre 2017

    Due artisti da romanzo

    Un iperzelante ammiratore di un pittore che egli definisce senza esitazioni il più grande di tutta la Svezia di sempre e forse anche del mondo, intraprende il viaggio di raccolta di documentazione su di lui nel suo villaggio natale sperso tra montagne e foreste nel profondo Nord svedese e ne scrive di seguito la biografia. È L’ultimo bicchiere di Klingsor di Torgny Lindgren (Iperborea, Milano …
  • 27 Ottobre 2017

    Chi vince non sa cosa si perde

    La domanda, sottesa alle riflessioni che danno corpo a questo fascicolo di “aut aut” , potrebbe avere la seguente formulazione: “Attraverso il gioco possiamo tentare di disattivare gli effetti negativi dell’attuale agonismo sociale?”. Prima di rispondere con un “sì” o con un “forse sì” bisogna intendersi sulle parole, a cominciare dalla parola “gioco” che è per sua natura sfuggente e difficile da …
  • 27 Ottobre 2017

    L'understatement di Severino Cesari

    Di Severino Cesari mi resterà indelebile il ricordo del suo signorile understatement che non aveva il sapore dello snobismo ma di una spontanea e umanissima attenzione verso l’altro. Sapevo, si sapeva da anni, che lottava contro un male che gli dava poche speranze e che quella eroica resistenza si sarebbe spezzata mettendo la parola fine a un esercizio instancabile di quotidiana cognizione della …
  • 28 Ottobre 2017

    Il nomadismo della poesia

    “Leggiamo sempre per un ascoltatore sconosciuto. Uno che non è venuto alla lettura delle nostre poesie per obbligo o per reverenza, ma per il puro piacere e la passione della poesia. Se a fine serata uno sconosciuto viene timidamente a stringerti le mani, la serata non è andata a vuoto.”   Ho incontrato Sotirios Pastakas a Paestum, ospiti entrambi all’Hotel Calypso di comuni amici, Roberto …
  • 28 Ottobre 2017

    La nuda vita dei migranti

    Le immagini recenti e impietose dei corpi, prevalentemente di pelle scura, che giacciono abbandonati sui pavimenti spogli dei cosiddetti centri di accoglienza libici, ancora una volta mi hanno riportato a un tema di cui da un po’ di tempo si parla poco, forse perché se ne è parlato troppo fino a farlo diventare uno slogan, come mi ha fatto notare un amico. Il tema è quello della nuda vita . …
  • 29 Ottobre 2017

    Notizie dall’impero delle bucce di banana

    La buccia di banana ha proprietà miracolose. Non solo dà sollievo alle punture di zanzara, ma cura anche le verruche e attenua le rughe. Oltre a pulire denti, scarpe e argenteria, concima il giardino attirando uccellini e farfalle di ogni colore. La buccia di banana non andrebbe gettata via senza pensarci almeno due volte, essendo fonte inesauribile di rimedi naturali che tendono a migliorare la …
  • 29 Ottobre 2017

    Castagno

    Più che un albero, una cultura. Il castagno ( Castanea sativa ) non si sa da che parte prenderlo, tante e tali sono le cose da dire sul suo conto, e millenarie. Ma bisogna pur superare lo sgomento e la soggezione per un tipo che ha battezzato un colore e una sua sfumatura (il marrone, il castano), che è entrato in ricette gustose, che nei tempi grami con i suoi frutti e col suo legno ha sfamato …
  • 30 Ottobre 2017

    La montagna dei risvegli

    Il territorio del Reventino è un pezzo di Calabria interna solcato dai fiumi Amato e Corace. Prende il nome dall’omonimo monte (1417m), la cima più alta di una cresta sottile e armoniosa che separa queste valli dal Mar Tirreno. Alle spalle l’altopiano della Sila.  Ho lasciato questa terra vent’anni fa alla ricerca di lavoro: quando sei giovane pensi che le cose belle siano lontane da casa tua. …
  • 10 Gennaio 2012

    La città in comune

    In un’epoca neanche tanto lontana, tra anni quaranta e settanta del secolo passato, in Italia si è sviluppata una nuova visione della tutela, salvaguardia, recupero e riuso delle città, un approccio originale, poi studiato e recepito in molti altri paesi, cui contribuivano discipline e saperi diversi, uniti nella volontà di fare i conti con le novità del mondo moderno e di mettere le proprie …
  • 30 Ottobre 2017

    Autonomia e libertà

    Faiza X è una donna di origini nordafricane, di religione islamico-salafita. Vive a Parigi, indossa il velo integrale, è sottomessa al marito ed esce di casa solo per accompagnare a scuola i bambini. La sua richiesta di cittadinanza francese, avanzata nel 2008, le viene rifiutata con la motivazione che i suoi valori non si adeguano a quelli della République, in particolare al principio di parità …
  • 30 Ottobre 2017

    Escapografie

    Dopo le matite dei nostri collaboratori, ecco il contributo scelto tra quelli giunti in redazione, vincitore del concorso Una matita per l'estate.   Il mondo è una selva di segni, ogni segno può essere tradotto, interpretato, ogni segno contribuisce alla costruzione della nostra personale prigione. Romolo traccia per terra un solco e crea un recinto, una città, un impero, e questo segno determina …
  • 31 Ottobre 2017

    I viaggi di Morfeo

    Tratta Udine-Venezia   ore 10.31 (andata)    Vedo sfilare elegantemente il Regionale Veloce delle 10,07 mentre, rallentata dal peso del bagaglio e con scarsa eleganza, corro verso il binario, consolata solo dal pensiero che il treno successivo sarà vuoto.  “ Nessuno è così pazzo da prendere il Regionale/locale delle 10,31 che ferma in tutte le stazioni… ”. Venti minuti dopo vengo smentita. Il …
  • 31 Ottobre 2017

    Camillo Sbarbaro

    Mezzo secolo fa, alla fine di ottobre del 1967, moriva Camillo Sbarbaro. Se chiedete a qualcuno, chi era Sbarbaro? Vi sentirete rispondere a colpo sicuro: un poeta. Eppure delle 697 pagine di cui consta l’edizione “definitiva” dei suoi testi (cito da quella, Garzanti, del 1985), tolte le ultime settanta che sono traduzioni in versi, ben 488 sono di prosa. Allora, forse, da un punto di vista …
  • 2 Novembre 2017

    Sessantotto in absentia

    Mentre si attende a giorni la celebrazione di un altro incombente anniversario, i cento anni dalla Rivoluzione d’ottobre, il cinquantenario dal Sessantotto già si profila all’orizzonte con la perentorietà degli appuntamenti obbligati e delle domande inevitabili. L’ annus mirabilis come matrice di ciò che siamo diventati? Come ormai lontana origine dei nostri abbagli? O come esempio da ritrovare …
  • 1 Novembre 2017

    Giacimenti della memoria di guerra

    Tra i non pochi equivoci del postmodernismo, uno dei più influenti è stato l’interpretazione del cosiddetto spatial turn quale sostituzione della geografia alla storia. Se le «grandi narrazioni» della modernità avevano peccato di fede eccessiva in uno storicismo progressivo e teleologico, il tempo a seguire sarebbe connotato da un cambiamento di paradigma in grado di rappresentare i fenomeni …
  • 1 Novembre 2017

    Media e luoghi

    Shaun Moores è conosciuto in Italia grazie al suo importante studio di qualche anno fa Il consumo dei media (Il Mulino), che ha avuto il merito di presentare nel nostro paese un dettagliato quadro delle attività di ricerca di tipo etnografico e dei dibattiti culturali sorti intorno al Media Group del Centre for Contemporary Cultural Studies di Birmingham, articolando una linea riflessiva in …
  • 1 Novembre 2017

    Una cosa bella è una gioia per sempre

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 10 Gennaio 2012

    Houston. La vicinanza del cielo

    La nuova chiesa dei quaccheri di Houston è stata inaugurata nel 2001, pochi mesi prima che io venissi a stare in città. Non sapevo della sua esistenza né dell’installazione di James Turrell finché un’amica venuta da Los Angeles non mi disse che voleva assolutamente andare a vederla. I quaccheri non hanno vere e proprie chiese, il loro è un cristianesimo interiore, senza credo e senza dogmi. …
  • 2 Novembre 2017

    Armi di distruzione matematica

    Nell’ormai ben nota classificazione secondo Amber & Amber, Anatomy of automation , Prentice-Hall, 1962, esistono 10 gradi di automazione. Questi corrispondono a capacità umane che una macchina è in grado di sostituire: valutazione, apprendimento, ragionamento, creatività e dominio sono i gradi nei quali gli esseri umani saranno tra breve surclassati dagli automi. Ad esempio, con l’automazione …
  • 2 Novembre 2017

    Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi

    Che cosa sono, chi sono quelle bambine che cercano, scrutano, commentano, fanno da coro, con i loro vestitini dai colori tenui, a fiori, a disegni soavi? Quelle bambine che attraversano, curiose, stanze piene di oggetti, che a volte sembrano un deposito, a volte una vecchia casa contadina, o una chiesa, o addirittura un magazzino della memoria, forse un teatro con un finestrone aperto su alberi …
  • 31 Ottobre 2017

    Doppiozero a Bookcity

      Ecco gli appuntamenti Doppiozero per questa nuova edizione di Bookcity 2017:   Sentimenti al negativo   18.30 venerdì 17 novembre Sala 3 del Teatro Franco Parenti Nicole Janigro​ INVIDIA   18.30 sabato 18 novembre Sala 3 del Teatro Franco Parenti Pietro Barbetta ODIO   18.30 domenica 19 novembre Sala 3 del Teatro Franco Parenti Anna Stefi GELOSIA     Doppiozero per Riga   18.o0 venerdì 17 …
  • 3 Novembre 2017

    George Saunders, Lincoln nel Bardo

    Il Bardo è lo stato intermedio della mente dopo la morte, con la coscienza che viene separata dal corpo. È una transizione, questo è il significato della parola di origine tibetana. In questa fase di attraversamento la coscienza guarda (o dovrebbe guardare) a ciò che è stato, guarda al corpo come una cosa altra, il corpo è ancora con la coscienza ma è già distante; la coscienza ancora è, la mente …
  • 3 Novembre 2017

    George Saunders, Lincoln nel Bardo

    Il Bardo è lo stato intermedio della mente dopo la morte, con la coscienza che viene separata dal corpo. È una transizione, questo è il significato della parola di origine tibetana. In questa fase di attraversamento la coscienza guarda (o dovrebbe guardare) a ciò che è stato, guarda al corpo come una cosa altra, il corpo è ancora con la coscienza ma è già distante; la coscienza ancora è, la mente …
  • 3 Novembre 2017

    Joe Colombo e il design del futuro prossimo

    Se per un colpo di fortuna vi ci imbatteste, in qualche mercatino, o magari in un’asta di design, non lasciatevela sfuggire, sebbene sia raro trovarla nella sua vecchia edizione: la 4867, meglio nota come Sedia Universale o Universal Chair, è un pezzo cult. Presente nei più prestigiosi musei del mondo, dal MoMA di NY, al Design Museum di Londra, a quello della Triennale di Milano, al Vitra di …
  • 3 Novembre 2017

    Christian Nyampeta al Camden Arts Centre

    How to live together?   è una domanda ricorrente nella ricerca di Christian Nyampeta le cui opere si configurano come momenti di riflessione, di dialogo e condivisione. Nato in Ruanda nel 1981, emigrato nei Paesi Bassi nel 1999, Nyampeta, che oggi vive e lavora a Londra, interroga il significato più profondo d’identità personale e collettiva, di cultura, e quindi di lingua, approfondendo temi …
  • 5 Novembre 2017

    Andrea Camilleri, in pirsona

    Sul finire dell’anno scorso, la Lettura del Corriere della Sera ha dedicato due ampie pagine ai triboli dei traduttori alle prese con espressioni letterarie stravaganti. Tra gli altri, ha tirato in ballo il caso di Andrea Camilleri. La sua prosa ha certo dato filo da torcere ai traduttori. In un riquadro, al centro delle due pagine, una parola ne è stata proposta con enfasi come emblema: pirsona …
  • 4 Novembre 2017

    L'ingombro delle radici

    Non tutte le piante possiedono la ligia compostezza dei cipressi, gli alberi che abitano i confini, con le loro radici che affondano in verticale verso il centro della terra simmetriche alle chiome affusolate e non disturbano fondamenta, case e tombe nei cimiteri. Molto più spesso accade che le radici degli alberi corrano da tutti i lati, affiorino dal terreno, facciano inciampare. Tre romanzi …
  • 4 Novembre 2017

    Love. Disegnare la pittura

    “ Mi piace guardare alle radici anche dove non si vede l’origine ”, dice Luisa Rabbia. Ci sono opere che si manifestano a voce alta, ostentando la propria presenza, come a rivendicare uno sguardo. Ce ne sono altre, invece, che respirano nello spazio e attendono l’arrivo di chi le osservi, coltivando una vita segreta che accade prima e dopo l’incontro con lo spettatore. I lavori di Luisa Rabbia …
  • 10 Gennaio 2012

    Nir Baram. Brave persone

    La domanda è nota, se la sono posta in molti, Primo Levi, Hannah Arendt, Jean Améry e più recentemente Christopher Browning, Daniel Goldhagen: chi erano i carnefici? Uomini o demoni? E quanti erano? Un’élite del male che si è impossessata del potere nella Germania degli anni Trenta e nella Russia sovietica o una massa di anonimi e diligenti servitori dello Stato – padri di famiglia, bravi ragazzi …
  • 3 Novembre 2017

    Chaplin in esilio

    Associare Chaplin alla categoria migranti di tutte le condizioni e di tutte le epoche è un’operazione che non risulta certo immediata. Spontaneamente colleghiamo il suo volto piuttosto a tutte quelle situazioni in cui ci ha fatto ridere e, perché no?, piangere di commozione. Eppure quando nel 1952 a bordo della Queen Elizabeth si sta recando a Londra a presentare Luci della ribalta ( Limelight ), …
  • 5 Novembre 2017

    Un pittore, un musicista, un poeta

    V’è molta ingiustizia, oltre che verità, nelle parole con le quali un celebre critico musicale censurò lo stile di canto del grande tenore Mario Del Monaco, parendogli che, se inizialmente si rimaneva “impressionati dal vigore e dallo squillo”, dopo due o tre arie l’interesse scadeva “per colpa della durezza del canto. Niente eleganza, niente grazia, poca fantasia”. A questo giudizio ripensavo, …
  • 6 Novembre 2017

    Van Gogh: il mio Giappone

    Van Gogh: passeggiate giapponesi Mariella Guzzoni   “Sono in Giappone qui” Vincent , lettera alla sorella Willemien, Arles, 14 settembre 1888   Ogni mostra o catalogo sui maestri giapponesi del Mondo Fluttuante accenna a Vincent van Gogh come a uno degli artisti che, più di altri, ha subito il fascino delle prime immagini ukiyo-e giunte nelle mani del mercato dell’arte parigino nella seconda metà …
  • 8 Novembre 2017

    William Gibson. Sulla Trilogia dello Sprawl

    A metà degli anni ottanta la fantascienza ha subito uno scossone che le ha cambiato radicalmente i connotati, molto più di quanto non avesse fatto il primo vero movimento di rinnovamento, la cosiddetta new wave, che era stato iniziato negli anni ’60 da alcuni autori inglesi (M. Moorcock, J. Merril, J.G. Ballard, T. Dish, a cui vanno aggiunti americani come, tra gli altri, H. Ellison e S. Delany, …
  • 6 Novembre 2017

    Terrorismo permanente

    Nel pomeriggio del 28 settembre Stephen Paddock si presenta alla reception del Mandalay Resort and Casino e si registra con la sua carta di credito. Sale al 32esimo piano aiutato dai facchini dell’albergo: dieci grosse valigie. Dentro ci sono tredici fucili mitragliatori e varie pistole automatiche. Ha con sé una mazza da demolizione. Resta nella stanza quattro giorni senza aprire le valigie. Nel …
  • 6 Novembre 2017

    Sopravviverà la Val d'Aosta fino al 2019?

    C’era una volta (non moltissimo tempo fa, diciamo un secolo) una regione d’Italia collocata – per volere divino, certamente – agli estremi confini nordoccidentali del Regno. Con il più montuoso dei territori della penisola, con una popolazione abbastanza nettamente divisa fra piccola borghesia del fondovalle e contadini poveri delle valli laterali, con una minuscola capitale che ne riassumeva …
  • 5 Novembre 2017

    Giulio Paolini. Opere su carta

    1. Lacerare   “Qualora non sia necessario delimitare con precisione un margine, ossia tracciare una riga dritta sul foglio oppure scontornare una figura con la forbice, mi sembra più corretto appropriarmi di un frammento di carta, toccandola, sentendone la consistenza, lasciandola dialogare con la mano che la strappa e a cui fa resistenza.” Così Paolini definisce il gesto intrinseco alla tecnica …
  • 7 Novembre 2017

    Non resta che il cibo

    È noto come l’economia italiana sia entrata da parecchi anni in una condizione di tipo recessivo. Ciò ha determinato delle pesanti ripercussioni sugli atteggiamenti e i comportamenti dei consumatori, che hanno cominciato a preoccuparsi per il futuro e a limitare di conseguenza i loro consumi. Come avviene sempre nei periodi di crisi, il baricentro degli acquisti si è spostato progressivamente …
  • 7 Novembre 2017

    Marie Curie. Radio e Polonio

    Una volta un'amica mi raccontò di un collega (maschio) che entrato in una stanza dove si trovavano sei colleghe (femmine) domandò: "Ah siete sole?". "No", rispose una di loro, "te sei solo, noi siamo sei". L'aneddoto mi è sempre sembrato esilarante. E tragico: per lui intendo, poveretto. Come un ventriloquo che si ascolti uscire di bocca cose turche, quanto si sarà sentito stupido da uno a cento? …
  • 10 Gennaio 2012

    Sciascia. 9+0

    L'8 gennaio Leonardo Sciascia avrebbe compiuto 90 anni e a noi piace festeggiarlo attraverso le parole e le immagini del suo amico Ferdinando Scianna.     “Che cretino!”, commenta il magistrato ad elogio funebre del commissario di Una storia semplice il cui errore ha rivelato le sue complicità mafiose e lo ha portato a uccidere e a esser ucciso. Cretino perché si é fatto scoprire. Intelligente, …
  • 7 Novembre 2017

    7 novembre. Rosso

    Den’ sed’mogo nojabrja / krasnyj den’ kalendarja. / Pogljadi v svoe okno, / vse na ulice krasno!   Prima di tradurre e commentare la poesiola che fa da incipit a questa pagine è necessaria una breve precisazione per chi non abbia familiarità con la lingua russa. L’aggettivo krasnyj , che oggi significa rosso, aveva come accezione primigenia il concetto di bello. I versi del poeta Samuil Maršak, …
  • 8 Novembre 2017

    Guido Guidi. Prendere contatto con le cose

    Guido Guidi (Cesena 1941) è tra i più importanti autori contemporanei. Come Luigi Ghirri ha tracciato linee di ricerca del tutto inedite partendo dall’insegnamento di Paul Strand, ma anche dalla letteratura, dall’arte di Piero della Francesca portandolo ad una metodologia di lavoro che si basa sulla reiterazione dello sguardo. Lo abbiamo incontrato in occasione della mostra Paul Strand e Cesare …
  • 8 Novembre 2017

    Gli dei della Grecia sono tra noi

    Gli dei della Grecia sono ancora tra noi. Leggende, miti e tragedie ispirate alle epopee omeriche sono intrecciate alle nostre vite quotidiane, ritrovate nei nomi di prodotti e di alberghi, nelle facili interpretazioni da psicologia spicciola e tra le sfere celesti. Il pantheon greco ha forgiato la nostra mentalità. L’Iliade e l’Odissea sono alle origini della nostra letteratura, reinterpretate e …
  • 9 Novembre 2017

    Umani, vegetali, bestie, dèi alla ricerca del teatro

    Ammettendo che sappiamo che cosa il teatro sia e che valga la pena di essere cercato (ma siamo ancora ben lungi dall’averlo dimostrato), viene comunque sollevata una domanda fondamentale. Quali esseri riescono a percepirlo e desiderano trovarlo/evocarlo? È forse il teatro un’arte «umana, troppo umana», ossia che è disponibile solo per noi? Oppure questa è una prospettiva troppo antropocentrica e, …
  • 9 Novembre 2017

    Maurizio Cattelan: Torno subito

    Maurizio Cattelan: Be Right Back. Torno subito, come è scritto in quei cartelli che si appendono alle porte di un’attività, di un negozio quando ci si allontana per poco tempo, per poi tornare. Questo è il titolo del docu-film girato dalla regista Maura Axelrod e distribuito in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital e Feltrinelli Real Cinema (in visione nelle sale solo per due giorni, il 30 e il …
  • 9 Novembre 2017

    Uberizzazione dell'economia

    Né rimpianti né ortodossie potranno aiutarci ad affrontare seriamente le esigenze dell’universo del lavoro contemporaneo. Tali posture, per quanto comprensibili, rischiano di spingere verso battaglie inefficaci e drammaticamente segmentate, incapaci di coagulare largo consenso attorno a sé. Non ricompongono il quadro e, a ben vedere, si fermano alla descrizione, un po’ querula, della fase …
  • 10 Novembre 2017

    Etica ed estetica al lavoro

    Quest’anno la rassegna “Foto Industria”, organizzata a promossa dalla Fondazione Mast, giunge alla terza edizione. A Bologna si possono vedere quattordici mostre nei palazzi storici più belli della città e il tema è il lavoro. Quali sono le aspettative che il nostro sguardo esige da altri sguardi? Stiamo osservando ciò che vediamo o ciò che vorremmo vedere? La risposta sta nelle parole che …
  • 10 Novembre 2017

    Lavori sulla Verità (il Monte)

    Splende il sole sulle montagne e sui corsi d’acqua del Ticino: le boutiques presentano le firme più accreditate, ricchi pensionati con le loro badanti blasonate passeggiano, camminatori in abito da montagna vanno e vengono, con zaino e bastoni da cammino. Sopra ad Ascona si trova uno dei centri nevralgici del Novecento: il Monte Verità, fondato nel 1899 dal milionario Henri Oedenkoven con un …
  • 10 Novembre 2017

    Pier Paolo Pasolini come caso di ascesa sociale

    Anch’io come innumerevoli altri appartengo alla setta. Sono uno dei tanti adepti. Pratico il culto pasoliniano. Mia moglie dice che P.P.P. è ormai come uno di famiglia, tanto lo cito, a proposito o (sempre secondo mia moglie) a sproposito. Le stesse cose, più o meno, diceva mia madre a suo tempo. Sono infatti un fedele di lunga durata. E di rigorosa osservanza. La notte tra il primo e il due …
  • 11 Novembre 2017

    Lara Almarcegui e la Valle della Chimica

    L’altra faccia di Murano   Chi entrava nel padiglione spagnolo della biennale di Venezia del 2013 si ritrovava a passeggiare tra montagne di materie prime: cemento, legno, ghiaia, segatura, vetro, scorie di ferro, cenere. Provenienti dalla discarica di Venezia, erano le stesse materie impiegate per la costruzione del padiglione. Le sculture dell’artista spagnola Lara Almarcegui, nata nel 1972 a …
  • 10 Gennaio 2012

    Mangiare in piedi

    Indro Montanelli, dopo che gli avevano sparato in piazza Cavour a Milano, confessò più tardi che la sua preoccupazione fu, secondo l’educazione ricevuta, di morire in piedi. Cresciuti in tempi meno eroici (anche se ricordo che la notizia dell’attentato raggiunse dopo pochi minuti la nostra scuola che distava poche centinaia di metri dal luogo dell’attentato), alla nostra generazione è toccata la …
  • 11 Novembre 2017

    Breve storia della censura

    In pochi anni la comunicazione, con l'avvento del digitale, è passata dall'era della scarsità a quella dell'abbondanza. Dalla nascita della tv, nel 1954, fino al 1961 in Italia l'etere era monopolizzato da una sola rete televisiva, il “Nazionale”, mentre oggi abbiamo centinaia di canali a portata di telecomando. Nel 2001 i siti web registrati in Italia erano circa 100.000, cinque anni dopo erano …
  • 11 Novembre 2017

    Architetture nere

    Il nuovo libro di Stella Paul, Black. Architecture in Monochrome (Phaidon Press, Londra 2017), si apre con un saggio che prende il titolo da una canzone dei Rolling Stones: I See a Red Door and I Want It Painted Black , in cui il nero dell'oscurità e della notte, dall'interno dell'anima si estende a tutte le cose, lasciando sussistere solo una risata notturna, complice l'amore. La suggestione …
  • 12 Novembre 2017

    Neanche Nessuno si salva da solo

    La Catalogna si stacca. Il Veneto ci prova ad allontanarsi: rivendica lo statuto speciale. E perché non il Lazio allora? Perché la Calabria no? O anche perché non Roma? Città a statuto speciale. Perché il proprio paese di 40.000 abitanti no? In fondo la capitale succhia tutto… Vogliamo 20 regioni a statuto speciale. Vogliamo l’Italia nazione a statuto speciale in Europa. Bramiamo l’Italia dei …
  • 27 Novembre 2017

    Mappare l'universo per resistere al nulla

    Come nasce una nuova teoria scientifica? In che modo si sviluppa e si diffonde fino a essere accolta dalla comunità scientifica anche quando scardina certezze e visioni consolidate del mondo? Sono questi gli interrogativi a cui vuole rispondere l'astrofisica e cosmologa Priyamvada Natarajan, nel saggio L'esplorazione dell'universo (Bollati Boringhieri). Lo fa, avverte, partendo da due …
  • 13 Novembre 2017

    Uomini che corrono coi lupi

    Chiedersi perché i neandertaliani si sono estinti e i primi uomini moderni no, potrebbe non sembrare un tema d'attualità. Invece, non è soltanto intrigante, come tutti i misteri, ma ci svela qualcosa di importante che riguarda il nostro presente e ancor più il nostro futuro. Ce lo spiega l'antropologa americana Pat Shipman, ex-docente alla Penn State University, stimata tra i maggiori esperti …
  • 13 Novembre 2017

    Weinstein il centauro e la questione del sesso

    La vicenda dell’ex produttore americano Weinstein che ha molestato almeno quindici attrici ha innescato un tale dibattito pubblico, da travalicare oramai i confini dell’episodio specifico e le polemiche a margine delle scelte dei singoli protagonisti. Vi è, infatti, un elemento di attrazione archetipico nell’immagine del magnate hollywoodiano che ricatta sessualmente giovani e inesperte attrici, …
  • 12 Novembre 2017

    Tempo e memoria nelle immagini di Roberto Toja

      Cos’è lo scorrere del tempo? Nella Berlino riunificata, a ormai quasi trent’anni dalla caduta del muro , ciò che attrae il visitatore non è la parte occidentale il cui aspetto commerciale la rende omologata alle altre metropoli europee. Ad affascinare è quella parte orientale che per lungo tempo è rimasta immersa in un’atmosfera immobile dalla quale emerge una storia che ha toccato molti e che …
  • 12 Novembre 2017

    Faccio solo quello che voglio fare

    Settembre 1970   Nel maggio del 1970 Janis Joplin e il suo nuovo gruppo, la Full Tilt Boogie Band, hanno cominciato una tournée che la critica ha accolto con molto favore; in settembre si trovano a Los Angeles in studio. Ma a dispetto del successo e del suo entusiasmo per la band, la Joplin sta vivendo un momento di grave confusione esistenziale; lo ignorano perfino molte persone a lei vicine, ma …
  • 20 Novembre 2017

    Tradurre Jerusalem di Alan Moore

    Il mio primo contatto con Jerusalem di Alan Moore risale all'inizio di ottobre 2014, con la lettura proposta dall'editore italiano di tre capitoli del romanzo – ancora in stesura – più una panoramica generale sull'opera mastodontica dell'autore di Northampton. Credo ancora che il succinto report inviato a lettura ultimata riassuma all'incirca i punti chiave del libro di Moore:   – scrittura di …
  • 13 Novembre 2017

    Luca Vitone. Di cosa è fatta la memoria?

    Di che cosa è fatta la memoria? Me lo chiedo dopo aver passeggiato per le sale del PAC di Milano, attraverso le opere dell’importante retrospettiva Io, Luca Vitone , visibile presso il museo milanese fino al 3 dicembre.   Le suggestioni germogliano osservando i lavori dell’artista genovese, oggi residente a Berlino, dove gli elementi del reale vengono scomposti e riassemblati facendo riaffiorare …
  • 10 Gennaio 2012

    Sciascia. La palma va a nord

    Il sospetto non è l’anticamera della verità, avrebbe urlato Leonardo Sciascia sino allo stremo. Motivo in più per sentirne la mancanza in questi giorni in cui avrebbe compiuto 90 anni. Certo però che fa strano. La palma va a nord è l’unico suo libro mai ristampato, ed è certamente quello più duro: politicamente, eticamente, stilisticamente. Quello più inattuale. Da qui la voglia di rileggerlo …
  • 14 Novembre 2017

    La società della prestazione

    Il nesso tra capitalismo e psicopatologia è esaminato da vari studi che evidenziano come lo sfondamento di ogni barriera che separava il pubblico dal privato, il mercato dai beni comuni, l’etica dall’intrattenimento ecc. produca soggetti instabili il cui malessere può assumere diverse connotazioni, dalla depressione alla schizofrenia. Se filosofia, sociologia e psicologia hanno già esaminato il …
  • 14 Novembre 2017

    Borg, McEnroe e la dialettica del controllo

    Negli anni Settanta Björn Borg era il Re del Mondo. In quei pomeriggi infiniti in bianco e nero, sul palinsesto Rai, le sue vittorie a ripetizione a Wimbledon (all’epoca l’unico grande torneo di tennis che venisse trasmesso) – un inginocchiamento sull’erba dopo l’altro, immutabile e imperturbabile come una statua in movimento – si mescolavano, per me, alla serie televisiva Attenti a quei due ( …
  • 14 Novembre 2017

    Davide Mosconi: moda, arte, pubblicità

    Le foto “d’epoca” di Davide Mosconi, alcuni autoritratti in particolare, ci restituiscono l’immagine di un personaggio all’americana: il dandy che lavora freneticamente per alimentare un mondo leggero, persino superficiale, fatto di lunghe sessioni fotografiche tra una diva e una frequentatrice della Factory , tra una chiacchierata sulla moda e un’ubriacatura al bar. Quel mondo fatto di fama e …
  • 15 Novembre 2017

    I racconti di Paolo Zanotti

    Come nei romanzi di Paolo Zanotti, anche nei racconti di L’originale di Giorgia (Pendragon, 2017) si trova una situazione ricorrente: c’è una banda di ragazzini in cui circola la stessa energia fantastica e sentimentale, che ha come fonte o calamita un personaggio femminile vagheggiato, trasfigurato, stilnovisticamente imprendibile. I protagonisti zanottiani serbano il sapore intatto di una …
  • 15 Novembre 2017

    Cospaia

    Nata sull'appennin rozza la vedi / Senz'arti e studi pel natio squallore, / Ma di frugale libertà gli eredi, / Han candida la fede, e bello in cuore   28 giugno 1826, il giorno della fine. In un sonetto dedicato a Papa Leone XII queste righe, scritte con deferenza e sincerità certificano la fine di una incredibile storia che ha attraversato quattro secoli rimanendo confinata nei tre chilometri …
  • 16 Novembre 2017

    Godard secondo Hazanavicius

    Nel 1967 e 1968, quando ero studente alla Sorbona, andavo spesso a Parigi in un cinema vasto e un po’ fatiscente della Rive Gauche , specializzato in vecchi film muti. L’accompagnamento musicale dei film veniva fatto da un anziano pianista in sala, che seguiva uno spartito. Questo cinema era spesso pieno: non di vecchi nostalgici del muto, ma per lo più di giovani. Perché per tutti noi cinefili – …
  • 16 Novembre 2017

    Migranti visibili e invisibili

    Quando sono in Italia, uno dei paesi della mia vita nomadica, i migranti li vedo eccome. Ne vedo la rappresentazione mediatica come pure mi capita di incontrarne di persona, davanti ai supermercati, seduti su gradini e panchine, o che ti vendono un fiore in pizzeria... In Svizzera e in Germania mai, come se non esistessero; né sui media né di persona.  Dalla località elvetica di Brissago, sul …
  • 30 Novembre 2017

    Forse domani mi innamoro

    I siti di incontri non mi hanno mai convinta, ho sempre pensato che togliessero spontaneità all’incontro tra due persone. Fino a qualche anno fa ricordo che gli amici che usavano Tinder per “rimorchiare” lo dicevano sottovoce, come fosse un segreto, una specie di vergognosa confessione. Oggi i siti di incontri spopolano, sono la normalità anche tra i giovani. Stasera esco con un “tinder” è una …
  • 16 Novembre 2017

    Organizzare teatro tra l’Italia e NYC

    Valeria Orani è una delle figure più intraprendenti dell’industria culturale italiana. Dopo aver lavorato per alcuni anni come producer e organizzatrice teatrale per varie istituzioni artistiche pubbliche e private, fonda nel 2003 la 369gradi , un centro di produzione, promozione e distribuzione della cultura contemporanea, che ha sostenuto e sostiene artisti della scena d’innovazione eccellenti …
  • 20 Novembre 2017

    Appennino in movimento, oltre le macerie

    Il terremoto è un frullatore . Ha rotto case, scuole, strade, ospedali, montagne. E ha rotto anche il tempo. C’è un prima, ma non c’è ancora un dopo. Il prima è nei ricordi, il dopo è troppo difficile da immaginare quasi che le nuvole di polvere alzate dal sisma non si siano ancora posate e non lascino intravedere oltre. Il presente, l’oggi, è confuso. Il terremoto ha frullato l’Appennino e le …
  • 11 Gennaio 2012

    Le sirene delle dodici

    Anziché andare al teatro dell’Opera, John Cage preferiva ascoltare il traffico dal suo appartamento newyorchese su Sixth Avenue. I rumori nei quali siamo quotidianamente immersi ci disturbano finché li ignoriamo, scriveva, ma diventano intriganti non appena ci mettiamo ad ascoltarli. Bisogna prendere Cage alla lettera quando dice: “If you listen to Beethoven or Mozart, you see they are always the …
  • 19 Novembre 2017

    Mariupol e l’oblio della storia

    Sie kam aus Mariupol , Veniva da Mariupol , l’ultimo libro di Natascha Wodin, che ha ottenuto quest’anno il premio della Leipziger Buchmesse, tocca uno dei capitoli più oscuri e meno indagati della storia della Germania nazista, quello della deportazione dei lavoratori coatti dall’Est Europa, della loro discriminazione nel dopoguerra e del loro successivo mancato risarcimento, chiamando in causa …
  • 17 Novembre 2017

    Instaturisti (non) per caso

    Nel momento in cui scrivo (16 ottobre 2017) le ultime statistiche su Instagram indicano in ottocento milioni il numero di persone che, con cadenza variabile, spesso molte volte al giorno, usano l'applicazione di condivisione delle fotografie creata nel 2010 da Kevin Systrom e Mike Krieger e acquisita nel 2012 da Mark Zuckerberg. Ma è probabile che dalla fine di settembre, quando i dati sono stati …
  • 17 Novembre 2017

    I mondi di Philip K. Dick

    Il mondo del cinema ha presentato alcune novità che non sono passate inosservate. A ottobre è arrivato sugli schermi italiani Blade Runner 2049 e proseguirà la programmazione della serie The Man in the High Castle , in italiano La svastica sul sole , visto il successo della prima. Non basta: la coppia Amazon–Channel 4 avvierà la realizzazione di una serie dal titolo Electric Dreams , il cui primo …
  • 18 Novembre 2017

    Umberto Eco tra Nani e Giganti

    La morte dell’autore : espressione coniata cinquant’anni fa da Roland Barthes, assai discussa da studiosi di letteratura, critici, semiologi, filosofi, ma ormai usurata, stanca, fortemente indebolita dal tempo e dall’età. Per Barthes, si sa, “non appena comincia a scrivere, l’autore entra nella propria morte”. L’atto di scrittura, abolendo ogni idea di soggetto individuale, di genio creatore e, …
  • 18 Novembre 2017

    Toma Muteba Luntumbue and the 5th Lubumbashi Biennale

    Italian Version   The 5th edition of the Biennale de Lubumbashi opens to the public on October 7th 2017 in Lubumbashi, Democratic Republic of Congo, one of the biggest cities of the country and the capital of Katanga, the region where the incredible wealth of the Belgian empire was built. This edition marks ten years of the activities of Picha, the art space and a production platform built by a …
  • 18 Novembre 2017

    Toma Muteba Luntumbue e la 5 Biennale di Lubumbashi

    English Version   La quinta edizione della Biennale di Lubumbashi ha aperto al pubblico il 7 Ottobre 2017 a Lubumbashi, Repubblica Democratica del Congo, una delle maggiori città del paese e capitale del Katanga, la regione sulla quale venne costruito l’enorme potere economico del Belgio del primo Novecento.  Questa edizione segna dieci anni di attività di Picha, lo spazio indipendente e …
  • 30 Gennaio 2018

    Critica

    La tradizione di pensiero della modernità ha attribuito un ruolo importante alla capacità dell’essere umano di esercitare un ruolo critico verso la cultura della società in cui vive. Ciò è risultato evidente soprattutto nelle riflessioni che sono state sviluppate nei confronti della cultura generata dai media. Roland Barthes, ad esempio, ha fatto vedere già negli anni Cinquanta, nel celebre testo …
  • 19 Novembre 2017

    For Ever Eames

    Charles e Ray, una coppia nel lavoro e nella vita, due metà diverse e complementari che insieme rappresentano alla perfezione i due lati del design, i due sguardi necessari e contemporanei del progetto: Charles era condotto dalla pratica, sempre attento alle nuove tecnologie e sperimentatore di nuove tipologie; Ray era dedicata all'arte, curiosissima di tutto e particolarmente sensibile al …
  • 19 Novembre 2017

    Il paese dell’olmo e del vento

    Sono addossate alle cime dei monti e delle colline le nuvole bianche che danno luce ai piccoli borghi che, dall’alto, sembrano guardarsi e chiamarsi per sentirsi meno soli e meno vuoti. Sono appiccicate ai tetti di quei paesi-presepe dell’estrema punta della Calabria, ai piedi dell’Aspromonte, e sembrano impegnate a tenere fermi quei paesi che da decenni si stanno svuotando. Nomi magici e …
  • 18 Novembre 2017

    Bonus cultura: qualche riflessione

    Palazzo Mezzanotte   Sta per chiudersi il primo anno di Bonus cultura ed è partito l’anno 2: i ragazzi nati nel 1998 hanno tempo fino a Natale per spendere i loro 500 euro e, nel frattempo, il 19 settembre 2017 è stato lanciato il bonus cultura per i ragazzi nati nel 1999.  Come è noto, il bonus cultura è un voucher di 500 euro destinato ai diciottenni (e agli insegnanti, ma di questo non parlo …
  • 11 Gennaio 2012

    Neoconcretismi e carnevale. L’11° Biennale di Lione

    L’effetto è bizzarro. Sembra di attraversare una biennale del Mercosul mentre si è nella piovosa Lione e si osserva la Saône scorrere verde-bruna appena fuori dalle ampie vetrate. Un’insolita percentuale di artisti proviene dall’America latina, in particolare da Argentina, Brasile, Cile e Colombia, e la circostanza produce un forte spostamento: non solo topografico ma proprio progettuale, interno …
  • 20 Novembre 2017

    Shopping online

    "La cliente potrà sintonizzarsi su vari negozi. La sua tessera di credito sarà automaticamente ripresa dalla televisione. Le saranno mostrate le merci con tutti i loro colori fedelmente trasmessi. La distanza non sarà più un problema in quanto entro la fine del secolo il cliente riuscirà a mettersi direttamente in contatto televisivo con chi vorrà, indipendentemente dal numero di miglia che lo …
  • 17 Novembre 2017

    Le mani di Rodin

    Mai corpo umano è stato così raccolto attorno alla parte più profonda di sé, così piegato dalla propria anima e di nuovo risollevato dal vigore elastico del proprio sangue. E quel lieve staccarsi del collo dal corpo che sprofonda di lato, quel tendersi a levare la testa in ascolto verso il lontano mormorio della vita, è raffigurato con una sensibilità così grande e penetrante che non viene alla …
  • 21 Novembre 2017

    Stranger Things nei favolosi anni Ottanta

    Stranger Things , la serie prodotta e diretta dai gemelli Duffer e da Shawn Levy, è come una torta ricoperta di canditi: i giovani scrittori-registi hanno scelto gli anni Ottanta della loro primissima adolescenza per farcire la loro complex tv di canditi omaggi e rimembranze cinematografiche. Nella consueta cittadina della provincia americana «dove non accade mai nulla», tra casette in legno, …
  • 21 Novembre 2017

    Il mago di Oz si racconta

    Oggi esce il volume I libri di Oz nella collana I Millenni di Einaudi, che ho curato e tradotto e che Mara Cerri ha illustrato. Si tratta dei quattordici libri che Baum scrisse attorno al mondo di Oz, narrando le avventure del Mago, di Dorothy, ma anche di molti altri straordinari personaggi: bambine coraggiose, asini saggi, sovrani senza regno, donne con trenta teste, uomini di paglia, di ferro, …
  • 21 Novembre 2017

    Di burocrazia e digitale a scuola

    Tra i tanti aspetti che la colonizzazione digitale della scuola comporta il settore della burocrazia e della comunicazione interna è uno dei più significativi per impatto e radicalità. Sempre più è esperienza comune che nella scuola la digitalizzazione della burocrazia e la smaterializzazione della documentalità si trasformino in eccesso informativo e assumano una curvatura verso …
  • 22 Novembre 2017

    Possiamo fare a meno delle monografie?

    In questo periodo, si è scritto molto a proposito dell’anniversario della rivoluzione russa avvenuta nel 1917. Ma questo importante evento sociopolitico non avrebbe probabilmente avuto luogo se Karl Marx non avesse pubblicato esattamente cinquant’anni prima un saggio teorico fondamentale come il primo volume del Capitale . I saggi monografici rilevanti, infatti, possono modificare e addirittura …
  • 22 Novembre 2017

    I Love Dick

    Eccomi qui, dopo vari ripensamenti, a fare qualcosa che per le patrie lettere è stato a lungo un anatema. Sì, mi accingo a scrivere, complici gli amici di “Doppiozero”, di un libro da me curato e tradotto. A scriverne, proprio perché l’ho curato e tradotto.  Anni fa, quando in Italia l’era digitale muoveva i primi passi, le riviste culturali e letterarie ponevano un veto severo a una pratica …
  • 22 Novembre 2017

    Saluti da Brescello

    Sulla scena le statue in bronzo di Peppone e Don Camillo. Per intenderci, quelle che si fronteggiano a grandezza naturale in Piazza Matteotti a Brescello, provincia di Reggio Emilia. Sono lì dal 2001, opera dello scultore Andrea Zangani: Don Camillo sorridente, la chiesa di Santa Maria Nascente alle spalle, tonaca sacerdotale e cappello da parroco in testa, la mano destra alzata in segno di …
  • 23 Novembre 2017

    Un Galileo diviso nella Milano del boom

    Nella pedagogia progressista degli anni Settanta era quasi inevitabile che genitori e insegnanti ci spedissero ad assistere a uno spettacolo del Piccolo Teatro. Si cominciava alle elementari con l’ Arlecchino servitore di due padroni a cui seguiva, più grandicelli, La tempesta o I giganti della montagna piuttosto che un Brecht a scelta. Per noi il Piccolo era, con una crescente insofferenza, “il” …
  • 23 Novembre 2017

    Come opporsi a uno stato di smemoratezza

    L’11 maggio scorso il quadro Le donne di Algeri , dipinto da Picasso nel 1955 (sessant’anni fa), è stato venduto per centottanta milioni di dollari a un’asta di Christie’s. Per Picasso la decisione di dipingerlo fu, in parte, ispirata dal desiderio di annunciare che sosteneva il popolo algerino nella sua lotta e nella guerra, iniziata l’anno prima, contro il colonialismo francese.      La festa …
  • 11 Gennaio 2012

    Clint Eastwood. J. Edgar

    Con J. Edgar   Clint Eastwood ha realizzato un nuovo capitolo della sua personale storia della violenza negli Stati Uniti. Quello definitivo probabilmente, dal momento che affronta la biografia di una figura chiave come Edgar J. Hoover, il potentissimo direttore dell’FBI che guidò e riformò il bureau dal 1924 al 1972, anno della sua morte, e servì il Paese sotto ben otto presidenti. Con uno …
  • 23 Novembre 2017

    Distopico e sentimentale: Houellebecq in scena

    “Questo spettacolo è innanzitutto la storia di un uomo, di un uomo che passò la maggior parte della propria vita in Europa occidentale nella seconda metà del Ventesimo secolo. Perlopiù solo, egli intrattenne tuttavia saltuari rapporti con altri uomini. Visse in un’epoca infelice e travagliata”. A pronunciare queste parole in apertura delle Particelle elementari (Si vous pouviez lecher mon coeur) …
  • 24 Novembre 2017

    Viaggio in Italia: 1200 km di bellezza

    Italo Moscati è intervenuto al Collegio Ghislieri di Pavia, nel seminario internazionale dal titolo Percorsi della memoria. Immagini, idee, linguaggi , che conclude l'edizione 2017 dei Seminari Ghisleriani di Psicoanalisi Apriamo (con) un libro. Parliamone con un film. Il seminario, che ne ha visto tra gli altri la partecipazione di Remo Bodei, ha proposto la proiezione del suo film 1200 km di …
  • 14 Dicembre 2017

    Schumann in manicomio

    Incipit “Nel 1845, il dottor Richarz elabora una terapia per la cura della psicosi-schizofrenica basata sull’isolamento.” (da Alessandro Zignani, Il richiamo dell’angelo. Cinque pezzi fantastici sulla follia di Robert Schumann , p. 7)   Come raccontare la storia della follia di Schumann? Un importante contributo arriva dalla pubblicazione italiana delle lettere tra la moglie Clara e Robert …
  • 24 Novembre 2017

    Caravaggio contemporaneo

    Mai come oggi tanto attuale, Caravaggio. Ben più che attuale, se con questo termine si intende semplicemente “corrente”: contemporaneo . Per contare gli eventi dedicati, solo nel corso degli ultimi anni, al pittore di origine lombarda, non basterebbe un articolo intero. Di sicuro, non bastano tutte le dita delle mani che si trovano nei suoi dipinti, del resto quasi sempre impegnate a stringere un …
  • 27 Novembre 2017

    Andrés Felipe Solano. Cementerios de neón

    Quando, nella seconda metà degli anni Quaranta, gli Stati Uniti iniziarono a perimetrare il pianeta segnando il confine tra il bene e il male, tra la democrazia e il comunismo, la Colombia stava già sprofondando in uno dei periodi peggiori della storia del Paese, la cosiddetta Violencia , il decennio lungo che si chiuse, nel 1957, con l’estromissione dal potere del generale Rojas Pinilla da parte …
  • 27 Novembre 2017

    Conza ci insegna il vuoto

    Intorno al mio paese ci sono paesi che il tempo si sta mangiando e c’è Conza. Non so bene che gli sta succedendo a questo paese dove c’è solo un ristorante e un paio di case dove vivono i migranti. Stamattina sono venuto a Conza, ma non ho fatto quello che faccio sempre, non ho scavalcato il cancello, non sono andato verso la cima del paese dove c’è il campo sportivo. Mi sono fermato sotto, dove …
  • 26 Novembre 2017

    Ilya and Emilia Kabakov. Not Everyone Will Be Taken Into the Future

    A cento anni dalla Rivoluzione Russa, la mostra di Ilya ed Emilia Kabakov invita a riflettere sui concetti di storia, di autorialità, sulle speranze così come sul fallimento e chiede: può l’arte con le sue potenzialità evocare un cambiamento e un miglioramento della società in cui viviamo? Dalla realtà dell’Unione Sovietica, dalle asperità, dalle oppressioni del regime dittatoriale, l’opera dei …
  • 25 Novembre 2017

    Per un’arte radicale

    Fred Moten e Stefano Harney nel libro The undercommons (2013) sostengono che nelle democrazie occidentali neoliberiste lo “studio”, inteso come istruzione impartita da un’istituzione, è un atto individualistico e performativo che mira a mantenere invariate le classi sociali esistenti. Se invece riuscissimo a trasformarlo in atto di cooperazione tra persone diverse, permetterebbe la costituzione …
  • 25 Novembre 2017

    The Handmaid’s Tale: Non consentire che i bastardi ti annientino

    Siamo nella parte finale del ventiduesimo libro dell’ Odissea : dopo aver fatto strage dei Proci che in sua assenza avevano occupato la Reggia, Ulisse manda il figlio Telemaco a svegliare l’anziana Euriclea, la sorvegliante delle ancelle. Giunta nella sala, allo spettacolo della carneficina la vecchia vorrebbe gridare di gioia, ma il suo padrone le intima il silenzio, e, mentre Penelope dorme …
  • 3 Novembre 2016

    Invito

    Pubblichiamo l'ultima delle quattro poesie di Robin Morgan. Qui il saggio introduttivo di Maria Nadotti, qui la prima delle poesie da lei scelte, qui la seconda e qui la terza.   Quando è di te che piangi – non è, vedi, pietà, è lutto – non per i tempi andati o i treni che hai mancato. C’è una ragione sola: hai smarrito la quiete e te ne accorgi. Be’, non mentre dormi, tu sei tranquilla mentre …
  • 29 Ottobre 2016

    Ken Loach. Working class

    C'è ancora un gran bisogno di autori come Ken Loach, con la sempre più rara dote d'immergere lo sguardo tra gli strati sociali più umili, e di non perdere il contatto con una realtà che per il regista britannico ha il sapore famigliare. C'è ancora un gran bisogno che un ottantenne socialista figlio della working class ci racconti la storia di un operaio, perché a dispetto del senso comune …
  • 28 Ottobre 2016

    Black Mirror non parla del futuro

    Una settimana fa ho ricevuto una notifica sul cellulare mentre stavo correndo. Netflix mi annunciava che era disponibile la (tanto attesa) terza stagione di Black Mirror , la serie inglese scritta da Charlie Brooker, per la prima volta prodotta da Netflix.   Alcuni giorni dopo, è uscito su Rivista Studio , un articolo che stroncava la nuova serie, affermando che le distopie immaginate nei nuovi …
  • 1 Dicembre 2011

    Daniel Farson / Francis Bacon. Una vita dorata nei bassifondi

    Vedere le mani di Francis Bacon, vederne gli occhi. Ripercorrere attraverso gli scatti di John Edwards, suo ultimo compagno, i dettagli del viso e ritrovarne “la violenta realtà”. Francis Bacon è da poco morto e gli amici rimasti lo ricordano sorseggiando del Mouton Rothschild. Tra di loro Daniel Farson, l’autore della biografia Francis Bacon. Una vita dorata nei bassifondi ( Traduzione di …
  • 31 Ottobre 2016

    Nella pelle dell’orso

    Specie d’orsi   «Per piacere, disegnami un orso». Sì, ma quale? Ne esistono otto specie diverse: l’orso bruno, l’orso nero, l’orso bianco o polare, l’orso dal collare, l’orso ornato o con gli occhiali, l’orso malese, l’orso giocoliere, il Grande Panda. Vivono al freddo ma alcuni si sono spinti fino all’emisfero sud dell’equatore, come l’orso malese e l’orso ornato. Mangiano foche ma non mancano …
  • 31 Ottobre 2016

    Insurrezione culturale

    L'ultimo lavoro del regista Jonathan Nossiter non è un film, è un libro, Insurrezione culturale , ed è un libro per certi versi ardito.  Ardito perché tentativo di coniugare due mondi diversi, quello della cultura (chiamiamola "alta" per semplicità) e quello dell'agricoltura, anzi dei vini naturali. Ardito dunque nell'accostamento (ma solo per chi non conosce l'opera di Nossiter) e poi perché, …
  • 3 Novembre 2016

    Donne e uomini della City

    Che tra il mondo della finanza e quello della stregoneria ci fossero molte affinità era un fatto di cui ero abbastanza convinto, ma dopo aver letto il libro di Joris Luyendijk Nuotare con gli squali , le mie convinzioni si sono rafforzate. Usando il metodo antropologico della ricerca sul campo, l’autore compie una approfondita indagine tra gli operatori di borsa che lavorano nella City londinese. …
  • 1 Novembre 2016

    Julius Evola. Fuori dalla storia

    Malgrado le opere di Evola siano ancora ristampate (oltre alle raccolte di scritti uscite per sigle editoriali espressione del radicalismo di destra, è il caso di segnalare le ristampe dei suoi volumi in corso da anni per le Edizioni Mediterranee), il periodo fra il 1943 e il 1945, corrispondente grosso modo alla storia della Repubblica sociale, è rimasto sempre abbastanza oscuro, con qualche …
  • 2 Novembre 2016

    Rocco Siffredi. Eppur si gode

    Che la pornografia sia non solo un'altra cosa rispetto all'erotismo ma addirittura il suo opposto è opinione ripetuta da vari nomi illustri almeno a partire da Baudrillard, e che gode oggi di discreta fortuna. È come se dopo decenni passati a combattere contro la censura, a rivendicare il diritto alla rappresentazione sempre più esplicita del sesso, si assistesse (soprattutto in Europa, perché la …
  • 29 Ottobre 2016

    Terremoto e conservazione

    Un altro gravissimo terremoto ha investito l’Italia. Un intero pezzo della Valnerina è crollato. Inutile dire del carico di morti e feriti, delle distruzioni di interi paesi e dell’umanissimo dolore portato alle popolazioni da questa calamità. Più importante è invece sottolineare la lezione che da questa stessa calamità ci viene. La solita. Vale a dire che la questione conservativa non fa sconti. …
  • 3 Novembre 2016

    Jennifer Egan

    Un nuovo ebook della collana starter di doppiozero. Per acquistarlo vai: qui .     Gianluca Didino ricostruisce nei suoi temi principali l'opera di Jennifer Egan, una delle voci più brillanti e innovative della prosa statunitense, i cui romanzi formano un unico grande affresco dell’Occidente contemporaneo, nel tempo della sua crisi.     Anche se deve il suo successo italiano alla fortunata …
  • 2 Novembre 2016

    I fantasmi di Horacio Quiroga

    Se Horacio Quiroga (1878 – 1937) non fosse unanimemente considerato tra i grandi maestri latinoamericani della forma breve, si stenterebbe a dare per certa la sua esistenza fuori dalla carta stampata. Senza le fotografie che lo ritraggono accanto alla seconda moglie, María Elena Bravo, o con l’amico Leopoldo Lugones (una delle figure di spicco della letteratura argentina della prima metà del …
  • 2 Novembre 2016

    Remo Ceserani. L'ambizione di cambiare le cose

    Ricordo, di Remo,  la benevolenza, e quella sua capacità di accordarsi, di entrare in sintonia con gli altri. Ricordo tutti gli incontri a tre, con Pino Fasano, per preparare  il Dizionario dei temi letterari , e per discutere delle voci che via via ci arrivavano dai collaboratori. Ne ricordo la forza di carattere  del tutto dissimulata. Ne ricordo l’intelligenza, anche pratica, davvero fuori dal …
  • 3 Novembre 2016

    Teatro per ragazzi e non solo

    Segni d'Infanzia è un festival che si svolge da dieci anni a Mantova con la direzione di Cristina Cazzola. Ha una peculiarità: non solo la consistente dimensione internazionale – dimostrata dagli spettacoli ma anche dal fitto calendario d'incontri e discussioni – o la complessa ricchezza del programma (difficile districarsi in un'offerta ampia e varia che copre dalle 10 di mattina a sera …
  • 2 Dicembre 2011

    Napoli - Buenos Aires - Tor Pignattara

    1972. Bruno Ambrosi, lunigiano con zigomi d’altri tempi, conduce “AZ, un fatto come e perché”. Il programma va in onda il sabato sera, e approfondisce l’esperienza mediatica di un popolo che si alfabetizza con il telecomando. In una puntata sulla disoccupazione, la voce fuori campo di Ambrosi chiede a un signore napoletano, lei che lavoro fa? Il signore napoletano risponde, nessuno. Ambrosi dice, …
  • 4 Novembre 2016

    "Knight of Cups"

    22 maggio 2011: nella serata conclusiva del 64° Festival Internazionale del Cinema di Cannes, la giuria del Concorso internazionale lungometraggi, presieduta da Robert De Niro, assegna la Palma d'oro per il miglior film a The Tree of Life , quinto lungometraggio di Terrence Malick in 38 anni di carriera. Quella data e quell'evento rappresentano uno spartiacque nella vita artistica del regista di …
  • 6 Novembre 2016

    L'apparenza di ciò che non si vede

    “L’apparenza di ciò che non si vede” è il titolo dell’ultimo progetto di Armin Linke (Milano, 1966), in parte presentato nel 2015/2016 allo ZKM di Karlsruhe ed ora in mostra al PAC, in cui scienziati e specialisti di vari ambiti disciplinari* rileggono il suo archivio fotografico. In questo modo si innesca un processo di ricontestualizzazione e di trasformazione delle immagini, che acquistano un …
  • 5 Novembre 2016

    La paura del bianco: Edmund de Waal

    Si è aperta l'11 ottobre al Kunsthistorisches Museum di Vienna la mostra di Edmund de Waal During the night ; l'artista inglese vi espone una raccolta di oggetti provenienti dalle varie collezioni del museo, dai suoi depositi e da altri musei austriaci, secondo il modulo, inaugurato in una mostra del 2012 di Ed Ruscha, The Ancients Stole All Our Great Ideas . Convinto che gli antichi abbiano già …
  • 8 Novembre 2016

    Preferisco la bionda sullo schermo, risposi

    Miss 161, la donna che al telefono dava l’ora esatta quando ero bambino… il mio primo amore non corrisposto. “Sono le ore 12 e 15 e 23 secondi.” “Ti amo.” Potevo ascoltarla quando volevo, bastava far girare tre volte la rotella del telefono al modico prezzo di uno scatto. “Sono le ore 12 e 15 e 28 secondi.” “Ti amo da morire.” Martino Bux sbarcato a Roma per frequentare l’università come molti …
  • 7 Novembre 2016

    Un liceo torinese tra Settanta e Ottanta

    Recentemente il Liceo Marie Curie di Grugliasco, alle porte di Torino, ha festeggiato i quarant'anni di attività. Quello che segue è la versione ridotta e riadattata del testo di un intervento di un docente e poi preside della scuola, che ha ricostruito i primi anni dell'istituto: uno scorcio di storia e termomentro della trasformazione, in un momento cruciale di passaggio e nel pieno sviluppo …
  • 7 Novembre 2016

    I gesti della legna sono gesti di esistenza

    Anche se non tagliate la legna, anche se non la accatastate per l’inverno, anche se non avete una stufa e abitate in zone temperate, irradiate dal sole tutto l’anno, questo libro è per voi. S’intitola come un romanzo di Murakami, come una canzone dei Beatles, Norwegian Wood . L’ha scritto un giornalista e narratore norvegese, Lars Mytting; è stato tradotto in dieci paesi. Perché? Perché è un …
  • 4 Novembre 2016

    Under a different sun

    Per Why Africa? EX NUNC presenterà una serie d’interviste con artiste africane e delle Diaspore, partecipanti al progetto curatoriale UNDER A DIFFERENT SUN. Il programma espositivo e performativo, che avrà luogo a Venezia a Dicembre 2016, si concentrerà su storie perdute e memorie negate, riviste attraverso prospettive femminili e diasporiche. UNDER A DIFFERENT SUN è un progetto ideato e curato …
  • 4 Novembre 2016

    Under a different sun

    For Why Africa?, the curatorial collective EX NUNC presents a series of interviews with women artists from Africa and Diasporas, participating in the upcoming curatorial project UNDER A DIFFERENT SUN. This exhibition and performance programme, which will take place in Venice in December 2016, will discuss topics of lost histories and negated memories from female, diasporian perspectives. UNDER A …
  • 4 Novembre 2016

    Il terremoto, Wikipedia e il tempo

    Domenica 30 ottobre ero inchiodata, come milioni di italiani, di fronte alle immagini del terremoto che ha colpito, di nuovo, il centro Italia. Le immagini erano un po’ sgranate, pixellate, e già questo, in tempi di Full HD e banda larga e fotocamere sensibilissime nei cellulari, dava tangibile evidenza della difficoltà delle comunicazioni. Era un segno evidente dell’inciampo, dell’inadeguatezza …
  • 5 Novembre 2016

    Di chi è la colpa?

    Ci risiamo. A quanto pare per alcuni il terremoto sarebbe correlato alla colpa del peccato originale o delle unioni civili , mentre in rete altri (r)umori trash si sono addensati sul “karma” negativo delle città produttrici di salumi o sulla “necessità” di “ benedire ” la terra.   Superfluo dire quanto sia inaccettabile che in mezzo a tanto dolore e a tanti problemi le persone colpite dal sisma …
  • 2 Dicembre 2011

    Donald Weber, Interrogations. Una non-fiction, una mostra e un libro

    In una scena del Maestro e Margherita Bulgakov ripropone l’incontro fra Pilato e Gesù raccontato dai Vangeli , quello in cui l’uomo che rappresenta il potere di Roma nella terra di Galilea si confronta con una forma di verità altra da quella rappresentata da lui, una forma di verità che lo scrittore russo fa insinuare anche nella sua figura sotto forma di un insopportabile mal di testa. Nel suo …
  • 6 Novembre 2016

    Il cammino. Un altro tempo

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA). Il concorso è terminato e 15 sono i progetti finalisti .   Quando ci si mette in cammino, scrive Frédéric Gros, fin dal primo passo le notizie perdono rilevanza. Perdono peso i casi …
  • 7 Novembre 2016

    L’amor che move il sole e l’altre stelle

    Un verso, un solo verso. Ramo di un albero, filo di una tessitura. Oppure, petalo di un fiore, se vogliamo rivolgerci alla classica contiguità della poesia con la rosa. Staccare un verso dal corpo di suoni e di silenzi cui appartiene, dall’onda del ritmo che in ogni parte di quel corpo trascorre, è come prelevare poche note da una composizione musicale. Un’azzardata sottrazione. Un arbitrio. …
  • 9 Novembre 2016

    L’Islam illustrato da Escher

    Nella decorazione dell’architettura islamica le forme si alternano tra loro con effetti di ambiguità percettiva: ne riconosciamo una e poi alternativamente un’altra. Questo fenomeno, definito dalla psicologia della percezione visiva con il termine “multistabilità percettiva”, ha luogo anche quando osserviamo con stupore le opere grafiche dell’incisore olandese Maurits Cornelis Escher, in mostra a …
  • 6 Novembre 2016

    Lucca Comics & Games 2016

    A un anno esatto dal nostro primo reportage siamo tornati a Lucca Comics & Games, l'evento più importante in Italia dedicato al fumetto e al vasto universo dei prodotti d'intrattenimento che ruotano intorno a serialità e grandi franchise.   La manifestazione, giunta all'edizione del cinquantennale celebrato con la presenza di pesi massimi come l'indomito e intensissimo Frank Miller, continua a …
  • 8 Novembre 2016

    Wall paintings, Cancellare tutto

    Bertolo   Il tuo articolo su "Artribune" di qualche tempo fa rimane la cosa migliore che ho letto riguardo alla querelle attorno alla mostra sulla Street Art a Bologna. Nel frattempo però c'è stata questa cosa di Blu, il nostro più affermato street artist, che con un blitz ha cancellato tutti i suoi wall paintings bolognesi. E si è sollevato un polverone – come è giusto che sia... Nella valanga …
  • 9 Novembre 2016

    La pensione di Ruth

    Voglio bene a mio genero. È un valente professore di letteratura inglese e un gran montanaro. Però dopo più di un mese a casa sua e di mia figlia, il sospetto che la presenza del suocero non sia l’ingrediente ideale per la felicità di un giovane matrimonio mi decide a cercarmi un’altra sistemazione. Dopo tutto sarà solo per una decina di giorni e poi potrò trasferirmi nel bilocale a Sunnyside, …
  • 8 Novembre 2016

    Aristofane a Scampia

    Marco Martinelli ha portato i classici a Scampia, Diol Kadd e Chicago, Mazara del Vallo, Lamezia Terme, tra i portoricani del Bronx e a Rio de Janeiro. Ha portato i classici e il caos, o, detto altrimenti, l’amore: “Platone prima e i Vangeli poi hanno segnato questa strada che il mondo continua a maltrattare, tradendo l’eros che pulsa dalle pagine”, mi dice.   Aristofane a Scampia , pubblicato da …
  • 9 Novembre 2016

    Cosa è la poesia

    Quando si passa tanta parte della vita a leggere versi, dattiloscritti, libri di poesia, movimenti letterari che si rinviano l'un l'altro in un moto perpetuo, quando si incontrano ogni giorno nuovi poeti e si trascorrono i pomeriggi a discutere su un’immagine o su un aggettivo (e tutto questo per anni e decenni) allora forse è legittimo chiedersi cos’è la poesia . Non una poesia, ma la poesia. …
  • 28 Novembre 2016

    Il sogno della democrazia diretta

    Il consenso universale   Un fantasma si aggira per l’Europa: la democrazia diretta. Esso ha colpito duro col referendum della Brexit, sconfiggendo la maggior parte della classe politica britannica, che era per il Remain.  In Italia la democrazia diretta è il progetto fondamentale del Movimento 5 Stelle, progetto che Gianroberto Casaleggio ha mutuato esplicitamente dal pensiero di Rousseau. Non …
  • 11 Novembre 2016

    Empatia

    Quello che più di tutto risulta difficile da accettare delle posizioni di Giacomo Rizzolatti contenute nel libro-intervista con Antonio Gnoli, appena pubblicato da Rizzoli, è l’accreditamento dell’empatia come fenomeno positivo.  Se “c’è un meccanismo biologico” – i neuroni specchio – “che ci rende sociali, che ci porta a considerare l’altro come noi stessi”; se “c’è una conoscenza empatica degli …
  • 2 Dicembre 2011

    La solitudine dell’architetto

    Recentemente Stefano Boeri, per spiegare alcune sue prese di posizione in merito a diverse questioni riguardanti la città di Milano non in linea con quelle del sindaco Giuliano Pisapia e della sua giunta, ha avuto modo di affermare: “Nel modo in cui faccio politica ho portato molto del mio lavoro: un progettista lavora spesso in solitario”.   A prima vista l’affermazione può apparire paradossale, …
  • 11 Novembre 2016

    Werner Herzog: “Lo and Behold”

    Lo and Behold è un documentario di Werner Herzog sull’impatto di Internet, della robotica e dell’Intelligenza Artificiale sul futuro delle società post-industriali di oggi. Herzog spazia dalla nascita di Internet alla società del data mining (l’estrazione di dati, ma anche abitudini di consumo e stile di vita dall’informazione prodotta dagli utenti delle tecnologie digitali); dall’ Internet delle …
  • 12 Novembre 2016

    Sven Augustijnen, Le Réduit

    Dirigendoci oggi verso la base militare di Kamina attraverso la strada che conduce verso il quartiere generale, vediamo sul lato sinistro un insieme di nove case circondate da filo spinato. Accanto alla bandiera della Repubblica Democratica del Congo sventola quella della Repubblica Popolare Cinese. L’insieme di queste nove case contrasta con quello sul lato destro della strada – erede del …
  • 3 Dicembre 2016

    Di pala in brand. Crusca alla Crusca

    “Cruscaio”, “cruscante”, “cruscata”, “cruscheggiante” e “cruscheggiare”, “cruscherìa” e “cruschesco”, “cruschevole” e “cruschevolmente”... Un'intera famiglia di parole. Ma chi le usa più? Nessuno. E chi saprebbe come usarle? Forse poche e pochi. Eppure sono parole italianissime e inimitabili. Parole a denominazione di origine controllata e garantita.  Un buon dizionario, in proposito, può aiutare …
  • 12 Novembre 2016

    Sulla Transiberiana

    «Non cercavamo l'avventura, ma soltanto un attimo di respiro, in paesi nei quali le leggi della nostra civiltà non valevano ancora». Tra 1939 e il 1940 due donne di trentuno e trentasei anni partono dalla Svizzera con una Ford. Si lasciano alle spalle un'Europa che sta implodendo e guidano, guidano verso Est, attraversando l'Anatolia, l'Iran, l'Afghanistan fino all'Hindu Kush, a un passo dalla …
  • 10 Novembre 2016

    Ragazzi di vita in scena

    Il primo a prendere la parola è il narratore. Le parole sono quelle di Pasolini, ma suonano con l’epica sfasata di un western meridiano: faceva un cardo… un sole sfacciato… metteva a foco tutto... Sull’altro lato della scena si apre il set del bagno dar Ciriola. Ed è subito mutande e corpi giovani che schizzano nell’acqua.  Ma non sono passati cinque minuti dall’inizio dello spettacolo che er …
  • 13 Novembre 2016

    Il nordland

    Vedo il Nordland come il collo della clessidra chiamata Norge. Questa regione di acqua e di terre alte mi ha ispirato l'idea dell’Ultratempo, visione capace di sgretolare le misurazioni umane dello scorrere e liberare le energie più grandi che ci avvolgono dallo spazio – perché l'Ultratempo, generoso, sa estrarre la sabbia per farci scrivere sul territorio con la lingua delle rocce, dei corsi …
  • 13 Novembre 2016

    Dacia Maraini. Una ragazzina che compie 80 anni

    «Questo personaggio di adolescente è la cosa migliore del romanzo, la tua più felice e più complessa invenzione. Essa parla in prima persona e tuttavia non conosciamo i suoi pensieri perché, probabilmente, non li conosce lei stessa, cioè non li pensa». È così che Alberto Moravia introduce Anna, l’adolescente protagonista di La vacanza , romanzo d’esordio di Dacia Maraini. Siamo nel 1962, la …
  • 9 Novembre 2016

    Fiele elettorale

    Ci sono poi state tante altre occasioni, non le ricordo neppure tutte. In una delle ultime, ho lasciato il divano da cui seguivo la diretta elettorale per scendere dal tabaccaio ad acquistare il primo pacchetto di sigarette, dopo tre anni e mezzo di astinenza. In Italia il pattern è sempre quello: sondaggi favorevoli, exit poll incoraggianti, prime proiezioni senza problemi e poi qualche dato non …
  • 10 Novembre 2016

    Non un pranzo di gala

    Difficile capire come ci fossimo spinti fino a quel punto, come avessimo creato, dal niente, un mondo tanto utopico. [Li Kunwu, P. Ôtié, Una vita cinese. Il tempo del padre , 2016]   Era scritto sui libretti rossi che venivano agitati nelle piazze di mezzo mondo, ancora oggi rimbalza un po' dappertutto, in rete, ed è impresso a caratteri cubitali nell'incipit di un film indimenticabile di Sergio …
  • 23 Novembre 2016

    Un antropologo nel caveau della banca

    In che senso il cedimento del mercato immobiliare che ha scatenato il collasso del sistema finanziario statunitense del 2007-2008, coi suoi effetti sull'economia mondiale, è stato essenzialmente un «cedimento linguistico»? Ecco la tesi e insieme la domanda di fondo di questo complesso, ardito, incompiuto e tuttavia importante saggio di Arjun Appadurai, antropologo della modernità e studioso …
  • 2 Dicembre 2011

    Pregiudizi o conoscenza, per risanare l’Italia?

    Leggo in questi giorni: “l’evasione fiscale in Italia raggiunge il 18% del Pil e colloca il nostro Paese al secondo posto nella graduatoria internazionale dopo la Grecia. Ad affermarlo è il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, durante un’audizione in commissione finanze del Senato”. Il dato si aggiunge ai tanti del bloc-notes che immagino riempito d’appunti da chi in questi giorni …
  • 22 Novembre 2016

    Mosca sulla Senna

    A rammentarmi che Parigi è (stata) anche russa ci ha pensato la vetrata policroma che dal 2009 orna uno dei mezzanini della stazione metropolitana Madeleine.       È un’opera dell’artista Ivan Lubennikov che effigia stilizzazioni coloratissime ispirate alla mitologica metropolitana di Mosca, alle cupole a cipolla della vecchia città e racconta la storia della gallina Rjaba, quella che in una …
  • 10 Novembre 2016

    La solitudine democratica

    “Immanenza” è una parola bellissima che riempie i polmoni del filosofo di aria pura. È pronunciata spesso oggi, soprattutto dai filosofi italiani, che vi scorgono la specificità di una tradizione che dall'umanesimo fiorentino arriva fino a noi. Ma come tutte le parole essa deve passare il vaglio dell'esame pragmatico. Il significato di una idea è dato infatti dai suoi effetti sensibili, da ciò …
  • 11 Novembre 2016

    Putin e la grande parata a Mosca

    Prendiamo le mosse da alcune settimane fa, precisamente dal 14 ottobre quando nella città di Orël è stato inaugurato il primo monumento mai innalzato in Russia (e forse nel mondo) allo zar Ivan IV, il Terribile. La popolazione della cittadina si era schierata quasi all’unanimità contro questa decisione. Una prima inaugurazione, pensata per il 4 agosto (450° anniversario della fondazione della …
  • 13 Novembre 2016

    James Ellroy e la scena del delitto

    Il nome dell’autore, James Ellroy, potrebbe ingannare ma Un anno al vetriolo, Los Angeles Police Department 1953 (Contrasto, Roma, 2016) non è un romanzo. Non è il prolungamento di una scia narrativa, dal L. A. Quartet ( Dalia nera , L.A. Confidential, White Jazz, Il grande nulla ) alla trilogia Underworld USA ( American Tabloid, Sei pezzi da mille, Sangue randagio ) per citare solo qualche …
  • 14 Novembre 2016

    L’Ucraina tra memoria e oblio

    La storia recente dell’approdo al mercato editoriale italiano di Serhij Žadan riflette il destino condiviso da molte letterature cosiddette ‘minori’ all’interno del contesto letterario europeo – ed in particolar modo, di quelle che sono espressione delle realtà post-comuniste. La carenza di traduttori qualificati, la mancanza di finanziamenti pubblici a sostegno delle nuove pubblicazioni – e di …
  • 11 Novembre 2016

    Cohen. Un'enorme compassione

    Un giorno, durante una intervista rilasciata a una radio norvegese, Marianne Ihlen raccontò il suo incontro con Leonard Cohen sull’isola greca di Hydra, dove il cantautore canadese si era fermato nei primi anni Sessanta a vivere in una casetta per 14 dollari al mese; niente auto, solo muli, retsina, pesce alla griglia, poesie e un romanzo scritti su una Lettera 22 Olivetti, e amori intensi nella …
  • 15 Novembre 2016

    Edgar Morin. Il viandante e il suo metodo

    Edgar Morin stesso, nel prologo del quinto dei sei tomi della sua monumentale La Méthode , ci svela la bussola segreta usata nel lungo itinerario di ricerca percorso, per oltre mezzo secolo, a suo dire, come il caminante della poesia di Machado, senza la certezza di sentieri tracciati in anticipo. Lapidariamente scrive: “L’ossessione principale della mia opera concerne la condizione umana”. E, …
  • 14 Novembre 2016

    Smoke

    Da ragazzo ho fumato. Sigarette offerte dagli amici. Poi ho cominciato a comprare i pacchetti. Erano le MS, una specie di Marlboro, solo più economiche. Poi di colpo, anni dopo, ho smesso. Non so perché, ma non mi piaceva più. Forse ero diventato grande e non ne avevo più bisogno. Le sigarette mi erano servite a fare società, a entrare nel gruppo, in una compagnia, a far parte di una setta. Non …
  • 12 Novembre 2016

    Cohen. Dalla fine della vecchiaia

    Una volta i devoti di Cohen erano una società segreta. Oggi la società ha rotto i sigilli ed è uscita allo scoperto. Non va confusa con i cosiddetti Eletti Cohen dell’Universo, che sono un banale ordine massonico. È la ben più potente Cabala della Depressione Cosmica, la cui dottrina insegna che quando hai toccato il fondo puoi solo dire va bene così, dopotutto è qui che volevo arrivare, sia …
  • 14 Novembre 2016

    Trump. Voto contro

    Lo storico politico Allan Lichtman ha previsto il vincitore di tutte le elezioni presidenziali americane dal 1984 fino a oggi. Aveva previsto anche la vittoria di Trump. Non si basa affatto su sondaggi, a cui non crede, bensì su tredici “chiavi”. Parte dal presupposto che le elezioni siano un referendum sul partito che governa e quindi non conta granché chi siano i candidati. Se contro Clinton al …
  • 2 Dicembre 2011

    Il Tramonto della Scuola.Togliamo il disturbo, di Paola Mastrocola

    Riprendo il filo del ragionamento suscitato dalla lettura del saggio di Paola Mastrocola, Togliamo il disturbo , nel quale la crisi dell’istruzione superiore viene fatta risalire alla cultura libertaria del Sessantotto che avrebbe cancellato il senso del dovere, della fatica e del merito. Penso al contrario che quel periodo abbia costituito un argine importante contro pratiche didattiche …
  • 14 Novembre 2016

    Doppiozero a Bookcity

    Per l’edizione Bookcity 2016 Doppiozero organizza, presso il Teatro Franco Parenti Digital Studio, Tre lezioni sulle tenebre :   Nella mente di Andres Breivik Pietro Barbetta 18 novembre 2016, ore 17.30   - Mi considerate tutti un mostro, non è vero? - La consideriamo un essere umano. - Mi giustizierete. Me e tutta la mia famiglia. - Siamo pronti a proteggere la sua famiglia, se fosse necessario. …
  • 16 Novembre 2016

    Primo Levi un autore per il XXI secolo

    La nuova edizione delle Opere complete di Primo Levi è in libreria. Sono due volumi per un totale di oltre 3000 pagine. Sovraccoperta bianca, molto einaudiana, formato grande, rilegatura cartonata; costano 160 euro e vengono venduti insieme. Un’impresa editoriale che Einaudi ha dedicato al suo autore oggi più conosciuto, non solo in Italia, ma nel mondo. I due volumi contengono varie novità, …
  • 16 Novembre 2016

    Televisione

    La televisione ha cominciato a diffondersi negli Stati Uniti e in Europa negli anni Quaranta, mentre in Italia ha avviato le sue trasmissioni il 3 gennaio 1954. Inizialmente, è penetrata nella società italiana collocandosi in spazi di natura pubblica come i bar, i cortili, le piazze, le sale cinematografiche o quelle parrocchiali e soltanto in un secondo tempo è entrata nelle abitazioni private. …
  • 16 Novembre 2016

    Corrado Alvaro

    L’11 giugno del 1956 moriva a Roma Corrado Alvaro. Era nato a San Luca il 15 aprile 1895. Per Alvaro molto più che per altri autori della prima metà del Novecento, la formula «letteratura e vita» non suona né rituale né inautentica. La scrittura è stata strumento e pratica per una gamma di ruoli e ambiti vastissima: saggista, giornalista, autore di racconti, romanzi, poesie e sceneggiature, …
  • 23 Novembre 2016

    Trump. Colloquio tra un nord-americano e un europeo

    Pakman – Il trionfo di Trump ha risvegliato molti stereotipi anti-yankee. Per esempio che l'“America” mostra il suo “vero Self” – concetto assai dubbio – la stupidità del suo popolo, la mancanza di cultura dello stesso, il suo razzismo, ecc. Nonostante il momento orribile, credo sia utile ricordare che Trump ha vinto per il consenso della metà dei votanti, che l'altra metà ha votato Hillary …
  • 17 Novembre 2016

    Il segreto di Stranger Things

    C’è una lettura filosofica di Stranger Things , la serie televisiva dei fratelli Duffer disponibile su Netflix, che vorrei provare a proporre. Se non l’avete vista e fate conto di vederla non leggete questo articolo, perché ci sono degli spoiler.   Due parole sull’intreccio. Ambientata in un paesino dell’Indiana nel 1983, Stranger Things racconta di un ragazzino, Will, che viene rapito da una …
  • 14 Novembre 2016

    Bruno Schulz. Nel nome del Padre e del Messia

    Con il poetico titolo di Le botteghe color cannella  sono raccolti, e noti in tutto il mondo, i ventotto racconti de Le botteghe color cannella (1934) e Il sanatorio all’insegna della clessidra (1937), dello scrittore e pittore polacco Bruno Schulz (1892-1942). Se non fosse stato trucidato, perché ebreo, dai nazisti e il suo romanzo illustrato, Il Messia , non fosse andato misteriosamente …
  • 19 Novembre 2016

    Fidarsi: un rischio necessario

    «Perché gli uomini, nonostante e oltre le delusioni, continuano a fidarsi e comunque ci riescono?» Se lo chiede il filosofo Salvatore Natoli nel saggio Il rischio di fidarsi , pubblicato dall'editore il Mulino, in cui riflette sul tema della fiducia, sulle sue diverse modulazioni e sugli effetti della sua presenza o, al contrario della sua assenza. La fiducia nasce nella sfera degli affetti, è un …
  • 4 Dicembre 2016

    Claudio Gobbi. Chiese armene

    “La ripetizione non è la generalità. […] La generalità presenta due grandi ordini, l’ordine qualitativo delle somiglianze e l’ordine quantitativo delle equivalenze. […] la generalità esprime un punto di vista secondo cui un termine può essere scambiato con un altro, un termine sostituito con un altro. […] Al contrario, […] la ripetizione come condotta e come punto di vista concerne una …
  • 3 Dicembre 2011

    Ermeneutica

    Con la crisi dello strutturalismo e il tramonto della militanza intellettuale, e in alternativa alla semiotica, negli anni ottanta l’ermeneutica è la corrente filosofica di più ampia visibilità: per usare le parole di Gianni Vattimo, uno dei più noti filosofi italiani, l’ermeneutica si presenta come koinè filosofica del pensiero occidentale, lingua comune e territorio di intersezione tra scienze …
  • 27 Novembre 2016

    Che cos’è il paesaggio fragile?

      Paesaggio perduto, paesaggio fragile. I villaggi travolti dalle cascate d’acqua delle dighe o dai fiumi di parole di tanti romanzi che li raccontano (il più celebre, La pioggia gialla dello spagnolo Julio Llamazares) disegnano emblematicamente le figure limite del paesaggio fragile, quando non perduto appunto, come orizzonte estremo di un’esperienza contemporanea dello spazio colto nel suo …
  • 15 Novembre 2016

    Caccia Dominioni ovvero il mestiere dell’architetto

    Il 7 dicembre 1913, una domenica, nello Stadio Nazionale di Roma, la Lazio batte 4 a 0 l’Audace nel derby della capitale. Giovanni Giolitti ha da poco vinto le prime elezioni a suffragio universale maschile e formato il nuovo governo. In Italia regna Vittorio Emanuele III, sul soglio pontificio c’è Papa Pio X, mentre nell’Impero Austro-Ungarico Francesco Giuseppe è da poco entrato nel suo …
  • 20 Novembre 2016

    Il Manganelli in fuga di Patrizia Carrano

    Manganelli è stato uno tra i più prolifici autori di pubblicazioni postume, e non ci dovrebbero essere sorprese a tal proposito, viste le sue aderenze con le ombre e gli averni, ma certo la sua mancanza a sedici anni dalla morte si fa sentire. Dunque si accoglie subito bene il “librino leggero (centotrenta grammi appena)”, Un ossimoro in Lambretta , che Patrizia Carrano ha scritto per la nuova …
  • 19 Novembre 2016

    Rosso. Non gli crediamo più?

    «Se si tiene un drappo rosso davanti al toro, questi diventa furioso; il filosofo, invece, va su tutte le furie solo che gli si parli del colore in generale»: con questa citazione di Goethe – stampata in nero su una pagina rossa, in barba alle regole dell'araldica – inizia l'avvincente storia del rosso di Michel Pastoureau (Ponte alle Grazie). I filosofi, è vero, sono spesso convinti che il …
  • 21 Novembre 2016

    Buongiorno kafféééééééé1!1!!!1!

    Facebook continua a incidere sulla nostra lingua, e oggi è il turno di una domanda assai banale, spesso accompagnata, a mo' di supporto visivo, cagnolini, seducenti “Patrizie Rossetti”, e tramonti dai colori photoshoppati male. Tale domanda si compone di due parole, molto comuni, che molti di noi pronunciano almeno una volta al giorno, a casa, a lavoro o al bar: «Buongiorno, caffè?».  Fate mente …
  • 17 Novembre 2016

    MDLSX. Perché uno spettacolo diventa cult

    Il caso MDLSX è effettivamente un caso. Dal debutto al Festival di Santarcangelo 2015 a oggi, MDLSX di Motus ha girato il mondo, accumulando non solo grandi applausi, ma una quantità di repliche decisamente insolita per una compagnia teatrale indipendente. Lo spettacolo, scritto in forma di monologo/vj set da Daniela Nicolò e Silvia Calderoni, per la regia di Enrico Casagrande, vede in scena la …
  • 22 Novembre 2016

    La ballata delle narrazioni tossiche

    Diversi anni fa, alla prima collaborazione con un quotidiano, ebbi un assaggio del mondo della comunicazione nel terziario culturale avanzato del nuovo millennio. In breve, non si riusciva a trovare un collaboratore disponibile in tempo zero a scrivere l' obituary di un intellettuale; ero il redattore che doveva risolvere il problema e dopo un po' di telefonate andate a vuoto presi una decisione …
  • 4 Dicembre 2011

    Credete solo ai vostri occhi

    Il mago Alcandre è il portiere dell’Hotel du Louvre di Parigi. La grotta dove Pierre Corneille fece rappresentare le visioni dell’ Illusion comique è la sala video della sicurezza interna, giù negli anfratti squallidi e trascurati di un palazzo d’oggi. Pridamant, il padre distrutto dalla fuga del figlio Clindor, logorato e affranto da anni di contatti perduti chiede aiuto al demiurgo, che gli …
  • 18 Novembre 2016

    Trump, opera d'arte?

    Poco dopo l'11 settembre 2001, Andres Serrano, autore del controverso Piss Christ (1987), decise di “contribuire allo sforzo bellico”. Lo fece a modo suo, da artista, con la serie America (2002). Sono 49 ritratti, vivacemente colorati e della dimensione di un manifesto, una galleria dei personaggi che Serrano riteneva rappresentativi della realtà del suo paese: il rapper Snoop Dogg con il suo …
  • 18 Novembre 2016

    In/visible voices of women

      Italian Version   In 2016, Another Africa launches the ongoing series ‘In/Visible Voices of Women’, conceived by Clelia Coussonnet and Missla Libsekal. It looks to women practitioners, to explore through their poetic voices what is particular to this epoch. Rather than imposing a rubric and aiming to disrupt labels, the series begins with the notion of being ‘in/visible’, and paves the way for …
  • 18 Novembre 2016

    Le voci in/visibili delle donne

      English Version   Nel 2016 Another Africa ha lanciato la serie “In/Visible Voices of Women”, ideata da Clelia Coussonnet e Missla Libsekal, con l’obiettivo di volgere lo sguardo alle donne che operano nel mondo della cultura ed esplorare – attraverso le loro suggestive voci – ciò che caratterizza la nostra epoca. Anziché imporre una selezione di temi prestabiliti e puntare a sovvertire …
  • 18 Novembre 2016

    Sbatti il “Buongiorno” in prima pagina

    In Episodio II – L'attacco dei cloni (2002), secondo capitolo della trilogia-prequel di Guerre Stellari , George Lucas ci mostra come il giovane jedi Anakin Skywalker sia diventato l'arcicattivo Darth Vader. La spiegazione sa di freudismo d'accatto: da quando gli è morta la mamma, il promettente cavaliere ha cominciato a diventare un adolescente problematico in guerra col mondo, e da lì non si è …
  • 21 Novembre 2016

    L’Oriente e la retorica di Trump

    Difficile dire cosa cambierà per l’Asia, con Trump. Non sono un politologo né un giornalista. Il primo pensiero è per la Cina. La retorica del magnate paventa dazi e disincentivi alla delocalizzazione industriale. Posizione un po’ obsoleta: la Cina è alle prese con una propria delocalizzazione (verso il SudEst asiatico, Indonesia, Cambogia, Vietnam). La vecchia fabbrica del mondo non c’è più, gli …
  • 21 Novembre 2016

    Riposare o essere liberi?

    Le origini della cultura occidentale affondano nella nascita della filosofia, ma, come ha scritto Giorgio Colli, le origini della filosofia restano misteriose. Ora, per gettarvi una luce, si può certamente continuare a esplorare la cesura storica che separa il logos dal mito; il pensiero razionale, astratto, discorsivo, che connota la pratica filosofica, dalla sapienza mistica, divinatoria e …
  • 19 Novembre 2016

    Scalia. Cultura come conversazione ininterrotta

    Amava definirsi, con uno dei suoi mille jeu de mots , un “logofilo” piuttosto che un filologo o un filosofo, perché pensare e dire erano per lui, e da sempre, una cosa sola. Gianni Scalia, mancato a Bologna lo scorso 6 novembre all’età di 88 anni, era un ingegno socratico, generoso fino alla prodigalità, l’ideale compagno di via di coloro che aveva eletto, e una volta per tutte, suoi fraterni …
  • 20 Novembre 2016

    Hillary: il Narciso che non sono

    Perché “the most qualified nominee ever” alla presidenza degli Stati Uniti d’America ha perso? Perché questa candidata così pronta e solida, e con lei il suo staff, hanno condotto per mesi una pessima campagna, pigra, arrogante, impaurita, inefficace? Hillary Rodham Clinton ha perso perché sapeva di essere una donna. Perché lei pensava, e con lei i suoi migliori supporter, che sul piano personale …
  • 20 Novembre 2016

    Jazzi, il concorso, i vincitori e poi

      Ci sono linee dell’orizzonte che potremmo riconoscere senza difficoltà, scorci che ci sono sempre appartenuti, che sono dotati di una caratteristica fondamentale dell’abitare: la familiarità. Familiare è quello spazio – pubblico o privato – che attraversiamo senza che sia più necessario prestarvi attenzione. Questo è ciò che rende qualunque dimensione spaziale (antropica o naturale) casa .  …
  • 23 Novembre 2016

    Intervista a Letizia Battaglia. Fotografia e vita

    Da tempo avevo deciso che volevo conoscere Letizia Battaglia, ma non trovavo il coraggio di scriverle. Mi è sempre sembrato uno di quegli appuntamenti che si rimandano per mantenere viva la speranza che non finisca tutto nel preciso istante dell’incontro. Tuttavia qualcosa mi diceva che non potevo farle un’intervista senza prima aver visto la sua città. Così sono stata a Palermo alcuni giorni, …
  • 27 Novembre 2011

    Il raid come iniziazione e contenimento

    Il carbonaro Giuseppe Mazzini, intuendo ormai con chiarezza i limiti delle vecchie sette, stende nel 1831 la prima versione della Istruzione generale per gli affratellati nella Giovane Italia in cui si vanno organizzando una struttura centrale e delle congregazioni provinciali. Tenendo fede al proprio nome vengono ammessi nella associazione solo membri con meno di quarant’anni e la si definisce, …
  • 22 Novembre 2016

    Bufale, complotti, imbecillità e fatti

    Mentre sui giornali online tranquillamente campeggiavano le solite notizie sul referendum o sulla fitta corrispondenza fra UE e governo italiano, alle sette e quaranta di mattina, il mio stream di Facebook si riempie di proclami atterriti – «scossa fortissima», «tremava tutto», «stavolta è stata forte» e via postando. Alcuni, ricercando un effetto di maggiore immediatezza e verità, non si …
  • 24 Novembre 2016

    Roland Barthes. Oggetti

    Un impermeabile perché forse pioverà, un frac turchino con gilet giallo, il battello olandese, le bambole di porcellana, la nave Argo, gli stracci di Madre Coraggio, la Citroen DS (che va letto Déesse , cioè Dea), il detersivo Omo, le plastiche Moplèn, il vino rosso di Borgogna, i soldatini di latta e le trottole in legno, la Guida Blu, la pasta Panzani, la posateria nei vagoni-ristorante dei …
  • 24 Novembre 2016

    Freddie Mercury: for ever young

    Morire da rock star è qualcosa che accade nel fiore degli anni, lontano dall'idea del declino fisico e ancor prima dalla sua concretezza.  Freddie Mercury aveva solo 45 anni ma quella concretezza l'ha attraversata fino in fondo. Gli effetti dell'Aids, così come si manifestava nel 1991, sembrano lontani ai nostri occhi, ma gli ultimi suoi video sono implacabili nel far intuire la dissoluzione del …
  • 24 Novembre 2016

    Storie di parentela secondo ZimmerFrei

    “Non farò figli per questo Paese”. Quarantatré giovani, una dopo l’altra, pronunciano questa frase in primo piano. È Stop Kidding , la video-installazione che ZimmerFrei presenta al padiglione dei giovani artisti italiani della Biennale di Venezia 2003, quando sono passati poco più di tre anni dall’apparizione sulla scena italiana del collettivo composto da Massimo Carozzi, Anna de Manincor e …
  • 22 Novembre 2016

    Finanza, populismo e stupidità

    Con  La variante populista  (2016) la riflessione di Carlo Formenti si sposta dall’analisi delle condizioni che hanno reso possibile l’avvento dell’economia digitale allo studio dei processi politici innescati dalle trasformazioni strutturali e tecno-organizzative del tardo capitalismo. Al centro di tale tragica trasformazione Formenti pone l’immane processo di finanziarizzazione che non …
  • 25 Novembre 2016

    La solitudine e la vendetta

    Fin dalla sequenza d'apertura, Susan Morrow esibisce la sua triste e rassegnata solitudine. È una donna di successo, bella e colta, lavora come curatrice museale di arte contemporanea, e all’ennesima inaugurazione la trovi lì in disparte, a fissare il vuoto, o forse a specchiarsi. La sua vita assomiglia all’arredamento dell’ufficio e dell’abitazione, visivamente imponente, stilisticamente …
  • 25 Novembre 2016

    Ludovico Ariosto ad occhi chiusi

    Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi . È il sottotitolo della mostra Orlando Furioso 500 anni , curata da Guido Beltramini e Adolfo Tura che ha inaugurato il 24 settembre a Palazzo dei Diamanti di Ferrara e proseguirà fino all’8 gennaio 2017.  Vorrei soffermarmi su questa soglia testuale perché non è ambizione da poco dire che cosa vedesse Ariosto a occhi chiusi, ossia verosimilmente …
  • 27 Novembre 2016

    Ginkgo biloba

    In giro non si vedono più dinosauri, ma un albero del Giurassico è giunto sino a noi. Il Ginkgo biloba è un fossile vivente. È la sola specie sopravvissuta delle Ginkgoaceae e, certo, la pianta a semi più antica. L’aggettivo ormai non gli si addice del tutto: le foglie dalla singolare lamina a ventaglio, dal margine ondulato e nervature parallele, non sempre sono incise nel mezzo a formare i due …
  • 26 Novembre 2016

    Milioni di gatti

    Abbiamo affidato ai nostri autori la lettura di un classico che non conoscevano, da leggere come se fosse fresco di stampa.   Tre anni fa, a New York per una mostra di illustrazione alla Society of Illustrators di New York, ho approfittato delle fornitissime librerie della città, alcune delle quali specializzate in libri per ragazzi, per acquisti di picture book. In particolare titoli che da noi …
  • 26 Novembre 2016

    Giuseppe Verdi nelle terre di Parma

    Giuseppe Verdi lo si ritrova solo nelle terre di Parma. Lì dove è nato e dove è ritornato a vivere, lì dove “il suo respiro è tutt’uno con l’aria carica e violenta” di quella pianura. La sua faccia corrugata e la sua musica veemente non hanno mai lasciato quei luoghi. Ancora oggi per toccare l’anima di Verdi bisogna passare da Sant’Agata, da Busseto, da Soragna, da San Secondo Parmense. Meglio se …
  • 4 Dicembre 2011

    Plitz / Pliz

    Dialetto altopolesano (ferrarese con influenze mantovane e francofone). Aggettivo che descrive il ravanello, in particolare bianco e un po’ avanti nella maturazione, quando diventa tenero al tatto e non più croccante. Viene usato anche per i cetrioli quando questi, se tagliati, presentano cavità al centro. Ha un contrario, sfragul , che letteralmente significa ‘croccante’ e anche ‘succulento’ e …
  • 28 Novembre 2016

    Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono : frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 28 Novembre 2016

    Gli africani siamo noi

    Ci sono studiosi, e non sono molti, che hanno la rara capacità di riuscire a comunicare teorie, dati, modelli importantissimi e fondamentali, senza perdersi negli alambicchi dell’accademismo, usando un linguaggio chiaro, colto ed efficace. Se poi in più riescono ad aggiungere qui e là un tocco di ironia, allora siamo di fronte a un lavoro che deve davvero essere letto. È il caso dell’ultimo libro …
  • 28 Novembre 2016

    Piove

    Cosa c’è peggio della pioggia? Rende tristi, abbacchiati, malinconici. Deprime. Non è necessario essere meteoropatici per subirne l’influsso, basta molto meno. Sembra che il fenomeno sia in aumento. I medici sostengono che sempre più persone si rivolgono a loro per via dell’aumento di ansia e depressione nel corso di fenomeni atmosferici: piogge insistenti, temporali, nebbia, turbolenze ventose. …
  • 5 Dicembre 2016

    Ghrahr! A colloquio col leone

    Ghrahr!   Un giovane sbarbato, capelli neri pettinati all’indietro, camicia nei pantaloni e maglione sulle spalle, un libro nella mano sinistra, comincia a declamare una poesia. Ad ascoltarlo ci sono giusto tre anime, quantomeno singolari, trattandosi dei tre leoni dello zoo di San Francisco. E’ il 1966. Reading Poetry to Lions , uno dei dieci episodi della serie televisiva USA: Poetry di Richard …
  • 6 Dicembre 2016

    Internet. Libertà apparente

    Le società contemporanee sono sempre più avvolte da una gigantesca rete che sta progressivamente imponendo il suo modello culturale e comunicativo. Nato come spazio liberamente accessibile e privo di confini, il Web sta trasformandosi infatti in uno spazio chiuso, nel quale aumentano i vincoli per il singolo individuo, che può accedere a certi servizi solamente pagando un determinato prezzo. Il …
  • 30 Novembre 2016

    La nonna dei cani

    E poi dicono che la chiacchiera conviviale è tempo perso. Poco tempo fa, a un pranzo domenicale, conversavo con una signora di mezz’età sulle vacanze estive appena trascorse. “Lasciamo perdere”, mi dice, “oramai sono diventata la nonna dei cani”. Vista la mia espressione interrogativa, spiega che i suoi due figli, precari, convivono con le rispettive fidanzate ma non osano far figli; sicché hanno …
  • 26 Novembre 2016

    Ma perché le donne restano?

    Vorrei mettere in luce un aspetto trascurato che riguarda la violenza sulle donne, proprio in questi giorni che possiamo avere un ascolto più attento grazie alla istituzione della Giornata mondiale contro la violenza sulla donna. Nei dibattiti che ascoltiamo, nei discorsi degli esperti, nei libri che leggiamo troviamo molte riflessioni sul fenomeno, ma abbiamo anche la sensazione che non si …
  • 27 Novembre 2016

    Con Castro o contro Castro

    Ti alzi al mattino e senti il notiziario. Morto Fidel Castro. Sono anni che gigionescamente fai sapere ai tuoi studenti la tua età interrogandoli sulla data della rivoluzione cubana. Ma adesso ti emoziona, la faccenda è solenne, e non è il tuo compleanno. Allora cerchi di ricapitolare che cosa ti lega davvero alla notizia, indipendentemente dal fatto di insegnare le letterature ispano-americane, …
  • 29 Novembre 2016

    Il rimosso nell'opera di Marzia Migliora

    Si inaugura con questa intervista il blog di Ilaria Bernardi: Conversazioni di arte contemporanea, che propone dialoghi con note figure dell’arte italiana (diverse per provenienza, generazione e ruolo) tesi, anziché a recensire eventi in corso, a ripercorrere il passato dei singoli interlocutori per poi cogliere il loro punto di vista sul presente e sul futuro dell’arte contemporanea, riflettendo …
  • 29 Novembre 2016

    Ciao Fidel. Né lacrime, né festeggiamenti

    La morte di Fidel provoca come effetto immediato una caricatura della «divina commedia»: risa e pianti si susseguono quasi sullo stesso volto. Al di là del manicheismo che ha sempre accompagnato il regno troppo lungo di Fidel Castro, esiste in America Latina un altro punto di vista sulla morte del «lider Maximo», perché capire – non dispiaccia al ministro francese Manuel Valls – non è …
  • 30 Novembre 2016

    Il nostro comandante, il mio Fidel

    Alla fine è successo all’Avana in una tiepida serata autunnale (cielo parzialmente nuvoloso, temperatura massima 27° C - minima 15° C), dopo la visita di Papa Francesco e di Obama, e prima di Capodanno, che è quando a Cuba la famiglia si riunisce attorno al lechón asado , al maialino arrosto. Di venerdì, che è il giorno più adeguato per morire, e spero senza dolore, russando come un bambino, come …
  • 30 Novembre 2016

    70 anni di Marina Abramovic

    È impossibile non prendere sul serio Marina Abramovic. Non a caso una frase di Bruce Nauman, “L'arte è una questione di vita e di morte” torna spesso nei discorsi di questa icona culturale, madre e pioniera della Performance Art. La serietà del suo approccio artistico, il rigore e l'estrema disciplina sono infatti gli elementi che a prima vista risaltano dalla sua lunga vita di artista. Benché …
  • 1 Dicembre 2016

    Donna pantera

    La September issue 2016 di Vogue USA si interroga su cosa significa essere una donna forte nella giungla contemporanea, incoronando l'animalier come sua ancora di salvezza. L'identikit della donna che indossa il maculato viene fornito, sempre nella stessa sede, dal direttore creativo di Givenchy Riccardo Tisci: sensuale, sicura, impenitente e di ampie vedute. A prima vista sembrerebbe riferirsi a …
  • 1 Dicembre 2016

    Storia naturale della post-verità

    “Le verità vere sono quelle che si possono inventare”, scriveva Karl Kraus circa un secolo fa. Lo scrittore e polemista austriaco, celebre anche per i suoi aforismi, amava dire che chi esagera ha buone probabilità di venir sospettato di dire la verità, e chi inventa addirittura di passare per ben informato. Più o meno nello stesso periodo, lo scrittore anarchico statunitense Ambrose Bierce …
  • 1 Dicembre 2016

    Deflorian/Tagliarini: elogio del termosifone

    Forse non è pratico come la proverbiale coperta di Linus, ma un termosifone può essere altrettanto protettivo. Caldo, rassicurante, magari non semplice da portare in giro ma utile per sedertici su a chiacchierare con qualcuno, come fosse una panchina. È questa la filosofia – serissima ma non seriosa – che ci si porta a casa dopo aver visto Il cielo non è un fondale , del duo Daria Deflorian / …
  • 2 Dicembre 2016

    Il lato oscuro del dono

    «Un demone mediocre e minore, che, fatto il lavoro sporco, passa la consegna a un suo superiore più titolato a ordire opere malefiche, indifferente alle urla umane, ferite ogni giorno dalle ingratitudini grandi e piccole». Descrive così l'ingratitudine nel suo ultimo saggio, intitolato appunto Ingratitudine (Raffaello Cortina Editore), Duccio Demetrio, il filosofo dell'educazione fondatore …
  • 3 Dicembre 2016

    Marinella Pirelli. Estranea a se stessa

    Marinella Pirelli (Verona 1925 - Varese 2009) è uno dei pochi artisti italiani ad avere lavorato nel cinema sperimentale. Ha operato per più di cinquant’anni, trenta dei quali isolata dal carosello sociale che fa girare il mondo dell’arte, lasciando opere importanti sia di arte cinetica sia opere, meno note, in 16 mm. Il lavoro cinematografico dell’artista dialoga con quello di altri due registi …
  • 2 Dicembre 2016

    «Paventare» si è spostato

    «Le opposizioni paventano la crisi di governo». La temono o invece la annunciano, la minacciano, la prospettano, la ventilano, la preparano, in fondo la auspicano? La seconda interpretazione è più logica, ma quella linguisticamente corretta è la prima. Ebbene? La lingua cambia e non bisognerebbe patire troppo le distorsioni linguistiche altrui, per non cadere nella Sindrome di Palombella Rossa e …
  • 4 Dicembre 2016

    Le belle contrade di Piero Camporesi

    Ci sono esistenze – forse più fortunate di altre – che, a un certo punto, si accorgono che una sola vita non basta. Una sola vita non è sufficiente per esplorare adeguatamente il mondo circostante e neppure per abitare in se stessi o nelle immediate vicinanze con adeguata profondità. È quasi sempre un evento imprevisto, distonico rispetto al motivo conduttore che sino a quel momento ha …
  • 3 Dicembre 2016

    Tradurre Joyce

    Il narratore di L’enigma dell’arrivo di V.S. Naipaul immagina la sensazione di spaesamento dalla quale potrebbe essere colto uno dei suoi personaggi – un personaggio che ha tratti vaghi nella sua mente perché il narratore sta ancora cercando di dargli vita – non appena mettesse piede in un luogo sconosciuto. Il porto nel quale il personaggio arriva è un luogo di desolazione e di mistero, la …
  • 4 Dicembre 2011

    L’avventura formativa dei Mille

    Quando mi ricordo quella sera e quell’ora, sento gonfiarmisi il cuore, e piango sulla perduta gioventù, e piango sulla tomba dell’uomo che i sogni più belli della gioventù mia se li ha portati con sé! (G. Bandi )  In venticinque giorni dalla partenza da Genova [i Mille] avevano vissuto quanto si può vivere in parecchi anni, e veduto e sentito quanto in un lungo viaggio, per terre di civiltà …
  • 11 Dicembre 2016

    Notte al castello, pranzo in cascina

    Arriviamo trafelati al castello di Varzi. Chiacchierando con Antonella e Luca non ci siamo accorti di aver perso la giusta uscita dell'autostrada e dopo vari su e giù tra val Staffora e val Borbera, in un pomeriggio di sole splendente, giungiamo in ritardo a destinazione. Antonella Tarpino ha dedicato alcune pagine del suo ultimo libro, Il paesaggio fragile , a questa zona, detta delle "quattro …
  • 4 Dicembre 2016

    La galassia Primo Levi

    Nell’ultimo mezzo secolo pochi scrittori hanno cambiato fisionomia critica in maniera così radicale come Primo Levi. Considerato a lungo come un testimone, prima e più che come uno scrittore optimo iure , Levi ha preso quota dapprima lentamente, gradualmente, quindi in maniera sempre più palese e perentoria, accreditandosi come uno dei pochi veri classici della letteratura italiana, e poi non …
  • 2 Dicembre 2016

    L'Affaire Étaix

    Pierre Étaix è morto a Parigi lo scorso 14 ottobre, poco più di un mese prima del suo ottantottesimo compleanno (era nato a Roanne il 23 novembre 1928). È uscito di scena con discrezione, senza troppi clamori, com'era nel suo stile. Pochi giorni fa, la 36ma edizione del Festival Filmmaker di Milano gli ha reso un fulmineo (ma sentito) omaggio. Grazie alla caparbietà del curatore Giulio …
  • 5 Dicembre 2016

    Romanzo, teatro, storia: sotto sotto è tutto un cantare?

    Cara Laura,   eccomi dunque convalescente per ferita di lancia violenta, impossibilitato a essere fra voi, ma felice di affidare alla tua voce l’intervento che si intitolava Salita alla montagna Etna con visione del fuoco: verso l’azione perfetta, e ora si chiama, per forza di cose abbastanza diverso, Nella voce a passo di fiato.    Se fossi venuto a Pavia avrei proiettato il film poema – dura 16 …
  • 5 Dicembre 2016

    Claudio Pavone. Uno storico "in rete"

    Nell’intera parabola culturale di Claudio Pavone, venuto a mancare un giorno prima del suo novantaseiesimo compleanno, si leggono in controluce le grandi potenzialità, così come le tensioni e le torsioni, che la ricezione del discorso storico, nel suo confrontarsi con le stagioni politiche della nostra Repubblica, ha raccolto dal momento in cui assume la natura di giudizio di senso comune. …
  • 6 Dicembre 2016

    Maria Attanasio. Nessuno è al riparo

    Si respira un’aria di guerra, in questo libro di Maria Attanasio. Numerose le espressioni di origine bellica, militare, legate alla violenza, storica o personale: cingolati, manganelli, genocidi, saccheggi, reattori a raggi gamma, passi dell’oca, piccole italiane, zone interdette, uomini che sparano a vista. I nomi stessi, le parole stesse sembrano soldati al fronte, soldati in trincea, esposti …
  • 6 Dicembre 2016

    Boom 60. Bellezza italica

    Boom è una parola talmente remota nell’uso, rispetto alla vicenda economica italiana, da avere assunto ormai dei connotati mitologici. A questo lemma si intitola la mostra Boom 60! Era Arte Moderna , al Museo del Novecento di Milano, fino al 12 marzo prossimo, a cura di Mariella Milan e Desdemona Ventroni, con Maria Grazia Messina e Antonello Negri (catalogo edito da Electa). Il filo narrativo è …
  • 7 Dicembre 2016

    Lea Vergine. Gambe, fumo e bellezza

    Nella quarta di copertina del libro di Lea Vergine, L’arte non è faccenda di persone per bene (Rizzoli) c’è una foto scattata da Francesca Giacomelli. Lea è seduta su una pietra scolpita, guarda avanti, quasi nel vuoto; è vestita in modo elegante, indossa un cappellino e tiene con la mano destra un bastone; lo allontana da sé, come ad asserire qualcosa di scontroso: lo uso ma lo patisco. Il …
  • 7 Dicembre 2016

    Brecht: il romanzo dei tui

    Si sono inventati, quattro anni fa, una casa editrice, L’orma, che ha pubblicato finora testi raffinati di autori poco presenti sul mercato editoriale italiano. Il successo lo hanno ottenuto con Annie Ernaux: un’autrice che stava diventando sempre più “imprescindibile” (lo dicono loro e le passioni che ha suscitato) sul mercato europeo, e da noi rimaneva quasi ignota. Il catalogo dell’Orma …
  • 5 Dicembre 2011

    La danza di Woyzeck nel vuoto

    Woyzeck danzato, cantato, recitato. Il Balletto Civile di Michela Lucenti presenta Woyzeck - ricavato dal vuoto nell’ambito del glorioso Teatro Festival di Parma, una rassegna che in anni di minori tagli e di maggiori slanci portò in Italia mostri sacri della scena europea come Bernhard Minetti, Peter Stein e Eimuntas Nekrosius. Lo spettacolo, come gli altri di questa compagnia, usa la danza come …
  • 7 Dicembre 2016

    L'impero del cotone

    Anche la storiografia ha le sue mode, guidate dalla ricerca di un pubblico di lettori ma anche da scelte delle corporazioni accademiche che pongono al centro del dibattito un tema, con congressi, seminari e finanziamenti. Avviene così che specialmente i giovani ricercatori in cerca di un'occupazione aderiscano alla moda del momento. Da qualche anno ormai è di moda la storia globale, promossa e …
  • 6 Dicembre 2016

    Si vota sempre "no"

    Il risultato del referendum del 4 dicembre è stato una straordinaria affermazione di Renzi. Non sto scherzando. In effetti il SI ha preso quasi la stessa percentuale di voti che il PD prese alle elezioni europee del 2014, cosa che allora venne salutata come un risultato trionfale. E non è un caso che, a parte il Trentino, il SI in questo referendum abbia prevalso solo in Toscana e in Emilia …
  • 9 Dicembre 2016

    Dayanita Singh: errori, caso, narrazione

    Si potrebbe iniziare a raccontare il lavoro della fotografa indiana Dayanita Singh dagli errori. Lo dice lei stessa, l’immagine fotografica ha fissato non tanto la realtà, quanto l’errore che si produce al momento dello scatto, elevato a segno che infonde il senso all’immagine. Accade per la sequenza di  Blue Boook . “È  stato un incidente”, racconta la fotografa. “Ho finito le pellicole in …
  • 9 Dicembre 2016

    L'affetto è neutro, attenzione!

    Un pomeriggio, sotto un duro attacco di tristezza, mi sono messo a vagare per la città dove mi trovavo e passeggiando a caso sono sbucato in una piazza dove c’era una meravigliosa sagra della cioccolata. L’invasione di quel calore emotivo, di quella bontà, dell’affetto naturale sprigionato da quel bendidìo marron , mi hanno ridato in mezz’ora la forza e la lucidità per riprendermi in mano. Certo, …
  • 8 Dicembre 2016

    Cambiare è possibile

    Accade nel Talmud che rabbi Raba crei un omino che è in grado di fare tutto quello che fa un essere umano, ma non sa parlare. Quando rabbi Raba manda la sua creatura a rabbi Zeira, quest’ultimo invece di essere contento e di apprezzare il gesto, s’indigna e la distrugge, esclamando: “La creazione dell’uomo è un’esclusiva di Dio!”. Non sono poche le implicazioni di questa storia ma una domanda …
  • 8 Dicembre 2016

    Attraversare la guerra. Mondo in pezzi

    Chi scampa a una guerra parla di continuo del pericolo scampato, oppure si chiude a chiave dentro il silenzio. Primo Levi sosteneva fossero i due istinti di chi sopravvive: chiedere alle parole di aggrapparsi al corrimano di chi è ancora vivo, o viceversa lasciare che, dentro la testa, le parole facciano scempio di tutti gli altri pensieri. Salvo eccezioni, dopo la seconda guerra mondiale vinse …
  • 8 Dicembre 2016

    L’Africa fantasma di Elvira Frosini e Daniele Timpano

    All’inizio di Acqua di Colonia di Elvira Frosini e Daniele Timpano, mentre i due performer, in bilico sulla destra del proscenio, arcigni come due falchi ai quali è stato appena tolto il cappuccio, guatano la sala, sulla destra del palco del Teatro Quarticciolo di Roma, è seduta una signora di colore. Una figura piccola e snella che, la testa avvolta in una specie di turbante, si sforza …
  • 9 Dicembre 2016

    Un “classico” inquieto

    A 86 anni e mezzo, Clint Eastwood è la meravigliosa anomalia di Hollywood, e in generale del cinema contemporaneo, per un pugno di buone ragioni. Primo: con 36 lungometraggi alle spalle, almeno un altro in avanzata fase di preproduzione (e non sarà una produzione “riposante”: parlerà infatti del rapimento della volontaria americana Jessica Buchanan, sequestrata in Somalia e tenuta in ostaggio nel …
  • 10 Dicembre 2016

    Non piangere. L'eredità del male

    Montse ha quindici anni quando viene portata dalla madre in casa di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri della zona per sostituire la precedente domestica, licenziata perché puzzava di cipolla. I señores Burgos esaminano la ragazza, non la fanno sedere, non le danno la mano. Jaime Burgos, il capofamiglia, la squadra e si rivolge infine alla moglie con un complimento soddisfatto, …
  • 10 Dicembre 2016

    La salvezza della democrazia: Lincoln Clay

    Chi teme gravi pericoli per la democrazia mondiale dopo la vittoria elettorale di Donald Trump dall'altra parte dell'Oceano potrebbe sentirsi rassicurato dalle gesta poco eroiche ma molto legittime di Lincoln Clay, protagonista di Mafia 3 , un videogame di caratura criminale ambientato nel 1968 a New Bordeaux, una versione fittizia di New Orleans. Lincoln è un reduce dal Vietnam, suo padre è …
  • 5 Dicembre 2011

    Molise a tavola

    Ero partito per l’interno del Molise con l’acquolina in bocca. Mi ricordavo, dei viaggi passati sia il pesce crudo di Termoli sia alcune leccornie ( vulgo : giacimenti gastronomici) che non avevo trovato altrove nel nostro sud. Eppure dopo due giorni di scorribande – conoscete il fascino dei siti di Saepinum o di Pietrabbondante? E le viuzze strette di Campobasso o di Larino? – col mio coéquipier …
  • 11 Dicembre 2016

    Camminare il tempo

        "Il viaggio non solamente allarga la mente: le dà forma." Non c'è aforisma più netto di quello di Bruce Chatwin nel descrivere i mutamenti – biologici, quasi "cellulari" – che hanno origine nella persona durante un viaggio, particolarmente se il viaggio è condotto a piedi come certamente lo intendeva Chatwin. Una sensazione, che, quando provata, sembra avere la capacità di riconnetterci a una …
  • 11 Dicembre 2016

    Bertolt Brecht. Chausseestraße 125, Berlino

    Dunque sarà stato qui, dietro questo portone, dietro questa facciata a due piani. Qui Bertolt Brecht avrà preso dimora nell’ottobre del 1953, dopo gli anni dell’esilio in Scandinavia e a Santa Monica, vicino a Hollywood, e dopo una serie di abitazioni a Berlino Est e dintorni. Paesaggio metropolitano asciutto, senza fronzoli. Accanto un cimitero storico che i turisti vengono ancora oggi a …
  • 12 Dicembre 2016

    Fuggire da sé

    Baratto è uno stimato insegnante di educazione fisica. Gioca a rugby. Nel bel mezzo di una partita si blocca a tre quarti del campo e scuote la testa, smette di giocare e si siede in panchina. Con gli occhi chiusi trattiene il fiato, resta in apnea, senza aspettare più niente e senza neppure il pensiero di essere lì. Poi se ne torna a casa guidando la sua motocicletta. Da quel momento in poi …
  • 12 Dicembre 2016

    Velázquez: la pittura non è separabile dalla vita

    La cornice, nel delimitarne il confine, separa il mondo rappresentato dal mondo reale. Racchiusa in questo recinto, quindi, l’opera cessa di far parte dell’ambiente e si isola dal mondo, proponendosi come esperienza astratta dallo spazio e dal tempo della realtà quotidiana. All’interno della sua semplice geometria, racchiude un campo di forze, i cui effetti dipendono anche dal suo orientamento …
  • 12 Dicembre 2016

    L'America (ancora) razzista

    Non sappiamo ancora come sarà l’America di Donald Trump, se certe dichiarazioni ostentate in campagna elettorale daranno vita a nuove vecchie pulsioni razziste e xenofobe. Sappiamo però come è stata l’America e soprattutto l’America dei neri fin dalle sue origini e ora a raccontarcelo con una prosa lucida e coinvolgente è Ta-Nehisi Coates, giornalista dell’Atlantic e già autore del bellissimo Tra …
  • 10 Dicembre 2016

    Della spudorata post‑verità della verità

    C’è una credenza propalata di continuo in modo malandrino e quasi universalmente accolta senza il minimo vaglio critico. Anche da coloro che hanno moraleggiato di recente sulla questione della post‑verità e sull’apertura di una nuova fase della società globale segnata dall’avvento di tale (presunta) novità. È la diffusissima credenza non tanto che la verità esista (cosa della quale, come esseri …
  • 13 Dicembre 2016

    Distruzione e trauma

    Che significa avere un trauma?   “Non c'è il rischio di banalizzare l'esperienza traumatica? Mi sembra che la questione sia importante anche perché questa concezione patologica della storia va spesso di pari passo con la diffusione delle tecniche di debriefing o defusing , che dovrebbero permettere di raccontare il prima possibile l'evento traumatico.”   Partirei da questa riflessione di Sabina …
  • 13 Dicembre 2016

    Censura in Cina

    Un mio vecchio libro, acquistato, tradotto, editato da una casa editrice cinese, è stato bloccato dalla censura due giorni prima di andare in stampa. Racconta la storia di duemila operai dei cantieri di Monfalcone che nel dopoguerra emigrarono in Jugoslavia. Andavano a costruire il socialismo, e la delusione fu cocente: la povertà, la dittatura, la prigione e il campo di detenzione per molti di …
  • 13 Dicembre 2016

    Fabio Mauri. Diffidenza

    “La mia è un’arte saggistica, cerco di capire i nodi, i temi dell’essere in vita”. Fabio Mauri non ha mai nascosto l’intenzione radicalmente critica della sua ricerca di artista “sperimentatore”. Oltre mezzo secolo di riflessione, di interrogazione e di confronto continuo sulla verità, sempre sfuggente e sempre da cercare, della storia (“La verità non esiste. È verissimo”), sulle ragioni di …
  • 5 Dicembre 2011

    Nuovo Egitto: piacere di incontrarti!

    Sono stati resi pubblici i risultati del primo round delle prime elezioni parlamentari postrivoluzionarie in Egitto. L’esperienza di questa prima fase merita un attento esame, soprattutto per l’elevatissimo tasso di partecipazione. Statistiche nazionali vogliono che sia stato un buon 62% del totale degli aventi diritto al voto a dirigersi verso le urne gli scorsi 28 e 29 novembre. In effetti non …
  • 14 Dicembre 2016

    Ninnananna per il sonno della ragione

    Calano dall’alto figure imbozzolate, raggomitolate. Spogliate di tutto, se non del loro potere perturbante – esibito in modo diretto, brutale. Non geometricamente, ma psichicamente al centro della grande sala bianca – l’«Artist Room» che presenta parte della collezione permanente del museo, al quarto piano della Tate Modern – il grande ragno metallico nero, i cui lunghi artropodi alieni poggiano …
  • 14 Dicembre 2016

    Il nostro immane fallimento collettivo

    Circondati dal ripetitivo clamore di un desolante immaginario post-apocalittico, noi abitanti di questo tratto di tempo siamo un pubblico di lettori e spettatori ormai avvezzo ai plurimi disastri di tutte quelle narrazioni, escatologiche o simil tali, vocate tendenzialmente a svelare la futura e a quanto pare inevitabile disfatta dell’intrapresa umana sulla Terra. Narrazioni generate da numerosi …
  • 14 Dicembre 2016

    Il salto nel vuoto, tre secondi dopo

    I primi anni novanta sono un succedersi di cadute: il Muro e la Cortina di ferro, i monumenti dei leader politici assieme alle speranze alimentate dall’utopia socialista. Un crollo di icone, che si sfracellano a terra senza protezione, perdendo letteralmente la faccia. In tale frangente storico è cresciuta una generazione di artisti rumeni che oggi conoscono un successo internazionale: Adrian …
  • 14 Marzo 2017

    Immagini dappertutto

      I l 15/16 marzo a Torino due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza : come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo? Doppiozero riprende qui …
  • 15 Dicembre 2016

    Walt Disney. The Moneyman

    Walt Disney, il nome ci rimbomba in testa, lo ritroviamo in ogni discorso sul cinema, in ogni ricordo d’infanzia, in ogni gallery “I migliori dieci cartoni animati di sempre: clicca qui!”, ma anche in infinite pubblicità e in un buon numero di frasi fatte.  Sulla persona, su chi era Walter, figlio di Elias Disney padre duro e oppressivo, però, a cinquant’anni dalla morte restano ancora ombre. …
  • 16 Dicembre 2016

    Se desideri molto, avrai? E cosa?

    Dopo che Giuseppe l'ebreo fu tirato su dal pozzo e venduto dai suoi fratelli ai mercanti di schiavi Medianiti, e prima che venisse acquistato dall'eunuco Potifar per conto del faraone d'Egitto, molti, al mercato degli schiavi, si erano offerti di comprarlo. Tra loro una vecchia filatrice che mostrando alcuni gomitoli di lana colorata da lei stessa filata disse al sensale: «Ci sono anch'io, vendi …
  • 17 Dicembre 2016

    Gli enigmi di Kishio Suga tra avanguardia e zen

    Come si guarda un'opera d'arte contemporanea? In genere, di fronte all'arte, tendiamo istintivamente ad applicare il criterio del gusto. Ma il gusto come criterio dell'apprezzamento artistico è una metafora inventata tra il Seicento e il Settecento, e porta con sé l'idea di un contatto diretto, percettivo con l'opera, grazie al quale ognuno è legittimato a considerarsi l'unico – e quindi il …
  • 17 Dicembre 2016

    I pashtun tra stereotipi (post)coloniali e terrorismo

    In una recente pellicola di Bollywood, Dishoom , due nerboruti sbirri-vendicatori indiani sono in missione per salvare il capitano della squadra nazionale di cricket, Viraj (si noti l’assonanza con il vero capitano, Virat). Viraj è stato rapito proprio alla vigilia dell’eterna finale, LA partita: Pakistan contro India. L’azione si svolge in un non meglio identificato stato del golfo Persico, …
  • 20 Dicembre 2016

    Un lampo… poi la notte! Bellezza fuggitiva

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 5 Dicembre 2011

    Maria Tasinato

    Santiago di Compostela è lontana dall’Appennino tosco-emiliano, soprattutto se il viaggio si fa a piedi, per centinaia e centinaia di chilometri, rispettando i ritmi ondivaghi, eppure precisissimi, del cammino francese. Una strada che è nel mito ormai e che del paesaggio sempre teneva conto, per dare al pellegrino riposo e sollievo, nel tempo in cui chi camminava compiva il proprio itinerario ad …
  • 16 Dicembre 2016

    La Citadella

    English Version   Alla Biennale Dak’Art, nel 2014, abbiamo incontrato questa giovane donna dallo sguardo fermo e determinato, il modo di fare sicuro e un’energia contagiosa, che ti fa venire voglia di abbandonare quello che stai facendo per metterti a marciare in nome della sua causa. Si chiama Aida Muluneh. Ha un sorriso irresistibile. Fotografa di talento, attivista culturale, donna d’affari, …
  • 15 Dicembre 2016

    Agrupación Señor Serrano, l’arte di contraffarre le immagini

    Quante insidie si nascondono dietro a un’immagine? Siamo in grado di individuarle e di difenderci? La questione, in una società che affida proprio all’immagine la maggior parte delle sue narrazioni, è cruciale e profondamente politica. Ed è questo il tema che l’ensemble catalano Agrupación Señor Serrano affronta da alcuni anni, con leggerezza solo apparente. Dunque non fidatevi troppo di Àlex …
  • 15 Dicembre 2016

    Walt Disney, Conservatore rivoluzionario

    Cinquant’anni fa, il 15 dicembre 1966, è scomparso Walt Disney. Era un uomo profondamente conservatore. Rifiutava la vita presente e rimpiangeva nostalgicamente il buon tempo antico. Per questo ha ossessivamente cercato di costruire un proprio mondo pieno di passato dove tutto funzionava perfettamente e le persone potevano sentirsi contente e realizzate. Disney cercava di portare avanti cioè una …
  • 16 Dicembre 2016

    Citadel

    Italian Version   At the Dak’Art Biennale in 2014 we met this small young woman with a steady determined strong gaze, a confident way to carry herself, with the energy that contaminates you and makes you want to leave everything you are doing and march in the name of her cause. Her name is Aida Muluneh.  And she has a most charming smile.  A talented photographer, a cultural activist, a business …
  • 16 Dicembre 2016

    Xavier Dolan, “È solo la fine del mondo”

    La voce over di Louis (Gaspard Ulliel) accompagna il suo volto in penombra e racconta che sono passati dodici anni dall’ultimo incontro con la madre e i fratelli. È solo la fine del mondo ( Juste la fin du monde ) – premiato al Festival di Cannes 2016 con il Gran Prix du Jury, trasposizione del testo omonimo del drammaturgo francese Jean-Luc Lagarce, morto di Aids a 38 anni – mette in scena un …
  • 18 Dicembre 2016

    Seneca e la cartellonistica pubblicitaria

    Che il Poster movement – secondo la felice definizione data da Rober Koch nel novembre del 1957 sulla Gazette des Beaux-Arts – sia figlio della pittura è un dato ormai acclarato. Nato in Francia nel penultimo decennio del XIX secolo, conobbe da subito un rapito sviluppo in tutta Europa. In Italia, però, la sua diffusione fu più tardiva e raggiunse l’acme nel primo scorcio del Novecento, grazie …
  • 16 Dicembre 2016

    Incontri Internazionali d’Arte. Una storia da raccontare

    Si presenta oggi  al MAXXI di Roma alle 18:30 (Sala Graziella Lonardi Buontempo) il libro di Luigia Lonardelli Dalla sperimentazione alla crisi. Gli Incontri Internazionali d’Arte a Roma, 1970-1981 , nuovo titolo della collana Supernovae edita da doppiozero. Introdotti da Margherita Guccione, direttore del MAXXI Architettura, intervengono l’autrice assieme a Stefano Chiodi e a Maria Grazia …
  • 15 Dicembre 2016

    L’eredità junghiana come individuazione

    “Questa, dunque è la mia strada; qual è la vostra? Così rispondevo a coloro che mi da me vogliono sapere la strada. Questa strada infatti non esiste!” “Voi non avevate ancora trovato voi stessi: quand'ecco che trovaste me. Così fanno tutti i credenti; perciò ogni credenza è così poco importante. Ora io vi ordino di dimenticare me e di trovare voi stessi, e solo quando voi mi avrete rinnegato …
  • 18 Dicembre 2016

    Derrida e la Qabbalah

    Che esista uno stretto rapporto fra alcuni aspetti del pensiero di Jacques Derrida e la tradizione ebraica è un fatto ormai assodato, e su questa problematica esistono vari studi d’assieme. Si tratta di analisi che andrebbero prolungate, ma in quest’occasione ci interessa affrontare un compito più modesto, ossia proporre un minimo esercizio di lettura in rapporto ad alcuni passi del saggio …
  • 19 Dicembre 2016

    I colpevoli mediatici e i magistrati

    Il cittadino distratto lo considera banale: il crimine, con la sua dimensione giudiziaria, fa parte della cronaca politica, riempie telegiornali, fornisce ossigeno a invitati a dibattiti. La partita processuale, strutturata con regole, recitata da giocatori incaricati di osservarle, scandita dal rituale, ha un suo doppio. Si tratta di una modalità espressiva diversa da quella istituzionale, …
  • 5 Dicembre 2011

    Giovanni Agosti. Le rovine di Milano

    Oggi alle ore 18.30 alla Galleria d’Arte Moderna, Sala da Ballo, Via Palestro 16, Milano si terrà la presentazione del libro Le rovine di Milano di Giovanni Agosti. Interverranno Stefano Boeri, Rosellina Archinto, Luca Formenton, Giuseppe Frangi e Lea Vergine, di cui pubblichiamo un contributo.     Abbiate pazienza se chioso le parole ma sono quelle che aiutano a capirsi. Il libro viene …
  • 19 Dicembre 2016

    La fotografia: una questione molto personale

    Circa il 99% degli testi critici, dei saggi e delle recensioni sono declinati alla terza persona singolare, o al massimo, a una prima persona plurale tesa a spogliare l'articolo di individualismo. È una buona norma, che ci ricorda come ogni speculazione intellettuale debba volgersi al piano più generale e obiettivo delle idee. Ora che mi accingo a scrivere dello status della fotografia al giorno …
  • 19 Dicembre 2016

    Mondo glocale

    Da Weber e Simmel a Saskia Sassen, la città è cosmopoli, riunisce e ‘ordina’ ( kosmos ) individui diversi per estrazione sociale e provenienza geografica, non tutti cittadini però – la città da sempre ospita molte figure intermedie e provvisorie, spurie. Molto più degli Stati che confinano ed espellono, le città sono luoghi di mescolanze e ibridi, con tutti i significati e i valori che ciò porta …
  • 26 Dicembre 2016

    No tav. Fuori dal tunnel

    Ormai fanno parte del paesaggio. Che si imbocchi la SS 24 sul lato settentrionale della valle o che si percorra la SS 25 lungo i pendii a sud della Dora Riparia, le bandiere, le scritte, i cartelli con sopra il logo no-tav sono onnipresenti in val di Susa. Li vedi appesi ai balconi delle case, sventolare nei giardini, penzolare dai tralicci a volte grigi di smog e lacerati dal tempo. I muri della …
  • 26 Dicembre 2016

    Michel Serres: incontri, amori

    Pubblichiamo un estratto della postfazione di Francesco Bellusci al nuovo libro, tradotto in italiano, di Michel Serres: Biogea. Il racconto della terra, dal 24 novembre in libreria, e un brano tratto dall’ultimo capitolo del libro intitolato: “Incontri, amori”.    Improvvisamente, nel giro di meno di un secolo, dopo millenni, abbiamo eroso quel campo della Necessità che stoici ed epicurei …
  • 22 Dicembre 2016

    Camminare nel mondo

    Allargare la distanza, aumentare la comprensione, con un profondo rispetto per la sofferenza degli altri. Così si esprime, commentando il proprio lavoro, Paolo Pellegrin, fotografo che con il giornalista Scott Anderson ha realizzato il reportage de “la Repubblica” e del “New York Times Magazine”, uscito il 14 agosto 2016, col titolo Terre spezzate .  Le indicazioni di Pellegrin si mostrano …
  • 22 Dicembre 2016

    Alighiero Boetti, live

    Te ne accorgi subito, quando ti cambia l’idea di un artista. Il momento in cui ti si accende in testa. Magari perché ti ci imbatti nel momento esatto in cui – per una serie di coincidenze felici quanto non programmabili – puoi finalmente “vederlo”, quell’artista. A me è capitato qualche anno fa, per esempio, colla grande personale di Michelangelo Pistoletto, Da uno a molti . Come tutti conoscevo …
  • 21 Dicembre 2016

    Il cane secondo me

    Il libro appena pubblicato da Roberto Marchesini , Il cane secondo me (Sonda), si struttura attorno all’idea che “oggi il cane è condannato a stare sempre al posto di qualcos’altro. Un cane metafora a cui abbiamo tolto la facoltà di parola”. Così, proprio negli anni in cui i cani sono dappertutto, e possono seguirci quasi ovunque, quanto sembra sfuggire è la loro reale identità. E, di …
  • 24 Dicembre 2016

    E baciò sulla bocca il Principe Felice

    Il Principe Felice di Oscar Wilde comincia dove di solito le fiabe si sono concluse da un pezzo. Cioè, molto dopo il canonico lieto fine: il principe ha già vissuto la sua splendida vita (nella reggia di Sans Souci, puntualizza nel racconto, accennando al suo passato di spensieratezza ed egoismi) e infine è morto. È allora che la cittadinanza, grata, l'ha trasformato nell'icona del più …
  • 24 Dicembre 2016

    Babele alla rovescia

    “La torre del Carburo, che sorge in mezzo alla Buna [...], siamo noi che l'abbiamo costruita. I suoi mattoni sono stati chiamati Ziegel, briques, tegula, cegli, kamenny, bricks, tégak, e l'odio li ha cementati; l'odio e la discordia, come la Torre di Babele, e noi così la chiamiamo: Babelturm, Bobelturm; e odiamo in essa il sogno demente di grandezza dei nostri padroni, il loro disprezzo di Dio e …
  • 28 Dicembre 2016

    Bulgakov. Il Maestro e Margherita

    Furono i miei genitori a mostrarmi emozionati, nel 1967, una copia della prima edizione italiana de Il Maestro e Margherita , pubblicata da Einaudi con l’introduzione di Vittorio Strada e la traduzione di Vera Dridso. L’edizione einaudiana fu preceduta di poco da quella della De Donato di Bari, approntata in fretta e furia nella primavera del 1967, con molti refusi (tra i quali il più divertente: …
  • 5 Dicembre 2011

    La Milano di Giovanni Agosti

    Quando ho iniziato a pensare a questo pezzo, Le rovine di Milano si coniugavano al passato. Scritto, come dichiara l’autore nel suo Pretesto , “di settimana in settimana e a rotta di collo, tra giugno e luglio del 2011” e “comparso, in sette puntate, su Alias, il supplemento culturale del Manifesto”, il pamphlet dello storico dell’arte Giovanni Agosti (allievo di Paola Barocchi e Salvatore …
  • 28 Dicembre 2016

    Per un'arte che non dia troppo nell'occhio

    Alessandro Scali , artista e ricercatore creativo, pioniere della Nanoarte a livello internazionale, è una figura di rilevanza nella sfera dell'arte. Innovatore e abitante consapevole dell'ambiente mediale e culturale contemporaneo, dà vita insieme a Marco Calabrese al progetto Okkult Motion Pictures , che dal 2012 utilizza come canale principale di diffusione la piattaforma Tumblr.    1) …
  • 18 Dicembre 2016

    Onestà. Boschi, Raggi: perché restate?

    Perché Maria Elena Boschi non deve rispettare la parola data e Matteo Renzi sì?   È molto semplice. Perché Boschi è una donna, e le donne non hanno una parola, la parola; hanno le parole (è un po' come la vecchia storia che dice che non hanno un mestiere ma i mestieri). Chiacchierano tanto, ma si sa che sono volubili; la donna è mobile e muta d'accento e di pensier. La sua fedeltà, se ce l'ha, …
  • 20 Dicembre 2016

    Truman Capote

    Sing for your supper canticchiava ridacchiando Truman Capote sulle ricche barche e ai ricchi pranzi dei facoltosi e famosi che adorava frequentare in un irresistibile blend fra Letteratura & Vita. La popolarissima canzonetta degli anni Trenta veniva da un musical plautino di gran successo a Broadway, The Boys from Syracuse , ma anche a Positano e Taormina e al Lido di Venezia i doviziosi …
  • 20 Dicembre 2016

    L'utopia di Wikipedia

    Wikipedia è il tentativo più audace e ambizioso di raccogliere e condividere la conoscenza umana. È un progetto gigantesco e generoso, un'utopia di straordinaria fertilità, che ha coinvolto milioni di volontari di tutto il mondo per un obiettivo comune: mettere il sapere di tutti, in tutti i campi, a disposizione di tutti. È una delle esperienze che meglio caratterizza la rete, o meglio il web …
  • 21 Dicembre 2016

    Milano-Napoli: dalla Riccanza alla Paranza

    Se ti chiami come una macchina devi andare a tutto gas, soprattutto se il tuo cognome è Lamborghini e hai il sedere leopardato perché mette in risalto il tuo innato sex appeal. Basta storie tristi di precari che non sanno arrivare alla fine del mese o di patetici vecchietti attanagliati dalla solitudine. Se la vita quotidiana è uno #sbatti, l'antidoto è una parentesi televisiva "goliardica", a …
  • 23 Dicembre 2016

    Note per un’archeologia post-apocalittica

    Duecento anni fa, nel dicembre del 1816, si chiudeva l’Anno-senza-estate, uno degli anni peggiori nella storia dell’umanità, tra i più freddi e funesti dell’era postglaciale, anche noto come l’Anno-della-povertà o, negli Stati uniti, “Eighteen hundred and froze to death” (“milleottocento e morire di freddo”). Quell’anno, il sole giocò una vittoriosa partita a nascondino, tanto che alcuni …
  • 22 Dicembre 2016

    Krystian Lupa a colpi d’ascia

    Siedono in dieci attorno a un lungo tavolo rettangolare da ultima cena e, così facendo, completano con un’immagine invalicabile la struttura a ferro di cavallo del Théâtre de l’Odéon : è un disegno semplice e bello, il più bello di Des arbres à abattre , traduzione francese di A colpi d’ascia , l’adattamento del romanzo di Thomas Bernhard che corona il “ritratto” che il Festival d’Automne ha …
  • 26 Dicembre 2016

    Pop X. Un mago si aggira per l’Italia

    Ciò che state per leggere è una specie d’inchiesta che ho condotto in qualche giorno di lavoro e di studio ossessivi; non è un'intervista, né una recensione, né un articolo di critica musicale (quando sento la parola "critica musicale" o, peggio ancora, "musica indie italiana", come succedeva a Karl Kraus quando doveva scrivere di Hitler, davvero non mi viene in mente nulla).  Per meditare …
  • 27 Dicembre 2016

    Tunisia, la sfida della memoria

    Cosa succede quando un Paese, dopo aver cacciato il tiranno e fatto la rivoluzione, deve rileggere il suo passato? Proverò a spiegarlo, parlando della Tunisia post-2011, del tentativo di fare i conti con le violenze di Stato degli ultimi 70 anni.    1. IVD e le pagine oscure della storia tunisina   66.330 dossier depositati, 55.000 dei quali accettati. Sono i numeri de l’ Instance Verité et …
  • 6 Dicembre 2011

    Storie in continuo mutamento: l’esperimento di Raghava KK

    Raghava KK ha inventato un libro per bambini Pop-it per l’iPad. Si tratta di un libro particolare, per certi aspetti magico: se lo agiti, cambiano le storie. L’ispirazione per una simile creazione è venuta all’artista ricordando la sua infanzia tra diverse culture. Insegnare ai bambini a vedere il mondo da diversi punti di vista, farà di loro degli adulti creativi e tolleranti.   Qualche tempo fa …
  • 27 Dicembre 2016

    Contro gli stereotipi. Leopardi e il pessimismo

    Una premessa. La lettura di Leopardi ha per me, come per molti, risonanze che rinviano all’adolescenza, all’incantamento dinanzi ad alcuni versi, alla recitazione pubblica e privata di quei versi, quando usava ancora mandare a memoria molte poesie della nostra lingua e qualcuna delle lingue straniere che si studiavano. Leopardi era anzitutto il poeta lunare, e il poeta delle domande estreme …
  • 27 Dicembre 2016

    La nascita della filosofia digitale

    1. La ricerca del principio primo   Uno dei primi temi affrontati dalla filosofia occidentale fu la ricerca di un elemento unificante, di un “principio primo”, o arché , che costituisse l’origine e il fondamento dei fenomeni variegati e delle sostanze e forme diverse che si presentano in natura. Talete (VII-VI sec. a. C.) indicò il principio primo nell’acqua. Altri filosofi identificarono l’arché …
  • 24 Dicembre 2016

    La saga della famiglia Amurri

    Il dono della scrittura in certe famiglie si tramanda di padre in figlio: tra queste c’è sicuramente la famiglia Amurri che ho conosciuto per la prima volta con Vita in famiglia di Antonio Amurri, scrittore mirabile e paroliere d’eccezione, autore di programmi televisivi quali Gran varietà e Canzonissima. Vita in famiglia è un tascabile economico edito nel 1993 da Mondadori Scuola: una raccolta …
  • 23 Dicembre 2016

    Il segno di Risi

    Negli anni in cui il cinema italiano era forse il più grande di tutti, il favore della critica andava a chi racchiudeva un mondo in un’inquadratura immediatamente riconoscibile (Antonioni, Fellini, Visconti). Poi c’era chi il mondo lo deformava (Germi), chi lo costruiva mescolando realtà e melodramma (Rosi), e infine una serie di ottimi professionisti che raccontavano il cambiamento del costume …
  • 25 Dicembre 2016

    Fiaba di Natale

    Caro Bubi, cara Schnuppi, da quando ho sentito che la mamma ha preso, di tanto in tanto, l’abitudine di restarsene seduta in mezzo ai vostri due lettini, dopo che vi siete coricati, a leggervi qualche storia, non ho più pace se non vi racconto anch’io qualcosa, e cioè quello che mi è capitato ieri, ultima domenica d’Avvento, alle quattro passate. Ero scesa in città, dalla nostra collina, a …
  • 29 Dicembre 2016

    Intervista a Paolo De Benedetti

    In una povera capannuccia, al chiarore di una piccola lucerna, un vecchio rabbi tiene tra le mani un libro immenso. Tutto intorno è squallore e desolazione. Ma il suo volto è raggiante, perché studia e finalmente capisce quello che sta leggendo: la “storia” di Dio. Questa è l’immagine del paradiso descritta in una antica parabola ebraica, molto amata da Paolo De Benedetti. Il quale da decenni ha …
  • 23 Dicembre 2016

    Franca Sozzani. Il vestito come modo d'essere

    Pur avendo affermato che la moda non ha leggi né regole, è stata lei a dettarle negli ultimi decenni. Franca Sozzani senza ironia si annoiava parecchio, e così l'ha resa parte integrante del suo modo di comunicare, esprimendosi con tono provocatorio, caustico, sino a scarnificare la patina “glossy” della rivista di moda perbene per sostenere le cause in cui credeva. Ha reso Vogue la migliore …
  • 25 Dicembre 2016

    I sogni di Barron

    Donald e Melania Trump camminano per mano al figlio Barron lungo il corridoio che dalla sala da pranzo conduce alla zona notte dell’appartamento. La cena della vigilia di Natale è stata interrotta da dodici chiamate sul telefono del Presidente. Ogni volta Il Presidente si è alzato e ha cominciato a passeggiare col telefono in mano intorno alla tavola. Suo figlio Barron porta i capelli con la riga …
  • 25 Dicembre 2016

    Flor de la Nochebuena

    A Natale tutti ci portiamo un poco di Messico in casa. Anche Donald Trump. Fu il primo ambasciatore degli Stati Uniti d’America negli Stati Uniti Messicani, Joel Robert Poinsett, a esportare nel 1825 il fiore scarlatto che porta il suo nome – Poinsettia – nota al volgo come Stella di Natale ma che gli schedari botanici classificano come Euphorbia pulcherrima . Da allora l’invasione dell’essenza …
  • 28 Dicembre 2016

    Ermanna Montanari, Miniature Campianesi

    Mi sono accorta dell’abbaglio del tempo quando qualche anno fa accompagnai un importante produttore di cinema verso il mio paese natale. Gli avevo parlato del villaggio edificato sulla Petrosa, antica via romana tra Ravenna e Forlì, di vecchie case coloniche abbandonate nelle “larghe”, di campi coltivati in ordinate tornature rettangolari, di orizzonti piatti, di filari azzurri, del caldo delle …
  • 6 Dicembre 2011

    Giorgio Fontana. Per legge superiore

    L’intento di Giorgio Fontana nel romanzo Per legge superiore ( Sellerio , pp. 245, 13€) è chiaro: mettere in luce la tensione inevitabile che esiste fra giustizia e verità mostrandoci come essa non dimori fra i concetti, ma negli uomini che li frequentano, li applicano e li praticano. È il caso di Roberto Doni, sostituto procuratore di Milano, personaggio malinconico come la città in cui abita, …
  • 29 Dicembre 2016

    Giulio Paolini all’inseguimento di sé stesso

    A Milano in novembre può far buio alle quattro, «come alle Svalbard» (© Francesco Targhetta). E poi Pero, amministrativamente, non è neppure Milano. Tocca arrivare al capolinea della metro e poi fare più d’un chilometro a piedi, nella bruma, con questa «solitudine in giro […] / sull’umido asfalto», come ritraeva Ungaretti questa città. Facilissimo infatti è «tentennare», fra i capannoni …
  • 30 Dicembre 2016

    Il sex appeal della postverità

    Al di là del suo contenuto, il termine postverità è sexy, al passo con i tempi e circola sulla stampa anglosassone almeno da un paio d’anni, ovvero prima che l’Oxford Dictionary lo proclamasse parola dell’anno (dopo l’altrettanto sexy “selfie” del 2013). Questo perché la verità stessa nasce come concetto sovraccarico di sex appeal, perlomeno nella definizione greca di aletheia, ovvero senza veli …
  • 30 Dicembre 2016

    L'epopea cinica di Ciprì & Maresco

    Per gentile concessione degli autori e della Cineteca di Bologna, pubblichiamo il seguente testo, incluso nel booklet del cofanetto Cinico TV – Volume terzo 1998-2007 , che raccoglie la produzione “breve” che Daniele Ciprì e Franco Maresco hanno realizzato nel corso dell'ultimo decennio di attività comune, in particolare per la trasmissione televisiva I migliori nani della nostra vita (2006).   …
  • 29 Dicembre 2016

    Lo spettacolo dell'anno

    Sono cinque anni che la rubrica di teatro esce su Doppiozero. Cinque anni di sguardi, cronache, dissezioni anatomiche e visioni di giardino nel corpo di questa fragile, forse inattuale arte. Di entusiasmi, polemiche, sconfitte, scoperte. Abbiamo pensato di regalarci un gioco: di farci i nostri “premi Ubu”, scrivendo cosa della stagione immediatamente trascorsa, dei tempi del teatro, ci è …
  • 30 Dicembre 2016

    Pipilotti Rist, una mostra-instagram?

    Downtown   L’impatto è impressionante. Come si spalancano le poderose porte dell’ascensore vengo abbagliato dai riverberi luminosi. Il terzo piano del New Museum di New York è una foresta di 3000 LED contenuti all’interno di sfere di plastica fatte a mano, alcune minute come pietre incastonate su un anello, altre grandi come concrezioni cristalline. Ciascuna contiene un pixel dei video proiettati …
  • 31 Dicembre 2016

    Errori e orrori dell'alimentazione postindustriale

    Quattro capitoli per altrettanti alimenti cercando di capire cosa sia oggi il "cibo postindustriale": potrebbe essere questa una sintesi minima essenziale del libro I signori del cibo di Stefano Liberti (Minimum fax editore, 2016). In mezzo una descrizione accurata dei processi attraverso i quali quel cibo arriva sulle nostre tavole, di come sia, innanzitutto e prima di tutto, semplicemente merce …
  • 31 Dicembre 2016

    Piero Chiara. Crudele commedia della vita di provincia

    Luino è un paese incastonato in un angolo d’Italia, cinto a ovest dal lago Maggiore, a nord e a est dalla frontiera con la Svizzera, che dista neanche quindici minuti di macchina, se non si conosce la strada; durante le giornate d’inverno, quando il cielo è terso sopra lo specchio d’acqua, «nei cumuli di carbone irti al sole / sfavilla e s’abbandona / l’estremità del borgo, [mentre] di notte il …
  • 1 Gennaio 2017

    Lorenzo Lotto: ironico sguardo

    Incline al tormento dei melanconici, Lotto agisce sulla forma e sui temi da esprimere avvicinandosi e prendendo le distanze continuamente dall’iconografia rinascimentale. Come se il demone della sua creatività sentisse l’urgenza di cogliere nuove soluzioni con un passo retrogrado – anche solo per differenziarsi dalle ricerche dei grandi suoi contemporanei – con continue rivisitazioni delle …
  • 3 Gennaio 2017

    Il sugo della storia

    Il cibo, dovunque, è ormai fuori moda. Il discorso sulla cucina, rifreddo, non s’usa più. E la gastromania, diffondendosi, svanisce. I segnali in questo senso sono parecchi, e tutti di maniera: quando una tendenza, vincendo, s’impone, è già pronta per discendere la scala sociale, spargendosi euforica nei ceti meno abbienti, spopolando nelle province low cost, invadendo gli intimi meandri della …
  • 2 Gennaio 2017

    Il rumore del genio, Mariano Fortuny

    C’è un gran brusio quando Mariano Fortuny vede quella luce tagliare il pavimento, ma forse non lo percepisce assorto com’è in quel che gli salta agli occhi. È il 1899, lui ha 28 anni, e già l’incanto per Parigi e per Venezia lo ha preso. La pittura che ha praticato per anni sul solco paterno e appreso a bottega e dai familiari non riempie la sua insaziabile voglia di nuovo, e la vita di società …
  • 6 Dicembre 2011

    Nella stupenda notte della crisi

    Che fare: Milano. Nell’Italia degli anni settanta e ottanta era prassi che le città medie e grandi avessero una politica culturale fatta di mostre, concerti, incontri, per arrivare fino ai corsi delle 150 ore. Un desiderio di acculturazione diffusa che valeva tanto più per Milano se si pensa alla tradizione del Piccolo Teatro e della grande stagione di mostre di Palazzo Reale. Quello che è …
  • 3 Gennaio 2017

    L’architettura come esperienza

    L’esperienza dell’architettura , l’ultimo libro di Henry Plummer, ha per soggetto lo spazio fisico costruito dall’uomo; uno spazio artificiale che spesso si mescola con quello esistente, naturale, integrandosi a esso e attingendo da esso come al proprio necessario alimento, e che tuttavia dal proprio essere artificiale – ovvero letteralmente “inventato”, creato ex nihilo – trae i suoi esiti …
  • 2 Gennaio 2017

    Gabriele Basilico in Marocco

    Nell’estate del 1971 Gabriele Basilico parte con Giovanna Calvenzi e due amici, Leo Ferrari e Claudia Kerpan, per il Marocco. Viaggiano con la Citroën, una Ami 8. Prima di arrivare nel paese africano attraversano Francia e Spagna. Gabriele sta studiando architettura; ha una grande barba scura e folti capelli; è magro e possiede uno sguardo intenso. Reca con sé due Nikon F. e pellicole in bianco e …
  • 3 Gennaio 2017

    Alain Badiou. Oltre il dire

    Nel corso dell’anno accademico 1994-1995, Alain Badiou dedicò il suo seminario allo studio dell’opera di Jacques Lacan, definito dallo stesso Badiou un ‘compagno essenziale’: di quel seminario, pubblicato in Francia nel 2013, è finalmente uscita la traduzione italiana, (A. Badiou , Lacan. Il seminario. L’antifilosofia ) grazie al pregevole progetto editoriale della casa editrice Orthotes e …
  • 4 Gennaio 2017

    Le Vite Minuscole di Pierre Michon

    Pierre Michon in Francia è un autore di culto. Alla sua opera sono dedicati convegni, numeri monografici di riviste e numerosi saggi, tra i quali, nella collana economica Foliothèque riservata principalmente ai classici francesi, un bel commento di Dominique Viart a Vite minuscole , tradotto da Leopoldo Carra per Adelphi (p. 204, E. 18) a più di trent’anni dalla sua prima pubblicazione in …
  • 4 Gennaio 2017

    Di quale corpo ci parla Foucault?

    “Posso andarmene in capo al mondo, nascondermi sotto le coperte la mattina, farmi il più piccolo possibile, posso pure liquefarmi al sole su una spiaggia, lui sarà sempre là dove sono io”. Chi è questo compagno assiduo che anticipa e mette sotto scacco ogni mio tentativo di separarmene? Chi o cos’è questa presenza con cui sono condannato a condividere sempre il mio spazio, le mie destinazioni, i …
  • 5 Gennaio 2017

    Che testa!

    Pochi lo sanno e nessuno ci pensa: in origine, “testa” era una metafora. Ed è ancora oggi una metafora, ma spenta, come dicono gli specialisti con altra metafora. Cos’è allora una metafora spenta? È come un vulcano spento, l’orifizio di una vena di lava non più incandescente e ormai solidificata.  Fuor di metafora, una metafora spenta è una metafora che non pare più tale a chi se ne serve. Chi la …
  • 5 Gennaio 2017

    Il libro dei bambini soli

    È da poco uscita per il Saggiatore l’opera prima di Enrico Sibilla, traduttore e copywriter milanese alla sua prima prova narrativa. Qualche anno fa mi fece leggere le prime pagine di un testo che stava scrivendo, un romanzo sulla strage di Gorla, il bombardamento alleato del 1944 che colpì una scuola media di Milano uccidendo 184 bambini. Non mi ha stupito quindi che questo libro porti come …
  • 6 Gennaio 2017

    La Befana

    Il nome della Befana e l'Epifania   È normale che i nomi vengano dopo le cose. Al principio infatti sono le cose, cose naturali che ancora non si chiamano però, e solo in seguito vengono i nomi che ad esse sono, dagli uomini, assegnati: nomi comuni: montagna, pecora, ragazzo, e nomi propri: Monte Bianco, Dolly, Giovanni. Nel libro biblico della Genesi il Dio creatore assegna ad Adamo il compito …
  • 31 Dicembre 2016

    Masochismi ordinari

    Sono stato indotto a riconoscere un masochismo primario - erogeno - dal quale si sviluppano due forme successive, il masochismo femminile e quello morale. (Freud)   Il masochismo morale fa male… non solo al soggetto, ma soprattutto alla coppia, al partner, alle relazioni. È una conseguenza di quello che Freud ha chiamato il masochismo morale e che si sviluppa quando l’abbandono del masochismo …
  • 6 Dicembre 2011

    Lettera di Gabriele Dadati

    Questa rubrica raccoglie una serie di interventi che esplorano il tema delle forme, della bellezza/bruttezza, da punti di vista molto diversi fra di loro. Ne parleranno storici dell’arte, scrittori, critici, scienziati, musicisti, filosofi, esperti di paesaggio.     Gabriele Dadati (Piacenza, 1982) ha pubblicato Sorvegliato dai fantasmi (peQuod, 2006; Barbera, 2008), premio Dante Graziosi e …
  • 19 Gennaio 2017

    Il sultanato del nulla. Ontani a Bali, fuoco e fiamme

    Per Goffredo Parise, che nel 1983 – in una delle mirabili scorciatoie e raccontini che l’anno dopo andranno a comporre Artisti – confessa nei suoi confronti un’attrazione venata d’invidia, quello di Luigi Ontani è il «sultanato del nulla». Sovrano indiscusso è l’artista, allora quarantenne (e ben lungi dall’essere canonizzato qual è oggi, dopo aver esposto in tutto il mondo), il cui regno è però …
  • 4 Gennaio 2017

    Robert Frank: la vita nell'inquadratura

    The Man Who Saw America : così titolava un approfondimento dedicato a Robert Frank (Zurigo, 1924), «il più influente fotografo vivente», a cura di Nicholas Davidoff sul “ New York Times Magazine ” nell'estate 2015. Il riferimento corre a The Americans , un racconto di viaggio, un libro di fotografie, una mostra. Progetto iniziato on the road , su una vecchia auto scalcagnata tra il 1955 e il …
  • 2 Gennaio 2017

    Puer robustus. Come si stabilisce un ordine sociale?

    Il disturbatore della pace   Se questo libro fosse una persona – scrive nell'introduzione il suo autore, Dieter Thomä – vi batterebbero due cuori: un trattato filosofico e una storia avventurosa. Ovviamente questo libro una persona non è ma è un libro, un libro di filosofia politica, cosa oggi rara e preziosa; oggi che i filosofi e con loro molti cultori delle scienze umane non scrivono più libri …
  • 7 Gennaio 2017

    Con Ariosto, senza Calvino

    Chi è Ludovico Ariosto, del cui capolavoro, l’ Orlando furioso , si è celebrato quest’anno il cinquecentenario con un’incredibile serie di eventi, convegni, spettacoli e mostre? Per molti Ariosto, o ‘l’Ariosto’, come preferiscono alcuni che così ne hanno imparato il nome sui manuali di scuola, è quasi uno pseudonimo di Italo Calvino. Sì, perché Calvino è il filtro attraverso cui ancora molti, …
  • 8 Gennaio 2017

    Passioni equine

    Obtorto collo   Cosa ne sarebbe dell’opera di Maurizio Cattelan senza la tassidermia? Difficile immaginarlo: l’artista si è servito di animali «naturalizzati» lungo tutto l’arco della sua carriera, dallo scoiattolo che, in un improvviso blues, si toglie la vita in cucina ( Bidibibodibiboo , 1996) ai duecento piccioni che infestarono il padiglione italiano della Biennale di Venezia ( Turisti , …
  • 1 Gennaio 2017

    Hinterland #1

    Da sposata Rosa era andata a abitare in un quartiere diverso da quello dove aveva vissuto con la famiglia. Mentre ci si avvicinava in auto, vedeva in lontananza l’enorme ammasso di cubi grigi che conteneva quello che rimaneva del suo passato e provò a non pensare al tempo in cui quella bruttura di prefabbricati per lei era casa e rifugio e quotidiano vissuto, ma non vi riuscì. Le aiuole erano già …
  • 1 Gennaio 2017

    La valle della luna

      Proseguirono a sud, lungo la costa, cacciando, pescando, nuotando e comprando cavalli. Ora Billy si serviva dei vapori per inoltrare le sue bestie a destinazione. Così attraversarono le contee di Del Norte, di Humboldt, di Mendocino, di Sonoma – contee più vaste di molti Stati dell’Est – calpestando il suolo di foreste gigantesche, pescando in innumerevoli acque ricche di trote, e attraversando …
  • 7 Gennaio 2017

    Giuseppe Berto, Il male oscuro

    Una volta, parlando di David Foster Wallace, un tale di mia conoscenza, con voce contrita, mi domandò: “Ma perché si è ucciso?”. Me lo chiese come se io fossi l’esecutore testamentario di David Foster Wallace, o il suo miglior amico, o – cosa ancor più improbabile – il suo psicanalista. “Immagino perché stava molto male”, furono le uniche parole che mi uscirono di bocca. Poi ci pensai un po’ e lo …
  • 22 Gennaio 2017

    Josh Kline. Unemployment

    “ Provò di nuovo vergogna: a che cosa sarebbe servito presentarsi? Lavoro non ce n’era ”. La vergogna è quella di Étienne Lantier che gira per le miniere di Montsou, nel Nord della Francia, alla ricerca di un lavoro. La prima grande rivoluzione industriale, proseguita in una seconda, aveva sparso smisurate illusioni. Che la vasta depressione ridimensionava e riduceva ora alla fame chi aveva …
  • 6 Dicembre 2011

    Woody Allen. Midnight in Paris

    Tanto per chiarire le cose, è innegabile riconoscere che se Woody Allen un film come Midnight in Paris l’avesse girato venticinque anni fa, probabilmente gli sarebbe venuto l’ennesimo capolavoro dei suoi straordinari anni ottanta. Oggi, però, Allen non ha più la grazia dolente dei tempi di La rosa purpurea del Cairo e di Radio Days , non ha più la voglia di raccontare storie e tratteggiare figure …
  • 8 Gennaio 2017

    Abbiamo paura del tempo

    «Ma dove andate se non sapete». L’impossibilità di percepire la dimensione qualitativa del kairòs intrappola l’uomo in un mondo destrutturato, un «marasma generale» appesantito da una confusione di immagini e parole intercambiabili che sfuggono al senso. Il loro flusso, tuttavia, non può arrestarsi. I segni di questa «contesa con il vuoto» nemmeno nella reiterazione ossessiva che Luigi Ananìa …
  • 8 Gennaio 2017

    Cibo pornografico

    I significati espressi dall’alimentazione all’interno delle società occidentali sono stati interpretati in passato soprattutto dall’antropologo Claude Lévi-Strauss, il quale ha messo in evidenza come i comportamenti e le abitudini alimentari producano senso e coesione per il vivere sociale e si basino su un’opposizione fondamentale: quella tra il concetto di crudo e quello di cotto. Tale …
  • 16 Gennaio 2017

    Diventare curatore: Cultura, Pubblico, Network

    43 anni, italiano di nascita e newyorkese di adozione, attualmente è direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi di Milano e Artistic Director del New Museum di New York. Sua è la curatela della Biennale d’arte contemporanea itinerante Manifesta (2004) così come delle Biennali di Berlino (2006), di Gwangju (2010) e di Venezia (2013). Brillante, eclettico, perfezionista, concepisce e …
  • 6 Gennaio 2017

    Il teatro segreto di Giuliano Scabia

    Intona Laura Artioli, figlia di Eneide Notari, sorella quest’ultima di Ines, di Ersilio, di Sveno (nome di epico principe danese), di Dante, di Aurora, di Euridice, di Dalmazia, figli di Domenico Notari, detto Minghín, capomaggio dell’Appennino, muratore, volto scolpito nella pietra con occhi azzurri cielodimontagna; canta la nipote Laura, ormai proveniente dalla pianura, come tutti i nipoti:   …
  • 5 Gennaio 2017

    Elisabetta Benassi. Alla ricerca del sonno perduto

    THEY LIVE WE SLEEP: così «suonava» l’opera esposta da Elisabetta Benassi alla Quadriennale del 2008. Suonava perché era questa la frase ripetuta – in quella che ai nostri orecchi risultava una cacofonia priva di significato – da tante voci sfalsate fra loro, emesse da centocinquanta megafoni. Ma suonava , anche, perché – incomprensibile all’udito – la si poteva invece leggere, una volta che ci si …
  • 3 Gennaio 2017

    Leggere John Berger, alcuni libri

    “Ci può essere amore senza pietà?”, si domanda a un certo punto Odile, voce narrante di Una volta in Europa (tr. it. Maria Nadotti, Bollati Boringhieri, 2003). L’interrogativo ritorna più volte, in varie forme e modi, nel libro di racconti di John Berger, sua ultima prova narrativa. È una domanda cui è difficile rispondere; le storie che Berger ci narra sono tutte la variazione intorno a un …
  • 9 Gennaio 2017

    Giosetta Fioroni, attraversare le stanze della morte

    Lo so, alle inaugurazioni non si dovrebbe andare. Perché non ci si va a vedere quanto l’artista ha scelto di mostrare ; piuttosto si va a farsi vedere, a far mostra di sé. Alla vernice della nuova personale romana di Giosetta Fioroni, Attraverso l’evento (a cura di Fabrizio D’Amico e Piero Mascitti, fino al 13 gennaio; catalogo Carlo Cambi Editore, 221 pp. col., € 35), lo scorso novembre alla …
  • 9 Gennaio 2017

    ll vichiano Tullio De Mauro

    Con Tullio De Mauro è scomparso un grande intellettuale e l’ultimo rappresentante con autentico rilievo pubblico di una fondamentale tradizione culturale italiana. Tale tradizione è stata protagonista nella vicenda nazionale degli ultimi secoli e, nel Novecento, ha nutrito un ceto politico o prossimo alla politica, di formazione laica, sparso dall’area liberale alla comunista. In quest’ultima …
  • 9 Gennaio 2017

    Post-verità. La fine della verità o la verità nei post?

    Avevo cominciato a raccogliere articoli sulla post-verità successivi all’ingresso del termine nel dizionario di Oxford. Come per i superalcolici, ho dovuto smettere. Troppi, la maggior parte dei quali maledettamente nocivi. Sembra che la questione appassioni chiunque, e per ragioni non sempre uguali, anzi il più delle volte contrapposte. C’è chi rimpiange la verità che non c’è più, dando la colpa …
  • 10 Gennaio 2017

    Trasmettere la memoria di Auschwitz

    A oltre quindici anni dalla legge istitutiva del Giorno della memoria la nostra conoscenza di cosa diciamo quando diciamo Auschwitz si fa sempre più ampia, anche per il grande numero di ricerche, pubblicazioni e riflessioni sul tema; allo stesso tempo più aumenta la conoscenza della galassia che ruota attorno ad esso – per profondità, vastità, dettagli – più si staglia nitida dallo sfondo la …
  • 7 Dicembre 2011

    Pier Vittorio Tondelli. Altri libertini

    Il lettore che nel giugno del 1979 fosse uscito dal bar della stazione ferroviaria dove ha inizio Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino, tra spie e vecchie mondane, per entrare di lì a poco in un altro bar di un’altra stazione, quella di Postoristoro , con cui si apre Altri libertini , libro di esordio di Pier Vittorio Tondelli, nel gennaio del 1980, avrebbe misurato di colpo il …
  • 10 Gennaio 2017

    Vite di David Bowie

    Oggi, 8 gennaio 2017, David Bowie avrebbe compiuto, in vita, 70 anni. Dovrebbe essere morto il 10 gennaio di un anno fa, ma sappiamo che sta vivendo su una Stella Nera, splendido nella sua ennesima reincarnazione di artista eterno, mutante. Nei giorni dei suoi 70 anni non veri, altri libri su di lui, rivelazioni, un video postumo, un documentario sui suoi ultimi cinque anni di vita sul pianeta …
  • 10 Gennaio 2017

    Il chiodo in testa

    Cara Giovannina,   si tratterebbe che una voce di notte mi ha detto di scriverti, che io non ti conosco neanche; e darti del tu. Era tanto insistente questa voce: «Ma dàlle del tu, cretino!». E voleva giustificare: «Sarà contentissima!». E poi: «Quella più gli dài del tu più gode!». Ho dovuto cedere; con tutte quelle chiacchiere e soffiate che mi ha fatto passare per la testa. E poi è una voce …
  • 14 Gennaio 2017

    Celati, Heidegger e i Beatles

    Piacenza, 30 aprile 1979   Freak Antoni: A me interessa il rock come vertigine, la vertigine del rock. Quanti tipi di vertigine esistono? E la vertigine dei Beatles? Potresti parlarmi di questo? Mi faresti un piacere, grazie. Gianni Celati: Mah io non so cosa dire … senti, non potrei parlarti invece della filosofia di Heidegger? che lì sono preparato e ti dico delle cose intelligenti. Dài, fammi …
  • 11 Gennaio 2017

    I Falsari di André Gide (e i loro lettori contemporanei)

    «Ahimè! vedo che la realtà non vi interessa». «Sì» disse Edouard, «ma mi imbarazza». «Peccato», disse ancora Bernard.   Del mio appuntamento con I falsari di Andrè Gide oramai pensavo soltanto di averlo mancato del tutto. Si può capire, più di trent’anni dopo. A parlarmene era stata una compagna di studi universitari e il suo racconto dei livelli di lettura (romanzo, diari nel romanzo, diari …
  • 11 Gennaio 2017

    Westworld e la teoria del tutto

    In un futuro non troppo lontano, un parco a tema riproduce il vecchio west nei minimi dettagli. Cowboys, prostitute, baristi: i turisti si mescolano alle attrazioni, e gli uni sono indistinguibili dagli altri. La sola differenza tra questi, è che i turisti sono umani, e le attrazioni, anche se lo sembrano in tutto e per tutto, non lo sono: sono robot, androidi, veri e legittimi nipoti dei …
  • 12 Gennaio 2017

    Temuti e adorati, i nuovi bambini

    “Invece Ugo, tu lo chiami Ugo... chillo come sta vicino 'a mamma che se sta pe' move, "Ugo!" 'o guaglione non ha nemmeno 'o tiempo, capito? Po' fa 'nu passo, però "Ugo!", adda' turna' pe' forza perché 'o sient' 'o nome”. Si rideva e si ride tutti con Massimo Troisi, in Ricomincio da tre (1981), quando suggerisce che un nome breve è una garanzia: di un bravo bambino sempre vicino alla mamma, che …
  • 19 Gennaio 2017

    Il senso morale carta vincente dell'evoluzione

    Da sempre, in forme più o meno ingenue, ci poniamo le stesse domande di BC , il protagonista dell'omonimo fumetto ambientato nella preistoria, creato dall'americano Johnny Hart negli anni Cinquanta: «Chi siamo? Donde veniamo? Ove andiamo?». Le risposte suggerite nel corso del tempo, oscillano tra sentimenti e visioni del tutto opposti, ciascuno tipico di una tappa o di una fase nel progredire …
  • 4 Aprile 2017

    Marshall McLuhan. In pochi minuti passano anni

    Nella primavera del 1965, seduto nel giardino di un lussuoso ristorante francese di New York, Tom Wolfe guarda ipnotizzato la cravatta a scatto, con affari di plastica applicati, che indossa Marshall McLuhan. Un tipo di cravatta, aggiunge lo scrittore, da 89 cents, con il nodo già preparato: qualcosa di dozzinale e insieme involontariamente snob. Siamo alla vigilia dell’esplosione di celebrità …
  • 14 Gennaio 2017

    L’orso

    Io, dell’orso, non so alcunché. Ho letto un libro interessante, quello di Bernd Brunner ( Uomini e orsi ), ho visto qualche film dove gli è riservata una parte anche cospicua (nitida è almeno la scena madre di The revenant ), ma non posso dire di conoscerlo, neanche alla lontana. Il problema è che io, come tutti, di orsi veri ne ho visti pochi, anzi pochissimi. Qualcuno al circo impegnato in …
  • 10 Gennaio 2017

    Bauman, sociologo non liquido

    Zygmunt Bauman è stato un maestro del pensiero sociologico. La gamma degli argomenti di cui si è occupato è molto vasta. Comprende, ad esempio, temi fondamentali della società come il passaggio dalla modernità alla postmodernità, la violenza dell’Olocausto, la morte, il lavoro, i processi migratori, i sentimenti umani o la crisi sociale. Ma Bauman si è occupato anche di temi decisamente più  …
  • 6 Dicembre 2011

    Cyberchiefs: come funzionano le tribù online?

    La lunga lotta tra la repubblica della libertà e il regno della burocrazia si è spostata su Internet. Avete mai pensato alle comunità che sviluppano Linux o che scrivono Wikipedia come a burocrazie? È quello che ha fatto il sociologo francese Mathieu O’Neil in Cyberchiefs - Autonomy and Authority in Online Tribes (pubblicato da Pluto Press e non ancora tradotto in italiano), un libro in cui …
  • 11 Gennaio 2017

    L'avventurosa vita di Bauman

    Uno dei più radicali, e popolari, critici del mondo contemporaneo: così verrà ricordato il sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman. Era un uomo minuto e gentile, piuttosto buffo per quesi due sbuffi di sottili e spettinati capelli bianchi che si gonfiavano sopra le sue orecchie, e lo facevano assomigliare a un folletto. Quando lo conobbi a Parigi agli inizi degli anni Ottanta, assieme …
  • 12 Gennaio 2017

    Storytelling versus verità

    “Che cosa è la verità”? ( Giovanni , 18:38) La verità non prospera nella nostra epoca di pragmatismo anche filosofico. Il pragmatismo è stata la filosofia più influente nel XX secolo, e si riassume nell’idea che in fin dei conti è vero ciò che è utile. E oggi è massimamente utile (per certi) sfruttare ciò che la massa crede sia verità. Nell’antica Roma per tenere buona la plebe si davano a essa …
  • 15 Gennaio 2017

    Cesare Garboli

    È meno curioso di quanto non si creda pensare come Cesare Garboli si sia prima sottratto alla visibilità e poi abbia occultato le tracce di se stesso. Era per natura molto visibile, in figura e nelle prese di posizione, ma tale natura richiedeva allo stesso tempo una selettività che presentasse quasi una immagine ideale dell’arte della critica (e anche della scienza). Dunque Garboli fu critico …
  • 14 Gennaio 2017

    Derek Parfit. Il genio da noi sconosciuto

    Se chiedi, per esempio, chi è Hannah Arendt (a mio avviso, donna coraggiosa, eppure non una grande filosofa), a qualche scolarizzato ti sa di norma rispondere, ma, se chiedi al medesimo chi è Derek Parift, immagino sgrani gli occhi, che non sappia né del sul pensiero, né della sua scomparsa e nulla gli/le importi, soprattutto mentre si sta festeggiando il primo dell’anno. Derek Parfit, un …
  • 26 Febbraio 2018

    L'impegno etico di Anna Maria Ortese

    Per contribuire a un momento d’incontro, approfondimento e scambio come Tempo di Libri, la fiera del libro che si terrà a Milano dall'8 al 12 marzo, non abbiamo solo creato uno speciale doppiozero | Tempo di Libri dove raccogliere materiale e contenuti in dialogo con quanto avverrà nei cinque giorni della fiera, ma abbiamo pensato di organizzare dieci incontri: maestri che parlano di maestri . …
  • 12 Gennaio 2017

    Le Belle Bandiere, Thomas Bernhard, il nazismo

    Oddio, qualcuno avrà dimenticato accesa la suoneria del telefono, o addirittura è partita la musica stipata nella memoria di qualche cellulare. Un motivo classico, un violino, un pianoforte, i bassi. Una voce che canta sottotraccia, appena percepibile, sotto le parole di Elena Bucci che quasi danzando entra in scena, in quell’antro oscuro che è la casa delle sorelle Höller, lei, Vera, nomen omen …
  • 13 Gennaio 2017

    Un paese emigrato e terremotato

    Che lavoro fai? Lavoro in Germania. Che lavoro? Gelataio ambulante, sei mesi all’anno, da marzo a settembre. Dove lavori? In un paese vicino Stoccarda. Come ti chiami? Nicola Melillo. Vai da solo in Germania? No, con due di Colliano. Per chi lavorate? Il padrone è di Palomonte. Quanto guadagnate? Novecento euro di stipendio, più novecento di provvigione. E nei sei mesi che stai qui che fai? Prima …
  • 13 Gennaio 2017

    Claude Barras, “La mia vita da zucchina”

    Tutti sanno cosa è un dolore. Da adulti accade di provarlo. Per una persona che scompare, per un amore non ricambiato, per una delusione o più spesso per un abbandono. Sono dolori a volte indelebili. Poi ci sono i dolori provati da bambini. Non tutti li ricordano; o meglio: da adulti preferiamo scordarli. Una volta diventati grandi è difficile rammentare davvero i dolori lancinanti che abbiamo …
  • 15 Gennaio 2017

    Il cammino è ciò che inizia a un passo dal buio

      Ci sono estati chiuse come scatole, sigillate. Sono estati che trascorri in una stanza, in ufficio, o su un letto d’ospedale, in una cella, in uno spazio delimitato da pareti che ti sono ostili. Capitano estati così. A volte è il lavoro che ti costringe a questa clausura, altre volte la malattia, tua o di un tuo caro, oppure la necessità di concentrarti per originare un’opera, o è la …
  • 13 Gennaio 2017

    La grande scissione

      English Version   “Come ha potuto ancorarsi così profondamente nella nostra coscienza collettiva la frattura tra nord e sud del continente?” – si chiede la scrittrice, produttrice e documentarista Jihan El-Tahri nell’editoriale pubblicato sul numero di marzo di ART AFRICA , dal titolo “Looking Further North”.   Mishkaah Amien, Shift (2015). Carta, 21 x 29,7 cm. Per gentile concessione …
  • 7 Dicembre 2011

    Tecnici

    28 Novembre 2011   Nominati i sottosegretari del governo Monti. Anche tra di loro solo tecnici, con l’eccezione di un politico di area PD.     I nuovi preti   Il mondo divenuto finalmente “uno” sotto il segno del neoliberalismo non avrebbe più bisogno di politica ma solo di tecnici. È il ritornello che viene continuamente fischiettato dai media. La politica, anzi, tende ad essere assimilata a …
  • 13 Gennaio 2017

    'The Great Divide'

      Italian version   "How did the fracture between the North and South of the continent become so anchored in our collective consciousness," asks writer, producer and documentary filmmaker Jihan El-Tahri in her Critical Positioning Piece for the latest March issue of ART AFRICA , 'Looking further North.'   Background design sample from Mishkaah Amien's, Shift, 2015. Paper, 21 x 29.7cm. Courtesy of …
  • 15 Gennaio 2017

    Morte di un sociologo della globalizzazione

    La grandezza del pensiero di Z. Bauman non può essere certamente ridotta all’impressionante grado di diffusione del suo famoso cavallo di battaglia: quella liquidità che egli ha rintracciato in numerose espressioni della vita contemporanea e che, paradossalmente, è servita più a legittimare la trasformazione in atto che non ad arginarne il potere straripante. Per questo motivo proverò qui a …
  • 16 Gennaio 2017

    Parisi, o caro

    Ico Parisi (1916-1996): o lo si adora o lo si ignora. Non ci sono mezze misure. Il secondo atteggiamento è stato purtroppo quello che ha prevalso, dopo la sua morte e fino ad oggi, nella cultura ufficiale; il primo connota invece da decenni il mondo del collezionismo, sostenuto dalle aste internazionali di design, dove le sue opere sono battute spesso a quotazioni record.   Sopra: tavolo da …
  • 17 Gennaio 2017

    Cosa ci può dire ancora McLuhan?

    Per contribuire a un momento d’incontro, approfondimento e scambio come Tempo di Libri, la fiera del libro che si terrà a Milano dall'8 al 12 marzo, non abbiamo solo creato uno speciale  doppiozero | Tempo di Libri  dove raccogliere materiale e contenuti in dialogo con quanto avverrà nei cinque giorni della fiera, ma abbiamo pensato di organizzare dieci incontri:  maestri che parlano di maestri . …
  • 17 Gennaio 2017

    Le prigioni di internet e la tirannia di Wikipedia

    Non so bene da dove iniziare. Forse l’esperienza personale, a cui non ricorro quasi mai, in questo caso funziona: è esplicativa. E quanto segue può sembrare ormai palese, eppure ce se ne dimentica di frequente. Un semplice esempio: il primo gennaio 2017 ricevo una telefonata che, con voce sgomenta, mi domanda: “Non sei su fb? E allora come riesco a farti gli auguri di buon anno?”. Certo, verrebbe …
  • 16 Gennaio 2017

    Susan Sontag. Nel campo del desiderio

    Oggi Susan Sontag avrebbe compiuto ottantaquattro anni. E invece se n’è andata dodici anni fa, dopo una lunga malattia, un cancro, di cui ha anche scritto ( Malattia come metafora , Einaudi): un altro capitolo della sua lotta contro il mondo, e prima di tutto contro se stessa, un altro esempio della sua moralità. Per la scrittrice, saggista e regista americana la “moralità” è stata prima di tutto …
  • 13 Giugno 2017

    Anima: la Russia di Davide Monteleone

      La fotografia di Davide Monteleone – pluripremiato fotografo documentarista italiano – ha raccontato negli ultimi quindici anni il grande universo Russia. Proprio Dusha , con cui i russi indicano l’anima, è la parola che da il titolo alla sua prima pubblicazione che racchiude un periodo di lavoro che va dal 2005 al 2009. Dalle sue capitali Mosca e San Pietroburgo Monteleone ha indagato e …
  • 11 Giugno 2017

    Theresa May. Stupidità al potere

    Dunque alla fine appena un pugno di voti (13,6 milioni contro 12,8) e un paio di punti percentuali (42,4 a 40) separano i Conservatives dal Labour. Anzi Theresa May da Jeremy Corbyn, perché nel bene (il secondo) e nel male (la prima) sono stati loro due a giocarsi la partita. Nemmeno lo sciagurato maggioritario secco inglese, che allunga in modo sproporzionato le distanze in termini di seggi (una …
  • 13 Giugno 2017

    Gay Pride in Israele

    Le scorse settimane a Gerusalemme tutti aspettavano con ansia l’arrivo del neo-Presidente degli Stati Uniti che, in tempo di elezioni, per conquistare gli elettori indecisi appartenenti alla comunità ebraica, aveva promesso di trasferire l’Ambasciata Americana da Tel Aviv a Gerusalemme: gesto simbolico per avviare il discusso processo di riconoscimento della Città Santa come capitale di Israele. …
  • 15 Giugno 2017

    Bun sì cujun no

    «Riesci a respirare? Vedi?» chatto alle 20.54 di sabato 3 giugno 2017 al mio figlio sedicenne da casa, «Ahahah si» mi risponde alle 21.03. Un genitore, quando il figlio comincia a girarsene da solo in città con il suo smartphone, all’inizio è molto apprensivo: cerca di localizzarlo in modo onesto, senza spyware, cerca di sapere dove va, con chi va, cosa fa, quando ritornerà. Ha paura che venga …
  • 15 Giugno 2017

    Dietro la maschera

    In esergo al racconto che vi accingete a leggere c’è una citazione dal poeta Dylan Thomas : «O make me a mask», fatemi una maschera, in cui l’evocazione della maschera potrebbe intendersi come desiderio di estraniarsi dal mondo nascondendo la propria identità nel tentativo di difenderla, dello scivolare tra le pieghe di un autre rimbaudiano per cercare di salvaguardare la più intima essenza di se …
  • 16 Giugno 2017

    La telesocietà e i sensi

      Prosegue la riflessione attorno al tema delle immagini e della violenza al centro del dibattito svoltosi a Torino il 15/16 marzo. Come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per …
  • 16 Giugno 2017

    Amici per la vita

    Pochi sanno mostrare la capacità della filosofia greca di “continuare a parlare instancabilmente, con grande precisione, lucidità” ed inesausta vitalità al, e del, nostro tempo come Claudia Baracchi. Il suo ultimo libro sull’ Amicizia (Mursia, 2016) ce ne offre un prezioso ed ispirato saggio nel quale la relazione amicale appare sin da subito come il luogo privilegiato per realizzare quella che …
  • 14 Giugno 2017

    La luna leopardiana

    Molti anni fa aprivo il libro Il demone dell’analogia (Feltrinelli, 1986) con un saggio dal titolo La luna leopardiana . Cercavo di leggere le presenze lunari nei Canti , secondo il ritmo del loro meraviglioso accamparsi via via nei versi, in rapporto alla riflessione leopardiana sulla luce, sul notturno, sull’esplorazione interiore e sulla ricordanza. Lo scritto si chiudeva con alcune pagine …
  • 17 Giugno 2017

    Lingua materna e memoria ferita

    Berna, 2 gennaio 1947 Cara, non pensare che una persona abbia tanta forza da condurre una specie di vita e continuare a essere la stessa. Perfino tagliare i propri difetti può essere pericoloso, non si sa mai quale sia il difetto che sorregge il nostro edificio intero. Non so come spiegarti la mia anima. Ma quello che vorrei dire è che le persone sono molte preziose, e che solo fino a un certo …
  • 17 Giugno 2017

    Carla Lonzi. Un’arte della vita

    Il mito si alimenta di storie frammentate. Nasce dalla narrazione lineare di una vita, che si dipana intorno a eventi puntiformi collegati tra loro come da un tratto netto: ecco la storia, ne vedi i contorni? Silenti, davanti allo spettatore, i segni compongono un’immagine: la vergine dagli occhi a mandorla splendente d’oro, una Marylin dal sorriso fluorescente. Figure-create dalla cui …
  • 18 Giugno 2017

    Trump e il narcisismo

    Negli ultimi tempi i commentatori fanno a gara nel cercare di inquadrare Donald Trump in termini psicopatologici. Alcune riviste mi chiedono una sorta di cartella clinica del presidente americano. Ad esempio, mi si chiede se si può parlare di infantilismo di Trump, a 71 anni.   Parlerei nel suo caso non di infantilismo quanto piuttosto di inizio di demenza senile. Oggi il termine “malattia …
  • 18 Giugno 2017

    C’è qualcosa nell’aria di New York che rende il sonno inutile

    “C’è qualcosa nell’aria di New York che rende il sonno inutile”: lo sosteneva Simone de Beauvoir molti anni fa e possiamo confermarlo noi nel presente, soprattutto per quanto riguarda l’attività newyorkese dedicata all’arte contemporanea. “Yes We Can” non è solo lo slogan coniato da Barak Obama a seguito delle primarie in New Hampshire, né soltanto la traduzione inglese del motto “Si Se Puede” …
  • 15 Giugno 2017

    Futuri Maestri. Il teatro della pedagogia

    Come quando si attende assiepati l'arrivo di una volata ciclistica, il rumore del gruppone arriva prima. Qualcosa nell'aria si muove e anticipa la vista. Qui sono i passi di un fiume di bambini, ragazze e ragazzi che entrano nella platea dell'Arena del Sole di Bologna, per l'occasione svuotata dalle poltrone e resa un grande unico vasto palcoscenico. Ne entrano una decina, poi altrettanti, …
  • 18 Giugno 2017

    Giovanni Giudici. La responsabilità del poeta

    Giovanni Giudici è un «poeta senza miti». Lo ricorda così Alfonso Berardinelli nella raccolta saggistica La poesia verso la prosa  (1994), come un vero intellettuale che nel gioco della sopravvivenza «si autodenigra, addirittura finge di denigrarsi», si fa piccolo nelle vesti di copywrtiter della direzione Pubblicità e Stampa della Olivetti, tra i nuovi doveri degli umanisti e l’etica …
  • 16 Giugno 2017

    Postcards from South Africa

    Italian Version   A Short History of South African Photography , by Rory Bester, Thato Mogotsi and Rita Potenza, is an exhibition hosted by Fotografia Europea XII at the Cloisters of St. Peter, Reggio Emilia, to celebrate the 40 th anniversary of the agreement (June 26, 1977) between Reggio Emilia and the African National Congress, and the centenary of the birth of Oliver Tambo (1917-1993), …
  • 19 Giugno 2017

    César Manrique: fenomenologia del paesaggio

    La costituzione del paesaggio vulcanico di Lanzarote a oggetto di contemplazione estetica creò le condizioni affinché lo sviluppo urbanistico dell’isola si realizzasse in modo ordinato, senza causare irreparabili danni all’ambiente. Fu proprio questo approccio conservazionista a conferire all’isola e alla sua orografia vulcanica un “valore aggiunto”.   Jardín de Cactus_FBSR_ARG Lanzarote, …
  • 23 Dicembre 2011

    Greenberg for Italians

    Non esiterei un istante a considerare l’antologia italiana degli scritti del critico americano Clement Greenberg ( L’avventura del modernismo. Antologia critica , Johan & Levi , Milano 2011, pp. 448, € 35) come uno dei maggiori eventi editoriali dell’anno. I curatori Giuseppe Di Salvatore e Luigi Fassi hanno pazientemente lavorato su un corpus di oltre 1.500 pagine, riuscendo nella sfida di …
  • 19 Giugno 2017

    Bob Dylan. Il discorso del cantante

    È tarda sera, e tu sei in un locale notturno perso in una piccola città, persa a sua volta nelle pianure degli Stati Uniti. Fuori non c’è niente da vedere, e dentro non è che sia più divertente. È poco più di un piano bar, anche se si concede il lusso di un cantante. Non volevi restarci fino a quell’ora, hai mangiato male e bevuto peggio, ma ci rimani, non ti va di tornare in albergo da solo. Lo …
  • 20 Giugno 2017

    Regge il futurismo al passare del tempo?

    Confesso di aver sempre avuto il desiderio di assistere a una serata futurista e di essere partita ben disposta nei confronti dello spettacolo ravennate "Uccidiamo il chiaro di luna". La sfida mi sembrava ardua: reggerà il futurismo al passare del tempo? L’ode alla guerra, in tempi così difficili? L’esaltazione della tecnica, ora che nel progresso ci viviamo? O, ancor meglio, i roboanti proclami …
  • 21 Giugno 2017

    "I celebrate myself". L'io nella narrazione statunitense

    Così ammonisce Nonciclopedia : “La letteratura americana è vivamente sconsigliata a chi ama la letteratura”. Tale controindicazione può forse farci sorridere, ma non si esaurisce nella sola boutade. Quanta letteratura nordamericana invade gli scaffali dei megastore del centro e i bancali degli autogrill! Quanto risultano ‘alla moda’ molti fra i nuovi titoli e i nuovi autori, che dopo una faticosa …
  • 20 Giugno 2017

    Il supermusulmano

    Nell’inarrestabile sequela di attentati rivendicati da organizzazioni fondamentaliste islamiche che a partire dall’11 settembre hanno scosso e stanno scuotendo l’Europa e il mondo, quello di mercoledì 7 giugno 2017, perpetrato in duplice forma contro il Parlamento iraniano e il mausoleo dell’ayatollah Khomeini a Teheran, merita una riflessione particolare e un pezzo di costume.  Una riflessione …
  • 21 Giugno 2017

    Il futuro del sesso?

    Due voci contrastanti su uno stesso libro.   Anita Romanello:   Quando ho letto il saggio di Emily Witt mi sono sentita tirata in causa. Non perché io concordi con tutto ciò che l’autrice sostiene (ammesso che sostenga davvero qualcosa), ma perché in Future sex si parla davvero della mia generazione. Lo stile è limpido e brillante, ironico senza eccedere, mai banale. Pensare che Future sex sia un …
  • 20 Giugno 2017

    Tre anni e tre giorni. Per Irene Babboni

    È letterario notarlo? Ha qualche senso? Sarebbe stato bello poter discutere proprio di questo, e casomai addirittura riderne, con Irene Babboni, la meravigliosa Irene, che anche su certe cose scabrose non era né cinica né fatua ma dispiegava la potente e ridente razionalità della letteratura. Ora non importa neppure tanto quale sia l’occasione numerologica a cui alludo ma del resto, e per la …
  • 22 Giugno 2017

    Dati. Tracce nel web

    Le aziende che operano nel mondo digitale hanno incontrato delle difficoltà nell’interpretare le persone, a causa delle notevoli differenze esistenti tra quello che queste dicono di sé e dei propri comportamenti e quello che fanno realmente. Hanno deciso pertanto di privilegiare la raccolta e l’elaborazione delle numerose tracce che vengono lasciate dagli utenti in Rete, dalla ricerca su Google …
  • 21 Giugno 2017

    Gianni Berengo Gardin. Collezionare

    Laura Gasparini - Gianni Berengo Gardin è un notissimo fotografo italiano attivo dal 1953, prima come fotoamatore e in seguito come professionista. Forse è meno noto come collezionista, ad eccezione della sua ponderosa raccolta di libri fotografici, ma non per le numerose altre collezioni. Cosa ti spinge a collezionare? Cosa significa per te l'atto di collezionare? Gianni Berengo Gardin - …
  • 22 Giugno 2017

    I Grimm. Il padre di Cenerentola e altre storie

      Le fiabe sono vere, scriveva Italo Calvino nell’introduzione alle Fiabe italiane. Nell’introduzione al suo libro di riscrittura di undici fiabe dei Grimm ( Il padre di Cenerentola e altre storie, [Illustrazioni di Stefano Levi della Torre], Manni editore, Lecce 2016 .) , Stefania Portaccio scrive:   Entrare nelle fiabe era un’eccitazione fisica ed emotiva: smarrirmi nei boschi stando sdraiata …
  • 24 Giugno 2017

    Piero Gilardi. Natura espansa

    Simone Ciglia – Il tema della natura è uno degli assi portanti del tuo lavoro di artista, e su questo vorrei incentrare il nostro dialogo di oggi. Per farlo, ho pensato di seguire le occorrenze del termine “natura” – e le sue evoluzioni – nella tua opera. Credo che la prima volta in cui la parola compare sia nel titolo Tappeti natura , una serie iniziata nel 1965. Opere ambigue, che vivono nella …
  • 23 Dicembre 2011

    Occupy Santa Claus

    Che ne sarà di Babbo Natale, resisterà alla crisi del capitalismo finanziario e alla nuova era di restrizioni del consumo? Oppure uscirà ancora una volta vincitore dalla competizione del mercato del dono? Occupy Santa Claus?   È uscito in questi giorni un libro che s’interroga di nuovo su questa ricorrenza. Lo fa ponendosi una domanda sempre rimossa: perché non diciamo ai bambini che Babbo Natale …
  • 30 Giugno 2017

    L’intramontabile cronaca nera

    Il romanzo La deposizione di Pascale Robert-Diard (Einaudi, Torino, 2017) riconferma, se fosse ancora necessario, quale serbatoio inesauribile di riflessioni siano le storie criminali. Esse hanno affascinato i ‘creatori’, cioè coloro che hanno impiegato la loro creatività per costruire intrecci, mostrare i modi per svelarli, delineare i caratteri dei protagonisti, per colorare di varie sfumature …
  • 24 Giugno 2017

    Atlas obscura

    Stai per partire per un viaggio. Sei uno che non va all’avventura e pianifica sempre i propri spostamenti. Hai tenuto da parte vari ritagli riguardanti le località che visiterai. Hai anche in mente di acquistare un volume tra i molti che si offrono di guidarti in quel paese. L’hai preso e ora lo sfogli. Ci sono tutte le cose che ti aspetti di vedere. Le annoti su un taccuino: non vuoi perderti …
  • 22 Giugno 2017

    Teatro-scienza

    La crescente specializzazione delle arti, delle tecniche, delle scienze ha reso più penetrante la conoscenza dei loro rispettivi oggetti di indagine, ma a prezzo di una conseguente settorializzazione dei saperi. Per arrivare a capire anche solo le basi (spesso contro-intuitive e nemiche del buon senso) di una disciplina come la fisica quantistica o la metafisica, un individuo è costretto a …
  • 23 Giugno 2017

    Algirdas Greimas. Del senso in esilio

    Cosa c’entra il cavallo col pronome di terza persona? Algirdas Julien Greimas, che non amava parlare a sproposito, ripeteva spesso che si tratta delle due più azzeccate invenzioni della specie umana, poiché, a ben vedere, hanno svolto nel tempo la medesima funzione antropologica: quella di distaccare l’ominide dalla sua condizione cosiddetta naturale, cioè bestiale, permettendogli di accedere …
  • 26 Giugno 2017

    Cinque anni senza Nora

    Tutti ricordano Harry che pilucca distrattamente da un grappolo d’uva mentre, nel tentativo di darsi un tono e far colpo sulla sua compagna di viaggio, discetta a proposito del proprio dark side: I always read the last page of a book first, so that, if I die before I finish, I'll know how it turned out . Quando per la prima volta, ascoltai questa battuta di Harry ti presento Sally rimasi …
  • 10 Agosto 2017

    Leopardi. Frammenti di una cosmologia poetica

    “Una casa pensile in aria sospesa con funi a una stella”: un frammento dello Zibaldone (256, 1 ottobre 1820). Un’immagine, un’apparizione: nel fitto meditare del giovane Leopardi lungo i margini di una biblioteca affollata di voci. Voci di antichi e di moderni, parole dell’epos e della filosofia, convivio di idee convocato dall’ Encyclopédie e dai nuovi saperi. Una casa pensile, che è sospesa …
  • 24 Giugno 2017

    Il Manzoni non capì la grandezza del suolo patrio

    Cosa vede uno scrittore nel mese santo di giugno, in cui si è celebrata pure la festa italiana più importante, quella della Repubblica?   Le stesse cose che vede un bagnino, e le medesime che vede un dentista. Quelle cose che vedrebbero tutti i semplici cittadini di una nazione degna di questo nome, se evitassero di ascoltare le nenie o le flatulenze della politica. Scriveva il premio Nobel Derek …
  • 27 Giugno 2017

    Gabriele Basilico e Álvaro Siza

    La luce ci pone al cospetto del suo essere un concetto margine, perfino archetipo della marginalità. Tendiamo perlopiù a considerarla come una polarità, un estremo positivo, una condizione di presenza, di scena, di vita. Ma, a ben vedere, se è vero che non potremmo concepirne l’idea senza il suo contrario, dobbiamo convincerci che luce e ombra siano solo alcuni dei nomi di questo confine, di …
  • 1 Luglio 2017

    L’università della vita

    I laureati non conoscono l'italiano. A dirla tutta neanche chi scrive per professione. Capita di continuo di leggere articoli in cui regnano sovrani orrori di ortografia, dove “beneficienza” ha il primato assoluto. Indice che nell'era della tecnologia il correttore automatico funziona poco. Dare la colpa alla scuola pare non sia la scelta giusta, soprattutto se a mancare sono i rudimenti di …
  • 25 Giugno 2017

    Damien Hirst. Fantasmagorie della finzione

    In un grande lightbox liquido inabissato a Punta della Dogana – come la prua di un vascello arenato, nella città dell’acqua per antonomasia – ci troviamo in uno spazio sottomarino, appunto, dai colori squillanti. Due masse confuse, intuiamo gigantesche, si fronteggiano in lontananza; all’avvicinarsi cauteloso della camera si mettono gradatamente a fuoco, finché d’un tratto riconosciamo due …
  • 23 Dicembre 2011

    Natività

    Mancavano pochi giorni al Natale. Ero in quarta elementare. Fuori era buio e pioveva. Ingannavo l’attesa contando le goccioline che scivolavano sul vetro appannato della finestra, come le finestrine del Calendario dell’Avvento. Sognavo l’arrivo dei regali e non mi sembrava esistesse altro. Il bambino, che stava seduto nel banco di fronte al mio, alzò gli occhi dal suo quaderno, mi guardò …
  • 28 Giugno 2017

    Lettera da Venezia

    La laguna propone in questo inizio di estate molti appuntamenti importanti, intorno alla Biennale di Christine Macel, che si presenta sotto lo strano titolo Viva arte viva . Guggenheim ospita una notevolissima retrospettiva di Mark Tobey, dal titolo Luce filante , a cura di Debora Bricker Balken, con un bel catalogo edito da Skira Rizzoli. Nel canone statunitense dell’arte, per solito il maestro …
  • 25 Giugno 2017

    “Scuola” è oggi una parola della Neolingua?

    Una premessa. Tra le cose che si fanno, ci sono le utili e le inutili. Ci sono poi quelle per le quali, semplicemente, l’alternativa non è pertinente e non ha senso chiedersi se, facendole, si fa qualcosa di utile o di inutile.   Riconoscere come ci sia qualcosa che trascende e delimita l’area di applicazione dell’opposizione tra utile e inutile rende più ricca e articolata la prospettiva di …
  • 23 Giugno 2017

    Che il cielo esista, anche se il nostro posto è l’inferno

    In una lettera diffusa nella notte tra il 20 e il 21 giugno Armando Punzo ha annunciato di aver lasciato la direzione artistica di VolterraTeatro , uno storico festival internazionale di ricerca artistica che il regista della Compagnia della Fortezza dirigeva da vent’anni. Nella lunga e dettagliata lettera che in poche ore è rimbalzata su tutti i canali di comunicazione, scuotendo l’Italia del …
  • 23 Giugno 2017

    È morto Attilio Lolini

    «In questo museo/di porcherie/che visito (occidente)/peccatore redento/del passato mi pento//inneggio al cicaleggio//volteggio davanti/al babbeo/magnifico rettore/dell'ateneo//ho una crisi mistica/dico bene della saggistica//e non mi pare male/il poeta montale//mi metto in pista/per diventare giornalista/per far le recensioni/ai poeti babbioni//senza vergogna/son diventato carogna». Abbiamo …
  • 23 Giugno 2017

    Almanacco doppiozero

      Da Abramović a Zargani sono sessantadue irregolari. Forse non tutti irregolari veri e propri, ma forse irregolare è anche il tentativo di mappare il mondo a partire da sguardi singolari, da un pensare, o un fare, incarnato in una figura. Ecco perché dei ritratti. Molti di questi portano in primo piano l’attenzione che abbiamo posto in questi sei anni ai personaggi della società e della cultura, …
  • 27 Giugno 2017

    Che cos'è la noia?

    Durante la sua famosa passeggiata sulle Dolomiti in compagnia di Freud, che avrebbe ispirato a quest’ultimo, guarda caso, il testo “Caducità” (1915), Rilke, pur ammirando la bellezza della natura, non riesce a trarne gioia tanto è turbato dal pensiero che tutta quella bellezza sia destinata a perire, la transitorietà delle cose genera in lui un doloroso sentimento di “ tedio universale”. Questo …
  • 26 Giugno 2017

    Don Milani e i ragazzi di Barbiana

    Don Milani e i ragazzi di Barbiana è il primo scritto di Elvio Fachinelli che mi è capitato di leggere. Non ci conoscevamo ancora, ma avevo già avuto modo di incontrare il movimento degli insegnanti e avviare tentativi di pratica non autoritaria nella scuola media dove ero entrata di ruolo nel ’68. L’anno successivo avrei fatto parte del gruppo da lui promosso che diede vita prima a un convegno e …
  • 25 Giugno 2017

    Né più mai toccherò le sacre sponde

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 26 Giugno 2017

    Una matita per l'estate

      Peter Handke quando scrive, come da bambino, scrive a matita.   Che posto occupa la matita nella nostra vita? A quale matita pensiamo? Alla matita blu degli insegnanti o a quella rossa e squadrata dei muratori? Alle matite colorate? Alla matita del disegnatore? Allo scrivere sdraiati dal sotto in su - che la penna non sempre permette -, o alle vie di fuga dalla responsabilità, che tanto si …
  • 27 Giugno 2017

    Sciopero generale del voto

    Uno sciopero generale del voto. Non trovo altra espressione per descrivere queste amministrative d'inizio estate. Sciopero generale dell'elettorato nel suo complesso, col livello record dell'astensione schizzata quasi ovunque sotto la dead line del 50%. E sciopero generale dell'elettorato PD in particolare, con una vera e propria fuga di massa dal partito di Matteo Renzi pressoché ovunque, a …
  • 23 Dicembre 2011

    Alberi di Natale

    “Fraxinus in sylvis pulcherrima, pinus in hortis, / Populus in fluviis, abies in montibus altis”. Questi i luoghi d’elezione di alcuni tra gli alberi più diffusi individuati con precisa immediatezza da Virgilio e affidati in esametri alla voce di Thyrsi (Ec. VII, vv. 65-66). Possiamo contravvenire alla sensata quanto poeticissima indicazione virgiliana e, nel giardino, tenerci oltre al pino ( …
  • 28 Giugno 2017

    Michele Mari, il ritorno del Demone

    La porta socchiusa è logora, macchiata; la maniglia, in basso, annerita di ruggine annosa. Dall’apertura sporgono le dita di una mano: le dita della persona che sta entrando. Una persona? Quelle dita sono deformi, raggrinzite e bitorzolute, la pelle scorticata d’un rosso violaceo e malsano. Quelle dita non hanno unghie . Il Demone attende il momento di ghermirci. Ci si ricorda della scena famosa …
  • 28 Giugno 2017

    Siccità e secchie di rame

    Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta scriveva San Francesco d'Assisi nel XIII secolo. Gabriele D'Annunzio in tempi già sfiorati dalla nostra modernità declamava: Acqua di monte, acqua di fonte, acqua piovana acqua sovrana... acqua che ridi e muggi. tu sei la vita e sempre sempre fuggi . Solo due frammenti poetici ma una sintesi che faccia …
  • 29 Giugno 2017

    Monumento continuo

    Un gigante in tenuta da miliardario – cravatta a pois, ghette, cilindro – afferra con mani rapaci un Colosseo che minuscoli operai tentano freneticamente di assicurare al suolo. Così il caricaturista Oliver Herford ritrae nel 1912 John Pierpont Morgan, figura emblematica dell’ascesa economica e politica degli Stati Uniti tra Otto e Novecento e dell’inestinguibile bramosia collezionistica che la …
  • 29 Giugno 2017

    Dai campi a scuola e ritorno

    A volte succede. E nel petto avverti la freschezza che hai sempre associato al sentimento della riconoscenza. A volte anche l’habitat più corroso dalla polvere e dalla noia, il mondo della scuola, ti può sorprendere, come non credevi più che ti potesse capitare. Come, di rado, può ancora accadere durante un viaggio, fra le pagine di un libro oppure nello sguardo di chi ti vuole bene.   Insomma, …
  • 29 Giugno 2017

    Tannhäuser secondo Romeo Castellucci

    Lo ying e lo yang , l’attivo e il passivo, la materia e la forma, la stanzialità e il nomadismo, la famiglia e la collettività, in una parola il femminile e il maschile: le cosmologie tradizionali o junghiane hanno sempre promosso una certa forma di sessualizzazione fondamentale della propria idea di universo. Il femminile e il maschile sarebbero qualcosa di ben più radicato della semplice …
  • 2 Luglio 2017

    Così morì Airbnb

    Airbnb ebbe vita breve. Pochi anni dopo la sua creazione fui testimone, mio malgrado, del suo lento e inesorabile declino. Ritrovati dei ricordi in un vecchio computer, ho deciso d’impiantarli su Triplozero.   John Baldessari, Goya Series, 1997   Attorno al focolare domestico   Nel centro pedonale di un paesino svizzero, la padrona di casa affittava la camera del primogenito, partito a lavorare …
  • 1 Luglio 2017

    Richard Brautigan. Pesca alla trota

    Richard Brautigan è tornato. È la quarta volta che accade dal 1989, quando Riccardo Duranti tradusse il suo romanzo più importante, Pesca alla trota in America . Erano allora trascorsi solo cinque anni da quando il suo autore si era suicidato sparandosi con una pistola presa in prestito, chiudendo così anzitempo a quarantanove anni una carriera di successo e insieme d’incomparabili fallimenti. …
  • 2 Luglio 2017

    L’etimo del superstite e l’arrivo di Saturno

    Sovrastare   La condizione del debilitato è la debilitazione; la condizione del distratto è la distrazione; la condizione del separato è la separazione. Possiamo concludere forse che la condizione del superstite sia la superstizione? Se la risposta fosse, pienamente, «no» si tratterebbe di un puro gioco con le parole, perché è appunto dei giochi con le parole accostarle per somiglianze non dovute …
  • 28 Giugno 2017

    L’animale chiacchiera con il mondo

    Che cos’è l’animalità? È questo l’interrogativo che intende affrontare Etologia filosofica. Alla ricerca della soggettività animale (Mimesis, 2016), testo in cui Roberto Marchesini mira a scuotere le fondamenta dell’edificio umanistico, sorretto dalla credenza in un sé autarchico, puro e incontaminato. Si tratta di una ricerca che, attraverso un’indagine sui modelli teorici che hanno definito …
  • 2 Luglio 2017

    L'Eugenia e i garofani

    Quelli che usiamo per aromatizzare cibi e bevande sono i boccioli essiccati di un albero originario di Filippine e Indonesia, appartenente alla famiglia delle Mirtaceae e dal nome scientifico di Syzygium aromaticum . Trovo però più simpatica la dicitura Eugenia caryophyllata , con cui pure è noto, benché l’aggettivo rinvii ad altra inopinata famiglia, le Caryophyllaceae , propria invece del fiore …
  • 27 Dicembre 2011

    Diane Arbus. Il banale leggendario

    Autunno 2011. Parigi. Tuileries. Jeu de Paume. Pomeriggio, tramontana, cielo alto, alberi stecchiti. Il nome nell’arco d’ingresso: Diane Arbus. Une allégorie de l’expérience humaine , dice il giornale. Ecco: allegoria, esperienza, umana. Entro.   Grigio sessanta per cento. O cinquanta, o qualcosa del genere. Grigio-album comunque. Uniforme, opaco. Un fondo neutro su cui si ritagliano gli scatti, …
  • 2 Febbraio 2011

    Vespa vs Follett

    "Don't judge a book by its cover". Forse non aveva tutti i torti l'uomo-libro di Fahrenheit 451 che rimprovera Montag di sguardi troppo insistenti. Infatti, nonostante mi capiti di disegnare copertine, non mi faccio molte illusioni sulla capacità del design di spingere il libro nelle mani di un lettore. Per contro Gian Arturo Ferrari in un'intervista* parla dell'estrema importanza dell'aspetto …
  • 30 Giugno 2017

    Boltanski: un fallimento che non si risolve

    Christian Boltanski ha un lungo rapporto con l’Italia e con Bologna in particolare. Venti anni fa si tenne in questa città dalle molte ferite la sua prima mostra italiana, “Pentimenti”, all’interno della Villa delle Rose. Nel capoluogo emiliano ci è tornato per realizzare l’installazione dedicata Museo per la memoria di Ustica, la sua prima installazione permanente nel nostro paese realizzata al …
  • 30 Giugno 2017

    Esploratori fuori tempo massimo

    English Version Version francaise   Negli ultimi tempi, la vecchia Europa sembra essere affetta da una strana febbre: l’arte africana contemporanea! Dalle fiere alle rassegne, fino ai numerosi simposi, improvvisamente ci si accorge dell’esistenza di questo continente che, per la maggior parte è – utilizzando un’espressione presa in prestito da Joseph Conrad, il cuore di tenebra. E la cosa più …
  • 30 Giugno 2017

    L’avenir d’une illusion

    Versione italiana English version   Depuis quelque temps, la vieille Europe semble souffrir d’une fièvre étrange : l’art contemporain africain ! De foires en expositions, de saisons en colloques, soudain l’on s’aperçoit de l’existence de ce continent qui, pour la plupart du temps, représente, pour employer une expression empruntée à Joseph Conrad, le cœur des ténèbres. Et le plus amusant, dans …
  • 30 Giugno 2017

    The future of an illusion

    Versione italiana Version francaise   Since some time now the old Europe seems to be suffering from a strange fever: the contemporary African art! From fairs to the exhibitions, from seasons to symposiums, suddenly it discovered the existence of the continent that for many represents, to use an expression borrowed from Joseph Conrad, “the heart of darkness”. And the most amusing thing in this …
  • 3 Luglio 2017

    Il “tocco” di Socrate

    Il tema del 2017 del Festival di Filosofia “Filosofi lungo l'Oglio”, che ogni anno propone ai relatori un tema da declinare secondo le loro personali competenze, conoscenze e intuizioni filosofiche, è “Toccare”. Gesto automatico o voluto, percezione aptica che fa da ponte tra noi e la realtà, il toccare è essenziale nel nostro abitare il mondo. Ed è essenziale anche riguardo alla conoscenza, …
  • 3 Luglio 2017

    L’avvenire di un’avversione

    È uscito da pochi mesi anche in Italia l’agile ma enciclopedico volume di Pierre-André Taguieff su L’antisemitismo. Pregiudizi, teorie, comportamenti (Cortina editore, Milano 2016). La sua prima edizione data al 2015, per le Presses Universitaires de France. Il testo in traduzione si rivela denso, ben articolato e, al medesimo tempo, di utile lettura anche per il modo in cui il materiale è …
  • 7 Luglio 2017

    F come fica

    Gli amanti è un libro dell’illustratrice Marion Fayolle pubblicato in Italia dall’editore Gallucci, che lo definisce “un piccolo scrigno dell’erotismo senza parole, in cui tutto è permesso”. In Francia questo brillante catalogo muto, che mostra un uomo e una donna (ma qualche volta due donne, o una donna e tre uomini, o due uomini) intenti a darsi reciproco o solitario piacere genitale nei modi …
  • 4 Luglio 2017

    I paradossi di Marina Ballo

    Nel suo libro Con la coda dell’occhio. Scritti sulla fotografia (a cura di Stefano Chiodi, Quodlibet 2017) Marina Ballo Charmet ripercorre in maniera davvero completa non solo la sua opera di artista, ma anche la sua formazione, la sua esperienza, inanellando capitoli che ci permettono di veder crescere progressivamente il suo pensiero, la cui prima caratteristica è una coerenza oggi diventata …
  • 5 Luglio 2017

    Il cielo è rosso di Giuseppe Berto

    Sul finire del 1946 il trentaduenne Giuseppe Berto viene informato dall’editore Longanesi che le bozze del suo romanzo d’esordio erano state corrette, e che il libro sarebbe stato presto messo in distribuzione. Quello che l’autore ancora non sa, però, è quale sia il titolo. L’urgenza con cui la neonata casa editrice milanese costruiva il proprio catalogo stava imponendo un ritmo di lavoro …
  • 4 Luglio 2017

    Paolo Villaggio, o della Cattiveria

    Era la cattiveria l'autentica cifra comica di Paolo Villaggio. Secondo alcuni, anzi, lo era persino troppo. Mi spingerei oltre: la comicità di Villaggio era indisponente, livida, nichilista, violenta contro tutto e tutti. A cominciare da lui stesso: «Io adoro il successo e soprattutto il denaro», scriveva, evidentemente compiaciuto, nel risvolto di copertina del rizzoliano Il secondo tragico …
  • 27 Dicembre 2011

    Un osceno tran tran

    Auden: “Ciò che realmente invidio è che tu stai ancora lavorando”. Britten: “Tu non lavori?” Auden: “Ogni giorno, ma non faccio nulla. Ho il vizio dell’arte; scrivo poesie di una gradevole domesticità, tentando di catturare le poche carbonizzate emozioni che vagano nel mio passaggio stralunato. In ogni caso, scrivere è apparentemente terapeutico”. The Habit of Art ( Il vizio dell’arte ) è una …
  • 7 Luglio 2017

    L'emozione dei colori nell'arte

    L'ingresso della mostra della Galleria di Arte Moderna di Torino ci accoglie con un pavimento dagli effetti psichedelici, allestito dall'artista scozzese Jim Lambie, il quale lo ha ricoperto con nastri adesivi di vinile dai colori elettrici, che percorrono le scale e seguono le linee irregolari delle pareti e degli angoli, dilatando e rendendo dinamico lo spazio.   Jim Lambie, Zobob - Prismatic …
  • 8 Luglio 2017

    La società orizzontale e l’assenza di orizzonti

    In Disorder dei Joy Division, un cupissimo Ian Curtis cantava poeticamente: “Aspettavo che venisse una guida e mi prendesse per mano”. Quella strofa ha rappresentato il punto di svolta per un’intera generazione e ha messo in discussione, anche solo per un momento, la questione del conflitto generazionale che aveva animato la cultura giovanile sin dagli anni cinquanta. Il tema della libertà …
  • 5 Luglio 2017

    L’impotenza è una cagata pazzesca!

    Nel gennaio del 2013 l’editore storico di Paolo Villaggio, Rizzoli, ha pubblicato Fantozzi, rag. Ugo. La tragica e definitiva trilogia : 580 pagine che riunivano i “romanzi” Fantozzi (prima uscita 1971), Il secondo tragico libro di Fantozzi (1974) e Fantozzi contro tutti (1979), editor Oreste Del Buono. L’ho comprato appena l’ho scoperto. Ho sempre pensato che la lingua inventata da Paolo …
  • 6 Luglio 2017

    Piove all’insù e la violenza del ’77

    Due anni fa moriva, a pochi giorni dal suo cinquantaquattresimo compleanno, Luca Rastello. Intellettuale tra i più lucidi e impegnati della sua generazione, autore di reportage memorabili nella sua attività di giornalista, Rastello è stato innanzitutto e perlopiù un grande scrittore, la cui opera ancora aspetta di ricevere l’attenzione critica che merita. Qui è dell’esordio romanzesco di …
  • 6 Luglio 2017

    Piove all’insù e la violenza del ’77

    Due anni fa moriva, a pochi giorni dal suo cinquantaquattresimo compleanno, Luca Rastello. Intellettuale tra i più lucidi e impegnati della sua generazione, autore di reportage memorabili nella sua attività di giornalista, Rastello è stato innanzitutto e perlopiù un grande scrittore, la cui opera ancora aspetta di ricevere l’attenzione critica che merita. Qui è dell’esordio romanzesco di …
  • 6 Luglio 2017

    L’arte di cadere

    All’inizio di Under the flesh , Bassam Abu Diab, fisico asciutto e barba leziosamente curata (da hipster o da sikh), guarda il pubblico dal bordo del proscenio, e il pubblico si sente guardato da quel brusco, imbarazzante corto-circuito della distanza che è ormai l’eccezione divenuta regola di tante presentazioni performative. Eppure non immagina fino a che punto questo danzatore venga, …
  • 8 Luglio 2017

    Ricorda il tuo futuro

    L’esperienza ci induce a pensare che passato e futuro siano differenti e che le cause precedano gli effetti. Il passato quindi non possiamo cambiarlo e il futuro è legato allo spazio aperto delle possibilità, all’incertezza, alla sorpresa, o all’azione del destino. Il flusso della memoria universale, però, certe volte giunge a suggestionare le menti degli individui meno anestetizzati con nuovi …
  • 9 Luglio 2017

    Un Colosseo in marmo a kilometro 0

    Chi ha una certa età forse si ricorderà del comico Gino Bramieri nello spot televisivo Moplen: “E mò? E mò e mò, Moplen! […] signora guardi ben che sia fatto di Moplen!”. Siamo negli anni Sessanta in pieno boom economico e il polipropilene isotattico, commercializzato con il nome Moplen, entra nelle nostre case. L’industria sforna i suoi prodotti e gli Italiani sono invitati a consumare, insieme …
  • 9 Luglio 2017

    Milo De Angelis. Qualcosa di urgente

    Il primo libro di Milo De Angelis, Somiglianze , esce nel 1976 (lo stesso anno della nascita del punk , per intenderci, e del quasi-sorpasso del Partito Comunista alle elezioni politiche). La scena della poesia italiana di quegli anni – con la presenza ancora attiva di alcuni grandi del Novecento, da Caproni a Sereni a Zanzotto – vede la sostanziale egemonia della neoavanguardia degli anni ’60, …
  • 27 Dicembre 2011

    Cercasi comunismo gonfiabile

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 10 Luglio 2017

    Fabbriche, macchine, uomini, prodotti

    “La forza delle immagini” è una mostra curata da Urs Stahel, costituita da una selezione di immagini appartenenti alla collezione della Fondazione Mast di Bologna (in corso sino al 24/9/17). Potrebbe sembrare ambizioso che una serie di fotografie provenienti unicamente dal mondo del lavoro e della fabbrica si erga a paradigma di ciò che oggi è divenuta la condizione da cui ogni spettatore è in …
  • 10 Luglio 2017

    Perdonare gli errori

    Sono ancora restio ad ammettere con me stesso di essere un professionista del disegno. Intanto la parola non mi piace: riduce quanto la parola dilettante dilata. Poi ho davvero molte resistenze ad affidare al rispetto del canone la soluzione dei problemi di rappresentazione e sono altrettanto riluttante ad acquisire le competenze tecniche e la conoscenza degli strumenti di lavoro che mi …
  • 10 Luglio 2017

    Cos’è il silenzio in una scuola?

    Cos’è il silenzio in una scuola? Chi lo cerca, lo trova? Chi lo fa, lo sente? È condiviso? Entro in classe. Saluto, mi siedo. Accendo il pc, prendo la penna dall’astuccio, li guardo. Questi pochi gesti, in alcune classi, bastano a spegnere il rumore come farebbe un po’ d’acqua con un piccolo falò. La mia calma, la mia lentezza fanno breccia e tolgono energia allo schiamazzo. In questi casi fa …
  • 11 Luglio 2017

    Blanchot e il superamento del libro

    Maurice Blanchot è certamente uno dei massimi teorici novecenteschi della letteratura, dunque anche di quella lunghissima «civiltà del libro» che si estende dai greci fino agli scrittori suoi contemporanei. Tuttavia un esame più ravvicinato del modo in cui egli si rapporta alla nozione di libro può rivelare una serie di inquietudini e di intuizioni anticipatrici. Vale dunque, per quest’ambito …
  • 4 Agosto 2017

    Dispacci dai Caraibi

    Sulla strada per Gros Islet, a Saint Lucia, un abitante dell'isola indica allo scrittore in viaggio le alture boscose dell'entroterra. «Da queste parti ci sono le comunità che hanno conservato maggiormente le tradizioni dell'Africa, è stato fatto uno studio sui ritmi dei tamburi, sono più simili a quelli africani; è lì che si sono formate le prime comunità dei maroons ». Lo scrittore chiosa: …
  • 11 Luglio 2017

    L’impresa culturale italiana: genio e regolatezza

    Qualche anno fa, all’inizio del mio percorso di ricerca sulla disciplina giuridica delle imprese culturali italiane, ebbi l’occasione di incontrare alcuni giovanissimi operatori (artigiani, innovatori, artisti), alcuni dei quali si affacciavano allora all’esperienza imprenditoriale, e di scambiare con loro, nei mesi successivi, opinioni e pareri sugli aspetti pratici dello stesso tema: come …
  • 13 Luglio 2017

    Hannah Arendt e Walter Benjamin, vita precaria

    La pubblicazione postuma di carteggi privati può facilmente incorrere in una deriva scandalistica oggi particolarmente diffusa, per la quale parrebbe essere legittimo frugare negli angoli bui di un’esistenza, rendendo pubblico ciò che appartiene all’intimità di un autore scomparso. Tuttavia, il quadro complessivo che si ricava dalla ricostruzione biografico-teorica presentata nel volume Hannah …
  • 12 Luglio 2017

    La seduzione è in crisi

    La seduzione è entrata attualmente in una situazione di crisi, perché gli uomini tendono sempre più a spostare il loro sguardo dalle donne verso se stessi. Sono tesi cioè a curare soprattutto l’aspetto del loro corpo, che ritengono non all’altezza degli affascinanti modelli di bellezza continuamente proposti da parte dei media. E così succede alle donne, anch’esse sempre più orientate a dirigere …
  • 12 Luglio 2017

    Barcellona. La chiusura del carcere

    Barcellona, Lunedí 3 Luglio 2017, ore 10.00 Fa caldo, ma La Model è così alta che riusciamo a trovare dei tagli d'ombra dove ripararci e respirare.  È il primo turno di visita per il pubblico, il primo in assoluto in 113 anni di vita.  Siamo in 15 e tra 15 minuti ne entreranno altri 15 e avanti così fino a novembre, quando La Model, il centro penitenziario di Barcellona, verrà chiusa per …
  • 13 Luglio 2017

    Aristofane secondo Ficarra & Picone

    Soddisfare le aspettative di un pubblico ampio senza cedere per questo alla tentazione del mero intrattenimento non è una sfida semplice. Le vie che paiono a prima vista più facili – come quella di scegliere un nome di richiamo, meglio se consacrato da cinema o televisione – spesso rivelano fiato corto e prospettive strette. Per questi (e altri) motivi, la scelta di assoldare Salvo Ficarra e …
  • 14 Luglio 2017

    MilanoTV70: Francesco Vezzoli guarda la RAI

    È stato come accomodarsi nel salotto del signor Francesco Vezzoli (Brescia, 1971), di professione artista contemporaneo di fama internazionale, mentre guarda la televisione sintonizzata sui programmi Rai degli anni Settanta , così traumatici per la storia d'Italia; eppure, allora, la rete pubblica aveva ancora tutto da dire, tanto da raccontare e un ampio margine di sperimentazione. Se, oltre …
  • 14 Luglio 2017

    L’Italia dei paesi fra abbandoni e ritorni

    Partire dalla fine, è il punto di avvio del libro fortemente empatico di Vito Teti, Quel che resta . L’Italia dei paesi fra abbandoni e ritorni , con l’introduzione di Claudio Magris, editore Donzelli. Partire, non semplicemente fermarsi a “quel che resta”, perché l’abbandono mette in questione la struttura stessa del mondo che si lascia (aggiungerei anche quello che si va a cercare) mette in …
  • 14 Luglio 2017

    Making Douala 2007-2017

    English Version   Una piccola costruzione su tre piani, calpestabile, delimitata da file di pianticelle che si rincorrono lungo le balaustre, nutrite da un sistema di irrigazione che distribuisce capillarmente l’acqua piovana. Ogni goccia prima di raggiungere la terra del vaso picchia contro un elemento in metallo e produce una nota, creando un coro di tintinnii delicato e squillante. Le Jardin …
  • 14 Luglio 2017

    Making Douala 2007-2017

    Italian Version   A small structure spread over three stories, with flooring bordered by rows of seedlings running along the balustrades, all nourished by an irrigation system that collects rainwater and distributes it drop by drop. Each drop falls against metallic cans and produces a musical note, creating a delicate and harmonic sound. Lucas Grandin's  The Sound Garden of Bonamouti (Le Jardin …
  • 17 Luglio 2017

    I guardiani dell'arte italiana

    “Il successo di un museo non si misura dal numero di visitatori che riceve, ma dal numero di visitatori a cui ha insegnato qualcosa. E non si misura dal numero di oggetti che mostra, ma dal numero di oggetti che potrebbero essere percepiti dai visitatori nel loro ambiente umano. Non si misura dalla sua estensione, ma dalla quantità di spazio che il pubblico avrà potuto ragionevolmente percorrere …
  • 17 Luglio 2017

    Histoire d’H (di B e di F)

    Tutto aveva avuto inizio a Parigi. Correva l'anno 1795. O forse era il 1794? Chi può dirlo con certezza? Comunque era un anno di embargo. Da quando la Francia aveva fatto la Rivoluzione e aveva istituito la Repubblica, si era vista serrare tutte le frontiere dagli stati confinanti, pervicacemente monarchici. Dalla Spagna non le arrivava più il grano, non l’orzo, non la segale e non arrivavano più …
  • 20 Luglio 2017

    Fake Knowledge

    Una mia amica molto colta mi chiese di firmare una petizione contro il Jobs Act quando non era ancora diventato legge. Le chiesi: “Ma tu hai letto il Jobs Act?” No. “Nemmeno io l’ho letto, e per questa ragione non firmo. Ma tu come fai a essere sicura che il Jobs Act è schifoso?” Alcuni amici di cui si fida la avevano convinta. Ma io avevo sentito anche l’altra campana: altri amici che se ne …
  • 11 Agosto 2017

    L’occhio è visionario

    “Il nostro occhio è portato a vedere le cose e non ciò che le rende visibili, vede oggetti illuminati dalla luce ma non la luce che li illumina, né il tono delle ombre che avvolgono la loro superficie, né quello dei riflessi che rimbalzano su di esse; vede che l’erba è verde, le ciliegie sono rosse e il cielo è azzurro, ma non isola il fenomeno cromatico dalla cosa in cui si manifesta, vede cioè …
  • 15 Luglio 2017

    Silvio Perrella. Un'idea visiva sul mondo

    Insperati incontri  di Silvio Perrella (Gaffi, 2017) contiene, secondo indice alfabetico, brevi recensioni, lunghe interviste, conversazioni ricostruite o fissate in radio; tale elastico sillabario si presta ad essere riaggregato lungo diverse direttrici: le poetesse per esempio (Rosselli, Merini, Cavalli), Napoli (su cui bisognerà tornare), i maestri. Partendo da questi ultimi – che stanno tra …
  • 15 Luglio 2017

    Fantozzi e Kafka. Vittime

    Franz Kakfa era lo scrittore preferito da Paolo Villaggio. Questo non mi sorprende affatto, perché il Fantozzi che Villaggio ha fatto entrare nell’Enciclopedia dei Caratteri – assieme all’ipocrita, al misantropo, al millantatore, al soldato sbruffone, all’avaro, all’ipocondriaco, ecc. della commedia classica – è la versione burlesca, popolaresca, dei maggiori personaggi di Kafka, tutti un po’ …
  • 28 Dicembre 2011

    Le ragioni sociali della patologia contemporanea

    Giorgia. Giorgia, impiegata in azienda privata, Claudio, maestro elementare in una scuola dell’amena cittadina di Mediocrate Bza, Giuliano, giovane gay disoccupato. Giorgia è iscritta al sindacato. Finché ha lavorato nella casa madre della compagnia di computer, nessun problema. La casa madre smantella alcuni reparti e Giorgia si trova trasferita nella sede di una ditta estera. Il direttore la …
  • 16 Luglio 2017

    Rodin e il dominio sessuale

    «La gente dice che penso troppo alle donne» disse Rodin a William Rothenstein. Pausa. «Però, in fondo, che cosa c’è di più importante a cui pensare?»   Cinquantesimo anniversario della sua morte. Per l’occasione si sono stampate decine di migliaia di riproduzioni delle sculture di Rodin, destinate in particolare a libri commemorativi e servizi giornalistici. Il culto degli anniversari è un mezzo …
  • 16 Luglio 2017

    Coinvolti e creativi

    Fabio Viola è una figura di rilevanza nella sfera dell’industria culturale e creativa, operando nell’intersezione tra questi due mondi, con progetti come Father and Son per il Museo Archeologico di Napoli. È tra i fondatori di alcune imprese creative quali TuoMuseo , DigitalFun e Mobile Idea , autore dei libri Gamification. I videogiochi nella vita quotidiana e L’arte del coinvolgimento. Emozioni …
  • 17 Luglio 2017

    Remo Bodei: tra eterno dubbio e immediata soluzione

    Il Festival “ Pensare serve ancora? ”, organizzato dall’Associazione culturale Pensiamo insieme e giunto alla sua terza edizione, quest’anno avrà come tema La mente pieghevole. Ambiguità: ragioni e s/ragioni. In un mondo fluido, instabile, sconcertante, in continua trasformazione, appare necessario coltivare un’intelligenza elastica, capace di divenire complice del reale assumendone la natura …
  • 1 Settembre 2017

    Noia, odio, gelosia e invidia

      Ci sono i sentimenti positivi –amore, felicità, gioia amicizia, eccetera – e quelli negativi – odio, invidia, gelosia, noia. Chissà perché, mentre aspiriamo a vivere i primi, siamo incuriositi dai secondi. Vogliamo sapere cosa sia l’odio e perché viene concepito come l’opposto dell’amore, o perché nasce l’invidia oppure la gelosia e che ruolo rivestono nella psicologia di uomini e donne. …
  • 18 Luglio 2017

    Mettere in mostra il giardino

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA). Gli Jazzi (da iacere, giacere) erano dimore temporanee, giacigli per il ricovero di animali da pascolo, punto di connessione tra tratturi e paesi: luoghi dell’indugio, della presa di …
  • 21 Luglio 2017

    Renzi: target o audience?

    C'è stata una scissione drammatica nella sinistra italiana. Ma è accaduta qualche decennio fa, riguarda i mass media. Per capirla, chiediamoci cosa intendano oggi Renzi e Bersani per "comunicazione", parola malata quant'altre mai.   1   Opzione Renzi. Tralasciamo le recenti svolte social da egli impresse alla comunicazione Pd - di nuovo hanno poco - e partiamo da lontano. Quasi dall'inizio. …
  • 18 Luglio 2017

    Le mani di Nanda Pivano

    Nelle foto di Fernanda Pivano spesso si vedono bene le mani: unghie smaltate di chiaro, e grandi anelli: fatti di plastica, di vetro, di pietre colorate, inattesi, allegri. È il contrasto che incuriosisce: mani curate da signora borghese, e i bijoux del moderno che preme – i più belli sempre disegnati da Ettore Sottsass. Sembra, in miniatura e in figura, la storia di una vita. Una ragazza …
  • 19 Luglio 2017

    Curzio Malaparte, un secolo dalla disfatta

    Quando, all’alba del 24 ottobre 1917, i soldati austro-tedeschi cominciarono ad avanzare in quel tratto del fiume Isonzo che lambisce Caporetto, l’esercito italiano era già provato dal violento bombardamento che a partire dalle due del mattino non aveva cessato un attimo di colpire le sue linee. Le truppe imperiali non trovarono una feroce resistenza, e alla sera del primo giorno di battaglia si …
  • 19 Luglio 2017

    Essere vicini nella sostanza delle cose

    Quando si varca la soglia di entrata della mostra del fotografo Antonio Biasiucci , si entra in un altro mondo. Il tempo perde la sua consistenza, si dilata, diventa un luogo fisico tanto quanto la materia raffigurata nelle immagini. Tutto è più lento: si cammina a piccoli passi, non si percepisce il rumore dell’esterno, la luce è tenue. Si potrebbe dire di galleggiare in una sorta di penombra …
  • 25 Luglio 2017

    Etica alimentare

    La modernità, in nome della ragione, ha progressivamente espulso la dimensione etica dal suo orizzonte e soprattutto l’ha fatto la sua cultura economica. Non si può però che concordare con Serge Latouche quando sostiene, come ha fatto all’interno del volume Giustizia senza limiti , che è necessario riconoscere la necessità di «un’istanza superiore, anche alla legge economica. Questa istanza …
  • 29 Dicembre 2011

    Essere antifascisti oggi

    Nel 1985 Giorgio Bocca conduce una trasmissione a Canale 5; s’intitola “Prima pagina”. In seguito, ha raccontato varie volte della collaborazione alla tv berlusconiana. Intervista diversi personaggi, e nel giugno di quell’anno incontra Primo Levi. L’occasione è data dall’uscita di un libro dello scrittore torinese: L’altrui mestiere ; un libro di saggi, meglio di articoli brevi, apparsi in vari …
  • 18 Luglio 2017

    Romero morto vivente

    La lunga sequenza iniziale dell’auto che percorre strade deserte con un commento musicale inquietante doveva essere presente a Stanley Kubrick quando concepì la sequenza iniziale di Shining , dodici anni dopo The Night of the Living Dead , che George Romero aveva girato con un budget molto limitato nel 1968 (114.000 dollari), scrivendolo, dirigendolo, fotografandolo, scegliendo la colonna sonora, …
  • 31 Luglio 2017

    Matita: veloce e lenta, giovane e antica

      La matita e io   Un paio di anni fa mi trovavo a partecipare alla prima riunione della giuria di un concorso. Eravamo in Svizzera, a Lugano, e noi giurati sedevamo a un tavolo fatto di banchi disposti a ferro di cavallo. Gli altri (per lo più donne) estraggono e posizionano davanti a loro computer e tablet; io e un signore ben più giovane di me, che sapevo essere giornalista e scrittore ma che …
  • 24 Luglio 2017

    Plato for boys

    1. Divieto dell'autoreferenzialità   Se a settembre un insegnante di Filosofia infarcisse la sua prima lezione di parole come “aporia”, “ontologia”, “paralogismo”, “trascendentale”, guadagnerebbe presto lo sconcerto e la noia degli uditori; se li esortasse a guardarsi dai caratteri ontici e dal nichilismo della metafisica, se esprimesse preoccupazione per l'evento della differenza in quanto …
  • 26 Luglio 2017

    La ragione dello stucco

    Lo stucco finge il marmo, è di minor costo, ma sempre di grande effetto, ha tradizione antichissima e si trova in tutto il mondo, per un motivo principale: tutti hanno bisogno di ornare le proprie dimore. I decoratori in Italia, con tutti i chilometri di chiese e di palazzi che nel barocco c’erano da riempire, certamente non avrebbero potuto fare opere solo con blocchi di marmo di Carrara, bianco …
  • 26 Luglio 2017

    “È cominciata l’era dolce dell’umanità!”

    Qualche anno fa, in un breve e amichevole scambio a distanza con Michel Serres, il filosofo francese mi faceva notare la vicinanza geografica del mio paese di origine (lucano) con il rispettivo (calabrese) di Gioacchino da Fiore, confidandomi che in quel momento l’abate e teologo cistercense assorbiva i suoi interessi e le sue ore di studio nella biblioteca della prestigiosa Académie Française , …
  • 31 Luglio 2017

    Giacometti: all'inizio del mondo

    Somiglianza e differenza: siamo più simili o più diversi rispetto agli altri esseri umani che ci circondano? L’interrogativo ha affascinato filosofi e artisti di tutte le epoche e tutte le culture, ma universalismo e unicità restano i due poli entro i quali si muovono le relazioni umane: continuità e identità ci mettono in contatto e ci distinguono. È questa, forse, la migliore linea-guida per …
  • 24 Luglio 2017

    La prima matita e le sue compagne

      Era piccolissima, lunga circa sei centimetri e con una sezione di non più di tre millimetri: perfetta per le dita di una bambina. Faceva parte di una confezione speciale del Malto Kneipp e del Caffè Franck, ed era a corredo di un’agenda del 1957 (illustrata da Herbert Leupin) che per anni nessuno in famiglia aveva osato utilizzare. Probabilmente a causa della sua bellezza mi era stato …
  • 31 Luglio 2017

    Ascoltare i luoghi

    Salutiamo con entusiasmo la recente pubblicazione del libro Nuove geografie del suono. Spazi e territori nell’epoca post-digitale , edito da Meltemi, del ricercatore e curatore indipendente Leandro Pisano: tale pubblicazione porta finalmente in Italia il dibattito sul suono inteso come strumento di conoscenza, che sta avvenendo già da alcuni anni a livello internazionale. Attraverso il resoconto …
  • 3 Settembre 2017

    La materia immaginata: terra

    “In principio è la rêverie ”, scrive Gaston Bachelard (1884-1962) ne L’aria e i sogni (1943). Se volessimo tradurre il termine francese, dove si conserva il richiamo al sogno ( rêve ), potremmo ricorrere a “fantasticheria sognante”, l’abbandonarsi del nostro animo alle seduzioni dalle immagini. L’ammissione di Bachelard è l’esito di un percorso filosofico che dall’iniziale rifiuto dell’universo …
  • 2 Agosto 2017

    La creazione continua della matematica

    Tra il 1824 e il 1826 l’embriologo francese Antoine Etienne Renaud Augustin Serres (1786-1868) avanzò l’ipotesi che l’ontogenesi ricapitoli la filogenesi, cioè che le tappe attraverso le quali un organismo vivente si sviluppa, dalla cellula ovarica fecondata all’embrione e all’individuo completo, riassumano, specie nelle prime fasi, prenatale e perinatale, le fasi dell’evoluzione propria della …
  • 29 Dicembre 2011

    Panicale / Paesi e città

    Io a Panicale ci sono nato. E dico questo non per stare a parlare sempre di me, che infatti basta così, ma solo per introdurre il fatto che trentaquattro anni fa a Panicale c’era pure l’ospedale. Nonostante le poche centinaia di abitanti, come oggi. E l’infermiera saltava, quando la vedo nella piazza del paese lei me lo ripete sempre, Io saltavo, dice, sopra la pancia di tua madre e tu non volevi …
  • 2 Agosto 2017

    “Vivere è diventato più allegro, compagni!”

    Per affrontare il binomio terrore / euforia propongo due serie di immagini altamente simboliche per entrambe le categorie. Iniziamo con una fotografia scattata nell’aprile del 1937 all’inaugurazione del canale Mosca-Volga che collegava la capitale con le leggendarie acque del più grande fiume russo e trasformava mitologicamente Mosca in città dai cinque mari. Il canale artificiale l’avrebbe …
  • 9 Agosto 2017

    Ma che cos’è il sale?

    Condire con il sale è l’antefatto di ogni preparazione culinaria, così scrive il chimico francese Pierre Laszlo in un libro dedicato a questo fondamentale alimento. In tavola il sale non manca mai, e come potrebbe essere diversamente? Un adulto contiene circa 250 grammi di questa sostanza, quanto ne può riempire tre o quattro saliere, per quanto poi lo si perda di continuo attraverso sudore e …
  • 24 Luglio 2017

    Facce da social

    Verrebbe da dire: Facebook ormai è il mondo. Ha tanti di quei miliardi di iscritti quasi da raddoppiarlo, come la famosa mappa 1:1 dell’imperatore cinese immaginata da Borges: eccezionale e inutile. Eppure, non si fa altro che proporre simulacri del suo utilizzatore medio, o, più interessante, provare a costruire tipologie di chi ci sta dentro, adoperandolo in modi abbastanza diversi e, di …
  • 20 Luglio 2017

    Erotica Santarcangelo

    Già dalla prima presentazione del programma, l’edizione appena conclusa del Festival di Santarcangelo ha destato curiosità e qualche diffidenza: qualcuno ha trovato le proposte della nuova direttrice Eva Neklyaeva un po’ troppo glamour , qualcuno ha denunciato l’assenza in cartellone di appuntamenti pienamente ‘teatrali’, altri hanno invecesalutato con soddisfazione la piena apertura alle arti …
  • 1 Agosto 2017

    Colonialismo amaro

    Kader Attia (Senna-Saint-Denis, 1970) è conosciuto a livello internazionale per aver realizzato mostre provocatorie che esplorano le eredità coloniali. Il minimalismo culturale nella sua opera indaga “lo stato mentale post-idealistico del mondo globalizzato”, ove il vuoto è utilizzato come referente politico e poetico. Réfléchir la Mémoire è un film che Attia ha realizzato nel 2016 e con cui ha …
  • 22 Agosto 2017

    Saussure, principe di Danimarca

    Tra linguisti e semiologi, prima ancora di far fatica a trovare ascolto, il punto di vista di Ferdinand de Saussure fa da sempre fatica a trovare chi se ne faccia carico sperimentalmente. Il panorama degli studi ha vantato e continua a vantare un numero variabile ma sempre consistente di saussurologi. Studiosi che parlano di Saussure quando capita loro di fare storia della linguistica o della …
  • 3 Ottobre 2017

    La bella addormentata nel frigo multimediale

    A trent’anni dalla scomparsa, tra le acquisizioni più importanti della “riscoperta” di Primo Levi vi è la piena consapevolezza che egli sia stato narratore di gran lunga eccedente la qualifica di “testimone”, sia pur d’eccezione, o di icona della memoria. Lo attestano importanti operazioni editoriali che hanno restituito la complessità della sua figura, come la nuova edizione delle  Opere …
  • 5 Agosto 2017

    La mela: discordia, d'oro e d'amore

    La mela, a modo suo, è cosa. È piccola (sta nel palmo di una mano), è rossa (non sempre, d'accordo), è profumata, è dolce. Sembra semplice da ritrarre, la mela, da parte del pittore della realtà, ma non è così, come ben spiega Jacques Prévert in un piccolo squisito poema del 1949 dal titolo Promenade de Picasso :    Su di un piatto ben rotondo di reale porcellana  posa una mela;  faccia a faccia …
  • 6 Agosto 2017

    Chef in TV e nessuno cucina più

      Carlo Cracco e i marines   5 marzo 2017: Carlo Cracco lascia Masterchef. La notizia si è guadagnata lo spazio che si merita nelle testate nazionali, dove sono spiegati i motivi di questa scelta, primo tra tutti la prossima apertura di un nuovo ristorante in galleria Vittorio Emanuele a Milano, che assorbirà, assieme agli altri ristoranti che ha già, molto del suo indubbio talento di chef e …
  • 9 Agosto 2017

    Igiaba Scego. Prestami le ali

    Settanta anni finiva, almeno in termini ufficiali, il colonialismo italiano. Il 31 maggio 1947 l’Assemblea Costituente ratificava il trattato di pace di Parigi con gli Alleati, in base al quale l'Italia lasciava la penisola istriana, Fiume e Zara in Dalmazia, l’Albania, le isole del Dodecaneso. Iniziava la decolonizzazione dei territori africani occupati tra Ottocento e Novecento: la Libia …
  • 29 Dicembre 2011

    Nuovi sguardi per un teatro dell’infanzia

    Baby Don’t Cry di Babilonia Teatri è uno spettacolo per l’infanzia duro e lieve, mai sdolcinato. Comincia nel buio, con un pianto inconsolabile, sotto una luce gialla intermittente di soccorso, fra una carrozzina con lucine da luminaria di festa e un albero di natale. Una voce ripete, in incalzante litania: “Non piangere. Non serve a niente. Non vedi che non posso, non posso… Il papà, cosa ti ha …
  • 21 Agosto 2017

    Matita. Strumento divinatorio

      L'ultima è arrivata da Barcellona, un bastoncino liscio, senza lati, lucido e ricoperto dai colori di Parc Guell. Un cilindro perfetto con un'anima di grafite da liberare il prima possibile, perché una matita senza punta è un paradosso insopportabile. Accuratamente affilata, la matita decorata da Gaudì è rimasta a riposare tra le penne scariche, infilandosi tra i capelli nei giorni più caldi, a …
  • 7 Agosto 2017

    La matita del fato

      I misteri delle matite rosseblu sono indecifrabili come il Destino. Un mistero fra tutti, tanto per chiarire: perché il blu marchiava gli errori capitali e il rosso quelli veniali, e non viceversa? In attesa di delucidazioni dagli esperti, passo al seguito.  Il blu era livido e pigiato con furia da una matita non appuntita, anzi scalcagnata; il rosso invece sottile, timido e svolazzante.  Il …
  • 7 Agosto 2017

    Luigi Malerba. Pensare confonde le idee

    Ogni tanto compare una Beretta calibro sette e sessantacinque nei racconti e nei romanzi di Malerba. A fare il gesto di impugnarla, o ad essere tentati di usarla, sono personaggi che stanno perdendo la pazienza per ragioni anche banali ma importantissime per il loro equilibrio psichico; personaggi consumati psicologicamente da una loro mania o esacerbati dall’andazzo del mondo che gravita intorno …
  • 22 Luglio 2017

    Possono esistere delle (nuove) tecnologie conviviali?

    Stavo ascoltando la radio. Era un mese fa, il 7 giugno. Su Radio3 sento la voce di Derrick De Kerckove che parla di datacrazia , della supremazia dei dati. Mi fermo all’ascolto, poi interviene Belpoliti. Capisco che è un dibattito sulla memoria e sugli strumenti per preservarla, ma che verso la fine ha preso altre strade. La discussione è molto interessante, e come al solito, lascia più domande …
  • 8 Agosto 2017

    Cibo, cucina, convivialità. Un decalogo

      Spenti i riflettori sui palcoscenici della cucina e del tavola, esaurita la sbornia mediatica nei confronti dei cuochi star o delle supposte virtù taumaturgiche di un’alimentazione sedicente corretta, ridimensionate le retoriche dei naturalismi più o meno mistici o delle dietetiche tanto prodigiose quanto contraddittorie, è arrivato il momento di ritrovare la verità del cibo. Che …
  • 21 Luglio 2017

    Il grammatico si è detto "linguista"

    “Cerusico”: chi l’ha più sentito dire? E “speziale”? “Passa a prendermi un’aspirina dallo speziale, per favore”: suvvia! Ecco due nomi di mestieri usciti dall’uso. Non ne sono però usciti perché i mestieri che designano sono scomparsi. Questo è il caso, si ponga, di “carbonaio” o di “lavandaia”. In futuro sarà forse il caso di “bancario”. Persino di “giornalista”...   “Speziale” e “cerusico” …
  • 16 Agosto 2017

    Tondelli: Sette parole per Altri libertini

    1. Presenza    Non tutto è andato perduto, come diceva uno slogan. Non tutto è sparito o è stato fatto cadavere dai decenni successivi e dalla retorica dominante del buio con cui troppe volte si è oscurata l’epoca del Settantasette, usando l’immagine unica della lotta armata e occultando, a distanza, la molteplicità di esperienze e i colori che animarono quel periodo. Di tale policromia, di tale …
  • 22 Luglio 2017

    Clarice Lispector. La parola materica

    “È con un’allegria così profonda. È un tale alleluia” (9). L’inizio è allegro, e il canale aperto è quello del desiderio, in un perimetro senza tempo né forma: c’è solo la materia, quella ruvida del tocco, dello slittamento, dell’attraversamento di faglie scoscese. Il libro di Clarice Lispector, Acqua Viva  (1973), tradotto in italiano e pubblicato per la prima volta da Adelphi nel 2017, incede …
  • 29 Ottobre 2017

    I paesaggi della nostra vita

      Olivo Barbieri. Paesaggio è una parola femminile o, almeno, al femminile. Non per la grammatica, ma per la vita e per la nostra appartenenza al nostro spazio di vita. Come il codice materno, il paesaggio ci contiene, è vulnerabile, ci accoglie e ci genera, se non lo consideriamo lo sfondo, il decoro o la cartolina, o se non lo collochiamo nell’impensabile, dandolo per scontato. L’equivoco della …
  • 30 Dicembre 2011

    Il trigger venuto dal freddo

    Nei primi giorni di disoccupazione il copywriter freelance si dedica ad attività a lungo vagheggiate. Alcuni riescono persino a leggere dei libri, ma è cosa breve. Ben presto diventa un homeless telematico: vagabonda dal sito di “Repubblica” a Pornhub, passando per qualche testata internazionale, che fa tanto cittadino del mondo, come il “NewYorker” o, per i più fighetti, “Le Monde”. Se ha l’iPad …
  • 23 Luglio 2017

    Giuseppe Tomasi di Lampedusa. “Finché c’è morte, c’è speranza”

    Il 23 luglio 1957 morì in una clinica romana, dove era arrivato da Palermo per ultime e pietose cure, l’autore di un’opera senza la quale la letteratura e, in generale, la cultura italiana del Novecento non sarebbero quelle che oggi sono e universalmente ci si rappresenta. Della morte di costui, fuori della cerchia di familiari e amici, nessuno seppe nulla. D’altra parte, in quella cerchia si …
  • 13 Agosto 2017

    Il nuovo MAXXI

    Bartolomeo Pietromarchi da circa un anno è direttore del MAXXI Arte – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo – della sua città natale: Roma. Il percorso che l’ha portato fin qui è ricchissimo di incarichi prestigiosi portati a termine con assoluta professionalità, grande lungimiranza e accentuata attenzione nei confronti del pubblico. Pietromarchi si laurea con lode in Lettere e Filosofia …
  • 13 Agosto 2017

    Connessione. Anche le macchine si parlano

    La grande promessa che Internet sta facendo alle persone sin dalla sua comparsa sulla scena sociale è quella della connessione. Della possibilità cioè di collegarsi ovunque e con chiunque. Pertanto, il successo della Rete è fondamentalmente basato sulla capacità di soddisfare una delle più importanti necessità degli esseri umani: quella di costruire e coltivare le relazioni con gli altri. Di …
  • 15 Agosto 2017

    Tè. Una moda solo inglese?

    Tutto comincia con l’acqua. Non è sempre disponibile, e soprattutto non sempre è buona. Provoca malattie; la più diffusa è la dissenteria. Perciò a un certo punto si è cominciato a bollirla. Da qui agli infusi con erbe e foglie il passo è breve. E cosa è il tè, se non un infuso? Comincia così una vicenda che migliaia d’anni dopo avrà il suo culmine nella creazione di un impero, quello inglese, e …
  • 23 Luglio 2017

    Erotico vs. sessuale. Una conversazione

    Questa conversazione è un estratto dal nuovo numero della rivista aut aut Prove di spiritualità politica .   L'idea di questo fascicolo nasce dal desiderio di condividere una riflessione sul rapporto tra “io” e “noi”: esiste un nesso tra la dimensione soggettiva e quella collettiva? Tra i processi di trasformazione personale e quelli in cui ci si raccoglie e si avanza insieme per provare a …
  • 23 Luglio 2017

    Nobody can save him. Su Chester Bennington

    “Your voice was joy and pain, anger and forgiveness, love and heartache all wrapped up into one". Questa frase è tratta dalla lettera che Chester Bennington ha dedicato a Chris Cornell, frontman dei Soundgarden, dopo aver avuto la notizia del suo suicidio. Ecco, ora è lui che ci ha lasciato, allo stesso modo del suo amico, e mai parole mi sono sembrate più adatte per descrivere la voce che ha …
  • 28 Luglio 2017

    Vecchi potenti

    Uno quando va in pensione si dice che è “uscito dalla vita attiva”, con una delle espressioni più grottesche in circolazione nella nostra società. Come se uno a un certo punto si mettesse in modalità OFF. La fine del lavoro sarebbe la fine di tutto. Alla vita rimarrebbe dunque non più il fine (del lavoro) che la rende attiva, ma solo la fine. È terribile pensare di “essere attivi” solo se si …
  • 29 Luglio 2017

    Paolo Fabbri: sulle immagini giuste

    È uscito presso l’editore Mimesis L’efficacia semiotica , una raccolta di venti lunghe interviste a Paolo Fabbri, studioso dei linguaggi e dei segni del contemporaneo. “Leggendole una di seguito all’altra – scrive nell’introduzione di Gianfranco Marrone, curatore del volume – emerge molto chiaramente, a strutturare un materiale in apparenza variegato, il disegno di un preciso orizzonte di ricerca …
  • 30 Dicembre 2011

    Israele. Il back yard di Tel Aviv

    Sono le otto del mattino. Dizengoff Street: la via del divertimento e dello shopping sfrenato, un susseguirsi di boutique, yogurterie, sushi bar e chioschi ricoperti di frutta dove gustare centrifughe giganti che aiutano a fare pace con il mondo, o per lo meno questo è l’effetto che ha su di me il mezzo litro di mango, frutto della passione e arancia che stringo tra le mani in questa calda, …
  • 29 Luglio 2017

    America in nero: tre teoremi cinematografici

    Teorema n. 1: Presa di coscienza, organizzazione, azione I Am Not Your Negro , di Raoul Peck, documentario, 2016   Nel 1979 lo scrittore africano americano James Baldwin (1924-1987) si dà un compito complesso: raccontare la storia del suo paese, l’America, attraverso la vita di tre amici che sono stati assassinati: Medgar Evans (1925-1963), Malcolm X (1925-1965), Martin Luther King Jr. …
  • 30 Luglio 2017

    Le donne di Antonioni

    Non sono molti i registi italiani che hanno voluto esplorare il cambiamento della donna all’interno della società. Menzionarne i nomi è riduttivo oltre che avvilente per scarsità di numero. Se uno spettatore di oggi volesse cercare l’angoscia di una Cate Blanchett ( Blue Jasmine di Allen), una Julianne Moore ( Maps to the Stars di Cronenberg), una Anne Dorval ( Mommy di Dolan) o di una Juliette …
  • 25 Luglio 2017

    Né destra né sinistra, semmai peggio

    Sulla opportunità e la pertinenza rispetto agli umori dei tempi correnti della proposta di legge Fiano, intesa a identificare, colpire e reprimere le manifestazioni di «propaganda» del fascismo nella società italiana, soprattutto «se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici ed informatici», si può discutere a lungo. Rimane il riscontro che, in questa estate confusa e riottosa, laddove …
  • 27 Luglio 2017

    Ma che cos’è un albero?

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA). Gli Jazzi (da iacere, giacere) erano dimore temporanee, giacigli per il ricovero di animali da pascolo, punto di connessione tra tratturi e paesi: luoghi dell’indugio, della presa di …
  • 27 Luglio 2017

    Don Milani e lo Straniero

    Dal 1947 tra le colline toscane il teatro dialoga con il sacro, con quella religione che per secoli è stata considerata, non a torto, una sua avversaria. La storia dei rapporti tra scena, attori e gerarchie ecclesiastiche è costellata di divieti, condanne, censure, tentativi di riutilizzare i mezzi di persuasione e fascino dell’arte teatrale per conquistare anime. E di molti altri complessi …
  • 25 Luglio 2017

    Oleandro

    Chiamano il mare, gli oleandri. Lo annunciano. Ridono a mazzi, nel mezzo delle autostrade, con colori solari: bianchi rosa rossi (anche gialli) sul verde cupo delle lance fogliari. Ti dicono che sei in arrivo, laggiù tra poco vedrai le dune, le spiagge con i gigli della sabbia ( Pancratium maritimum ), e il blu. Certo, se si vuole, anche le sdraio e gli ombrelloni oni oni…     Alfieri dell’estate …
  • 28 Luglio 2017

    Intervista con Lerato Shadi

    English Version   Per  Why Africa?   EX NUNC  presenta una serie d’interviste con artiste africane e delle Diaspore, partecipanti al progetto curatoriale  UNDER A DIFFERENT SUN . Il programma espositivo e performativo, che ha avuto luogo a Venezia a Dicembre 2016, si concentra su storie perdute e memorie negate, riviste attraverso prospettive femminili e diasporiche.  UNDER A DIFFERENT SUN  è un …
  • 28 Luglio 2017

    Interview with Lerato Shadi

    Italian Version   For  Why Africa? , the curatorial collective  EX NUNC  presents a series of interviews with women artists from Africa and Diasporas, participating in the upcoming curatorial project  UNDER A DIFFERENT SUN . This exhibition and performance programme, which took place in Venice in December 2016, discusses topics of lost histories and negated memories from female, diasporian …
  • 12 Agosto 2017

    A che ora si mangia?

    A che ora si mangia? , si chiede Alessandro Barbero. La risposta sembrerebbe semplice. Oggi, almeno da noi, in Italia, intorno ai tre pasti principali – colazione, pranzo, cena – convivono una serie di variazioni individuali declinate secondo il gusto, le abitudini, il lavoro praticato, la composizione del proprio nucleo familiare, l'igiene dietetica ed altro. Tutti elementi che nell'insieme …
  • 30 Dicembre 2011

    Capodanno

    Guardava i peli sulle dita, strette intorno al volante, e si chiedeva cosa ci facesse lui, Raimondo Brazzi, su quel camper. Era vestito come quando insegnava. Più precisamente, come quando portava i suoi studenti dell’Istituto Superiore di Educazione Fisica all’aperto. Un cappello di lana in testa, un maglione a collo alto per proteggere la gola e sopra il maglione la giacca della tuta. Poi …
  • 3 Agosto 2017

    Storia dello zucchero

    Viviamo nell’epoca delle bustine. Quasi tutto quello che mangiamo ci raggiunge attraverso buste di diverse dimensioni. Lo zucchero, ad esempio. Sul bancone del bar ci sono almeno tre bustine: lo zucchero semolato bianco, lo zucchero bruno di pura canna e un dolcificante a base di saccarina sodica. Lo zucchero oggi costa poco. Se vogliamo comprarne un chilo basta entrare in un supermercato: 0,70 …
  • 4 Agosto 2017

    Il nazismo e l'antichità

    Mostrate a un ragazzino qualunque una svastica: senza esitare, dirà “Hitler” o “nazismo”, insomma riconoscerà il simbolo, magari senza sapere esattamente che cosa accadde ottant’anni fa. La cosa ci sembra ovvia, ma non lo è. Se a distanza di tanti decenni la croce uncinata è ancora così facilmente identificabile, è perché essa si è impressa come un marchio nella memoria collettiva. Ma se tutti …
  • 5 Agosto 2017

    Il romanzo saggio: crisi della modernità

    Due anni dopo Il romanzo massimalista (Bompiani 2015), dedicato alla narrativa contemporanea (il sottotitolo della versione inglese suona From Thomas Pynchon’s Gravity’s Rainbow to Roberto Bolaño’s 2666), ecco un’altra prova del giovane e valente comparatista Stefano Ercolino, attualmente in forza alla Yonsei University di Seoul, sul quale aveva fatto in tempo a intervenire il compianto Remo …
  • 21 Agosto 2017

    Gillo Dorfles. I paesaggi e i personaggi della sua vita

    Conoscere Gillo Dorfles di persona e avere la possibilità di dialogare con lui nella sua abitazione milanese è un’esperienza impossibile da dimenticare. Innanzitutto perché si ha la sensazione di essere a colloquio con la Storia: nato a Trieste il 12 aprile del 1910, ha visto susseguirsi almeno quattro generazioni; ha assistito a entrambe le guerre mondiali; ha visto il passaggio della sua città …
  • 6 Agosto 2017

    Camille Pissarro nei campi

    Siamo alle soglie del Novecento. È già valida, tra i critici francesi, l’equazione tra natura e impressionismo: a un amico che non aveva potuto vedere il Salon del 1904, il geografo anarchico Élisée Reclus suggerisce di andare direttamente a passeggiare nella foresta. Celebrati dai critici entusiasti, i tratti corti e sovrapposti di Seurat chiudono una fase di ricerca formale iniziata con la …
  • 14 Agosto 2017

    Giappone: riti contro la fine della storia

    La prima volta che mi capitò di leggere le riflessioni di un filosofo occidentale sul Giappone fu per me un’autentica folgorazione intellettuale. Si trattava di Alexandre Kojève, quello che più tardi verrà definito da Antonio Gnoli il “maestro occulto del ‘900”: nato in Russia ma naturalizzato francese, nipote di Kandinskij, laureato in lingue esotiche come il cinese, il tibetano, il sanscrito, …
  • 18 Agosto 2017

    Ombra

    Luogo fondativo del teatro filosofico, il mito platonico della caverna dispiega le coppie oppositive a cui l’Occidente è rimasto fedele. Gli uomini in catene non vedono se non le ombre proiettate dal fuoco sulla parete di fronte; sedotti dalle immagini sullo schermo, prendono per verità “vacuità prive di senso”, confondono la parvenza con la realtà, la sbiadita ripresentazione/rappresentazione …
  • 21 Agosto 2017

    Il discorso critico 2.0

    C’è ancora spazio per la mediazione culturale?   La critica deve oggi svolgere la sua mediazione in un panorama che vede agire vecchi e nuovi media, in un regime a volte di concorrenza, a volte di collaborazione. Il meccanismo di cui siamo protagonisti e insieme vittime tende ad abbattere mediazioni e gerarchie. Rende difficile la sostenibilità economica di imprese giornalistiche e culturali …
  • 4 Settembre 2017

    Perché le storie ci aiutano a vivere

    Può sembrare un’iperbole editoriale, di quelle che da qualche tempo vanno di moda in Italia, ma il titolo del nuovo densissimo libro di Michele Cometa, Perché le storie ci aiutano a vivere  (Raffaello Cortina, 33€), indica perfettamente il risultato a cui perviene la sua ricerca: narrare non è un’attività con finalità eminentemente estetiche. Prima di essere arte il narrare è una necessità …
  • 2 Gennaio 2012

    Lettera a Giuliano Pisapia

    Gentile Sindaco Giuliano Pisapia,   le capita mai di pensare alla bellezza? Di dedicare qualche momento della sua intensa attività di primo cittadino di Milano alla contemplazione della bellezza della sua città? Sono sicuro di sì, dato che lei conosce Milano, l’ha attraversata in lungo e in largo nel corso della sua vicenda umana, e ne ha seguito la trasformazione nell’arco degli ultimi decenni. …
  • 19 Agosto 2017

    Un erotic now intorno al Future Sex

    Future Sex , di Emily Witt (minimum fax, ben tradotto da Claudia Durastanti, ben editato da Enrica Speziale, sempre belle cose per un lettore) è un libro non bello ma utile: è una onesta, coraggiosa narrazione di un viaggio personale alla ricerca della liberazione sessuale nel proprio tempo di vita. Witt è una giornalista culturale, e in quanto giornalismo il suo è molto ben scritto, e narra …
  • 1 Agosto 2017

    Né destra né sinistra, semmai peggio (II)

    La comprensione e l’identificazione del ruolo della destra radicale italiana ed europea nel tempo che stiamo vivendo implica cogliere alcuni aspetti di contesto. Il primo di essi rimanda alle domande sul senso delle trasformazioni che le nostre società stanno vivendo. La percezione diffusa, tra una parte della popolazione, che il mutamento gli giochi negativamente, ha un forte impatto nel …
  • 14 Agosto 2017

    L'anima nera della matita

      Molti millenni addietro, l’autore delle pitture rupestri di Lascaux, in grotte buie, su tralicci incerti e traballanti, alla luce di fiaccole fumose alimentate da grassi dall’odore nauseabondo, seppe disegnare, su una superficie irregolare, figure di animali di eccezionale icasticità. In quelle condizioni, questo grande artista riuscì a raffigurare forme di svariate dimensioni di bovini con una …
  • 22 Agosto 2017

    Convivere condividere consumare

      Togliete la convivialità al cibo e subito diventa altro...diventerà sopravvivenza, fame e sazietà, necessità, abitudine, fors'anche piacere solitario o dietetica ma perderà sempre umanità, comunque. Come potrebbe essere diversamente? Si perde il "convivere", si perde il condividere e poi mangiando da soli si perdono inevitabilmente le parole... si perde cioè un altro lato dell'umano.   Non è un …
  • 11 Agosto 2017

    Afro-letture per l'estate!

    Uno, due tre… dieci! È stato difficile scegliere, ma anche quest'anno le libraie di GRIOT, libreria romana dedicata all'Africa e al Medio Oriente, hanno una lista di imperdibili afro-letture per l'estate! Un viaggio nello spazio e nel tempo, da nord a sud del continente, dal passato coloniale al presente, accompagnati dalle parole di scrittori e scrittrici che rendono sempre più complesso e …
  • 12 Agosto 2017

    Agi Mishol. In volo

    «La scrittura è la più tortuosa delle vie / per ricevere amore», è farsi spazio tra le rovine del passato, farsi strada, vicolo, sentiero, «è chinarsi sulle parole / finché non si trasformano in porta / e allora farvi irruzione».   Agi Mishol è una delle più note poetesse israeliane, autrice di sedici raccolte tradotte in molte lingue e vincitrice di diversi premi, tra cui, nel 2014, …
  • 23 Agosto 2017

    Una tomba per uno strano animale

    Il Settantasette compie, quest'anno, quarant'anni. Scriverne non può servire a celebrare o svilire una data decisiva nella storia dell'Italia contemporanea, entrata nell'immaginario collettivo più di quanto sembri – basti pensare alla infinita e inutile letteratura scandalistica sugli anni di piombo, o anche al cinema in presa diretta di quegli anni, e quindi alla commedia di Luciano Salce Il... …
  • 20 Agosto 2017

    Franz Kafka, Tutto il Processo a Berlino

    Il 30 giugno, data esplicitamente non commemorativa (Kafka è nato il 3 luglio 1883 ed è morto il 3 giugno 1924), è stata inaugurata a Berlino una piccola mostra dedicata al Processo nel Martin Gropius Bau, un elegante edificio ottocentesco opera di un prozio di Walter Gropius, che contiene molteplici spazi espositivi e ospita contemporaneamente più mostre. Quella di Kafka occupa tre vani, uno …
  • 23 Agosto 2017

    La scoperta del caffé

    “Il caffè agisce sul diaframma e sui plessi dello stomaco, da cui raggiunge il cervello attraverso irradiazioni impercettibili che sfuggono a ogni analisi; nondimeno si può presumere che sia il fluido nervoso a fungere da conduttore dell’elettricità sprigionata dal caffè, o meglio trovata e messa in azione dentro di noi”.   Così scrive Balzac nel suo Trattato degli eccitanti moderni (1839). Lo …
  • 2 Gennaio 2012

    Protester

    14 Dicembre 2011   Person of the Year, secondo Times, è  the Protester, l’indignato.   Il metodo fenomenologico   La filosofia ha un tratto barbarico. Per questo filosofi e intellettuali, filosofi e uomini di cultura, sono spesso in rotta di collisione. I secondi, infatti, sanno un sacco di cose e se ne fanno un vanto, i primi, se sono filosofi, non sanno – o sanno di non sapere – e di quello che …
  • 25 Agosto 2017

    Esercita il dubbio e stai a vedere cosa offre il caso

      Derive dell’intuizione e della magia. Un prologo semiserio   Comodo è affidarsi a quello che è intuitivo e si presenta più facile da comprendere. Creature fantastiche o magie soddisfano il bisogno che abbiamo di trasgredire, però quanto basta, all’interno di un gioco dalle possibilità regolate, e allora tutto questo ci appaga, assolvendoci dalla responsabilità della verifica e della …
  • 26 Agosto 2017

    Pane e verità

    Parleremo dei valori simbolici e metaforici del pane, oltre che dei suoi valori materiali. Pane e verità; pane della verità, pane della sapienza. Pane con sale, pane senza sale, pane azzimo. Verità di pane, sapienza di pane. Perché gli uomini sono mangiatori di pane.   Se esiste un cibo universale, o, detto filosoficamente, un universale che abbia forma, struttura ed essenza di cibo; se esiste il …
  • 3 Agosto 2017

    L’Aleph di Armando Punzo

    Un fruscio di lunghe canne. Uomini in colorati costumi sacerdotali. O forse gli abitanti dell’aria viaggiatori che partono in cerca del misterioso Simurgh, nel Verbo degli uccelli di Farid ad-din Attar. Per entrare nello spettacolo, dopo aver varcato i controlli alle porte del carcere di Volterra, devi passare sotto quei bambù fruscianti, che accarezzano e smuovono l’aria.   Le parole lievi , il …
  • 27 Agosto 2017

    Arte e denaro. Da Duchamp alla “foam city” contemporanea

    Il 22 gennaio 2017 è morto l’artista statunitense J.S.G. Boggs, specializzato, a partire dagli anni’80, nella creazione di banconote personalizzate, i Boggs Bills , con le quali cercava di pagare beni e servizi, usandole come vero denaro. La riproduzione della banconota era affiancata da scritte decontestualizzate, come “Do you hear anything being said here, or am I empty now? Is anybody home? …
  • 28 Agosto 2017

    Simonio e Lyndiana

      Simonio era sempre stato un bambino grassoccio. Amava mangiare di tutto. All’epoca in cui visse non si parlava ancora di obesità: anzi il sovrappeso veniva esibito come un trofeo di famiglia. Ma Simonio fin da piccolo aveva dato prova di una certa oltranza in materia. Avrebbe superato tutti i suoi antenati, nella galleria di ciccioni che occupava il corridoio del piano superiore della casa. Il …
  • 28 Agosto 2017

    Byung-Chul Han e il tempo dell’ascolto

    Con la pubblicazione della traduzione de L’espulsione dell’Altro continua l’opera di diffusione in Italia da parte dell’editore Nottetempo dei libri del pensatore coreano di lingua tedesca Byung-Chul Han. Se è vero, come scritto nella quarta di copertina, che questo saggio «è una sorta di summa delle sue opere precedenti», lo è in un senso hegeliano, vale a dire che è una summa nel senso dell’ …
  • 30 Agosto 2017

    Il sedere di Dolce & Gabbana

    La camera parte dal basso e sale verso l’alto, percorrendo il torace del corpo statuario del famoso modello David Gandy e mettendo accuratamente in evidenza i suoi genitali. La modella Bianca Balti attende invece passivamente sdraiata su un gommone che galleggia in mezzo alle azzurre acque di Capri. Lui si butta dall’alto degli scogli sopra di lei, una facile metafora di un rapporto sessuale che …
  • 1 Settembre 2017

    Cioccolata e religione

    La cioccolata è tutta una faccenda di religione. Dai Maya sino alle corti barocche europee questa sostanza chimicamente complessa, di color marrone scuro, gradevolmente amara, e che noi chiamiamo cioccolato, non avrebbe avuto successo senza uno stretto rapporto con le religioni che ha incontrato sulla sua strada. Senza i sacerdoti dei popoli che abitavano tanto tempo fa la regione del mondo che …
  • 10 Agosto 2017

    Il malComune di Monticchiello

    Gli spettacoli del Teatro Povero di Monticchiello , detti autodrammi , sono sempre sorprendenti. Non solo perché portano in scena un intero paese, gli anziani, gli adulti, i giovani, i bambini. Non solo perché affrontano in modo diretto i problemi delle trasformazioni spesso violente e dolorose subite dal borgo Toscano vicino a Pienza, in una  delle zone più belle d’Italia. Non solo perché così …
  • 24 Agosto 2017

    L'invenzione della regia

    È più di una selezione di spettacoli la Biennale Teatro di Antonio Latella. È un segno d’autore, è una domanda sui paesaggi della regia oggi, su come quest’arte che ha segnato il Novecento sia cambiata e, sopravvissuta a se stessa, stia cercando nuove strade. La rassegna – che si è inaugurata il 25 luglio e si è conclusa l’11 e il 12 agosto con la dimostrazione di lavori creati negli atelier del …
  • 2 Gennaio 2012

    Tutti profughi

    Giovedì pomeriggio 15 dicembre, autostrada Bergamo-Milano, poi tangenziale est per immettermi sulla Milano-Genova: sono diretto a Pavia, dove si proietta “Piazza Garibaldi”. Ascolto Fahrenheit, come faccio sempre quando sono in macchina, e cerco di capire meglio quello che è successo fra sabato 10 a Torino, il pogrom della Cascina Continassa, alle Vallette, e martedì 13 a Firenze, nei pressi del …
  • 17 Agosto 2017

    Un Supercontinent a Drodesera

    Supercontinent è il titolo della 37a edizione di Drodesera, che si svolge negli spazi di Centrale Fies. Per provare a intercettare il senso di questa “pangea ricucita dalle nuove tecnologie così come dalle tratte migratorie, in simbiosi con un territorio che muta aspetto in continuazione, in cui tradizione e innovazione si intrecciano per dare origine a un equilibrio possibile solo grazie alle …
  • 2 Settembre 2017

    La linea infinita di Wacław Szpakowski

    Disegni nel turbine della storia   Wacław Karol Szpakowski? Pochissimi sanno di chi si tratta, e pochissimi conoscono la storia di questo artista, architetto e ingegnere polacco. Nato nel 1883 in Polonia, nel 1897, a 14 anni, lascia la Polonia e si trasferisce con la famiglia a Riga. Qui trascorre l’adolescenza, studia architettura, suona il violino nell’orchestra giovanile e s’interessa ai …
  • 8 Agosto 2017

    Le ferite dell’isola di Utøya

    Ecosistema Il 22 luglio 2011 la Norvegia è stata teatro dell’attacco più violento subito in tempo di pace. Sull’isola di Utøya, nome che suona come utopia, Anders Behring Breivik spezzò i sogni e le esistenze di 69 adolescenti, senza contare il centinaio di feriti, che partecipavano al campo estivo organizzato dal partito laburista locale. Un’agora di discussioni politiche ma anche un momento di …
  • 4 Agosto 2017

    Le forme momentanee di Gianluigi Toccafondo

    La mostra di Gianluigi Toccafondo,  L'immagine in movimento  è allestita nella Palazzina secentesca dei Giardini Ducali di Modena, voluta da Francesco I d'Este come luogo di svago e divertimento per l' entourage  di corte e ora sede espositiva della  Galleria Civica di Modena ; si trova in un luogo suggestivo e fiabesco, perfetto per accogliere oltre mille opere che documentano la lunga attività …
  • 3 Agosto 2017

    Arte a Londra. La stagione estiva 2017

    Londra, divisa tra lo stress da Brexit e le tentazioni di ritorno in Europa, rimane uno dei luoghi delle esposizioni, in Europa. La stagione estiva 2017 è inaugurata da Queer British Art 1861-1967 , una mostra assai importante alla Tate Britain, intesa a celebrare la depenalizzazione dell’omosessualità nel Regno Unito, avvenuta nel 1967. Come racconta benissimo (e con una scrittura di grande …
  • 24 Agosto 2017

    Red carpet. A un anno dal terremoto

    È passato un anno da quando nella notte tra il 23 e il 24 agosto 2016 le montagne dell'Appennino centrale tremarono violentemente; epicentro il territorio di Accumuli, nel Reatino. Quasi 300 vittime, la distruzione di interi paesi, lo sconvolgimento dell'economia e delle esistenze delle persone furono gli effetti più immediati di un terremoto infinito che avrebbe coinvolto quattro regioni e che …
  • 25 Agosto 2017

    Michael Ackerman. Watermark

    Le immagini di Michael Ackerman esposte alla Leica Galerie sembrano le pagine di un album, una mappa silenziosa. Ricordano l’atlante di Aby Warburg, sono istantanee di “forme” del pathos. Molte non hanno cornice, stanno semplicemente sospese. È lo sguardo dello spettatore che deve generare un riquadro, che cerca, nel loro silenzio, nello spazio indefinito in cui si perdono, di creare una …
  • 27 Agosto 2017

    Girasoli

    Se c’è una donna-girasole nella letteratura italiana questa è Clizia, senhal di Irma Brandeis, protagonista di alcune delle più belle poesie di Montale. Ma quando nel 1907 Klimt dipinse il suo girasole ispirato all’amica Emilie Flöge, non credo avesse in mente il verso del sonetto a Giovanni Quirini attribuito a Dante, che figura in esergo alla Primavera hitleriana : «Né quella ch’a veder lo sol …
  • 29 Agosto 2017

    Per un'etica della buccia di banana

        "Per ridere di qualcosa occorre: 1) sapere di che cosa stai ridendo; 2) sapere perché stai ridendo; 3) domandare a qualcuno perché pensano tu stia ridendo; 4) buttare giù qualche appunto; 5) ridere" . (Robert Benchley, Why we laugh – Or do we? , “New Yorker”, 2 gennaio 1937)   Chiunque abbia dedicato del tempo allo studio dei meccanismi del comico, sa bene quanto sia un compito difficile, …
  • 30 Agosto 2017

    Goliarda Sapienza: 50 anni di Lettera aperta

    Nel 2017 Einaudi riedita Lettera aperta di Goliarda Sapienza, libro uscito nel 1967 per Garzanti, nel 1997 per Sellerio, nel 2007 per UTET. Quale sia la chiave di lettura di un libro che esce a 21 anni dalla morte della sua autrice, a 50 dalla prima edizione, a 20 dalla sua seconda, a 10 dalla terza, al di là delle diverse prefazioni, ce lo racconta la storia stessa di Goliarda Sapienza. La prima …
  • 2 Gennaio 2012

    Le mani di Zoff e il tricolore

    C’è un’immagine che traduce in emblema la vittoria italiana ai Mondiali di Spagna, nel luglio del 1982, ed è quella che ritrae su un francobollo le mani del capitano della nazionale, il portiere Dino Zoff, mentre innalzano, tutta d’oro scintillante, la Coppa del Mondo. Il modello è la fotografia che all’indomani di quell’11 luglio apre fatalmente i quotidiani: la firma è di un pittore grande e …
  • 28 Agosto 2017

    Mangiare gli insetti

    Già da vari anni Entomofagia è un termine divenuto di moda nei paesi occidentali, soprattutto tra quei gruppi e media interessati a mettere in luce il carattere trasgressivo ed esotico di una cena a base di grilli fritti o di bruchi cucinati in agrodolce. Come tutte le mode però le luci della ribalta possono essere effimere o altalenanti: gli articoli o i programmi sull’argomento rivolti al …
  • 29 Agosto 2017

    I nostri terrori, le nostre speranze

    Ogni individuo e ogni comunità si interroga di fronte alla catastrofe, reale e immaginata. Ernesto De Martino ha descritto nel secolo scorso la funzione che aveva nel Salento la magia per destorificare il negativo.  I riti magici, le fatture, servivano ad astrarre da quello che si presentava come privato, ostile, presente, e costruire un orizzonte metastorico. Non è a me che capita questa …
  • 31 Agosto 2017

    Garde à vue

    Adesso che il 4 agosto ha ottenuto l'asilo, adesso che l'8 agosto, al mio ritorno dalla Svizzera, l'ho trovato ad aspettarmi alla Gare de Lyon, provo a raccontare di quella volta che non ce l'ho trovato.   Il 19 luglio sono arrivata a Gare de Lyon con il TGV delle 19:50 e una torta di compleanno per S., e in testa al binario S. non c'era. Mi sono innervosita, quella rabbia mista a paura che …
  • 31 Agosto 2017

    Cosa sperare dal e nel teatro?

    L’edizione del 2017 del Kilowatt Festival – dal titolo Il principio speranza – ha quale sua principale ispirazione un testo molto importante. Si tratta dell’omonimo libro di Ernst Bloch. Scritto tra il 1938 e 1947, esso esplora in tre volumi la nozione di “speranza” e le sue disparate concretizzazioni: dal bisogno di cambiamento o della novità, presente nella struttura stessa del desiderio, al …
  • 11 Settembre 2017

    Flânerie ed ebraismo a Rio de Janeiro

    Passeggiare per Rio de Janeiro dà una strana sensazione, come camminare dentro un nastro di Moebius, le vie ruotano di continuo attorno alla città, marciapiedi coperti dalla calçada portuguesa, che, con l'usura, si disconnette e diventa scivolosa. Sono giorni di pioggia. È agosto e ad agosto a Rio fa freddo, come qui a marzo o a ottobre. Qui tutto è vecchio, non antico, quasi antico. Sembra di …
  • 5 Settembre 2017

    Dopo le Ramblas e Piazza Indipendenza

    Ero lontano quando è accaduto lo sterminio delle Ramblas, anche in Brasile è risuonata la voce di Mario Vargas Llosa, una condanna al fanatismo, soprattutto un ricordo di luoghi dove aveva vissuto per anni, con cui aveva un legame. Un grande scrittore ha saputo ricordare, in un momento in cui rabbia e tristezza pervadono la nostra essenza. Bisogna ringraziarlo.   Nel frattempo, su media e social …
  • 4 Settembre 2017

    Breve storia delle mie matite

      All’inizio non fu una matita ma un pezzo di gesso staccato dal muro delle piccole case di Ronco dei Vespri 6, a Ispica.  Una pannocchia, poi, fu rivelatrice della storia della mia matita, poi matite. Ne fui consapevolmente cosciente perché per una pannocchia conobbi o mi fu presentata la 6B dal mio insegnante, maestro di Educazione artistica. Era la seconda media. Il primo anno fummo, un po’ …
  • 4 Settembre 2017

    Iella e jettatura a Napoli

    Il piano del sindaco Luigi de Magistris di elevare a Napoli un monumento di 60 metri che rappresenti il corno anti-iella ha innescato, come sempre accade quando si progetta un monumento, un vespaio di polemiche. Ora, non c’è bisogno di essere psicoanalisti per capire che il tipico amuleto contro la malasorte, e quindi la scultura che lo iperbolizza, è un oggetto fallico. In sostanza, de Magistris …
  • 1 Settembre 2017

    Dunkirk

    Di fronte alla Storia Christopher Nolan non rinuncia al proprio cinema. Frantuma ancora la linearità del racconto, stravolge come sempre la percezione spettatoriale dello spazio e del tempo, ma trova una personalissima forma di linearità; un discorso complesso eppure limpido che impone al caos degli eventi storici l’ordine di uno stile, di una forma, di una messinscena. L’ordine del cinema.   …
  • 3 Settembre 2017

    Teatro è stare in silenzio in coro

    «Qua di Carmelo Bene se ne fottono!». Il prof Egidio Zacheo, vispo sindaco ultrasettantenne di Campi Salentina, non ha molti dubbi, mentre racconta aneddoti legati alla sua missione personale di tenere viva la memoria e soprattutto il valore del pensiero di Carmelo Bene, nato in questa piccola cittadina a pochi chilometri da Lecce. Siamo al Festival dei Teatri della Cupa , diretto e ideato da …
  • 3 Gennaio 2012

    Francesco Permunian. La Casa del Sollievo Mentale

    La Casa del Sollievo Mentale (Francesco Permunian, Nutrimenti , 2011, pp. 176) è il luogo dove celebrarne l’assenza, il limbo allucinato in cui sostare senza riposo tra il rimpianto della follia perduta e l’incontrollato abbandono. Le pareti sono di carta e parole, solide quanto occorre per imprigionare le anime incendiarie e voluttuose che la abitano, ma non abbastanza per trattenere il …
  • 2 Settembre 2017

    Barcelona. Combate de Relatos

    Come in tutti i luoghi nei quali si è appena consumata una tragedia, sugli accadimenti di Barcellona in questi giorni, si è prodotta una quantità estrema di racconti. Vivendo qui da quasi 10 anni si ha la sensazione – leggendoli – che pochi di essi tengano conto obbiettivamente del campo nel quale i fatti si sono svolti: la Catalunya. Quando si atterra a Barcellona, si atterra in Catalunya. …
  • 5 Settembre 2017

    Le mode, il gusto e la questione contadina

      Paradossale, ma nelle varie mode che di volta in volta si susseguono e si alternano nel mercato enoico e gastronomico, l’elemento fondamentale che dovrebbe orientarle manca totalmente: il gusto. È vero che il gusto attiene al singolo individuo, ma resta il fatto che il gusto potrebbe essere educato, ma questo avviene raramente, e ancor più grave è il fatto che non viene preso in considerazione …
  • 5 Settembre 2017

    Ridicolo, vergogna, imbarazzo

      Aveva terminato gli studi all’accademia di arte drammatica da parecchio tempo. Accadeva spesso che gli chiedessero del suo lavoro. Con imbarazzo rispondeva: faccio l’attore, ma sapeva che subito dopo sarebbe arrivata la domanda più difficile: dove reciti? Farfugliando diceva sottovoce che era in attesa di una parte che stava per arrivare, ma il telefono non suonava mai, né qualcuno lo cercava, …
  • 7 Settembre 2017

    L’analisi sotto sequestro

    “ Realtà è l'unica parola che senza virgolette non significa niente ”.  (Vladimir Nabokov, Intransigenze .)   L’episodio al centro di questo libro, avvenuto in una stanza d’analisi di Bruxelles esattamente cinquantanni fa – era il dicembre del 1967 – non smette di interrogarci: “Che cos’è la realtà?” chiede il paziente Jean-Jacques Abrahams, l’uomo col magnetofono, al suo psicoanalista che lo …
  • 6 Settembre 2017

    Storia della mia depressione

    Dopo molti giorni in cui mi svegliavo di cattivo umore, con un peso nel petto, difficoltà a deglutire, senso di oppressione, una mattina mi sono svegliato chiedendomi: perché mi sveglio sempre di cattivo umore? E ancora: perché dovrei invece svegliarmi di buon umore? Ma soprattutto: cos’è il buono e il cattivo umore? Dove sta la verità dell’umore? Fingo di più quando sto di buono o di cattivo …
  • 6 Settembre 2017

    Amori Divini

    Qui a Napoli la giornata è afosa. La notte precedente ha piovuto poco, il che ha contribuito a innalzare il livello di umidità. Per rinfrescarsi, un custode del Museo Archeologico ha trasportato su un balcone, oltre il delimitatore di percorso, una sedia sulla quale si è seduto comodamente. Per non annoiarsi, visto che è tutto solo, naviga in rete con un dispositivo mobile. Non c’è problema, …
  • 6 Settembre 2017

    Bergoglio. La scalata ai vertici

      È l'ora dell'inizio della liturgia nel Colegio Máximo di San José nella zona di San Miguel, ovest della Gran Buenos Aires, il gigantesco cordone operaio urbano che circonda la capitale argentina. L'edificio principale è classico, sobrio. Non ha lussi o decorazioni artificiose, però è bello e imponente. Si erge nel mezzo di un enorme parco di 50mila metri quadrati. Tra i grandi alberi, il prato …
  • 7 Settembre 2017

    Un mondo senza pomodoro?

    Un mondo senza pomodoro? Niente sugo, niente pizza, niente insalate, niente salse e le innumerevoli combinazioni che si realizzano con questo frutto. Siamo i maggiori produttori di pomodoro in Europa. Come il mais, patate, maioca, patate dolci, fagioli americani, peperoncino, noccioline, girasole, zucca, cacao e vaniglia viene dall’altra parte dell’Oceano; sono i “semi dell’Eldorado”, come li …
  • 8 Settembre 2017

    George Saunders: tra surreale e realtà

    Sembrava che la sola forma congeniale a George Saunders fosse quella breve del racconto e in qualche modo il suo approdo al romanzo lo conferma: l’ultima sfida dello scrittore americano sta infatti nel costringere l’estensione di una storia corale in una serie di frammenti, negandosi dunque allo sviluppo e alle svolte di un intreccio ancora più radicalmente di quanto non avesse fatto fino ad ora. …
  • 7 Settembre 2017

    Il teatro salvato dalle moltitudini

    Si va a teatro perché a volte accade ancora qualcosa di collettivo. Siamo soli, in platea, eppure le solitudini a tratti diventano un concerto ed è possibile provare quella sensazione di comunanza con altri individui sempre più rara nella nostra società pervasa da solide paure. Si va a teatro non solo per stare di fronte alla geniale visione del grande creatore. Si va a teatro per riconoscerci in …
  • 3 Gennaio 2012

    Hannover e ritorno

    Una breve vacanza ad Hannover, nel Nord della Germania, e d’improvviso una domanda cretina: come abbiamo fatto a vincere tante volte contro i tedeschi, molti anni fa in Messico e in Spagna, e più di recente a casa loro, nella semifinale del mondiale di calcio? Qui le strade sono pulite, i tram elettrici funzionano a dovere, le scuole costruite negli anni settanta vengono smantellate e sostituite …
  • 8 Settembre 2017

    Lo Zimbabwe e il paradosso spaziale

    English Version   Abbassare la testa e avanzare a zig zag, spostare il peso da un piede all’altro, schivare i colpi di spalla e correre veloci verso… l’altro lato della strada. È così che mi muovo, non su un campo di rugby, ma tra le strade del centro di Harare.   Ritengo di avere una buona consapevolezza dello spazio che mi circonda, so dove sono collocati gli oggetti rispetto al mio corpo e …
  • 2 Ottobre 2018

    Scarabocchi e altri progetti

    È passata una settimana dalla fine di Scarabocchi. Il mio primo festival , realizzato insieme a Fondazione Circolo dei lettori e con il sostegno fondamentale della Città di Novara.     Le scuole della città e il Complesso del Broletto sono stati animati da laboratori, incontri, adulti e bambini. Abbiamo vissuto eccezionali esperienze: l’infinito firmacopie di Altan, che per più di un’ora e mezza …
  • 3 Ottobre 2018

    Il tramonto della realtà

    In aula da un paio d’anni faccio sempre questo esperimento: chiedo agli studenti quanti sono secondo loro i migranti che vivono in Italia rispetto al totale della popolazione. Il risultato è sorprendente, anche se molto meno, per fortuna, rispetto al resto della popolazione. Secondo i dati forniti dall’Euro Barometro, l’Italia è il paese dove la distanza tra la percezione e la realtà in tema di …
  • 3 Ottobre 2018

    La follia nella gratitudine

    “Se ti faccio un regalo, tu pensi: ‘Oh! che cosa vorrà in cambio?’, e dici: ‘No no no, grazie, non posso accettarlo, sei troppo gentile’ [ risate ], ‘Sì sì sì, ci tengo!’ Che rapporto di forze! Te lo metto in mano, te lo ficco in tasca…” ( Gilles Deleuze, Il potere , Ombre Corte, p. 47).    Gratitudine e ringraziamento   Gratitudine e ringraziamento non sono la stessa cosa. Il ringraziamento …
  • 12 Ottobre 2018

    Le Alpi nel mondo antico. Da Ötzi al Medioevo

    In un recente articolo intitolato How to change the course of human history (at least, the part that's already happened) * , l’antropologo David Graeber e l’archeologo David Wengraw prendono di mira, sforzandosi di decostruirla, l’interpretazione standard – identificata in alcuni lavori di Francis Fukuyama, Jared Diamond e altri – dei nostri ultimi 40.000 anni; la prospettiva minima, diceva il …
  • 2 Ottobre 2018

    Charles Aznavour l'istrione

    All’inizio degli anni ’60, tra i 45 giri di mio cugino più grande c’erano Elvis Presley, Fred Buscaglione e i primi successi dei Beatles. Ma uno dei dischi che ascoltavamo di più era La mamma , di Charles Aznavour, un pezzo ipermelodico e strappalacrime (ripreso da noi da Modugno). Quando si racconta la storia della musica pop, si è portati inevitabilmente a schematizzarla, come nei libri di …
  • 4 Ottobre 2018

    La piazza e la torre

    Per secoli – e forse per millenni – la lotta per il potere ha visto contrapporsi le reti alle gerarchie, i movimenti alle istituzioni, la dimensione orizzontale a quella verticale, e in prospettiva la democrazia ai regimi autoritari. Insomma, la storia ha vissuto della dialettica tra La piazza e la torre, come suggerisce Niall Ferguson nel suo ambizioso saggio (traduzione di Aldo Piccato e …
  • 6 Ottobre 2018

    Dormire al sole

    Nel vasto campo della letteratura fantastica ci sono storie in cui il fantastico si dà per uno sdrucciolamento del terreno, un leggero inciampo che apre non più che una feritoia nel reale.  Non dissimile può essere, in un personaggio, il confine lieve tra pazzia e sanità mentale, talmente sottile in certi casi da rendere difficile riconoscere in un discorso per lo più logico il germe della follia …
  • 5 Ottobre 2018

    Alessandro Leogrande: dalle macerie

    Chiuse le pagine del libro, Dalle macerie. Cronache sul fronte meridionale , la scomparsa del suo autore Alessandro Leogrande, morto a soli 40 anni, ci appare ancora più dolorosa e il vuoto intellettuale che ha lasciato ancora più incolmabile. Si tratta di un’opera postuma, con la prefazione di Goffredo Fofi e la cura di Salvatore Romeo, che ha raccolto parti di un libro di qualche anno fa, …
  • 4 Ottobre 2018

    Violenza, metamorfosi e rigenerazione

    Quando non ce l'aspettiamo, quanto tempo ci vuole per sentire la morte che arriva? Sono le undici e venticinque, forse le undici e ventotto, del 7 gennaio 2015: il tempo sparisce nel momento in cui cerchiamo di raccontarlo, nell'inutile tentativo di ricostruirne ogni secondo. Philippe Lançon si alza, infila il suo cappotto; deve andare alla sede di Libération per scrivere un pezzo su La …
  • 3 Febbraio 2012

    ...voglio caro Nanni

    Io non sono capace di raccontare il Nanni Ricordi pubblico, il discendente della famiglia storica che nei primi ‘800 fondò la leggendaria Casa Ricordi, quella che fece conoscere al mondo la musica di Rossini, Donizzetti, Bellini, Verdi, Puccini e altri, e che nel 1840 mise le basi di ciò che ora viene chiamato diritto d’autore, tutelato in Italia e poi internazionalmente. Il Nanni Ricordi che …
  • 4 Ottobre 2018

    Danzare al tempo del crollo

    Corpi (Matteo Brighenti)   Un corpo ha tutti gli altri corpi dentro di sé. Tutte le forme, le posture, le direzioni. Oggi, ieri, domani. È il primo e l’ultimo passo, il riverbero iniziale e finale della nostra presenza nel mondo. Dobbiamo imparare ad ascoltarlo per capire se, ora come ora, ci stiamo innalzando, stiamo cadendo o rimbalzando tra verità e racconto, realtà e rappresentazione. Sono le …
  • 5 Ottobre 2018

    Annette Michelson, o dell’Esigenza

    “Mi dispiace, ma non posso aprire quegli scatoloni. Sa, quelli del Getty sono già passati...”. Nella primavera del 2014 rendo visita ad Annette Michelson nel suo appartamento a Midtown. Troppo tardi: i documenti che cerco (le bozze di una conferenza pronunciata a Parigi nel 1976), sempre che esistano, non mi sono accessibili. Il Getty Research Institute vi sta mettando mano per portarli dalla …
  • 14 Ottobre 2018

    Vite parallele: Francesco Lo Savio, Piero Manzoni

    Dopo essere stata a lungo considerata il gold standard della scrittura critica, la monografia, e la monografia d’artista in particolare, è oggi un genere screditato da decenni di accanita decostruzione del mito dell’artista-demiurgo e soprattutto dalla crisi, o dalla terminale insufficienza, della concezione di soggettività – razionale, umanistica, occidentale – ad esso inevitabilmente associata. …
  • 6 Ottobre 2018

    Caccia e altre disarmonie

    “Venatoriamente parlando, il 300 Winchester Magnum è una cartuccia da caccia grossa, adatta a tutti gli animali pesanti americani e africani, esclusi i big five, per motivi prudenziali”.   È sostanzialmente con questo che pochi giorni fa, durante una battuta al cinghiale in un bosco di Apricale in provincia di Imperia, un ragazzo di 19 anni ha perso la vita. Un ragazzo di 29 anni l’uccisore, ora …
  • 6 Ottobre 2018

    André e Simone Weil: l’arte della matematica

    «Il genio era bicefalo – scrive Sylvie Weil, figlia di André e nipote di Simone, in un suo intenso libro di memorie, sospeso tra rievocazione famigliare e percorso di ricerca interiore ( Chez les Weil. André et Simone , Buchet/Chastel, Paris 2009; trad. it. Casa Weil. André e Simone , Lantana, Roma 2013)  –. Mio padre aveva un doppio, un doppio femminile, un doppio fantasma. Sì, perché mia zia, …
  • 7 Ottobre 2018

    Populismo

    Le società occidentali hanno creato e progressivamente perfezionato a partire dal Settecento il modello della democrazia rappresentativa. Un modello che si basa sull’elezione da parte della popolazione di poche persone in grado di portarne avanti gli interessi e nel contempo di governare al meglio la società. Questo perlomeno è quello che questo modello promette sul piano ideale. Sino agli anni …
  • 7 Ottobre 2018

    Torquato Tasso. O belle a gli occhi miei tende latine!

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 7 Ottobre 2018

    The last days in Galliate: Leonor Antunes

    Sulla soglia dello Shed, la sezione dell’Hangar Bicocca che precede l’area delle navate, una serie di placche di ottone verniciato delimita l’ingresso dell’installazione site specific di Leonor Antunes. L’opera, ispirata da un rilievo di Mary Martin, si intitola alterated climbing form (I, II, III, 2017, IV, 2018) e come una cortina, invita lo sguardo dello spettatore a filtrare fino al campo di …
  • 15 Ottobre 2018

    Analfabetismo economico e pensiero magico

    È capitato a tutti di sentirsi smarriti in mezzo alle discussioni di politica economica che imperversano da mesi in televisione e sui giornali italiani. Durante la durissima trattativa sul Def, autorevoli economisti e sedicenti tali hanno discettato per giorni sulla differenza fra un deficit programmato dell’1,8 e del 2,4 per cento, sugli effetti che questo avrà sullo spread e sulle tasche dei …
  • 8 Ottobre 2018

    Tutti i nomi del mondo e L’amore

    Tra i protagonisti della letteratura italiana di questi anni, Eraldo Affinati è senza dubbio una delle figure verso le quali provo la più sincera e convinta ammirazione. I suoi interventi giornalistici mi sembrano quasi sempre condivisibili alla lettera. Al suo nome e a quello di Anna Luce Lenzi è legata una iniziativa quanto mai meritoria, esemplare anche sul piano politico, cioè la scuola di …
  • 3 Febbraio 2012

    Dassnùm

    Nel dialetto di Finale Emilia (Modena) le moine e i capricci dei bambini erano i dassnùm . Una parola per gesti innocenti e comuni con una origine inaspettata. Muratori, in Vocaboli del nostro dialetto modanese , scrive “Mutiniensis dialectus vox dissennare i fanciulli significa eis indulgere quidquid volunt, quod improvidi parentes faciunt. Fortassis inde natum vocabulum, quod tanta haec …
  • 8 Ottobre 2018

    Mark Fisher postumo: uno sguardo senza futuro

    Mark Fisher si è suicidato il 17 gennaio 2017: la sua scelta di non vivere pertiene ovviamente alla sua sfera intima e privata, ma negli scritti onesti e sinceri, febbrili e lucidissimi di questo critico culturale britannico torna spesso il tema della sua sindrome maniaco-depressiva, e il suo lucido e implacabile pessimismo sul nostro tempo era privo di prospettiva e speranza anche in due suoi …
  • 8 Ottobre 2018

    Hitler torna?

    Continua il nostro speciale Ritorno al futuro . L'idea è quella di rileggere libri del passato che offrano una prospettiva capace di illuminare il momento che viviamo oggi.  Per leggere gli altri contributi cliccare sul nome dello speciale a sinistra sopra il titolo in questa stessa pagina.   Si ripeterà? Questa estate ho preso in mano un libro che desideravo leggere da tempo. S’intitola Hitler …
  • 14 Ottobre 2018

    Pornage

    Inizialmente la pornografia non mi era simpatica. Non per moralismo o perché mi scandalizzasse, ma perché per lungo tempo mi sono ritrovata a patirla. Capita infatti spesso, soprattutto confrontandosi tra donne, di sentire che la pornografia genera disistima, una competizione (ad armi impari) con modelli irraggiungibili, con performance sessuali decisamente al di sopra della normale portata di …
  • 9 Ottobre 2018

    Jacques Brel: il talento del sognatore

    Jacques Brel amava ripetere che l’essere umano necessita di un solo talento: avere dei sogni. Il resto, diceva, non è che sudore e disciplina. Con il candore dei visionari, esortava tutti a “sognare un sogno impossibile”, rêver un impossibile rêve , dando voce e corpo alla dismisura dell’animo umano (succedeva nella commedia musicale L’homme de la Mancha , portata in scena nel 1968, dove Brel …
  • 9 Ottobre 2018

    Jeffrey Eugenides. Una cosa sull'amore

    Vale la pena dirlo subito: Una cosa sull’amore , la prima raccolta di racconti di Jeffrey Eugenides (uscita in America nel 2017 e in Italia lo scorso agosto), non è un libro sull’amore. La formula proviene da una delle dieci storie che lo compongono (già pubblicata cinque anni fa nel “New Yorker”), Trova il cattivo , ‘Find the Bad Guy’: «Hanno scoperto una cosa sull’amore. Una cosa scientifica. …
  • 9 Ottobre 2018

    Deflorian-Tagliarini: “Quasi niente” a Roma

    “Ma quanto sarebbe più facile se questo fosse quel teatro con una trama, / una di quelle trame che sostengono la vicenda, / quelle trame dentro cui ti puoi immedesimare” dice a metà di Quasi niente LQ, la quarantenne, guardando il pubblico dritto negli occhi. Nell’ultimo lavoro di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini – con cinque strepitosi attori, in scena a Roma all’ Argentina per Romaeuropa …
  • 8 Ottobre 2018

    Origini, parole che trasformano

    Cos’hanno in comune il pittore Paul Gauguin, il fisico Stephen Hawking, lo scrittore Milan Kundera o il regista visionario Stanley Kubrick? Semplice, attraverso le loro opere hanno provato a dare una risposta agli interrogativi fondamentali dell’uomo: da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo?    A questa domanda proveremo a rispondere anche noi nel corso della diciottesima edizione di Ad alta …
  • 10 Ottobre 2018

    Che cos'è la Lega di Salvini?

    «A livello internazionale la priorità è sgretolare questo euro e rifondare questa Europa. Sì, quindi, alle alleanze anche con gli unici che non sono europirla: i francesi della Le Pen, gli olandesi di Wilders, gli austriaci di Mölzer, i finlandesi… insomma, con quelli dell'Europa delle patrie». (Matteo Salvini, citato da Guido Caldiron, Dal verde al nero. La Lega di Salvini sceglie Marine Le Pen …
  • 10 Ottobre 2018

    Ricette immateriali. Polenta di castagne

    “Rossa” come la farina di cui è fatta, era polenta comune lungo e attraverso l’Appennino Tosco-Emiliano. Per un tempo lunghissimo, una presenza quasi obbligatoria su terre dove il grano è sempre stato carente. Ma più che una ricetta è stato innanzi tutto cibo essenziale, condiviso per generazioni e intere popolazioni, succedaneo del pane vero. Solo acqua, farina di castagne e sale, nient’altro. È …
  • 10 Ottobre 2018

    Itaca è un linguaggio

    «Non è altro che questo, epigrafe funeraria, un nome». Così Luigi Pirandello in Uno nessuno e centomila tenta di descrivere la portata del linguaggio e il portato dei nomi. È un concetto inveterato: in ebraico “dabar” rimanda sia a “parola” che a “evento”. E se «Dio crea il mondo parlando», attraverso il “Fiat genesiaco” che rivela «la centralità della parola rispetto alla cosa», «i Greci partono …
  • 6 Febbraio 2012

    Torna il teatro di Brecht

    Un boom che pare garantire benessere a tempo indeterminato, seguito da livelli d’inflazione a dir poco storici; l’investimento in azioni che sembrano destinate a crescere a dismisura e la speculazione malcelata delle lobby bancarie; i piccoli risparmiatori prima preoccupati poi in lacrime che si radunano rumorosi davanti a Wall Street, tempio dichiarato del progresso occidentale. Sembrano …
  • 11 Ottobre 2018

    Un altro giorno di morte in America

    Ogni giorno negli Stati Uniti sette bambini e adolescenti muoiono per colpi di arma da fuoco. Sono così tanti che fanno notizia i casi più mostruosi, i più insensati. Gli altri scivolano via nell’indifferenza generale, vittime di una guerra data per scontata. In un libro che è un pugno nello stomaco –  Un altro giorno di morte in America  (352 pp, add editore, trad. Silvia Manzio) – Gary Younge, …
  • 11 Ottobre 2018

    Biografie politiche al Fit di Lugano

    Nutrirsi di esistenze altrui. Andare alla ricerca di vite in cui rispecchiarsi e riconoscersi. Dalla letteratura contemporanea alla serie tv, dal cinema al teatro: proliferano biografie, storie vere, testimonianze in prima persona. È ‘reale’ quello che mi stanno raccontando? Quanto viene concesso all’invenzione? Leggiamo interviste, cerchiamo tracce, proviamo ad approfondire. Vogliamo le prove, …
  • 11 Ottobre 2018

    Il tempo del populismo

    Azzardi e vie di fuga   In un recente intervento su La Repubblica Walter Veltroni ha richiamato la categoria del “presentismo” come decisiva nella comprensione dell’attuale rapporto fra politica e populismo. Veltroni rilancia così una categoria chiave di approfondite analisi politologiche come quelle di Diamanti e Lazar nel libro Popolocrazia (Laterza, 2018). Tuttavia, tanto nella presa di …
  • 12 Ottobre 2018

    L’uomo nero del Ku Klux Klan

    BlacKkKlansman è un’invettiva, un pamphlet per immagini, “scritto” da un uomo di cinema, Spike Lee, che sa come si racconta una storia. E che qui lo fa molto bene, padroneggiando registri diversi, mescolati e fatti interagire tra loro. La porzione narrativa, che occupa la gran parte del film, è basata sulla storia vera dell’unico poliziotto afroamericano di Colorado Springs, Ron Stallworth, che …
  • 12 Ottobre 2018

    Il pendolo di Foucault. La superstizione porta sfortuna

    Difficile dire in poche parole quanto abbiano significato Umberto Eco e la sua produzione per la cultura italiana. Più facile è sottolineare l'impressionante magnitudo dell'intellettuale, che è stato anche scrittore dallo stile formidabile per intelligenza e gusto, dall'influenza capace di permeare l'immaginario di almeno una generazione. Per chi si avvicinava alla cultura negli anni Ottanta e …
  • 13 Ottobre 2018

    Kim Thúy, camei di vita tra il Vietnam e il Canada

    Oggi è stato assegnato The New Academy Prize, riconoscimento teso a colmare il vuoto della sospesa assegnazione del Nobel per la letteratura. Erano 47 gli autori selezionati dai librai svedesi per questo premio alternativo, tra i quattro finalisti anche Kim Thúy, autrice pubblicata in Italia per i tipi di nottetempo e tradotta da Cinzia Poli.   La terza di copertina dell’ultimo libro di Kim Thúy …
  • 14 Ottobre 2018

    “Con la cultura non si mangia.” (Falso!)

    I luoghi comuni affondano le proprie radici nel passato. Non stupisca, quindi, se già in Flaubert, nel Dizionario dei luoghi comuni, nell’appendice a Bouvard e Pécuchet e nello “Sciocchezzaio”, troviamo interessanti variazioni sul tema «con la cultura non si mangia». Infatti: Catalogo delle idee chic , voce Idee sull’arte : «La drogheria è rispettabile, è un ramo del commercio. L’esercito è …
  • 13 Ottobre 2018

    Cose terribili come fossero normali, e viceversa

    C’è un capitolo nel secondo romanzo di Nadia Terranova – Addio fantasmi (Einaudi Stile Libero) – che si intitola Cose terribili come fossero normali e forse viceversa . È un titolo che mi ha ricordato, nella sua prima metà, Essere senza destino di Imre Kertész, e in particolare il protagonista, l’adolescente ungherese Gyurka, che si vede passare addosso la più feroce persecuzione della storia …
  • 13 Ottobre 2018

    Silenzi

    Il silenzio è pensiero, quando ne parli non c'è più. Il silenzio è scrivere, leggere, è il libro, è lo schermo, pieni di parole mute e silenziose. Il silenzio è lo spazio che la parola inter-rompe, divide in blocchi insinuandosi nei suoi interstizi, come quelli esaminati da Giovanni Gasparini nel suo C'è silenzio e silenzio , Milano 2012, volumetto della collana dell'Accademia del silenzio …
  • 6 Febbraio 2012

    Speciale Ai Weiwei | Continue sorprese

    La maggior parte delle volte in cui ci viene voglia di discutere o comprendere la verità di qualcosa, l’intuizione ci dice che non è possibile. Ciò rappresenta un costante motivo di lamentela per la nostra gente.   Eludere ciò che tocca gli elementi e le contraddizioni fondamentali che definiscono la situazione presente, o allontanarsi dalle proprie responsabilità, sono atti che tornano a …
  • 15 Ottobre 2018

    Astrofisica per tutti

    Negli ultimi anni, con una frequenza sorprendente, si sono conseguite scoperte o conferme scientifiche attese e cercate senza sosta per decenni. Quasi ogni giorno si ha notizia di avvistamenti di esopianeti, di fusioni di stelle, di brillamenti solari, dell'esistenza di buchi neri dalle dimensioni inimmaginabili. Il comprensibile entusiasmo degli scienziati ha finito per contagiare un pubblico …
  • 15 Ottobre 2018

    Resoconto

    Resoconto è narrato da una voce femminile di cui nel corso del racconto continuiamo a ignorare sia il nome che gli elementi biografici essenziali – solo a racconto un bel po’ avanzato scopriamo che si tratta di una scrittrice inglese con due figli e un matrimonio fallito alle spalle, e altro non ci sarà dato sapere. Nell’appartamento di cui è ospite ad Atene irrompe una drammaturga, anche lei …
  • 16 Ottobre 2018

    Sarah Moon

    A Milano, inaugurate durante la settimana della moda, si possono vedere due mostre dedicate a Sarah Moon. L’una, presso la Fondazione Sozzani, “Sara Moon. Time at Work”, si snoda in un arco temporale che va dal 1995 al 2018. È composta da circa novanta opere, oltre al cortometraggio “Contacts” del 1995 e al documentario “There is something about Lillian”, del 2001, dedicato alla fotografa di moda …
  • 16 Ottobre 2018

    Qualcuno e i suoi passi

    Qualcuno e i suoi passi dentro il suono che fa l’alba una specie di rumore una sorta di stupore un momento dopo l’altro un piede dopo l’altro:   il gabbiano fermo a San Tomà l’odore di caffè che viene da un bar il gatto alla Scuola Grande di San Rocco il ponte dove mi hai aspettato la prima volta;   credevo di sbagliare strada e invece l’ho trovata così mi trovano i canali che spuntano e non so …
  • 16 Ottobre 2018

    Giuseppe Mendicino, Portfolio alpino

    La superficie dell’Italia è per più di un terzo montuosa, eppure di romanzi e racconti che parlano della montagna non ce ne sono molti: città, campagna, mare sì, ma, a mia conoscenza, sulla montagna i libri che non siano di settore o guide, a parte quelli di guerra, soprattutto partigiana, sono davvero pochi, nonostante un certo risveglio recente anche in seguito al grande successo di Le otto …
  • 17 Ottobre 2018

    Due Geoanarchici a piedi

    Barranquilla, 1855. Un francese magro, dagli occhi chiarissimi, si reca al porto e cerca un’imbarcazione per Pueblo Viejo, un villaggio ai piedi della Sierra Nevada di Santa Marta, in quella che un tempo era chiamata Nuova Granada e che oggi è la Colombia. La linea blu delle montagne è il luogo che il giovane uomo ha scelto come patria. Dopo un soggiorno di qualche anno alla Nouvelle Orleans, …
  • 17 Ottobre 2018

    Sammy Gronemann, Tohuwabohu

    Tohuwabohu (Caos) – I ed. 1920, ed. consultate: Reclam, Stuttgart 2000, pp. 378 – è il primo romanzo di Sammy (Samuel) Gronemann, drammaturgo, avvocato e giurista ebreo, nato a Strasburg, allora est della Germania, in una famiglia ortodossa in cui fu educato nell’amore per il popolo ebraico e nell’interesse per la difesa della condizione giuridica degli ebrei.   Germania, anni Venti    A …
  • 17 Ottobre 2018

    Il regno dell'uroboro

    Viviamo online in modo paradossale. Non è mai esista una tale abbondanza di informazioni a rendere più trasparente il mondo, eppure molti dei processi algoritmici che governano Internet e i social media sono tutt’altro che trasparenti e rendono oscuro come diventi visibile ciò che vediamo. Online possiamo esercitare gradi elevati di controllo sul nostro racconto quotidiano, scegliendo le immagini …
  • 18 Ottobre 2018

    Storie di ubriachezza

    Sono milioni gli individui che soprattutto verso sera entrano in un clima interiore fatto di ansia diffusa e aspettative strane, non ben definite, qualcosa che ha a che fare con la pulsione alla fuga, con il desiderio di evasione, di liberazione. C’è in loro un certo nervosismo. Ma tutto si placa, verso sera, quando appare una qualunque forma fenomenica del noumeno alcolico, dal prosecco al …
  • 18 Ottobre 2018

    Per un teatro minore – Babilonia Teatri

    “Ma quanto se la tira questa!” mormora sordamente la solita signora seduta accanto a me, qui in versione alternativa e indianeggiante (siamo a Short Theatre , santuario romano del teatro contemporaneo), la stessa che, alla fine di Calcinculo di Babilonia Teatri , urlerà a squarciagola “bravi, bravi!” con le braccia protese in un applauso pieno di fervida riconoscenza: all’inizio di ogni incanto …
  • 6 Febbraio 2012

    Marco Codebò. La bomba e la Gina. Intorno a Piazza Fontana

    La bomba e la Gina. Intorno a Piazza Fontana ( Round Robin Editrice , 2011) è un romanzo sull’attentato del 12 dicembre 1969 a Milano, sulla figura dell’anarchico Pinelli, sulla continuità tra fascismo e Repubblica (valga per tutti la figura di Marcello Guida, vicedirettore del confino di Ventotene durante il ventennio e questore di Milano nel 1969), su un buco nero della nostra memoria storica. …
  • 18 Ottobre 2018

    Allestire un libro, leggere una mostra

    È uscito un libro strano e speciale. Si chiama Con mano che vede e lo ha scritto un artista, Claudio Ballestracci, progettista di opere, allestimenti, musei, sculture pubbliche che spesso hanno il loro innesco poetico – non è un caso – in vecchi magazzini, cumuli di scarti, luoghi in cui nessuno più mette piede da anni. Cascami di un mondo finito, o forse solo assopito, che ha interesse a far …
  • 19 Ottobre 2018

    Cristo e Dioniso. Passione e risurrezione

    Si presenta qui un’anticipazione dell’intervento previsto per il festival KUM! di Ancona nelle giornate del 19, 20, 21 ottobre 2018. Qui il programma completo del festival.   Furio Jesi e il suo “maestro”, Kàroly Kerényi, pur nelle loro divergenze anche aspre, sarebbero stati d’accordo nel sostenere che l’essenza del mito è oramai inattingibile, e che al suo posto possiamo solo vedere i modi di …
  • 21 Ottobre 2018

    Rendersi unici. Psichedelia e visione

      È in corso una grande guerra spirituale. Questo libro ce la racconta, insegnandoci a combatterla fino in fondo. Proveremo a utilizzare gli scritti di Huxley sulla psichedelia per mostrare il senso di ciò che sta capitando, l’urgenza di questa guerra e la radice millenaria che la sostiene. Per farlo ci inoltreremo in radure fiammeggianti dove inciamperemo in pietre preziose, incontreremo persone …
  • 20 Ottobre 2018

    Romantic Italia

    Lucio Dalla una volta ha detto: “Le canzoni poi sono una cosa minima ma quando ti agguantano …”. Lo disse durante il concerto Work in progress raccontando la commozione e l’invidia che provò ascoltando per la prima volta Santa Lucia di De Gregori. Dalla parla per un paio di minuti – se dovesse venirvi voglia di cercare il video su youtube non lo trovereste più, purtroppo, ed è un peccato, perché …
  • 3 Novembre 2018

    Superlativo assoluto

    Sulle bocche e sotto le penne dei sì-dicenti, circola non da oggi “il più integerrimo” (si ponga, “magistrato”), sulla scia del già meglio ambientato e quasi florido “il più acerrimo” (si ponga, “nemico”).  Testimone chi scrive, tempo fa, “il più integerrimo” apparve per esempio sulle labbra di un popolare giornalista. In tema di superlativi, proprio uno dei massimi del momento. Il suo “il più …
  • 21 Ottobre 2018

    Il tempo presente

    “Era una notte buia e tempestosa…” (Snoopy, Peanuts, XX secolo). Per un incipit sul tempo presente si devono scrivere parole generiche, quelle che poi divennero anche ridicole per merito di Charles Schulz, l’autore dei Peanuts: il tempo presente del XXI secolo è nei fatti una notte buia e tempestosa. Cosa non si fa per cercare di non cadere in ripetizioni, per uno come me che sviscera quel poco …
  • 19 Ottobre 2018

    Godard. Tableaux, Films, Textes

    Si potrebbe dire che un trailer ha sempre davanti a sé la possibilità di scegliere tra due modalità. La prima ha a che fare con l'essere il film attraverso un montaggio narrativo che ne riporta spezzoni in modo coerente e comprensibile, e principalmente neutrale; la seconda – più rara e variamente declinata – è presentare il film, ponendosi come suo commento esterno. Sono scelte inversamente …
  • 23 Ottobre 2018

    Sotto il Vesuvio

    “Ho provato anch’io/È stata tutta una guerra/d’unghie. Ma ora so. Nessuno/potrà mai perforare/i muri della terra”. Questi versi di Giorgio Caproni sono posti in exergo a Il Vesuvio universale (Einaudi), l’ultimo libro di Maria Pace Ottieri. La scrittrice e giornalista milanese ha compiuto un viaggio nei luoghi intorno al vulcano, dove vivono 700.000 persone, con una densità abitativa più alta di …
  • 21 Ottobre 2018

    Da dove viene e dove va la mente senza il corpo?

    Termitaio australiano e la Sagrada Familia, Gaudì [Dennett, , p. 456]. - Sono io l’artefice del mio essere. - Mi dispiace per te, ma staresti meglio se ti riconoscessi come una manifestazione provvisoria del divenire. - Parla per te, per quanto mi riguarda sono io che scelgo quello che voglio e cosa faccio. - Secondo te, quindi, tutto comincerebbe con te. - Certo, ci sono io che decido di …
  • 19 Ottobre 2018

    Il censore e l'editore. Mussolini, i libri, Mondadori

    Parlare per quasi 500 pagine del poderoso dispositivo censorio installato da Benito Mussolini negli anni Trenta potrebbe sembrare un inutile passatempo storico-filologico, se non si tiene conto di due aspetti.  In primo luogo assistiamo oggi a un revival della censura in quasi tutti gli angoli del globo: un paradosso, dopo la caduta del Muro e la diffusione planetaria della rete. Le varie …
  • 4 Febbraio 2012

    Wisława Szymborska, una e trina

    Ora che Wisława Szymborska se n’è andata nella sua Cracovia, all’età di ottantotto anni, e rimane già il rimpianto della sua amara ironia, dell’acutezza del suo sguardo e della grande maestria nell’uso delle parole, non ci rimane altro da fare, come quando muore un poeta, che leggere e rileggere le trecento poesie che ci ha lasciato e provare a trovare delle chiavi per le porte discrete del suo …
  • 14 Febbraio 2011

    Giacinto Scianna

    Quando dissi a mio padre, che mi sognava ingegnere o medico, che volevo fare il fotografo, ne rimase impietrito. Dopo un lungo, angosciato silenzio, mi disse: Fotografo? Ma che mestiere è? E ripeteva: ma che mestiere è? E poi aggiunse, misteriosamente: uno che ammazza i vivi e resuscita i morti. Capii molto tempo dopo che questa frase di così profonda portata filosofica aveva un’origine storica e …
  • 20 Ottobre 2018

    Wilma, dammi la clava!

    “Wilma, dammi la clava!”, urla Fred Flintstone a sua moglie. La frase divenuta celebre in Italia grazie alla pubblicità televisiva dell’insetticida Neocid Florale degli anni Sessanta, accompagna l’istante in cui il cavernicolo si dispone a far giustizia di nugoli di mosche aggressive.   Annuncio pubblicato nella rivista settimanale RADIOCORRIE TV riferito alla serie di animazioni pubblicitarie …
  • 20 Ottobre 2018

    Il Gattopardo sessant'anni dopo

    Stava per compiersi, nell’anno in corso, un evento prodigioso che forse, ormai, non potrà più giungere ad effetto: l’incantesimo è stato infatti perlomeno incrinato. Dell’imminenza del miracolo, s’era consapevoli in pochi, fino a qualche giorno fa, e, come capita talvolta, meno si è, meglio è. Anche i più sfegatati propugnatori dell’allargamento della fruizione di qualsiasi bene naturale o …
  • 22 Ottobre 2018

    Freaks. Umano ma non troppo

    Continua il nostro speciale Ritorno al futuro . L'idea è quella di rileggere libri del passato che offrano una prospettiva capace di illuminare il momento che viviamo oggi.  Per leggere gli altri contributi cliccare sul nome dello speciale a sinistra sopra il titolo in questa stessa pagina.   C’è un autore che sembra dimenticato da tutti, ma che è stato uno dei critici e storici della letteratura …
  • 22 Ottobre 2018

    Rafael Alberti: marinaio a terra

    La terza edizione di Cremonaletteratura sarà interamente dedicata ad Antonio Tabucchi, e si  terrà sabato 27 e domenica 28 ottobre presso l’Archivio di Stato di Cremona dalle ore 16 alle ore 19,30 (a cura di Giovanni Catelli e del Lyceum Club Internazionale).   Una grande testa con una bianca criniera leonina, corpulento, il sorriso largo e un po’ stereotipato alla Vittorio de Sica, cordiale, …
  • 22 Ottobre 2018

    Intervista a Valerio Evangelisti

    Come è nato il tuo libro d’esordio? In quali condizioni è stato realizzato, e come è stato accolto?   Se per libro intendi “romanzo” (avevo già pubblicato testi di storiografia), la sua nascita è stata un po’ casuale. Da alcuni anni mi divertivo a scrivere storie “fantagotiche”, per me e per gli amici. Era una distrazione dalla mia attività di saggista semi-accademico. Dopo la nascita del Premio …
  • 23 Ottobre 2018

    La fotografia è una scultura?

    Mauro Zanchi: Ci puoi parlare dei territori immaginari che ritrovi nelle tue fotografie (scansioni stampate)?    Giulia Flavia Baczynski: Inizio riportandoti un frammento di un libro che per me è molto importante,  L’invenzione della Terra  di Franco Farinelli. In questo capitolo l’autore racconta di come i greci iniziavano a produrre modelli occidentali del mondo e di come fossero tutti, in fin …
  • 23 Ottobre 2018

    Appunti per il futuro prossimo del romanzo

    Forse è strano cominciare un intervento a un festival dichiarando una perplessità di fondo, ma tant'è: i festival di letteratura sono cose bellissime e godono di ottima salute — eppure i lettori di romanzi diminuiscono. Ci ritroviamo qui, tutti insieme, animati da una passione che diventa sempre più inattuale. Tante le cause, educative e sociali; ma da scrittore posso occuparmi di quelle …
  • 24 Ottobre 2018

    Ricette immateriali. Millecosedde

    In una regione in gran parte occupata dagli Appennini più meridionali, una ricetta riesce a mostrare molto della saggezza nascosta nella cucina popolare. Una pietanza calabrese dal nome evocativo racconta uno dei tanti rimedi alla fame così come le ragioni profonde del valore culturale dell’alimentazione mediterranea, e questo ben prima che Ancel Keys ne rivelasse tutte le “virtù”.   Millecosedde …
  • 24 Ottobre 2018

    Fabio Pusterla. Cenere, o terra

    In Il capofabbrica , il primo libro di Romano Bilenchi, si racconta la storia di Giovanni, un piccolo industriale di provincia. Finalmente ha costruito la sua fabbrica, è tutto perfetto. Ma una sera, "fermatosi nel piazzale, al colmo del suo entusiasmo per il lavoro compiuto, si sentì a un tratto desolato. La sua felicità svaniva." Non c'è un vero perché. Solo segni inquietanti dalla natura che …
  • 4 Febbraio 2012

    Il Surrealismo

    Una seconda via dell’arte al raid, nata col Surrealismo, approfondisce piuttosto gli spazi interiori e permette così una differente evasione dal carcere, meno violenta, che lo lascia quale luogo vuoto mentre la mente dei detenuti si proietta oltre, incontrando il cosmo ed il sogno. Alla scoperta dell’inconscio si può sostituire oggi, per forza d’impatto e continuità di senso, l’immateriale …
  • 24 Ottobre 2018

    La disuguaglianza nelle società capitalistiche contemporanee

    Domani 25 ottobre 2018, alle ore 18.30 al Circolo dei Lettori di Torino, Andrea Brandolini - Capo del Servizio Analisi statistiche, nel Dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia - per il ciclo Parole del contemporaneo : salario.   Nel 2015 appena 62 individui disponevano della stessa ricchezza di 3,6 miliardi di persone – la metà più povera dell’umanità (Oxfam, 2016).  La …
  • 25 Ottobre 2018

    La morte si fa social

    Diversi autori, a cominciare da Norbert Elias e Philippe Ariès, hanno sostenuto che prima che emergesse la nozione di individuo, e cioè all’incirca fino all’Alto Medioevo, la morte non era vissuta come un evento così drammatico come oggi. Non a caso fino al XV secolo esisteva ancora la Danza della Morte, grande festa egualitaria e collettiva in cui re, aristocratici, vescovi, borghesi e plebei …
  • 25 Ottobre 2018

    Platel-Cassol: la morte in scena

    La leggenda narra che un anonimo committente si sia presentato alla porta di Mozart nel cuore della notte indossando una maschera e un mantello scuro, offrendo una sacca con cinquanta ducati per comporre in quattro settimane una messa da requiem. Allo scadere delle quattro settimane l'uomo tornò per ritirare la composizione che Mozart non aveva ancora completato così gli offrì altri cinquanta …
  • 25 Ottobre 2018

    A Sud dell’Artico

    Fuga nordica   Partire l’estate vuol dire, per me, salire al Nord. Non che non ami il Sud, ma questa latitudine coincide, nella mia geografia personale, con un radicale spostamento ad Est, col Sud-est asiatico. Un doppio movimento che s’inabissa e vira ad oriente, un passaggio di equatore in cui si osserva il mondo sottosopra. Sentirmi sbussolato, questo è il mio sud. Più nitida l’idea del Nord: …
  • 26 Ottobre 2018

    I libri, le montagne basse e i paesi alti

    Le montagne narrate da Bortoluzzi sono qualcosa di unico nel panorama letterario italiano. Spesso leghiamo la scrittura di montagna a un’idea di fuga senza fine, di ricerca di spazi liberi e orizzonti lontani, e di ricerca interiore. Gli esempi sono tanti e noti. I libri di Bortoluzzi raccontano invece una montagna dura, cime basse e povere, dove la solidarietà è una scelta ma anche una …
  • 26 Ottobre 2018

    Cominciare

    Una classe spesso comincia ad essere classe prima che arrivi un professore. Venti o più ragazze e ragazzi non sempre hanno davanti il tizio che sarà con loro per un anno. Conoscono i docenti di ruolo, e cominciano a conoscere i supplenti. Supplenti per due settimane, per un mese, o tutto l’anno. La scuola italiana rimane un organismo burocratico enorme, nonostante la legge che istituiva …
  • 26 Ottobre 2018

    “Sulla mia pelle”: il fatto sussiste

    Coricato sul letto di un carcere ospedaliero, Stefano Cucchi, arrestato per spaccio il 15 ottobre 2009 e morto una settimana dopo, ci appare subito, all’inizio di Sulla mia pelle , come una figura che assomiglia più a una cosa buttata che a una persona. Comincia a esistere, in senso cinematografico, come corpo ormai morto: inerme, pieno di lividi, disidratato, lasciato morire da solo.     Quelle …
  • 27 Ottobre 2018

    Disorientamento, illusioni e paradossi

    L’indagine artistica di Lamberto Teotino si sviluppa principalmente sull’analisi e sulla natura dell'immagine, esaminandone i meccanismi percettivi. L’utilizzo della fotografia, gli interventi tecnico concettuali su immagini d’archivio, gli approcci filosofici dell’immagine in forma di comunicazione visivo-installativa sono le caratteristiche principali dell’opera. All’artista interessa la …
  • 27 Ottobre 2018

    Conversazione con Jean-Luc Nancy: i monoteismi e il sacro

    Sergio Benvenuto - Da qualche anno a questa parte, il mondo occidentale è teatro di un vasto attacco portato dall’intellighenzia laica contro “Dio”. Ogni paese ha avuto i suoi best-seller anti-Dio e anti-religione. God is not a Good thing . Ma questo modo di focalizzare sulla figura del Dio-persona (per dire che Dio non è [persona] ) riduce nel quadro dei monoteismi una questione molto più …
  • 28 Ottobre 2018

    Fuggire il mondo

    Risale a maggio di quest’anno l’ultima nuova uscita, per la BUR, del libro Walden , o Vita nei boschi scritto nel 1854 da Henry David Thoreau, cantore di una vita libera dai condizionamenti sociali e dal conformismo, che qui narra la sua esperienza di oltre due anni in seno alla natura in una foresta del New England, alla ricerca dell’essenziale della vita e alla scoperta di sé, lontano …
  • 5 Febbraio 2012

    Riforme!

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 28 Ottobre 2018

    Una donna di potere nell’Italia fascista

    Poco prima della fine del percorso espositivo della mostra dedicata a Margherita Sarfatti al Mart di Rovereto i curatori hanno esposto la gigantografia di una foto scattata alla Biennale di Venezia del 1930.   Mart, Sala «Mostre in Italia». Margherita Sarfatti è ritratta al centro dell’immagine, unica donna accanto a sei uomini. Di fotografie simili se ne trovano parecchie, sui tavoli documentari …
  • 28 Ottobre 2018

    Intervista impossibile a Umberto Eco

    È appena uscito, per la Nave di Teseo, il volume di Umberto Eco  Sulla televisione  (a cura di Gianfranco Marrone, pp. 533, € 22) , che raccoglie pressoché tutti i testi che, nel corso della sua carriera intellettuale, Eco ha dedicato alla televisione, al suo linguaggio, alle sue forme di comunicazione, ai suoi esiti culturali, estetici, etici, educativi e politici. Questi scritti, molti dei …
  • 29 Ottobre 2018

    Il centenario di Achille Castiglioni in Triennale

    “ Circa il costume antico di celebrare il dì natalizio o genetliaco delle persone insigni per letteratura ec. anche dopo la loro morte ” (Leopardi), ecco che Milano, la sua città, rende omaggio al centenario della nascita di Achille Castiglioni (1918 - 2002). E lo fa in una delle sue sedi espositive più prestigiose, la Triennale, dove, dal 6 ottobre 2018 al 20 gennaio 2019 è possibile visitare la …
  • 29 Ottobre 2018

    Storie d’amore in città

    La mia proposta è semplice: dimostrare che i limiti tanto geografici quanto simbolici di Città del Messico – l’estremamente alto e l’estremamente basso – costituiscano una location ideale per ambientarvi infinite storia d’amore… poesie, romanzi, film o vita corrente che sia. Per farlo vorrei agire meccanicamente, come se si trattasse di un gioco da tavolo dalle regole universalmente conosciute e …
  • 29 Ottobre 2018

    Homo Sacer. Intervista a Giorgio Agamben

    Il 25 ottobre 2018 è uscita in edizione unica per i tipi Quodlibet l’opera che ha tenuto Giorgio Agamben impegnato per vent’anni, vale a dire il progetto Homo sacer. Questo, apertosi con il volume omonimo, uscito nel 1995, si è concluso, infatti, con quello che porta la numerazione IV.2, L’uso dei corpi, uscito nel 2014. Nei volumi che fanno parte di quest’opera sono stati definiti e introdotti …
  • 27 Ottobre 2018

    Migrazioni: diritti violati

    Lorenzo Pezzani, co-fondatore di Forensic Oceanography, partecipa alla tavola rotonda Detecting Violence insieme a Matteo De Bellis di Amnesty International durante il Festival of Italian Literature in London .   Cosa è Forensic Oceanography? Forensic Oceanography (FO) è un progetto d’inchiesta sulle politiche della migrazione nel Mar Mediterraneo che ho iniziato nel 2011 insieme a Charles …
  • 30 Ottobre 2018

    Magritte Berger, storia di un nome

    Dal nove ottobre è in corso alla Fabbrica del Vapore di Milano “Inside Magritte”, un percorso espositivo multimediale, curato dalla storica dell’arte belga Julie Waseige, di centosessanta immagini di opere di René Magritte (1898-1967), dagli esordi fino agli ultimi capolavori. L’undici ottobre, il Palazzo Blu di Pisa, ha inaugurato la mostra “da Magritte a Duchamp.1929: il Grande Surrealismo dal …
  • 30 Ottobre 2018

    Yasmina Reza, una Houellebecq in vaudeville

    Nel bianco tutti i colori scompaiono. Nel bianco tutto si perde, come sotto la neve le cose, le figure. Nel bianco un uomo scia, solo , e poi scompare...  Serge ha comprato un quadro tutto bianco. O meglio, non è proprio solo bianco: sottili filettature diagonali emergono dall’uniformità monocromatica creando un rilievo e qualche ombra che lascia immaginare riflessi, suggestioni, sotto i margini …
  • 30 Ottobre 2018

    Acqua che sale

    Acqua che sale, acqua che spinge, acqua che riaffiora. Acqua che cerca e trova la luce. Anzi: la ritrova. Pochi metri in altezza, che sono comunque, moltiplicati per la superficie di quel mare sotterraneo, una massa smisurata. Milioni di tonnellate in movimento. Pesi e contrappesi di un territorio vastissimo che si modificano. Falde stracolme, che tornano a gonfiarsi dopo un secolo di prelievo …
  • 31 Ottobre 2018

    Gerda Taro e Vivian Maier

    “Cosa mi fa sentire forte?” si domandava Susan Sontag in un’annotazione del suo diario. “Essere innamorata e lavorare”. E, ancora, descriveva la “vita della mente”, con le parole: “avidità, appetito, desiderio, voluttà, insaziabilità, estasi, inclinazione”. Ci sono analogie tra amare e conoscere, “tra il modo in cui l’Eros agisce nella mente di chi ama e quello in cui la conoscenza agisce nella …
  • 6 Febbraio 2012

    Fausto Melotti, Milano, 1984

      Incontravo spesso Fausto Melotti nel laboratorio di Franco Sciardelli, dove stampava le sue acqueforti. Gran signore ironico. Acuto e sottile come i suoi disegni. Aveva con Sciardelli quella speciale complicità che hanno gli artisti con il proprio stampatore. Qui vidi Sciardelli riflesso nei suoi occhiali. … Ferdinando …
  • 31 Ottobre 2018

    Non c’è fede che tenga

    Un libro coraggioso quello di Cinzia Sciuto, tagliente e spigoloso, che non fa sconti e mette il dito nella piaga di un atteggiamento sempre più diffuso, l’elogio del multiculturalismo, che però nasconde un dono avvelenato, che lo porta ad assomigliare a una forma di razzismo capovolto, seppure animato da lodevoli intenzioni. La critica dell’autrice parte dalla necessità di esercitare sempre e in …
  • 31 Ottobre 2018

    Il romanzo è morto?

    Di solito si interviene in una discussione per esprimere un netto dissenso, ma non è questo il mio caso. Le riflessioni di Fontana sono l'espressione di un lungo lavoro e di molte letture. Se ci sono delle differenze nei nostri ragionamenti si tratta di sfumature, di particolari, qualche volta di accenti. A me non interessa se uno scrittore è giovane o vecchio. L'età non vale come scusante, non …
  • 1 Novembre 2018

    Donnellan: un vendicatore al tavolo da tè

    Ricordate il protagonista di Sottomissione di Houellebecq, quel disilluso professore universitario esperto di Huysmans? In François possiamo facilmente riconoscere una beffarda e trasparente rappresentazione del ceto medio intellettuale di sinistra: mentre i rivolgimenti della Francia distopica proseguono giorno dopo giorno, François continua a comprare Libération e a bere vino, e infine si …
  • 1 Novembre 2018

    Mario Praz: vietarsi la perfezione

    Compulsiva, affetta da molte manie, erudita al limite dello snobismo ed eterogenea nel senso più pieno del termine, la curiosità intellettuale di Mario Praz si specchia prodigiosamente nella sua pagina, dove il saggismo costeggia la prosa d’arte di inizio Novecento pur differenziandosene per una capacità di divagazione senza eguali nel resto del secolo: la bizzarria, il capriccio, l’arabesco sono …
  • 1 Novembre 2018

    Contro la gente perbene

    Un’inquietante cardine della retorica delle nuove destre è che il voto sovversivo, che scatena odi razziali e si nutre di ostilità e frontiere, sia fatto da gente per bene . Sia Nigel Farage che Matteo Salvini hanno ripetuto parole molto simili:  a victory for real people, a victory for ordinary people, a victory for decent people  (una vittoria di gente reale, ordinaria, di gente per bene. Nigel …
  • 2 Novembre 2018

    Crisantemi

    Parigi di fine Ottocento. Siamo in casa di Odette de Crécy. La voce narrante della Recherche ci introduce nel suo salotto preceduto da uno stretto vestibolo, alla cui parete, rivestita di un graticcio da giardino, ma dorato, era addossata per tutta la sua lunghezza una cassa rettangolare nella quale, come in una serra, fioriva un filare di quei grossi crisantemi ancora rari in quegli anni, …
  • 2 Novembre 2018

    Innovazione

    Se si ripensa alla storia economica e sociale dell’Occidente negli ultimi due secoli, risulta evidente come le innovazioni tecnologiche incorporate nei prodotti venduti sul mercato abbiano consentito agli individui di poter godere di una grande quantità di vantaggi. Tali prodotti hanno infatti permesso di ridurre i costi di produzione e quindi i prezzi di vendita, così come d’innalzare il livello …
  • 2 Novembre 2018

    Fellini, antropologo e profeta

    «Comincia un grande futuro», scrive Tullio Kezich nell’ultima pagina della sua biografia felliniana, riprendendo uno dei tanti necrologi apparsi in occasione della scomparsa del grande regista. Quel futuro è il nostro presente: un quarto di secolo ci separa ormai da quel 31 ottobre 1993 in cui Federico Fellini cessava di vivere, dopo due settimane di agonia seguite dalle televisioni di mezzo …
  • 3 Novembre 2018

    Il santuario del poeta stellare. Leopardi a Recanati

    La casa è abitata, dice subito la guida. Basterebbe questo per distinguere Casa Leopardi da qualsiasi altro museo dello stesso genere. Ai piani superiori pare viva davvero la famiglia Leopardi. Questo avvertimento genera immediatamente un rispettoso silenzio nel gruppo di visitatori a cui ci aggiungiamo in un’assolata domenica d’inverno. Si produce lo stesso effetto di quando i bambini venivano …
  • 3 Novembre 2018

    Ancora parole, quando è finita la benzina

    Nell’ottobre del 2013 ero a Roma per un paio di giorni, c’era l’uscita del libro di un’amica da festeggiare, e alcune incognite sul mio secondo romanzo che sarebbe uscito a fine marzo del 2014. Ne volevo parlare con Severino, ero arrivata da Bologna con la speranza che potessimo ritagliarci un paio di ore insieme, anche se sapevo che era parecchio affaticato, la prima ischemia lo avevo colpito e, …
  • 6 Febbraio 2012

    Mike Kelley: l’arte della disobbedienza

    L’improvvisa scomparsa di Mike Kelley, morto suicida il 1° febbraio a Los Angeles, priva l’arte del nostro tempo di una delle sue figure più ispirate e originali. Artista visivo e musicista (aveva fondato nel 1974 il gruppo noise Destroy All Monsters ), Kelley ha utilizzato lungo il suo percorso, dagli anni settanta in avanti, una esuberante commistione di linguaggi e medium (disegno, pittura, …
  • 4 Novembre 2018

    Com’è fatta la Liguria?

    Roccatagliata Ceccardi, Sbarbaro, Montale, Calvino, Biamonti, Sanguineti, Maggiani, Conte, Magliani. E poi tutti gli altri, da Novaro a Orengo, con in testa ovviamente Caproni, che s’inventò a tavolino la “linea ligure” non tanto in cerca di una vera “ligusticità” dei suoi scrittori, ma per farsi compagnia, per mettersi in coda affettuosa in un lignaggio di parola che vorrebbe riconoscere nel …
  • 4 Novembre 2018

    W la filosofia!

    Ma veramente c'è chi pensa che la filosofia sia tossica? E che, se fino a Galileo qualcosa forse da dire lo aveva, dopo l'affermarsi della scienza basta, via, la filosofia si sbricioli come la crisalide, per far posto, tutto il posto, alla trionfante farfalla della scienza? La tesi si può leggere in La crisalide e la farfalla di Edoardo Boncinelli (Milano, Raffaello Cortina editore, 2018). Un …
  • 4 Novembre 2018

    Aforismi per una sceneggiatura di guerra

    Il 4 novembre 1918, l'armistizio di Villa Giusti, siglato il giorno prima da Italia e Austria-Ungheria, poneva fine alle ostilità fra i due Paesi. Una settimana dopo, la Prima Guerra Mondiale era finita. Evento cardine della modernità novecentesca, la Grande guerra gettava le basi per un equilibrio fragile, destinato a sfociare in un altro e ancora più sanguinoso conflitto. A un secolo esatto di …
  • 5 Novembre 2018

    I Diari di Susan Sontag

    “Il “bisogno” intellettuale simile al bisogno sessuale”. Così suona l’ultima frase che chiude il primo volume dei diari di Susan Sontag, Rinata. Diari e taccuini 1947-1963 (Nottetempo) tradotti da Paolo Dilonardo. Questa frase, scritta alla fine del 1963, quando cominciano ad apparire sulle riviste americane i suoi articoli, raccolti poi in Contro l’interpretazione , compendia tutta la …
  • 5 Novembre 2018

    Phoebe Unwin

    Riapre la stagione espositiva presso la Collezione Maramotti, che inaugura le attività autunnali presentando la prima personale italiana di Phoebe Unwin. Per l’occasione, la Pattern Room ospita il lavoro della pittrice nata a Cambridge, già in shortlist per il Max Mara Prize 2015, i cui lavori sono presenti anche nella collezione della Tate Modern. La Collezione Maramotti può essere considerata …
  • 5 Novembre 2018

    Quadri, cornici e altre strategie

    Niente di più banale di una cornice, buona cosa di pessimo gusto, come una tovaglietta mal ricamata o un souvenir polveroso. Niente di più importante della cornice, oggetto semiotico e dispositivo strategico che supera spesso i suoi compiti istituzionali – servire il quadro – per farsi metafora di situazioni e fenomeni ben più grandi di lei. La cornice, in linea di principio, è un semplice …
  • 5 Novembre 2018

    Sulla letteratura: liquidi, postmoderni e circostanti

    Si è scritto parecchio quest'anno delle Lezioni americane pubblicate nel 1988; proprio dalla suggestione proiettata dall'opera postuma di Calvino si potrebbe cominciare per illustrare i libri di Daniele Maria Pegorari ( Letteratura liquida , Manni 2018) e Gianluigi Simonetti ( La letteratura circostante , Il Mulino 2018). Il primo reca come sottotitolo Sei lezioni sulla crisi della modernità , …
  • 6 Novembre 2018

    Idolatria e culto dell’arte

    “Ti prego, non fare più scendere bambini dal quadro” implorava Pina all’età di nove anni, inginocchiata ai piedi di una riproduzione oleografica della Vergine con Bambino appesa in camera dei genitori. Sua madre le aveva raccontato che i bambini scendevano giù dal quel quadro e che non poteva farci nulla se il loro numero era già arrivato a otto, costringendo Pina ad occuparsi dei più piccoli …
  • 6 Novembre 2018

    Niklas Luhmann. “Solo la comunicazione può comunicare”

    Il Nietzsche del XX secolo non è stato Foucault o Deleuze, ma un oscuro alto funzionario della pubblica amministrazione tedesca, approdato in pochi anni e un po’ incidentalmente, dopo un soggiorno di studi alla Harvard University, alla Facoltà di Sociologia dell’Università di Bielefeld, nella Renania-Vestfalia settentrionale, nel 1966, da dove non si sarebbe mai allontanato, tranne che per una …
  • 7 Novembre 2018

    Ricette immateriali. Cicatielli a ciambuttella col pulieo

    La ricetta dell'Appennino irpino che sto per illustrare l'ho appresa in casa, da ragazzo, sulla tavola di mia madre. L’ho appresa poi nelle piazze del mio paese, o a casa di amici. E pure l’ho appresa, parafrasando Vasco Brondi, “alle feste dell’Unità che non ci sono più”, sono scomparse ormai da tempo nell’Appennino irpino.  Insomma, è una ricetta semplicissima, composta da pochi ingredienti, …
  • 6 Febbraio 2012

    Lettera a Marco Rossi-Doria

    Gentilissimo Sottosegretario Marco Rossi-Doria,   ritengo che nessuno più di lei sappia quanto sia complicato insegnare nelle situazioni difficili. Avere a che fare con studenti che non conoscono le “regole del gioco”, che non sanno fingere attenzione, che hanno alle spalle complicate esperienze di vita e che non possiedono i tradizionali punti di riferimento dei loro coetanei ”integrati” può …
  • 7 Novembre 2018

    Una didattica digitale per la scuola

    Una recente ricerca pubblicata nell’«Italian Journal of sociology of Education» documenta l’uso che delle ICT (Internet Comunication Tecnologies), TIC nella traduzione italiana, da parte dei docenti. Un campione di 1280 soggetti (il 2,98% di coloro che sono stati contattati via email) ha risposto a un questionario a risposta multipla incardinato intorno a quattro nuclei tematici: “cambiare …
  • 7 Novembre 2018

    Dürer. Melencolia I

    L’autoritratto deve proprio coincidere con il volto dell’artista? Dopo tutto, un ritratto è qualcosa di molto più incerto di quanto sembri; come sostiene Hans Belting, il ritratto è immagine di un’altra immagine, cioè del volto, una superficie di per sé instabile, impegnata com’è nelle alterne fasi dello scambio sociale e, per questo, continuamente mossa dalla dinamica della mimica facciale. …
  • 8 Novembre 2018

    Ciò che Paul Auster non ha mai detto

    “Ciò che non è in mezzo alla strada è falso, derivato, vale a dire: letteratura ”. (Henry Miller, Primavera nera )   La qualità angosciante di un incubo consiste nel fatto che in esso tutto è completamente reale. E non c’è nulla che appaia all’inizio più irreale della nostra normale posizione nell’esistenza. Allo stesso modo, la stranezza senza eccezioni di ciò che accade nei libri di Auster è il …
  • 8 Novembre 2018

    Tempo, esserci e cose

    Il rapporto col tempo e con le cose, oggi, ci vede particolarmente impegnati come umani, a usare la nostra distinzione per alienarla. A impegnare l’esserci per regredire allo stadio delle cose. È come se non sopportassimo di sentire il tempo e la riflessione, e allora tendiamo a neutralizzarli in un eterno presente. Parliamo, infatti, con orgoglio, di tempo reale e di multitasking . È come se non …
  • 8 Novembre 2018

    Alessandro Berti: storia di cazzi neri e di bugie bianche

    Il maschio nero come fantasma sessuale. L’uomo nero come incubo dell’uomo bianco, come corpo forte, muscoloso, “selvaggio”, rapinatore di donne bianche, come pericolo da dominare, da ridurre in schiavitù, da tenere a distanza, da linciare quando esce dai binari consentiti. Di questo parla Bugie bianche. Capitolo primo: Black Dick di Alessandro Berti, rappresentato in prima assoluta al teatro …
  • 9 Novembre 2018

    Il verdetto. Amministrare la giustizia

    Quando un romanzo diviene film è discussione obbligata se il primo sia preferibile al secondo o se il secondo sia fedele al primo. È questo uno dei possibili approcci a Il verdetto , da poco uscito al cinema con la regia di Richard Eyre e la sceneggiatura di Ian McEwan, autore del romanzo da cui la pellicola deriva, La ballata di Adam Henry (Einaudi, 2014). Ma un'altra prospettiva emerge, in …
  • 10 Novembre 2018

    Punire

    Il libro Punire. Una passione contemporanea , di Didier Fassin, uscito per Feltrinelli di recente, ricorda due testi scritti da suoi conterranei: Perdonare , di Jaques Derrida, uscito nel 2004 per Raffaello Cortina, ultimo testo del filosofo franco-algerino, lascito culturale del suo pensiero, e Sorvegliare e punire , di Michel Foucault, del 1976 per Einaudi.  Quando uscì Perdonare , erano finiti …
  • 9 Novembre 2018

    La “saponificatrice di Correggio”

    Alta m. 1,50 o qualche centimetro di più al massimo, detta Nardina o Norina, quarantaseienne nel 1941, nata a Montella, in provincia di Avellino. Madre di quattro figli, sposata con un altro meridionale, un lucano, un uomo onesto e serio, impiegato dello Stato. In possesso di un’istruzione elementare, di fama poco buona, di carattere eccitabile.    Il personaggio di Leonarda Cianciulli riverbera …
  • 9 Novembre 2018

    Ricordare Jean Mohr

    “Cara Maria, nel caso tu non l’abbia ancora saputo, Jean è mancato serenamente ieri mattina”.  A darmi questa notizia il 4 novembre è Yves Berger, figlio di John, che del fotografo svizzero Jean Mohr (1925-2018) è stato compagno di strada e di avventure, collaboratore e ‘complice’ a partire dal 1962, quando si incontrarono per la prima volta a Ginevra. Risale a quell’anno l’avvio di un sodalizio …
  • 10 Novembre 2018

    Maledetto di un gatto

    Alcuni mesi fa, alla fine di un incontro che ho tenuto a Zurigo sui libri illustrati per l’infanzia mi si è avvicinata una signora esprimendomi la sua ammirazione per alcune poesie di Silvia Vecchini incentrate sul tema della fiaba, da me lette durante la conferenza dalla raccolta In mezzo alla fiaba , edita da Topipittori nel 2015. La signora ha poi aggiunto che, tuttavia, non sempre le fiabe …
  • 6 Febbraio 2012

    Trend

    L’idea di trend è un perfetto passepartout che permette di attraversare gli anni ottanta, mettendone in luce il carattere trasformativo. Questo perché di trend si può parlare in almeno due modi e il discrimine fra questi due modi proprio negli ottanta diventa sempre più evanescente. Prima di tutto un trend è una linea che schizza sugli assi cartesiani, è il risultato di un lavoro di intelligence …
  • 10 Novembre 2018

    Per una nuova ecologia delle idee

    Produrre un’intera auto con una stampante 3D. Coltivare oggetti come fossero piante, piantandone i semi e aspettando che crescano. Imparare una lingua straniera semplicemente inghiottendo una pillola, capace di produrre apprendimento direttamente a livello neuronale. Sono solo alcune delle “previsioni di futuro” – invero piuttosto ardite – che Nicolas Negroponte, leggendario fondatore del MIT …
  • 9 Novembre 2018

    Doppiozero a Bookcity

      Per l’edizione Bookcity 2018 Doppiozero è al Teatro Franco Parenti Digital Studio:   Venerdì 16 novembre ore 17 Giovanni Boccia Artieri Gli individui e la società social | Fine di Facebook? Un social in declino   Una pausa da Facebook. Temporanea o definitiva. Gli utenti americani nell’onda dello scandalo Cambridge Analytica hanno cominciato a guardare Facebook in modo più riflessivo, …
  • 11 Novembre 2018

    “Che bello! Non sembra neanche poesia!”

    “Se non restasse ancora vivo il pregiudizio pigro per il quale un poeta in dialetto è un ‘minore’, anche quando è maggiore, Raffaello Baldini sarebbe considerato da tutti quello che è, uno dei tre o quattro poeti più importanti d’Italia”. Con questo reciso giudizio di Pier Vincenzo Mengaldo, riletto da Vivian Lamarque, si apre il bellissimo film di Silvio Soldini e Martina Biondi sul poeta di …
  • 11 Novembre 2018

    Memoria dalla Grande guerra

    Il 4 novembre 1918 l'armistizio di Villa Giusti, siglato il giorno prima da Italia e Austria-Ungheria, poneva fine alle ostilità fra i due Paesi. Una settimana dopo, la Prima Guerra Mondiale era finita. Evento cardine della modernità novecentesca, la Grande guerra gettava le basi per un equilibrio fragile, destinato a sfociare in un altro e ancora più sanguinoso conflitto. A un secolo esatto di …
  • 12 Novembre 2018

    Metafisica delle piante

    Conoscevo una persona che parlava con gli alberi. Passeggiando, talvolta, si fermava davanti a una quercia o a un ulivo, a una pianta qualsiasi, guardandola a lungo, con le mani unite dietro la schiena. Le toccava il tronco o le foglie, come accarezzandola, poi restava fermo, sorrideva, annuiva e riprendeva la sua passeggiata. Era convinto che gli alberi abbiano molto da dirci, se soltanto li …
  • 12 Novembre 2018

    L'antisemitismo dei poveri

    Tempo fa mi venne chiesto come mai leggevo molti libri. E risposi: “Il vivere è indecifrabile e solo i libri possono aiutare a comprenderne almeno provvisoriamente qualcosa”. Avevo ragione, ma, a pensarci bene, la risposta era ovvia. Che cosa mai si potrebbe afferrare della relatività generale o della meccanica quantistica senza rincorrerne almeno il senso attraverso i libri, le montagne di libri …
  • 12 Novembre 2018

    Montalbano, siamo!

    Ecco una nuova puntata di Montalbano. La stanza viene attraversata da lampi di luce azzurrina, da vecchia Tv con il tubo catodico. In questo caso però, a illuminare le nostre case, sono il mare e il cielo riflessi sulla pietra paglierina di una Sicilia barocca ma aspra, già in odore di Africa. E mentre lo spettatore siede sul suo divano low cost , si ritrova contemporaneamente a sorseggiare un …
  • 12 Novembre 2018

    Metafisica del populismo

    Liquidare il populismo come mero non-pensiero, ripetendo il ritornello della “pancia” contrapposta alla “ragione critica”, non solo ne sottovaluta la potenza, ma impedisce all'antifascismo di dotarsi delle armi necessarie per combatterlo. L'antifascismo della “sinistra” è vittima della perversa illusione che attribuisce al suo avversario. Fare della semplificazione demagogica la chiave di volta …
  • 11 Novembre 2018

    Bijan Zarmandili e il suo Iran

    La prima domanda che ho fatto a Bijan Zarmandili al caffè di un bar in campo Santa Maria Formosa, mezz’ora dopo il suo arrivo col treno, è stata di chi fossero gli occhi di Parviz. La sua risposta fu silenziosa, un sorriso rapido e nostalgico. Alcune sue domande e alcune sue risposte erano così.  Bijan ci ha lasciati ieri, restano gli occhi di Parviz, vivissimi. Bijan Zarmandili era uno scrittore …
  • 7 Febbraio 2012

    fff

    @ roberto_marone Quello girato al Bosco di Capodimonte? Si — Elena (@ellissena) Febbraio 6, 2012 … doppiozero …
  • 12 Novembre 2018

    Coop 70. Valori in scatola

      Coop 70. Valori in scatola inaugura il 16 novembre alla Triennale di Milano. Sarà possibile visitare la mostra sino al 13 gennaio 2019.   L'esposizione a cura di Giulio Iacchetti e Francesca Picchi - progetto di allestimento di Matteo Ragni e con il contributo grafico di Leonardo Sonnoli - racconta i settant'anni dei prodotti a marchio Coop, muovendosi tra il divertissement e la volontà di …
  • 13 Novembre 2018

    Apollinaire: caos e acrobazie associative

    … sembrava che un uomo piccolo piccolo  fosse nascosto in lui, omone grosso Alberto Savinio   Il 9 novembre di cent’anni fa, alla fine della Grande guerra, in una mansarda del boulevard Saint-Germain si stava consumando un’agonia. Giù nelle strade inveivano contro l’ormai ex Kaiser Guglielmo, e le grida arrivavano lassù a un uomo di trentotto anni dallo stesso nome, che forse nel delirio le avrà …
  • 13 Novembre 2018

    Era il vedere

    Era il vedere era il guardare a legarmi qui, i riflessi sulla laguna le finestre fino all’acqua l’acqua fino alle ginocchia.   Poi è divenuto odore, il tanfo della bassa marea le alghe ghiacciate umido negli armadi.   Oggi sono gli abbracci, ai campi dell’ultimo saluto ai muri scena di sempre alla cenere nella laguna cercando le tue mani, i tuoi occhi. La polvere dei ricordi.  … Anna Toscano … …
  • 13 Novembre 2018

    Non possiamo parlare con gli alberi

    Ho posato il badile e scrivo ciò che ho visto nel piccolo pezzo di mondo in cui vivo, a pochi giorni dall’incendio, dall’alluvione e dal vento potentissimo che ha spezzato distese d’alberi e reso il paesaggio quasi irriconoscibile in molte valli della provincia di Belluno.  Lavoro nel reparto di manutenzione di una fabbrica a Longarone e la prima cosa strana che abbiamo avvertito, mercoledì 24 …
  • 14 Novembre 2018

    Cosa fa il governo per la cultura

    È vero come dice il sottosegretario Vacca in risposta alle critiche sulla legge di bilancio (AG Cult 9 novembre) che la cultura è un investimento “e continueremo a puntarci”? Se guardo alle scelte di allocazione delle risorse compiute ho reazioni contrastanti.   La prima cosa che intuisco è che il Ministero ha a cuore il built heritage e che su questo dimostra di agire in continuità con il …
  • 14 Novembre 2018

    La Grande Russia Portatile

    No, che io questo La Grande Russia Portatile di Paolo Nori l’ho preso per due ragioni, ed entrambe sbagliate, perché son fatto così, mi fido delle prime impressioni, e poi me ne pento. Intanto, il titolo: che con un titolo così uno pensa a una bella guida turistica da mettersi in tasca e via, quando vai in Russia, se ci vai (perché se non ci vai non ha molto senso comprare una guida. O forse no, …
  • 21 Novembre 2018

    Fantasmi totalitari

    La scena è spoglia, l’azione essenziale: una giovane donna, nuda, afferra un paio di forbici, si taglia una ciocca di capelli, la incolla sul piccolo specchio da toilette che ha di fronte, ripete lentamente gli stessi gesti sino a comporre una stella di David. Ebrea , forse l’azione più emblematica di Fabio Mauri, fu presentata nell’ottobre 1971 a Venezia e riproposta in seguito più volte …
  • 15 Novembre 2018

    Latella: Aminta, la ferita

    Qui racconterò la potenza della metafora teatrale e il suo fragile ritrarsi, però con anima di metallo resistente, di fronte ai cataclismi della realtà. Parlerò dell’ Aminta , favola boschereccia del 1573, scritta dal più sonoro dei poeti antichi, Torquato Tasso, quello dalla sensibilità più malinconica, problematica, incrinato annuncio della coscienza infelice.  Aminta è stata messa in scena …
  • 15 Novembre 2018

    Felici senza Dio

    C’è un punto nel quale un “ateo felice” come il tedesco Philipp Möller e un teista esoterico qual è il francese Hervé Clerc, autori di due libri concomitanti e indicativi per un genere in forte ripresa, possono incontrarsi: quello dell’inesistenza di Dio. Per il primo – suo il best-seller Felici senza Dio pubblicato da Piemme – il trascendente è solo superstizione e “il personale di terra” di …
  • 15 Novembre 2018

    Se il fascismo è di moda

    Dovremmo finalmente far entrare il fascismo a pieno titolo nel nostro patrimonio culturale. Sarebbe l’unico modo per interrompere, almeno per un po’, il meccanismo inceppato della sua evocazione per descrivere il presente. Come un dente di un ingranaggio che scatta indietro dopo un movimento apparentemente coordinato, la moda del fascismo non passa. Se il fascismo è di moda, il fascismo fa la …
  • 16 Novembre 2018

    La Coop sono io?

    Coop 70. Valori in scatola inaugura il 16 novembre alla Triennale di Milano. Sarà possibile visitare la mostra sino al 13 gennaio 2019.   Un padre entra nella cameretta del figlio e lo apostrofa: «Mi aiuti anche oggi a lavorare per la Coop». Padre e figlio si mettono al lavoro per cercare delle vecchie foto delle filatrici d’inizio secolo. Siamo nel 1974 e Ugo Gregoretti gira il primo spot …
  • 18 Novembre 2018

    Matera

    Molti turisti affluiranno nel 2019 a Matera, per quell’anno capitale europea della cultura. Ma non vedranno i Sassi – la parte antica di Matera – come mi apparvero quando nel 1986, per la prima volta, li vidi.    I Sassi sono una delle città più antiche del mondo, dopo Gerico in Palestina e Aleppo in Siria, esisteva già nel Paleolitico. Ma quando vi andai i Sassi erano una città completamente …
  • 16 Novembre 2018

    “Notti Magiche” e promesse mancate

    Il trailer di Notti Magiche di Paolo Virzì è evocativo, emozionale, incomprensibile. Sono presenti una serie di soggetti, temi, elementi, che vengono presentati alternativamente e che non riusciamo a tenere uniti: il calcio sotto forma di Mondiali (Italia 90, come ci ricorda il commovente pezzo di Gianna Nannini, che ne fu colonna sonora), il mondo del cinema, una storia d'amore. E poi, ancora, …
  • 16 Novembre 2018

    Quando il capitalismo è senza capitali

    La ricchezza non è più prodotta solo dalle fabbriche, dagli oleodotti o nei megastore che vendono Tv di cinquanta pollici. La ricchezza è prodotta dalla nostra connessione alle piattaforme come Facebook. Un caso esemplare del capitalismo senza capitali tangibili dove la forza lavoro è valorizzata senza essere ricompensata con un centesimo. Capitalismo senza capitale. L’ascesa dell’economia …
  • 17 Novembre 2018

    Una cioccolata per Mariella

    Se potessi essere l’insegnante di ognuno di loro, se potessi trascorrere tre ore al giorno seduto accanto, con i libri sul tavolo, o uscire all’aperto in una bella giornata di sole, camminare come Socrate con i suoi pargoli, non credo ci sarebbero problemi. Il punto non è la loro estraneità alle conoscenze che propongo. Il malessere è svegliarsi alle sei di mattina, quando è ancora buio, con la …
  • 17 Novembre 2018

    Chi sono i verdi tedeschi?

    Dopo il boom alle elezioni della Baviera e dell’Assia, i verdi tedeschi rappresentano un nuovo soggetto politico europeo in opposizione alle forze sovraniste e nazionaliste. Per saperne di più ho fatto qualche domanda al professore Hans-Jörg Trenz, tedesco, attualmente professore di Studi Europei Moderni all’Università di Copenaghen, che da anni si occupa di partiti e movimenti politici europei. …
  • 17 Novembre 2018

    Asperger: la sorte di un nome

    Scriveva Nietzsche in La gaia scienza che “ comprendere […] che sono indicibilmente più importanti i nomi dati alle cose di quel che esse sono” , era la cosa che gli era “costata sempre e [gli] costa[va] ancora il più grande sforzo”. Il nome conta.  Un tempo accadeva che alti prelati e mistici lasciassero il mondo in odore di santità, per poi essere esumati, processati come eretici e quindi arsi …
  • 19 Novembre 2018

    GRAZIE

    Nell’ultima riunione abbiamo scorso – con il silenzio sospeso che si riserva a quel che genera stupore – la lista delle donazioni arrivate a doppiozero nel corso degli ultimi dieci mesi. Ci siamo domandati, vista la cifra raggiunta, 13.000 euro, se ci fosse stato qualche generoso mecenate che avesse permesso il superamento di soglie che non credevamo possibili. Ottocento nomi: firme, nomi di …
  • 18 Novembre 2018

    The Black Image Corporation

    Nel novembre 1942, l’uomo d’affari John H. Johnson fonda a Chicago, insieme alla moglie Eunice, la Johnson Publishing Company. Gli inverni della città sono noti per essere tra i più implacabili degli States e quell’anno non fa eccezione: signori e signore afroamericani, elegantemente vestiti, con cappelli abbinati e tailleur impeccabili, vanno e vengono dal quartier generale dell’editore, …
  • 18 Novembre 2018

    La Grande guerra cantata

    Il 4 novembre 1918, l'armistizio di Villa Giusti, siglato il giorno prima da Italia e Austria-Ungheria, poneva fine alle ostilità fra i due Paesi. Una settimana dopo, la Prima Guerra Mondiale era finita. Evento cardine della modernità novecentesca, la Grande guerra gettava le basi di un equilibrio fragile, destinato a sfociare in un altro e ancora più sanguinoso conflitto. A un secolo esatto di …
  • 19 Novembre 2018

    Pendulum. Merci e persone in movimento

    Il titolo, innanzitutto: “Pendulum. Merci e persone in movimento”. Le immagini in mostra alla Fondazione Mast di Bologna insistono a ricordarci che tutto si muove, velocemente. Lo spazio è un reticolo di relazioni: scambi commerciali, flussi migratori, interazioni biologiche e ambientali, trasferimento di conoscenze al di là di oceani e continenti. La velocità è lo specchio di un mondo che …
  • 19 Novembre 2018

    M. Il figlio del secolo

    La prima, fondamentale considerazione che bisogna fare sul libro di Antonio Scurati su Mussolini – il primo d’una trilogia, come da tempo annunciato – non può che essere un convinto apprezzamento. M. Il figlio del secolo (Bompiani, pp. 842, € 24), sta incontrando un notevole successo di pubblico: cosa non scontata per un libro che parla di storia, anche se inalbera fin dalla sovracoperta (ma non …
  • 19 Novembre 2018

    Ornamento, Juan Cardenas

    Anamorfosi è “l’arte di rendere quasi irriconoscibile un’immagine attraverso una distorsione calcolata della prospettiva”.  Nonostante la moglie del protagonista affermi che bisogna “rinunciare all’interpretazione”, la parola chiave del romanzo di Juan Cárdenas, seminata tra le pagine a più riprese, suggerisce il contrario.  Ornamento – questo il titolo del primo libro pubblicato in Italia da SUR …
  • 20 Novembre 2018

    Mantegna e Bellini a Londra

    Erano cognati: nel 1453 il poco più che ventenne padovano Andrea Mantegna aveva sposato a Venezia Nicolosia Bellini, la sorella maggiore di Giovanni, figli del grande pittore Jacopo. La famiglia Bellini era la più rinomata nel mondo della pittura italiana in quel momento, per cui Mantegna col matrimonio si garantiva l’accesso alla bottega più influente e al mercato più ricco del tempo. Per …
  • 20 Novembre 2018

    La malattia e i suoi nomi

    Mia nonna materna è morta di cancro nella Jugoslavia degli anni sessanta del secolo scorso, ma il termine non era contemplato, né in pubblico né in privato. Nemmeno “brutto male” si diceva. Si moriva e basta, si alzavano gli occhi al cielo o si puntavano a terra, il perché della dipartita era un mistero che ai bambini appariva ancora più grande. Non ci si doveva pensare, l’uomo nuovo socialista …
  • 20 Novembre 2018

    Giampiero Neri: un’acuta perplessità

    Negli anni ’80 del secolo scorso ero uno scrivente alle prime armi, in cerca di interlocutori illustri coi quali corrispondere. Qualcuno mi aveva dato il numero di telefono di Giampiero Neri: i suoi libri di poesia ( L’aspetto occidentale del vestito e Liceo ) mi affascinavano, ero curioso di conoscerlo di persona. Mi rispose con rara gentilezza e affabilità, e subito mi invitò a casa sua. …
  • 28 Novembre 2018

    Ricette immateriali. Amatriciana

    Amatrice è nome e suono che inevitabilmente riporta al terribile terremoto del 2016. Nei giorni successivi a quella prima scossa del 24 Agosto, dopo le vittime e dopo le macerie e poi ancora dopo la polvere delle rovine e quella delle inefficienze, tra le innumerevoli parole ascoltate, molti inaspettatamente, impararono a conoscere che uno degli alimenti tipici dell’identità romana aveva avuto …
  • 21 Novembre 2018

    Nel deserto di Dolores Prato. Intervista a Jean-Paul Manganaro

    Nata a Roma dalla relazione tra una vedova e un avvocato che non la riconosce come figlia propria, presto affidata dalla madre a due zii residenti nella città marchigiana di Treja (questa la grafia prediletta dall’autrice per l’attuale “Treia”), Dolores Prato nel corso di tutta la sua lunga vita (1892-1983) si dedica con testarda determinazione all’atto pratico della scrittura, imbastendo …
  • 3 Febbraio 2011

    Intervista video a Ermanna Montanari

    Abbiamo incontrato Ermanna Montanari, attrice romagnola e fondatrice del Teatro delle Albe, all'Elfo Puccini di Milano, in occasione della messa in scena de L'Avaro di Molière (Teatro delle Albe, regia di Marco Martinelli) per parlare del suo rapporto col dialetto, del suo approccio con il teatro e con quello dialettale in particolare, delle sue due Romagne.   Mi sono ridotta a credere Una lingua …
  • 21 Novembre 2018

    Eimuntas Nekrosius, la vita in palcoscenico

    La prima volta che ho visto uno spettacolo di Nekrosius non mi sono reso conto di stare vedendo uno spettacolo di Nekrosius. 1989, Teatro Festival Parma, una rassegna che ha rivelato tanto teatro straniero. È annunciato uno Zio Vanja in russo, o forse in lituano, senza traduzione. Inizia alle 22, dura quattro ore. Mi dico: provo a vederne un po’… Lo spettacolo mi ipnotizza. Ricordo il ritmo da …
  • 22 Novembre 2018

    Milo Rau, Histoire(s) du théâtre con Decalogo

    Passeranno molti minuti e in alcuni momenti il tempo volerà sulle ali della commedia, in altri sembrerà inciampare su sé stesso, come sempre accade a teatro, si vedranno attori di vaglia, bravi perché capaci di recitare la parte del fantasma del padre nell’ Amleto  con la stessa disinvoltura con cui un fattorino consegna una pizza senza farsi notare, se ne vedranno altri per definizione sospesi …
  • 22 Novembre 2018

    Propaganda

    Il termine «propaganda» indica una forma di comunicazione particolarmente intensa. Si riferisce cioè all’impiego sistematico di strumenti e tecniche di comunicazione che hanno lo scopo di influenzare pesantemente le opinioni e i comportamenti delle persone. Il primo uso di tale termine risale al XVI secolo, quando la Chiesa cattolica ha dato vita alla Congregatio de propaganda fide , che aveva …
  • 22 Novembre 2018

    Due esperienze di Carla Cerati

    “Morire di classe”, a cura di Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia, viene pubblicato nel 1969, “Paradise Now”, testo collettivo del Living Theatre scritto da Julian Beck e Judith Malina, nel 1970, ambedue da Einaudi.  Carla Cerati ha scattato nello stesso anno, il 1968, le fotografie incluse in entrambi i libri.  Una tensione libertaria è all’origine delle sue immagini, e segna per sempre il …
  • 23 Novembre 2018

    “Yours in Sisterhood”. A proposito di sorellanza

    Nell’inverno del 1972 arrivò nelle edicole nordamericane il primo numero della rivista statunitense Ms. Magazine , una testata dichiaratamente femminista che da allora, con alterne e interessantissime vicende, non ha più cessato di esistere.  Per alcune attiviste del movimento delle donne fu un formidabile segno di affermazione: il pensiero femminista aveva trovato un canale per diffondersi ‘alle …
  • 23 Novembre 2018

    L'anarchico Tresca e i segreti italiani

    Quando si parla di qualcuno in attività da parecchi decenni diventa difficile presentarlo. Avendolo anche frequentato in diversi periodi di questi decenni diventa ancora più difficile. Enrico Deaglio è stato ed è un grande giornalista, ma l'etichetta non basta a spiegarlo. Infatti facendo il giornalista (e prima di diventare altro) non si è accontentato di descrivere la realtà, ci si è azzuffato, …
  • 23 Novembre 2018

    Come misurare la diseguaglianza dei redditi

    In un tempo passato, a un viaggiatore in terre lontane capitò di visitare Anastasia e Zobeide. Anastasia era una città bagnata da canali concentrici e sorvolata da aquiloni; una città ingannatrice che appariva come un tutto in cui nessun desiderio andava perduto e di cui ognuno faceva parte, ma in cui non restava che abitare questo desiderio ed esserne contento. Di là, dopo sei giorni e sette …
  • 25 Novembre 2018

    La storia di quelle ultime lettere dall’orrore

    L’ultimo fronte , pubblicato da Einaudi nel 1971, è un libro del tutto particolare, nella letteratura del nostro Novecento ma anche nella bibliografia di Nuto Revelli. In queste pagine, l’ex tenente degli alpini e comandante partigiano raccolse duecento epistolari di soldati in servizio sul fronte russo durante la seconda guerra mondiale.  Si tratta di un’opera molto importante perché fu per lui …
  • 24 Novembre 2018

    Canta come parli

    Fateci caso: molte delle canzoni americane della prima metà del Novecento recano, a mo’ di titolo, delle frasi fatte. Qualche esempio? It never entered my mind (Non mi è mai passato per l’anticamera del cervello; di Richard Rodgers e Lorenz Hart); Everything happens to me (Capitano tutte a me; di Matt Dennis e Tom Adair); You took advantage of me (Ti sei approfittato/a di me; di Rodgers e Hart); …
  • 25 Novembre 2018

    La Grande Guerra e i suoi detriti

    Il 4 novembre 1918, l'armistizio di Villa Giusti, siglato il giorno prima da Italia e Austria-Ungheria, poneva fine alle ostilità fra i due Paesi. Una settimana dopo, la Prima Guerra Mondiale era finita. Evento cardine della modernità novecentesca, la Grande guerra gettava le basi per un equilibrio fragile, destinato a sfociare in un altro e ancora più sanguinoso conflitto. A un secolo esatto di …
  • 25 Novembre 2018

    L'atlante di Kassia St Clair

    La traduzione italiana del libro di Kassia St Clair The Secret Lives of Colour ha come titolo Atlante sentimentale dei colori. Da amaranto a zafferano 75 storie straordinarie (trad. it. di Claudia Durastanti, Utet, DeA Planeta Libri, Milano): il carattere classificatorio dell'atlante viene mitigato dall'accento sulle storie che appariva centrale nel titolo dell'originale. Non si tratta infatti di …
  • 24 Novembre 2018

    Mio nonno Cesare Musatti

    Chi ha nella propria famiglia figure un po’ ingombranti che hanno acquisito una certa notorietà nel loro campo o è irresistibilmente attratto in quell’ambito, in modo un po’ ineluttabile, oppure se ne sta accuratamente alla larga a qualche chilometro di distanza. Io appartengo a questo secondo gruppo, non ho mai letto per intero alcuno dei libri di mio nonno, nemmeno quelli più godibili e …
  • 24 Novembre 2018

    Illich. We the People

    Brown : Nella prossima ora avremo una grande opportunità e uno speciale privilegio. Abbiamo ospiti, nel nostro studio di Los Angeles, Ivan Illich e Carl Mitcham, due cari amici di cui spero apprezzerete il contributo. Restate in ascolto, sarà istruttivo. Ivan Illich è autore di due celebri testi: Descolarizzare la società , molto influente negli anni Settanta, e Nemesi medica . Ha inoltre scritto …
  • 26 Novembre 2018

    Kurt Tucholsky. Deutschland Deutschland

    Continua il nostro speciale Ritorno al futuro . L'idea è quella di rileggere libri del passato che offrano una prospettiva capace di illuminare il momento che viviamo oggi.  Per leggere gli altri contributi cliccare sul nome dello speciale a sinistra sopra il titolo in questa stessa pagina.   La sera del 10 maggio 1933, in piazza dell’Opera, gli studenti dell’Università di Berlino scaricarono dai …
  • 26 Novembre 2018

    Marina Abramovic. The cleaner

    Nelle sale della Strozzina campeggia un curioso macchinario dall’aspetto antidiluviano: è The Cleaner , un vetusto modello di lavatrice acquistato dai genitori di una Marina Abramović ancora bambina, quando ben poche famiglie potevano permetterselo. Spinta dalla curiosità, la bambina mise una mano nella macchina, schiacciandosi prima un dito e poi l’intero braccio, in una prolessi che anticipò il …
  • 26 Novembre 2018

    You'll never walk alone. Conversazione con Alberto Prunetti

    «La coscienza di classe proletaria, che è la più studiata, modifica radicalmente la struttura della massa proletaria. Il proletariato, dotato di coscienza di classe, forma una massa compatta solo dal di fuori, nella rappresentazione dei suoi oppressori. Nell'istante in cui inizia la sua lotta di liberazione, la sua apparente massa compatta si è in verità già allentata. Essa smette di essere …
  • 27 Novembre 2018

    L’amica geniale stasera in TV

    Finalmente stasera su RAI1 verranno trasmesse le prime due puntate della serie TV di L’amica geniale , fiction tratta dall’omonima tetralogia di cui Elena Ferrante è autrice. Dopo la proiezione in anteprima all’ultima Biennale del Cinema di Venezia e, a inizio ottobre, le tre giornate di proiezione nei cinema italiani, finalmente la genialità possiamo guardarla attraverso i volti delle due …
  • 27 Novembre 2018

    Una cosa impossibile

    Mani avanti: nelle pagine che seguono non tenterò di adeguarmi all’approccio dei due libri sulla letteratura italiana contemporanea che più hanno avuto successo negli ultimi anni, imponendo i rispettivi autori come i maggiori critici militanti di una generazione «che disgraziatamente è anche la mia». Parlo di Senza trauma di Daniele Giglioli (Quodlibet 2011) e della Letteratura circostante di …
  • 28 Novembre 2018

    L’ennesima lingua più bella del mondo

    L’ennesima lingua più bella del mondo. Una tra le tante. Tutte, anzi. Vive e morte. Esistono lingue morte, lingue scomparse, lingue di cui non si sa più niente, lingue di cui si ignora persino che siano esistite, e altre che nessuno parla più, che sono dette morte ma non lo sono, perché nei libri continuano a vivere e qualcuno ancora le legge e scrive. Tutte bellissime. A volte, più ancora che …
  • 27 Novembre 2018

    Bertolucci prima e dopo la rivoluzione

    Nel secondo film di Bernardo Bertolucci,  Prima della rivoluzione  (1964), il protagonista Fabrizio (Francesco Barilli) discute di cinema con un sodale (Gianni Amico): Howard Hawks, Alain Resnais, Nicholas Ray, Il grande sonno , il Rossellini di Viaggio in Italia , senza il quale «non si può mica vivere!». Il cinema, che è «un fatto di stile»; e lo stile, che «è un fatto morale: 360 gradi di …
  • 28 Novembre 2018

    Luciano Foà e la nascita dell’Adelphi

    Primavera del 1961. Alla Libreria Einaudi a Milano Luciano Foà incontra lo scrittore Giovanni Arpino. Parlano del più e del meno. Foà è ritornato a Milano dopo dieci anni trascorsi a Torino come segretario generale della casa editrice Einaudi. Allo scrittore Foà confessa che non è solo a causa della recente malattia della moglie che è tornato nella propria città, ma anche perché pensa di fondare …
  • 29 Novembre 2018

    Il grado zero del movimento?

    Dall’8 al 18 novembre 2018 si è svolta a Genova la nona edizione del festival Testimonianze ricerca azioni di Teatro Akropolis , che ha dato inizio a tre stimolanti progetti tematici che si svolgeranno nel triennio 2018-2020: danza Butō, circo contemporaneo, danze tradizionali e popolari del Sud Italia. Chi scrive ha avuto modo di assistere a parte dei lavori inscritti nel primo dei tre percorsi …
  • 29 Novembre 2018

    La Bellezza è una domanda

    È la sua fragilità che rende possibile la bellezza. Una parte, quella generativa ed essenziale, della particolare esperienza di bellezza cui accediamo, consiste nella sua vulnerabilità. Non nel senso che il vulnus è un difetto all’origine della bellezza, ma in quanto ne è la condizione costitutiva. Il mondo della bellezza, quel mondo in cui accediamo alla possibilità di connettere in maniera …
  • 29 Novembre 2018

    Topo Federico, gli insegnanti e il cuore

    Una favola di Leo Lionni, Federico , racconta di un topo guardato con biasimo dagli altri topi perché manca di fare il proprio dovere mentre tutti si adoperano nel raccogliere frutta e legna per la stagione fredda alle porte. Federico guarda fiori e colori, contempla le nuvole; appare assorto, svagato, non porta nessun seme al rifugio. L’inverno arriva e le provviste finiscono. I topi, stretti …
  • 1 Dicembre 2018

    Tommaso Pincio. Il dono di saper vivere

    «[…] sicché l’immagine di uomo sbagliato e maledetto, incapace di convivere con i suoi simili senza ficcarsi in un qualche pasticcio, si è tramandata nei secoli, fino alla metà del Novecento, quando Bernard Berenson, insigne studioso, scrisse un breve quanto non benevolo saggio su di lui nel quale si dice che, tra i molti doni che aveva, gli mancava quello di saper vivere.» Lui è Caravaggio, chi …
  • 30 Novembre 2018

    Francesco Scarabicchi. Versi in punta di voce

    Chi ancora non conoscesse la poesia di Francesco Scarabicchi (anconetano, classe 1951), ha una nuova occasione per accostarsi alla sua opera con questa riedizione di Il cancello appena uscita per le Edizioni peQuod (con un saggio di Antonio Tricomi).  Due anni dopo la ripresa di un altro libro importante ( Il prato bianco ) pubblicato nel 1997 da L’Obliquo di Brescia e rieditato nel Gennaio 2017 …
  • 30 Novembre 2018

    “La Flor”: quattro petali, un gambo e una radice

    Comincio con l’intravedere una forma, una specie di isola remota [...] Vedo la fine e vedo l’inizio, ma non ciò che si trova in mezzo. Questo mi viene rivelato gradualmente, quando gli astri o il caso sono propizi. Più di una volta devo ripetere il cammino nella zona d’ombra. Jorge Luis Borges, Prologo a La rosa profonda   Da dove si comincia a parlare di un film di finzioni (il plurale è …
  • 1 Dicembre 2018

    Courbet e la natura

    Passeggiare al Louvre con Barnett Newman: che esperienza fantastica deve essere stata. È capitato a Pierre Schneider. Leggiamo uno stralcio del testo, pubblicato all'interno del suo Louvre, mon amour (Johan and Levi, 2012). L'euforia è contagiosa. Ecco Newman davanti a una battaglia di Uccello: «Grandioso! La totalità assoluta. Un'unica immagine. Suppongo che sia così perché la luce è la stessa …
  • 1 Dicembre 2018

    Ridere

    In sei ore ne capitano di cose, stando insieme. Raramente nella nostra vita privata dobbiamo stare nella stessa stanza con qualcun altro ore e ore, senza pause. Oggi è tale la paura che un ragazzino si spacchi il naso durante un intervallo che certi dirigenti scolastici addirittura vietano di fare l’intervallo nei corridoi e negli atrii! Chiusi in classe! Oppure spuntano cartelli di VIETATO …
  • 2 Dicembre 2018

    Love Therapy. Riflessi di un’Epoca memorabile

    Per Enzo Biagi è stato l'uomo che ha distrutto la moda per costruirla a modo suo, creando un sistema inclusivo, manovrato dalla strada, mentre per Oliviero Toscani rappresentava un innovatore modello, un esemplare raro, capace di sporcarsi le mani pur di perseguire il cambiamento. Di certo si tratta l’identikit di una persona che ha saputo sospendere il tempo per lasciare la propria impronta …
  • 2 Dicembre 2018

    L’albero della nebbia

    «Hai mai visto il Carso in autunno, quando gli scotani sembrano prendere fuoco?», mi chiede Nicola, il giovane amico appassionato di piante e fiori. L’immagine innesca in entrambi un cortocircuito analogico: sarà mica stato uno scotano ( Cotinus coggygria ) il cespuglio di Mosè, che ardeva senza mai consumarsi?  In vero, l’angelo di Dio appare in un «roveto ardente» («et videbat quod rubus …
  • 3 Dicembre 2018

    Firenze e i suoi pittori

    Saltuariamente siamo noi che influenziamo le nostre letture, volendoci trovare ciò che possiamo trovarci. Per uno storico dell'arte pare quasi necessario specchiarsi negli Antichi Maestri di Thomas Bernhard. E per me, metatestualmente ma non in maniera così divagante, nei miei pittori fiorentini.   “Florenz und seine Maler” (Firenze e i suoi pittori) si è inaugurata il 17 ottobre 2018 presso la …
  • 3 Dicembre 2018

    Il morto nel bunker, indagine su mio padre

    Che succede se fin dall’adolescenza il quadro famigliare in cui vivi è dominato dal silenzio, un silenzio che tuttavia, come intuisci, non serve ad altro che a erigere una barriera che separa le cose che si possono pronunciare da quelle che appartengono alla sfera dell’indicibile?  Che succede se al di là di quella barriera avverti che la tua storia personale è intimamente legata alla Storia, in …
  • 3 Dicembre 2018

    Forza Nuova e Casa Pound d'Italia

    Diverso è il discorso per due altre organizzazioni, la cui visibilità mediatica è senz’altro maggiore rispetto a quella di tanti gruppi che le hanno precedute. Alla fine degli anni Novanta va sviluppandosi Forza nuova . Nel triennio 2005-2008 si consolida il progetto di CasaPound Italia . A tutt’oggi sono le due forze maggiormente significative sul piano nazionale per ciò che resta (o rinasce) …
  • 2 Dicembre 2018

    La guerra degli scemi

    Il 4 novembre 1918, l'armistizio di Villa Giusti, siglato il giorno prima da Italia e Austria-Ungheria, poneva fine alle ostilità fra i due Paesi. Una settimana dopo, la Prima Guerra Mondiale era finita. Evento cardine della modernità novecentesca, la Grande guerra gettava le basi per un equilibrio fragile, destinato a sfociare in un altro e ancora più sanguinoso conflitto. A un secolo esatto di …
  • 4 Dicembre 2018

    Adalberto Giazotto: Adagio infinito

    Chissà quante volte avrete ascoltato alla radio, in televisione o magari come sottofondo nella hall di un albergo la melodia che viene ormai universalmente accreditata come “L' Adagio di Albinoni”.  In realtà di questo celebre brano il buon Tomaso Albinoni (maestro del barocco veneziano) ha scritto solo qualche frammento di poche note e una sequenza di bassi. Il resto è stato ricomposto ex novo …
  • 4 Dicembre 2018

    Come acqua nella sabbia

    L’acqua mancherà. Come leggende portate da viaggiatori stanchi cominciamo a sentire che l’acqua sta mancando, ma sta mancando in posti così lontani che le nostre docce continuano a scorrere come fontane e i nostri prati in giardino sono lucenti e floridi. Queste leggende tristi e fantasiose raccontano di falde inquinate, di deserti che avanzano, e alcune storie assurde sembrano l’eco di distopie …
  • 4 Dicembre 2018

    Competenti, incompetenti, esperti, dilettanti

    È recente la notizia di un esponente governativo del movimento Cinque stelle che ha proposto di rivedere i programmi televisivi dedicati alla scienza: darebbero poco conto dell’attività di punta dei laboratori di ricerca, di fatto rinnegando il principio del sapere open access . C’è chi ha plaudito dinnanzi a cotanta alzata d’ingegno e chi, viceversa, ha ricordato il famigerato Minculpop …
  • 5 Dicembre 2018

    Antoine Compagnon, Les Chiffonniers de Paris

    L’undici maggio del 1847 andò in scena a Parigi un dramma destinato ad essere uno dei più clamorosi successi del secolo: Le Chiffonnier de Paris (Lo Straccivendolo di Parigi). L’autore era il repubblicano Félix Pyat, che qualche anno prima aveva convertito al socialismo Eugène Sue. L’entusiasmo degli spettatori di quella sera, però, non aveva origini politiche. Era rivolto piuttosto …
  • 5 Dicembre 2018

    Il manuale dell’eremita

    Nel nostro recente passato si sono avuti personaggi di successo nella vita dei quali ha fatto da basso continuo il richiamo dell’Altrove: ad un certo punto sono stati colti dalla sindrome della sparizione, una distopia che li ha condotti fuori dal mondo, inteso come comunità associata, e a vivere in stato di isolamento. Vittorio Giacopini ne ha scritto un gustoso e denso saggio narrativo, Il …
  • 5 Dicembre 2018

    Ryoichi Kurokawa e l’unità naturale del tempo

    Nella teoria più accreditata sulla nascita dell’Universo si è definito che la sua espansione abbia avuto inizio subito dopo il Big Bang con la conseguente nascita dello spazio-tempo. La fisica moderna considera infatti l’era di Planck che si pone tra l’istante zero e quello dell’esplosione, quando le quattro forze fondamentali – elettromagnetica, nucleare debole, nucleare forte e gravità – …
  • 6 Dicembre 2018

    Coop 70. Valori in scatola alla Triennale di Milano

    Settant’anni e dimostrarli. No, non è un giudizio estetico, tanto meno una provocazione. Eppure potrebbe essere questa una delle considerazioni che affiorano alla fine della mostra Coop 70_ Valori in scatola curata da Giulio Iacchetti e Francesca Picchi e aperta fino al 13 gennaio 2019 alla Triennale di Milano. Si entra pensando a una mostra sulla Coop, si esce pensando a molto altro.   …
  • 6 Dicembre 2018

    Fedeli d’amore

    “Non lo vedete Amore? Ma come non lo vedete?”   Ermanna Montanari racconta in Miniature campianesi , libro autobiografico d’infanzia e di età matura, di un sogno ricorrente che l’ha accompagnata per anni: un sontuoso cancello, due ante enormi di ferro battuto disegnate con ornamenti in forma di fiori, pennacchi a fulmine e un grosso chiavistello. Nel sogno non vi è nebbia: un forte vento, un urlo …
  • 6 Dicembre 2018

    Geno Pampaloni. Vivere senza dimenticare la morte

    Non meno di narrativa, poesia e teatro, nel Novecento la critica è cresciuta sotto il segno della nevrosi e dell’estremismo. Come il resto della letteratura, ci ha ripetuto in mille modi che l’umanesimo, se non vuole apparire un frutto vizzo del passato, può dichiararsi ormai soltanto attraverso vertigini dialettiche o psicologiche, teologie negative, cinici gesti avanguardisti o militanti. …
  • 7 Dicembre 2018

    Digitale

    Gli scienziati sociali hanno spesso tentato negli ultimi decenni di coniare delle etichette allo scopo di definire sinteticamente le principali caratteristiche delle società contemporanee. Tali etichette però di solito hanno incontrato delle difficoltà, a causa della natura sfuggente dei sistemi sociali odierni. Pertanto, si è continuato a cercarne delle nuove. Tra queste, negli ultimi anni il …
  • 7 Dicembre 2018

    Tre paesi

    Carlantino   Se si potesse fare una classifica del non turismo, sicuramente Carlantino starebbe ai primi posti in Italia. Il paese non ha quelle che comunemente vengono definite attrazioni. Siamo in un punto in cui la Puglia è finita, rimane solo come appartenenza burocratica. La regione vicina è il Molise, ma il Molise è una regione labile, a bassa densità demografica ed emotiva. È come se …
  • 8 Dicembre 2018

    Le profezie di Andy Warhol

    È istruttivo osservare come Andy Warhol (1928-1987), con la sua oeuvre e persona pubblica, abbia anticipato lo stato attuale dell’arte contemporanea. Nel cogliere desideri, illusioni e angosce germane a modelli di vita tuttora influenti nelle società iper-moderne, egli ha introdotto visioni e strategie operative che di lì a poco verranno acquisite, deliberatamente oppure no, da una schiera di …
  • 7 Dicembre 2018

    La prima guerra mondiale di Andrea Cortellessa

    A vent’anni dalla sua prima uscita, Bompiani ripubblica il libro di Andrea Cortellessa, Le notti chiare erano tutte un’alba. Antologia dei poeti italiani nella prima guerra mondiale (nel 1998 era stato edito da Bruno Mondadori con una prefazione di Mario Isnenghi). Si tratta di un’edizione notevolmente ampliata e aggiornata, e non solo per ragioni di canone (autori e testi aggiunti) o …
  • 11 Dicembre 2018

    Mutamento e prevalenza del cretino

    L’articolo determinativo è sempre più spesso soppiantato da una perifrasi: il fenomeno è stato già segnalato da Stefano Bartezzaghi, a più riprese e in diverse sedi. “Stasera discuteremo le normali difficoltà della comune vita di coppia” è ormai considerato modo moscio di esprimersi. Pare più turgido “Stasera discuteremo quelle che sono le normali difficoltà della comune vita di coppia”. C’è chi …
  • 9 Dicembre 2018

    Il pendolo di Zygmunt Bauman

    Modernità liquida, ovvero il mondo sottosopra   La canzone di Peter Gabriel Downside Up, dell'album Ovo, costituisce, secondo me, una sintesi appropriata dell'incessante lavoro di decostruzione e ricostruzione effettuato da Bauman in tutta la sua lunga avventura intellettuale e contiene in nuce le caratteristiche salienti della modernità liquida. Gabriel esprime nel testo il senso di straniamento …
  • 10 Dicembre 2018

    Parole e immagini per Salvare l’ora

    Per anni, da Giovanni Chiaramonte mi sono arrivate molte splendide immagini, nelle quali mi sono di volta in volta immerso e direi sprofondato, per cercare le parole che in loro fermentavano, e produrre quelle che chiamo descritture . Di recente, invece di una nuova serie di fotografie, ho cominciato a ricevere da lui un’affascinante sfilata di brevissime, fulminee poesie. La cosa mi ha sorpreso, …
  • 9 Dicembre 2018

    Lettera aperta a Alberto Angela

    Caro Alberto Angela, le riferisco uno strano fenomeno mentale suscitato da due delle sue ammirevoli trasmissioni: quella sulla fine di Pompei ed Ercolano, e l’altra sul genocidio degli ebrei e la razzia nel Ghetto di Roma. Succede che il ricordo dei due eventi si sovrappone nella mia mente, tanto che ormai delle due trasmissioni ne faccio una sola. La notte di Pompei non è la notte dell’Europa, …
  • 8 Dicembre 2018

    Sergio Leone, macchina dell’immaginario

    In uno dei video che arricchiscono il percorso della grande mostra alla Cinémathèque di Parigi , realizzata in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna (fino al 27 gennaio 2019), un Sergio Leone già pingue ma senza barba, e quindi meno prototipico dell’immagine di lui che siamo soliti richiamare alla memoria, impartisce indicazioni al rumorista incaricato di dare spessore al tappeto …
  • 10 Dicembre 2018

    "L'uomo senza qualità" e la nostra confusione

    In una breve nota di commento alla pubblicazione del primo volume de L'uomo senza qualità di Robert Musil del 1932 (trad. it. Einaudi, 2014), Thomas Mann si richiamava ad un principio di "ordine, senso e poesia" quale prodotto di una "necessità vitale", nel contesto di "un'epoca di desolato disordine e assenza di senso"; in quest'ottica egli scriveva: " L'uomo senza qualità è un libro attuale nel …
  • 8 Dicembre 2018

    Il libro di un'isola

    Nella storia dei Geoanarchici che sto scrivendo, ho dedicato diverse pagine all’americano James Kilgo. Kilgo non era un geografo, non era un anarchico, era decisamente credente e abbastanza conservatore e, in ogni parte di sé, si sentiva radicato nella vecchia cultura del Sud. I suoi riferimenti letterari, per intenderci, erano Wendell Berry e Faulkner, ma la sua scrittura è decisamente agli …
  • 9 Dicembre 2018

    Nanni Moretti. Elogio della parzialità

    Per la proiezione di Santiago, Italia , la sala del cinema Palestrina di Milano è stracolma: un cartello all’ingresso dichiara sold out . Per fortuna, G. e io abbiamo prenotato i biglietti una settimana prima (il bigliettaio: «Faccia attenzione, ché i posti non sono numerati: chi primo arriva…»). Moretti non si è fatto attendere troppo, forse perché nella stessa sera ha in programma due altre …
  • 10 Dicembre 2018

    Settant'anni di Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

    La “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” fu proclamata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, riunita a Parigi, Palais de Chaillot, il 10-12-1948 da 48 Stati usciti vincitori dalla guerra, nello stesso anno della nostra costituzione repubblicana. La discussione non fu facile. Si accesero discussioni sulle priorità dei principi, quali potevano essere dichiarati “inalienabili” o …
  • 11 Dicembre 2018

    Il Mare specchio

    “Il più bello dei mari / è quello che non navigammo”, recitano i versi di Nazim Hikmet. L’anima marina getta fuori bordo passato e presente, leva le ancore per essere quel che non è ancora: il mare affascina perché in esso tutto è promessa. Allontanarsi da terra è rinascere, dichiararsi disponibile, farsi trascinare dalle correnti, a caso, cercando fortuna. Al largo non c’è il vuoto, ma un pieno …
  • 11 Dicembre 2018

    Il pensiero tragico di Thomas Ligotti

    Di Thomas Ligotti si sa poco, quasi niente: qualche piccola, sfocata fotografia in bianco e nero su Internet; qualche rara intervista e qualche ancor più raro aneddoto; un (probabile) autoritratto scorciato nel faceto raccontino L’interminabile soggiorno degli amici di casa Usher : «È malatissimo. I suoi sensi e il suo sistema nervoso patologicamente sensibili sopportano soltanto i rumori più …
  • 12 Dicembre 2018

    Cuccìa

    Era alla fine degli interminabili banchetti o anche delle mangiate improvvisate nelle cantine o nelle case che, ai tempi della mia infanzia e della mia giovinezza, qualcuno ad un certo punto diceva: «Adesso ci vorrebbe qualche “roba in coccio”». La “roba in coccio” – di solito noci, nocciole, arachidi, ceci, lupini – era un’allusione al senso di mangiare e bere come se fosse l’«ultima volta». Il …
  • 12 Dicembre 2018

    Weimar nel vortice della storia

    In un’opera del 1919 dal titolo Demokratie , George Grosz, celebre pittore tedesco, rappresenta la classe politica degli anni Venti e Trenta del secolo scorso in un vortice turbinoso, in balia degli eventi e inabile a governare. È la prima democrazia tedesca: la Repubblica di Weimar (1919-1933). All’epoca nessuno chiamava quell’esperimento democratico con il nome con cui divenne successivamente …
  • 16 Dicembre 2018

    Le illusioni della certezza

    Il nuovo saggio di Siri Hustvedt rilancia l’eterno dibattito mente-cervello, ricostruendo il percorso storico e culturale sulle errate certezze scientifiche, frutto di ostinate convinzioni.   Natura e cultura, mente e corpo, gene e ambiente: sono termini da unire completamente o distinguere nettamente? Se provassimo a estrarre l’intelligenza umana dal corpo, l’elemento immateriale, cosciente e …
  • 12 Dicembre 2018

    La complessità del pollo

    La complessità, vissuta da molti come farraginosità, intrico incomprensibile, pastoia infinita, illiberale e insopportabile camicia di forza, se non maligna vessazione, altro non è che la nostra barriera protettiva contro i semplificatori. Contro coloro che del “buttiamo per aria tutto” fanno la soluzione unica onnicomprensiva. Come se il risultato di secoli di rivolte e battaglie di …
  • 13 Dicembre 2018

    Leggere Tondelli, oggi

    Il 14 e il 15 dicembre si terrà a Correggio, sua città natale, un convegno sull'opera e sulla figura di Pier Vittorio Tondelli. Interverranno docenti universitari e critici letterari che hanno seguito sin dall'inizio il suo lavoro.    Ho scritto diverse volte dell'opera di Tondelli e con il passare degli anni confermo tutte le mie impressioni di lettura. Tondelli è stato un grande scrittore, …
  • 13 Dicembre 2018

    “Overload”: Forster Wallace nell’acquario mediatico

    Succede a tutti quanti. È più che normale: naturale. Guardare e non vedere, ascoltare e non sentire. Il corpo da una parte, la testa da un’altra. Distratta da un accidente del caso. Un pensiero, un ricordo, una sensazione improvvisa. Varchi su momenti o circostanze diverse da ora. Altrove, senza muoversi di un passo. Andare e tornare in sé: dura lo spazio di un lampo. O meglio, durava. Perché con …
  • 13 Dicembre 2018

    Lune artificiali e gli insegnamenti della notte

    Da bambini si ha terrore del buio; tra tutte le paure forse la più comune, certo la più istintiva e primordiale. Oggi è una paura più difficile da provare, tanto meno da vivere, confusa dentro una modernità che ci appare spesso sfavillante.   C’è peraltro qualcosa di innaturale nella moderna abitudine alla luce artificiale: occorre un evento imprevedibile come un’interruzione della rete elettrica …
  • 14 Dicembre 2018

    “Roma”, autobiografia di un ricordo

    Roma è ambientato nel 1971 ed è il film attraverso il quale Alfonso Cuarón ha ricostruito e messo in scena quella che potremo definire la “casa madre” del suo cinema. “Roma”, difatti, è in origine il nome del quartiere borghese di Città del Messico dove si trovava l’abitazione in cui il regista, nato nel 1961, ha trascorso l’infanzia: assieme ai fratelli, la madre (Sofía: Marina de Tavira), la …
  • 14 Dicembre 2018

    Entrare nella mente di un terrorista

    Il dialogo a più voci di cui qui si riportano alcuni dei passaggi salienti è avvenuto il 15 novembre scorso, alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento, in occasione della giornata intitolata “Nella mente di un terrorista. Per un approccio multidisciplinare al fanatismo”, con la partecipazione di numerosi esperti di differenti settori. Nata per sviluppare, su diversi …
  • 14 Dicembre 2018

    Due forchettate di pasta

    È il 26 luglio 1860. Camillo Benso conte di Cavour così scrive in una lettera un po’ in codice e un po’ in ironia: “Nous seconderons pour ce qui regarde le continent, puisque les macaroni ne sont encore cuits, mais quant aux oranges, qui sont déjà sur notre table, nous sommes bien décidés à les manger”. Il conte che sta cercando di portare avanti l’operazione “Unità d’Italia”, comunica in …
  • 15 Dicembre 2018

    Mario Merz. Igloos

    La stagione espositiva dell’Hangar Bicocca di Milano si chiude con una mostra di grande rilievo, dedicata alla figura di Mario Merz. Igloos , aperta fino al 24 febbraio 2019, a cura di Vicente Todolì in collaborazione con la Fondazione Merz di Torino, raccoglie trentuno installazioni di Mario Merz, figura centrale dell’Arte Povera, il più importante movimento artistico che l’Italia abbia prodotto …
  • 15 Dicembre 2018

    Diritti

    Il 10 dicembre del 1948 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Settanta anni fa. Dopo la Costituzione degli Stati Uniti D'America del 15 settembre 1787 e la Dichiarazione dei Diritti dell’uomo e del cittadino proclamata in Francia nel 1793, la Dichiarazione Onu è il documento più alto che noi possiamo leggere per renderci …
  • 15 Dicembre 2018

    Fare chiarezza nel tempo dei miti

    Dopo aver corrisposto con lui per circa un anno, finalmente nel maggio del 1965 Furio Jesi incontra a Torino Károly Kerényi, che egli considera il proprio maestro, “la persona da cui ho imparato di più in materia di mitologia” come scriverà in uno dei saggi dedicati allo studioso ungherese. I due percorrono le sale della Pinacoteca Sabauda. Kerényi si ferma davanti a un quadro di Francesco Albani …
  • 16 Dicembre 2018

    La ghigliottina e l’arte della fuga

    Claudio Piersanti si autodefinisce «un vecchio orso solitario» , ma a conoscerlo e parlarci insieme non si può evitare di esserne affascinati. È un narratore di razza, sia che racconti dei gruppi anarchici che frequentava in gioventù, sia che riveli le misteriose alchimie che legano ricercatori e topi di laboratorio. Sornione, con una parola in più o in meno può farti ridere a crepapelle, oppure …
  • 17 Dicembre 2018

    Sarah Sze. Sovrapposizioni e opposti

    Ogni intervento di Sarah Sze (Boston, 1969) si colloca costantemente su una linea di confine, in perfetto equilibrio tra opposti. Anche nei lavori apparentemente più statici (come Blueprint for a Landscape , 2017, l’installazione realizzata nella stazione metropolitana 96th Street & 2nd Avenue di New York, dove sono presenti interventi anche di Vik Muniz, Chuck Close e Jaen Shin), simmetricamente …
  • 17 Dicembre 2018

    Lettera da un citizen of nowhere

    Il nuovo libro di Jonathan Coe, Middle England (Feltrinelli, pp. 400, € 19) si sovrappone, quando letto in Italia, alle perplessità di fronte a quanto sta accadendo in Inghilterra con la Brexit. Si fa torto al libro, che ha una sua autonomia artistica, una vena comica e l’affidabile prosa, chiara e lucida, di un autore pieno di qualità. Per chi non conosca l’Inghilterra è un percorso istruttivo, …
  • 17 Dicembre 2018

    Piccola città, una storia comune di eroina

    Secondo il dizionario etimologico il verbo consumare deriva da cum , nel senso di “interamente”, e sumere , “prendere”, “togliere”; e quindi: “ridurre a nulla, togliendo poco per volta”. Una storia del consumo di eroina in questo paese andrebbe a comporre la storia stessa del paese. Soprattutto se parliamo dell’Italia degli ultimi tre decenni del Novecento, quando il consumo di eroina toccò il …
  • 16 Dicembre 2018

    Alberi e prati della Grande Guerra

    Il 4 novembre 1918, l'armistizio di Villa Giusti, siglato il giorno prima da Italia e Austria-Ungheria, poneva fine alle ostilità fra i due Paesi. Una settimana dopo, la Prima Guerra Mondiale era finita. Evento cardine della modernità novecentesca, la Grande guerra gettava le basi per un equilibrio fragile, destinato a sfociare in un altro e ancora più sanguinoso conflitto. A un secolo esatto di …
  • 18 Dicembre 2018

    Città sicure

    Alcuni vips italiani si sono lamentati di recente circa la scarsa sicurezza delle città in cui vivono. Anzi, a dire il vero, non proprio delle città intere, a cui a loro non è che importi poi così tanto, ma dei loro quartieri specifici di residenza. Insomma, se nemmeno un vip che abita in una zona vip può ritenersi al riparo da spiacevoli incontri, dove andremo mai a finire? Dove siamo già …
  • 24 Dicembre 2018

    Ritrovare l'Europa

    “Gioia, il tuo incanto rende uniti (…), i mendicanti diventano fratelli dei prìncipi. Abbracciatevi, moltitudini! Questo bacio vada al mondo intero!” Cotanto invito alla fratellanza è l’ Inno alla gioia ( An die Freude , 1786), del poeta tedesco Friedrich Shiller, musicato da Ludwig van Beethoven nella Nona Sinfonia , ed è stato adottato, nel 1972, come inno europeo. Un inno che si esegue poco, …
  • 18 Dicembre 2018

    Il diritto oltre lo Stato

    Ogni testo rivoluzionario vive di contraddizioni patenti e fecondissime, esito inevitabile della lacerante compresenza, al suo interno, di tradizione e innovazione, conservazione e superamento. È dunque null’altro che una riprova della sua assoluta rilevanza se L’ordinamento giuridico che Santi Romano, già al tempo unanimemente riconosciuto tra i maestri del diritto pubblico italiano, assembla …
  • 18 Dicembre 2018

    Friedrich Glauser, Dada, Ascona e altri ricordi

    Friedrich Glauser è stato certamente uno dei più intensi, poliedrici e raffinati scrittori di lingua tedesca del Novecento. Conosciuto soprattutto per i suoi romanzi polizieschi, giunti in Italia a distanza di più di cinquanta anni dalla stesura e grazie a un interesse “di ritorno”, è autore di moltissimi racconti, di un romanzo della legione straniera, di testi autobiografici e critici, sparsi …
  • 19 Dicembre 2018

    1958 – 2018. Il Saggiatore compie 60 anni

    Il Saggiatore ha compiuto 60 anni e li sta celebrando con una serie di eventi, promossi dalla Fondazione Mondadori, che conserva e cataloga la Biblioteca Storica e l’Archivio della casa editrice: una mostra, la riedizione del catalogo storico, una serie di incontri, una megafesta a Milano, a chiusura di Bookcity 2018, di cui la Fondazione Mondadori è tra i patrocinanti, insieme ad altre …
  • 19 Dicembre 2018

    La doppia e tripla coscienza di Michelle Obama

    Perché dovremmo occuparci delle memorie di Michelle Obama, Becoming. La mia storia (ed. or. New York, Penguin Random House; tr. it. di Chicca Galli, Milano, Garzanti, 2018)? Già, perché dovremmo occuparci di un testo supercommerciale, di un successo editoriale programmato per l'uscita contemporanea in trenta lingue (30!) il 16 novembre, quali le memorie della First Lady degli Stati Uniti (FLOTUS …
  • 19 Dicembre 2018

    L’età dello smarrimento. Senso e malinconia

    Ha già fatto parlare di sé questo libro di Christopher Bollas dedicato allo “smarrimento”, stato d’animo che caratterizzerebbe le tinte fenomenologiche del nostro presente. Non mancano commentatori e recensori entusiasti che hanno in proposito tentato di distillarne il contenuto e raccontane le tesi principali. Tuttavia, pur condividendo buona parte delle analisi contenute nel testo, non tutto in …
  • 20 Dicembre 2018

    Lino Guanciale: utopie praticabili

    È uno degli attori più amati dell’ultimo decennio, una figura singolare che attraversa teatro, cinema e televisione con la leggerezza degli attori bravi e belli a cui riesce tutto bene e il peso specifico di un artista, attore-autore, che macina chilometri su e giù per l’Italia, tra tournée, reading e incontri, perché nel suo mestiere insegue una visione del mondo. Rappresentante d’istituto …
  • 20 Dicembre 2018

    Antonella Anedda. Historiae

    Antonella Anedda, una delle poetesse più rappresentative e profonde degli ultimi anni sin dal suo esordio avvenuto nel 1992 con Residenze Invernali (Crocetti), conferma con l’ultimo libro dal titolo Historiae (Einaudi, 2018) quella rara capacità di dare alla parola un’accensione che illumina non solo lo spazio circostante ma anche le profondità del tempo; lì opera la sua scrittura, che da sempre …
  • 20 Dicembre 2018

    James C. Scott: Contro il grano

    All’inizio degli anni ’70, Pierre Clastres scriveva nel suo libro più noto – La società contro lo Stato – che “la storia dei popoli che hanno una storia è, si dice, la storia della lotta di classe. La storia dei popoli senza storia è, potremmo dire con almeno altrettanta verità, la storia della loro lotta contro lo Stato”. L’opera di James C. Scott, in parte scienziato politico in parte …
  • 21 Dicembre 2018

    La leggenda del santo frontman

    Bohemian Rhapsody , il biopic di Bryan Singer sul compianto e fiammeggiante leader dei Queen, rispecchia senza troppa fantasia il modello delle vite dei santi: umili natali, vocazione, illuminazione divina, miracoli, traversata del deserto, tentazione dei diavoli, pentimento, morte e risurrezione. Ogni tappa è scandita in modo didascalico. Il dialogo con la redentrice che lo salva dal suo lato …
  • 21 Dicembre 2018

    Conversazione con Giulia Niccolai

    “Trasformare questa mia difficile vita in fiaba” è il titolo dato alla mia tesi, tratto da un passo di Esoterico biliardo in cui si chiede, a proposito delle visioni avute in meditazione: «forse il dono di leggere e trasformare questa mia difficile vita in fiaba?».  Sì, ne parlo anche in Foto & Frisbee, a p. 78, cito Kazantzakis  – il suo libro più noto è Zorba il greco – ma in El Greco e lo …
  • 21 Dicembre 2018

    Con la coda dell’occhio. Intervista a Marina Ballo Charmet

    Nell’affollato panorama della fotografia contemporanea la figura di Marina Ballo Charmet appare come una singolarità. Il suo è un lavoro resistente alle classificazioni, solitario, ambizioso, che ha percorso controcorrente gli ultimi tre decenni e appare oggi pienamente contemporaneo, col suo caparbio rifiuto del compromesso e la sua indipendenza poetica e formale, tutte qualità ben testimoniate …
  • 22 Dicembre 2018

    Montalbano e gli arancin*

    L’arancin* è l’ornitorinco della cucina siciliana. Linneo non riusciva a catalogare questo curioso animaletto australiano in nessuna delle specie animali più comuni (anatra, mammifero, anfibio?). Analogamente i ricettari dell’Isola, supportati dal sapere diffuso, hanno sempre avuto qualche perplessità nel collocare questa tipicissima e bisunta polpettina di riso ora tra i primi piatti, ora fra lo …
  • 22 Dicembre 2018

    Popolo, dato che non esisti, ti odio!

    Da quando molti di noi – incluso chi scrive – si lamentano delle vittorie elettorali di personaggi e partiti deplorevoli, spuntano da ogni parte, anche da sinistra, persone che ci bacchettano le dita: “Non accettate i verdetti elettorali democratici! Gridate al fascismo incombente, ma il popolo ha votato per questi ‘fascisti’. Inoltre, mostrate disprezzo per gli elettori di Brexit, Trump, …
  • 23 Dicembre 2018

    La fragilità della bellezza

    Oltre a una Venere esiste anche una pesca callipigia , aggettivo che significa “dalle belle natiche”. La prima è una scultura di epoca romana, la seconda è un emoji osé usato nei messaggi WhatsApp.   Veduta della seconda sala con Statua di Venere Callipigia (metà del II secolo d.C. Napoli, Museo Archeologico Nazionale) in primo piano e in secondo piano Affresco con pittura di giardino (fine I …
  • 23 Dicembre 2018

    Le Lezioni di letteratura di Vladimir Nabokov

    “La letteratura non ha alcuna valenza pratica, salvo nel caso specialissimo di uno che voglia diventare, per quanto incredibile sembri, professore di letteratura”, scrive a pag. 197 di Lezioni di letteratura (recentemente riedito da Adelphi dopo la prima edizione Garzanti del 1992), Vladimir Nabokov che, forse sorprendendo se stesso, professore per amore o per necessità a un certo punto della sua …
  • 24 Dicembre 2018

    Murakami. L’assassinio del Commendatore

    «Dire che è un lavoro solitario parrà banale, ma è proprio così: scrivere un romanzo, soprattutto un romanzo lungo, è qualcosa che si fa in solitudine. A volte ho l’impressione di stare seduto in fondo a un pozzo». È con queste parole che Murakami Haruki, nel settimo capitolo del Mestiere dello scrittore (2015), rappresenta la condizione del narratore immerso nella solitudine e nella profondità …
  • 23 Dicembre 2018

    Lettera da Londra e Praga

    “E oggi abbiamo uno speciale ribasso del 20% per i profumi: potrete comprare Hugo Boss, Paco Rabanne, Caroline Herrera”. “I nostri gratta e vinci sono destinati a finanziare imprese di beneficienza, prendete, uno, dieci, venti”. La tirannide low-cost trasforma ogni viaggio in una televendita che si svolge a un centimetro dal naso del viaggiatore, che ha un bel trincerarsi dietro libri, cartine, …
  • 24 Dicembre 2018

    La vera storia del presepio

    Mentre sindaci, dirigenti scolastici, deputati e senatori della ex Lega Nord, ora Lega di Salvini, e altri personaggi consimili, tutti membri di diritto dell’eterno Carnevale italiano, si agitano per riaffermare la presenza del Presepio nelle scuole e nei luoghi pubblici, dal momento che in virtù del “politicamente corretto” vi è stato estromesso, esce un bel libro dove la storia del presepio è …
  • 2 Febbraio 2011

    Wallace all'italiana

    Un discorso sullo stato attuale della lingua italiana potrebbe incominciare da uno scrittore che è venuto in Italia una sola volta. Era il suo primo e, salvo errore, è rimasto l'ultimo viaggio in un Paese della cui lingua non conosceva una sola parola. Si tratta dell'americano David Foster Wallace. David Foster Wallace era uno snob linguistico, membro di una famiglia di snob linguistici: non è …
  • 23 Dicembre 2018

    Che ne è oggi del soggetto collettivo?

    Il soggetto è collettivo   Il termine soggetto collettivo è riemerso, dopo anni di silenzio. Come si andasse a trovare un anziano signore, che ha avuto un lungo periodo di popolarità e, dopo la pensione, si fosse ritirato a vita privata entrando in casa di riposo.  In generale, quando diciamo: “soggetto”, parliamo di un individuo, come di un numero all’anagrafe, un nome proprio. Ma il soggetto, …
  • 25 Dicembre 2018

    Bacche per Natale

    Brillano di giallo citrino le corone di spighe florali, nettarine e profumate, della Mahonia “Charity”, si posano piene di grazia sul buio delle foglie le corolle delle camelie Sasanqua, e i boccioli delicati del ciliegio invernale ( Prunus subhirtella “Autumnalis” ) si schiudono intrepidi sui rami nudi. Non è del tutto addormentato il giardino d’inverno, e in dicembre non si abbiglia solo di …
  • 25 Dicembre 2018

    Il rapimento di Babbo Natale

    Santa Claus vive nella Valle Ridente, dove si trova il grande castello arroccato in cui vengono fabbricati i suoi giocattoli. Gli operai, selezionati da rompicolli, gnomi, elfi e fate, vivono con lui e tutti sono impegnati al massimo da un anno all’altro. Si chiama la Valle Ridente perché tutti qui vivono felici e contenti. Il ruscello ridacchia tra sé mentre salta rimbalzando sulle verdi rive, …
  • 24 Dicembre 2018

    L’unione di mondi del baccalà alla pertecaregna

    Il cibo costruisce mappe in grado di tracciare linee, di legare e unire punti lontanissimi nel mondo. Così consente di abitare lo spazio, di creare luoghi e relazioni, ha inoltre la capacità di divenire, da innovazione, tradizione e poi addirittura memoria.  Se c’è un piatto che amo, perché in grado di tracciare un meridiano tra l’estremo Nord del pianeta e la dorsale appenninica meridionale, …
  • 26 Dicembre 2018

    Sull’arte della composizione di Danilo Kiš

    Alla fine del 1973, un anno dopo la pubblicazione di Clessidra , riflettendo sul suo «tentativo di sostituire sul piano formale la monotonia di un determinato procedimento attraverso una strategia polifonica», Danilo Kiš afferma in un’intervista:   Il mio ideale era, ed è ancora oggi, un libro che dovrebbe leggersi non solo come si legge un libro la prima volta, ma come un’enciclopedia (lettura …
  • 26 Dicembre 2018

    Paul Celan. Laudato tu sia, Nessuno

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 26 Dicembre 2018

    Le pietre di inciampo riguardano tutti?

    Noi ebrei siamo convinti di non praticare il culto dei morti, tanto convinti che, per via delle mummie, soprannominammo l’antico Egitto, il potente Impero dei due Regni, “Terra dei morti”. “Polvere sei e polvere ritornerai”, ripetiamo instancabili, ma, in attesa del Messia, professiamo un nostro particolare culto degli antenati, simile peraltro a quello di altre civiltà. I nostri morti riposano …
  • 27 Dicembre 2018

    Capitalism without capital

    Dalle fabbriche di General Motors ai programmi Windows di Microsoft, dalle piattaforme petrolifere di Standard Oil all’algoritmo PageRank di Google. Rispetto a 50 anni fa, non soltanto sono cambiate le aziende in cima alle classifiche di Forbes sulla capitalizzazione di mercato, ma è avvenuta una trasformazione strutturale dell’economia mondiale: il capitale produttivo non è più costituito …
  • 27 Dicembre 2018

    Meglio non essere mai nati

    Prima o poi la vita umana sulla terra si estinguerà, un paio di volte ci è già andata vicina. La faccenda non è nemmeno così drammatica, giacché « nel lungo termine siamo tutti morti » , come ebbe a dire il grande economista John Maynard Keynes . L'estinzione potrebbe essere causata da guerra nucleare, da superriscaldamento, da esaurimento delle risorse. Forse verremo sostituiti da automi dotati …
  • 24 Febbraio 2012

    #140cine: da stasera al cinema

    #140cine : un tweet per segnalare e commentare ogni settimana i film che escono in sala. Con un voto da #0 a #0000 e il trailer del film. Ovviamente sui Social Network aspettiamo i vostri voti e i vostri commenti. Pronti, via. Da stasera, in sala: Knockout - Resa dei conti di Steven Soderbergh #140cine Ma quanti film gira in un anno Soderbergh? Più o meno tanti quanto i cazzotti che si tirano in …
  • 27 Dicembre 2018

    Sognatori e ribelli. Fotografie e pensieri oltre il Sessantotto

    Tre ragazzi corrono per strada con delle bandiere in mano e il passo svelto di chi ha un appuntamento a cui non può assolutamente mancare. Chi corre verso qualcosa trasmette un’idea di cambiamento. I ragazzi non solo corrono verso il futuro, verso il fotografo, verso di noi. C’è qualcosa in più. I loro piedi si staccano dal suolo, e così i loro corpi, ma allo stesso tempo appaiono ancorati ad un …
  • 28 Dicembre 2018

    “Fatwa”. Che la legge maschile sia

    Un paio di settimane fa è stato presentato al cinema Trevi di Roma Fatwa , del regista tunisino Mahmoud Ben Mahmoud ( La Traversata, Les Siestes Granadine, Le Professeur ), vincitore del Saad Eldin Wahba (premio come migliore film arabo) al Cairo International Film Festival 2018 e del Tanit d’Or come miglior film al Cartage Film Festival 2018. Piccolo film asciutto e duro, capace di catturare …
  • 28 Dicembre 2018

    La scienza va a teatro

    In questa raccolta di pièce teatrali, Giuseppe O. Longo si fa portavoce di un’eredità antica quanto il teatro, a partire dal Prometeo di Eschilo, nel quale per la prima volta la scienza varca le soglie del teatro, si impossessa del palco e vaticina all’uomo quello che sarà il suo futuro. Prometeo era l’amico dell’uomo. Era il progresso da sempre ricercato e inseguito, la ribellione al dominio …
  • 28 Dicembre 2018

    Potere

    Lo sviluppo di un potente processo di mediatizzazione all’interno delle società contemporanee sembra trasformare radicalmente la natura del potere. Già lo storico canadese Harold Adams Innis aveva messo in luce negli anni Cinquanta, nel fondamentale volume recentemente rieditato Impero e comunicazioni (Meltemi), come la stabilità temporale delle diverse forme di civiltà dipendesse dalla capacità …
  • 31 Dicembre 2018

    Le voci dentro

    Immaginate di essere seduti in metropolitana all'ora di punta, tra molte persone pigiate l'una contro l'altra. Qualcuno legge, qualcuno ascolta musica o parla al telefono; i più guardano da qualche parte senza fare niente di particolare, con gli occhi un po' vitrei di chi sta pensando ai fatti suoi. Improvvisamente vi mettete a ridere con una risata leggera, non troppo forte, ma sufficiente ad …
  • 29 Dicembre 2018

    La Santa Tenebra

    Scrivere, che un autore lo voglia o no, è sempre, avrebbe detto Furio Jesi, un atto politico. Che si tratti di spostare o spodestare un’abitudine del pensiero in chi legge, o che la si voglia al contrario rassicurare, intrattenere, assopire – sempre la scrittura agisce in questo senso. Levan Berdzenisvili, autore georgiano, con La Santa Tenebra (uscito a settembre per e/o), rientra decisamente …
  • 29 Dicembre 2018

    La Stefi e il suo nome

    Alla sensibilità di Grazia Nidasio, morta qualche giorno fa, si deve una preziosa testimonianza culturale e chi ha un’attenzione autentica per l’espressione italiana e per la sua storia non deve trascurarla.  Era la metà degli anni Settanta del secolo scorso. La disegnatrice e autrice milanese inaugurò una serie di arguti racconti di tenere vicende di vita quotidiana, facendone protagonista una …
  • 29 Dicembre 2018

    Amos Oz, amore, ironia e passione civile

    Gli anni avevano pietrificato il volto di Amos Oz in un paesaggio di rughe, brunito dal sole e illuminato dall’azzurro degli occhi. Come se il deserto che tanto amava avesse finito per imprimersi nei suoi tratti oltre che nell’anima. Il grande scrittore israeliano mancato ieri a 79 anni, ogni mattina alle sei, estate e inverno, camminava per quaranta minuti nel deserto di Arad, la cittadina nel …
  • 30 Dicembre 2018

    La guerra di Alvaro

    Il 4 novembre 1918, l'armistizio di Villa Giusti, siglato il giorno prima da Italia e Austria-Ungheria, poneva fine alle ostilità fra i due Paesi. Una settimana dopo, la Prima Guerra Mondiale era finita. Evento cardine della modernità novecentesca, la Grande guerra gettava le basi per un equilibrio fragile, destinato a sfociare in un altro e ancora più sanguinoso conflitto. A un secolo esatto di …
  • 13 Gennaio 2019

    Personagge

    Nelle lingue in cui è categoria manifesta, il genere grammaticale è servitù obbligatoria. Scrivi un rigo e hai già dovuto rendergli molti tributi. Fin qui, per esempio, una decina ( lingua , f.; categoria , f.; genere , m. e così via). L’italiano è esuberante, in proposito. Non va dappertutto così.  Ci son lingue che fanno a meno del genere. Ce ne sono tante (e prossime all’italiano) in cui a una …
  • 8 Febbraio 2012

    Norman Manea. Il rifugio magico

    Il nuovo romanzo di Norman Manea, Il rifugio magico ( Il Saggiatore ) offre al lettore una vertigine di stupore e intelligenza e al recensore regala anche la scelta della chiave di lettura da individuare. Si tratta infatti di un libro dalla complessa stratificazione tematica, in cui la biografia dell’autore e la sua profonda sensibilità si intrecciano con la storia contemporanea e con una vasta …
  • 30 Dicembre 2018

    Cosa (non) sappiamo di demenza e linguaggio

    Maria è diventata una storia. E, attraverso di essa, nuovamente parla. In verità di parlare ancora non ha del tutto smesso, è dire a risultarle complesso: esprimersi è una parola. Spesso ha difficoltà a condire: pure il condimento è linguaggio, comunicazione, sapere di sapore. Dire ha significato dalla sua radice, dalla radice indoeuropea “dic”: “dire” vuole dire “mostrare, indicare”. Difatti …
  • 30 Dicembre 2018

    "Fabian" di Erich Kaestner

    Continua il nostro speciale  Ritorno al futuro . L'idea è quella di rileggere libri del passato che offrano una prospettiva capace di illuminare il momento che viviamo oggi.  Per leggere gli altri contributi cliccare sul nome dello speciale a sinistra sopra il titolo in questa stessa pagina.   Fabian è uscito nel 1931. È considerato, assieme a Berlin Alexanderplatz di Doeblin, uno dei testi più …
  • 31 Dicembre 2018

    Compatto: la voce di Baldini

    Quando, negli anni Settanta del secolo scorso, mi capitò di ascoltare per la prima volta una lettura pubblica di Raffaello Baldini (in romagnolo e nella traduzione italiana), fui subito certo di avere di fronte qualcosa di speciale, e non solo per la qualità dei testi. Erano gli anni in cui in Italia fiorivano i festival di poesia; i poeti si trovavano sempre più spesso a dover comunicare da un …
  • 31 Dicembre 2018

    Lo spettacolo dell'anno

    Il teatro sembra di nuovo nudo, inefficace, inattuale sulla soglia di anni segnati dalla paura, dal razzismo, dalla violenza contro i più deboli. Forse è arrivato alla sfida definitiva (ma quante ne ha affrontate in ventisei secoli?), tra il trovare un senso nei tempi o sopravvivere come un oggetto da museo. Per la terza volta come redazione teatro di doppiozero abbiamo voluto proporre un …
  • 5 Gennaio 2019

    Per un’utopia reale: Katarzyna Kobro e Władysław Strzemiński

    L’arte può davvero cambiare il mondo? Per Katarzyna Kobro (1898-1951) e Władysław Strzemiński (1893-1952), figure essenziali dell’avanguardia artistica polacca tra le due guerre mondiali, la risposta era senz'altro affermativa. L’obiettivo che inseguirono con intransigente visionarietà per tutto l’arco intensissimo e accidentato delle loro esistenze coincideva in effetti con l’attivazione …
  • 1 Gennaio 2019

    Dare forma all’informe

    Di che cosa hanno bisogno gli artisti oggi? Cosa abbiamo bisogno di costruire noi tutti, come individui e come società? Per provare a rispondere a queste domande possiamo rintracciare alcuni indizi raccolti nella mostra La vita materiale. Otto stanze, otto storie, in corso presso le sale di Palazzo Leone da Mosto, prezioso edificio quattrocentesco nel centro di Reggio Emilia.    È da un dialogo …
  • 1 Gennaio 2019

    La voce di Bruce Springsteen

    Per trovare una voce bisogna averla cercata a lungo. Quando, alla soglia dei settant’anni, una delle rockstar più amate del pianeta confessa di aver scoperto la propria voce nel padre, è l’impalcatura stessa del rock che rischia di venire giù. Di tutti i luoghi, il soggiorno di famiglia. A un certo punto, durante lo spettacolo che Bruce Springsteen ha tenuto al Walter Kerr Theatre di Broadway nel …
  • 1 Gennaio 2019

    Il giovane Holden

    Se Holden Caulfield ha finito con il diventare l’emblema di una radicale alterità della giovinezza, lo si deve a tante cose. La domanda che si riaffaccia con prepotenza nell’America del 1951, quando il libro viene pubblicato, è: ma cos’è un ragazzo? Solo sei anni prima molti ragazzi americani erano stati sepolti sul nostro Appennino o in Normandia, così tanti e così simili a Holden Caulfield da …
  • 2 Gennaio 2019

    L’arte in gioco. Dubuffet a Reggio Emila

    I muri li si guarda poco. I passanti procedono, li sfiorano, non li osservano. Ogni tanto, però, qualche artista smette di camminare (bisogna fermarsi per guardare un muro) e c’è una scoperta. Fu Leonardo a parlare con un certo pudore (“benché paia piccola e quasi degna di riso”) di questa “invenzione di speculazione”: “se tu riguarderai in alcuni muri imbrattati di varie macchie o in pietre di …
  • 2 Gennaio 2019

    Le capitali invisibili

    Potenza non sarà capitale europea della cultura, come invece nel 2019 sarà finalmente Matera, l'altra città/provincia di una terra da sempre sconosciuta. Priva di grandi architetture storiche e per due millenni di voce in capitolo , Potenza, lontana e sola come la Cordova di Lorca, insieme ai suoi novantanove comuni, è per natura invisibile, persa fra alture remote. Essa rappresenta una regione …
  • 8 Febbraio 2012

    Madrid. Mettere a fuoco la realtà

    Una ragazza sorride nascondendo parzialmente le labbra con il dorso della mano, lo sguardo tra il birichino infantile e il malizioso adolescente. Ha incontrato lo sguardo del fotografo che, girato verso il pubblico, ritrae la massa che è andata a vedere il corteo per l’arrivo di Mussolini a Berlino. Un’altra foto mette a fuoco dei bambini arrampicati su una statua, uno in divisa da piccolo …
  • 7 Gennaio 2019

    La Sinistra postuma

    “Il re è morto, viva il re!”. Nelle monarchie assolute pre-rivoluzionarie questa formula celebrava, come è noto, il “corpo immortale” del sovrano, accidentalmente incarnato in una esistenza particolare ma in qualche modo “eterno” nella successione dinastica. Con un po' di sano umorismo storico, si può aggiornare il detto alla vicenda della “Sinistra” in Occidente. C'è un fatto abbastanza …
  • 2 Gennaio 2019

    La sfida del Mare

    Sul Pequod, la baleniera del capitano Achab, Perth, il vecchio fabbro silenzioso e solenne, svolge paziente il suo lavoro. L’alcolismo lo ha reso responsabile della rovina della famiglia, ma dopo la morte della giovane moglie e dei figli non cede alla tentazione del suicidio, al “varo verso le regioni dell’ignoto inesplorato”, affida invece il suo lutto al vagabondaggio sulle acque, sedotto dal …
  • 3 Gennaio 2019

    Si può dipingere un colore?

    «Forse la superficie, la pelle, è tutto ciò che possiamo raggiungere» scrive David Scott Kastan citando Melville, e la pelle delle cose – come quella degli uomini – è esattamente colore. Fermarsi al colore non è però una rinuncia a penetrarne l'essenza, perché l'essenza del colore sta proprio qui, nella superficie, e qualche volta questa stessa superficie viene colta in sé stessa nell'arte e …
  • 3 Gennaio 2019

    I bambini fantasma

    Gaia Giani  ha cominciato a fotografare scuole nel 2012. Racconta: «Abitavo vicino a una delle migliori scuole primarie pubbliche di Londra, la Sudbourne Primary School di Brixton, un quartiere prevalentemente nero. Molte famiglie benestanti si erano trasferite nella zona per far frequentare ai loro figli quell’istituto (che rientrava ogni anno nella classifica dell’Ofsted), dando inizio alla …
  • 3 Gennaio 2019

    Balla sui monti, balla coi matti

    A quasi dieci anni dal terremoto, L’Aquila non è ancora la città che ci si aspettava sarebbe diventata all’indomani di quell’infausta data: 6 aprile 2009. Non ci sono smart city all’orizzonte (per fortuna!), né tantomeno si è saputo dare continuazione a un passato universitario – perché ormai si tratta di un vero e proprio passato , forse persino di un passato ‘remoto’ – che sembrava, dopotutto, …
  • 4 Gennaio 2019

    Immaginari e visioni nell’era dell’intelligenza artificiale

    Tre altoparlanti trasmettono a volume appena percepibile una fitta conversazione. A dialogare però non sono esseri umani ma entità virtuali, con termine tecnico chatbots , programmate per simulare il fluire casuale del parlato. I bracci robotici in movimento e i fili che li collegano accompagnano un dialogo da cui il visitatore risulta inesorabilmente escluso, incapace di intervenire o di …
  • 4 Gennaio 2019

    Tormenti della cattività ovvero l’enigma di esistenza e di poesia

    Autore di parca produzione (le dita di una mano sono più che sufficienti a numerarne i libri pubblicati), Antonio Riccardi (Parma, 1962) è poeta di una ricchezza di motivi e di una forza di scrittura evidenti anche a una prima lettura e a una superficiale frequentazione.  Da poche settimane in libreria, il nuovo libro in versi di Riccardi, edito da Garzanti, si propone al lettore col suo titolo …
  • 4 Gennaio 2019

    Il fascino discreto della neo-borghesia

    Léonard (Vincent Macaigne) è uno scrittore. I suoi libri raccontano storie d’amore e di sesso, più di sesso che d’amore in verità. Sono storie in gran parte autobiografiche, come si capisce dall’incontro che Léonard ha con il suo editore Alain (Guillaume Canet). Gli ha portato il dattiloscritto dell’ultimo libro, il quarto o forse quinto. Il pranzo si risolve con un rifiuto di Alain di …
  • 5 Gennaio 2019

    Vacanze brutte

    Non credo che ci facciano così bene, le “vacanze”. «Vacanza» significa che manca qualcosa che prima o poi ci aspettiamo che ritorni. Dovrebbe essere una decompressione dopo una pressione. Questo meccanismo dello strizzarci e del rigonfiarci, come spugne, è la metafora della resilienza, che sicuramente è una delle virtù fondamentali per vivere. Ma applicato a un incontro sociale, di scambio …
  • 5 Gennaio 2019

    William T. Vollmann, I fucili

    È difficile, per chi studia e ama il lavoro di William T. Vollmann, non essere felice di questa sua rinnovata fortuna nel nostro Paese. La storia editoriale di Vollmann in Italia, come ho già avuto modo di notare , è stata piuttosto accidentata, e la decisione di Minimum Fax, nella persona di Luca Briasco, di ripubblicare quattro suoi romanzi e di fare uscire l’inedito I fucili ( The Rifles ; …
  • 8 Febbraio 2012

    Zombie

    Battaglia in corso contro l’ecomostro di Via Procaccini a Milano. La bellezza è anche una questione di resistenza.   Luna Park   In Land of the dead di Romero c’è una curiosa autoblindo ammazza-zombies. È dotata di uno speciale sistema per lanciare fuochi d’artificio. Servono a paralizzare i morti viventi che, unico caso registrato all’interno del genere cinematografico, si arrestano per …
  • 6 Gennaio 2019

    Odio bianco

    La strage alla sinagoga di Pittsburgh, il 27 ottobre, ha spazzato via anche l’ultima illusione. Undici morti, sei feriti. È stato l’attacco antisemita più grave nella storia degli Stati Uniti, uno dei successi più clamorosi del suprematismo bianco. Eppure, mentre le settimane scorrono, cresce l’amaro del dejà vu. Questo è un film già visto troppe volte. Gli attori cambiano ma non il finale e …
  • 6 Gennaio 2019

    Lilly Reich: una pioniera del design

    Sebbene abbia contribuito al progetto di alcuni tra i più eleganti oggetti d'arredo del novecento, divenuti delle icone del design, e a quello di straordinari interventi di interior design, non sono in molti a conoscerne il nome. Su Lilly Reich (1885 -1945), infatti, non esiste alcun testo in italiano e si contano sulle dita di una mano persino quelli in tedesco, sua lingua madre, in inglese, in …
  • 7 Gennaio 2019

    Giancarlo De Carlo, La Piramide Rovesciata

    Era il 18 aprile di cinquant’anni fa quando De Donato mise in stampa questo pamphlet di Giancarlo De Carlo dal titolo poetico e provocatorio, La piramide rovesciata . Le date sono importanti perché De Carlo intercetta, anticipandola, una questione centrale che riguarda una idea precisa di cosa significhi essere architetti, di quale sia il ruolo sociale dell’architettura e quale, secondo lui, …
  • 7 Gennaio 2019

    Scozia ribelle

    Ultimamente mi tornano in mente due mappe. Per mera coincidenza le ho viste lo stesso giorno. La prima rappresentava la Gran Bretagna, ma era difficile riconoscerla perché appariva come un arcipelago formato da una ventina di isole. Si trattava di un’elaborazione di ESRI, un software cartografico in cui tu inserisci dei valori numerici e statistici e lui ti produce una mappa con invenzioni …
  • 6 Gennaio 2019

    I Promessi Sposi: un libro parallelo

    Allo scrivere  Pinocchio: un libro parallelo , c’è da credere che Giorgio Manganelli fosse sollecitato dalla circostanza che quello di Collodi è, strutturalmente, un libro «uno e bino» (anche se, all’atto di concepire il commento dal quale nel 1977 scaturirà quello che sarà uno dei suoi capolavori, il Manga non poteva in effetti conoscere il saggio di Emilio Garroni che, uscito due anni prima, …
  • 8 Gennaio 2019

    Non è la fine del mondo

    «Un po’ di possibile, sennò soffoco», invocava Gilles Deleuze nell’ Immagine-tempo (dieci anni prima di trarre le conseguenze, di quell’esaurimento). E se la premessa è che « abbiamo bisogno di ragioni per credere a questo mondo », uno dei pochi gesti intellettuali che nel nostro tempo provino a trovarle, queste ragioni, è Il mondoinfine: vivere tra le rovine , la mostra-concetto (come si dice …
  • 8 Gennaio 2019

    Uno, nessuno, centomila

    Ma non eravamo uno, unitario, stabile e immodificabile? No, pare che ci siamo moltiplicati? Ma dov’è, o meglio dove sono, allora? Ma chi, di cosa parli? Di me, di te, di cosa vuoi che parli. Beh! Te, me, non è poi così facile stabilire dove finisci tu e comincio io. E il contesto, poi dove lo metti? E dove metti quello che siamo e facciamo senza esserne coscienti? Mi confondi e non ti seguo, mi …
  • 8 Gennaio 2019

    Albert Camus, "Perché sono un artista e non un filosofo?"

    Dove termina Dostoevskij comincia Camus, ma fino a noi sono giunti insieme con la stessa aria di attualità. Ci parlano ancora dell’uomo e del mondo, nell’evidenza che non sono cambiati né l’uno né l’altro. Coscienza esistenzialistica entrambi, ma fideistica una e perplessa l’altra, continuano ad additarci il germe della nostra impotenza a misurarci con gli altri e dell’incapacità di vincerla, in …
  • 9 Gennaio 2019

    Ricette immateriali. Polenta alla spianatoia

    I mangiatori di patate di Vincent Van Gogh può essere un quadro in qualche modo inquietante.  Eppure l’opera raffigura una condizione di antica povertà che non ci appartiene: un gruppo di persone che consuma un misero pasto intorno a un tavolo mal illuminato. Perché l’inquietudine, se Van Gogh rappresentata una condizione estranea ai nostri giorni, ormai dispersa nel ventre di un’epoca buia? …
  • 9 Gennaio 2019

    "Questi qua" al potere

    Il mostro, come lo chiama, l’autore è un tomo di 958 pagine dove si racconta la storia della politica italiana e dei partiti cominciando dai grandi dominatori della prima repubblica, i democristiani, sino ad arrivare a “questi qua”, ovvero gli attuali governanti gialloverdi. S’intitola Invano per indicare che è tutto vano, inutile, che il potere è vanità delle vanità, come dice l’ Ecclesiaste . …
  • 8 Febbraio 2012

    Nudo di albero

    Nel mio landscape di colline moreniche tra il Lario e il Sebino, d’inverno la vegetazione di latifoglie vuole attenzione estrema, sguardo concentrato. Gli alberi nudi non sono meno interessanti che vestiti. Meglio se ne coglie il profilo, il portamento: l’angolo più o meno acuto d’incidenza dei rami, il punto più o meno alto d’innesto sul fusto. L’esercizio di riconoscimento, arduo senza …
  • 9 Gennaio 2019

    Edgar Hilsenrath, Notte

    Edgar Hilsenrath lavora al suo primo romanzo per circa tredici anni, dal 1944 al 1957. Scrive ovunque, nei ritagli di tempo, senza alcun ordine; prima in Palestina, poi in Francia, poi negli Stati Uniti. Non conosce i ferri del mestiere, non ha modelli letterari, è uno dei tanti ebrei tedeschi deportati in Ucraina e sopravvissuti per miracolo. Nel 1954, in mano, ha 1.250 pagine manoscritte che …
  • 16 Gennaio 2019

    Julian Barnes, L’unica storia

    L’unica storia è un romanzo strano. Un romanzo che per certi versi crea delle aspettative e le disattende. Il concetto centrale del racconto è chiaro sin dalla prima pagina. Nella vita abbiamo tutti una sola storia da raccontare. Tra i tanti avvenimenti che attraversano un’esistenza spicca però una sola narrazione, l’unica che conti davvero, l’unica che, in qualche modo, meriti di essere …
  • 10 Gennaio 2019

    La morale della culotte

    Con qualche grado di approssimazione potremmo dire che, affermandosi ovviamente come un ritorno, la diffusione del ritratto del sedere sia uno degli elementi della nostra contemporaneità. Difficilmente confutabile è l’idea che questa mania di profondere natiche nell’iconografia pubblica abbia un chiaro orientamento di genere e che i deretani femminili incorniciati superino di gran lunga quelli …
  • 10 Gennaio 2019

    Teatri della mente

    Era il 13 maggio 1978, pochi giorni dopo il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, quando venne approvata la legge 180, la Legge Basaglia. Per la prima volta al mondo saliva in primo piano la salute dei pazienti psichiatrici e si ribaltava la disposizione del 1904 secondo la quale doveva essere rinchiuso d’obbligo chi era “pericoloso a sé e agli altri e di pubblico scandalo” per passare a un …
  • 11 Gennaio 2019

    “Suspiria”: un film parallelo

    In una delle pagine iniziali del suo illuminante testo su Pinocchio , Giorgio Manganelli descrive il libro come una sorta di mappa, un territorio infinito ed infinitamente estendibile. In accordo al suo progetto di lavorare sugli indizi del testo, dice poi: “ogni parola è stata scritta in un certo punto per nascondere altre, innumerevoli parole”. Poco più avanti, se possibile, è ancora più …
  • 11 Gennaio 2019

    Abraham B. Yehoshua, Il tunnel

    Con il tredicesimo romanzo, Il tunnel , appena uscito per Einaudi, Abraham B. Yehoshua dedica la narrazione a uno dei grandi temi dell’umano, tema talvolta presente in precedenti suoi titoli in maniera marginale ma qui ne è il protagonista: la malattia. E come per tutti gli altri suoi libri, con il protagonista appare anche la controparte che è sempre rappresentata dalla lotta; in ogni suo …
  • 26 Febbraio 2019

    Magistratura e società nell’Italia repubblicana

    Magistratura e società nell’Italia repubblicana (Laterza, 2019) è un tema nevralgico, sempre ed ovunque. In particolare lo è in Italia per la storia della magistratura, per i suoi collegamenti complessi e obliqui con la società e con la politica. Ed è stato, anche tuttora, incandescente per il volano, esistente e spesso ignorato per ipocrisia, tra agire giudiziario e assetto politico, tra …
  • 27 Febbraio 2019

    Degas parla

    Edgar Degas è stato un personaggio straordinario, artista riconosciuto ma problematico almeno tanto quanto chiacchierato il suo carattere. Sicuramente le due cose vanno insieme, arte e personalità, per questo le testimonianze dei contemporanei sono determinanti oltre che gustose da leggere. Con la pubblicazione di Degas parla di Daniel Halévy (Adelphi, Milano 2019, traduzione di Tommaso Pezzato) …
  • 27 Febbraio 2019

    L’ala del clochard

    Nel grande circo del cinismo sociale anche quest’anno abbiamo assistito al numero del “barbone morto di freddo”, come sempre ben eseguito: tutti a constatare che i barboni esistono, e che tuttavia nessuno sa trovare il modo di superare la loro misera sorte, inchieste e speciali, contriti dibattiti (molto efficace il reportage di “Internazionale”, qui ). Ma lui, il barbone, è ancora lì sulla …
  • 13 Febbraio 2012

    Le belle e le bestie: Zermani e Armani

    Al giorno d’oggi l’architettura è diventata oggetto dell’interesse di molte persone. Non che negli ultimi tempi sia considerevolmente aumentato il numero degli appassionati o degli esperti. Piuttosto è cresciuta la nostra attenzione nei confronti dell’ambiente in cui viviamo. E con sempre maggiore frequenza il nostro habitat “naturale” è l’ambiente urbano, costituito essenzialmente di edifici.   …
  • 27 Febbraio 2019

    Torre saracena. Viaggio sentimentale nel Salento

    Dopo essere stato per decenni trascurato e lasciato ai margini (come Matera), da qualche anno il Salento è approdato in pompa magna sulle mappe del turismo, anche di massa. Quella che una volta era terra prevalentemente di emigrazione, ora è terra di arrivi (clandestini inclusi: terra di transitabilità e di accoglienza, dove l’identità si definisce come costante apertura al diverso) e di ritorni. …
  • 28 Febbraio 2019

    Quando la rana di Chomsky si salva la vita

    Mauro Bocci, l’insegnante di Foligno accusato di insulti razziali verso due bambini nigeriani, si difende con una motivazione ingegnosa: “Era un esperimento sociale”, assicura.  Nel palco di una classe elementare, due bambini sono stati invitati a voltarsi verso la finestra per non mostrare il loro volto “da scimmia” ai compagni. La simulazione – spiega il legale di Bocci – aveva intenzioni …
  • 28 Febbraio 2019

    L’architettura di Adriano e la matematica di Dirac

    Il braccio destro della Statua dell’imperatore Adriano (II secolo d.C.) riprodotta in copertina si sovrappone alla lettera “D”, mentre il braccio sinistro s’impiglia nella lettera “N”. Un bisticcio grafico fra l’immagine dell’imperatore e la scrittura del suo nome che disorienta, quanto quello storiografico. Incostante e instabile secondo l’anonima Epitome de Caesaribus composta alla fine del IV …
  • 28 Febbraio 2019

    L’arte del saggio

    Leggendo il manoscritto de L’albero del romanzo , penso a quell’arte grande e sempre più trascurata, abbandonata, che è l’arte del saggio . Oggi un saggio letterario, e soprattutto un saggio letterario sulla letteratura , sembra situarsi fuori da ogni serio contesto, non appartenere a nessun luogo, farsi carico di un’impresa dilettantesca. Chi si vota all’arte del saggio rinuncia volontariamente …
  • 1 Marzo 2019

    Quando un falso diventa vero

    Potrai mai perdonarmi? sarebbe stato il suo titolo – Can You Ever Forgive Me? – tradotto quasi alla lettera, e sarebbe stato meglio di Copia originale , scelto dai distributori italiani per questo interessante film di Marielle Heller . Perché è la citazione di una lettera (vera o falsa?) di Dorothy Parker, co-protagonista assente di questa storia, vera, ci dicono i titoli di testa, ma basata …
  • 1 Marzo 2019

    McLuhan, cinquant’anni dopo

    Per diverse serate, tra il dicembre del 1968 e il gennaio del 1969, Marshall McLuhan ha ricevuto nella sua casa di Toronto il giornalista Eric Norden, che poco tempo prima aveva intervistato il regista Stanley Kubrick. Fuori faceva molto freddo e McLuhan e Norden hanno chiacchierato per parecchie ore davanti al tepore del caminetto acceso. Ne è uscita una lunghissima intervista pubblicata sul …
  • 1 Marzo 2019

    Elsa Morante e «L’anno della Storia»

    Tra i libri importanti usciti negli ultimi mesi, quello di Angela Borghesi, L’anno della «Storia». 1974-1975. Il dibattito politico e culturale sul romanzo di Elsa Morante (Quodlibet 2018) risalta per impegno e ampiezza (con le sue 900 pagine, il volume è di particolare imponenza e suscita, già per questo, curiosità e attenzione). Il libro crea un doppio effetto: di prossimità e insieme di …
  • 2 Marzo 2019

    La guerra dei poveri di Nuto Revelli

    L’agenda di Nuto Revelli ha una copertina rigida, in cartone marrone zigrinato, all’interno riporta la dicitura: Agenda per l’anno 1942, XX dell’era fascista. Le pagine sono fitte di una scrittura chiara, con poche correzioni. Ha accompagnato l’autore per tutti i mesi della guerra in Russia, registrandone con buona regolarità azioni e riflessioni. La prima data è 21 luglio 1942, il giorno della …
  • 2 Marzo 2019

    Edgar Morin. Nel gioco dell'arte e della vita

    Scopriamo il valore della creatività e dell’estetica nell’esperienza umana in questo nostro tempo, più di quanto non avessimo fatto in passato. Quello che più conta è che ne riconosciamo la distinzione specifica, dal punto di vista evolutivo. Insieme al linguaggio verbale articolato e al pensiero simbolico, a cui sono strettamente connesse, la creatività e l’esperienza estetica sono caratteri …
  • 2 Marzo 2019

    L’“alternativa” che è quasi scomparsa

    “Questo significa che a giugno ci siamo trovati senza contratti, dunque senza stipendi [...]. Due erano a quel punto le alternative. O dire: «ok, noi ci mettiamo a fare altro, ce ne andiamo in vacanza, e quando i contratti sono pronti ci chiamate, sempre se ci saremo» [...]. Oppure [...] metterci subito a lavorare (da giugno) senza contratti, senza stipendi e senza niente”: parole di Nicola …
  • 14 Febbraio 2012

    L’Aquila. La neve al centro

    La neve attutisce il rumore, qui non ce n’è bisogno, è superficiale, nel suo intento, è sterile. Inoltrandoti, i rumori pian piano si allontanano comunque, il vociare, la vita e il suo scorrere, le sirene sono sempre più deboli, il motore della camionetta che scalda i militari, fioca la musica all’interno dei bar vuoti. Resta solo il ciaf bianco dei passi. Dentro, nei vicoli, io, la neve, le …
  • 3 Marzo 2019

    I (non tanto) tristi tropici di Pierre Restany

    Rimontando il Rio Negro   Giovedì 3 agosto 1978, lungo il fiume Rio Negro, sul battello a motore Robeson-Reis, il critico francese Pierre Restany prende appunti su un taccuino. In costume, camicia aperta e cappello per ripararsi dal sole e dagli insetti, scrive fino alle 11 circa del mattino. Un luogo inusuale per un cittadino come lui, che fa la spola tra due spazi urbani quali Parigi e Milano …
  • 3 Marzo 2019

    Essere amici

    Cos’è l’amicizia? Cosa ci “fa”? Di cosa è fatta questa affezione, questo legame singolare e impalpabile che, almeno per noi occidentali, non si dà né come dovere né come diritto, si stabilisce in base a una libertà di scelta e di scegliersi che non accetta né intromissioni né obblighi, si sostiene sulla sua potenziale revocabilità, e ciò nonostante sembra costituire una chiave, se non la chiave, …
  • 3 Marzo 2019

    La straniera

    “La storia di una famiglia somiglia più a una cartina topografica che a un romanzo, e una biografia è la somma di tutte le ere geologiche che hai attraversato. Scrivere te stessa significa ricordare che sei nata con rabbia e sei stata una colata lavica densa e continua, prima che la tua crosta si indurisse e si spaccasse per lasciare affiorare una specie di amore, o che la forza inutile del …
  • 4 Marzo 2019

    "LTI, La lingua del Terzo Reich” di Victor Klemperer

    Continua il nostro speciale  Ritorno al futuro . L'idea è quella di rileggere libri del passato che offrano una prospettiva capace di illuminare il momento che viviamo oggi.  Per leggere gli altri contributi cliccare sul nome dello speciale a sinistra sopra il titolo in questa stessa pagina.   Come si legge un taccuino di un filologo, ricavato da diari scritti dal '33 al '45 per riuscire a …
  • 4 Marzo 2019

    Charlotte von Mahlsdorf: “Sono la moglie di me stesso"

    Lothar Berfelde, aka Charlotte von Mahlsdorf. Avete presente quelle stanze un po’ soffocanti, colme di mobili massicci, riccamente intarsiati, di divani dai braccioli scolpiti con rivestimenti in tessuto damascato che pare sempre polveroso, di credenze, tavoli e sedie con gambe a torciglione, colonnine, pinnacoli? Stanze in cui, se anche si aprono le finestre, l’aria resta pesante, in cui …
  • 4 Marzo 2019

    Che cos’è la paura

    Il populismo vive di paura. La diffonde, l’asseconda, le offre dei bersagli immaginari, l’amministra con leggi specifiche il cui scopo è quello di tenerne sempre alimentato il fuoco (vedi: decreto sicurezza e legittima difesa). La sicurezza, del resto, a chi la si può presentare come la merce più preziosa se non a chi sempre trema? E di che cosa ha più bisogno l’istanza populista se non del …
  • 5 Marzo 2019

    Grace Paley. Tutti i racconti

    A volte, per entrare nelle pagine dei grandi – gli autori che, per dirla con Lukács e con Franco Moretti, hanno fatto della forma la “risoluzione di una dissonanza dell’esistenza” – è necessario bussare. Per rispetto e con cautela, perché c’è sempre il rischio di distorcerne la poetica piegandola più del dovuto all’arbitrio. È sufficiente un temporaneo stato di rilassamento generale delle forze …
  • 5 Marzo 2019

    Psicoanalisi in televisione

    La tv generalista italiana offre, in media, uno spettacolo desolante. Cerchi il peggio e lo trovi, a tutte le ore: puoi andare sul sicuro. E tutto procede tranquillo e senza intoppi.  Capita poi che, per una sorta di svista, quasi un lapsus, in seconda serata, venga affidata una trasmissione a uno psicoanalista che ha rielaborato in modo personale l'eredità di uno dei grandi pensatori del …
  • 5 Marzo 2019

    L’orecchio dissoluto

    Dietro Silenzio di John Cage, di cui Il Saggiatore ha da poco pubblicato una nuova edizione (traduzione di Giancarlo Carlotti, una prefazione inedita in italiano di Kyle Gann, 318 pagine, € 42,00) non c’è, stando all’autore, una volontà di stupire, ma una pulsione poetica. Il libro fu pubblicato per la prima volta nel 1961, quando Cage aveva quarantanove anni e una fama circoscritta alla cerchia …
  • 4 Marzo 2019

    Divagazioni su Pasolini

    Pasolini ha vissuto in un tempo in cui ancora si poteva agire. Si può agire anche adesso, ma spesso sono azioni virtuali, azioni che ti lasciano nella gabbia del tuo corpo e non riesci a uscire. Pasolini che vuole aprire gli occhi è dunque un uomo che soffre perché gli uomini dagli occhi chiusi, gli uomini dallo sguardo basso non vogliono cambiare postura. Pasolini e i molli. L’eterna mollezza …
  • 14 Febbraio 2012

    A piedi nudi all’università

    Nel 1972 Sanjit Bunker Roy ha fondato a Tilonia, in Rajasthan, il Social Work and Research College, che tutti chiamano Barefoot College , l’università dei piedi nudi. La scuola diffonde le tecniche custodite dai medici, dalle ostetriche, dagli architetti e dai botanici dei villaggi più poveri dell’India: saperi cruciali per il futuro economico globale ma che solitamente le università non …
  • 6 Marzo 2019

    Giovanni Pirelli ricomposto

    Nel marzo 1948, nell’imminenza delle prime elezioni politiche, Indro Montanelli accusò Giovanni Pirelli di “diserzione”, di essere passato dalla parte del nemico in un momento di guerra: “il cadavere di Masaryk è lì a testimoniare”. Sono i giorni caldissimi che precedono il 18 aprile 1948, ma Pirelli non rispose al giornalista toscano, la sua scelta di campo l’aveva già fatta e votò senza …
  • 6 Marzo 2019

    L'asino

    Un effetto collaterale della grande diffusione degli animali da compagnia oggi in atto è – almeno per chi abita in campagna e ha a disposizione un po’ di terreno – la riscoperta dell’asino. Confesso che anch’io da una quindicina d’anni sono l’orgoglioso proprietario di una coppia di asini che hanno generato numerosi figli, una delle quali è rimasta con noi. Nella strada dove abito vivono almeno …
  • 6 Marzo 2019

    La casa di Gabriele Münter e Wassily Kandinskij

    1909. Un quadro a olio mostra la tavola attorno alla quale stanno due pittori, Vasilij Kandinskij e Erma Bossi, seduti in conversazione su una panca ad angolo. L’ha dipinto Gabriele Münter, prima allieva di Kandinskij a Monaco e poi sua compagna. Nei tratti traspare una morbidezza che ritroveremo anche nei paesaggi bavaresi dipinti da Münter. In un certo senso anche questo quadro è un paesaggio, …
  • 7 Marzo 2019

    Liv Ferracchiati: alla faccia del “gender”

    Nel panorama della nuova drammaturgia under 35 Italiana, Liv Ferracchiati occupa un posto notevole. Todi, classe ’85, Dams di Roma, un diploma in regia alla Paolo Grassi di Milano. Assieme alla sua giovane compagnia The Baby Walk ha composto una complessa Trilogia sull’identità che, in seguito all’elezione alla Biennale Teatro di Venezia targata Latella, il Premio Hystrio “Scritture di Scena”, la …
  • 7 Marzo 2019

    Storie di vite da non dimenticare più

    Rosalia Montmasson non è una ragazza da scordare, ma la Storia l’ha scordata: nessun trafiletto a bordo pagina dei manuali scolastici di storia, in quei box di approfondimento in cui di norma relegano le donne, nemmeno uno straccio di canzone che la citi. Nulla che commemori l’unica donna che partecipò alla spedizione dei Mille. Solo una targa, in via della Scala a Firenze, ricorda Montmasson e …
  • 14 Febbraio 2012

    Videogame

    Prima degli anni ottanta in pochi avevano messo le mani su un videogame. Le sale gioco ospitavano lucenti flipper, rumorosi calcio-balilla e caldi tavoli da biliardo, nulla a che vedere con le prime macchine elettroniche che avrebbero cambiato per sempre il modo di divertirsi. A quei tempi, l’immaginazione era fondamentale: due stanghette luminose tra le quali rimbalzava un quadratino diventavano …
  • 7 Marzo 2019

    Dietro la Grande onda

    Bologna a febbraio ha già qualcosa di primaverile. Una primavera silenziosa, come quella di Rachel Carson che, nel remoto 1962, lanciava uno dei primi allarmi ambientali spiegandoci che le molecole di DDT e di altri fitofarmaci erano ormai reperibili in ogni parte del globo. Da qui Silent Spring , una primavera muta, senza più il ronzio degli insetti, senza più uccelli. Camminando per Bologna, …
  • 8 Marzo 2019

    La trasgressione e la Legge

    È difficile guardare La casa di Jack , l’ultimo film di Lars von Trier, presentato l’anno scorso al Festival di Cannes e uscito in questi giorni nelle sale italiane, senza metterlo in relazione con il film precedente del regista danese, ovvero Nymphomaniac , la storia di Joe (interpretata da Charlotte Gainsbourg e Stacy Martin) e del racconto delle sue esperienze sessuali. Un po’ perché anche qui …
  • 8 Marzo 2019

    Roland Schimmelpfennig. In un chiaro, gelido mattino

    Il nome è molto difficile da pronunciare. E anche da ricordare. Ma bisogna farlo, questo sforzo, giacché Ronald Schimmelpfennig è sicuramente tra i massimi scrittori contemporanei tedeschi e non solo. Generazione 1967, originario di Göttingen e formatosi a Monaco, Schimmelpfennig è tra i drammaturghi viventi più rappresentati al mondo. La sua più importante messinscena italiana – nonché, che io …
  • 11 Marzo 2019

    Gli irregolari

    Ogni due anni organizziamo la nostra festa per fare di doppiozero un luogo fisico e reale: vederci, parlarci, capire, insieme, immaginare nuove direzioni. A ncora una volta saremo assieme agli amici del Teatro delle Albe, presso il Teatro Rasi di Ravenna , che è la loro casa e dove ci ospitano con la grande generosità che li contraddistingue.   Sabato 13 aprile saremo insieme dalle 10 alle 18 e, …
  • 13 Marzo 2019

    Lo strano caso di una falena namibiana

    Il 31 di marzo del 1873 il naturalista ed eploratore svedese Gustaf De Vylder lasciò Città del Capo sul piccolo e veloce veliero Florence diretto a Port Nolloth, 300 miglia a nord sulla costa atlantica. Dopo un viaggio di tre giorni, il veliero giunse a destinazione il 3 aprile. Port Nolloth era un piccolo villaggio portuale che si era ingrandito nell’ultimo anno, dato che da qui partivano le …
  • 8 Marzo 2019

    Thomas Struth. Nature & Politics

    Iniziamo dalla fine. L’ultima fotografia della mostra “Nature & Politics” di Thomas Struth al Mast di Bologna si intitola “Seestück, Donghae City”. Si vede il mare. Ci sono quasi tutti gli elementi primordiali entro cui ogni cosa può prendere forma: aria, terra, acqua. Le onde, le rocce, la schiuma portano il nostro sguardo verso la linea dell’orizzonte. Ci invitano ad andare altrove. Cosa …
  • 9 Marzo 2019

    Mapplethorpe. Classical form on unthinkable images

    Il 9 marzo del 1989 muore di AIDS Robert Mapplethorpe. Ha all’epoca quarantatré anni ed è uno dei fotografi più rappresentativi della scena artistica statunitense di cui incarna, tra gli anni Settanta e Ottanta, l’anima oltraggiosa, irriverente e contestataria. Le sue fotografie, caratterizzate da una cifra stilistica singolare, capace di unire lo scabroso e il glamour, sono, al di là dello …
  • 9 Marzo 2019

    L'Amazzonia di Viveiros de Castro

    Dualismi e ontologie   Eduardo Viveiros de Castro è un antropologo brasiliano la cui opera intreccia con grande originalità domini disparati, filosofia psicanalisi arte e letteratura, anche se il nucleo da cui si dirama è lo studio della cosiddetta “anima selvaggia”, di cui dimostra l’inconsistenza in un testo poderoso, A incostância da alma selvagem . Tradotto in tutto il mondo, grazie anche al …
  • 9 Marzo 2019

    Alpinismo

    Il testimone, il chimico, lo scrittore, il narratore fantastico, l'etologo, l'antropologo, l'alpinista, il linguista, l'enigmista, e altro ancora. Primo Levi è un autore poliedrico la cui conoscenza è una scoperta continua. Nel centenario della sua nascita (31 luglio 1919) abbiamo pensato di costruire un Dizionario Levi con l'apporto dei nostri collaboratori per approfondire in una serie di brevi …
  • 10 Marzo 2019

    Sincerità

    Scriveva Montaigne, il 1° marzo 1580, a 47 anni, nella lettera introduttiva ai Saggi : «Questo, lettore, è un libro sincero». Ma attenzione: questa è la traduzione in lingua italiana di Fausta Garavini dell'originale francese che così suona: « C'est ceci un livre de bonne foy, lecteur ». Se il traduttore non è un traditore, livre de bonne foy equivale a libro sincero. Lo è in quanto l'autore …
  • 14 Febbraio 2012

    Il volto della strage

    La strage di piazza della Loggia viene compiuta a Brescia il 28 maggio 1974. Una bomba nascosta in un cestino portarifiuti è fatta esplodere nel corso di una manifestazione contro il terrorismo neofascista. L'attentato provoca la morte di otto persone e il ferimento di altre centouno. La prima istruttoria della magistratura porta alla condanna nel  1979  di alcuni esponenti dell' estrema destra …
  • 10 Marzo 2019

    Un anno purchessia

    1977. Un anno come tanti, avrei risposto lì per lì dimenticandomi chissaccheccosa. Ancora ben al di là dell’orizzonte il fatale 1989, l’anno del crollo del Muro di Berlino. Si intravedono nella brumosa memoria, vicini e lontani, i pilastri privati e pubblici che segnano lampeggiando la lunga strada della vita. In salita o in discesa? Quand’ecco che adesso, il 13 febbraio 2019, Tonia Mastrobuoni …
  • 10 Marzo 2019

    Gio Ponti

    Il più bel libro su Gio Ponti (1891 – 1979), per la sua visione lungimirante e per la ricchezza dei contributi che contiene, lo ha curato Ugo La Pietra nel 1995 (Rizzoli) e la più bella mostra su di lui, per la qualità e la quantità dei pezzi esposti, per la magia dell'allestimento e il prestigio della sede ospitante, è in corso al MAD di Parigi (fino al 5 maggio 2019), mentre un omaggio per …
  • 12 Marzo 2019

    Che faccio, vado avanti?

    Tutte le volte che si scrive non “di scuola”, ma “di una classe” noi italiani torniamo dentro Cuore di Edmondo De Amicis. Cuore come narrazione della prima scuola unitaria italiana disegnata dalla Legge Casati, concepita nel Regno di Sardegna nel 1859 e poi calata sul nuovo Regno d’Italia nel 1861: «Art. 315. L’istruzione elementare è di due gradi, inferiore e superiore. L’istruzione del grado …
  • 11 Marzo 2019

    Leonardo e Racalmuto

    Sono trascorsi 30 anni da quel giorno di novembre in cui Leonardo Sciascia ci ha lasciati, trent'anni in cui il paese, che lui ha così bene descritto, è profondamente cambiato, eppure nel profondo è sempre lo stesso: conformismo, mafie, divisione tra Nord e Sud, arroganza del potere, l'eterno fascismo italiano. Possibile? Per ricordare Sciascia abbiamo pensato di farlo raccontare da uno dei suoi …
  • 11 Marzo 2019

    Fukushima mon amour

    Pika!   L’11 marzo 2011, sulla costa est del Giappone, si è verificato un triplo incidente, nell’ordine: terremoto del Tōhoku di magnitudo 9, tsunami con onde alte oltre 10 metri e catastrofe della centrale nucleare di Fukushima Daiichi. 15.703 vittime accertate, 5314 feriti, 4647 dispersi. Nel giorno in cui ricorre l’ottavo anniversario, in un Paese che, secondo il discorso pubblico dominate, è …
  • 11 Marzo 2019

    Starobinski e il prisma della scrittura critica

    Chi si accostava alla critica della letteratura nei primi anni Sessanta incontrava il nome di Starobinski, scomparso il 4 marzo scorso all’età di 98 anni, dentro una costellazione di scrittori e critici designati da un vessillo: “nouvelle critique”. Un drappello di critici, diversi tra di loro per formazione e modi di scrittura, che proponevano un’idea di letteratura sottratta alla tradizionale …
  • 12 Marzo 2019

    Telefono

    L’utilizzo del telefono è entrato a far parte delle abitudini quotidiane delle persone in un periodo che va all’incirca dal 1875 al 1895. Dunque in un periodo storico che è stato caratterizzato dalla diffusione di diversi nuovi media, come la fotografia, il quotidiano popolare e il cinema. Da subito, il telefono ha mostrato di essere profondamente differente rispetto al tipo di linguaggio dal …
  • 12 Marzo 2019

    La letteratura italiana dal boom ai social

    Se la Gran Casa della Letteratura (editoria, distribuzione, critica, premi, lettura) fosse solo un discount, ben agghindato con sapienza e efficienza di marketing? Matteo Marchesini lo vede così il Gran Circo, anche se proprio a lui, critico quarantenne emergentissimo, è capitato di scoprire che nel luccicante ipermercato, o nei suoi retrobottega, esiste l’inferno. La sua ultima raccolta di …
  • 13 Marzo 2019

    Il lato oscuro dell'universo

    L'oscurità ha un fascino innegabile. Nell'oscurità si entra con timore ed eccitazione per scoprire un mistero, per sapere e capire. Paradossalmente ci spinge ad avventurarci nelle tenebre il desiderio di farvi luce. E quando, alla fine, l'enigma si scioglie, insieme all'entusiasmo c'è la preoccupazione che ormai tutto sia noto e non rimanga più niente da scoprire. L'universo se ne ride della …
  • 13 Marzo 2019

    Altre resurrezioni

    La percezione e la conoscenza diciamo pure popolare che in Occidente si ha della figura del vampiro si ferma, per la maggior parte delle persone alla cinematografia e alla letteratura moderna. Al massimo le conoscenze risalgono all’Ottocento quando la pubblicazione del racconto Il Vampiro di John Polidori, diventa l’atto letterario che coincide con la nascita del mito contemporaneo. Se è così, …
  • 14 Febbraio 2012

    Lavia e Lo Monaco. La Roma del Pirandello eterno

    A oggi Luigi Pirandello contende la palma di autore più frequentato a Goldoni e Shakespeare. Come ha ricordato Sergio Lo Gatto, nella cronaca della conferenza stampa di presentazione del Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea , tentativi come quello del dismesso Idi (Istituto per la Drammaturgia Italiana), nato all’indomani della seconda guerra mondiale, troppo poco hanno fatto per dare …
  • 14 Marzo 2019

    Edward Bullmore, “La mente in fiamme”

    Nel 1989, durante il tirocinio come medico e prima di iniziare il periodo di specializzazione in psichiatria, il neuropsichiatra britannico Edward Bullmore incontra la signora P, una donna di sessant’anni affetta da artrite reumatoide. Durante l’incontro la signora spiega al medico i vari sintomi della malattia e le innumerevoli sofferenze che le provoca, soprattutto alle articolazioni delle …
  • 15 Marzo 2019

    Occhi ovunque

    Come vedono le macchine? A tutta prima potrebbe sembrare una curiosità, una di quelle su cui insistono le tante trasmissioni di divulgazione che ci fanno sentire tutti un po’ scienziati, e invece la questione è molto seria e promette di avere effetti non indifferenti sul nostro futuro. Inutile dire che le macchine in questione sono i computer, che già dagli anni Sessanta sono stati interfacciati, …
  • 15 Marzo 2019

    “La paranza dei bambini”. Quindicenni con la pistola

    Il brano No Surprises , con cui attacca il trailer della Paranza dei Bambini, non molla neanche dopo il primo colpo di pistola. Uno fra i pezzi apparentemente più “zuccherosi” dei Radiohead tiene, diffondendo note di carillon, come se fosse una canzoncina per bambini. Sulla sua base si inserisce un mantra, una specie di preghiera dal contenuto però inequivocabilmente cruento ( “Per il rispetto e …
  • 14 Marzo 2019

    Babbuini “creativi” e umani conformisti

    Ugo Morelli terrà a BookPride una delle tre conferenze sul desiderio da noi organizzate in collaborazione con Fondazione Circolo dei Lettori di Torino. Come declinare la parola desiderio? Con tre verbi cui potrebbe corrispondere la sua azione, invisibile eppure importante. Gli incontri suggeriscono tre chiavi di lettura, per illuminarlo da prospettive diverse ma anche convergenti. Perché il …
  • 15 Marzo 2019

    L’ultimo Sapiens. Viaggio al termine della nostra specie

    Nel gennaio 1987, quando Einaudi decise di ripubblicare dopo 16 anni Vizio di forma , Primo Levi scrisse all’editore una lettera, rallegrandosi che venisse riproposto «il più trascurato» dei suoi libri, e che alcune delle più fosche previsioni contenute in quei racconti non si fossero avverate (prima fra tutte, la catastrofica ipotesi di un improvviso aumento della viscosità dell’acqua). Altre …
  • 14 Marzo 2019

    Verità, finzione, confini, immaginazione

    Atlas of Transitions (Rossella Menna)   Quando Nadia Beugré, corpo nero e possente, una camiciola corta e polpacci turgidi su un paio di tacchi a spillo malfermi, è scesa dal palco e si è fatta largo tra noi accalcati intorno per implorarci di aiutarla, io mi sono paralizzata. “Aide-moi”. “Aiutami”. Si era incatenata tutta intera, mani e piedi, con il filo spesso del microfono con cui un momento …
  • 16 Marzo 2019

    Trieste Airport

    Udine – Trieste ore 8,08   Questo regionale non l’avevo mai preso prima d’ora e sono sorpresa dalla somiglianza che le carrozze hanno con quelle dei treni frontalieri del Ticino. Pulite, luminose con ampi spazi per le biciclette e rastrelliere per le valige, del resto noto che quasi tutti i passeggeri sono in possesso di bagaglio. Una signora con un forte accento ispanico, accompagnato da un …
  • 16 Marzo 2019

    È primavera, aprite le gabbie!

    Nelle prime ore di sole tiepido di febbraio tra gli alberi in città cominciano a canticchiare passeri e capinere. Ci siamo: sta arrivando la primavera! Le aule-bunker vengono inondate dalle 11 da un sole che all’interno diventa odioso. La fila vicino alla finestra inizia a gemere e a fare smorfie, e il docente è invitato a tirare giù le veneziane. Se ci sono. Se non sono ancora sbertucciate o …
  • 16 Marzo 2019

    Algirdas J. Greimas, in segno d'amicizia

    “Da dove cominciare la lettura di un testo di cui si cerca di cogliere il senso?”; e poi: “Da dove cominciare – che non è lo stesso – il discorso sul senso così appreso?” Il più metodico degli strutturalisti e il più solipsista dei capiscuola formulò così la doppia “domanda di ricerca” che aveva mosso la sua stessa semiotica sin dall’inizio. Lo fece nei suoi ultimi anni, in un’occasione in cui si …
  • 17 Marzo 2019

    Tecnologie per il potere

    Oggi l'autore Giovanni Ziccardi dialoga con Giulio Giorello, alle ore 14.00, Sala George Eliot ( Bookpride, Milano ).   In apparenza il saggio di Giovanni Ziccardi Tecnologie per il potere (Cortina, Milano, 2019, 16 €) è un manuale che insegna – ce lo dice il sottotitolo – “Come usare i social network in politica”. Dalle vittorie di Obama e Trump negli USA, dall'esito a sorpresa del voto su …
  • 14 Febbraio 2012

    Matteo Speroni. Brigate Nonni. I ribelli del tramonto

    “Zolfo curry orina zafferano sudore”. È con questa sensazione olfattiva che inizia il romanzo Brigate Nonni. I ribelli del tramonto ( Cooper , p. 255, euro 14) di Matteo Speroni. E poi con una raffica di kalashnikov esplosa all’impazzata in uno squallido supermarket di periferia. Eppure nulla è come sembra. Niente banditi, niente ladri, nessun criminale. Solo un gruppo di ribelli, una banda che …
  • 17 Marzo 2019

    Etel Adnan, una vita fuori posto

    Out of place   L’incontro con la pittura di Etel Adnan è inaspettato. Raccogliendo materiale sul plurilinguismo mi capita tra le mani un breve memoriale che contiene molto più di quanto promette il titolo: To write in a foreign language (1984), adattato in francese nel 2014: Ecrire dans une langue étrangère . Leggendolo mi viene in mente il titolo di un altro memoriale, scritto contro il tempo …
  • 18 Marzo 2019

    Fedeltà e La straniera

    I due libri di cui si parla di più in queste settimane sono Fedeltà di Marco Missiroli (Einaudi, pp. 224, € 19) e La straniera di Claudia Durastanti (La Nave di Teseo, pp. 286, € 18). Si tratta di opere assai diverse fra loro. Un romanzo d’invenzione e un’autobiografia; una narrazione in cui s’avvicendano i punti di vista di una pluralità di personaggi, e un discorso che si attiene a una …
  • 18 Marzo 2019

    Kafka. Nella tana della metafora assoluta

    È online K. Revue trans-européenne de philosophie et arts , un progetto nato dalla collaborazione tra il laboratorio CECILLE dell’Università di Lille e il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Messina. La dirigono Pierandrea Amato e Luca Salza.  Il primo numero monografico è dedicato a Kafka (Kafka, la scrittura della destituzione? ) ed è disponibile a questo indirizzo .  Ne presentiamo …
  • 18 Marzo 2019

    Jean Baudrillard nel buco nero del sociale

    La riedizione di All’ombra delle maggioranze silenziose. Ovvero la fine del sociale (Mimesis, 2019) è un’occasione per rileggere alcuni aspetti dell’opera di Baudrillard che, al di là della centralità simulacro, congiunge due approcci fondamentali: la filosofia della scienza e la sociologia. Il testo in questione fissa alcuni punti chiave che saranno poi ripresi e spinti vero le loro più logiche …
  • 17 Marzo 2019

    Gratitudine. Un'antologia

    Domani sera alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino il terzo dei nostri incontri dedicati ai Sentimenti positivi: Anna Stefi parlerà di gratitudine .   “nulla di bello e amabile viene agli uomini senza le Cariti”, dice Teocrito. Ma come erano venute le Cariti agli uomini? Come tre pietre grezze cadute dal cielo, a Orcomeno. Solo in epoca tarda furono poste statue in figura di donne accanto a …
  • 19 Marzo 2019

    Ma che diavolo è Palafox?

    Éric Chevillard è un autore da molti anni attivo sulla scena contemporanea francese. Vecchio alunno dell' École supérieure de journalisme de Lille , comincia a pubblicare per Les Éditions de Minuit, casa editrice che si distingue per la cura e l’attenzione che dedica agli autori di letteratura sperimentale, a fine anni ottanta. Al giorno d’oggi ha collezionato una vasta produzione narrativa …
  • 19 Marzo 2019

    La pancia infiammata come organo politico

    Per capire a pieno la situazione in cui mi trovo, a quattro anni dal mio trasferimento a Città del Messico, devo necessariamente riesumare una serie di episodi all’apparenza slegati fra loro. Vere e proprie coincidenze che, tuttavia, a un giudizio più accurato, risultano essere parte integrante di quel perverso meccanismo che ha trasformato il mio apparato digerente in un organo politico. E dico …
  • 19 Marzo 2019

    Comunicare la scienza

    Il rapporto fra i cittadini e la scienza è in crisi. Gli esempi sono numerosi e noti, dal movimento anti-vax al caso Xylella in Puglia, passando per fenomeni pittoreschi come il “terrapiattismo” e il negazionismo degli sbarchi lunari. Molto è stato detto, e qualcosa si fa per rimediare. In Italia si è affermato il “metodo Burioni”, dal virologo Roberto Burioni, da anni impegnato a combattere la …
  • 20 Marzo 2019

    Icona

    L’immagine viene solitamente considerata uno strumento che può essere utilizzato per riprodurre efficacemente la realtà. Ma può presentarsi anche come un’entità che è dotata di un’esistenza autonoma. Ha affermato infatti lo storico dell’arte tedesco Horst Bredekamp, nel volume Immagini che ci guardano : «Mentre la lingua parlata è propria dell’uomo, le immagini gli vengono incontro sotto il segno …
  • 20 Marzo 2019

    Uwe Timm, Un mondo migliore

    Icaria prima dell’alba   Nel 1896 esce il dramma naturalista di Gerhart Hauptmann Vor Sonnenaufgang (Prima dell’alba). Racconta la decadenza di una famiglia di contadini arricchita grazie alla scoperta di un giacimento di carbone. Molti membri della famiglia, infatti, e primi fra tutti il contadino e la figlia Martha cedono all’alcolismo, che nel dramma viene rappresentato quasi come una diretta …
  • 14 Febbraio 2012

    Il barocco ovvio

      Un marinaio grida “mare ti amo” ai flutti, due suore accudiscono un ragazzone in coma, un’anziana rivive il suo amore che non c’è più evocandolo sulla scena. Sono le tre situazioni presentate nella Trilogia degli Occhiali di Emma Dante , che torna alla sintesi della scrittura scenica con la sua compagnia dopo produzioni internazionali, romanzi e regie alla Scala. Il teatro della regista e …